Buongiorno, non mi fido del mio compagno ho l’impressione che mi menta in continuazione e che mi tra

24 risposte
Buongiorno, non mi fido del mio compagno ho l’impressione che mi menta in continuazione e che mi tradisca. Già in passato é successo che mi ha omesso delle cose e poi ho scoperto tramite altre persone che erano vere. Ogni volta che gli ne parlo é sfuggente, si arrabbia e dice che sono pesante e che non c’è la fa più e questo suo comportamento non mi aiuta per niente, anzi mi fa convincere ancora di più che quello che penso sia tutta verità e non solo frutto della mia immaginazione
Cosa devo fare? Sono in crisi ..
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, purtroppo non può cambiare il tono di fondo del suo compagno eventualmente recidivo, però potrebbe chiarirsi su ciò che desidera per se stessa. Come mai è disposta ad accettare una situazione che dalle sue parole risulta poco sostenibile? Un buon percorso di psicoterapia potrebbe darle gli strumenti giusti per comprendere meglio quale scelte sono possibili. Un saluto, dott.ssa Sandra Petralli
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Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, mi dispiace molto sentire che sta attraversando un momento così difficile. È comprensibile che la mancanza di fiducia e la sensazione di essere ingannata possano causare molta ansia e stress.
Prima di tutto, è importante riconoscere i suoi sentimenti e dare loro valore. La sua preoccupazione è legittima, soprattutto considerando le esperienze passate in cui ha scoperto che il suo compagno le ha omesso delle informazioni. La fiducia è un elemento fondamentale in una relazione, e quando viene compromessa, può essere molto difficile da ricostruire.
Quando parla con il suo compagno e lui reagisce in modo difensivo o arrabbiato, potrebbe essere un segnale che si sente sotto pressione o che non sa come affrontare la situazione. Tuttavia, questo non giustifica il fatto che le sue preoccupazioni vengano ignorate. È essenziale che entrambi possiate comunicare apertamente e onestamente.
Potrebbe considerare di proporre una conversazione in un momento tranquillo, dove entrambi siete rilassati e senza distrazioni. Esprima i suoi sentimenti senza accusare, usando frasi come “Mi sento…” invece di “Tu fai…”. Questo può aiutare a ridurre la tensione e a favorire una comunicazione più aperta.
Se nonostante i suoi sforzi, il suo compagno continua a essere sfuggente e la situazione non migliora, potrebbe essere utile cercare l’aiuto di un professionista che può offrire uno spazio sicuro per entrambi, dove poter esplorare i problemi di fiducia e lavorare insieme per trovare una soluzione.
Ricordi che è importante anche prendersi cura di se stessa. Cerchi di fare attività che la rilassano e la fanno sentire bene, e non esiti a parlare con amici o familiari di cui si fida. La sua salute mentale e il suo benessere sono fondamentali.
Spero che queste riflessioni possano esserle di aiuto. Se ha bisogno di ulteriori consigli o supporto, siamo qui per lei.
Dott.ssa Giulia Burgalassi
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno, mi spiace molto per il momento difficile che sta passando, dalle sue parole traspare molta preoccupazione.
Vi auguro di trovare insieme un modo per riuscire a discutere anche delle cose più spinose.

Un caro saluto,
Dott.ssa Giulia Burgalassi
Salve,
non deve essere facile sostenere una relazione con una persona che non gode della sua fiducia: immagino che i pensieri possano essere tanti e i punti di incontro tra voi, rispetto alla questione, siano pochi poichè è un argomento che ormai logora entrambi.
Consiglio un percorso di coppia qualora siate entrambi d'accordo, in alternativa potrebbe essere molto utile anche un percorso individuale che lei stessa può iniziare con un professionista.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
Dott.ssa Amelia Capezio
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Calvizzano
Buon pomeriggio, grazie gentile utente per aver condiviso la sua esperienza. Si evince una difficoltà relazionale molto intensa, riguardante la fiducia, cardine di una relazione. Se la comunicazione può essere difficile, potrebbe essere utile richiedere una consulenza psicologica di coppia, qualora foste intenzionati ad approfondire le vostre difficoltà. qualora il suo compagno non volesse, potrebbe lei stessa richiederlo se sente la necessità di essere supportata in questo momento. resto a disposizione, dott.ssa Amelia Capezio
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott. Marco Squarcini
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentile utente, grazie per la condivisione. Sicuramente quella che ci sottopone è una questione molto delicata, le tematiche in gioco riguardano la verità, la fiducia, la comunicazione tra i membri della coppia e in generale la configurazione relazionale che si viene a creare con il proprio partner, ecco che è molto complesso con i pochi dati a disposizione darle dei consigli. Un buon punto di partenza potrebbero essere le sue sensazioni ed i suoi sentimenti, quindi la mancanza di fiducia, il timore di essere traditi ed un atteggiamento che le preclude ogni dialogo su questa tematica. Credo la sua sia una preoccupazione legittima. Potrebbe esserle utile in questa fase raccogliere le idee su ciò che realmente desidera in una relazione sentimentale, quali i suoi bisogni, quali i suoi desideri. In questo senso un percorso psicologico le darebbe modo di elaborare con attenzione questi e molti altri aspetti legati alla sua persona e alla relazione con il suo partner.
Spero di esserle stato d'aiuto, un caro saluto Dott. Marco Squarcini
Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, Capisco che questa situazione possa essere molto difficile e dolorosa per te. Quando si perde la fiducia in una relazione, può essere estremamente stressante e portare a molte domande e insicurezze. È chiaro che i tuoi dubbi e le tue preoccupazioni non sono sorti dal nulla, ma sono stati alimentati da esperienze passate in cui hai scoperto che il tuo compagno non è stato completamente onesto.

Il fatto che il tuo compagno sia sfuggente e si arrabbi quando ne parli può effettivamente amplificare i tuoi timori, rendendo difficile distinguere tra realtà e paure. Questo comportamento difensivo potrebbe essere dovuto a diversi motivi: potrebbe sentirsi sotto pressione o colpevolizzato, oppure potrebbe cercare di nascondere qualcosa. In ogni caso, è importante che i tuoi sentimenti siano presi sul serio.

Una delle prime cose che potrebbe essere utile è cercare un dialogo aperto e sincero con lui, in un momento in cui entrambi siete calmi. Esprimi come ti senti senza accusarlo, spiegando che la tua preoccupazione nasce dalla voglia di avere una relazione basata sulla fiducia reciproca. Potrebbe essere utile usare frasi come "Mi sento..." invece di "Tu fai..." per evitare che si metta sulla difensiva.

Se non riesci a ottenere una risposta onesta o se lui continua a essere sfuggente, potrebbe essere utile riflettere sul futuro della vostra relazione. La fiducia è un pilastro fondamentale per una relazione sana e, senza di essa, può essere molto difficile andare avanti serenamente. In questi casi, potresti anche considerare di rivolgerti a un terapeuta di coppia, che possa aiutarvi a comunicare meglio e a capire cosa c'è alla base delle vostre difficoltà.

Infine, ascolta te stessa. Se la tua intuizione ti dice che qualcosa non va, è importante non ignorarla. Tuttavia, è altrettanto importante distinguere tra ciò che è reale e ciò che potrebbe essere amplificato dalle tue paure. Un professionista potrebbe aiutarti a fare chiarezza su questi sentimenti e a decidere quale sia il passo migliore per te.

In ogni caso, non sottovalutare i tuoi sentimenti e cerca di affrontare la situazione con la cura e il rispetto che meriti. Sei in crisi, ed è normale che tu voglia delle risposte e un senso di sicurezza nella tua relazione.
Un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.
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Dott.ssa Eleonora Scancamarra
Psicologo, Psicologo clinico
Lido Di Ostia
Gentile utente, da quanto leggo lei sembrerebbe cercare conferme e rassicurazioni, ma il comportamento sfuggente del suo compagno sembra alimentare ulteriormente i suoi dubbi, anziché aiutarla a risolverli. Da quanto mi descrive, il ciclo di sfiducia si rinforza: i suoi sospetti crescono a causa della mancanza di trasparenza del suo compagno, e la sua insistenza per avere delle risposte provoca in lui irritazione, il che la fa sentire ancora più convinta che ci sia qualcosa di non detto. Una cosa che potrebbe essere utile fare in questo momento è cercare di distinguere tra i suoi sentimenti di insicurezza e la realtà dei fatti. È possibile che le esperienze passate abbiano amplificato i suoi timori, facendola percepire alcune situazioni in modo più minaccioso di quanto effettivamente siano. Tuttavia, è anche possibile che ci siano delle dinamiche relazionali non salutari che meritano di essere esplorate più a fondo. Il problema centrale sembra essere una comunicazione inefficace nella coppia. Se la situazione non si sblocca, potrebbe essere utile pensare alla possibilità di una terapia di coppia che vi dia la possibilità di esplorare e lavorare sulla vostra comunicazione e sugli aspetti più intimi della vostra relazione. Resto a disposizione per approfondire ulteriormente queste tematiche e per aiutarla a trovare la chiarezza di cui ha bisogno. La saluto cordialmente. Dott.ssa Eleonora Scancamarra
Dott.ssa Marina Bonadeni
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Gentile Utente, il non fidarsi del proprio partner è già indicativo di una relazione che scricchiola. Bisognerebbe capire se questa è la sua prima relazione duratura o se ne ha avute altre dove il problema non si presentava. L'obiettivo sarebbe capire se il tema della fiducia è un suo tema o se è l'attuale partner che le insinua continuamente il dubbio con dei comportamenti ambigui. La domanda che ci si pone leggendo la sua richiesta di aiuto è comprendere il motivo per cui continuare a rimanere con una persona di cui non ci si fida. Per questo le suggerirei un percorso di psicoterapia che l'aiuterebbe perlomeno a rispondere a quest'ultimo quesito. Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Dott.ssa Rosa Genovese
Psicologo clinico, Psicologo
Ciampino
Probabilmente la domanda che potrebbe porsi e potrebbe aiutarla, al di là di omissioni e possibili tradimenti del Suo compagno, è se Lei sta ancora bene con Lui.
Dott. Luca Demuro
Psicologo, Psicologo clinico
Quartu Sant'Elena
Buongiorno Utente, grazie per la condivisione della sua esperienza. Mi dispiace che stia attraversando questa situazione spiacevole. Penso che la fiducia sia un punto cardine all'interno della relazione, e se essa viene a mancare, di conseguenza, viene meno anche la stabilità della coppia. La invito a riflettere su come si sente lei a riguardo ed eventualmente le consiglierei un percorso di terapia di coppia o individuale per esplorare meglio le tematiche.
Cordiali saluti.
Dott. Luca Demuro
Dott.ssa Sonia Segoloni
Psicologo, Psicologo clinico
Ponte San Giovanni
Buongiorno, le relazioni sono una parte importante per la vita di una persona e posso comprendere quanto questa situazione le provochi angoscia. Cercare le risposte può risultare difficile e spaventoso, ma la sua richiesta di aiuto è già un ottimo punto di partenza. Comprendere e (ri)conoscere meglio se stessa la porterà anche ad una maggiore consapevolezza di coppia. La saluto cordialmente.
Dott.ssa Sonia Segoloni
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Dott.ssa Silvia Ragni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, l'inizio della sua lettera è una dichiarazione d'intenti. Quali sono i segnali di bugie e tradimenti oggi? Quanto pesa il passato sul presente? Come siete usciti dalla crisi che c'è stata a seguito del tradimento? Sono i primi interrogativi che mi vengono. Dalle sue parole non emerge un dialogo, tra voi sembra più un inseguimento con rimproveri da una parte ed evitamento ed esasperazione dall'altro. Un suggerimento che mi viene da darle è un percorso a step: distogliere per un po’ la sua attenzione dal suo compagno, da quello fa o non fa. Dedicarsi a sé, fare cose con amiche ecc, recuperare un po’ di individualità e chiarirsi le idee su ciò che prova e ciò che vuole. Vedere che succede: il suo compagno se ne accorge? Reagisce in qualche modo? A quel punto, senza recriminazioni, fare un discorso serio e profondo su di voi, sulla fiducia, sul dialogo. Vedere come reagisce. Proporre terapia di coppia per sanare le ferite e capire come riconquistare la fiducia. Se il compagno non è disponibile, fare psicoterapia individuale. È un po’ schematico e teorico, ci prenda ciò che le sembra utile. Se noi chiediamo ad una persona di cambiare, difficilmente lo farà. Se cambiamo noi è possibile che questo produca un effetto anche sull’altro. Non è standogli addosso che può sperare di vederlo cambiare. Spero di esserle stata utile, la saluto cordialmente e rimango a disposizione, dott. Silvia Ragni
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Dott. Maurizio Di Benedetto
Psicologo, Fisioterapista, Posturologo
Monza
Gentilissima, le consiglio come prima cosa una consulenza psicologica ad indirizzo umanistico esistenziale, così da avere uno spazio personale dove poter approfondire e fare chiarezza dentro di Lei, capire se e come potrà vivere la relazione con il suo partner e come poterla migliorare anche sotto l’aspetto comunicativo. Il segreto per vivere una relazione di coppia a pieno, è vivere prima un’ottima relazione con se stessi.

Cordialità
Dott. Maurizio Di Benedetto
Dott.ssa Ludovica Girotto
Psicologo, Psicologo clinico
Lainate
Gentile Utente, comprendo quanto sia difficile questa situazione e quanto dolorosa possa essere la sensazione di non potersi fidare. In situazioni come questa, è importante riconoscere che non possiamo cambiare il comportamento degli altri, ma è possibile certamente lavorare sul nostro modo di affrontare e rispondere a tali comportamenti. Con il suo compagno, potrebbe essere utile avvicinarsi alla comunicazione con un atteggiamento che favorisca l'apertura e l'onestà, evitando accuse dirette; cerchi di esprimere i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni in modo che non generino ulteriori conflitti, ma piuttosto incoraggino un dialogo costruttivo. Potrebbe essere utile anche parlare con un professionista, in uno spazio sicuro, per esplorare più a fondo le emozioni che sta vivendo e valutare le sue priorità cercando di considerare se questa relazione soddisfa le sue esigenze di fiducia e rispetto. In ogni caso, non dimentichi di prendersi cura di sé e di considerare il proprio benessere emotivo come una priorità, anche se ciò potrebbe comportare una riflessione approfondita sulla relazione e sulle sue dinamiche. Spero che possa trovare una strada che le consenta di affrontare questa situazione nel migliore dei modi. Un saluto.
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno Gentile Utente, innanzitutto, voglio ringraziarla per aver espresso apertamente i suoi sentimenti e preoccupazioni, perché riconoscere il problema è il primo passo per affrontarlo. Quello che sta vivendo può essere estremamente stressante e comprensibilmente la mette in una situazione di crisi.
Da ciò che descrive, sembra che la fiducia tra lei e il suo compagno sia stata danneggiata, e la fiducia è un elemento fondamentale in una relazione sana. È normale che, dopo aver scoperto l'omissione di informazioni si senta insicura, ma sicuramente tutto ciò suggerisce alcuni spunti di riflessione:
- Comunicazione: È importante che lei e il suo compagno possiate parlare apertamente di ciò che state vivendo, senza timore di essere giudicati o attaccati. Può essere utile provare a comunicare le preoccupazioni in un momento di calma, cercando di evitare accuse dirette, ma esprimendo sentimenti necessità in modo chiaro e rispettoso;
- Bisogno di rassicurazione: le consiglio di approfondire il suo bisogno di rassicurazioni, potrebbe esprimere queste necessità al suo compagno, sottolineando quanto sia importante per te sentirti ascoltata e capita.
- Il comportamento del suo compagno: se tende a essere sfuggente o a reagire con rabbia, potrebbe essere utile esplorare insieme il perché di queste reazioni. Forse anche lui sta vivendo una situazione di stress o disagio che non è ancora emersa chiaramente.
- Consideri il supporto professionale: spesso quando la comunicazione all'interno della coppia diventa particolarmente difficile o carica di emozioni, può essere utile rivolgersi a un terapeuta di coppia. Un professionista può aiutarvi a esplorare le dinamiche della vostra relazione e a trovare modi costruttivi per affrontare i problemi.
- Valutazione delle sensazioni: è importante anche riflettere su cosa desidera davvero in questa relazione e su cosa ti farebbe sentire meglio. Se le sue sensazioni di sfiducia persistono e non riesce a trovare un modo per affrontarle insieme al tuo compagno, potrebbe essere utile considerare quali siano i bisogni e se la relazione attuale li stia soddisfacendo.
In ogni caso, è fondamentale prendersi cura del proprio benessere emotivo; sentirsi continuamente in crisi e sotto stress non è sostenibile a lungo termine...
Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
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Dott.ssa Sara Bochicchio
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente,
le dinamiche di coppia per loro natura sono molto complesse, vale la regola che 1+1=3 dove il terzo é la relazione unica che due persone costruiscono insieme che ha vita e caratteristiche proprie.
Crisi da come ha scritto, é più assimilabile a dubbio e incertezza che fanno capo alla tematica della fiducia e del senso di sicurezza, anche rispetto al maschile e al femminile, quali sono i suoi modelli e come si immagina il futuro. Le consiglio di prendersi uno spazio per poter riflettere e capire che tipo di investimento sta facendo in questa relazione, quanto il passato influisce sulla sua percezione attuale, di cosa parla la sua preoccupazione o i suoi timori rispetto al tradimento.
Un primo passo é guardarsi dentro per poi avere occhi nuovi anche per guardare fuori e guardare l’altro.
Dott.ssa Martina Orzi
Psicologo, Psicologo clinico
Collegno
Buonasera.
Lei chiede uno spazio di dialogo e confronto rispetto alle sue paure, ma il suo partner lo percepisce poco accogliente e sfuggente su temi per lei importanti. Stare con una persona è una scelta, ma quando questa è motivo di sofferenza allora è necessario esplorare meglio questi vissuti emotivi.
La fiducia è un ingrediente fondamentale per una relazione di coppia funzionale. Sarebbe importante esplorare gli aspetti che alimentano e mantengono i dubbi circa la lealtà del suo partner, ma anche il peso che questi hanno sulla sua salute mentale e sul suo stare in coppia.
Valutare se lei vede la possibilità di costruire un rapporto di fiducia con il suo partner e ciò che ora le impedisce di farlo.
Rimanere incastrati e fusi con i propri dubbi, se l’altro ci ama o meno, se l’altro ci tradisce o meno etc può diventare molto invalidante,per questo le crisi possono essere un’opportunità di esplorazione di sé, delle proprie emozioni e del proprio funzionamento.
Rimango a sua disposiIone, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Dott.ssa Giorgia Proietti
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente,
bisogna capire da che cosa deriva questa sua impressione che il suo compagno le menta. Ci sono stati episodi in passato? Ha scoperto qualcosa? Lei è una persona molto gelosa? Da cosa deriva questa sua sensazione?
Se vuole approfondire, sono a disposizione.
Un saluto
Dott.ssa Giorgia
Dott.ssa Helena Afflitto
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile Utente, mi dispiace per il vissuto che riporti. Non è semplice vivere una relazione serena con questi pensieri. 'Lui non ti aiuta' dici... quindi c'è un'aspettativa dentro di te di essere aiutata dal tuo partner. Che bisogno soddisferesti se lui effettivamente ti aiutasse?
Cosa stai inconsciamente chiedendo a lui?
Il focus è su di lui in questa richiesta: lui si arrabbia, lui mente, lui mi tradisce, lui è sfuggente, lui dice che sei pesante, lui non ti aiuta, lui ti fa convincere.
Cosa devi fare?
Inizia a spostare il focus su di te: fai delle riflessioni su di te
- su come ti senti tu in questa relazione,
- su quello che pensi realmente,
- sulle tue aspettative di essere aiutata dal tuo partner ( Perchè nella crisi ti aspetti di essere aiutata da chi ti sta mettendo in crisi? cosa gli stai chiedendo realmente?
- perchè questo bisogno di spostare il focus su di lui
- sulle tue emozioni
- sulla comunicazione e sulla condivisione delle tue emozioni all'interno della coppia
Ti invito a riflettere su di te, sulle tue emozioni, sui tuoi bisogni, e su di te all'interno della relazione.
Mi rendo disponibile per iniziare un percorso psicologico, anche online dove poter lavorare insieme sui tuoi bisogni.
Cordialmente. Helena Afflitto
Dott.ssa Federica Giudice
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Penso sia naturale che il suo atteggiamento evasivo e la sua rabbia, invece di rassicurarti, aumentino i tuoi dubbi e il tuo senso di frustrazione.
Quello che dovresti maggiormente cercare di capire è se ci sono segnali specifici che ti fanno pensare che lui stia mentendo o tradendo e se presenti se basati su fatti concreti o su sensazioni.
Ti sei mai sentita così in altre relazioni o è una dinamica che vivi solo con lui?
Quando provi a comunicargli le tue insicurezze, ti senti ascoltata o hai la sensazione di essere messa da parte?
Come ti fa sentire complessivamente questa relazione? Ti dà più ansia o serenità?
A prescindere dalla verità oggettiva, una relazione sana dovrebbe farti sentire al sicuro e ascoltata. Se la comunicazione tra voi è sempre tesa e non trovi spazio per esprimere i tuoi dubbi senza essere svalutata, forse è il caso di chiederti se questa relazione ti sta dando ciò di cui hai bisogno.
Se vuoi, possiamo lavorare insieme per capire meglio da dove nascono queste insicurezze, come affrontarle e trovare un equilibrio più sano. Ti andrebbe di parlarne più a fondo?




Dott. Luca Fiorona
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Buon pomeriggio, mi spiace per il periodo complesso che sta attraversando. Comprendo la sua emozione di poca fiducia di fronte ad un comportamento sfuggente o evitante. Credo che potrebbe aiutarla ad uscire da questa situazione riflettere su come lei sta in questa quotidianità. Come sono le sue giornate in presenza di queste emozioni? Ma ancora, da quanto tempo prova questa sfiducia verso il suo compagno? In quale periodo della vostra vita e della vostra relazione è iniziata?
Riflettendo su questi aspetti potrebbe comprendere quali eventi hanno suscitato in lei una sensazione di maggior dubbio e aver maggior chiarezza rispetto a perché proprio certi comportamenti l'hanno fatta insospettire.
Qualora volesse approfondire queste riflessioni rimango a disposizione. Un caro saluto, Dott. Luca Fiorona
Salve, grazie per aver condiviso la sua situazione. Mi dispiace molto che stia vivendo questa situazione.
Quello che descrive — sensazione di menzogna, precedenti in cui hai scoperto omissioni, reazioni difensive quando provi a parlarne — è davvero pesante emotivamente, e non è “immaginazione”: sono segnali reali che meritano attenzione. Tutti abbiamo esperienze passate e vissuti che plasmano il nostro modo di vivere le cose nel presente, e magari la sua insicurezza può anche derivare da altre a cause. Deve far chiarezza dentro di se, per capire come vuole affrontare la situazione. Parlare e intraprendere un percorso di supporto può aiutarla a conoscere anche del lati di se stessa, e come reagisce a riguardo. Resto a sua disposizione.

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