Salve, Sto attraversando un periodo molto complicato con il mio fidanzato. Stiamo insieme da 4 anni

19 risposte
Salve,
Sto attraversando un periodo molto complicato con il mio fidanzato. Stiamo insieme da 4 anni e da circa due anni abbiamo iniziato a parlare di progetti futuri (famiglia, figli). Avendo io più di 40 anni, sono sempre stata io a spingere verso una accelerazione dei tempi entro i quali concretizzare quei progetti. Ho inoltre espresso al mio fidanzato il desiderio di sposarci in chiesa, essendo cattolica praticante. Lui, ateo, inizialmente si era mostrato disponibile a venirmi incontro, dicendomi che se questa cosa era importante per me lo era anche per lui e avevamo pensato ad una celebrazione con il rito misto. Successivamente ha cominciato a manifestare insofferenza per il fatto di dover sacrificare le sue esigenze per farmi contenta. Aggiungo che il mio fidanzato sta facendo un percorso di psicoterapia, iniziato circa 10 mesi fa per problemi legati ad una condizione di insoddisfazione sul lavoro. Purtroppo devo constatare che il suo stato psicologico non è migliorato, anzi ha frequenti crisi di pianto e sostiene che io non capisco la sua frustrazione nel non riuscire a desiderare il matrimonio come faccio io. Dice che l'idea di sposarsi gli provoca angoscia e non capisce perché, vuole anche lui essere libero di dire dei 'no', perché nella sua vita si è sempre piegato al volere di altre persone. Io sono confusa, non riuscendo a capire il perché di tutti questi cambiamenti di umore e atteggiamento; ho la sensazione che i suoi sentimenti per me non siano così profondi come lui dice, ma quando glielo faccio presente, lui dice che non è assolutamente così e piange. Mi dispiace che lui stia facendo pagare a me e al nostro rapporto dei problemi che lui si porta dietro dall'infanzia e dall'adolescenza. Questa situazione sta avendo ripercussioni anche sulla mia salute psicofisica, perché so che dovrò rinunciare a costruire una famiglia, quella famiglia che pensavo fosse un desiderio condiviso e che invece forse è sempre stato solo un mio desiderio. Non so cosa fare, se dargli ancora tempo, soffrendo tantissimo però nel veder svanire la possibilità di formare una famiglia con dei figli, o se porre fine ad una relazione che sta diventando fonte di numerosi dubbi da parte mia sui suoi reali sentimenti.
Grazie e saluti.
Cara utente,
si percepisce la sofferenza che prova in questa situazione di incertezza. Avete mai pensato di affrontare una terapia di coppia per elaborare quanto vi accade e ciò che influenza negativamente la relazione?

Resto a disposizione.
Dott.ssa Francesca Tardio

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Le consiglierei innanzitutto di proporre al suo fidanzato un Counseling di coppia. Se dovesse rifiutare, lo faccia lei individualmente. Io in quanto medico omeopata e psicoterapeuta le consiglio e le propongo, per la sua situazione, un Counseling che si fonda su due presupposti fondamentali: 1) i sintomi e i segni derivanti dalla sofferenza non sono nemici da sopprimere, ma segnali da accogliere, decifrare e comprendere; 2) una visione dell'essere umano come sistema globale. Partendo da ciò posso occuparmi del suo stato critico efficacemente riequilibrando la situazione attraverso colloqui psicologici medici integrati dalla prescrizione personalizzata di terapie naturali e innocue: Floriterapia di Bach, la Psicoprobiotica, l’Omeopatia Omotossicologica, la Nutraceutica e la Fitoterapia che mi permettono di offrirle un sistema di cura completo che nella sua sinergia è molto di più di una semplice somma dei vari elementi. Un sistema che produce i seguenti reali benefici: una chiarificazione esistenziale, il lenimento sintomatico, la rivitalizzazione metabolica, il recupero di forze e la disintossicazione. Sono a sua disposizione per informazioni telefoniche. Qualora lei abitasse lontano da Roma sono possibili colloqui on line. Cordiali saluti!
Buonasera, in una coppia inevitabilmente i vissuti individuali portano a visioni differenti e contraddittorie. Un percorso di terapia di coppia potrebbe giovarvi. Se il suo fidanzato facesse resistenza anche a questo, chiarire a se stessa quanto questa diversità di visione possa disturbare il suo percorso di vita e i suoi desideri attraverso una consulenza individuale le sarebbe d'aiuto. Resto a disposizione anche online. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buonasera,capisco che le esitazioni,contraddizioni,incertezze del suo compagno siano fonte di delusione ,sofferenza e dubbi sul futuro della vostra relazione..Credo che sarebbe utile per Lei avere un appoggio psicologico per comprendere quale strada sia migliore per lei in questa complessa situazione,così colma di ambivalenze.Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Salve,
il suo partner sta lavorando in terapia per elaborare i propri vissuti, e non può essere sottoposto a un timer.
Pur comprendendo chiaramente anche i suoi tempi e le sue aspettative.
Per orientarsi al meglio le sarebbe utile, forse indispensabile, un percorso parallelo a quello che sta realizzando il suo compagno.
Buon lavoro!
Cara utente, il suo compagno ha scelto di affrontare attraverso la psicoterapia le sue difficoltà e non c'è un tempo definito per far questo. Credo che sia opportuno per lei un percorso individuale che l'aiuto a comprendere meglio la situazione e che strada intraprendere... successivamente deciderete insieme se salvare la coppia facendo un percorso insieme oppure se ognuno dovrà prendere una strada diversa. Nelle coppie ci sono fisiologicamente momenti più complessi ed è proprio la "crisi" che può dare una svolta costruttiva o causare una rottura.
Se ha bisogno rimango a disposizione.
Dott.ssa Federica Leonardi
Gentile Signora provi a rispondersi a questa domanda "Perché non può avere un suo spazio dove parlare di se e trovare le ragioni di questa sua domanda e valutare le possibili alternative con un esperto che possa lavorare con lei?". Forse è arrivato il momento, non si spaventi, solitamente le cose cambiano e le persone vivono diversamente alcune situazioni in quanto raggiungono un diverso livello di consapevolezza delle proprie dinamiche. Valuti lei cosa è meglio. Un cordiale saluto
Salve, avete mai pensato ad una terapia di coppia? Potrebbe aiutarvi.
Buona serata.
Dott. Fiori
Salve, credo che debba fare qualche incontro individuale per cogliere meglio le sue esigenze in modo da valutare le possibilità relative alla relazione in essere. buona scoperta
Massimiliano
Gentile utente, il progetto di una famiglia mette in moto vissuti passati che è bene elaborare. Legittimi i suoi dubbi e perciò credo che la cosa più proficua per lei, più che aspettare, è fare chiarezza con un ciclo di incontri di psicoterapia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buona sera. Come i colleghi proporrei una terapia di coppia, se il suo compagno è d'accordo. Come ha scritto non è solo lei o il suo compagno a soffrire ma la relazione di coppia. Potreste parlarne con il/la terapeuta che sta seguendo il suo compagno.
Cari saluti,
Dott.ssa Chiara Pavia
Gentile utente, immagino quanto sia dolorosa per lei la sensazione di dover "scegliere" tra l'uomo che ama e che ha scelto e i suoi progetti personali, oltre che dover fare i conti con il dubbio di non essere amata e con le emozioni che ne conseguono. Potrebbe essere utile una terapia di coppia, che aiuti a fare chiarezza sui bisogni suoi e del suo compagno e su come questi possano incontrarsi per costruire un progetto condiviso. Un caro saluto
Buongiorno, penso che le aspettative e i desideri che sente di avere rispetto alla sua relazione avrebbero bisogno di essere visti meglio in modo da poterli comprendere all'interno del vostro percorso di coppia. Non valuta anche lei la possibilità di un confronto con uno psicologo? Rimango a disposizione. Un cordiale saluto. Dott. Riccardo Salvoldi
Gentile utente di mio dottore,

sono comprensibili le sue perplessità. Solo lei può far chiarezza con se stessa e capire come proseguire la propria vita. Se ha desiderio di metter su famiglia e di portare avanti dei progetti che con il suo uomo attuale non può attuare sarà automatica la fine della attuale storia. All'interno delle coppie può succedere che ad un certo punto uno dei due sia un pò più avanti dell'altro, nel tempo se lo scarto tra partner in termini evolutivi si azzera la storia prosegue e si rinforza, in caso contrario la coppia tende a terminare il percorso comune.
Qualora avesse bisogno di confrontarsi con uno specialista per poter meglio comprendere cosa chiede alla sua stessa vita, perchè da sola in questo momento fa fatica non esiti a contattarmi privatamente.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente, da quanto lei scrive si capisce chiaramente il disagio relazionale e quello individuale che sta vivendo. Mi arriva chiaramente la presenza di spaesamento di entrambi, così come la presenza di aspettative che, lungi dall’essere motori di crescita individuali e della coppia, rischiano di diventare gabbie e limiti nel poter affrontare la questione da una prospettiva diversa e di più ampio respiro.
Pertanto le consiglierei di intraprendere, in parallelo al suo ragazzo, un percorso psicologico individuale finalizzato a chiarire meglio il momento che lei sta vivendo, le sue aspettative, il suo modo di funzionare e come esso impatta e determina sulla sua qualità di vita. Durante il percorso individuale potrà valutare con il terapeuta anche la possibilità di un futuro percorso di coppia che però al momento mi sembra da escludere a favore di un percorso individuale che vi possa consentire, separatamente, di mettere a fuoco la questione in termini personali prima che relazionali. Abbia fiducia e non abbia paura del tempo: se ben impiegato può fare la differenza. Se ha bisogno non esiti a contattarmi privatamente o anche online. Un cordiale saluto. Dott.ssa Barbara Garofalo
Gentile Utente,
sicuramente le potrebbe essere d'aiuto un supporto individuale che le permetta un'esplorazione dei vissuti personali e le ripercussioni sulla vita di coppia.
A disposizione se necessario,
cordiali saluti
Dott.ssa Meloni Federica maura
Gentilissima Signora,
la situazione che descrive è alquanto dolorosa e complessa. Sembra che il Suo compagno sia ancora nel guado in quanto palesemente sofferente nel farsi carico delle proprie opzioni.
Lei può solo lavorare su se stessa e PER SE STESSA.
Un percorso terapeutico individuale sarebbe auspicabile solo nella misura in cui si percepisca in grado di andare avanti nella vita con o senza il suo attuale compagno. Se vincola il percorso ad una aspettativa precostituita meglio lasciar stare.
Ad maiora semper!
Cordialmente.
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Gentile utente mi dispiace per la sua situazione. Forse prima di scegliere potrebbe dar voce ai suoi dubbi confrontandosi con uno psicologo.
Inoltre valuti la possibilità di un percorso di coppia e lo proponga al suo compagno. Credo vada dato un significato più relazionale al suo conflitto oltre che ai suoi desideri e alle sue aspettative.
Credo che la terapia di coppia sia la sede più adatta per affrontare le problematiche che descrive che non sono solo le sue ma sono le vostre.
Sono disponibile per un consulto, anche online.
Le mando un caro saluto
Dott.ssa Anna Tomaciello

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