Sono una ragazza di 20 anni e sto con il mio ragazzo (24) da quasi 5 anni. Entrambi stiamo iniziando

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera cara utente, mi dispiace per il senso di inadeguatezza e disagio che stai sperimentando.
Ti consiglio di affrontare queste preoccupazioni con un professionista che sappia supportarti per superare queste ansie che ti impediscono di vivere serenamente la tua relazione.
Rimango a disposizione, anche online. Un caro saluto.

Buonasera giovanissima utente, difficile rispondere al tuo quesito. Vivi questo questo momento probabilmente con grande ambivalenza, da un lato sei felice dall'altra preoccupata. Puo essere normale, la domanda è come uscire da questa ambivalenza. Provi a parlare con uno specialista, un percorso anche breve che possa aiutarla a fare chiarezza. In bocca a lupo

Gentile utente, grazie di aver voluto condividere le tue difficoltà ed esserti concessa la possibilità di trovare un primo importante aiuto.
Mi rendo conto che la situazione che descrivi possa portare con sé emozioni anche contrastanti tra loro che generano confusione. Penso, per questo motivo, che potrebbe essere importante ritagliarsi uno spazio di conoscenza di sé per approfondire meglio come ti senti e trovare modalità più efficaci di gestire la situazione. Affrontare questo percorso accompagnata da un professionista psicologo potrebbe essere la soluzione per stare meglio.
Resto a disposizione per ogni eventualità, un caro saluto. Dr.ssa Pamela D’Angelo

Buonasera, comprendo quanto questi dubbi possano essere fonte di preoccupazione per lei. La inviterei, prima di prendere qualsiasi decisione importante, a dedicare del tempo a sè stessa e ai suoi bisogni, all' interno di un percorso psicologico con il quale affrontare meglio questi suoi dubbi. Le dinamiche sottostanti potrebbero essere molteplici e risulta dunque impossibile esaurire i suoi dubbi in questo spazio. La invito anche a riflettere sul fatto che "scacciare" questi suoi pensieri potrebbe portarla a prendere delle decisioni con poca consapevolezza di ciò che realmente desidera; sarebbe più utile dare il giusto valore a ciò che attualmente sta provando. Resto a disposizione per qualsiasi necessità e le auguro una buona serata

Gentile utente, ci sarebbe tanto di cui parlare. In che modo si sente inadeguata e che significa per lei rassegnarsi a 20 anni? Forse il treno ancora non è passato e potrebbe darsi il permesso di rimanere ancora un po’ alla Stazione… magari dedicandosi a sé, con curiosità e affetto, per approfondire questo disagio all’interno di una terapia prima di scegliere una direzione. Buon lavoro!

Buonasera, La ringrazio per la condivisione. Comprendo quanto i dubbi che sta vivendo rispetto al rischio di "perdere il treno" possano farla preoccupare e farla sentire confusa, soprattutto alla luce dei sentimenti che prova per il suo partner. Credo che potrebbe esserle utile approfondire queste preoccupazioni attraverso un percorso psicologico che possa aiutarla da un lato, a comprendere i suoi desideri e le sue ambizioni personali, dall'altro a valutare se e quanto, in queste preoccupazioni, possa avere un peso il momento di vita che sta vivendo, con l'affacciarsi della vita adulta e il progetto di trasferirsi, insieme al suo partner, lontano da casa. Resto a sua disposizione, un caro saluto. Stefania Sica.

Cara utente, porsi delle domande rispetto a noi stessi a ciò che desideriamo e vorremmo per noi è importante. Tuttavia sarebbe importante chiedersi anche come mai per lei è così preoccupante il pensiero di aver un solo partner, questo cosa significa per lei? Cosa direbbe per lei aver più di un partner o uno solo? Che immagini e pensieri si stanno costruendo dentro di lei. Affrontare questo momento d'incertezza con un/una Psicologo/a potrebbe essere importante . Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi.
Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé. La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato.
Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che sta frequentando o dovesse frequentare, conviene cambiare. Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei.
A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente.
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta

Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Si inscrivono tra l'altro in una parentesi di cambiamento, di trasformazione; è comprensibile che ci siano degli elementi di incertezza. Potrebbe approfondire se la mancanza di esperienze sessuali è un bisogno che sente di dover soddisfare o se non è manifestazione di una resistenza al cambiamento. Mi contatti per iniziare un percorso online e approfondire insieme questo tema, dott.ssa Anastasia Giangrande

Cara Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando e la ringrazio per la sua condivisione. Nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Questa è una tematica che spesso emerge alla sua età, andrebbero analizzati i suoi bisogni e i suoi orizzonti di attesa.
Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico.
Rimango a disposizione, anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia

Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso la sua situazione. A mio avviso si tratta di domande lecite che possono facilmente emergere nel corso di una relazione sentimentale duratura, a maggior ragione se quest'ultima è stata l'unica. Si tratta di capire quanto questi dubbi siano impattanti nella sua quotidianità e nella sua relazione, così da capire se sia possibile oltrepassarli o se tali dubbi siano un segnale di un problema più profondo. Per comprendere tutto ciò sarebbe consigliabile un percorso psicologico. Restando a disposizione per qualsiasi necessità, la saluto cordialmente. Dott.ssa Ponzoni

Buongiorno, la ringrazio di aver condiviso il suo vissuto. Mi sento di rassicurarla perchè ritengo che le sue incertezze siano più che lecite. Tuttavia le consiglio di approfondire i dubbi di cui ci ha parlato in un percorso psicologico, allo scopo di indagare quali emozioni vi sono correlate e a cosa sono dovuti. Rimango a disposizione per qualunque chiarimento. Dott.ssa Veronica Savio

Gentile Utente, grazie di aver scelto di condividere le sue difficoltà. Mi spiace molto per il senso di inadeguatezza e di rassegnazione che sta provando, deve essere difficile convivere con simili vissuti. La situazione da lei riportata mette in evidenza emozioni fortemente contrastanti che le generano anche molta confusione. In particolare sarebbe importante soffermarsi su cosa significhi per lei sentirsi "rassegnata" alla sua giovane età.
Per tali ragioni potrebbe riflettere sull'eventualità di ritagliarsi uno spazio tutto per lei intraprendendo un percorso con un professionista psicologo che la aiuti a fare chiarezza sulle sue emozioni, senza mai tralasciare quelli che sono i suoi desideri e le sue aspirazioni personali.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Carissimi Saluti,
Dott.ssa Lidia Milazzo

Buongiorno, ho letto con attenzione le sue parole e comprendendo il disagio che prova mi sento di suggerirle di rivolgersi ad uno psicologo / psicoterapeuta, per:
- esplorare questo suo vissuto emotivo e da dove nasca questa insofferenza
- riconoscere le emozioni e il pilota automatico che talvolta sembra attivarle
- riflettere su questi pensieri ossessivi, su questa sorta di rimuginio che la rende insofferente
- e ... quanto altro concorderà di indagare col professionista.
Le suggerisco di prendere in considerazione questo viaggio, da fare online o in presenza, per esplorare nuovi territori prima di salpare verso nuovi lidi con la sua relazione di coppia.
Cordialmente, D.ssa Calci

Buongiorno, la nostra vita è fatta di scelte ed alcune ci impongono di confrontarci con noi stessi e di scoprire (o riscoprire) parti di noi che erano rimaste nascoste. Un percorso con un collega potrebbe aiutarla in questo difficile compito.
Dott. Marco Cenci

Salve,
comprendo il suo malessere, ma può essere un'occasione per analizzare e comprendere meglio l'origine del suo vissuto che in questo momento le sta comunicando "qualcosa".
E lei ha la possibilità di mettersi in ascolto, in primis di sè stessa.
Resto a disposizione.
Dr. Valeria Vitillo

Salve
Nonostante i ragazzi e le ragazze nella nostra epoca comincino ad avere le prime esperienze sessuali in età molto anticipata, a 20 anni si è molto giovani e si ha tutto il tempo di vivere e maturare la propria sessualità e lo si può fare anche con lo stesso partner. Se vi trovate bene insieme e lui pensi possa essere la persona giusta, almeno ora, prova a vivere le tue fantasie e a sperimentare la sessualità con lui. Non necessariamente bisogna farlo con altri partner. Naturalmente parlarne con un professionista e capire da dove nasce questo tuo bisogno sicuramente può esserti molto utile.