Salve. Mi trovo in una situazione difficile io 34 lei 27. Da 3 anni ho una relazione a distanza. I

Gentile utente, ho letto il suo racconto e capisco quanto lei stia soffrendo per questa cosa. Purtroppo, nella vita, nel momento in cui bisogna fare delle scelte, c'è sempre una quota di incertezza che può scaturire in veri e propri stati d'ansia che oscurano il lume della ragione, Le consiglio, magari con l'aiuto di uno psicologo, di prendere la decisione giusta in primis per lei, poi per la sua ragazza e per la coppia.
Se ha dei dubbi, può scrivermi.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

La tua situazione sembra molto difficile e dolorosa. È importante ascoltare la tua voce interiore e prendere in considerazione il tuo benessere emotivo. Rifletti sulle tue priorità e sui compromessi che sei disposto/a a fare per questa relazione. Potrebbe essere utile comunicare apertamente con la tua partner e cercare soluzioni che soddisfino entrambi. Non sottovalutare l'importanza del tuo benessere. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.

Buonasera, mi dispiace molto per la situazione che stai attraversando. Ti consiglio di considerare l'aiuto di uno psicologo o uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale (CBT), esperti nell'individuare strategie pratiche ed efficaci per affrontare le difficoltà attuali. La CBT si concentra sul comprendere e modificare i pensieri e i comportamenti che influenzano le emozioni, offrendo strumenti concreti per migliorare il tuo benessere psicologico. Resto a tua disposizione per qualsiasi chiarimento o supporto aggiuntivo.
Un caro saluto,
Dott. Moro

Salve le sono vicino non è mai facile fare una scelta i cambiamenti fanno paura ,l'ignoto spaventa il suo corpo e le sue emozioni le stanno dando chiari segnali e sicuramente questo disagio non giova alla relazione. Possiamo amare una donna e un uomo ma non necessariamente stare insieme, la mente, non lo accetta ma si fidi di se stesso e riprenda in mano la sua vita e ritorni dove si sente bene e continui a farsi seguire dal suo psicologo .

Salve, comprendo che lei stia vivendo un periodo estremamente difficile e confuso in questa relazione a distanza. È evidente che ci siano molte sfide e pressioni legate alla sua decisione di spostarsi per stare con la sua compagna.

È comprensibile come la situazione attuale possa generare ansia e disagio, soprattutto considerando la sua insoddisfazione nel luogo in cui si trova. La sua onestà riguardo ai suoi sentimenti è un passo importante nel processo di comprensione di sé stesso e della sua situazione.

È positivo che lei stia già cercando supporto da parte di una psicologa, ma comprendo che la sua lotta interna sia ancora presente. È importante ricordare che, mentre gli altri possono fornire consigli e conforto, alla fine spetta a lei prendere decisioni che siano in linea con il suo benessere e la sua felicità.

La incoraggio a continuare a esplorare i suoi sentimenti durante le sessioni con la sua psicologa e a discutere apertamente con lei riguardo alle sue paure e preoccupazioni. Potrebbe essere utile valutare se ci sono soluzioni intermedie o alternative che potrebbero rendere più tollerabile la situazione attuale, magari senza dover sacrificare completamente la sua felicità personale.

Inoltre, consideri l'importanza della comunicazione aperta e sincera con la sua compagna. Esprima i suoi sentimenti e timori, cercando di trovare insieme delle soluzioni praticabili. La chiarezza nelle comunicazioni è fondamentale per il successo di qualsiasi relazione.

Ricordi che prendere decisioni difficili, come la possibilità di tornare a casa sua, non implica necessariamente la fine definitiva della storia. Le relazioni richiedono impegno reciproco e la volontà di affrontare insieme le sfide.

Infine, non esiti a cercare ulteriori supporti nella sua rete di amici o familiari, poiché il sostegno sociale può essere un elemento chiave nel superare momenti difficili. Sappia che non è solo e che cercare aiuto è un passo coraggioso verso la sua crescita personale.

Le auguro il meglio in questo difficile percorso, e spero che possa trovare la chiarezza e la serenità necessarie per prendere decisioni che siano in armonia con il suo benessere emotivo.
Un abbraccio, dott. Daniele D'Amico.

Caro utente, non è mai semplice prendere delle decisioni rispetto al proprio futuro e alla propria felicità. Credo che lei possa essere l'unico detentore della risposta giusta. Quello che però mi sento di dirle è di riflettere su cosa la rende davvero felice. Le ci racconta che si sta "corrodendo dentro", credo che questo sia un segnale forte del suo corpo e del suo sentire. Tornare a casa non per forza poterà ad un esito negativo. Lei però potrebbe riflettere su cosa la tutela e la protegge. IL suo benessere è in mano sua. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno; quello di cui parla è possibile descriverlo come un vero e proprio sacrificio, inteso come il "dare in offerta" qualcosa di lei per avere qualcos'altro ritenuto di valore maggiore (direi sacro a questo punto).
Il nostro stato affettivo è una bussola interna piuttosto affidabile quando ascoltata correttamente e qui sembra che la sua azione non abbia il ritorno aspettato, cioè ciò che ha ottenuto non sembra appagare il vuoto che lei ha creato per averlo.
Quello che mi sembra di leggere è un "compromesso a senso unico": è indubbio il vostro amore reciproco, comprendendo anche quanto gli aut-aut siano effettivamente stringenti e frustranti.
La mente, come il corpo, abita gli spazi, ed ognuno ha diritto ad abitare nella dimensione a lui più consona.
Sono, questi, solo degli spunti di riflessione.

Buongiorno, capisco quanto stia soffrendo per una situazione che sembra a senso unico. La invito a interrogarsi su quanto per lei possa essere sostenibile emotivamente adattarsi ad un contesto che non sente suo, e che a suo dire la rende triste, fuori posto e da cui ha avuto più volte un'unica risposta: tornare dove sta bene. Si affidi al suo percorso psicologico, potrebbe essere che ci voglia del tempo per scegliere la soluzione che la fa stare meglio.
Un caro saluto,
Dott.ssa Matilde Ciaccia

Salve, grazie per la sua condivisione. Mi spiace per la situazione che sta vivendo, si percepisce la fatica e la solitudine. Forse dovrebbe porsi alcune riflessioni su quale siano le sue priorità personali per il suo benessere emotivo e comprendere se queste, possano combaciare con ciò che questa relazione può comportare. Continui a perseguire il suo percorso psicologico: a volte per consapevolizzare alcune questioni di vita è solo necessario del tempo e uno spazio in cui poter elaborare vissuti ed emozioni.
Un saluto, dott.ssa Angela Peronace

Buongiorno, sembra che questo adeguarsi non la renda sereno. Dal racconto che ci consegna la sua libertà sembra essere messa in scacco ...ma scegliere di tornare a casa appare come una possibilità troppo spaventante. Si affidi al percorso psicologico in atto e, intanto, si dedichi a ciò, che anche se piccolo, la fa stare bene. Un caro saluto,
dott.ssa Giada D'Amico

Gentile utente,grazie per la condivisione. Trovarsi ad un bivio nella vita provoca spesso ansia o angoscia proprio perchè ci sembra di non riuscire a capire quale sia la strada giusta ed in effetti una strada totalmente giusta non c'è mai ma sicuramente si può arrivare a fare delle scelte consapevoli e serene se pur non perfette. Le auguro di fare la scelta giusta per lei e se vuole sono ben felice di poterla aiutare a riguardo. Dott.ssa Nunzia Giustiniani

Buongiorno, quanta fatica e quanta sofferenza percepita nella sua narrazione. Innanzi tutto, grazie per la condivisione. Da come racconta e scrive c'è tanto "io" e poco "noi", come se la buona riuscita della relazione dipendesse solo da Lei. Cosa dice, pensa, suggerisce la sua partner? Sarebbe importante, per entrambi, capire cosa desiderate in quanto coppia.
Le auguro di stare meglio. Un saluto, Dott.ssa Valentina Battaglia

Buongiorno, ho letto con attenzione le sue parole e capisco la sofferenza che sta provando e la difficoltà nel prendere una scelta. A mio avviso la questione è profonda, fra condivisione di luoghi, compromessi, aspirazioni di vita. Credo che dovreste parlarne in maniera più diretta e chiara fra voi perchè è come se si avvertisse che i sacrifici richiesti sono forse troppo alti. Se desidera parlarne ed approfondire può contattarmi. Cordiali saluti. Dott.ssa Alessandra Domigno

Caro utente, grazie per la condivisione e spero tu abbia trovato un minimo di conforto nel farlo. La situazione che descrivi sembra ti stia mettendo di fronte a delle scelte complesse e in queste circostanze è difficile individuare cos'è per noi il benessere e come arrivarci. Nel tuo racconto hai menzionato una psicologa che ti sta aiutando ad affrontare questo periodo e chiedere un supporto quando la strada ci sembra persa è un'ottima strategia. Confidati apertamente e anche nella sofferenza troverai ciò che è meglio per te.
Dott.ssa Cristina Longo

Buonasera, mi dispiace sentire che ti stai trovando in una situazione così difficile. Le relazioni a distanza possono essere molto complesse e richiedono un grande impegno da entrambe le parti. È importante prendersi del tempo per riflettere sulle tue emozioni e sulle tue priorità. Potresti parlare apertamente con la tua partner riguardo alle tue preoccupazioni e ai tuoi sentimenti. È importante che entrambi abbiate una comprensione chiara delle aspettative e delle priorità nella relazione. Cerca di esplorare diverse opzioni che potrebbero rendere la relazione più sostenibile. Ad esempio, potreste considerare la possibilità di trovare un compromesso per vivere in una terza località che sia conveniente per entrambi. Continua a seguire le sessioni con la tua psicologa e condividi con lei le tue preoccupazioni. Un professionista potrebbe aiutarti a esplorare le tue emozioni e a trovare soluzioni pratiche. Prenditi del tempo per riflettere sulle tue priorità e sul tuo benessere personale. È importante che tu sia felice e soddisfatto nella tua vita, indipendentemente dalla relazione. Segui la tua intuizione e ascolta ciò che il tuo cuore e la tua mente ti dicono. Non forzarti a rimanere in una situazione che ti fa sentire infelice o insoddisfatto.
Dr. Roberto Prattichizzo

Buonasera, capisco quanto lei stia soffrendo per questa situazione. Nel momento in cui bisogna fare delle scelte, c'è sempre una quota di incertezza da tenere in considerazione che può fluire in veri e propri stati d'ansia. Le consiglio, magari con l'aiuto di un professionista, di prendere la decisione giusta in primis per lei e successivamente per la coppia, perchè se in primis non si sta bene con sè stessi difficilmente si riesce a far star bene anche l'altro. Se ha perplessità può scrivermi. Un saluto. Dott.ssa Versari Debora

Salve, comprendo la difficoltà della sua situazione attuale e che dura già da un pò di tempo. Le scelte a volte sono estremamente difficili. Come dice lei, in ognuna delle due opzioni previste, partire ma quindi andare verso la chiusura della relazione, o restare, ma in uno stato di malessere continuo, vi sono conseguenze non piacevoli nè facili da affrontare. Certamente parlarne direttamente con la sua compagna, esplicitando la sua sofferenza, potrebbe esser di aiuto per cercare qualche compromesso salutare per entrambi. In queste circostanze, spesso dare ascolto al proprio istinto e soprattutto al bisogno di benessere individuale, può aiutare a fare il passo e a decidersi. Qualunque sarà la sua decisione, non sarà semplice, quindi le consiglio di mettere in primo piano il suo benessere per lavorare poi su una risoluzione della situazione. Continuare a confrontarsi con il suo psicologo certamente potrà aiutarla ad accettare una delle due opzioni sentendola come più vicina al suo obiettivo e bisogno.
Augurandole il meglio, Saluti.