Salve, ho 40 anni e ho un problema, praticamente quando sono in intimità con la mia compagna non rie

19 risposte
Salve, ho 40 anni e ho un problema, praticamente quando sono in intimità con la mia compagna non riesco ad avere un erezione, nonostante mi stimoli in tutti i modi, magari ho un'erezione prima del rapporto quando penso che fra poco lo farò oppure quando la mia compagna mi accarezza dolcemente il viso, riesco solamente ad avere un erezione quando mi masturbo da solo, fisicamente sto bene, ma questa cosa mi demoralizzata molto, da cosa può dipendere?
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale in primo luogo rivolgersi al proprio medico curante per escludere eventuali cause organiche.
Ritengo comunque fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Salve forse è arrivato il suo momento di lavorare su questi sui comportamenti e su questi suoi vissuti. Sulla base di quello che condivide si possono fare solo delle ipotesi relative a cosa significhi per lei avvicinarsi, ovvero relazionarsi con una persona emotivamente importante. Sicuramente con un professionista potrà prima capire gli molti altri aspetti di questi suoi vissuti e successivamente potrà trovare o riattivare delle diverse soluzioni che non siano quelle che utilizza solitamente. Ora sta a lei decidere se lavorare su questi temi o continuare in questa sua modalità. Un cordiale saluto
Carissimo, grazie della sua condivisione. Le motivazioni possono essere diverse e in questa sede è complicato dare delle risposte esaustive senza conoscere la sua storia. Porrei però l'attenzione sul disagio che giustamente riporta dicendo che questa situazione la "demoralizza molto". Credo sia importante ascoltare questo suo disagio e provare ad iniziare un percorso con un professionista che possa accompagnarla nel comprendersi all'interno della sua relazione intima e trovare insieme a lei le modalità per rivivere la sua intimità con la sua compagna in un modo più sereno e positivo. Un caro saluto.
I fattori possono essere tanti, ma più che preoccuparmi sulle cause, le chiederei come sta gestendo questa situazione. I comportamenti che sta mettendo in atto, potenzialmente, potrebbero mantenere in essere il problema stesso. Al di là di questo, se non sono presenti complicazioni fisiche, è un problema che si può risolvere. Rimango a disposizione
Buonasera e grazie per averci parlato della sua situazione. I motivi alla base delle difficoltà che lamenta possono essere molteplici, ma risolvibili con un percorso psicologico attraverso il quale si possa riuscire, per prima cosa, ad alleviare il sintomo e nel mentre (nonchè successivamente) indigare i significati sottesi al sintomo stesso. Comprendo il disagio che esprime, ma posso dirle che è una situazione assolutamente risolvibile qualora decidesse di cominciare un percorso. Se vuole saperne di più resto a sua disposizione. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
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Gentile Amico,
la disfunzione erettile, quando non ci sono problemi fisici (e ne suo caso non ve ne sono), ha un'origine psicologica. Per comprendere quali siano i motivi nel suo caso è necessaria una consulenza sessuologica o psicoterapeutica.

Con i migliori auguri,
dr. ventura
Gentile utente, dopo che avrà escluso motivazioni organiche di carattere andrologico. il problema è molto più semplice e risolvibile con un percorso di psicoterapia entro il quale potrà attribuire il "significato" ai comportamenti alle percezioni.
Saluti Dott.ssa Silvana Zito
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Caro utente, le consiglio un consulto psicologico poiché quando si escludono cause organiche la natura del problema è di origine psicologica .
Saluti
Buongiorno,dalla sua descrizione si comprende che il suo problema non è di natura organica ma psicologica .Accade qualcosa dal punto di vista emotivo che la blocca nel rapporto sessuale intimo con la sua compagna .Vale la pena approfondire questo problema legato ad un ansia da prestazione e ad altri fattori personali .Consulti un/ una brava professionista .Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Salve, comprendo la sua difficoltà, ritengo possa esserle d'aiuto rivolgersi ad uno specialista, il suo medico fi riferimento ma anche ad un sessuologo. Cordiali saluti
Salve, mi dispiace per il disagio che sta vivendo e comprendo quanto possa essere difficile per lei e per la sua intimità di coppia.
Per rispondere alla sua domanda, le cause possono essere diverse sia di natura biologica che psicologica. Quindi le consiglio sia una visita da un andrologo-urologo, per comprendere le cause organiche, che una consulenza psicologica, in cui potrà dare un significato a questa difficoltà di erezione e cercare una motivazione di natura psicologica, al fine di affrontare con più serenità e positività l'intimità con la sua compagna. Per qualsiasi cosa resto a sua disposizione. Cordiali saluti Truglio Federica
Buonasera. Dalla sua descrizione è probabile che si tratti di una difficoltà di origine psicologica e non organica, ma è sempre prudente poter escludere l'ipotesi organica attraverso valutazioni più precise. Il mio suggerimento è di contattare un/a sessuologo/a, o uno/a psicoterapeuta, per approfondire la problematica che descrive e fare maggiore chiarezza sugli aspetti ed i fattori che potrebbero contribuire nel determinarla, con l'obiettivo di individuare il tipo di intervento specifico che possa aiutarla a superare il disagio che sta sperimentando ed a ritrovare un rapporto maggiormente soddisfacente con la propria sessualità. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buonasera, sarebbe utile conoscere ulteriori informazioni, come ad esempio da quando presenta questo problema? È la sua prima relazione seria? Le è capitato in precedenza?Se sono escluse problematiche di carattere fisico, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo: potrà aiutarla a comprendere le dinamiche emotive che ci sono dietro questa sua difficoltà. Potrà tornare a vivere la sua sessualità in modo soddisfacente.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Gentile utente di mio dottore,

la sua incapacità nel lasciarsi andare ad un rapporto potrebbe aver a che fare con delle problematiche presenti all’ interno della coppia. Un percorso di psicoterapia di coppia potrebbe aiutarvi nel migliorare la vostra comunicazione ed in particolare a creare le condizioni affinché la sessualità possa esser vissuta liberamente da parte di entrambe.

Cordiali saluti.
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente, da ciò che scrive e dalla mancanza di cause organiche, deduco che dovrebbe richiedere un consulto da uno psicoterapeuta meglio se specializzato in sessuologia. Vedrà che con un buon percorso ne verrà a capo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, si rivolga ad uno specialista sessuologo. Buona giornata

MT
Buongiorno caro utente, mi dispiace molto per la sua situazione. Mi verrebbe da chiederle se ha già sofferto in passato di questa problematica. Dalle sue parole mi sembra di capire però che non ha motivo di pensare a cause di tipo organico, le consiglio pertanto di rivolgersi ad un psicoterapeuta che potrà aiutarla a scoprire la/e causa/e di ciò che sta vivendo.
Non abbia paura e vedrà che tornerà a vivere con serenità la sua sessualità, Dott.ssa Angela Ricucci
Buonasera, innanzitutto dovrebbe escludere le cause organiche con il suo medico; in seguito potrebbe approfondire la parte psicologica con uno psicoterapeuta-sessuologo sulle difficoltà personali del momento, le sue preoccupazioni e le dinamiche di coppia messe in atto.
Se avesse bisogno di altre delucidazioni, non esiti a contattarmi!
Cordialmente, d.ssa Violeta Raileanu
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti

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