Buongiorno ho 39 anni e avrei bisogno di consigli anche pratici per affrontare un disagio che mi si

35 risposte
Buongiorno ho 39 anni e avrei bisogno di consigli anche pratici per affrontare un disagio che mi si e' ripresentato a distanza di molti anni: attacco di panico.Giorni fa mi è capitato mentre aspettavo mia figlia di 6 anni fuori da scuola..è stato terribile mi sentivo svenire tachicardia tremori ecc..Da li ho paura uscire da sola e soprattutto che mi capiti di nuovo ma non posso permettermi ciò perché come dicevo ho una bambina da gestire e accompagnare a scuola tutti i giorni! Grazie mille
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, credo che per lei sia opportuno intraprendere un percorso di psicoterapia per gestire meglio l’ansia.
Ha mai pensato ad un consulto psicologico?
Buona serata.
Dott. Fiori

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Dott.ssa Ioana Alexandra Marin
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Grosseto
Buongiorno! Un attacco di panico può essere un momento veramente spaventoso, specialmente se e' un sintomo che sta ritornando dopo più anni, ha fatto benissimo a scrivere!

E' difficile darle un consiglio senza sapere le cause, ma una cosa vale un po' per tutte le persone che si trovano nella sua situazione: provi a non evitare la situazione temuta, quindi a uscire, anche se ha tanta paura. Più evita e più si istalleranno circoli viziosi (nei pensieri e nei comportamenti) difficili da modificare.

Se non ci riesce, le consiglio di cominciare una terapia cognitivo-comportamentale breve, anche online se preferisce rimanere in casa. Se interviene rapidamente può riuscire a comprendere e gestire questo sintomo in poco tempo.

Dott.ssa Marina Forte
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Sacrofano
Gentile utente, purtroppo l'unico consiglio pratico che può esserle d'aiuto è la psicoterapia cognitivo comportamentale, o un trattamento farmacologico per ridurre l'ansia.
Non ci sono soluzioni immediate, ma è un problema risolvibile.
Dr. Marina Forte
Dott.ssa Francesca Tardio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Torino
Cara utente, deve essere stato davvero difficile gestire l’accaduto.
Le consiglio vivamente di rivolgersi a un professionista per valutare la sintomatologia ansiosa, comprendere l’evento scatenante e provare ad agire in maniera tempestiva.

Per qualsiasi dubbio resto a disposizione.

Dott.ssa Francesca Tardio
Dott.ssa Viviana Lisetti
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Perugia
Gentile utente l'esperienza di un attacco di panico, per quanto angosciosa, non ci dà la certezza dell'instaurarsi di un vero e proprio disturbo di panico. Le consiglio però di affrontare questo evento con sollecitudine, soprattutto in considerazione della sua vulnerabilità storica.
Dai dati di ricerca la terapia cognitivo comportamentale sembra essere la terapia di elezione per questo tipo di disturbo.
Le auguro di trovare il professionista più giusto per lei, Viviana Lisetti
Dott.ssa Elena Richiusa
Psicologo, Psicoterapeuta
Prato
Buona sera. Per affrontare il suo disagio inizi ad avere ben chiaro dentro di sè che i sintomi fisici che ha provato sono solo una conseguenza dell'ansia. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, per avere uno spazio per sè, in cui ascoltare e comprendere le emozioni che sta provando in questo periodo e trovare la causa del suo attacco di panico. Potrebbe aiutarla una terapia farmacologica per contenere l'ansia ma è opportuno che ne valuti la necessità il professionista che la seguirà. Gli attacchi di panico spesso avvengono in luoghi affollati o in solitudine o in momenti di separazione, non si possono evitare queste situazioni e soprattutto evitarle non è terapeutico, affrontarle con più consapevolezza invece si e può farlo grazie ad percorso psicoterapeutico anche online.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Elena Richiusa
Dr. Ugo Ungaro
Psicologo, Psicoterapeuta
L'Aquila
Gentile Signora per prima cosa valuti l'opportunità di un consulto con uno psicoterapeuta. Sicuramente su questo sito potrà trovare una persona da contattare facilmente. Pur avendo espresso chiaramente il desiderio di lavorare velocemente per risolvere la situazione che le provoca disagio è opportuno che lei comprenda che prima di dire quanto tempo serve è una buona prassi che uno specialista valuti la sua situazione e che successivamente le illustri le eventuali e possibili alternative di lavoro. Un cordiale saluto
Dott. Alessandro Pacco
Psicologo, Psicoterapeuta
Trieste
Salve,
capisco bene che il disagio che lei descrive sia invalidante, soprattutto in questo momento. Da ciò che lei descrive le è già capitato in passato e il consiglio che posso dare è riprendere il percorso terapeutico con la professionista di un tempo. Se invece non potesse farlo, chiaramente il consiglio è di iniziare un nuovo percorso.
Un caro saluto
Dott. Michele Iannelli
Omeopata, Agopuntore, Psicoterapeuta
Roma
Intraprenda al più presto una psicoterapia seria e approfondita possibilmente potenziata con medicinali naturali. Sono a disposizione per informazioni telefoniche e ed effettuo terapie anche on line. Cordiali saluti!
Dr. Alessandro Crescentini
Psicoterapeuta, Psicologo
Pesaro
L’attacco di panico è un signor sintomo, e come tutti i sintomi innesca un dialogo interno.
Inevitabile.
Che fabbisogna di tempi di comprensione e di elaborazione, ciò che dovrebbe avvenire in un contesto terapico.
Insomma, un varco per un mondo immenso ed articolato..
Dott.ssa Valentina Antoci
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Utente, potrebbe esserle d’aiuto comprendere quali possano essere stati gli eventi che le abbiamo riattivato una paura, che mi sembra di aver capito già in passato aveva affrontato. Se da sola sente di non farcela potrebbe contattare uno psicoterapeuta che la aiuterebbe a risalire alla causa delle sue difficoltà ed acquisire strategia di coping più funzionali.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Ilaria Artusi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Arezzo
Salve. Per gli attacchi di panico è importante intraprendere un percorso di psicoterapia. Grazie a questo, infatti, potrà ricevere strumenti di conoscenza del suo problema e metodi per gestire i momenti di crisi. Il mio consiglio è cercare nella sua zona uno specialista per attacchi di panico. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento. Saluti.
Dott.ssa Chiara Trevisi
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Chiari
L'attacco di panico è sicuramente uno dei sintomi più invalidanti e che generano estrema paura, è una perdita di controllo che ci coglie in momenti che non possiamo prevedere, ma mi creda che le cause esistono e quando le si trovano gli attacchi di panico non hanno più ragione di esistere. Potrebbe davvero valutare un percorso psicoterapeutico che la possa aiutare a ricercare queste cause. Un caro saluto
Dott.ssa Eugenia Cardilli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera, si l'attacco di panico ci spaventa xché il più delle volte compare senza motivo e x la persona che ne soffre non sa spiegarsi il xché, sopraggiunge alcune volte in maniera molto violenta. Sicuramente lei dovrà fare un percorso psicologico, xché da come lei scrive ne ha già sofferto in passato. Le consiglio la terapie EMDR, tramite questa terapia dovrà elaborare le cause. Potrebbero esserci dei traumi nel suo passato che non sono stati sciolti. Tramite questo metodo dovrà farli tornare alla coscienza e scioglierli. Si documenti anche sul mio sito. Ho avuto molti successi con pazienti che soffrivano di questo disturbo. La saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
Dott.ssa Serena Sciortino
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Siracusa
Salve, descrive molto bene il disagio che le stanno causando i sintomi. Le consiglio di contattare uno psicologo per essere supportata a superare il malessere e comprenderne le cause. Cordialmente la saluto Dott.ssa Serena Sciortino
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

per i disturbi di panico è indicato un trattamento di tipo integrato. Farmacoterpia e psicoterapia sono essenziali al fine di poter ovviare a problematiche come quella da lei descritta.
Qualora avesse necessità di intraprendere un percorso psicoterapico non esiti a contattarmi in privato.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Anna Rita Grimaldi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, il suo disagio si è "ripresentato" e il che mi fa pensare che in passato Lei abbia fatto qualcosa o si è rivolta a qualcuno per far fronte a questa difficoltà incontrata. I disturbi dello spettro ansioso possono essere gestiti e si può imparare a gestirli con un percorso psicologico mirato. Un cordiale saluto Dottssa AnnaRita Grimaldi
Dott. Gianluca Gualdi
Psicologo, Psicoterapeuta
Pavia
Gentile,
l'ideale sarebbe intraprendere un percorso di terapia e sostegno, volto a comprendere le strategie di gestione del problema nell'immediato, tramite tecniche di consapevolezza, rilassamento e focalizzazione del problema. A questa prima fase è poi importante proseguire con un percorso volto a comprendere le cause, se è già successo (quando e per quali motivi), andando a comprendere la base del sintomo. Potrebbe essere utile un percorso di terapia EMDR, che permette proprio di rielaborare i traumi a partire dai sintomi attuali.
Dott. Gianluca Gualdi
Dott.ssa Irene Pretoriani
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, un attacco di panico è sempre un'esperienza molto spaventosa, che purtroppo porta spesso a evitare tutte quelle situazioni che sono in qualche modo collegate alla sua comparsa. Grazie ad un percorso psicoterapeutico potrà non solo ricevere degli strumenti pratici per gestirli, ma riuscirà anche a comprendere meglio le cause della comparsa di questi sintomi e quindi evitare che si ripresentino.
Cordiali saluti, dott.ssa Pretoriani
Dott.ssa Alessandra D'Antonio
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Nocera Inferiore
Buongiorno, leggo ora la sua domanda. L’attacco di panico è un sintomo che ha la funzionalità di segnalare che c’è qualcosa che non va. È possibile che questo periodo sia particolarmente difficile? Sicuramente può giocare un ruolo rilevante anche l’emergenza sanitaria ancora in corso.
Sembra che lei stia usando il canale corporeo per esprimere ansie e preoccupazioni. La invito a contattare uno psicologo che possa aiutarla sia a ridurre la sintomatologia descritta, tramite alcuni esercizi (mi sembra di comprendere che si stia innescando anche un circolo vizio che sta incrementando la sua sofferenza), sia fornire strumenti adeguati per eventuali ricadute.
Sono a disposizione per eventuali chiarimenti. Un caro saluto
Dr. Fabrizio Pace
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Asti
Buonasera signora, le potrei consigliare vivamente delle sedute di psicoterapia per scovare la radice del problema e la causa di questi suoi attacchi di panico. Una volta individuata la causa, potrà, con l'aiuto di uno specialista, ritrovare la serenità.
Dott.ssa Elisa Fedriga
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Iseo
Buonasera, io con lei lavorerei su come l'ansia disturba la sua vita per trovare soluzioni che le permettano di gestire l'ansia stessa.
Dr. Andrea Alliata
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
buongiorno signora. ciò che lamenta non è raro, la complicazione che la rende un'emergenza è il fatto che non può mollare o mancare per sua figlia. si rivolga ad uno psicoterapeuta per valutare meglio la situazione
Dott.ssa Emilia Metta
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Gent.ssima utente il consiglio che posso darle è di effettuare un percorso di psicoterapia con uno psicoterapeuta che potrà analizzare bene la sua problematica e fornirle delle tecniche per gestire gli attacchi di panico.
Dott.ssa Melania Filograna
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lequile
Salve, capisco la responsabilità che una mamma sente verso il proprio bambino. Capisco la sua voglia di stare bene, proprio in un'ottica di benessere personale e familiare.
Le vorrei esporre il modello che spiega l'attacco di panico. Parto da un esempio: sto camminando e ad un certo punto focalizzo la mia attenzione su di uno stimolo (es. Respiro affannoso) inizio a pensare "Cosa sta succedendo? Mi sto per sentire male". Questi pensieri attivano l'ansia e a seguire una serie di sintomi fisici (ad. Esempio batticuore, giramento di testa, testa pesante ecc...) . A ciò iniziano una serie di valutazioni :" Mi sta per venire un infarto, oddio è terribile, non posso farci niente". Queste valutazioni catastrofiche non fanno altro che aumentare l'ansia.
Cosa fare allora? Iniziare a modificare il contenuto dei pensieri che in quella situazione mi passano per la mente. Potrebbe essere utile chiedersi: Pensare così mi aiuta? Quali vantaggi ho nel pensare in questo modo?
Il panico e l'ansia si possono imparare a gestire e superare con un buon percorso psicoterapeutico. Perciò le auguro un grosso in bocca al lupo!
Sono disponibile per rispondere a dubbi e domande.
Buona giornata
Dott.ssa Antea Viganò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pessano con Bornago
Gentile utente, potrebbe aiutarla il cominciare un percorso di psicoterapia, per cercare di comprendere ed approfondire le cause del suo disagio.
Cordiali saluti
AV
Dott.ssa Martina Panerai
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Roma
Gentilissima, convivere con il quadro sintomatologico che descrive è estremamente faticoso, tenuto conto anche dei suoi importanti impegni di genitore. Vorrei però rassicurarla del fatto che, grazie a un ciclo di colloqui di consulenza psicologica potrebbe, dapprima, esplorare bene i sintomi, le situazioni che li evocano, la storia del loro sviluppo e, successivamente, beneficiare di un percorso psicoterapico che le consentirà di recuperare serenità e senso di sicurezza. Cordiali saluti
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente, sicuramente chiedere un consulto psicologico è la miglior scelta da fare.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Dott.ssa Grazia Campagna
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Messina
Gentile signora, dalle sue parole mi sembra di capire che questa forma di disagio si e' già verificata in passato.
Si chieda come ha superato quel periodo e se ci sono stati fattori scatenati.
L'attacco di panico ha sempre una causa talvolta non esplicita, quando diventa invalidante necessita dell'intervento di un professionista che insieme a lei trova la causa e l'eventuale percorso risolutivo da intraprendere.
Qualora volesse, può fissare da questo portale un primo colloquio conoscitivo con me.
Saluti.
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, e curiosa questa associazione fra sua figlia e lattacco di panico.
Una buona psicoterapia potrà aiutarla a sciogliere i nodi più importanti.
Saluti, dott. Ssa Sandra Petralli
Dott. Giuseppe Gervasio
Psichiatra, Psicoterapeuta
Frattamaggiore
Data la sintomatologia e la forte limitazione funzionale che la costringe a casa per paura che possa ripresentarsi un nuovo attacco, il mio consiglio è quello di rivolgersi a un medico specializzato in psichiatria. E' un disturbo che può essere trattato rapidamente e in maniera ottimale con alcuni farmaci efficaci e sicuri.
Dott.ssa Valentina De Chiara
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Brescia
Gentile utente, capisco quanto possa essere spaventoso e limitante affrontare un attacco di panico, soprattutto quando si hanno delle responsabilità come quella di accudire una figlia. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per comprendere le radici del suo malessere.
Resto a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De Chiara
Dott.ssa Anna Bruti
Psicologo clinico, Psicologo, Psicoterapeuta
San Benedetto del Tronto
Buongiorno,
mi dispiace molto che stia vivendo di nuovo episodi di attacchi di panico, soprattutto in situazioni quotidiane e importanti come quelle legate alla sua bambina. È comprensibile sentirsi sopraffatta dalla paura che ciò possa ripetersi, ma è fondamentale sapere che l'attacco di panico, pur essendo spaventoso, non è pericoloso e può essere gestito con alcune strategie pratiche
Se il problema persiste, potrebbe essere utile un percorso di psicoterapia per lavorare sulle radici dell'ansia e sui meccanismi che scatenano gli attacchi di panico. La terapia cognitivo-comportamentale, in particolare, è molto efficace per questo tipo di difficoltà.

Se lo desidera, posso aiutarla a costruire un piano per affrontare al meglio questi episodi e darle gli strumenti per sentirsi più serena nella sua routine quotidiana.
Dott.ssa Elisa Bacchetta
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Ornavasso
Buongiorno,

capisco quanto possa essere spaventoso vivere un attacco di panico, soprattutto quando si presenta dopo anni e in un contesto in cui non può evitare di essere presente, come accadere a scuola con sua figlia. È normale sentirsi preoccupati di un nuovo episodio, ma ci sono strategie concrete che possono aiutarla a gestire l’ansia e a ritrovare sicurezza nelle sue giornate.

Consigli pratici per affrontare l’ansia e prevenire nuovi attacchi:

Respirazione lenta e profonda: Quando sente salire l’ansia, concentrarsi sul respiro può aiutare a ridurre tachicardia e tremori. Inspirare lentamente contando fino a 4, trattenere 1-2 secondi, espirare contando fino a 6.

Grounding (radicamento): Focalizzarsi sui cinque sensi per riportare la mente al presente. Ad esempio, notare 5 cose che vede, 4 che sente, 3 che può toccare, 2 che può annusare, 1 che può gustare.

Preparazione graduale: Esporsi progressivamente a situazioni temute (uscire da sola, accompagnare sua figlia) può ridurre la paura nel tempo, partendo da piccoli passi controllabili.

Rilassamento muscolare: Tecniche come il rilassamento muscolare progressivo possono diminuire tensione e sintomi fisici.

Supporto psicologico: La psicoterapia cognitivo-comportamentale è molto efficace per gli attacchi di panico, aiutando a comprendere i meccanismi dell’ansia e a sviluppare strategie pratiche per gestirla.

Routine quotidiana: Mantenere regolarità nel sonno, attività fisica leggera e momenti di pausa può ridurre l’ansia generale.

È importante ricordare che anche dopo anni un attacco di panico non significa regressione permanente. Con gli strumenti giusti e un percorso mirato, è possibile riprendere sicurezza e serenità, affrontando la quotidianità senza eccessive limitazioni.
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, grazie per aver condiviso la tua esperienza, so quanto possa essere difficile.

L’attacco di panico è un evento spaventoso, ma è importante ricordare che, per quanto intenso, non è pericoloso per la tua salute fisica. La paura che si ripeta è naturale, ma evitare di uscire o limitarti può rafforzare questo timore.

Ti consiglio di affrontare la situazione gradualmente: prova a fare piccoli passi, uscendo per brevi momenti, magari accompagnata da una persona di fiducia, per riabituarti alla normalità senza sentirti sopraffatta.

In parallelo, tecniche di respirazione lenta e consapevole possono aiutarti a gestire i sintomi nel momento in cui si manifestano.

Sarebbe molto utile un percorso terapeutico per lavorare sull’origine e il significato di questi attacchi, e trovare strategie personalizzate per superarli.

Se vuoi, possiamo parlarne più nel dettaglio e pensare insieme a come affrontare questo momento.

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