Salve sono 14 anni che prendo efexor 75 .in questo periodo ho avuto ansia (cosa mai capitata da quan

23 risposte
Salve sono 14 anni che prendo efexor 75 .in questo periodo ho avuto ansia (cosa mai capitata da quando lo assumo)potrebbe essere che sia il caso di alzarlo per un periodo?
Salve, mi spiace molto per il suo stato di ansia. Per quanto riguarda i farmaci, credo sia meglio esporre la questione al medico di fiducia, persona più competente in materia. Tenga presente, tuttavia, che il farmaco da solo non può arrivare a cogliere le origini ed i fattori dei sintomi di cui scrive. Pertanto la letteratura consiglio un trattamento integrato (farmaco+ supporto psicologico) affinchè si possano raggiungere risultati migliori e più stabili nel tempo.
Cordialmente, dott. FDL

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Buongiorno, per questo tipo di richiesta è importante rivolgersi al proprio medico curante. Detto questo tuttavia potrebbe essere indicato il fatto che in questo periodo abbia vissuto momenti di ansia. Riesce ad identificare una situazione in cui questo avviene? In quale momento in particolare ha sentito l'ansia? Su questo il farmaco non può intervenire. Un saluto
Buongiorno,
come scritto dai colleghi è fondamentale riferirsi al proprio medico curante per valutare l'andamento della somministrazione del farmaco.
Sicuramente un lavoro congiunto di psicoterapia La può aiutare e darle beneficio in modo più duraturo.
cordiali saluti
Dott.ssa Meloni Federica
Buonasera, come anticipato dai colleghi è necessario un consulto medico in merito al farmaco. Inoltre, è bene sapere che l'assunzione di un medicinale per un periodo così lungo può generare assuefazione da parte del corpo, riducendone gli effetti. Le consiglio di valutare l'idea di una consulenza psicologica per ottenere risultati a lungo termine.
M. Gesuè
Buonasera Gentile Utente, l'utilizzo di un farmaco per così tanto tempo inevitabilmente porta il proprio corpo ad abituarcisi. La naturale conseguenza è che, per poter raggiungere lo stesso effetto, sia necessario aumentare le dosi, previa consultazione medica. Il mio consiglio è quello di prendere in considerazione la possibilità di intraprendere anche un percorso psicoterapeutico: l'ansia, come tutte le emozioni, ha una sua funzione. Evidentemente sta cercando di dirle qualcosa; sopirla tramite l'utilizzo di un farmaco, senza darne un senso, a lungo andare potrebbe portare ad effetti deleteri. Cordialmente, dott. Simeoni
Salve,
sono molti anni che assume il farmaco, e si può essere verificata una assuefazione. Per verificare questo, però, dovrebbe parlare con il suo medico di fiducia, ed eventualmente consultare uno psichiatra che possa indirizzarla al meglio. Certo è che sarebbe il caso di indagare i motivi di questa ansia, magari consultando uno psicoterapeuta, I farmaci possono alleviare, ma come sta sperimentando non risolvono il problema.

con i migliori auguri
dr. Ventura
Buongiorno. È indispensabile sentire esclusivamente il parere del medico che ha prescritto il farmaco. Saluti

MT
Buonasera, l'unico a poterle dare una risposta adeguata è il medico che la segue per l'assunzione di questo farmaco. In questi casi è fondamentale segnalare ogni variazione percepita allo specialista e magari si confronti anche sulla possibilità di affiancare un percorso psicologico a quello farmacologico. Un cordiale saluto, BT
Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno, penso che debba confrontarsi con il suo medico di riferimento. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno, concordo con i colleghi, deve confrontarsi con il suo medico.
Dott. Marenco
Buonasera, in linea con i colleghi le suggerisco di richiedere la consulenza del suo medico di riferimento. Dott.ssa Giancarli
Buongiorno,
per qualsiasi domanda che riguarda medicine e terapie farmacologiche è sempre importante chiedere al proprio medico/psichiatra. Le sconsiglio di seguire suggerimenti da internet. E' molto importante che le terapie farmacologiche siano concordate con un medico che la conosce.
Provi a parlarne intanto con il suo medico di base, se poi l'ansia dovesse rimanere, aumentare o darle fastidio e preoccupazione, potrebbe pensare di contattare uno psicologo e parlare anche di questo aspetto.
Le auguro una buona serata,
Dott..ssa Alice Carbone
Gentile utente, le consiglio di parlarne con il medico prescrivente. Non è mai buona cosa cambiare il dosaggio dei farmaci senza confrontarsi con uno specialista.Saluti
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Buonasera,
Confermo quanto scritto dai colleghi in precedenza e quindi la necessità in primo luogo di rivolgersi al medico di base per concordare un eventuale aumento del farmaco in questione. Ritengo però che possa essere altrettanto utile ricercare la causa di questa ansia e avviare dunque un percorso di psicoterapia, che potrà aiutarla ad acquisire una maggior consapevolezza dei pensieri e dei meccanismi di mantenimento dell’emozione che sta provando. Cordiali saluti, Dott.ssa Liguori Sara Nargis
Salve, dovrebbe rivolgere tale domanda al suo medico di base o allo specialista che glielo ha prescritto.
Cordiali saluti,
Rosella Pettinari
Gentile utente di mio dottore,
mi chiedo se ha avuto modo di seguire un percorso psicoterapico.
Sono molti anni che prende farmaci e un lavoro integrato, farmacologico e psicologico l’avrebbe sicuramente aiutata a contenere la sintomatologia che lamenta.
Ne sento piuttosto una sua esacerbazione.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara
Buongiorno. Per quanto riguarda l'aspetto farmacologico, credo sia importante che un medico psichiatra le prescriva le dosi corrette. L'ansia è una comunicazione che il suo corpo le sta facendo: lo ascolti. Il solo supporto farmacologico non è abbastanza per farla stare meglio. In questi casi, un supporto psicologico è importante per capire le cause e curarle alla radice. Cordiali saluti
Dott.ssa Valentina Maccioni
Salve, mi dispiace per il suo stato d'ansia. La raccomandazione principale che mi sento di esporle è che i farmaci vengano assunti e dosati sotto supervisione ed accordo del medico, onde evitare maggiori problematiche. Mentre per il periodo ansioso attuale, indagherei le cause. L'ansia è prima di tutto un'emozione adattiva, che ci aiuta a proiettarci nel futuro ed a prepararci. Prima di sedare questa emozione le consiglio di indagarne le cause, forse potrebbe essere necessario in questo periodo sperimentarsi così, senza patologizzare l'emozione.
Buonasera, mi spiace tanto per il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa emozione. Per quanto riguarda il farmaco, come precedentemente suggerito dai colleghi, sarebbe opportuno richiedere un consulto al suo medico di base o allo psichiatra di riferimento. Probabilmente in questo periodo della sua vita potrebbe essere necessario anche un percorso psicoterapeutico da affiancare alla terapia farmacologica.
Dott.ssa Federica Moro
Salve, comprendo la sua preoccupazione. Prima di aumentare la dose del farmaco le consiglio di rivolgersi al medico che l' ha prescritto, e verificare quali sono i vantaggi e eventuali controindicazioni. In ogni caso consiglio di portare avanti con la cura farmacologica anche quella psicologica. Uno psicologo può aiutarla con diversi strumenti, favorendo la riduzione (o la scomparsa) dell'ansia. Dott.ssa Federica Melis
Gentile utente, questa valutazione è di competenza, in particolar modo, del medico prescrivente che appunto la ha in cura, chi meglio di lui può aiutarla?

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu

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