Salve sono un ragazzo di 29 anni. Ho avuto un'adolescenza non facile per via del mio passato da ex

23 risposte
Salve sono un ragazzo di 29 anni.
Ho avuto un'adolescenza non facile per via del mio passato da ex obeso,e per questo sono sempre stato oggetto di mira dei sbeffeggiamenti delle ragazze.
Come "conseguenza" svariate volte smettevo di mangiare interi mesi per dimagrire e alla fine mi ammalavo,rischiando, rovinandomi il corpo con le cicatrici di acne, smagliature e la situazione è peggiorata con le relazioni.
Dopo un evento che mi ha fatto davvero arrabbiare,quello di essere sbeffeggiato "pubblicamente" in strada ho detto basta e questa volta ho fatto tesoro dei sbagli del passato.
Giusta alimentazione e sport il mio nuovo "credo" e soprattutto la parola "VENDETTA".
Si "VENDETTA" perché questa volta volevo solo questo.
Le altre volte dimagrivo solo per essere "accettato" da loro,e quindi, odiavo me stesso.....ora totalmente l'opposto.
L'unica cosa che volevo era umiliarle col mio nuovo me e fisico.
Ero diventato un robot e come conseguenza libido 0.
Per non parlare di non affettività.
Non ci riesco proprio, neanche a fare finta di amarle per "adularle" e vendicarmi.
Come si era capito non ho avuto mai rapporti e come tutti i ragazzi nell'età adolescenziale, si pensa solo al sesso, me incluso.
Ho sempre amato "l'idea di fare sesso" e l'idea del corpo femminile....mi eccitavano le loro forme,ma tutto lì....ma la concretezza di baciare o fare sesso orale mi faceva ribrezzo.....specialmente dopo che avevano avuto altri ragazzi prima di me, la cosa TRIPLICAVA il disgusto......
Quindi mi rassegnai fino a quando raggiunsi il mio nuovo stato fisico.
All'improvviso mi innamoro di una donna molto ma molto più grande di me.
All'inizio era affetto, quello che non ho provato mai per nessuna ragazza, ma quando la desideravo non accettavo la sua età,la sua pelle,quella che sarà fra un paio d'anni,ma stranamente "DENTRO DI ME" e fuori dagli "stereotipi" che inconsciamente ci facciamo imporre mi piaceva lo stesso.
E' stata la prima che davvero ho desiderato di baciare, toccare e non mi interessava minimamente con chi fosse stata prima di me.
Specialmente quando mi chiama per nome mi fa vibrare tutto.....ma tutto questo solo con lei.....che cosa ne pensate? Cosa consigliate?
Dott.ssa Lorena Ferrero
Psicologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
Torino
Buonasera giovane innamorato, aver conosciuto questa donna l'ha fatta desistere dai propositi di vendetta e cadere le difese verso le donne. Il consiglio è di vivere quest'amore in pienezza e spensieratezza, nel caso non riesca a lasciare alle spalle le cicatrici del passato può affidarsi ad uno psicologo psicoterapeuta, che l'accompagni nel suo percorso di costruzione del presente e futuro. Buon cammino

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Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Silvana Zito
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, intanto grazie per aver condiviso la sua storia. Apprezzo i suo impegno e capisco che non è stato semplice.
Sembra che adesso ha trovato un equilibrio affettivo e fisico. Questi due fattori spesso viaggiano indieme e infatti hanno caratterizzato la sua vita. Sarebbe interessante in un contesto di psicoterapia capire le caratteristiche della donna che ha i meriti da lei descritti e comprendere se questi ero da lei ricercati in passato e chi li avrebbe dovuto garantire. Resto disponibile
Saluti
Dott.ssa Silvana Zito
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Dott. Omar Vitali
Psicologo, Terapeuta, Professional counselor
Dalmine
Buongiorno, ciò che le è accaduto è che questa donna più grande le ha fatto percepire solo un miglionesimo il suo vero Sè. Perché ciò che lei ha dimostrato è un vero sentimento che non ha mai provato: provi con un terapeuta come consigliato sopra a lavorare su questo, che sembra un problema ma visto con occhi diversi potrebbe essere un bel inizio.
Dott.ssa Francesca Romana Blasi
Psicologo, Tecnico sanitario
Frascati
Ha deposto l’ascia di guerra e ha trovato la donna che la fa vibrare. Finalmente sembra soddisfatto e appagato come mai sente la necessità di un consiglio? Vuole sentirsi rassicurato?
Dott.ssa Daniela Benvenuti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Salve, la narrazione di sé è molto lucida e matura. Viva questo amore con serenità e si concentri sul presente, che è l'unica dimensione che in amore conta. Un percorso di psicoterapia la aiuterebbe a far emergere ile enormi potenzialità affettive e relazionali insite nella sua personalità, motivo per cui le consiglio di intraprendere. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno,

condivido lo spunto di riflessione che le pone la dottoressa Blasi: Finalmente sembra soddisfatto e appagato come mai sente la necessità di un consiglio? Vuole sentirsi rassicurato?

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Anna Ferrari
Psicologo, Psicologo clinico
Arzignano
Salve, si goda questa storia d'amore, al di là dei pregiudizi o dei preconcetti.
Poi, riprendere in mano la propria vita al fine di capire il perché di tanti suoi pensieri o comportamenti è sempre una cosa da fare se non altro per vivere meglio la propria quotidianità. Le consiglio quindi un percorso psicologico.
Dott. Roberto Clemenza
Psicologo clinico, Psicologo
Palermo
Buongiorno. Credo che lei abbia della rabbia dentro che dovrebbe in qualche modo riuscire a esprimere. Un percorso psicologico le potrebbe essere utile per esaminare alcuni aspetti del suo passato. In ogni caso se questo nuovo rapporto la fa stare bene cerchi di viverlo con leggerezza e di trarne beneficio.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto Clemenza
Dott. Emiliano Perulli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lecce
Buongiorno,
quello che prova sembra rappresentare un punto di svolta relazionale importante e, come tutti i cambiamenti, può risultare spiazzante ad un qualche livello, soprattutto quando, per la prima volta, ciò che si prova è totalmente differente dalle storie precedenti e sembra far emergere nuovi aspetti del suo Sé, che prima erano "ben nascosti".
Può valutare l'opportunità di un percorso psicoterapeutico per aprire riflessioni proprio su questi aspetti positivi e su come siano per lei una novità assoluta rispetto alle relazioni precedenti.
Cordialmente, EP
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Vizzolo Predabissi
Salve
Sicuramente a livello emotivo ed affettivo si potrebbe intraprendere un percorso, in cui si possa incentrare la terapia sulla sua autostima e sicurezza.
Per quanto riguarda la relazione con questa donna più grande non c'è nessun problema, alei serve una figura più materna e che lo faccia sentire uomo e bello così com'è.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Dott. Corrado Schiavetto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, i miei colleghi e le mie colleghe hanno già toccato con la dovuta sensibilità la domanda che lei ci porta. Mi sento di dirle innanzitutto che tutto ciò che lei avverte e che prova ha pieno diritto e dignità di essere considerato, analizzato e affrontato in un ambiente che sia in grado di venire incontro alle sue necessità e ai suoi bisogni. Questo spazio deciderà lei come e quando strutturarlo, con i suoi tempi e i suoi modi. La situazione che lei ha vissuto con il suo corpo è stata affine al far crollare una corazza: la nostra pelle difatti, la nostra carne, diventa una barriera sia per proteggerci dall'ambiente esterno, sia per nascondere la nostra rabbia e la nostra paura. Abbattendo con coraggio questa barriera ha fatto sì che ogni suo contenuto rimasto all'interno affiorasse, andando a inficiare le sue relazioni. In questo frangente, la figura più adulta le ha permesso di distaccarsi da queste dinamiche, trovando in lei una persona in grado di accudirla e lenire le sue ferite. Il mio consiglio è elaborare con una persona formata in queste problematiche questi suoi desideri, paure e bisogni, in modo tale di dare un nome e una collocazione a ciò che sente. Cordiali saluti, Dott. Corrado Schiavetto.
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Buonasera, mi dispiace per le azioni di bullismo mosse nei suoi confronti e posso comprendere la rabbia da lei provata rispetto a questi comportamenti.
Mi sento di dirle che la vendetta e la rabbia non aiutano a superare ciò che è accaduto, ma portano a far persistere emozioni negative. Sì concentri, invece, su ciò che di bello ora sta provando e potrebbe svolgere dei colloqui psicologici per riuscire a superare questa lotta che cmq si porta dentro e che non le permette di viversi in piena serenità i sentimenti che prova per questa persona. Sarebbe per lei importante lavorare sull'autostima e la sicurezza personale: i motori della nostra capacità di affrontare in modo funzionale le situazioni che viviamo.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, credo che sia molto bello e proficuo l'impatto che questa donna ha avuto su di lei. Forse questo abbassamento delle difese le crea paura? Ritengo che se questa relazione le dà tanto, è giusto continuarla. Mi chiedo però se certe mancanze del passato, certi vissuti di non accettazione possano compromettere la sua capacità di lasciarsi andare e vivere la sua anima e il suo corpo in modo sereno e libero. Se così non fosse potrebbe pensare più che alla vendetta, alla riconciliazione fra sé e gli altri regalandosi uno spazio di colloqui psicologici. Eviti che il suo passato possa inficiare il suo futuro.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Sara Bachiorri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
È comprensibile che il tuo passato da ex obeso abbia avuto un impatto significativo sulla tua autostima e sulle tue relazioni. È importante riconoscere che la vendetta non è una soluzione sana per affrontare i traumi del passato. La vendetta può portare solo a ulteriori conflitti e insoddisfazioni emotive.

È positivo che tu abbia adottato uno stile di vita più sano focalizzandoti sull'alimentazione e sull'attività fisica. Questo è un passo importante verso il benessere fisico e mentale. Tuttavia, è altrettanto importante lavorare sul tuo benessere emotivo e sulla tua autostima.

Il fatto che tu abbia incontrato una donna più grande di te di cui ti sei innamorato è normale. L'amore può andare oltre gli stereotipi e le convenzioni sociali. Ciò che conta davvero è il sentimento e la connessione che provi per questa persona. L'importante è essere onesti con te stesso e capire cosa vuoi veramente da questa relazione.

È comprensibile che tu possa avere dei dubbi riguardo alla differenza di età, ma l'età non dovrebbe essere l'unico fattore determinante nelle relazioni. La compatibilità emotiva, gli interessi comuni e la connessione emotiva sono aspetti molto più importanti.

Se ti senti a tuo agio e felice con questa persona, potresti cercare di superare le tue paure riguardo all'età e concentrarti sul vostro rapporto. Tuttavia, è sempre utile essere aperti e onesti con il partner riguardo alle proprie aspettative e paure.

Inoltre, potresti considerare l'idea di parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue paure. Un professionista può aiutarti a esplorare meglio i tuoi pensieri e le tue emozioni, e supportarti nel processo di accettazione e crescita personale.

Infine, è importante ricordare che ogni persona è diversa e non esiste una "regola" riguardo all'età ideale per una relazione. Ciò che conta davvero è trovare qualcuno con cui ti senti bene e con cui condividi una connessione speciale.
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Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Comprendo che hai affrontato molte sfide nella tua vita e che hai subito bullismo a causa del tuo passato da ex obeso. È positivo che tu abbia deciso di prenderti cura di te stesso attraverso una corretta alimentazione e l'esercizio fisico. Tuttavia, l'idea di "vendetta" potrebbe essere dannosa per te stesso e per le tue relazioni future. È importante lavorare sull'accettazione di te stesso e sulle tue emozioni, piuttosto che cercare di umiliare gli altri. Per quanto riguarda la tua attrazione per una donna più grande di te, è normale provare desiderio e affetto per persone al di fuori degli stereotipi. È importante esplorare i tuoi sentimenti e le tue motivazioni in questa relazione, magari con il supporto di uno psicologo, per comprendere meglio te stesso e le tue aspettative.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Dott.ssa Anastasia Giangrande
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, grazie per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e preoccupazioni, e mi dispiace molto per i vissuti negativi che da queste scaturiscono. Se dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso online, utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori modo ssa trovare una strada percorribile verso la serenità.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti a contattarmi. Un caro saluto, dott.ssa Anastasia Giangrande.
Dott.ssa Giulia Faccioli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, grazie per averci contattato. Credo che il parere di noi clinici in realtà sia marginale rispetto ad un sentimento che prova e che sente crescere. Può però sicuramente interrogarsi sul perchè sente di voler ricercare approvazione e/o confronto rispetto a questa condizione che sta vivendo. Cordiali saluti,
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Caro utente,
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Quello che descrivi evidenzia un percorso molto complesso, che ha influenzato profondamente il tuo rapporto con te stesso, il tuo corpo e le relazioni con gli altri.
Da quello che racconti, emergono temi importanti legati all'autostima, al vissuto emotivo e alla sessualità. La tua adolescenza segnata da difficoltà con il peso e il bullismo sembra aver lasciato comportamento delle ferite emotive che, col tempo, si sono riflesse non solo sul tuo (come il bisogno di vendetta o il distacco emotivo), ma anche sulla tua capacità di entrare in contatto con gli altri in modo autentico.
Il fatto che tu abbia trovato una persona verso la quale provi sentimenti profondi, che vanno oltre gli stereotipi e le barriere che hai vissuto finora, è un segnale positivo. È un indizio che il tuo bisogno di affetto e connessione autentica può essere soddisfatto, ma è anche chiaro che ci sono aspetti del tuo passato e della tua percezione di te stesso e degli altri che richiedono attenzione.
Il tuo disgusto verso alcune situazioni intime, così come il senso di conflitto interno rispetto a chi sei stato e chi sei ora, potrebbe derivare da schemi emotivi e cognitivi costruiti nel tempo, magari come meccanismi di difesa per proteggerti dal dolore. Comprenderli e rielaborarli potrebbe aiutarti a vivere le relazioni con maggiore serenità e autenticità.
Ti consiglio caldamente di rivolgerti a uno specialista, come uno psicoterapeuta o un sessuologo. Attraverso un percorso guidato, potrai approfondire la conoscenza di te stesso, lavorare sulle esperienze del passato e costruire una base più solida per le tue relazioni future.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa, Psicoterapeuta e Sessuologa
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Dal tuo racconto emerge un percorso segnato da ferite profonde che hanno influenzato il rapporto con te stesso e con gli altri. La trasformazione del tuo corpo, guidata dalla voglia di vendetta, ha creato una sorta di "armatura" che ora ti impedisce di vivere pienamente l'intimità e il desiderio. La relazione con questa donna potrebbe essere l'occasione per riconnetterti con il tuo lato emotivo autentico. Potrebbe essere utile lavorare con un terapeuta per elaborare il passato, integrare le tue emozioni e costruire relazioni più sincere e appaganti.
Ciao,

Il fatto che sia riuscito a raggiungere un miglioramento fisico e personale è molto importante; tuttavia, le difficoltà che descrive nel vivere la sfera emotiva e affettiva meritano attenzione, perché sembrano ancora fortemente influenzate dalle esperienze passate.
L’emozione autentica che prova verso questa donna rappresenta un segnale positivo: mostra la sua capacità di desiderare e di provare sentimenti profondi, liberi dal bisogno di "vendetta" o di conferme esterne.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a elaborare fino in fondo le ferite emotive dell'adolescenza, ad accogliere i suoi desideri senza giudizio e a costruire relazioni più serene e appaganti.
Rimango a disposizione nel caso in cui voglia approfondire o ricevere un supporto più mirato.

Janett Aruta
Psicologa - ricevo su MioDottore

Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buonasera, le sue parole raccontano un percorso di vita che ha lasciato segni profondi, ma anche una grande forza nel rialzarsi. Si percepisce chiaramente quanto dolore abbia dovuto sopportare, soprattutto in un’età fragile come quella adolescenziale, in cui il giudizio degli altri pesa moltissimo. Essere deriso, sentirsi escluso o non accettato per il proprio corpo può generare ferite che non riguardano solo l’aspetto fisico, ma anche la percezione del proprio valore, della propria identità e della capacità di fidarsi degli altri. La sua decisione di cambiare stile di vita, di prendersi cura di sé attraverso una corretta alimentazione e lo sport, è stata una risposta forte, segnata da determinazione e disciplina. Tuttavia, come racconta, quel cambiamento ha preso inizialmente la forma della vendetta, quasi come se la nuova immagine di sé dovesse servire a riscrivere i torti subiti. È comprensibile: quando si è stati feriti, il bisogno di riscatto può diventare un modo per riprendere potere su qualcosa che in passato è sfuggito al controllo. Ma nel tempo, questa spinta, pur se apparentemente motivante, rischia di tenere viva la ferita invece di guarirla davvero, perché continua a basarsi sugli altri e non su di sé. Lei racconta di aver perso, in quel periodo, contatto con la parte più emotiva e affettiva, di essersi sentito come un “robot”. È un’immagine molto significativa, perché riflette la difficoltà di lasciarsi andare, di fidarsi, di provare piacere e connessione autentica. Quando ci si è dovuti difendere a lungo, è normale che il corpo e la mente restino in uno stato di controllo, come se l’amore e l’intimità rappresentassero un rischio troppo grande. Anche il disgusto che prova verso la sessualità in alcune situazioni può essere letto non come un’anomalia, ma come il segno di una barriera difensiva: dopo essere stato ferito e giudicato, lei sembra aver imparato a proteggersi, anche da ciò che, in teoria, dovrebbe dare piacere. L’esperienza con la donna più grande appare come un momento di rottura in questo schema. È come se, per la prima volta, fosse riuscito a sentire qualcosa di autentico, che nasceva da un legame più profondo e non dal bisogno di apparire o di dimostrare. Il fatto che lei riesca a desiderarla nonostante le sue “imperfezioni”, o forse proprio grazie alla loro realtà, fa pensare a un desiderio più maturo, più legato all’intimità che all’immagine. Quello che descrive quando dice che il suo nome, pronunciato da lei, la fa “vibrare tutto”, è la manifestazione di un contatto emotivo che supera il semplice piano fisico. Il consiglio che posso darle è di continuare su questa strada, cercando di non giudicare ciò che sente e accogliendo questa nuova esperienza come un’occasione per conoscersi meglio. Non serve forzare le cose, né analizzarle troppo: ciò che conta è permettersi di sentire, di sperimentare la vicinanza senza fuggirne. Allo stesso tempo, può essere utile iniziare un percorso di sostegno psicologico, dove poter affrontare con calma la sofferenza del passato, le insicurezze legate al corpo e il modo in cui queste hanno influenzato il suo rapporto con la sessualità e l’amore. È un lavoro delicato, ma che può restituirle una visione più libera e gentile di sé stesso e degli altri. Lei non è definito dal dolore che ha vissuto, ma da ciò che sta cercando di costruire ora: un modo nuovo di vivere le emozioni, fatto di autenticità e di rispetto per sé. La rabbia e la vendetta possono lasciare spazio, col tempo, a qualcosa di più profondo e stabile: il piacere di stare bene per se stessi, e non contro qualcuno. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

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