Buongiorno !dopo 9 giorni di cheto ho fatto il test e non risulto in chetosi.Ho seguito tutto alla l

17 risposte
Buongiorno !dopo 9 giorni di cheto ho fatto il test e non risulto in chetosi.Ho seguito tutto alla lettera ,mangio solo proteine e verdure verdi e faccio sport .Assumo solo sonirem alla sera ..e mi sveglio alle 5 ..non riesco a dormire .Perche non sono andata in cheto ?Grazie!
Buongiorno!
Le cause possono essere diverse e se é seguita da un professionista consiglio di esporre il problema con lui e valutare la situazione.
É importante infatti ricordare che la dieta chetogenica classica consiste in un basso apporto di carboidrati, normale di proteine e si raggiunge la quota energetica della giornata attraverso i grassi; puó essere quindi che l'apporto di proteine sia troppo elevato.
Bisogna poi ricordare che esistono carboidrati nascosti: salse o condimenti confezionati, verdure giá pronte con aggiunta di zuccheri per la conservazione oppure carni trasformate.
Inoltre non é da sottovalutare la componente del sonno; non dormire bene puó portare ad un aumento del cortisolo e quindi della glicemia e di conseguenza ostacolare la chetosi.
Per ultimo consiglio di valutare bene il test con cui si valuta la chetosi: i piú attendibili sono la ricerca dei chetoni nel sangue oppure il misuratore del respiro.

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Salve, ci possono essere diversi motivi, tra cui la mancanza di sonno e stress, che possono influenzare negativamente il metabolismo ed ostacolare la chetosi. Inoltre anche un'assunzione eccessiva di proteine può portare a produzione di glucosio (gluconeogenesi). Infine deficit di grassi nella dieta, o fattori genetici individuali, possono impedire lo stato di chetosi.
E' bene valutare i nutrienti presenti nella dieta chetogenica che va personalizzata
Dott.ssa Ilaria Madaghiele
Nutrizionista
Altavilla Vicentina
buongiorno, purtroppo delle volte il corpo ha bisogno di tempo per la chetosi!
stia attenta ha non assumere un dosaggio troppo alto di proteine o di grassi --> un loro eccesso può essere usato dal corpo con funzione energetica e quindi il ruolo dei chetoni viene meno!
Si fa seguire già da un nutrizionista? se si ne parli con il dottore in questione! Una chetosi fai da te non è sempre, anzi purtroppo quasi mai efficacie! Non basta evitare il carboidrato in sè, ma serve rispettare una serie di fattori e protocolli ! (anche per esempio la scelta della verdura in sè)
qualsiasi dubbio non esitare a contattarmi
Ilaria Madaghiele
Lo stato di chetosi richiede dai 20 ai 30 giorni per innescarsi davvero. Diffidi da tutti quegli sponsor di prodotti che alla fine dei discorsi vogliono venderle qualcosa. La dieta chetogenica è un percorso difficile e non deve essere preso alla leggera ma solo su consiglio e monitoraggio di un esperto.
Se ha fatto un test delle urine, come lo stick test, è possibile che non abbia rilevato la chetosi, poiché questo tipo di test può risultare negativo anche quando si è in chetosi. I chetoni potrebbero non essere presenti in quantità sufficienti nelle urine, specialmente all’inizio della dieta. Se, invece, ha effettuato un prelievo capillare, questo metodo è più accurato per determinare i livelli di chetoni nel sangue.
Se sta seguendo la dieta chetogenica correttamente e non riesce a entrare in chetosi, potrebbero esserci vari fattori da considerare, come l’assunzione di carboidrati, il tempo necessario per adattarsi, o influenze legate al sonno e allo stress. È sempre utile utilizzare metodi di misurazione appropriati e, se necessario, consultare il suo nutrizionista per un supporto personalizzato.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Dott. Fabio Turi
Osteopata, Chinesiologo, Nutrizionista
Agropoli
Salve, se dopo 9 giorni di dieta chetogenica stretta non risulti in chetosi, ci sono alcune possibili cause che vanno considerate attentamente.

Anzitutto, anche se assumi solo proteine e verdure verdi, è possibile che l’apporto proteico sia troppo elevato rispetto al fabbisogno: un eccesso di proteine può infatti essere convertito in glucosio dal fegato tramite gluconeogenesi, impedendo l’ingresso in chetosi. La dieta chetogenica non è una dieta iperproteica, ma moderata in proteine e molto bassa in carboidrati.

Un altro fattore importante è lo stress cronico e il sonno insufficiente. Il fatto che ti svegli alle 5 e non riesca a dormire bene, unito all’assunzione di Sonirem (zolpidem), indica un’alterazione dell’asse cortisolo-insulina. Alti livelli di cortisolo al mattino o durante la notte possono ostacolare la chetosi, mantenendo il corpo in modalità “glucosio” anche in assenza di zuccheri alimentari.

Anche l’attività fisica intensa, se non ben bilanciata con l’apporto calorico e il riposo, può rallentare l’ingresso in chetosi nei primi giorni. Infine, alcuni dolcificanti nascosti, gomme da masticare, verdure più zuccherine o minime quantità di carboidrati “inconsapevoli” (es. cipolla, pomodori, latticini) possono contribuire a mantenere il glucosio ematico troppo alto.

Ti consiglio di valutare: abbassare un po’ le proteine, aumentare i grassi buoni (olio extravergine, avocado, noci, burro chiarificato), idratarti molto, cercare di migliorare il sonno con tecniche naturali e, se possibile, usare strumenti più sensibili della semplice striscia urinaria per misurare la chetosi (come il test del sangue o del respiro). Se dopo 10-14 giorni non entri in chetosi, può essere utile ricalibrare la dieta con un nutrizionista esperto in chetogenica.
Buongiorno, dai più tempo al tuo corpo poiché 9 giorni non sono pochi ma nemmeno tantissimi. In media la prima fase di una dieta chetogenica ha la durata di circa 30 gg quindi hai ancora tanti giorni davanti. Inoltre piccole quantità di carboidrati possono impedire la chetosi. Alcuni alimenti “insospettabili” o etichettati come “low carb” possono contenere zuccheri o amidi nascosti, ad esempio: verdure troppo ricche di carboidrati (es. carote, cipolle, zucca); condimenti pronti, salse o spezie zuccherate
oppure alimenti confezionati “chetogenici” con maltitolo, destrosio o simili. Per finire se mangi troppe proteine e pochi grassi, potresti ostacolare la chetosi.
Le proteine in eccesso possono essere convertite in glucosio (gluconeogenesi). Bisogna assicurarsi che il 70-75% delle calorie venga da grassi sani (olio d’oliva, burro, avocado, noci, semi, uova intere, pesce grasso).
Dott.ssa Martina Ciaramella
Nutrizionista, Dietista
Telese Terme
Buongiorno, da ciò che scrive, potrebbe esserci una confusione, abbastanza comune, tra dieta chetogenica e dieta iperproteica. Per poter entrare in una condizione di chetosi, il corpo deve ricevere un alto apporto di grassi (circa il 65-70% della calorie totali), un moderato apporto proteico e un basso apporto di carboidrati (non dovrebbero superare il 30% della calorie totali giornaliere). Al contrario, con una dieta iperproteica, l'organismo tenderà a convertire le proteine in zuccheri (attraverso un processo chiamato gluconeogenesi) e, quindi, impedire la chetosi. Inoltre anche lo stress e la mancanza di sonno possono rallentare o ostacolare la chetosi. Ciò che posso consigliarle è di rivedere l'apporto di grassi, proteine e carboidrati con l'aiuto di un professionista; migliorare la qualità del sonno e lo stress.
Buongiorno, se dopo 9 giorni di dieta chetogenica non risulti in chetosi, nonostante disciplina, sport e alimentazione apparentemente corretta, è importante analizzare diversi fattori:
- quantità nascoste di carboidrati possono impedire l’ingresso in chetosi.
- un eccesso di proteine può ostacolare la chetosi. Il corpo trasforma gli aminoacidi in glucosio attraverso la gluconeogenesi, soprattutto se i grassi sono bassi. In tal caso si può aumentare moderatamente i grassi buoni: olio extravergine, avocado, burro chiarificato, olio di cocco, tuorli, semi oleosi.
- Lo stress cronico e il sonno insufficiente causano un aumento di cortisolo, che stimola la produzione di glucosio e ostacola la chetosi e possono portare ad alterazioni nella sensibilità insulinica.
Altro aspetto da considerare è com'è stata misurata la chetosi.
I test possono dare falsi negativi con strisce urinarie: non sono affidabili dopo i primi giorni. I chetoni ematici (β-idrossibutirrato), che sono il gold standard. Dunque, è indicato un misuratore di chetoni nel sangue oppure un etilometro per chetoni respiratori.
Salve
può spiegare meglio la sua dieta chetogenica? Kcalorie, motivazione della cheto... impostazione macronutrienti ( gr proteine, grassi, carboidrati)? Inoltre come e quando controlla l'eventuale chetosi?
La chetogenica o meglio le chetogeniche solitamente o sono a bassissime calorie ( meglio detta terapia chetogenica a bassissima energia) ma NORMOproteiche, oppure possono essere isocaloriche o addirittura ipercaloriche sempre NORMOproteiche, ma con quantità crescente di grassi (70%, 80%... ad esempio con rapporti 1-1 o 2-1 tra grammi di grasso rispetto a gr proteine + gr carboidrati, quest'ultimi sempre bassi ovviamente)
Non vorrei che a causa di rapporti sbagliati e quindi un eccesso di proteine, lei non sia in chetosi a causa della gluconeogenesi, cioè la formazione di glucosio ex-novo dagli amminoacidi delle proteine;
altra possibilità e che lei sia in chetosi, ma se usa le striscette per l'urina potrebbe non più rilevare l'acido acetico/acetato, nonostante sia in chetosi, dopo 9 giorni...
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Diverse possono essere le ragioni per cui non si entra in chetosi nonostante una dieta apparentemente corretta: l'apporto proteico eccessivo (anche se senza carboidrati) può essere convertito in glucosio tramite gluconeogenesi, ostacolando la chetosi. Anche minime quantità di carboidrati nascosti, stress, insonnia e alterazioni del ritmo circadiano (come il risveglio precoce) possono incidere negativamente. Le consiglio di rivalutare la distribuzione dei macronutrienti con un professionista, eventualmente monitorando i chetoni con un test ematico (più affidabile di quelli urinari).
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Ciao, innanzitutto è importante valutare il tipo di test che hai effettuato: alcune tipologie, come quelli con le urine, possono dare spesso dei falsi negativi, anche se sei effettivamente in chetosi. Dopodiché andrebbe valutato il tuo piano alimentare per capire se è realmente equilibrato e adatto a favorire la produzione di corpi chetonici. Con i dati che hai fornito è difficile dire con certezza se tu sia in chetosi nonostante il risultato del test, oppure se il tuo piano attuale non sia ben bilanciato (ad esempio, potresti assumere troppi carboidrati?), in generale non preoccuparti, non pensare troppo alla chetosi o meno, il tuo nutrizionista avrà considerato il piano in base ai tuoi obiettivi e se li raggiungi è il piano giusto, che tu sia in chetosi oppure no!
Buongiorno,
Se i test sono negativi non è detto che non è in chetosi.
Riprovi a farlo
Considerazioni pratiche se usa Ketostick:
Il miglior momento è al mattino e nel tardo pomeriggio prima del pasto.
Essere sicuri di averlo effettuato almeno 2-3 ore dopo l’attività fisica
Buonasera, la dieta da lei descritta corrisponde ad una dieta iperproteica. La dieta chetogenica non corrisponde a quest'ultima: difatti è una normoproteica, dove si limitano fortemente i carboidrati e si aumentano sostanzialmente i grassi, fino a raggiungere un rapporto chetogenico adeguato (il cosiddetto k-ratio) che permette di entrare in chetosi. Solitamente la produzione di corpi chetogeni inizia dopo 2-3 giorni dall'applicazione di questo regime alimentare, dunque se dopo 9 giorni lei non riscontra corpi chetonici nelle urine significa che non è in chetosi e che il piano alimentare va aggiustato.
Buongiorno! Capisco la sua frustrazione. Dopo nove giorni di dieta chetogenica seguita alla lettera, è normale aspettarsi di essere in chetosi, specialmente se si sta attenendo rigorosamente alle proteine e verdure verdi e facendo attività fisica. Il fatto che i test non lo confermino può essere sconcertante.

Analizziamo i possibili motivi per cui potrebbe non essere ancora in chetosi:

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### Motivi per Cui Potrebbe Non Essere in Chetosi

1. **Assunzione Nascosta di Carboidrati:** Questo è il motivo più comune e spesso il meno evidente.
* **Verdure verdi:** Sebbene siano a basso contenuto di carboidrati, alcune verdure verdi ne contengono di più di altre, specialmente in quantità elevate. Ad esempio, piselli, fagiolini, o quantità eccessive di broccoli o cavolfiore possono far accumulare carboidrati. Controlli attentamente le etichette nutrizionali e le quantità.
* **Condimenti e salse:** Molte salse (anche quelle per insalata), dadi da brodo, spezie miscelate, marinature o oli aromatizzati possono contenere zuccheri o amidi nascosti. Anche piccole quantità si sommano.
* **Proteine lavorate:** Alcuni insaccati, affettati o carni marinate possono contenere zuccheri aggiunti o riempitivi.
* **Latticini:** Se consuma latticini (es. formaggi, yogurt), anche se non li ha menzionati, alcuni possono contenere lattosio (uno zucchero).
* **Bevande:** Anche bevande "zero" o dietetiche possono contenere edulcoranti che, sebbene non calorici, in alcune persone possono scatenare una risposta insulinica o influenzare l'intestino in modo tale da rallentare l'ingresso in chetosi.
* **Farmaci e integratori:** Alcuni farmaci da banco o integratori (diversi dal Sonirem) possono contenere eccipienti a base di carboidrati.

2. **Quantità di Proteine Eccessiva:**
* Sebbene la dieta chetogenica sia ricca di grassi e moderata in proteine, se l'apporto proteico è eccessivamente alto (molto più del suo fabbisogno giornaliero per massa muscolare e attività fisica), una parte delle proteine può essere convertita in glucosio tramite un processo chiamato **gluconeogenesi**. Questo glucosio può essere sufficiente a inibire la produzione di corpi chetonici.
* Per la chetosi, la proporzione è cruciale: alti grassi, moderate proteine e bassissimi carboidrati. Si assicuri di non esagerare con le porzioni di carne/pesce.

3. **Stress e Cortisolo:**
* I ritmi di vita "pesantini", poco sonno (si sveglia alle 5) e lo stress cronico (anche se non lo percepisce direttamente) possono aumentare i livelli di **cortisolo**, l'ormone dello stress. Il cortisolo può promuovere la gluconeogenesi (produzione di glucosio dal fegato) e rendere più difficile l'ingresso in chetosi, o addirittura farne uscire.
* Il problema del sonno è un fattore significativo in questo. Un sonno insufficiente o di scarsa qualità aumenta il cortisolo.

4. **Assunzione di Sonirem (Farmaco per il Sonno):**
* Il Sonirem è un farmaco a base di **zopiclone**, un ipnotico. Sebbene non contenga carboidrati significativi, alcuni farmaci possono influenzare il metabolismo epatico o i livelli ormonali (direttamente o indirettamente tramite lo stress che il corpo subisce assumendoli), il che potrebbe avere un impatto, seppur secondario, sulla chetosi in soggetti particolarmente sensibili. È meno probabile che sia la causa principale, ma in un quadro multifattoriale, è un elemento da considerare.

5. **Reidratazione e Elettroliti:**
* All'inizio della dieta chetogenica, si perde molta acqua ed elettroliti. Se non si reintegrano adeguatamente sodio, potassio e magnesio, il corpo può andare in stress, influenzando il metabolismo.

6. **Tempo e Individualità:**
* Anche se 9 giorni sono un buon periodo, per alcune persone l'ingresso in chetosi può richiedere più tempo (fino a 2 settimane o più), a seconda del metabolismo individuale, del livello di "resistenza" all'insulina precedente e della precisione nel conteggio dei carboidrati.

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### Cosa Può Fare?

1. **Riesaminare l'Assunzione di Carboidrati:**
* **Tracciamento rigoroso:** Usi un'app o un diario alimentare per registrare *ogni singolo alimento e bevanda* e calcolare i carboidrati netti (carboidrati totali meno fibre). Spesso si sottostima la quantità di carboidrati presenti in verdure e salse. L'obiettivo è stare sotto i 20-30g di carboidrati netti al giorno.
* **Verdure:** Si concentri su verdure con meno di 5g di carboidrati netti per 100g (es. spinaci, lattuga, cavolo riccio, cetrioli, zucchine, asparagi, broccoli in moderazione).
* **Controllare le etichette:** Verifichi ogni singolo ingrediente, anche i meno sospetti.

2. **Moderare le Proteine:**
* Calcoli il suo fabbisogno proteico in base al suo peso corporeo e livello di attività. Generalmente, si aggira intorno a 1.2-1.7 grammi di proteine per kg di peso corporeo ideale. Non ecceda significativamente questa quantità. Un'assunzione proteica eccessiva è più probabile che la butti fuori dalla chetosi che un piccolo eccesso di grassi.

3. **Gestire lo Stress e il Sonno:**
* Questo è cruciale. L'insonnia e lo stress sono potenti inibitori della chetosi. Cerchi strategie per migliorare il sonno (igiene del sonno, tecniche di rilassamento, routine serale) e per gestire lo stress. Se il Sonirem non la sta aiutando a dormire a sufficienza, ne parli con il suo medico.

4. **Idratazione ed Elettroliti:**
* Assicuri un adeguato apporto di acqua e di elettroliti (sodio, potassio, magnesio). Questo può aiutare il corpo ad adattarsi meglio.

5. **Testare al Momento Giusto:**
* Quale tipo di test sta usando (urine, sangue, respiro)? I test urinari sono i meno affidabili una volta adattati, perché il corpo smette di "sprecare" chetoni nelle urine. I test del sangue (con strisce reattive per il beta-idrossibutirrato) o del respiro sono più accurati per confermare lo stato di chetosi.

Non si scoraggi! A volte ci vuole un po' di aggiustamento fine. Concentrarsi sulla quantità nascosta di carboidrati e sulla gestione dello stress/sonno sono i prossimi passi più logici.
Dr. Paolo Capoccia
Nutrizionista
Cologno Monzese
Quanta verdura mangia?
Anche se dici di mangiare solo proteine e verdure verdi, la chetosi si ottiene non tanto riducendo i carboidrati in senso assoluto, ma soprattutto mantenendo un corretto rapporto tra grassi, proteine e carboidrati.

Troppa proteina può bloccare la chetosi:
Il tuo corpo può convertire le proteine in glucosio tramite gluconeogenesi, impedendo la chetosi.Se non introduci abbastanza grassi buoni (olio EVO, avocado, ghee, burro chiarificato, noci), potresti non dare al corpo l’input necessario per attivare la produzione di chetoni.
Anche le verdure verdi contengono carboidrati. Se mangi grandi quantità di zucchine, broccoli, cavoli o spinaci, potresti comunque superare il limite, Se hai usato le strisce urinarie, potresti anche essere in chetosi ma non eliminarli nelle urine.
Hai detto che non riesci a dormire, ti svegli alle 5 e assumi Sonirem (zolpidem). La mancanza di sonno e lo stress:

Aumentano il cortisolo, che:
Blocca la chetosi
Favorisce il catabolismo muscolare (aumento del glucosio)
Il cortisolo alto può alzare la glicemia anche se non mangi carboidrati.
resto a disposizione
dott.ssa antelmi antonella

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