Salve, ho 27 anni, sono alta 157cm e sono sempre stata normopeso variando tra i 49 e i 57kg. Essendo
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Salve, ho 27 anni, sono alta 157cm e sono sempre stata normopeso variando tra i 49 e i 57kg. Essendo ginoide, ho buttato l’adolescenza in diete drastiche cercando di eliminare le adiposità localizzate su gambe e glutei. Maturando, ho acquisito adeguate competenze alimentari e ho iniziato a fare attività fisica regolarmente. Seguita da un PT, durante il lockdown 2020, con dieta e piano alimentare ho effettuato una ricomposizione corporea, passando da 53 a 51kg diminuendo la massa grassa al 18% e aumentando la massa magra, finalmente avevo un corpo sano e muscoloso. Terminato il periodo di “dieta” a giugno, ho continuato a seguirla entro settimana per “sgarrare” durante le uscite (2-3 a settimana), allenandomi sempre 4 volte a settimana. Nonostante ciò, ho riacquistato due kg di massa grassa nel giro di due mesi e ho deciso di riprendere seriamente la dieta a settembre per riperderli. Questa volta però durante la dieta sono ingrassata di altri 2kg (massa grassa) arrivando ad ottobre a 55kg. Da allora, demoralizzata, sono tornata a pesare 57kg, senza mai smettere di allenarmi ma alternando periodi di dieta inconcludente a periodi di alimentazione “normale”, ovvero non pesata e con sgarri più frequenti. Ho quindi consultato endocrinologo (analisi tutto ok) e gastroenterologo (scoprendo un’intolleranza alle uova che ho eliminato) e ho confermato una diagnosi di colon irritabile. Ad aprile 2021 ho provato per la terza volta a seguire il piano alimentare e sportivo che l’anno scorso ha dato grandi risultati: partendo da 56kg mi sono quindi sgonfiata perdendo 2 kg nella prima settimana, ma al termine delle 7settimane pesavo 53kg e i cm sono rimasti invariati.
In sintesi: se sto in deficit calorico con alimentazione equilibrata nei nutrienti (si carbo integrali, proteine alte, no zuccheri, no carne e latticini, aumento ciclico dei carbo per non bloccare il metabolismo) e mi alleno 4-5 volte a settimana non dimagrisco; se riprendo ad avere un’alimentazione sana (senza seguire la dieta e senza pesare tutto) vedo che subito riprendo grasso nei punti critici.
Cosa posso fare? Sono anche seguita da una psicologa ma non riesco a venirne fuori e ci sto male, non riesco ad accettarmi.
Grazie.
In sintesi: se sto in deficit calorico con alimentazione equilibrata nei nutrienti (si carbo integrali, proteine alte, no zuccheri, no carne e latticini, aumento ciclico dei carbo per non bloccare il metabolismo) e mi alleno 4-5 volte a settimana non dimagrisco; se riprendo ad avere un’alimentazione sana (senza seguire la dieta e senza pesare tutto) vedo che subito riprendo grasso nei punti critici.
Cosa posso fare? Sono anche seguita da una psicologa ma non riesco a venirne fuori e ci sto male, non riesco ad accettarmi.
Grazie.
buon giorno, non è semplice fornire dei suggerimenti avendo solo come dati il peso, la sua altezza e il numero di allenamenti che svolge settimanalmente.
Sicuramente le posso dire che lo stress non aiuta la perdita di peso, anzi.... per cui fa bene a consultare una psicologa, le posso dire che se mangia poco e si allena duramente in sala pesi , và in catabolismo , per cui ingrassa anche se digiuna.
deve farsi seguire da un nutrizionista che elabora un piano alimentare adatto al suo stile di vita.
rimango a disposizione
saluti
dott.ssa antelmi antonella
Sicuramente le posso dire che lo stress non aiuta la perdita di peso, anzi.... per cui fa bene a consultare una psicologa, le posso dire che se mangia poco e si allena duramente in sala pesi , và in catabolismo , per cui ingrassa anche se digiuna.
deve farsi seguire da un nutrizionista che elabora un piano alimentare adatto al suo stile di vita.
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Salve, da chi è stata data la dieta e come è stata valutata la composizione corporea?
Sicuramente l'attività fisica è un'ottima cosa sia per obiettivi fisici ed anche per staccare la spina, ma se diventa fonte di stress, allora bisogna rivedere qualcosa..
Se mi dice che soffre di colon irritabile,anche questa cosa non è da sottovalutare, in quanto anche una situazione di stress potrebbe provocare un "aumento" di peso che si traduce non in massa grassa ma in termini di acqua e gonfiore addominale.
Sono d'accordo con la mia collega sul fatto che con l'allenamento le richieste energetiche aumentano e si debba mangiare il giusto senza digiunare o mangiare meno di quello che si potrebbe, perché ciò non potrebbe ad un dimagrimento bensì il contrario, verificandosi così una perdita non di massa grassa ma magra!
Comprendo il suo senso di malessere e le dico che prima di tutto lei non ha nulla che non vada e deve amarsi a prescindere il peso, l'altezza, la massa grassa e magra!
Le dico anche che la dieta non deve essere fonte di stress né uno schema rigido a cui non si può sfuggire, ma il giusto piano nutrizionale deve calzare a pennello in base alle sue esigenze e gusti e stile di vita.
Per qualsiasi dubbio, rimango a disposizione.
Cordiali saluti, dott.ssa Sara Di Rienzo
Sicuramente l'attività fisica è un'ottima cosa sia per obiettivi fisici ed anche per staccare la spina, ma se diventa fonte di stress, allora bisogna rivedere qualcosa..
Se mi dice che soffre di colon irritabile,anche questa cosa non è da sottovalutare, in quanto anche una situazione di stress potrebbe provocare un "aumento" di peso che si traduce non in massa grassa ma in termini di acqua e gonfiore addominale.
Sono d'accordo con la mia collega sul fatto che con l'allenamento le richieste energetiche aumentano e si debba mangiare il giusto senza digiunare o mangiare meno di quello che si potrebbe, perché ciò non potrebbe ad un dimagrimento bensì il contrario, verificandosi così una perdita non di massa grassa ma magra!
Comprendo il suo senso di malessere e le dico che prima di tutto lei non ha nulla che non vada e deve amarsi a prescindere il peso, l'altezza, la massa grassa e magra!
Le dico anche che la dieta non deve essere fonte di stress né uno schema rigido a cui non si può sfuggire, ma il giusto piano nutrizionale deve calzare a pennello in base alle sue esigenze e gusti e stile di vita.
Per qualsiasi dubbio, rimango a disposizione.
Cordiali saluti, dott.ssa Sara Di Rienzo
Salve, l'approccio multidisciplinare è stata un'ottima scelta. Con l'aiuto di più professionisti può sicuramente raggiungere un buon equilibrio. Attenta alle diete troppo drastiche: anche se associate ad un buon piano di allenamento, non sono la soluzione vincente, né per la mente né per il corpo. Il nutrizionista saprà elaborare un piano alimentare adatto alle sue esigenze. Saluti.
Buongiorno
Mi sembra di capire che lei ha due problemi: la tendenza ad ingrassare nonostante lo stretto controllo dietetico e le obesità distrettuali (Cosce, glutei, addome). Per tentare di risolvere questa condizione non bastano dieta ed attività fisica, anche perché il problema è che l’asset metabolico, se corretto con l’attività fisica, ripristina le condizioni iniziali appena lo si riduce o lo si interrompe.
Che fare?
Ci vorrebbe uno studio metabolico e una monitorizzazione dell’effetto dell’attività fisica con adeguata strumentazione. Inoltre io prenderei in considerazione anche un trattamento locale tipo mesoterapia lipolitica per sfruttare al massimo il lieve calo ponderale. Certamente siamo ad un livello superiore di approccio terapeutico che comporta maggior impegno, maggiori costi ed esiti incerti, specie in presenza di forti aspettative. Ma se fosse semplice non avrebbe inviato questa richiesta d’aiuto.
Buona salute
Mi sembra di capire che lei ha due problemi: la tendenza ad ingrassare nonostante lo stretto controllo dietetico e le obesità distrettuali (Cosce, glutei, addome). Per tentare di risolvere questa condizione non bastano dieta ed attività fisica, anche perché il problema è che l’asset metabolico, se corretto con l’attività fisica, ripristina le condizioni iniziali appena lo si riduce o lo si interrompe.
Che fare?
Ci vorrebbe uno studio metabolico e una monitorizzazione dell’effetto dell’attività fisica con adeguata strumentazione. Inoltre io prenderei in considerazione anche un trattamento locale tipo mesoterapia lipolitica per sfruttare al massimo il lieve calo ponderale. Certamente siamo ad un livello superiore di approccio terapeutico che comporta maggior impegno, maggiori costi ed esiti incerti, specie in presenza di forti aspettative. Ma se fosse semplice non avrebbe inviato questa richiesta d’aiuto.
Buona salute
Buonasera, secondo me l'aspetto fondamentale riguarda il fatto che non si sente a suo agio con se stessa e data la sua giovane età è giusto che lei cerchi in ogni modo una soluzione. Secondo me non dovrebbe focalizzarsi troppo sul peso corporeo ma più che altro sulla composizione corporea e soprattutto su come lei si sente e si vede allo specchio. Allenarsi in modo costante e seguire una dieta sana dovrebbe essere uno stile di vita non imposto, forse sta vivendo la situazione in maniera sbagliata e le risulta pesante. Non serve per forza pesare tutto e stare attenta alla virgola, l'importante secondo me è capire come impostare un pasto e come abbinare gli alimenti nel modo corretto, senza negarsi gli sfizi che una vita normale ci può offrire (uscite con amici o pranzi fuori). Quindi secondo me conviene indagare la sua alimentazione attuale e capire se è contenta della sua dieta (sì contenta, perchè la dieta non deve essere un momento di tristezza, ma di equilibrio con se stessi) e fare delle variazioni in base a questo. Inoltre troppo allenamento magari fatto nel modo sbagliato può risultare controproducente. Le auguro di riuscire a trovare un equilibrio e soprattutto imparare ad amarsi, al di la' di quel numero sulla bilancia.
Un saluto,
Dott.ssa Sara Altadonna
Un saluto,
Dott.ssa Sara Altadonna
Buonasera, quel che posso consigliarle è di rivolgersi ad un nutrizionista per una valutazione più approfondita! Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento! A presto! Dott. Marzolla
Salve, il mio consiglio è quello di valutare se è effettivamente necessario perdere peso e focalizzarsi sulla composizione corporea, continuando a investire tempo ed energia in questo tentativo di raggiungere un peso inferiore a quello attuale o di modificare parti del corpo. Proprio perché è seguita da una psicologa sarebbe opportuno rivolgersi ad un dietista formato che possa aiutarla a gestire il suo peso in maniera salutare. Saluti
Salve, ti consiglierei di scrivere un diario alimentare e non badare troppo al peso. Partendo da una buona base di partenza ossia il diario alimentare, scrivendo ora e quantità degli alimenti introdotti, potresti affidandoti ad un nutrizionista, cambiare la composizione del tuo attuale schema nutrizionale dato che non stai ottenendo risultati sperati. Dovrai sicuramente armarti di tanta pazienza, ma una volta trovato il giusto stimolo, necessario al tuo organismo per compensare gli stress dovuti al deficit calorico, allenamento e vita quotidiana riuscirai sicuramente ad uscire da questa fase di stallo e ad essere più serena e contenta per le tue forme corporee.
Detto ciò ti auguro di trovare un giusto equilibrio e di imparare ad amare la tua figura allo specchio. Per qualsiasi dubbio, rimango a disposizione.
Cordiali saluti
Dott. Luongo Mariano, Nutrizionista.
Detto ciò ti auguro di trovare un giusto equilibrio e di imparare ad amare la tua figura allo specchio. Per qualsiasi dubbio, rimango a disposizione.
Cordiali saluti
Dott. Luongo Mariano, Nutrizionista.
Salve, la sua situazione necessita di un consulto dal nutrizionista che può valutare effettivamente se deve perdere peso e quanto, ma soprattutto perché può aiutarLa a capire come impostare la sua alimentazione senza stare attenta ai grammi e senza fare periodi di alti e bassi. Le consiglio di continuare la terapia con lo psicologo per cercare di affrontare i problemi con il proprio aspetto fisico, e poi di trovare un’attività sportiva che la renda felice e non che diventi un peso. Lo stile di vita “sano” si mantiene solo se ci fa stare bene prima di tutto con la testa, non deve mai diventare un peso o qualcosa di estremamente difficile da seguire. Resto a disposizione. Dott. Valentina Giacinti
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per un'anamnesi più approfondita. Resto a disposizione. A presto! Dott.ssa Eleonora Bruno
Buonasera, nella sua situazione deve affidarsi ad un nutrizionista che possa analizzare la composizione corporea e intendersi di piani alimentari per gli sportivi.
Il lavoro su se stessa con una psicologa è comunque la chiave per trovare un equilibrio che le faccia pensare a se stessa senza frustrazione. La sua serenità può permetterle di vedere in giusta misura il problema peso. Cordiali saluti
Il lavoro su se stessa con una psicologa è comunque la chiave per trovare un equilibrio che le faccia pensare a se stessa senza frustrazione. La sua serenità può permetterle di vedere in giusta misura il problema peso. Cordiali saluti
Buongiorno, i Personal Trainer non possono somministrare diete, che sono di competenza di figure sanitare con un alto background scientifico e abilitazione all'esercizio della professione.
Si rivolga da un Biologo Nutrizionista per una visita approfondita e per la determinazione della dieta ottimale.
Cordialità.
Si rivolga da un Biologo Nutrizionista per una visita approfondita e per la determinazione della dieta ottimale.
Cordialità.
Mi sembra che tu abbia fatto un percorso molto intenso. Potrebbe esserci bisogno di pazienza, perché il corpo cambia nel tempo e risponde diversamente.
Ti consiglierei di concentrarti più su come ti senti e sulla tua salute piuttosto che sul numero sulla bilancia. Le dico che è necessario lavorare con il nutrizionista, il gastroenterologo e la psicologa per trovare un equilibrio che ti faccia stare bene sia fisicamente che mentalmente. È importante anche non essere troppo dura con te stessa e considerare che la perfezione non è necessaria per sentirsi bene e in forma. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Saluti
Ti consiglierei di concentrarti più su come ti senti e sulla tua salute piuttosto che sul numero sulla bilancia. Le dico che è necessario lavorare con il nutrizionista, il gastroenterologo e la psicologa per trovare un equilibrio che ti faccia stare bene sia fisicamente che mentalmente. È importante anche non essere troppo dura con te stessa e considerare che la perfezione non è necessaria per sentirsi bene e in forma. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Saluti
Il blocco nella perdita di grasso potrebbe essere legato a fattori ormonali, infiammazione o alla composizione della dieta. Valuterei un reset metabolico con una graduale variazione dell’apporto calorico e una diversa distribuzione dei nutrienti. Inoltre, escluderei intolleranze residue o stress cronico, che possono influire negativamente.
Distinti saluti, Dr. Luca Agostini
Distinti saluti, Dr. Luca Agostini
Cara paziente,
i cambiamenti di peso di cui lei parla sono piuttosto normali nelle donne. Non conosco altri dettagli che la riguardano, ma un paio di chili di differenza non dovrebbero crearci disagi e sofferenza. Il "peso" inteso come tale subisce tantissime variazioni e, soprattutto in noi donne non è sempre uguale. Potrebbe variare a causa dell'aumento dell'acqua (molto normale se facciamo un'attività fisica intensa), acido lattico, arrivo del ciclo mestruale, stipsi, gonfiore addominale etc etc etc...
Oltretutto è opportuno specificare che, l'analisi della composizione corporea, a meno che non sia fatta con la DEXA (strumento che difficilmente anzi quasi sicuramente non troverà in un palestra o presso uno specialista privato) è il risultato di STIME. Stime che non rappresentano al 100% la sua reale composizione corporea.
Mi sento di dirle che, escluse cause ormonali o fattori biochimici, a volte il segreto è seguire un'alimentazione quanto più libera e sana possibile, senza eccessi (in difetto o in eccesso). Un allenamento costante ma non ossessivo e uno stile di vita attivo e salutare.
Se ha bisogno, non esiti a contattarmi.
In bocca al lupo
Imma Nettore
i cambiamenti di peso di cui lei parla sono piuttosto normali nelle donne. Non conosco altri dettagli che la riguardano, ma un paio di chili di differenza non dovrebbero crearci disagi e sofferenza. Il "peso" inteso come tale subisce tantissime variazioni e, soprattutto in noi donne non è sempre uguale. Potrebbe variare a causa dell'aumento dell'acqua (molto normale se facciamo un'attività fisica intensa), acido lattico, arrivo del ciclo mestruale, stipsi, gonfiore addominale etc etc etc...
Oltretutto è opportuno specificare che, l'analisi della composizione corporea, a meno che non sia fatta con la DEXA (strumento che difficilmente anzi quasi sicuramente non troverà in un palestra o presso uno specialista privato) è il risultato di STIME. Stime che non rappresentano al 100% la sua reale composizione corporea.
Mi sento di dirle che, escluse cause ormonali o fattori biochimici, a volte il segreto è seguire un'alimentazione quanto più libera e sana possibile, senza eccessi (in difetto o in eccesso). Un allenamento costante ma non ossessivo e uno stile di vita attivo e salutare.
Se ha bisogno, non esiti a contattarmi.
In bocca al lupo
Imma Nettore
La situazione sembra indicare un adattamento metabolico causato da cicli dietetici restrittivi ripetuti. Suggerisco un approccio di "reverse dieting" aumentando gradualmente le calorie e modificando il tipo di allenamento con più enfasi sulla forza e meno cardio, per stimolare il metabolismo senza stress ormonale.
Dott.ssa Barzaghi Federica
Data la complessità del caso (colon irritabile, intolleranze, storia di diete restrittive), ti invito a prenotare una consulenza approfondita nel mio studio a Firenze o online.
Dott.ssa Barzaghi Federica
Data la complessità del caso (colon irritabile, intolleranze, storia di diete restrittive), ti invito a prenotare una consulenza approfondita nel mio studio a Firenze o online.
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