Buongiorno, ho 47 anni e non ho mai avuto una relazione stabile..Dopo l'ultima storia durata circa 7
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Buongiorno, ho 47 anni e non ho mai avuto una relazione stabile..Dopo l'ultima storia durata circa 7 anni con un uomo che si vergognava di esternare il nostro rapporto al mondo e un aborto non spontaneo, non sono più riuscita ad avere nessun sentimento nei confronti dell'altro sesso, sono passati 9 anni e.. sento il nulla e nessun interesse ne affettivo ne sessuale.. sono anche nella fase pre menopausa oggi, suppongo che anche il fattore chimico ne possa risentire, ma il succo della faccenda è che non sento nessun bisogno di approcciarmi a nessuno con nessuno, vorrei poter tornare a provare certe sensazioni ed emozioni, potete consigliarmi?
Gentile Utente, da suo breve racconto capisco che ha vissuto in passato delle difficoltà relazionali importanti che hanno condizionato la sua vita e le sue scelte. In una relazione terapeutica troverebbe uno spazio di riflessione in cui elaborare le situazioni traumatiche che ha vissuto. Con l'aiuto di un professionista accogliente e non giudicante, avrebbe la possibilità di sperimentare nuovamente e dare forza e forma alla voglia di provare emozioni e sentimenti ora sconosciuti. Le consiglio di contattare uno psicologo e fissare un colloquio conoscitivo.
Resto a disposizione, un caro saluto, Dott.ssa Marina Colangelo
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L’instabilità delle relazioni sperimentate nel corso della sua vita e le esperienze traumatiche riferite possono avere determinato una sfiducia generale nei confronti di altri partner. Sebbene stia attraversando una fase di pre-menopausa, con un adeguato supporto psicoterapeutico, potrà elaborare i suoi vissuti dolorosi, fare chiarezza in merito alle sue dinamiche relazionali, ritrovare una nuova vitalità emozionale e affettiva, unitamente alla (ri)scoperta di un autentico desiderio sessuale.
Gentile Utente, nelle sue parole si avverte una grande sofferenza, personale e relazionale. Non credo sia un caso che lei abbia chiesto aiuto proprio adesso, in fase di pre-menopausa che rappresenta comunque un passaggio delicato del ciclo di vita di una donna, tanto più se il suo passato è sempre stato caratterizzato da instabilità affettiva. Le consiglierei di ascoltare il suo bisogno di amare e provare emozioni positive contattando uno/a psicoterapeuta per comprendere meglio cosa la ostacola dal raggiungere questo obiettivo. Resto a sua disposizione, anche online. Un caro saluto, dott.ssa Rosanna Benedetto, psicoterapeuta sistemico-relazionale e familiare.
Buongiorno, da ciò che descrive la sua situazione attuale potrebbe essere influenzata dalla fase della pre-menopausa, un periodo delicato nella vita di una donna, ma anche dai rapporti personali del suo passato che potrebbero aver comportato una momentanea "chiusura" verso il mondo relazionale e sessuale. Vista la sua sofferenza e voglia di cambiamento, le suggerirei di intraprendere un percorso con un terapeuta per analizzare e comprendere meglio la sua situazione attuale, le dinamiche interpersonali e le emozioni connesse. Un caro saluto.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, da quel poco che scrive è comunque facile cogliere quanto il suo passato sia stato difficile. Comprendo le ragioni del suo disagio e ne sono dispiaciuto. Tuttavia qualsiasi ipotesi formulata sulla base delle sole informazioni presenti nel suo scritto sarebbe a mio avviso riduttivo a fronte di una situazione complessa come la sua (tutte quelle che riguardano il vissuto umano lo sono). La invito per questo a contattarmi in privato, anche con un semplice messaggio se vuole; mi limiterei a farle solo qualche ulteriore domanda in modo da offrirle una consulenza più accurata. Cordiali saluti Dott. Antonio Panza.
Gentilissima,
grazie anzitutto per aver qui condiviso.
Indubbiamente, fattori ormonali possono incidere su un eventuale calo del desiderio, ma qui la questione mi sembra perlopiù d'altra natura (affettivo-relazionale)...
Potersi esplorare con figure esperte attraverso un percorso psicoterapeutico, potrebbe senz'altro giovarle.
Resto a disposizione (anche online).
Un caro saluto.
Dr Eliana Nola
grazie anzitutto per aver qui condiviso.
Indubbiamente, fattori ormonali possono incidere su un eventuale calo del desiderio, ma qui la questione mi sembra perlopiù d'altra natura (affettivo-relazionale)...
Potersi esplorare con figure esperte attraverso un percorso psicoterapeutico, potrebbe senz'altro giovarle.
Resto a disposizione (anche online).
Un caro saluto.
Dr Eliana Nola
Buongiorno
credo sia importante e necessario per il suo benessere affrontare il trauma dell'interruzione volontaria di gravidanza che potrebbe essere l'evento critico che ha determinato il suo attuale stato di malessere. Rimango a disposizione, anche online, per ulteriori chiarimenti ed indicazioni.
Cordiali saluti
dott.ssa Letizia Muzi
credo sia importante e necessario per il suo benessere affrontare il trauma dell'interruzione volontaria di gravidanza che potrebbe essere l'evento critico che ha determinato il suo attuale stato di malessere. Rimango a disposizione, anche online, per ulteriori chiarimenti ed indicazioni.
Cordiali saluti
dott.ssa Letizia Muzi
Gent.ma, se sente la sua vita affettiva e relazionale insoddisfacente ma desidera provare a ritrovare un orientamento e costruire una modalità di vita più appagante, può provare a chiedere una consultazione e valutare insieme allo specialista quale aiuto poterle offrire. SG
Mi dispiace sentire che stia attraversando un periodo difficile e che non riesca a provare sentimenti o interesse nei confronti del sesso opposto. Capisco che questo possa essere frustrante e lo comprendo. La eventuale menopausa può influire sui livelli ormonali e quindi anche sui sentimenti e le emozioni, ma ci sono anche altre ragioni per cui potrebbe essere in questa situazione.
Il passato difficile che ha descritto, con una relazione che non era supportata dal partner e un aborto, può aver lasciato delle ferite emotive che devono essere guarite. Consiglio di considerare la possibilità di contattarmi per aiutarla a elaborare i suoi sentimenti e trovare un modo per andare avanti.
Inoltre, potrebbe essere utile dedicare del tempo a se stessi e alle cose che le piacciono, per ricostruire la sua autostima e la sua fiducia in se stessa. Non c'è fretta per trovare una relazione, l'importante è che si senta pronta e a suo agio quando lo farà. Cordiali saluti
Il passato difficile che ha descritto, con una relazione che non era supportata dal partner e un aborto, può aver lasciato delle ferite emotive che devono essere guarite. Consiglio di considerare la possibilità di contattarmi per aiutarla a elaborare i suoi sentimenti e trovare un modo per andare avanti.
Inoltre, potrebbe essere utile dedicare del tempo a se stessi e alle cose che le piacciono, per ricostruire la sua autostima e la sua fiducia in se stessa. Non c'è fretta per trovare una relazione, l'importante è che si senta pronta e a suo agio quando lo farà. Cordiali saluti
Salve,
Le consiglio di approfondire, con l'aiuto di uno psicoterapeuta, l'aspetto che riguarda le sue relazioni e i suoi rapporti con gli altri, soprattutto se questa situazione che sta vivendo è fonte per lei di sofferenza. Solo all'interno di un lavoro approfondito potrà comprendere meglio questi aspetti così importanti nella sua vita
Un cordiale saluto
Dott.ssa Di Giovanni
Le consiglio di approfondire, con l'aiuto di uno psicoterapeuta, l'aspetto che riguarda le sue relazioni e i suoi rapporti con gli altri, soprattutto se questa situazione che sta vivendo è fonte per lei di sofferenza. Solo all'interno di un lavoro approfondito potrà comprendere meglio questi aspetti così importanti nella sua vita
Un cordiale saluto
Dott.ssa Di Giovanni
Salve, comprendo il suo disagio.
Sicuramente c è una causa di natura organica ma anche una difficoltà relazionale.
Sarebbe utile approfondire meglio. Forse la sua inconsapevolmente è una strategia per proteggersi da qualcosa di doloroso.
Un buon percorso di psicoterapia la aiuterebbe a conoscere qual è il significato che hanno avuto questi eventi nella sua vita è come oggi può approcciarsi in modo sereno ad una relazione.
Resto a disposizione per eventuali dubbi.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Chieppa
Sicuramente c è una causa di natura organica ma anche una difficoltà relazionale.
Sarebbe utile approfondire meglio. Forse la sua inconsapevolmente è una strategia per proteggersi da qualcosa di doloroso.
Un buon percorso di psicoterapia la aiuterebbe a conoscere qual è il significato che hanno avuto questi eventi nella sua vita è come oggi può approcciarsi in modo sereno ad una relazione.
Resto a disposizione per eventuali dubbi.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Chieppa
Gentile Utente,
dalla sua breve descrizione si percepisce un suo vissuto caratterizzato da eventi traumatici per lei significativi. Un percorso terapeutico potrebbe aiutarla a comprendere, gestire e superare tali traumi.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Lisa Trevisan
dalla sua breve descrizione si percepisce un suo vissuto caratterizzato da eventi traumatici per lei significativi. Un percorso terapeutico potrebbe aiutarla a comprendere, gestire e superare tali traumi.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Lisa Trevisan
Salve, dal suo racconto sembra che il dolore che ha provato nelle situazioni descritte abbia avuto un effetto di chiusura e difficoltà nello stare in contatto con le sue emozioni, un percorso psicologico può esserle utile e rielaborare il passato doloroso, sentire nuovamente le sue emozioni e riaprirsi nei confronti degli altri. Resto a disposizione per eventuali domande
Buonasera signora, nel leggere quello che scrive credo abbia subito uno shock, un trauma che ancora non è stato metabolizzato. Il non sentire nulla potrebbe essere un meccanismo di difesa, adottato inconsapevolmente, per paura di ripetere un'esperienza dolorosa come in passato. Mi ha colpito leggere che il suo ex compagno "si vergognava di esternare il nostro rapporto al mondo" e poi anche la sua esperienza di aborto.
Chieda aiuto, un professionista la supporterà nella sua elaborazione per poter ritornare a sentire.
Un saluto
Chieda aiuto, un professionista la supporterà nella sua elaborazione per poter ritornare a sentire.
Un saluto
Senza nulla togliere al diritto di legarsi o - ancor di più - di NON legarsi ancora a nuove persone, le rispondo con una domanda, ma molte altre me ne vengono in mente.
Lei ritiene che le forti emozioni provate in passato nei confronti di una persona che preferiva tenere il vostro rapporto nell'ombra, fosse "amore"? Sicuramente qualsiasi psicoterapeuta saprà guidarla in questo ed altri quesiti, per sollecitarle riflessioni e stimolare prospettive ... un caro saluto, MT
Lei ritiene che le forti emozioni provate in passato nei confronti di una persona che preferiva tenere il vostro rapporto nell'ombra, fosse "amore"? Sicuramente qualsiasi psicoterapeuta saprà guidarla in questo ed altri quesiti, per sollecitarle riflessioni e stimolare prospettive ... un caro saluto, MT
Gentile utente, posso immaginare che le esperienze in ambito amoroso che ha affrontato le possano aver trasmesso un senso di sfiducia verso l'altro, portandola a congelarsi a livello emotivo. Ciò può rappresentare una difesa inconscia volta a proteggere se stessa da eventuali sofferenze.
Credo però che a 47 anni, nonostante gli sbalzi ormonali, si meriti di tornare a provare quelle sensazioni che ha provato in passato, è ancora giovane e ha ancora tanto tempo davanti a sé! Se si sta ponendo queste domande significa che la voglia di darsi nuove opportunità c'è.
Valuti la possibilità di chiedere una mano ad uno specialista per essere aiutata nel riprendersi in mano la sua vita e riuscire a trovare delle relazioni sentimentali soddisfacenti. Un percorso di psicoterapia può inoltre aiutarla a comprendere se ci sono dei meccanismi sottostanti che la portano, senza esserne consapevole, a legarsi a delle persone sbagliate, che non la rendono felice. La psicoterapia aiuta le persone a diventare padroni di se stessi e diventare maggiormente consapevoli nelle scelte di vita al fine di raggiungere una quiete e felicità interiore.
Credo però che a 47 anni, nonostante gli sbalzi ormonali, si meriti di tornare a provare quelle sensazioni che ha provato in passato, è ancora giovane e ha ancora tanto tempo davanti a sé! Se si sta ponendo queste domande significa che la voglia di darsi nuove opportunità c'è.
Valuti la possibilità di chiedere una mano ad uno specialista per essere aiutata nel riprendersi in mano la sua vita e riuscire a trovare delle relazioni sentimentali soddisfacenti. Un percorso di psicoterapia può inoltre aiutarla a comprendere se ci sono dei meccanismi sottostanti che la portano, senza esserne consapevole, a legarsi a delle persone sbagliate, che non la rendono felice. La psicoterapia aiuta le persone a diventare padroni di se stessi e diventare maggiormente consapevoli nelle scelte di vita al fine di raggiungere una quiete e felicità interiore.
Gentile utente grazie per aver condiviso con noi il suo racconto anche se poco in confronto a quello che veramente è la sua storia ma comunque traspare un vissuto di sofferenza e difficoltà vissute. Sicuramente il periodo di cambiamento che attraversa ( la menopausa) sta acutizzando la situazione credo che un percorso personale e di riflessione potrebbe essere un punto di ripartenza penso che non é mai troppo tardi per conoscersi ma anche per ripartire e magari chissà avere lo spazio mentale per aprirsi all'altro . Le auguro di ritrovare la serenità un saluto dott.ssa Valeria Sicari
Buongiorno,
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Quello che descrivi è un vissuto complesso, che comprende elementi emotivi profondi, esperienze dolorose e cambiamenti legati alla fase di vita che stai attraversando. La difficoltà a provare emozioni o interesse affettivo e sessuale può essere influenzata da molti fattori, tra cui il trauma emotivo della relazione precedente, l'aborto ei cambiamenti ormonali tipici della pre-menopausa.
Il "sentire il nulla" è una sensazione che può derivare da una sorta di difesa emotiva, un modo che la mente può adottare per proteggersi dal dolore. Allo stesso tempo, i cambiamenti biologici legati alla pre-menopausa possono influenzare il desiderio sessuale e l'umore, contribuendo a questa mancanza
Il desiderio di tornare a provare emozioni ed emozioni è già un passo importante verso il cambiamento. È fondamentale esplorare sia gli aspetti emotivi sia quelli biologici del tuo vissuto, per comprendere cosa sta influenzando maggiormente su di te e trovare un percorso che ti permette di ritrovare il tuo equilibrio.
Sarebbe davvero utile e consigliato rivolgersi a uno specialista, come uno psicoterapeuta o un sessuologo, che possa aiutarti a fare chiarezza su queste sensazioni e guidarti verso un percorso di consapevolezza e riscoperta delle tue emozioni e dei tuoi desideri.
Dottoressa Silvia Parisi Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Quello che descrivi è un vissuto complesso, che comprende elementi emotivi profondi, esperienze dolorose e cambiamenti legati alla fase di vita che stai attraversando. La difficoltà a provare emozioni o interesse affettivo e sessuale può essere influenzata da molti fattori, tra cui il trauma emotivo della relazione precedente, l'aborto ei cambiamenti ormonali tipici della pre-menopausa.
Il "sentire il nulla" è una sensazione che può derivare da una sorta di difesa emotiva, un modo che la mente può adottare per proteggersi dal dolore. Allo stesso tempo, i cambiamenti biologici legati alla pre-menopausa possono influenzare il desiderio sessuale e l'umore, contribuendo a questa mancanza
Il desiderio di tornare a provare emozioni ed emozioni è già un passo importante verso il cambiamento. È fondamentale esplorare sia gli aspetti emotivi sia quelli biologici del tuo vissuto, per comprendere cosa sta influenzando maggiormente su di te e trovare un percorso che ti permette di ritrovare il tuo equilibrio.
Sarebbe davvero utile e consigliato rivolgersi a uno specialista, come uno psicoterapeuta o un sessuologo, che possa aiutarti a fare chiarezza su queste sensazioni e guidarti verso un percorso di consapevolezza e riscoperta delle tue emozioni e dei tuoi desideri.
Dottoressa Silvia Parisi Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa.
Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua esperienza così apertamente. Capisco che possa essere difficile attraversare una fase di vita in cui il desiderio e l'interesse verso l'altro sesso sembrano essersi spenti, specialmente dopo esperienze dolorose come quelle che ha descritto. La situazione che sta vivendo è complessa e tocca vari aspetti: fisici, emotivi e psicologici. Quando ci si sente emotivamente stanchi o distanti, il "nulla" che percepisce può essere una forma di difesa o di disconnessione temporanea. Potrebbe essere un segnale che il suo corpo e la sua mente stanno cercando un riposo, una pausa da esperienze dolorose. Le consiglio di considerare un consulto psicologico così da esplorare più a fondo la situazione e affrontare pensieri ed emozioni legati ad essa. Nonostante la sofferenza vissuta, c'è sempre la possibilità di ritrovare un po’ di serenità e di riscoprire emozioni che sembravano perdute.
Resto a disposizione anche per consulenze online.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De Chiara
Resto a disposizione anche per consulenze online.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De Chiara
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