Buonasera ..vorrei lasciare il mio ragazzo che dirndi essere follemente innamorato di me dopo un ann

25 risposte
Buonasera ..vorrei lasciare il mio ragazzo che dirndi essere follemente innamorato di me dopo un anno di relazione .lui morboso geloso ossessionato..mi ha combinato molti casini e io ho sempre perdonato ora e un momento della vita per me delicato e lo vorrei lasciare perché non sento più ciò che provavo prima ...mi osseisona e anche vero che lui non ha famiglia e l' idea di abbandonarlo anche io mi tormenta cosa faccio?
Salve, se non riesce a prendere una decisione definitiva le consiglio di consultare un professionista per fare maggiore chiarezza interiore. Cosa la preoccupa principalmente?
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico al fine di trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, arrivare alla decisione di mettere fine ad una relazione è sempre frutto di un processo difficile e sofferto. Mi colpisce il fatto che lei abbia dei dubbi e stia cercando una risposta scrivendo ad un portale di "professionisti". Credo che lei possa trovare in sé la risposta che cerca, tuttavia, se sentisse di essere in difficoltà nel farla emergere, potrebbe decidere di intraprendere un percorso psicologico che la aiuti a fare chiarezza rispetto ai suoi dubbi per poi entrare in contatto con il suo reale bisogno di questo momento e agire di conseguenza. Si ricordi che, nel caso fosse minorenne, per intraprendere un percorso psicologico sarebbe necessario avere il consenso di entrambi i genitori. Un caro saluto, dott.ssa Marinella Balocco (Orbassano e on-line)
Gent.ma, l'idea di chiudere il rapporto sentimentale che descrive sembra procurarle un senso di colpa che la fa sentire a disagio: permanere nel rapporto non sembra però essere soddisfacente. Qualora non riuscisse a prendere una decisione che la faccia sentire libera, potrebbe consultare uno specialista che la aiuti a chiarire alcuni suoi conflitti e sentimenti. SG
Gentile utente,
capisco la situazione e la difficoltà che sta vivendo nel prendere una decisione così delicata. Ha usato le parole "morboso" e "ossessionato", termini che fanno presupporre quanto questa relazione fosse "sbilanciata" e, probabilmente, poco equilibrata... Comprendo la difficoltà nel non voler dare un dolore e mettere in difficoltà un partner con cui abbiamo condiviso molto, ma penso che la cosa più importante sia dare maggiore rilievo e importanza ai propri bisogni e ai propri sentimenti. Non è egoismo questo, ma la giusta e doverosa importanza che ciascuno deve dare a se stesso e a ciò che pensa e prova.
Spero di poter essere stata d'aiuto, resto a disposizione se necessitasse di ulteriori chiarimenti!
Dott.ssa Genduso

Gentile Signora un consulto con un professionista può essere una buona possibilità per valutare con lui i vari aspetti emotivi e profondi di questi suoi vissuti. Perché amare una persona che non si ama più? Ovvero quali sono i suoi elementi profondi che entrano in gioco e le impediscono di valutare ciò che è meglio per lei e quindi anche per questa relazione. Forse lavora su questi temi le può offrire una nuova chiave di lettura di questa situazione. Un cordiale saluto
Salve, come lei ha ben compreso, si tratta di un rapporto non sano e lei giustamente sta cercando di distanziarsi, ma intuisco che non le sia facile. Provi a far chiarezza attraverso una consultazione psicologica. Resto a disposizione anche online, buona serata. Dr.ssa Daniela Benvenuti
Gentile utente, lasciare non è mai facile, ma anche stare insieme per timore di ferire l’altro o di restare soli, è logorante. Un professionista potrebbe sicuramente supportarla in questo processo.
Un cordiale saluto
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Purtroppo non posso darle io la risposta che sta cercando: non sta a me dirle cosa deve o non deve fare. Per capire determinate dinamiche e prendere una decisione, nel caso ne sentisse l'esigenza, potrebbe pensare di iniziare un percorso psicologico, così da fare chiarezza in un momento difficile. Rimango a disposizione. Cordialmente, dott. Simeoni
Salve. Mi sembra che la decisione l'abbia già presa e che ciò la tiene legata a questa persona è più un senso di colpa. Se dovesse ritenere utile fare maggiore chiarezza valuti la possibilità di un consulto o un percorso psicoterapeutico. Distinti saluti
Gentile amica,
ci vuole coraggio a prendere alcune decisioni, a mettere il nostro bene al centro e agire di conseguenza, soprattutto di fronte al comportamento di un ragazzo che sembra volerla solo controllare.
In questo momento così delicato, un consulto psicologico potrebbe esserle di aiuto.

Con i migliori aguri,
dr. Ventura
Buonasera gentile utente,
Sono anch’io dell’idea che debba anteporre il proprio bene. Comprendo sia difficile ma si ricordi che ogni scelta implica un guadagno o una perdita. Pensi a quello che guadagnerebbe e a quello che perderebbe.
I miei auguri dssa Riso
Buonasera, capisco il suo disagio e il suo sentirsi in colpa nel lasciare questo ragazzo che da come scrive nella sua domanda che le ha creato molto disagio e che si comporta in maniera ossessivo e geloso. D'altronde da ciò che si percepisce lei non lo ama più e penso che non sia giusto nè per lei e per il suo ragazzo rimanere insieme per compassione. Cmq se non riesce a decidersi si faccia aiutare con dei colloqui psicologici, per poter elaborare per quale motivo non riesce a trovare la forza di compiere un passo così importante per il suo benessere, la saluto cordiamente, dott. Eugenia Cardilli.
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Gentile utente, nel momento in cui riconosciamo la tossicità di una relazione ma non riusciamo a interromperla significa che è presente in noi un "gancio" profondo alle dinamiche in atto con l'Altro. Le suggerisco dunque di intraprendere un percorso di Psicoterapia per entrare in contatto con se stessa, distogliendo lo sguardo sulle ragioni del suo compagno, e per trovare la chiave che la liberi dal "gancio" a questa tipologia di legame.
Un caro saluto
Dott.ssa Marina Bellomo
Buonasera, posso comprendere il dispiacere di lasciare la persona che si ha accanto, soprattutto sapendo che il suo sentimento non è cambiato. Nello stesso tempo la invito a riflettere su se stessa: sta bene? È felice? L'ossessione e la morbosità del suo ragazzo la fanno star bene? Ha scritto che non prova più gli stessi sentimenti: non pensa sia giusto pensare anche al suo benessere, alla propria serenità, ai propri bisogni?! Se si rende conto di non riuscire da sola a fare chiarezza, potrebbe richiedere una consulenza psicologica, per scavare un po' dentro di sé e riuscire a comprendere meglio ciò che pensa sia giusto fare.
Resto a disposizione, un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Buongiorno, la capisco, interrompere una relazione non è semplice, poiché ci sono tante implicazioni profonde. Anche chi lascia, spesso, si ritrova ad elaborare un lutto, per cui mi sento di dire che è un processo, che non si realizza in modo istantaneo. Mi sembra che lei potrebbe avere giovamento da un breve percorso di sostegno psicologico per elaborare anche sul piano emotivo, oltre che razionale, la sua decisione e trovare le modalità più protettive per se stessa e per il suo fidanzato.
Buona giornata
Dr. ssa Clotilde Marinacci
Gentile scrittrice, è molto difficile aiutarla avendo a disposizione così pochi dati sulla sua situazione. Ovviamente la decisione di chiudere una relazione di coppia è solo sua ed è opportuna se nn ci sono le premesse per la costruzione di un rapporti solido e portatore di crescita . Dalle poche righe che scrive emergono però alcuni dati. Il suo ragazzo è molto geloso e possessivo, le ha dato numerosi problemi (i casini a cui fa cenno), non ha una famiglia. Frequentemente soggetti che hanno vissuto esperienze di perdita o abbandono nelle relazioni famigliari, possono portare i loro irrisolti nelle relazioni di coppia e manifestare possessività e gelosia a motivo di fragilità nelle relazioni di attaccamento e vulnerabilità psicologiche. Credo che la scelta di chiudere la relazione debba essere valutata e portata vanti con prudenza perché il suo ragazzo potrebbe accettarla con difficoltà, opporsi e avere reazioni non mature nella separazione. E' possibile che lei avverta questi rischi e forse per questo ci interpella. Rimango a sua disposizione. Dr. Bruno Ramondetti
Buongiorno
Varrebbe la pena lavorare su questi sensi di colpa che diventano una condizione pesante che le impedisce di liberarsi da un rapporto a quanto pare non soddisfacente e soffocante.
Evidentemente questo tipo di relazione le attiva una reazione che lei conosce bene e che ha radici lontane.
Sono a sua disposizione
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Gentile utente, sembra che lei abbia ben chiaro cosa fare, lei scrive “ vorrei lasciare il mio ragazzo” …… “perché non sento più ciò che provavo prima” , e sembra che ciò che la tiene legata sia il senso di colpa nell’abbandonarlo. Comprendo la difficoltà nel passare all’azione può provare a riflettere su sé stessa e a mettere al centro della sua vita lei e i suoi reali bisogni. Lo definisce “morboso geloso ossessionato” come la fa stare questa persona? Cosa prova in quei momenti in cui lui agisce con gelosia, morbosità e ossessione nei suoi confronti?
Buona riflessione, se dovesse sentire la necessità di un approfondimento/sostegno la invito a prendere in considerazione una consulenza psicologica. Un caro saluto, Dott.ssa Mariagrazia De Lisio
Casa ragazza,
Nessuno può stare all' interno di una relazione solo per salvare l' altro e occuparsene. Nessuno puó sostituire la famiglia non avuta di un altro. Mi interrogherei su che tipo di relazione sia stata la sua, piú che un rapporto di amore ci vedo una dinamica salvifica.....anche quando dice non posso abbandonarlo!!! Lo stato emotivo del suo ragazzo non dipende da lei, sia chiaro e le sue problematiche personali sono già presenti a prescindere dalla scelta che fará. Piuttosto sarebbe opportuno per lei interrogarsi su quale bisogno soddisfa il suo stare all' interno delle relazioni in questo modo e cosa significhi ad esempio stare con persone che in qualche modo tendano ad esercitare il controllo di di lei. Mi concentrerei su questo...

Un caro saluto
Dottor Diego Ferrara
Buongiorno, potrebbe valutare la possibilità di un consulto psicologico per trovare strategie su come sostenersi nella scelta, nella decisione e nella volontà.
Buonasera. La situazione che sta affrontando è sicuramente complessa. Le suggerisco una consulenza psicologica per fare chiarezza dentro di lei e poter prendere la decisione migliore. Buona serata
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Gentile utente, mi sembra che lei sia dibattuta fra la decisione presa e il malessere che la pervade pensando di dargli l'ennesimo abbandono. Provi a interrogarsi sul perché questo punto è davvero dolente per lei. Credo anche che da sola può fare ben poco per quest'uomo, soprattutto se è depauperata del sentimento che provava e delle energie che ha messo in campo per perdonarlo più volte. Ritengo opportuno trovare un sostegno psicologico per sé in questo difficile distacco.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, sì rivolga a uno psicologo, è sicuramente la miglior scelta da fare, la potrà supportare in questo suo momento così delicato.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

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