Buon sera premettendo che da sei mesi ho chiuso con al mia ragazza o meglio scelta sua dopo cmq un p

35 risposte
Buon sera premettendo che da sei mesi ho chiuso con al mia ragazza o meglio scelta sua dopo cmq un periodo turbolento fatto di tradimento perdonato da parte mia e arrivata alla conclusione di chiudere la storia (lei è in terapia da quasi 2 anni) noi vivevamo insieme dal momento della decisione si è chiuso tt strascichi sul ritorno e via discorrendo... Oggi sono a casa di nuovo con i miei e iniziata l odissea sono in terapia anche io da 6 mesi ormai prendo cipralex la mattina e faccio psicoterapia tt le settimane premettendo che ci sono stati lievi miglioramenti ma cmq e una situazione dura l ansia ormai e mia amica giornate bene altre notte fonda propio che consiglio potete darmi?
Buongiorno, il consiglio è di proseguire con il percorso psicoterapeutico: abbia fiducia e vedrà che, raccontandosi, l'ansia si attenuerà e si conoscerà meglio. SM

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Buongiorno, consigli salvici purtroppo non se ne possono dare perché non ce ne sono. L'unico che posso darle è di continuare a lavorare con il suo terapeuta, dandosi del tempo ma mettendosi in gioco. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno,
continui a seguire il percorso psicoterapeutico intrapreso, vedrà che troverà dei miglioramenti. Bisogna avere pazienza. Il cambiamento passa attraverso la consapevolezza e richiede tempo. Troverà miglioramenti se crede in ciò che sta facendo. Un saluto
Buongiorno.
Ci mettiamo tanto tempo a definire cosa ci fa star male e soprattutto a definire cosa ci crea ansia.
L'ansia ha un valore antico amico, adattivo. Dietro c'è una paura salva vita. Ma a volte, il cambio repentino di una situazione di vita può generare intensa ansia che va a rinforzare ulteriormente l'ansia già presente in precedenza.
I picchi di ansia possono diventare addirittura dei veri e propri attacchi di panico.
La cosa importante è darsi il tempo necessario.
Sei mesi sono ancora pochi per imparare a gestire e risolvere temi di vita che persistono da anni. Si dia tempo e non deleghi all'altro il cambiamento. Anche nel contesto di una psicoterapia incentrata sull'ansia consideriamoci autori del nostro cambiamento.
Parli con il suo Psicologo/a della sua preoccupazione, stress, ansia. Consoliderete così una salda alleanza terapeutica che possa generare cambiamenti nel rapporto con l'ansia così da superarla e ritorno a un livello d'ansia gestibile.

Resto a disposizione.

Un saluto.

dr Andrea Botti
Buongiorno, continui con il suo percorso di psicoterapia, ne parli con il suo terapeuta di questa ansia. Il tempo e il suo esserci in questo percorso apporterà dei miglioramenti. Cordiali saluti dott.ssa Troisi Annarita
Gentile utente, dal momento che è inserito all'interno di un duplice percorso (psicofarmacologico e psicoterapico) è bene domandarsi quali motivazioni la portano a chiedere un parere esterno sulla sua condizione: una mancanza di fiducia nell'operato del suo terapeuta? Molti psicologi e psicoterapeuti accolgono di buon grado dubbi di questo tipo, e anzi grazie a simili contributi da parte del paziente riescono a ottimizzare il percorso, producendo risultati migliori. Si senta libero di riferire a chi l'ha preso in carico le sue domande, o anche più semplicemente di richiedere un consiglio: fa parte del suo lavoro e sarà lieto di risponderle.
Carissimo,
Mi sembra che stia mettendo in campo davvero molte risorse per far fronte alla sua situazione! Parli con il suo terapeuta dei suoi dubbi e ponga a lui questa domanda: potrà essere di ulteriore aiuto per la sua terapia.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Roberta Speziale
Buongiorno. Le consiglio vivamente di proseguire nel percorso terapeutico con il suo psicologo. Momenti difficili si incontrano ma si superano. Non si scoraggi.

Cordialità

MT
Salve come saprà, anche vista la psicoterapia in corso, lei sta vivendo un lutto. Il lutto vi è non solo quando muore qualcuno di caro ma anche quando finisce una relazione. Lavori con il suo terapeuta per capire l'origine del suo malessere, perché quello che viviamo oggi sono dei riattivatori di eventi passati. Il consiglio....fare un buon lavoro su di sé...
Dott.ssa Milvia Verginelli
Salve, per quanto riguarda il suo caso potrebbe intraprendere un percorso di psicoterapia. E' importante affrontare questo malessere che percepisce.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno, continui il suo percorso, abbia fiducia nella psicoterapia, nel lavoro psicologico che sta svolgendo e vedrà che ci saranno miglioramenti. Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini
Parli di ciò che sta vivendo al terapeuta con cui già è in cura. Saluti.
Continui il suo percorso con fiducia. Il tempo della psiche non è un tempo cronologico. Abbia pazienza vedrà che pian piano starà sempre meglio.
Cari saluti
Buonasera! Credo che lei abbia intrapreso la strada giusta su tutti i fronti. Forse l'ansia di stare bene la porta a cercare ulteriori soluzioni per accelerare il processo di guarigione. Si focalizzi sui risultati positivi, esca e stia a contatto con amici e con ciò che la nutre emotivamente, il resto non tarderà ad arrivare.
In bocca al lupo per il cambiamento
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente continui con fiducia il lavoro psicologico che ha intrapreso. Con il suo psicoterapeuta parli anche di quello che sta vivendo, delle emozioni che prova, come ha già raccontato a noi qui. Si dia tempo. Un caro saluto. Dott.ssa Sara Lolli
Salve, parli con lo psichiatra che le ha prescritto la terapia.
Per il resto continui la terapia, vedrà che le cose andranno meglio.
un saluto, MMM
Salve, mi spiace molto per il disagio espresso. Per quanto riguarda la terapia farmacologica, le consiglio di esporre il quesito al medico, sicuramente persona più competente in materia. Prosegua il percorso psicoterapico con fede e dedizione, l'aiuterà a trovare le risposte che cerca.
Cordialmente, dott. FDL
Gentile utente, comprendo che non sia semplice convivere con l’ansia, ma sicuramente ha intrapreso la strada giusta facendo psicoterapia più trattamento farmacologico. Non so che tipo di psicoterapia stia seguendo, ma le posso consigliare che la scelta migliore per curare i disturbi d’ansia è la psicoterapia cognitivo-comportamentale che mira a raggiungere un adeguato adattamento dell’individuo all’ambiente attraverso tecniche comportamentali e tecniche di ristrutturazione cognitiva. In ogni caso, i risultati sono lenti da raggiungere ma duraturi. Spero di esserle stata d’aiuto. Dott.ssa Maria Sarno
Buongiorno!
Ha detto bene: l'ansia è un'amica, vuole dirci qualosa di noi che non sappiamo decifrare ancora in modo cosciente. Perchè, allora, non lasciarla "parlare" ed ascoltarla?
Sicuramente è un passaggio difficile e doloroso, ma sono sicura che sarà per lei proficua.
Buon percorso!
Buongiorno, si confronti con il/la su* terapeut* rispetto a questi suoi dubbi, Non tema il giudizio, sarà sicuramente un importante momento di scambio reciproco.
Abbia fiducia, nel duplice percorso che ha intrapreso, vedrà che ci saranno dei benefici. Si passa attraverso il dolore, ma vedrà, si può anche rinascere.
Auguri!
Gentile utente,
l'ansia è un segnale che ci dice che un nostro scopo è minacciato e lei deve capire che cosa la genera o che cosa continua a mantenerla così attiva nonostante il lavoro che state svolgendo. Si ricordi che la terapia è un percorso non una meta, ognuno ha i suoi tempi e questi non possono essere accelerati. Non abbia paura a parlarne apertamente con il suo terapeuta, avrà certamente una risposta da darle. Se dovesse continuare a pensare che non è la strada giusta per lei non perda le speranza e provi a cambiare tipo di terapia, anche in questo caso ci sono molte possibilità diverse e ogni persona può essere più affine ad alcune modalità rispetto ad altre.
Spero di esserle stata utile e le auguro un futuro sereno.
Un caro saluto
Buongiorno. L’unico consiglio che le posso dare è di tenere duro, proseguire il suo percorso di psicoterapia e di trattamento farmacologico. Dopo tutto riconosce che un lieve moglioramente si è già mostrato. Non ceda alla sconforto, il tempo può essere anche lungo e fatto anche di periodi in cui sembra di rallentare, fermarsi, o addirittura peggiorare. Faccia appello alla pazienza, alla capacità di attendere che qualcosa di inedito e inaspettato venga alla luce, e analizzi queste sensazioni con il suo terapeuta. Un saluto
Buongiorno, concordo con quanto scritto e indicato dai colleghi. Continui la terapia farmacologica che le è stata prescritta e si confronti con il suo psicoterapeuta circa le difficoltà che sta affrontando in questo momento. È importante che il clinico a cui si è affidato e con il quale sta proseguendo il suo percorso di cura conosca le informazioni che ha fornito in questa sede e potrà in questo modo aiutarla e sostenerla nell'affrontare questo periodo difficile.
Buon proseguimento e le auguro il meglio.
Dott.ssa Rebecca Gilmozzi
Salve, ciò che sento di dirle è di parlarne con il suo terapeuta delle preoccupazioni e di continuare il percorso ,i tempi non sono definibili ma abbia fiducia. la saluto cordialmente.
Buongiorno. Le consiglio di proseguire il suo percorso psicoterapeutico e la terapia farmacologica. Ha notato già qualche miglioramento, abbia pazienza e fiducia e vedrà che col tempo le cose andranno meglio. Non esiti, tuttavia, a parlare coi suoi curanti delle sue perplessità.
Cordiali saluti. Dott.ssa Arianna Farina
Gentile utente, non sospenda il suo percorso e abbia fiducia nel suo terapeuta, con il tempo avrà dei miglioramenti. Un caro saluto Dr Mauro Vargiu
Gentilissimo, sarebbe per lei utile parlarne con il suo terapeuta, approfondite questo malessere, mi sembra importante!
AV
Buongiorno caro utente, le consiglio di proseguire con il percorso psicoterapeutico: abbia fiducia nel suo terapeuta, vedrà che con il tempo, l'ansia si attenuerà.
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Gentile utente , la ringrazio in anticipo per essere esposto/a. I momenti No nella vita capitano a tutti , l'importante è cercare di risollevarsi e tenere a mente che purtroppo , molte persone possono stare nel nostro cuore ma non nella nostra via , essendo deleterie per il benessere personale.
Le consiglio vivamente di continuare così , proceda sempre con questo percorso terapeutico che sicuramente le porterà buoni risultati , vedrà che con il tempo l'ansia inizierà a diminuire man mano fino ad essere normalizzata.
Abbia soprattutto fiducia in lei!
Un abbraccio
Gentilissima utente , la mia indicazione è di continuare il suo percorso psicoterapeutico con il collega .
E' normale avere degli alti e bassi quando si intraprende un cammino di questo tipo ;aggiungerei che sta facendo un buon lavoro su se stessa approfondendo gli aspetti più profondi di sè.
Continui su questa linea e non demorda , raggiungerà il suo equilibrio di benessere.
Un abbraccio forte.
Dr. Luca Russo
Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione di sofferenza che sta vivendo. Mi sembra abbia messo in campo una serie di strumenti che possono esserle utili per superare una situazione difficile come questa. Come già sottolineato da alcuni colleghi, non ci sono consigli o soluzioni rapide che posso offrirle, c'è solo la necessità di attraversare il momento di dolore che sta vivendo per riuscire ad arrivare ad una fase diversa della sua vita. Un caro saluto ,Anna Sensale
Buongiorno,
quando si chiude una relazione ci sono tante fasi da affrontare: rabbia, tristezza, lutto (...) e via dicendo... se ci sono dei "ritorni" questo complica il tutto, perché semplicemente si ritorna al punto di partenza.
La consiglio di cercare di non razionalizzare molto durante la settimana e di sfogarsi e/o tornare sull'argomento solo nelle mura della sua terapia.
Un caro saluto, dott.ssa Samoa Lombardi
Buonasera, capisco che possa essere difficile vivere la fine di una relazione e tutti i cambiamenti di vita che seguono. Proprio per questo il mio consiglio è quello di concedersi il tempo necessario a ritrovare un nuovo equilibrio, da tutti i punti di vista, coltivando la pazienza e la fiducia nei confronti di se stesso e del percorso di supporto che sta facendo. un saluto
Buonasera, è comprensibile il suo malessere e le difficoltà che sta affrontando. Non c'è un consiglio che possa rivolvere il tutto nell'immediato, credo sia importante darsi del tempo per elaborare il tutto e credere nel percorso che sta facendo; è fondamentale che affronti l'argomento all'interno della relazione terapeutica.

Un caro saluto.
Gentilissimo utente, innanzitutto, mi dispiace per la situazione che stai attraversando. È importante ricordare che è normale sentirsi così dopo una relazione finita, soprattutto dopo un periodo turbolento come quello che hai vissuto.
Il fatto che tu stia già facendo terapia è un ottimo passo avanti per cercare di affrontare e superare i tuoi sentimenti di ansia e tristezza. Continua a seguire il percorso terapeutico e completa il ciclo di terapia.
Inoltre, potresti provare ad esercitarti nel mindfulness o nella meditazione per aiutarti a gestire meglio l'ansia e le emozioni negative. Fare attività fisica regolarmente e mantenersi attivi può aiutare a ridurre lo stress e migliorare il tuo umore.
Parla apertamente con il tuo terapeuta dei tuoi sentimenti e delle difficoltà che stai affrontando, in modo da trovare strategie e tecniche per affrontare questa fase difficile della tua vita.
Infine, cerca di concentrarti su te stesso e sulle tue esigenze personali, prenditi cura di te stesso e cerca di fare attività che ti piacciono e ti rilassano. È importante non essere troppo duro con te stesso e permettere ai sentimenti di emergere e di essere affrontati in modo sano.
In definitiva, prenditi il tempo di guarire e tornare a sentire la felicità e la serenità nella tua vita. Sii paziente con te stesso e cerca il sostegno di amici, familiari e professionisti qualificati per superare questo periodo difficile. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba

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