
Via San Tommaso d'Aquino 5, Roma 00136
Fare #erapia non è solo parlare: è un viaggio verso la comprensione di sé, l’accettazione e il cambiamento.
Non è per “chi è debole,” ma per chi è coraggioso abbastanza da voler crescere.
24/03/2025
Via San Tommaso d'Aquino 5, Roma 00136
Fare #erapia non è solo parlare: è un viaggio verso la comprensione di sé, l’accettazione e il cambiamento.
Non è per “chi è debole,” ma per chi è coraggioso abbastanza da voler crescere.
24/03/2025
Punteggio generale
Professionista eccellente. Empatia e preparazione sono i punti salienti del suo lavoro. È la migliore "guida" che potessi scegliere per mia figlia.
Professionale empatica grande cura dei dettagli, puntuale e molto meticolosa....per me numero uno
Seguo un percorso dal alcuni anni e ricevo un costante supporto e contributo per conoscere più a fondo me stessa e nel tempo grazie al mio terapeuta acquisisco strumenti per fronteggiare situazioni critiche. Consiglio il percorso e il terapeuta che ha la giusta empatia e la capacità di analisi per migliorarsi
Una dottoressa impeccabile nel suo lavoro sensibile e unica e con mia figlia in cura è speciale
La Dottoressa Pamela è davvero una professionista. Mi ha sempre accolta con il suo sorriso ed empatia, aiutandomi a capire che chiedere aiuto e prendersi cura della propria salute mentale è il gesto più coraggioso e bello che possiamo dedicarci, per imparare ad accettare noi stessi con tutte le nostre sfaccettature e a vivere bene con il resto del mondo. È sempre stata disponibile in ogni momento e presente qualora avessi sentito il bisogno del suo sostegno o di una piccola grande parola.
Pamela è una Dottoressa formidabile e non avrei mai potuto fare scelta migliore.
Competenza, Professionalità, ottime doti di comunicazione e di relazionarsi con i pazienti. Promossa a pieni voti. (:^_^:)
ha risposto a 13 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni e vorrei chiedervi qualche consiglio. Due anni fa ho iniziato un percorso di psicoterapia perchè ero in uno stato depressivo che durava da un paio di anni. Ho fatto un anno di sedute e quando sono riuscita a riprendere in mano la mia vita (trovando un lavoro e andando a vivere da sola perchè prima ero dai miei genitori) ho smesso di andarci perchè ero riuscita a superare quel momento critico.
Nell'ultimo anno mi sono successe molte cose positive perchè mi sono innamorata di un ragazzo e a lavoro ho anche ricevuto un aumento. Tuttavia sento che dentro di me le cose non siano così cambiate, continuo ad avere delle insicurezze su me stessa e ad avere pensieri intrusivi di fallimento nonostante non siano così frequenti come lo erano due anni fa. Non so a cosa ricondurre questa insoddisfazione, non so se fa semplicemente parte di me e mi devo "abituare" a vivere con questa senzasione o se esiste qualche altra alternativa. Vi ringrazio in anticipo.
Salve,
non so se abbia pensato di intraprendere uno nuovo percorso di psicoterapia. Potrebbe essere una valida alternativa per lavorare su questa sua insoddisfazione. A volte può succedere di tornare in terapia, non è un fallimento, le situazioni cambiano come cambiamo noi (è riuscita a superare quel momento critico trovando lavoro, andando a v ivere da sola e fidanzandosi). Potrebbe trovare insieme al terapeuta le risposte che cerca.
Saluti
Buongiorno mi serviva un informazione, sarà che sarò ansioso comunque riguardo la possibilità di stare bene con la psicoterapia.... Che si intende x la psicoterapia non è la panecea di tutti i mali se è fatta apposta per far ritornare le persone a stare bene??? Inoltre per cause biologiche dei disturbi si intende genetiche e squilibri di neurotrasmettitori nel cervello? Ma da soli questi fattori non sono in grado di provocare il disturbo?
La psicoterapia è uno degli strumenti per aiutare le persone a stare meglio, e' efficace per molte persone, ma ogni individuo è diverso, e talvolta può essere necessario combinare la psicoterapia con altre forme di trattamento, come la farmacoterapia, per ottenere i migliori risultati. La psicoterapia aiuta a esplorare, comprendere e affrontare le cause emotive e psicologiche di un disturbo, ma non può "curare" da sola tutte le problematiche, specialmente quelle di natura biologica o neurologica.Per quanto riguarda le cause biologiche dei disturbi psicologici, sì, queste comprendono fattori genetici (come una predisposizione ereditaria a determinate condizioni) e squilibri nei neurotrasmettitori cerebrali, che sono le sostanze chimiche che trasmettono i segnali tra le cellule nervose. Tuttavia, i disturbi psicologici non sono mai causati "solo" da questi fattori biologici. Generalmente, c'è un'interazione complessa tra genetica, biologia, fattori ambientali (come esperienze traumatiche o stressanti), e psicologici (come il modo in cui una persona interpreta le proprie esperienze). Quindi, anche se i fattori biologici sono significativi, non sono sufficienti da soli a spiegare l'insorgenza di un disturbo. L'ambiente, la vita emotiva e i meccanismi di coping che sviluppiamo giocano un ruolo fondamentale.Ogni caso è unico e spesso richiede un approccio personalizzato che può includere psicoterapia, farmaci e altre forme di supporto.
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