Salve ho 33 anni e sono 2 o 3 mesi che dormo solo 2 ore la notte se mi viene di lusso altrimenti ogn

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Salve ho 33 anni e sono 2 o 3 mesi che dormo solo 2 ore la notte se mi viene di lusso altrimenti ogni mattina guardo il sole mentre sorge e così via tutti i giorni sono lontano da mio figlio per lavoro è sono separato a volte penso a come alleviare questa cosa ma mi viene impossibile spesso mi viene da piangere la notte perché non ho più la mia pace interiore ,la mente e sempre piena di pensieri paure ,sto vivendo un incubo direi più l inferno , sto uscendo pazzo aiutatemi un consiglio qualsiasi cosa
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Salve, sembra che la sua situazione sia molto stressante e impegnativa, sia a livello emotivo che fisico. Credo che la cosa principale sia quella di rivolgersi ad uno psicologo per iniziare un percorso di terapia. Nel frattempo potrebbe anche cercare una routine dei ritmi di sonno evitando l'uso di dispositivi qualche ora prima di mettersi nel letto, trovare strategia per gestire lo stress e le preoccupazioni e trovare qualcosa che la rilassi nel corso della giornata. Cordiali saluti, DM
Gentile utente, comprendo il suo malessere e le sue preoccupazioni. Spesso la mancanza di sonno è la conseguenza di diverse cause, e a sua volta può causare un malessere ed una preoccupazione. Da ciò si genera un circolo vizioso che può sciogliere solo analizzando queste cause e permettendo loro di venire a galla, in un processo di risoluzione dei problemi che parta da un gradino molto basso.
La ringrazio per aver condiviso con noi questo spunto, e le auguro una buona giornata. Un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.
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Buongiorno gentile utente. La qualità del sonno è un parametro importante per misurare il benessere psicologico e fisico e lei descrive, in tal senso, un grande disagio. Il dormire poco è la conseguenza del suo stato di ansia e delle sue preoccupazioni familiari e lavorative, ma diventa anche la causa dello stress, di nuove ansie, di difficoltà a concentrarsi, di un senso continuo di sonnolenza e debolezza. Il mio consiglio è di iniziare un percorso psicologico. L'intervento dello psicologo potrebbe darle da subito degli strumenti per gestire meglio le sue emozioni e i suoi pensieri negativi, per migliorare la qualità del sonno attraverso tecniche di rilassamento e visualizzazione. Sono ben disposto a darle consigli concreti su come intraprendere il percorso psicologico. Se vuole mi contatti per un colloquio iniziale online, sarò lieto di descriverle io mio approccio basato sulla Psicologia Positiva e sulle tecniche di Minduflness. Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
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Gentilissimo buongiorno, se la mancanza di sonno permane da tutto questo tempo possiamo parlare chiaramente di insonnia. La psicologia cognitivo comportamentale ha predisposto una tecnica specifica per curare il disturbo. E' un approccio impegnativo da seguire ma efficace. Se fosse interessato ad approfondire mi contatti serenamente. Un cordiale saluto, dott.ssa Manuela Leonessa
Buongiorno, mi dispiace molto per il malessere che riporta. La carenza di sonno e le preoccupazioni possono essere causa di sofferenza profonda. Le suggerisco di iniziare quanto prima un percorso psicologico che possa sollevarla e aiutarla a ritrovare la serenità con strategie adatte a leo e alla sua storia.
Resto a disposizione.
Un caro saluto
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Salve
Mi spiace per la sua problematica che ha ovvie e profonde ripercussioni nella sua quotidianità.
Il debito di sonno altera la concentrazione, provoca difficoltà nell’attenzione e nella memoria, ha ripercussioni anche nel tono dell’umore. Dormire (..e bene aggiungo) è un “diritto” necessario per affrontare qualsiasi impegno!
E’ interessante capire, in questo momento il significato del suo sintomo, meglio ancora, a cosa serve a lei e se è funzionale nei suoi contesti relazionali.
Provi a cambiare prospettiva, non guardando e concentrandosi sull’insonnia e ai suoi effetti fisici, piuttosto inizi a considerarla come un mezzo che comunica, o vorrebbe comunicare qualcosa a qualcuno.
Il suo “non trovare pace interiore” è amplificato dalle sue problematiche relazionali e, “nel qui ed ora”, sta vivendo anche notevole frustrazione nel suo ruolo genitoriale.
Come già suggerito dai colleghi, la invito a prendersi cura di sé iniziando un percorso psicoterapeutico, associato al trattamento E.M.D.R.
Cordialmente
LMG
Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo così difficile e che l'insonnia e il disagio emotivo stanno avendo un impatto significativo sulla tua vita. È importante cercare il supporto adeguato per affrontare queste sfide.

Ti suggerisco di considerare l'opportunità di consultare un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, che possa offrirti il supporto e la consulenza specifici per la tua situazione. Un esperto in questo campo sarà in grado di esplorare le tue preoccupazioni, affrontare le paure e sviluppare strategie personalizzate per gestire lo stress e l'ansia.

Nel frattempo, puoi prendere alcune misure per migliorare il tuo sonno e ridurre lo stress. Cerca di stabilire una routine regolare per il sonno, con orari fissi per andare a letto e svegliarti. Evita l'uso di dispositivi elettronici prima di dormire e crea un ambiente rilassante nella tua camera da letto. Inoltre, puoi esplorare diverse tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga, che possono aiutarti a calmare la mente.

L'esercizio fisico regolare è un altro aspetto importante da considerare. Cerca di inserire nella tua routine quotidiana almeno 30 minuti di attività fisica moderata, come una passeggiata o una sessione di allenamento. L'esercizio fisico può aiutarti a ridurre lo stress e migliorare la qualità del sonno.

Non sottovalutare l'importanza di parlare delle tue preoccupazioni con persone di fiducia, come amici o familiari. Avere qualcuno con cui condividere le tue emozioni può alleviare il carico emotivo e offrirti un supporto morale.

Infine, ricorda di prenderti cura di te stesso in generale. Cerca di mangiare in modo equilibrato, dedicare del tempo alle attività che ti piacciono e che ti danno piacere e fare attenzione al tuo benessere generale.

Se la situazione diventa insostenibile o senti di essere in crisi, non esitare a cercare assistenza medica urgente o a contattare un servizio di emergenza.

Ognuno affronta le sfide in modo diverso e potrebbe essere necessario un supporto professionale personalizzato per aiutarti a superare i tuoi specifici ostacoli. Spero che tu possa trovare la giusta assistenza e il supporto di cui hai bisogno per affrontare questa fase difficile.
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Buongiorno,
esistono delle tecniche per neutralizzare le persone moleste utilizzate in particolare dalla Terapia Strategica Breve che, in quanto breve, dovrebbe comportarle un costo molto limitato. Approfondimenti sulle relazioni sarebbero anche auspicabili per gestirle al meglio. A tal fine le tecniche affini al teatro della Terapia della Gestalt possono migliorare comunicazione e relazioni, ottenendo i risultati desiderati attraverso l'ausilio di alcuni colloqui.
Salve,
ha perfettamente ragione quando parla del suo problema come un "inferno", in effetti la privazione del sonno è stata usata come metodo di tortura di prigionieri.
Va da sé che occorre un duplice aiuto, sia psicoterapico per quello che concerne la sfera emotiva, sia farmacologico, affinché le ore di sonno aumentino e le permettano di tornare ad avere le giuste energie,
Questo tipo di approccio "tandem" dà normalmente ottimi risultati, soprattutto se vi è collaborazione fra i professionisti incaricati di prendersi cura di lei.
Per chiarimenti ulteriori resto a completa disposizione.
Cordialmente
Dott.ssa Elena Rolfo
Buongiorno, si percepisce chiaramente la sua sofferenza nelle sue parole. Ha senso nella sua situazione che lei esperisca questa sofferenza e probabilmente questa a irà un senso se relazionata alla sua storia di vita. Per quanto riguarda i sintomi dell'insonnia è possibile rivolgersi a uno specialista per avere un aiuto farmacologico, che in casi di estrema difficoltà possono dare un'iniziale aiuto. Per quanto riguarda il malessere più in generale e la gestione di paure e ansie, un supporto psicologico o una psicoterapia potrebbero essere d'aiuto. In questi casi il lavoro multidisciplinare può essere una soluzione di trattamento molto efficace.
Resto a disposizione.
Cari saluti
Dr.ssa Sanvito Martina
Salve, la ringrazio per la sua condivisione. Generalmente, il "circolo vizioso" dell'insonnia viene alimentato non tanto dalla carenza di sonno, quanto dal fatto che si vuole dormire a tutti i costi ma non ci si riesce. Non riuscire a dormire è indice che in questo momento non è la sua necessità, altrimenti dormirebbe. La domanda da farsi in questo momento dovrebbe essere legata non tanto a cosa non mi fa dormire, ma piuttosto a cosa la tiene sveglio. I miei consigli in questo momento sono: non cerchi di dormire quando sa che non riuscirà a farlo e impieghi quel tempo in qualche attività che la stimoli e la faccia stare bene, qualunque cosa sia. E' sempre meglio una notte insonne dove si dorme poco piuttosto che una notte passata a rigirarsi nel letto cercando di dormire ma non riuscendoci. Rimango a disposizione, cordiali saluti.
Gentile utente, mi spiace molto per il faticoso periodo che sta passando. La situazione che ha brevemente descritto, come la perdita di sonno, i pensieri intrusivi e di carattere ansioso, possono essere sintomi davvero debilitanti che possono influenzare non soltanto la propria quotidianità ma possono avere un impatto sulla salute psicofisica. In questi casi è consigliabile quindi agire sia con un aiuto psicologico che farmacologico: i farmaci possono darle un aiuto per guadagnare qualche ora di sonno per recuperare energie per poi poter lavorare dal punto di vista psicologico accompagnato da un professionista. Per la prescrizione farmacologica è importante che si rivolga ad uno specialista che possa inoltre escludere qualche condizione medica che potrebbe influenzare la situazione da lei descritta. Nel frattempo le propongo alcuni consigli per cercare di mitigare la sua sofferenza: mangiare equilibrato cercando di ridurre alcool, nicotina e caffeina; fare esercizio fisico durante la giornata (anche una bella passeggiata può essere utile); andare a letto alla stessa ora e non utilizzare dispositivi un ora prima; cercare di avere una temperatura in stanza che non sia ne troppo calda o fredda; ridurre al minimo rumori; effettuare alcuni esercizi di rilassamento. Spero che possa presto trovare il giusto supporto per ritrovare la sua serenità. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti, dott.ssa Silvia Spelta
Colgo una grande preoccupazione per una situazione molto difficile per lei e me ne dispiace molto. Essere lontani dalle persone a noi care può crearci un notevole stress psicologico e intuisco che in questo periodo della sua vita lei necessita di trovare strumenti e risorse per affrontare un disagio, la mancanza di sonno, che può incidere negativamente sul suo umore e sul suo benessere psicofisico. Svegliarsi molto presto la mattina e non riuscire a riaddormentarsi può essere sintomo di uno stato depressivo di cui bisognerebbe prendersi cura andando ad esplorare che cosa sta succedendo nella sua vita. Le consiglio un percorso con uno psicoterapeuta, che utilizzi anche tecniche di rilassamento e mindfulness per alleviare la sintomatologia, e la aiuti a capire come attingere alle proprie risorse e al supporto della propria rete sociale per superare questo momento. Rimango a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o necessità. Un caro saluto, Dott.ssa Antonella Giardiello
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Salve, le auguro di farsi aiutare in questo momento così difficile
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Gentile utente, lei riporta una condizione di grande sofferenza esacerbata dalla deprivazione dal sonno.
Oltre ad un percorso psicologico, prenderei in considerazione anche un supporto farmacologico prescritto da uno specialista di sua fiducia. Nel frattempo una buona igiene del sonno potrebbe essere appropriata (ad esempio andare a dormire solo quando si sente veramente stanco, evitare riposini diurni, non consultare il cellulare a letto, ecc.). Spero di esserle stata d'aiuto e la saluto cordialmente. Dr.ssa Sara Mammano
Gentile utente , accolgo questo suo disagio e mi dispiace per la situazione che sta vivendo.
Questo momento difficile può essere esasperato anche dalla mancanza di un ritmo sonno veglia regolare; Questo comporta un eccessiva negativizzazzione delle sue paure o stati d'ansia che essendo presenti risultano ancora più insormontabili.
C'è sicuramente un momento della sua vita che riflette un cambiamento, la separazione e la lontananza dai suoi affetti non aiuta tutto questo ma può essere visto da un' altra prospettiva e cioè come un momento di crescita personale e di grande maturità emotiva.
Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta proprio in questo particolare momento che le saprà dare tutti gli strumenti necessari per indirizzare la sua vita verso aspetti e obiettivi positivi concentrandosi sul qui ed ora .
Resto a disposizione per uno spazio d'ascolto .
Un caro saluto.
Dr. Luca Russo
Salve, se non ho capito male, la sua vita ha avuto un grosso cambiamento. Si è separato ed ha perso la quotidianità della vita di suo figlio, evento molto dolorose e difficile da sopportare. Ha subito uno shock ed anche il suo corpo . La mancanza di sonno lo evidenzia. Anche il suo corpo non riesce a metabolizzare ed elaborare quanto accaduto.
Per trovare un nuovo equilibrio ci vuole tempo ed un supporto psicologico potrebbe esserle di aiuto in questa fase della sua vita che è costretto ad attraversare.
Un saluto
Salve, mi dispiace molto sapere che sta attraversando questo momento difficile. Comprendo che la sua attuale situazione lo stia mettendo a dura prova e lo sta facendo sentire molto frustrato e preoccupato per la sua salute mentale.
Le assicuro che ci sono molti modi per affrontare la situazione e trovare soluzioni che possano alleviare il suo malessere. Un percorso psicologico le sarebbe utile al fine di esplorare le sue paure e i suoi pensieri, con lo scopo di identificare le cause del suo stress e della sua ansia. Ritengo possa esserle utile anche esaminare le sue abitudini e lavorare su tecniche di rilassamento e di gestione dello stress per aiutare a migliorare il suo riposo notturno.
Sappia che non è solo in questo e che ci sono molte risorse e tecniche che possono aiutare a gestire meglio il suo malessere.
Sarei lieta di poterlo aiutare e di offrirle il mio supporto professionale. Se lo desidera, possiamo fissare un appuntamento per parlare insieme della sua situazione e delle opzioni di trattamento a sua disposizione.
In ogni caso, le auguro il meglio e spero che possa trovare presto la pace interiore che cerca. Un caro saluto, dott.ssa Sara Dassiè
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Da quanto scrive lei vive in uno stato molto angosciato che sta influendo anche sul suo ritmo sonno-veglia e sulla sua “pace interiore”, come lei la definisce. A questo livello cause ed effetti si intrecciano e si potenziano. Le consiglierei di intraprendere una consulenza psicologica al fine di focalizzare con il professionista i pensieri e le paure che occupano la sua mente e come poterne uscire: se sono sufficienti alcuni colloqui o se pensare invece ad un percorso più strutturato. Sono certa che ne potrà uscire. Cordialmente. Dott.ssa Barbara Garofalo
Buongiorno, spero davvero riesca a trovare un aiuto serio, spesso è uno dei migliori modi per cambiare radicalmente la situazione. Temo le lei si trovi in una situazione complicata per la quale un buon aiuto potrebbe davvero portare un cambiamento significativo.
Gentilissimo, una separazione unita a una distanza fisica da un figlio comportano un carico di stress notevole da gestire. In corrispondenza di eventi come questi, traumatici e potentemente destrutturanti, è frequente e comprensibile necessitare di un supporto. Non sottovaluti quello che il suo organismo sta cercando di comunicarle e che rimanda verosimilmente al suo mondo emotivo, necessitante di una adeguata decompressione. Si conceda di beneficiare di un aiuto professionale così da strutturare strategie di gestione dello stress che sta vivendo e rinforzare le risorse di cui sicuramente dispone. Restando a disposizione, la saluto cordialmente
Gentile paziente, a fronte della situazione da lei descritta le consiglio di avvalersi di un sostegno professionale per poter affrontare al meglio le fatiche fisiche, relazionali, psicologiche cui sta andando incontro in questo periodo. Ad uno stato ansioso spesso può essere associato un disturbo della sfera del sonno, come da lei rilevato, e un percorso di consulenza, eventualmente abbinato a tecniche di rilassamento e di gestione dell'ansia e dello stress, può portare a dei risultati estremamente utili e soddisfacenti. Le auguro il meglio e resto a disposizione nel caso intendesse intraprendere un percorso di questo tipo.
Gentile,
comprendo la sua sofferenza, non è facile affrontare da soli certe situazioni e per questo le consiglio di rivolgersi ad un esperto che la aiuti a fare chiarezza su ciò che le sta succedendo e impostare insieme un percorso individuale basato sui suoi modi di essere e le sue esigenze. Rimango a disposizione. Cari saluti, dott.ssa Giulia Lanaro
Buonasera, la lontananza dalle persone care è faticosa da reggere e ci si sente molto soli. Si prenda cura di sè iniziando da un percorso di psicoterapia che può iniziare a darle lo spazio che merita e di cui ha bisogno. Un caro saluto, Francesca
Buongiorno
Innanzitutto, desidero complimentarmi per aver scritto e condiviso con le Sue preoccupazioni e difficoltà. Le assicuro che il Suo messaggio è stato ricevuto con profondo rispetto e attenzione. Comprendo quanto possa sentirsi sfidato da questa fase della Sua vita e quanto possa essere difficile affrontare l'insonnia, la separazione e l'assenza dal Suo figlio. I sentimenti di tristezza, solitudine e agitazione che descrive sono reazioni comprensibili alla situazione in cui si trova.

Un approccio che potrebbe aiutarla rapidamente è l'ipnosi, una tecnica terapeutica che ha dimostrato di poter aiutare molte persone a rilassarsi, gestire l'ansia, migliorare la qualità del sonno e affrontare vari problemi emotivi. L'ipnosi può aiutarLa a entrare in uno stato di profonda rilassatezza, durante il quale potrebbe diventare più ricettivo a suggerimenti positivi e strategie per dormire meglio. Ciò potrebbe essere particolarmente utile per aiutarLa a gestire e ridurre i pensieri invasivi e le preoccupazioni che disturbano il Suo riposo.

La buona notizia è che, con la moderna tecnologia, è anche possibile condurre sessioni di ipnosi attraverso piattaforme come Zoom. Questo significa che potrebbe beneficiare dell'ipnosi anche dalla comodità della Sua casa, o da qualsiasi altro luogo in cui si trovi.

Se è interessato a saperne di più sull'ipnosi e a valutare se potrebbe essere adatta a Lei, sarei felice di discuterne ulteriormente e di guidarLa attraverso il processo.

Infine, voglio ribadire che non è solo. Anche se in questo momento può sentirsi sommerso dalle difficoltà, c'è aiuto e supporto disponibile.

Qui le scrivo dieci consigli pratici che potrebbero aiutarLA nel gestire la sua difficolta a dormire:

Routine Notturna: Stabilisca una routine serale rilassante almeno un'ora prima di andare a letto. Questo potrebbe includere la lettura, ascoltare musica tranquilla, o praticare tecniche di rilassamento.

Ambiente di Sonno: Assicurarsi che la camera da letto sia oscura, silenziosa e fresca. L'uso di maschere per gli occhi, tappi per le orecchie o macchine del rumore bianco potrebbe essere utile.

Evitare Stimolanti: Ridurre o evitare caffeina, nicotina e zucchero nelle ore serali. Questi possono disturbare il sonno.

Limitare l'Uso di Dispositivi Elettronici: Evitare l'uso di telefoni, computer e televisione almeno un'ora prima di dormire. La luce blu emessa da questi dispositivi può interferire con la produzione di melatonina, un ormone del sonno.

Esercizio Fisico: Fare attività fisica durante il giorno, ma evitare esercizi intensi nelle ore serali.

Tecniche di Rilassamento: Praticare tecniche come la meditazione, la respirazione profonda o il rilassamento muscolare progressivo. Queste tecniche possono aiutare a calmare la mente e a prepararsi per un sonno riposante.

Scrivere un Diario: Dedicare qualche minuto ogni sera per scrivere ciò che la preoccupa o ciò per cui è grato. Questo può aiutare a liberare la mente da pensieri stressanti prima di dormire.

Alimentazione: Mangiare leggero nelle ore serali e evitare pasti pesanti o piccanti che potrebbero causare disagio.

Limitare i Pisolini Diurni: Se sente la necessità di fare un pisolino durante il giorno, cercare di limitarlo a 20-30 minuti e non troppo tardi nel pomeriggio.

Risvegli Notturni: Se si sveglia durante la notte e non riesce a riaddormentarsi entro 20-30 minuti, è meglio alzarsi, andare in un'altra stanza e fare qualcosa di rilassante fino a quando non si sente sonnolento.

Ovviamente ogni persona è unica, e ciò che funziona per una potrebbe non funzionare per un'altra. È importante sperimentare e trovare ciò che funziona meglio per sé stessi.

Cordiali saluti,
MArco Giovannardi







Buongiorno , la ringrazio per aver condiviso la sua problematica e la invito a iniziare a pensare a un percorso di cura in modo tale da poter trovare delle strategie efficaci volte a uno stato di benessere migliore.
Buonasera, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Le consiglio di iniziare un percorso di supporto psicologico, per poter affrontate il suo malessere ed elaborare le giuste strategie per affrontalo.
Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
Buongiorno, si percepisce chiaramente la sua sofferenza nelle sue parole. Ha senso nella sua situazione che lei esperisca questa sofferenza e probabilmente questa a irà un senso se relazionata alla sua storia di vita. Per quanto riguarda i sintomi dell'insonnia è possibile rivolgersi a uno specialista per avere un aiuto farmacologico, che in casi di estrema difficoltà possono dare un'iniziale aiuto. Per quanto riguarda il malessere più in generale e la gestione di paure e ansie, un supporto psicologico o una psicoterapia potrebbero essere d'aiuto. In questi casi il lavoro multidisciplinare può essere una soluzione di trattamento molto efficace. Resto a disposizione. Cari saluti Dr. Benito Pizzo
Caro utente,
vista la sua sintomatologia potrebbe essere per lei utile iniziare un percorso di Mindfulness o di Training Autogeno, che possano permetterle di imparare a come meglio gestire il flusso dei suoi pensieri, prenderne consapevolezza e migliorare in un arco di tempo ragionevole il tono dell'umore, la gestione dell'ansia e anche la qualità del sonno.
Inizialmente potrebbe essere anche utile affiancare una terapia farmacologica sia per ciò che concerne la sintomatologia dell'ansia sia per i disturbi del sonno.
Gentile Utente, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Vi sono numerosi fattori stressanti da lei descritti che sembrano aggravarsi in un circolo vizioso senza fine. La cosa positiva però è la sua richiesta di aiuto. Sta affrontando un periodo che deve sicuramente vedere l'affiancamento di uno specialista che la possa sostenere nel percorso per uscire da quello che al momento vede come un tunnel nero senza fine.
I disturbi legati al sonno che descrive infatti sono un chiaro segno che le preoccupazioni che vive stanno invalidando la sua vita quotidiana, così come le crisi di pianto. Non ignorare questi segni e affrontarli con qualcuno è sicuramente un passo importante nella giusta direzione.
Come vede dalle innumerevoli risposte arrivate in seguito a questo grido d'aiuto, non è solo.
Le auguro di riuscire a trovare una nuova serenità e di iniziare un percorso psicologico che riesca ad aiutarla al meglio. Rimango a disposizione per qualsiasi necessità. Un sincero saluto, Dott.ssa De Bona Denise
Buongiorno, come mai non valuta un percorso psicologico? Dalla sua domanda emerge un significativo senso di solitudine e sofferenza. La situazione è chiaramente delicata; la inviterei a rivolgersi ad un professionista per provare ad indagare le difficoltà che porta: l'insonnia è una problematica che può invalidare l'intero arco della giornata. Il rischio è quello di entrare in un circolo vizioso che non le permetterebbe di vedere "altro" nella sua vita. Un caro saluto.
Gentile utente, in prima istanza potrebbe effettuare delle sedute presso un ipnoterapeuta ed eventualmente valutare se chiedere un consulto a un centro per il trattamento dei disturbi del sonno.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Gentile utente come giustamente hanno già detto i colleghi, i disturbi del sonno possono essere correlati a diverse cause. Nel suo caso sembrano legati a pensieri invasivi da cui non riesce a staccarsi. Ha fatto accenno alla lontananza da suo figlio e ad un periodo difficile. In questo caso i pensieri invasivi ricorrenti e la conseguente ansia che non le permettono di prendere sonno hanno creato un circolo vizioso che sembra essersi cronicizzato. Se già prima di andare a dormire entra in ansia per paura di non dormire questo stesso pensiero probabilmente le procura l'insonnia. Sicuramente consultare un professionista potrebbe aiutarla a risolvere il problema andando alle cause che lo generano.
Salve, immagino che la sua situazione sia particolarmente stressante. La deprivazione di sonno è una condizione che può portare a diverse conseguenze negative, come umore irritabile, difficoltà nella concentrazione e nell'attenzione e così via. Come dicevano precedentemente i miei colleghi, sarebbe sicuramente opportuno iniziare un percorso di terapia per cercare di indagare più nel profondo la situazione stressante che lei ha descritto ma, nel frattempo, posso darle alcune semplici indicazioni che sono state pubblicate dall'Associazione Italiana della Medicina del Sonno: 1. Utilizzare la stanza in cui si dorme solo per dormire; 2. La stanza in cui si dorme deve essere sufficientemente buia, silenziosa, con una temperatura ottimale 3. Evitare di assumere nelle ore tardo-pomeridiane e serali bevande stimolanti; 4. Evitare pasti serali abbondanti; 5. Evitare alcolici e fumo nelle ore serali; 6. Non eseguire sonnellini diurni; 7. Non intraprendere attività impegnative o coinvolgenti sul piano emotivo o mentale o guardare il televisore nell’ora prima di coricarsi; 8. Evitare bagni o docce calde nelle ore serali; 9. Tentare, per quanto possibile, di coricarsi la sera e di alzarsi al mattino ad orari regolari, 10. Rimanere a letto solo il tempo necessario per dormire. Chiaramente questi sono piccoli consigli che non risolvono il problema ma che possono mitigarlo in attesta dell'aiuto di uno specialista. Resto a sua disposizione per eventuali altre domande!
Gentile utente, mi dispiace molto per la grande sofferenza che emerge dalle sue parole. Il sonno ha un'importante funzione regolatrice del tono dell'umore e dell'ansia: meno dormiamo e più è probabile che si instauri un circolo vizioso di pensieri ed emozioni negative. Penso che la distanza da suo figlio e la conseguente ansia possano trovare un loro spazio in una psicoterapia, che la aiuterebbe a lavorare sulle cause del suo malessere e sulle strategie di gestione delle crisi. Tuttavia, ritengo altamente consigliabile che lei si prenda cura prima dei sintomi di insonnia e forte ansia rivolgendosi a uno psichiatra che potrebbe prescriverle una farmacoterapia. Tenendo i sintomi più sotto controllo, si sentirà meglio e allora le sarà possibile affrontare un lavoro di tipo psicologico, con il carico emotivo che ne consegue. Le faccio i miei migliori auguri, perché possa prendersi cura di sé e ritrovare una maggiore serenità.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Chiara Soligo
Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo così difficile. È importante cercare aiuto e supporto in situazioni come queste. Ti consiglierei di parlare con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra, per esplorare le tue preoccupazioni e trovare un modo per affrontarle. Anche se la situazione sembra insostenibile ora, è possibile superarla con l'aiuto adeguato. Cerca di mantenere una routine regolare, praticare tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga, e assicurarti di prenderti del tempo per te stesso ogni giorno. Ricorda che il benessere mentale è importante tanto quanto il benessere fisico. Spero che troverai il supporto di cui hai bisogno per superare questo momento difficile. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba

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