Buongiorno Mi esplode la Gotta all'alluce ogni 12-18 mesi. È possibile ed efficace una guarigione

23 risposte
Buongiorno
Mi esplode la Gotta all'alluce ogni 12-18 mesi.
È possibile ed efficace una guarigione attraverso una cura alimentare? Se si... quali sono i cibi da evitare?
Grazie
Salve,
la gotta è una patologia metabolica a carattere infiammatorio, strettamente legata all'alimentazione abituale. Le raccomando di ridurre il consumo di carni, insaccati e prestare particolare attenzione ai pesci di grandi dimensioni. Le raccomando un controllo ematico dell'uricemia e un attento monitoraggio in relazione al cambio nel regime alimentare.
Saluti

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Gentilissimo, sicuramente tutti gli alimenti ad alto contenuto di acido urico.
Buongiorno, per ridurre lo stato infiammatorio dovrebbe ridurre gli alimenti ricchi in purine responsabili della formazione di acido urico.
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Concordo con i colleghi sul fatto che essendo una malattia metabolica,il primo trattamento consiste in una corretta alimentazione..mi sento di aggiungere di prestare attenzione a terapie farmacologiche in particolare antipertensivi che potrebbero aggravare l'iperuricemia
Si affidi ad un bravo nutrizionista che la possa istruire su ciò che deve assumere con estrema moderazione.
Alcuni alimenti di certo sono più ricchi di altri in purine.
Inoltre, non dimentichi mai di idratarsi bene non scendendo, specie nel periodo estivo, al di sotto dei 1.5-2 lt di acqua al dì.
La causa principale della gotta, ossia di attacchi ricorrenti di artrite infiammatoria acuta con dolore, arrossamento e gonfiore a livello delle articolazioni, è un eccessivo accumulo di acido urico sottoforma di cristalli. L'articolazione più frequentemente colpita è, in circa il 50% dei casi, la metatarso-falangea dell'alluce. Il principale obiettivo di una strategia nutrizionale mirata al miglioramento dei sintomi tipici di chi soffre di gotta, è quindi quello di limitare l’iperuricemia, ovvero la sovrabbondanza di acidi urici nel sangue I fattori nutrizionali che portano ad un innalzamento di acido urico nel sangue sono principalmente: abuso di alcool, di bevande zuccherate, di carne rossa e di frutti di mare. Limitare inoltre l’assunzione di alimenti ricchi in purine (come: alici o acciughe, sardine, aringa, sgombri, cozze, animelle, fegato, rognone, cervello, estratto di carne, selvaggina) può portare ad un notevole miglioramento dello stato infiammatorio articolare.
Assolutamente importantissima un’alimentazione caratterizzata a apporti proteici bassi e molto controllati .
Si devono tenere monitorato acido urico , urea , azotemia , creatinina a livello di esami del sangue .
Valutabile molto meglio e in maniera più completa una dieta su misura prendendo un app.to!
Le suggerisco innanzitutto, se non lo avesse già fatto, di rivolgersi ad un medico per una corretta diagnosi e per la prescrizione di farmaci adeguati al suo caso. Sicuramente è possibile prevenire gli attacchi di gotta con una giusta alimentazione e stile di vita, come quello di eliminare alimenti ricchi in purine come acciughe, aringhe, crostacei, sardine, animelle, fegato, rognone, cervello, oca, selvaggina, cuore, estratto di carne. Rivolgendosi ad un nutrizionista potrà avere un piano alimentare specifico per la sua condizione.
salve come i colleghi le hanno scritto è necessario farsi le analisi e farle controllare da un medico; L'alimentazione in caso di gotta può essere si d'aiuto assieme a un altra serie di fattori. E' necessario applicare un'alimentazione quanto più pulita possibile e povera di alimenti che favoriscono le infiammazioni in genere o sono ricchi di purine che alzerebberi i livelli di acido urico e peggiorano la gotta.
Per cui le consiglierei di:
NON consumare alcolici (vino, birra, distillati, liquori.)
NON consumare alimenti ricchi di proteine.
NON consumare molluschi e frutti di mare.
NON consumare frattaglie quali fegato, cervella, rognone e selvaggina.
NON consumare insaccati (salame, mortadella,coppa).
NON consumare alimenti ricchi di grassi (piatti molto conditi, strutto, lardo e fritti).
NON consumare i cerali integrali (pasta, pane, crackers…) ma consumarli non integrali.
NON utilizzare i dadi per il brodo industriali.
NON consumare bevande zuccherine contenenti fruttosio come cola, succhi di frutta…
Evitare di trovarsi in condizione di sovrappeso.
Evitare la sedentarietà (fare almeno 30 minuti di passeggiata al giorno).
L’accumulo di acido urico può essere combattuto con una dieta ricca di acqua e alimenti idratati (verdura, frutta). L’aumento della filtrazione renale previene la calcolosi e favorisce l’abbassamento dell’acido urico nel sangue. Mantenere una buona idratazione: 2L di acqua al giorno, per garantire la solubilità degli urati e la loro eliminazione con le urine.
Ci sono varietà di pesce che hanno meno purine e che può mangiare, tipi di alimenti permessi, si può aiutare con dei decotti.
Le consiglio di essere seguita così non si trova ad escludere troppe cose senza integrare nulla.
Per qualsiasi altra info può contattarmi, sono a disposizione
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Valeria Papa
Biologa Nutrizionista
Buonasera, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che sicuramente stilerà per lei un piano alimentare personalizzato riducendo al minimo gli alimenti ricche in purine. Questi alimenti sono quelli che determinano l'aumento di acido urico. Cordiali Saluti
Buonasera,uno specialista le fornirà raccomandazioni alimentari(cosa evitare,giuste porzioni di frutta e verdura,etc),controllerà la giusta idratazione(per smaltire i cristalli di acido urico) , i parametri da tenere sotto controllo(uricemia,,ves,proteina c reattiva,esame urine,etc) per prevenire la cronicizzazione e ridurre i fattori scatenanti(sovrappeso,alcol,medicinali,etc)e le comorbidità .Effettuo consulti via skype,saluti
Buonasera gentile utente, si rivolga ad un nutrizionista per piano nutrizionale personalizzato ridotto contenuto di alimenti ricchi in purine. Cordiali Saluti

Gentile utente,
Dal punto di vista alimentare le consiglierei di eliminare quegli alimenti che aumentano l’acido urico nel sangue quali carne (specialmente selvaggina e frattaglie), alici e sardine, crostacei e alcuni vegetali (asparagi, cavolfiori, spinaci e funghi). É fondamentale inoltre eliminare gli alcolici e bere tanta acqua. Le
consiglio in ogni caso di sentire anche il parere del Suo medico curante, il quale potrà valutare la necessità di integrare una terapia farmacologica o meno. Cordiali saluti, dott.ssa Regnoli
Salve , bisogna ridurre il consumo di alimenti ricchi di purine ,evitare di saltare i pasti e buona idratazione .
inoltre fare attività fisica a bassa intensità aiuta a ridurre i livelli di acido urico (responsabile delle gotta),evitare invece attività fisica ad alta intensità .
Buonasera,
Alcuni accorgimenti utili per ridurre la frequenza delle crisi di gotta sono: evitare cibi ricchi di purine, tra cui carne rossa e alcuni tipi di pesce, seguire la dieta mediterranea (per il suo effetto anti-infiammatorio, il suo elevato apporto di fibra e il basso contenuto di grassi saturi), evitare alcolici e bevande zuccherate ad alto contenuto di fruttosio, evitare di aggiungere sale e ridurre i cibi che lo contengono naturalmente, evitare banchetti e libagioni alcoliche, consumare pasti piccoli ad orari regolari, consumare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno prediligendo quella ad alto contenuto di vitamina C, consumare 1-2 porzioni al giorno di latte e/o yogurt parzialmente scremato, bere acqua minerale con un buon contenuto di calcio, mantenere un peso corporeo sano e mantenersi attivi. Per i soggetti sovrappeso od obesi la perdita di peso attraverso una dieta lievemente ipocalorica bilanciata rappresenta un importante strumento per ridurre le manifestazioni di gotta.
Le consiglio comunque di rivolgersi a un professionista della nutrizione che la aiuterà in questo percorso.
Cordiali saluti
buon giorno, si rivolga ad un nutrizionista per un piano personalizzato in modo tale che possa ridurre al mimino gli effetti
saluti
Buongiorno
Come dovrebbe sapere, tale condizione è caratterizzata dall'accumulo di acido urico nell'organismo, con una associata incapacità o deficienza da parte del rene di eliminare correttamente tale accumulo. L'alimentazione può essere sicuramente di aiuto. Si rivolga al più presto da un Nutrizionista della sua zona
Saluti
Dott. Albis
Buongiorno, l'iperuricemia e la gotta si curano anche e soprattutto con l'alimentazione; per pianificare l'intervento nutrizionale è necessario conoscere il livello dell'acido urico nel sangue e fare un'anamnesi approfondita, individuando bene cause (può essere dovuta ad aumentata sintesi o a iposecrezione, e ciascuna delle due può avere diverse eziologie), fattori di rischio e comorbidità. Una volta compreso se l'iperuricemia è primaria (ad esempio genetica) o secondaria (ad esempio dovuta a eccessivo consumo di alcol), si imposta una terapia nutrizionale mirata a evitare la precipitazione dei cristalli di acido urico, quindi prevenendo anche la gotta con i suoi sintomi dolorosi e i calcoli, nonché il danno vascolare.
La prima terapia è sempre l'idratazione abbondante, che permette di mantenere l'acido urico in soluzione. Le consiglio di scegliere un'acqua alcalina o comunque non acida (controlli il Ph in etichetta: deve essere >= 7) e comunque mai gasata.
Altre indicazioni dietetiche sono:
- eliminare l'alcol, in quanto produce acidosi metabolica che blocca l'escrezione degli urati a livello renale
- limitare il fruttosio e i polialcoli: meno possibile di dolcificanti, bevande tipo coca cola, chewing gum, caramelle, frutta molto zuccherina (mandarini, uva, cachi...), miele, marmellate, pane a cassetta confezionato...
- eliminare totalmente selvaggina, frattaglie, fegato, aringhe, acciughe, crostacei, sgombro
- non esagerare con la carne che acidifica, idealmente dividerla in due piccole porzioni tra pranzo e cena, e accompagnarla con verdure alcaline come broccoli, patate, verza, cavolo, miglio, aglio, prezzemolo
- in generale mangiare sempre molte verdure
- limitare caffè, tè e cioccolato (ma un paio di caffè al giorno non sono un problema);
- evitare i lunghi digiuni. L'ideale sarebbe dividere in 5 pasti al giorno
- scegliere latticini magri (yogurt magro, latte p.s., fiocchi di latte, formaggi light) e in generale limitare i grassi saturi a meno del 10% dell'apporto calorico
- se sovrappeso, è indicato un calo ponderale, ma senza fare ricorso a una dieta eccessivamente ipocalorica che sarebbe peggiorativa. Meglio concentrarsi sull'aumento della spesa energetica da attività fisica, che ha effetti positivi a 360 gradi sull'iperuricemia

Mi contatti pure per chiarimenti

Cordiali saluti

Sebastian Lugli
Buonasera, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per una consulenza nutrizionale a basso contenuto di purine. Cordialità
Sicuramente bisogna:
Regolare alimentazione
Sentire il medico curante
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Evitare tutti i cibi ricchi di Purine! Le consiglio inoltre di consultare un Dietologo o Nutrizionista che sono gli unici professionisti in grado attraverso l'anamnesi della sua storia, di elaborare un programma nutrizionale adatto al suo obiettivo. Buona Salute
Caro utente, ma non ci fa sapere niente dei suoi esami ematici (oltre all'acido urico, se presenta sindrome metabolica). Non posso consigliare un approccio basato su informazioni così sterili e sappi che il problema può essere risolto: occorre una visione globale del suo metabolismo per poterla aiutare. Le auguro ogni bene. Faccio consulenze on-line:))
Buongiorno, le consiglio di affidarsi ad un bravo nutrizionista che la possa istruire su ciò che deve assumere con estrema moderazione in quanto alcuni tipi di alimenti sono particolarmente ricchi di purine.

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