Buonasera, sono uno studente universitario di 25 anni, vorrei intraprendere un percorso di terapia m

Buongiorno, senza dubbio ritengo che il desiderio di iniziare un percorso di terapia sia fondamentale ed altresì un'ottima spinta motivazionale verso il benessere, che potrà così portarla ad affrontare le proprie questioni, rispetto alle quali mi pare vi sia già una certa consapevolezza. Come tutte le relazioni, anche quella terapeutica è basata su un incontro ed è solamente all'interno di esso che si può dispiegare la relazione stessa, che può a sua volta produrre degli effetti rispetto alle sue questioni. Credo sia fondamentale che lei possa trovare uno spazio all'interno del quale portare la propria domanda e iniziare a lavorarla.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti o, se interessato, ad intraprendere un percorso.
Cordialmente,
EM

Gentile Utente, la psicoterapia vive di relazione, ed è innanzitutto importante che la sua futura psicoterapia sia un contesto nel quale sentirsi comodo. Valuti e conosca alcune figure, concedendosi di lasciarsi guidare dalle sensazioni che proverà a pelle; ogni terapeuta ha uno stile diverso e, al di là delle tecniche, non tutti devono andar bene per tutti. Le auguro di godersi il suo percorso. Un caro saluto

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata. Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto. 'Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto. Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

Gentile Utente, condivido il pensiero dei colleghi e le consiglio di contattare uno psicologo per approfondire le tematiche di cui è già consapevole.
Come scegliere il professionista adatto, dipende da lei e dalle caratteristiche che meglio si adattano alla sua persona. Forse solo sperimentando avrà la risposta che cerca.
Resto adisposizione, Dott.ssa Marina Colangelo

Salve, mi rendo conto dalle sue parole che si sente bloccato e indeciso, questo non soltanto per quanto riguarda gli studi e le relazioni, ma anche nella scelta dello psicoterapeuta più adatto a lei. Devo dire però che lei ha già preso una posizione forte, decidendo di farsi aiutare e di fare questo percorso, ma anche rendendosi conto di quanto sia importante l'aspetto relazionale nel corso della psicoterapia, aspetto che non tutti considerano...quindi è già a buon punto! Come scegliere? una volta che ha definito l'approccio che preferisce e la modalità (online o in presenza) legga le presentazioni e guardi le foto e si faccia guidare dalla pancia...considerando che potrebbe avere più di un primo incontro prima di trovare la persona più adatta a lei! Non abbia timore di esprimere dubbi e fastidi al terapeuta ed eventualmente di cambiare, le primissime sedute servono proprio ad assestare questo aspetto relazionale! Sta per intraprendere un affascinante viaggio di esplorazione di sé, sono sicura che saprà fare la scelta più giusta!
Buona fortuna ;)

Caro utente, la scelta che ha preso è scuramente la via migliore verso il cambiamento. Come scegliere il terapeuta e l'approccio migliore è altamente soggettivo. Pertanto è difficile darla una risposta precisa. Ogni persona è diversa e ha bisogni di cose diverse. Le consiglio di non stare troppo a considerare l'approccio che il professionista utilizza, ma di seguire un po' le sue sensazioni. Su questo portale può trovare moltissimi professionisti competenti, si lasci un po guidare da ciò che le suscitano le descrizioni.
Buona fortuna
Cordialmente
Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno: i suoi dubbi sono comprensibili, inziare un percorso di psicoterapia è un passo importante e non è facile decidere a chi affidare la nostra storia storia e le nostre emozioni. Le consiglio di affidarsi al suo istinto. Provi a contattare e magari incontrare alcuni professionisti il cui profilo le sembra avvicinarsi a quello che cerca e scelga quello con cui si trova meglio a pelle, dal quale si sente più accolto, e con il quale sente più facile raccontarsi

Buongiorno, mi dispiace per il disagio vissuto e questa sua voglia di intraprendere un percorso psicologico è già un buon passo avanti verso il suo benessere personale e la voglia di tornare a uscire, studiare e viversi i suoi 25 anni. Qui su MioDottore può vedere i profili di molti psicologi, e volendo in aggiunta può visitare i loro profili social. Per scegliere lo psicologo più adatto a lei può cercare risposte "tecniche" in merito a currucula e specializzazioni, oppure scegliere "di pancia" e affidarsi a chi le trasmette più sensazioni positive. In ogni caso si ricordi che dovesse scegliere un professionista con il quale dopo qualche seduta si rende conto di non trovarsi bene, può sempre cambiare e trovare una persona più in sintonia con chi stava cercando.
Resto a disposizione, buona giornata!
Alice Fantino

Gent.mo, può iniziare a contattare uno specialista per una consultazione, parlare delle difficoltà che riscontra in sé stesso e dell’intenzione di iniziare una psicoterapia. Avrà la possibilità di intravedere in un nuovo contesto qualche aspetto della sua esperienza personale, chiarire la sua motivazione ad un lavoro terapeutico e ciò che si aspetta da questo lavoro. SG

Salve, il lockdown è stato un periodo complesso e difficile per molti di noi. L'atto di volontà per scegliere uno psicologo riguarda il decidere chi è preferito rispetto ad altri; nella scelta, pertanto, è insita una rinuncia... qualcosa che mi piace ma meno di un altro/a. Per iniziare a orientarsi partirei da alcune domande: desidero avviare il mio percorso con uno psicologo o con uno psicoterapeuta? In presenza o online? Professionista uomo o donna?
Rimano a disposizione e in bocca al lupo!

Gentilissimo, mi trova in accordo con i colleghi. Rifletta sugli spunti ricevuti, sicuramente troverà la risposta.
A disposizione
AV

Buondì, innanzi tutto mi dispiace che stia affrontando queste emozioni, ma ha già fatto un passaggio importante confrontandosi qui. Gli argomenti che porta, legati a studio e gruppo classe, potrebbero essere affrontati puntualmente in un servizio gratuito di aiuto psicologico universitario (Sap) se la sua università ne possiede uno. La ricerca spiega che gli elementi che "funzionano" nelle terapie a diverso orientamento non sono elementi specifici dell'approccio, ma quelli trasversali. Quindi, anche grazie a tutti gli spunti dei colleghi, ha già un orientamento, se dovesse servire sono a disposizione.

buongiorno a Lei. Non abbia timore di prenotare una o piu' visite con professionisti disponibii in orari e luoghi a Lei comodi. Si fidi delle Sue sensazioni nell''incontro con essi e, soprattutto, si conceda la fiducia che qualcuno di esperto La possa aiutare veramente. Certo nessuno Le risolvera' i suoi problemi in una sola seduta. Prima di tutto cerchi dentro di Se' un poco di coraggio a uscire dalla posizione di chiusura in cui rischia di mettere la Sua giovane esistenza. Cordialmente.

La decisione di intraprendere un percorso è già di per sé parte del percorso!
Comprendo però i dubbi circa la scelta: consideri che il risultato di un percorso psicologico è l'insieme di vari fattori, tra cui il contributo del professionista, la volontà del paziente di intraprendere il percorso stesso mettendosi alla prova ed impegnandosi, la personalità di professionista e paziente. Questo per evidenziare che il risultato del percorso non dipenderà solo dalla scelta della "giusta formazione" del professionista, quanto da un'alchimia complessa quanto ricca di fattori.
Apprendere le abilità più funzionali per Lei sarà sicuramente fondamentale, ma ciò che sarà più importante ancora sarà l'impegno e "l'allenamento" che Lei dedicherà a metterle in atto. Disponibile a qualsiasi confronto, le auguro una Buona Giornata.

Buon pomeriggio, innanzitutto mi dispiace molto per la situazione ed il disagio espresso e posso provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. Il lockdown sembra essere stato per lei un periodo molto complesso che ha portato un vissuto di forte sofferenza. Un percorso psicologico potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili al fine di affrontare in maniera efficace la vita con lo scopo di riacquisire tutti i progressi che aveva fatto a livello di socializzazione Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò

Gentile utente già l'idea di voler intraprendere un percorso e di avere questa consapevolezza è la motivazione giusta per sperimentare questo tipo di cammino !

Come scegliere il professionista adatto, dipende da lei e dalle caratteristiche che meglio si adattano alla sua persona e ai suoi vissuti.
Su Mio Dottore c'è un elenco molto ampio di professionisti e può consultare ciascun profilo ponendo enfasi alle modalità di vedere la psicoterapia e di affrontare il disagio psicologico di ciascun terapeuta.
Dia inoltre molta importanza alle sensazioni che sperimenta leggendo il profilo di ogni professionista.
Nel caso in cui lo volesse, sono a sua completa disposizione, sia in presenza che online.
Buona giornata.
Dott.ssa Carmela Renzo

Iniziare un percorso di psicoterapia può non essere semplice. La psicoterapia crea una relazione molto intima e vitale con un professionista che, però, apre spazi per pensare e sentire in un modo nuovo e sorprendente. Si lasci guidare dal professionista e, soprattutto, dalle sue sensazioni personali. Serve tempo, ma potrebbe essere un'esperienza trasformativa.
Cordialmente

Dott.ssa Erika Cazzini

Buon pomeriggio, non è sicuramente facile intraprendere un percorso psicologico soprattutto quando si è confusi a riguardo.
E' un percorso doloroso ma anche catartico che va affrontato con una certa predisposizione.
Potrebbe iniziare scegliendo il professionista che sente più incline alle sue problematiche e vedere come va, cercando di porsi in un'ottica favorevole e curiosa.
Cordialità.

Buongiorno, grazie per la Sua condivisione. Il periodo del lockdown e in generale gli ambienti nuovi possono mettere in difficoltà perché spingono ad uscire dalla propria zona di comfort da un lato e ad affrontare nuove sfide dall'altro. Sicuramente questi passaggi possono essere affrontati con il giusto approccio in un percorso di supporto psicologico che lavori sull'autostima e sulla percezione di autoefficacia. Resto a disposizione per chiarimenti

Buongiorno, non è semplice decidere di farsi aiutare e di mettersi in gioco, la scelta che ha fatto è già un primo passo.
Riguardo alla scelta del professionista al quale affidarsi le chiedo se ha conoscenze che possano consigliarla, per esempio il suo medico di base.
Può fare una ricerca anche qui su mio dottore, leggendo le descrizioni e le recensioni dei professionisti che si trovano sul suo territorio, e scegliere un professionista che a primo impatto le ispira fiducia.
Buona ricerca, rimango a disposizione
Dott.ssa Aiello Miriam

Buonasera,
già decidendo di intraprendere un percorso psicologico ha fatto un primo importante passo; ora non resta che andare avanti . Consultando un professionista al quale rivolgere tutte le sue domande potrà sicuramente ricevere informazioni adeguate alle sue esigenze

Buonasera, la sua è una domanda complessa poichè solo lei può sapere come trovare il professionista giusto: ogni persona è diversa, sia come personalità che come bisogni che porta in terapia. Ciò che mi sento di consigliarle è di seguire la sua decisione di intraprendere un percorso, valutare le figure professionali intorno a lei e iniziare: i primi colloqui servono proprio per capire se la persona che abbiamo davanti è "quella giusta" per noi.
Dott.ssa Alessia Foronchi

Gentile utente, scelga lo psicologo sulla base di sue sensazioni. Poi se si è in linea e se lo psicologo come dice lei “è adatto alle sue esigenze” si vede dalla relazione, che si riesce a costruire che non è data solo dalle competenze del professionista. Un saluto
Dott.ssa Florianna Dattolo

Salve, io seguo ragazzi che presentano difficoltà simili alle tue. Per scegliere il tuo professionista potresti porti delle domande molto semplici. Ad esempio: Con chi immagini ti sentiresti più a tuo agio? Uomo o donna? Che tipo di approccio preferiresti ( più strategie cognitive, qualcosa di più dinamico introspettivo, qualcosa di gestaltico o psicanalitico)? Poi puoi provare, verificando se c'è la giusta sintonia per costruire un'alleanza. Spero di averti dato degli spunti utili per scegliere al meglio il tuo professionista! In bocca al lupo, Filomena Greco

Buongiorno caro utente, è molto comune non sapere quale professionista scegliere, io le posso consigliare di provare ad effettuare una prima visita con il professionista che le ispira di più leggendo i vari profili.
Il lockdown ha portato ad un peggioramento della salute psicologica e della socializzazione a moltissime persone. Bisognerebbe indagare come ha sempre vissuto la socializzazione (prima del lockdown) e come questa difficoltà che manifesta abbia una correlazione con la sua motivazione nello studio.
Sicuramente nel momento in cui intraprenderà la sua terapia personale andrà a toccare tutti questi aspetti per capirne meglio i significati che hanno per lei
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia

Gentile studente, la prima cosa da fare è smettere di giudicarsi. Ogni volta che ci definiamo in qualche modo, ci fissiamo su un lato del nostro carattere escludendo tutte le altre sfaccettature presenti dentro di noi.
Più lei si definisce una persona timida (vedendo la timidezza come un problema quando in realtà è semplicemente una caratteristica) e più si identifichera' nel ruolo di colui che, a causa della timidezza, non riesce ad essere felice.
Ma chi l'ha detto che la timidezza è una cosa brutta? Chi l'ha detto che non possiamo essere felici se siamo timidi?

Purtroppo viviamo in una società che ci vuole sempre estroversi, attivi e brillanti, e quindi unilaterali, a discapito delle caratteristiche opposte che in realtà hanno lo stesso valore e lo stesso diritto di esistere dentro di noi.

La timidezza non deve sparire, e se ha preso il sopravvento sugli altri lati del suo carattere è perché lei cerca di scacciarla.
Accolga la sua timidezza, smetta di considerarla un problema. La accolga senza giudicarla, senza contrastarla. Allora la sua timidezza sarà fiera di lei e non avrà più motivo di essere così dominante.

Le auguro ogni felicità. Un abbraccio grande
Dott.ssa Vanessa Tribuzi

Gentile utente buonasera, la sua difficoltà nella socializzazione è un problema comune in molti ragazzi; la pandemia ha sicuramente modificato i ritmi quotidiani di ognuno e le interazioni sociali hanno trovato un senso di angoscia e di incertezza.
E' importante sottolineare che non è sempre facile scegliere di farsi aiutare, ma lei ha già fatto il primo passo decidendo di intraprendere un percorso psicologico.
Resto in attesa di qualunque chiarimento al riguardo, sia in presenza che online.

Buonasera, scegliere di fare un percorso con uno psicologo è già un ottimo punto di partenza per condividere in uno spazio di ascolto e senza giudizio (anche online) il suo vissuto emozionale. La pandemia e il periodo storico che tutti noi abbiamo attraversato ha lasciato dei segni ed è comprensibile che ci sia da parte sua, così come anche dei suoi coetanei questo bisogno. Per quanto riguarda invece la motivazione, ne esistono due tipi: estrinseca ed intrinseca. La prima è quella che viene appunto da fuori e può palesarsi nell’incoraggiamento da parte di qualcuno (l’esempio classico è il Mister che incita l’atleta a fare del suo meglio, a non mollare); la seconda invece è quella spinta profonda e duratura che origina dentro se stessi ed è il vero motore dei nostri intenti e delle nostre azioni. Per ritrovare quest’ultima la invito ad intraprendere un percorso con una psicologa. Qui su mio dottore potrà visionare le pagine di diversi professionisti. Cordiali saluti. Dott.ssa Elena Menegon

Buongiorno,
come già espresso da alcuni colleghi, come scegliere il professionista adatto è una domanda che non ha una risposta univoca. Anche se comprendo pienamente le sue preoccupazioni sulla scelta, la psicoterapia è una relazione e, come tale, non è definibile a priori se quella relazione andrà bene o meno: ogni persona è diversa ed avrà bisogno di cose diverse. Il consiglio che le posso dare è di non dare troppa importanza all'orientamento del professionista, ma di seguire il suo istinto e fidarsi delle sue sensazioni: tutto nasce e si sviluppa nell'incontro. Forse è solo incontrando, e dunque sperimentando, che potrà trovare risposta al suo interrogativo.
Resto a disposizione, Dott.ssa Alice Iuso

Salve, la terapia è un rapporto tra persone, è necessario che lei si senta accolto, a suo agio con il terapeuta cui farà riferimento.
Può provare a chiedere ad un amico, o consultare più profili su questa piattaforma, si farà un'idea dei professionisti e della loro modalità di lavoro, ma ciò che conterà sarà l'incontro con l'altro e le sensazioni che ne seguiranno

Caro utente, mi dispiace per quello che sta vivendo e accolgo il suo disagio .
Ha già fatto un grande passo nel chiedere un aiuto esternando il suo stato emotivo; questo rappresenta una consapevolezza che ha acquisito , si rivolga ad un terapeuta che la saprà guidare in questo percorso così da costruire insieme un legame di fiducia che nel tempo le darà le risposte che cerca.
Resto a disposizione per un incontro, chiarimenti o semplici domande che vorrà rivolgermi.
Un abbraccio forte .
Dr. Luca Russo

Gentile utente, mi sembra davvero importante in questo momento valorizzare il suo desiderio di iniziare una terapia. Non esiste la formula per trovare lo psicologo/a giusto, c'è solo un'unica strada: concedersi di provare, fidandosi delle sue sensazioni durante un primo colloquio e dandosi il permesso di cambiare professionista qualora non ci fosse affinità. Un caro saluto, Anna Sensale

Gentile utente, grazie per aver deciso di condividere le sue difficoltà. La sua spinta a richiedere è senz’altro un’importante segnale rispetto al desiderio di stare meglio e vivere a pieno la sua vita, dalle relazioni agli studi. Il lavoro su di sé si fonda sulla relazione terapeutica, che come tutti i rapporti è anche un gioco di incastri. Il mio consiglio è quello di provare a fare una breve ricerca online, sulla piattaforma o in genere sul web, per farsi un’idea dei professionisti vicini a lei. Provi a contattare qualcuno che la convince e nell’incontro scoprire come si trova, se l’incastro funziona. Nel caso in cui emergano problematiche più specifiche che il professionista a cui si è rivolto non è formato per seguire, sarà lui/lei a consigliarle a chi rivolgersi per rispondere al meglio alle sue esigenze.
Resto a disposizione. Un caro saluto, dr.ssa Pamela D’Angelo

Gentile utente, legga la descrizione di alcuni specialisti che più la colpiscono e faccia attenzione alle tematiche di cui si occupano, dopodiché contatti quello che a pelle più la convince, questo potrebbe essere un modo semplice per sceglierlo.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

Buongiorno, senza dubbio il proposito di intraprendere un percorso psicologico è un ottimo inizio per prendere in mano la situazione con coraggio. Come scegliere il professionista più "adatto" a lei? Non esiste una formula magica nè garanzie, io le suggerisco di cercare nelle sue vicinanze lasciandosi ispirare dalla descrizione e, perchè no, anche dall'immagine della persona. L'efficacia del lavoro terapeutico dipende fortemente dalla qualità della relazione tra lei e il professionista che scegliere, per cui farei fede alle sensazione che riceverà nel primo incontro. Saluti,

Buongiorno Gentile Utente, grazie per aver condiviso il suo vissuto. Innanzitutto volevo porre un accento positivo sul fatto che si sia ascoltato e abbia compreso che la soluzione migliore per venire a capo della sua fatica è di intraprendere un percorso di supporto psicologico. Sottolineo anche che la motivazione ad intraprendere un percorso sia un motore potentissimo per la buona riuscita della terapia in sè. Per quanto riguarda la fatica che riporta, invece, mi rendo conto come il lockdown sia stato un evento totalmente inatteso e che abbia portato con sè una serie di spiacevoli conseguenze, soprattutto sulle fasce d'età dall'infanzia all'ingresso nell'età adulta. Le consiglierei appunto di prenotare una visita, io sono disponibile qualora volesse iniziare un percorso con me. Cordialmente Dott.ssa Lucrezia Giuliani

Certo, capisco quanto possa essere difficile trovare uno psicologo adatto alle tue esigenze, soprattutto quando ci si trova in una situazione di isolamento come quella che stiamo vivendo attualmente.
Ti consiglio di iniziare la tua ricerca contattando il servizio di supporto psicologico offerto dalla tua università, molti atenei dispongono di servizi gratuiti o a costi accessibili per gli studenti che possono aiutarti a trovare uno psicologo adatto alle tue esigenze.
In alternativa, puoi utilizzare piattaforme online specializzate che ti consentono di cercare e contattare psicologi in base alle tue esigenze e preferenze. Assicurati di valutare le recensioni e le specializzazioni dei professionisti che trovi online per assicurarti di fare la scelta giusta per te.
Ricorda che è importante sentirsi a proprio agio con lo psicologo che scegli e che potrebbe essere necessario provare diversi professionisti prima di trovare quello più adatto a te. Non esitare a esprimere le tue preoccupazioni e sensazioni durante le prime sessioni per assicurarti di ricevere il supporto di cui hai bisogno. Buona fortuna e rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba

Certo, posso darti qualche consiglio su come trovare uno psicologo adatto alle tue esigenze.

Chiedi raccomandazioni: Potresti iniziare chiedendo consigli a familiari, amici o conoscenti che hanno avuto esperienze positive con uno psicologo. Sentire le esperienze personali di altre persone potrebbe aiutarti a trovare un professionista adatto a te.
Cerca online: Puoi utilizzare piattaforme online specializzate per cercare uno psicologo nella tua zona. Molte di queste piattaforme ti consentono di filtrare i risultati in base alle tue esigenze specifiche, come la tua età, le tue preoccupazioni e le modalità di terapia preferite (ad esempio, terapia individuale, di gruppo, online, ecc.).
Consulta il sito web della tua università: Alcune università offrono servizi di supporto psicologico o consulenza agli studenti. Controlla il sito web della tua università per vedere se sono disponibili risorse simili e come puoi accedervi.
Chiedi al personale universitario: Potresti anche parlare con il personale della tua università, come consulenti accademici o medici dello studente, per chiedere informazioni su servizi di supporto psicologico disponibili in loco o per ottenere raccomandazioni su professionisti esterni.
Fai una consulenza preliminare: Molto spesso, gli psicologi offrono una prima sessione di consultazione gratuita o a pagamento ridotto. Questo ti permetterà di valutare se ti senti a tuo agio con il professionista e se pensi che possa essere adatto alle tue esigenze.
Considera la modalità di terapia: Decide se preferisci la terapia individuale, di gruppo, online o in persona. Questo potrebbe influenzare la tua scelta dello psicologo.
Ricorda che è importante trovare uno psicologo con cui ti senti a tuo agio e che ti aiuti a raggiungere i tuoi obiettivi terapeutici. Non aver paura di fare domande e di prenderti il tempo necessario per trovare la persona giusta per te. La terapia può essere un processo di crescita e cambiamento significativo, quindi è importante investire tempo ed energia nella ricerca del professionista adatto.