Salve... Se sono arrivata a scrivere qui... Credo sia perché non capisco davvero più cosa è giusto e

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Salve... Se sono arrivata a scrivere qui... Credo sia perché non capisco davvero più cosa è giusto e cosa è sbagliato. Sono insieme ad un ragazzo da quasi due anni. Lui ha 4 anni in meno di me (io me ho 32). Ci amiamo tanto e, avendo io casa mia, abbiamo deciso di convivere... Peccato che questa convivenza sia di soli due giorni a settimana per via del fatto che lui si trova a 50 minuti di macchina e, per via del fatto che fa orari di lavoro dove riposa, tra un turno e un altro poche ore (es 8-16/24-8). Per questo motivo, spesso preferisce restare in caserma (si è un uomo in divisa evito il mestiere preciso) e noi non possiamo stare insieme. Avevo proposto di trasferirmi io da quelle parti ma il mio lavoro sarebbe ad un'ora e mezza di macchina e lui non vuole che faccia avanti e indietro e così...la nostra vita va avanti in questa maniera al momento. Lui non può cambiare sede di lavoro e l'unica sarebbe che mi sposto io... Mi sento malissimo per questa situazione perché credo che non avremmo mai la possibilità di creare una famiglia...
Sento persone che si vedono una volta a settimana perché magari il marito fa il camionista e stanno alla grande e allora mi chiedo.... Sono io che sbaglio? Devo davvero abituarmi al fatto che sarà così per sempre? Saremo davvero comunque felici anche in una relazione a "distanza"? Oppure devo cambiare strada?
Lui poi mi ha detto che vorrebbe tentare un concorso che al 90% non passa ma che se passa non ci vedremmo per due anni e poi dovremmo sperare che riesce a tornare qui da me se no dovrei trasferirmi io...io lo sostengo perché è un suo sogno e non voglio che abbia rimpianti ma, mi chiedo, davvero preferisce fare questa cosa sapendo che ci allontanerebbe tantissimo, piuttosto che restare con me e magari sopportare un lavoro che ha scelto lui di fare? È si perché a lui piace il suo lavoro ma non era come pensava diciamo e non è mai felice o soddisfatto credo....
Qualcuno può dirmi se sto vivendo un amore tossico? Se mi sto costruendo film o se davvero è possibile vivere un amore così?
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata, capire ciò che sente e ciò che prova verso questa persona dunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

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Buongiorno signora, come mai si sta chiedendo se vive un amore tossico? Dal suo racconto sembra che ciò che non funzioni sia legato maggiormente alla logistica e alla "comodità" anche se la frase "non è mai felice o soddisfatto" lascia intendere forse altro. Emerge anche un vissuto di impotenza abbastanza marcato in cui lei non sembra avere grandi capacità di azione (lui preferisce riposarsi in caserma e non vi potete vedere, non vuole che lei faccia avanti e indietro, non avrete la possibilità di creare una famiglia, sarà così per sempre...). Credo che soluzioni pratiche si possano trovare (magari trasferirsi a metà strada? "sacrificare" un paio di ore di riposo tra un turno e l'altro? Ma forse non è proprio questo il punto. Non è chiaro, inoltre, come sia la comunicazione all'interno della coppia e se le esigenze di entrambi sono esplicitate e considerate. Lei si chiede se per amore qualcuno si debba sacrificare, se sia giusto rinunciare a dei sogni o "accontentarsi". A queste domande non ci sono risposte giuste o sbagliate, ognuno di noi valuta, a seconda della relazione e del momento di vita (con le sue priorità) che sta vivendo.
Forse potrebbe utile chiarirsi le idee con un consulto psicologico per capire quali sono le sue priorità, che tipo di relazione vuole vivere e a cosa è disposta a rinunciare o meno.
Cara utente, leggendo le sue parole sento una mancanza di chiarezza nel comprendere cosa desidera lei da una relazione. Al di là delle problematiche logistiche e anche di investimento di energie, non emergono i suoi bisogni. Sembra che queste cose siano anche poco discusse all'interno della coppia. Penso che un consulto psicologico possa esserle utile per spostare l'attenzione su di sè, i suoi bisogni, le sue idee, le sue aspettative e anche eventualmente esporle al partner attraverso una comunicazione autentica di ciò che prova e pensa. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un caro saluto!
Buonasera Signora, penso che nessuno di noi abbia il diritto di dare un'etichetta al vostro amore ed alla vostra relazione. Sano o tossico sono estremi molto delicati. Quello che posso dire è che comprendo la sua preoccupazione e, dati i progetti che immagino possa avere per il vostro futuro, che penso che sia lecito porsi delle domanda circa quello che potrebbe essere. Quello che posso consigliarle è di parlarne con il suo compagno e di ritagliatrsi uno spazio che sia soltanto suo in cui potersi ascoltare sentendosi ascoltata così da poter dare un significato più pieno al suo sentire e magari trovare una risposta ad alcuni dei suoi interrogativi. Le questioni che ci sta portando sono molto delicate e sicuramente meritano il suo tempo e la sua attenzione. Sperando di esserle stato utile, resto a disposizione. Cordiamente, dott. Andrea Brumana
Gentile utente, leggendo con attenzione la sua richiesta è comprensibile lo stato di confusione che sta attraversando. Credo che la difficoltà derivi dallo sforzo di far coincidere le vostre diverse progettualità. Gli interrogativi che si pone la riguardano personalmente e allora forse varrebbe la pena di investire in un percorso di psicoterapia che la aiuti a elaborare le sue reali e profonde esigenze individuali per evitare il rischio che si proiettino sulla relazione di coppia.
Rimango a sua disposizione.
Cordialmente
Dott.ssa Elisa Taverniti
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Gentile utente, grazie per la sua condivisione. Non utilizzerei etichette come “amore tossico”, ma concentrerei l’attenzione sui bisogni individuali e di coppia.. non c’è un modo giusto o sbagliato di vivere una relazione, va tutto personalizzato alle esigenze di ciascuno. Inoltre, è fondamentale il dialogo tra i partner, il sentirsi liberi di esprimere i propri pensieri e vissuti emotivi, così come l’essere capaci di ascoltare attivamente l’altro. Un consulto individuale o di coppia può aiutare in tal senso. Resto a disposizione.
Salve
mi viene da pensare che il problema non sia la distanza (si potrebbe considerare un luogo di abitazione a metà strada per entrambi). 50 minuti in città sono spesso la normalità. Credo che dovreste pensare a compensare nei momenti che state insieme per vivere momenti sereni e rafforzare il vostro rapporto anche in vista degli obiettivi, se questo è in linea con il pensiero di entrambi. La sua insicurezza sul rapporto potrebbe essere legata più al discorso della lontananza in vista del concorso che, però, le consiglierei di vedere nel momento in cui ci dovrà essere un'eventuale scelta. Nel frattempo, parlerei con il suo compagno di questa insicurezza ma bilancerei anche negli aspetti di crescita del rapporto. In bocca al lupo
Buon pomeriggio cara ragazza! Lei ha veramente tante paure e mi dispiace.
Le relazioni di coppia si costruiscono nel tempo e con progetti che prendono corpo rispettando anche spazi individuali. Occorrerebbe riflettere sul suo stile di attaccamento e sulle paure, vedrà che acquisteá probabilmente sicurezza. Mi faccia sapere se vuole un contatto
Gentile Utente, credo che nessuno di voi due debba “uscire” sbagliato da questa situazione. Non conosco le motivazioni che muovono il suo compagno, ma trovo molto umane è comprensibili quelle che muovono lei. Lei vorrebbe da lui una maggiore presenza, sia fisica che emotiva, che però incontra le esigenze di carriera di lui. Giuste o sbagliate che siano, non c’è una posizione effettiva al riguardo, lei vorrebbe qualcosa che però è come se non sentisse di poter chiedere davvero, perché si mette in discussione. Non so se sia qualcosa che tipicamente le appartiene, ciascuno di noi fatica un po quando non incontra dei “si”, ma nel suo caso cos è che la porta a rinunciare interrogandosi sull’amore tossico? Provi a portare questi temi in una terapia, sono certo potrà trarne grande beneficio. Un caro saluto
Buongiorno,
mi dispiace per il disagio che sta vivendo in questo momento nella relazione con il suo ragazzo. Quello che emerge dalla sua descrizione è una situazione tipica nelle relazioni di coppia: la difficoltà ad armonizzare le esigenze di coppia con il lavoro/carriera dei partner. In questo caso non credo sì possa parlare di un amore tossico, ma di suoi bisogni di una maggiore presenza/vicinanza del suo ragazzo che in questo momento non sono soddisfatti. Ed inoltre emerge la paura di non essere abbastanza importante per lui a tal punto da chiedersi “ma davvero preferisce fare qualcosa sapendo che ci allontanerebbe tantissimo?”.
Il primo passo importante da fare potrebbe essere quello di condividere questi disagi e paure con il suo ragazzo, in modo da attivare un dialogo su questi aspetti che vi aiuterebbe a riconnettervi come coppia per trovare delle nuove soluzioni condivise, nel rispetto delle esigenze di entrambi.
E se per lei fosse difficile da attuare o se ci fossero difficoltà nell’attivare un dialogo che vi riconnette come coppia, allora colloqui individuali con uno psicologo la aiuterebbero a chiarirsi e comprendere qual è la direzione migliore per lei in questo momento della sua vita.
Buongiorno. Il Suo disagio è comprensibile. Potrebbe essere utile condividere con il suo ragazzo queste preoccupazioni. Non lo definirei amore tossico ma un cercare di dare un significato ai bisogni e stabilire la loro importanza sia individuale che di coppia.
Carissima
Non lo definirei "amore tossico". In primo piano c'è la ricerca di una stabilità che lei sente di volere ma che non riesce a comunicare al suo compagno. Occhio però: nella coppia è fondamentale la comunicazione e siccome le parti in gioco sono due non ci si deve soffocare a vicenda. Per questo non si devono limitare le possibilità dell'altro e nemmeno sottovalutare i propri bisogni (che vanno esposti, appunto, con chiarezza). Le posso consigliare un percorso di sostegno per aiutarla ad avere gli strumenti adeguati a riordinare i suoi pensieri al riguardo. Rimango a disposizione.
GM
Buonasera, mi sembra giusto voler vedere i desideri del proprio compagno esaudirsi , ma ritengo che in questa relazione vengano messi poco a fuoco i suoi bisogni e i suoi desideri.. il suo compagno non deve rinunciare ai suoi sogni ma lei non deve rinunciare a esprimere come si sente rispetto a questa situazione.. sarebbe utile sapere a che punto della sua vita lei è in questo momento.. il suo lavoro è soddisfacente per lei? Che cosa desidera dalla sua relazione ? Entrambi vi sente realizzati e soddisfatti ..Insieme procedete nella stessa direzione, avete messo a fuoco il vostro progetto di coppia? Vi suggerisco dei colloqui per capire in che direzione sta procedendo il vostro rapporto dal punto di vista evolutivo di crescita personale e di coppia.
Buongiorno, forse la aiuterebbe cercare di capire quali sono i suoi bisogni e i suoi desideri e se questi possono trovare una realizzazione anche all'interno della relazione o al contrario se questa relazione sia diventata un ostacolo al loro raggiungimento. Le suggerisco un colloquio individuale allo scopo di fare chiarezza su questi aspetti.

Capisco che la tua situazione attuale ti stia causando preoccupazione e confusione riguardo alla tua relazione. Tuttavia, è importante ricordare che ogni relazione è unica e le dinamiche possono variare considerevolmente da coppia a coppia. Non c'è una risposta definitiva a domande come "è possibile vivere un amore così?" o "sto vivendo un amore tossico?" in quanto dipende dalle dinamiche specifiche della tua relazione e dai tuoi sentimenti personali.

La distanza fisica e gli impegni di lavoro possono creare sfide e mettere a dura prova una relazione, ma non necessariamente la rendono tossica. Ci sono coppie che riescono a gestire una relazione a distanza e trovare modi creativi per mantenere il legame forte nonostante la separazione fisica. È importante comunicare apertamente con il tuo partner riguardo alle tue preoccupazioni e cercare di trovare un equilibrio che funzioni per entrambi.

Nel tuo caso, sembra che tu stia sostenendo il tuo partner nel perseguimento dei suoi sogni, nonostante ciò possa comportare distanza fisica e difficoltà temporanee nella vostra relazione. Questo è un segno di amore e supporto reciproco. Tuttavia, è anche importante che tu rifletta sui tuoi bisogni e su cosa sia veramente importante per te in una relazione.

Se ti senti insoddisfatta o se hai dubbi sul futuro della vostra relazione, potrebbe essere utile esplorare questi sentimenti con sincerità e apertura con il tuo partner. Una comunicazione chiara e onesta è fondamentale per capire se siete entrambi disposti a fare compromessi e ad affrontare le sfide che la vostra situazione attuale comporta.

Ricorda che non esiste una risposta giusta o sbagliata in queste situazioni. Ogni persona ha i propri desideri e bisogni, e le scelte che fai dipendono da ciò che è importante per te. Considera anche di consultare uno psicologo o un consulente di coppia, che potrebbero fornirti un supporto e una prospettiva professionale in questa fase di riflessione e decisione.
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Buonasera, penso possa esservi utile dedicarvi un momento di confronto e condivisione autentica rispetto ai vostri bisogni e alle vostre aspettative.
Ciò permetterebbe di trovare insieme delle strategie affinchè possiate stare bene all'interno della vostra relazione e valutare i costi/benefici di eventuali scelte/cambiamenti che ciò potrebbe comportare per entrambi.
Mentre, se emergono progetti di vita e bisogni profondamente differenti, occorre chiedersi di che tipo di relazione lei ha bisogno per poter star bene.
E' importante anche l'aspetto di una progettualità condivisa che comunque dia valore anche a ciò che per ognuno di voi è importante nella vita (obiettivi di vita, lavoro, famiglia etc).
Per quanto riguarda le coppie che si vedono una volta a settimana e stanno bene insieme rimanda semplicemente al fatto che i partner hanno bisogni e aspettative diverse dalle sue. Non per questo i suoi bisogni, come la convivenza con il suo partner, il voler trascorre più tempo con lui etc sono sbagliati. Sono i SUOI bisogni e sono importanti!
L'equilibrio in una coppia va costruito spesso venendo a compromessi e dando valore al proprio sentire, perchè lo stare bene nella propria relazione passa anche dalla soddisfazione di sè in altri ambiti della vita. Ogni relazione è un incontro tra due umanità con una propria storia e un proprio modo di essere, quindi non le è utile fare paragoni.
Rimango a sua disposizione, anche online qualora potesse esserle utile uno spazio di ascolto e supporto psicologico.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Gentile utente, comprendo che stia attraversando un periodo di confusione e dubbi sulla sua relazione. È normale chiedersi se la situazione attuale può garantirle un futuro felice e soddisfacente. È importante comunicare apertamente con il suo compagno riguardo ai suoi sentimenti e alle sue preoccupazioni.

Una relazione a distanza può funzionare, ma richiede impegno e comunicazione costante da entrambe le parti. È fondamentale che lei e il tuo compagno abbiate una visione chiara e condivisa per il futuro. Esprima le sue aspettative e ascolti le sue, cercando di comprendere reciprocamente i vostri desideri e bisogni.

Riguardo al concorso e ai possibili anni di separazione, è una decisione delicata che necessita di una valutazione approfondita. Sostenere i sogni del partner è nobile, ma è altrettanto importante considerare come questa scelta influenzerà la vostra relazione e il vostro benessere emotivo.

Non necessariamente sta vivendo un amore tossico, ma è cruciale riflettere su ciò che entrambi desiderate dalla relazione e se siete disposti a compiere sacrifici reciproci. Se le vostre visioni di futuro sono troppo divergenti, potrebbe essere utile esplorare insieme queste dinamiche attraverso la consulenza di coppia per prendere decisioni più informate e costruttive.
Resto a disposizione. Un caro saluto. Dott.ssa Coluzzi Silvia
Capisco che ti trovi in una situazione difficile e piena di incertezze. Prima di tutto, è importante ricordare che non esiste una risposta giusta o sbagliata in situazioni come queste. Ogni relazione è unica e ciò che conta davvero è come ti senti tu e il tuo partner all'interno di essa.
Detto questo, è comprensibile che tu stia cercando chiarezza su cosa fare. È normale avere dubbi e preoccupazioni riguardo al futuro della relazione, specialmente quando ci sono ostacoli come la distanza fisica e gli orari di lavoro complicati. Ti consiglio di avere una conversazione aperta e onesta con il tuo partner riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue preoccupazioni. Esprimi i tuoi desideri e ascolta anche i suoi. Potrebbe essere utile trovare soluzioni creative insieme, come pianificare momenti speciali quando siete insieme o trovare modi per supportarvi a vicenda nonostante la distanza.
Quanto al concorso che lui vuole tentare, è importante sostenere i sogni del tuo partner, ma allo stesso tempo è fondamentale considerare anche i tuoi bisogni e desideri. Parlate apertamente su come potreste gestire una possibile lontananza nel caso in cui lui dovesse superare il concorso.
Non posso dirti se stai vivendo un amore tossico, ma ti incoraggio a riflettere su come ti senti nella relazione e se ti sta apportando più gioia o stress. Se hai dubbi o preoccupazioni persistenti, potresti anche considerare di parlare con uno specialista o un consulente di coppia per ottenere supporto e chiarezza.
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