Io e mia moglie dopo sette anni insieme e due bimbi uno di quattro anni e una di uno stiamo per sepa

31 risposte
Io e mia moglie dopo sette anni insieme e due bimbi uno di quattro anni e una di uno stiamo per separarci e nessuno dei due ha perso la testa per un altro...abbiamo solo entrambe qualche problema demone paura provenienti dal nostro passato dalla nostra infanzia che ci ha scalfiti..in ogni caso sia di separazione o di riconciliazione vorremo trovare un equilibrio che ci faccia bene o come coppia o come separati
Dott. Giorgio De Giorgi
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Gentile,

Mi dispiace innanzitutto per quel che state attraversando. Tuttavia, non emerge una domanda chiara. Cosa starebbe cercando di chiederci con questo messaggio?
Forse ciò che potrebbe aiutarla in questo momento è proprio riflettere su quale sia la domanda che sente più urgente, quella che potrebbe fare la differenza per lei in questo momento così delicato.
Cosa sente che sarebbe utile esplorare per trovare un nuovo equilibrio, sia da sola che come coppia?
Se desidera approfondire, sono disponibile su consulenze, anche online.

Un caro saluto,

Dr. Giorgio De Giorgi

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Dott.ssa Gabriella Sapienza
Psicologo, Psicologo clinico
Catania
Buonasera. Vi ringrazio per aver condiviso un momento così delicato della vostra vita. Riconosco la profondità della vostra riflessione e l’impegno nel cercare un equilibrio che sia sano e sostenibile per entrambi, sia come coppia sia come individui.
Ogni relazione attraversa fasi complesse, e affrontare insieme le proprie ferite e paure del passato è un atto di grande consapevolezza. Lavorare su questi aspetti può aiutarvi non solo a comprendere meglio la vostra relazione, ma anche a creare una base più solida per il vostro benessere personale e familiare.
Resto a disposizione =)
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Buongiorno,

Affrontare una separazione, soprattutto con due bambini piccoli, è un momento delicato che porta con sé molte emozioni e riflessioni. Il fatto che entrambi riconosciate l’influenza del vostro passato sulla relazione è un segnale di grande consapevolezza e maturità. Che decidiate di ricostruire il vostro legame o di separarvi, è fondamentale farlo nel modo più sereno possibile, ponendo attenzione sia al vostro benessere individuale che a quello dei vostri figli.

Un supporto psicologico può aiutarvi a comprendere meglio le vostre dinamiche di coppia, a gestire le difficoltà personali e a trovare un equilibrio che vi permetta di affrontare questa fase nel modo più sano e costruttivo possibile.

Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista, che possa accompagnarvi in questo percorso e aiutarvi a prendere la decisione migliore per voi e per la vostra famiglia.

Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Dott.ssa Gaia Evangelisti
Psicologo, Psicologo clinico
Genzano di Roma
Salve, mi sembra che lei e sua moglie stiate affrontando un momento davvero delicato, ma allo stesso tempo state cercando di essere consapevoli e maturi riguardo alle vostre scelte. La decisione di separarsi o lavorare sulla riconciliazione non è mai facile, soprattutto quando ci sono figli piccoli e ferite del passato da gestire.

Il fatto che entrambi non abbiate una relazione con un’altra persona e che vi stiate concentrando su voi stessi e sulle vostre difficoltà interiori è un segno di responsabilità verso la vostra coppia e la famiglia. La paura e i "demoni" del passato che portiamo con noi possono influire molto sulle relazioni, ma riconoscerli è il primo passo per affrontarli.

Se pensate di separarvi come coppia coniugale o continuare insieme, è importante creare uno spazio per dialogare sinceramente e trovare un equilibrio per voi come coppia genitoriale per i vostri figli, in quanto rimarrete sempre dei genitori.

Un caro saluto.

Dott.ssa Gaia Evangelisti, Psicologa.
Caro, da quello che sento mi sembra non sia chiara nè è stata già presa la scelta di separarvi quindi se pensate possa esservi d'aiuto, vi consiglierei di provare una terapia di coppia per cercare di chiarire e mettere in luce bene i conflitti da risolvere e vedere insieme come trovare un nuovo equilibrio.
Dott.ssa Stefania Masolini
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Vimercate
Gentilissimo,

Grazie per aver condiviso il suo vissuto. La trasformazione del vostro rapporto che state affrontando è sicuramente una fase impegnativa e delicata della vostra vita insieme ed individuale; un percorso di coppia potrebbe sicuramente aiutarvi in questo cammino verso una nuova configurazione del vostro rapporto, che sia insieme anche come coppia o solo come genitori.

Cordialmente,

Dott.ssa Stefania Masolini - Psicologa e Consulente Sessuologa
Dott.ssa Giovanna Lastella
Psicologo, Psicologo clinico
Busto Arsizio
Gentilissimo, grazie per la sua condivisione.
Mi dispiace sapere che state affrontando un momento così difficile quale la separazione che è una decisione importante e complessa, specialmente quando ci sono bambini coinvolti. La consapevolezza dei vostri problemi è un elemento positivo per trovare un equilibrio sia come coppia che come genitori. Cercate in questa fase di mantenere una comunicazione chiara ,onesta e gentile Parlate dei vostri sentimenti, delle vostre paure e dei vostri desideri. Questo può aiutare a ridurre il conflitto e a comprendere meglio le emozioni e i bisogni dell’altro. Focalizzatevi tanto sul benessere dei vostri bambini e fatene di questo una priorità. Fate un lavoro introspettivo e chiarificatore per i problemi irrisolti legati al passato… questo è un passo importante con benefici per tutti! Non affrettate e concedetevi tempo per riflettere magari facendo un po’ di chiarezza vi permetterebbe di vedere le cose da un’altra prospettiva e di rivalutare la vostra relazione! Considerate la possibilità di rivolgervi a un terapeuta o a un consulente di coppia.., un professionista che può aiutarvi ad esplorare i vostri problemi in un ambiente sicuro e neutro
Per altri consigli sono a disposizione !
Cordialmente
Dott.ssa Lastella
Dr. Cristina Finocchiaro
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, chissà se questa dua domanda qui potrebbe essere l'inizio per un nuovo percorso? Interessante che parla anche a nome di sua moglie, sembrereste d'accordo ad iniziare un percorso di riflessione insieme, anche se si coglie dalla sua domanda che avete già condiviso ("qualche problema demone paura provenienti dal nostro passato dalla nostra infanzia che ci ha scalfito") le esperienze che vi hanno segnato e che siete consapevoli ancora vi portate con voi nella vostra vita odierna. Vale sempre la pena, visti anche i due bambini, riflettere insieme per separavi o stare insieme ma comunque per ritrovare serenità. Vi consiglerei degli incontri di coppia, visto anche il vostro legame. Buon lavoro
Dott. Sergio Borrelli
Psicologo, Psicologo clinico
Tradate
Buongiorno.
La sua richiesta di aiuto è carica di dolore e di saggezza.
Le propongo un colloquio online per delineare risorse psicologiche a cui potreste attingere.
Dott.ssa Martina Giordano
Psicologo, Psicologo clinico
Salerno
Buonasera. Mi dispiace molto per la situazione che state vivendo. È molto positivo che entrambi vogliate trovare un equilibrio, sia insieme che separati. Il primo passo è comunicare con apertura e senza colpevolizzarsi, riconoscendo che i problemi personali influenzano la relazione. Un percorso di terapia individuale o di coppia potrebbe aiutarvi a comprendere meglio voi stessi e a gestire le emozioni senza farle pesare sulla relazione. Qualunque sia la decisione finale, l’importante è che sia presa con consapevolezza e rispetto reciproco, soprattutto per il benessere dei vostri bambini.
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente, la situazione che descrive è delicata e profondamente umana. Quando due persone che si sono volute bene, che hanno condiviso anni importanti e costruito insieme una famiglia, si trovano a un bivio come quello della separazione, è naturale che emergano emozioni complesse, contraddittorie, talvolta dolorose. Il fatto che non ci sia stato un tradimento, ma che riconosciate entrambi la presenza di "demoni" personali, provenienti dal passato, indica una grande consapevolezza. Spesso le difficoltà che nascono all’interno della coppia non sono necessariamente legate alla relazione in sé, ma alle fragilità individuali che, nel tempo, possono influenzare il modo in cui si sta insieme.

La sua riflessione mostra un atteggiamento maturo e responsabile: cercare un equilibrio che faccia bene a entrambi, indipendentemente dalla direzione che prenderete, è una base molto preziosa. È possibile, attraverso un percorso terapeutico, sia di coppia che individuale, esplorare questi vissuti personali, comprendere come influiscano sulla vostra relazione e, se lo vorrete, cercare un punto d'incontro più profondo. Anche qualora decideste di separarvi, un lavoro condiviso può aiutarvi a mantenere un rapporto sereno e collaborativo, soprattutto per il bene dei vostri figli, che hanno bisogno di sentire che, anche se mamma e papà non sono più una coppia, restano comunque uniti nel loro amore e nella loro presenza.

Non esistono risposte semplici, ma quando c’è ascolto, rispetto reciproco e volontà di comprendersi, qualunque decisione può trasformarsi in una possibilità di crescita. Vi auguro di trovare, con il giusto supporto, la strada che possa davvero farvi sentire in pace con voi stessi e con l’altro, nel rispetto dei vostri bisogni profondi.

Dott. Luca Vocino
Dott.ssa Giulia Antonacci
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Grazie per la condivisione. La consapevolezza di voler trovare un equilibrio, sia che restiate insieme o vi separiate, è un passo importante. È essenziale affrontare le ferite del passato, magari con il supporto di un terapeuta, per capire come influenzano la relazione. La comunicazione aperta e sincera tra di voi è fondamentale per prendere decisioni consapevoli. Infine, il benessere dei vostri figli deve restare la priorità, lavorando insieme per garantire loro stabilità emotiva
Dott.ssa Nadine Peritore
Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
Gentile utente, una psicoterapia di coppia potrebbe essere utile a creare un nuovo equilibrio e a comprendere cosa ha portato a questo momento di separazione.
Dott.ssa Adriana Gaspari
Psicologo clinico, Sessuologo
Chieti
Gentilissimo sono impressionata dalle adeguate parole che lei ha usato, per descrivere la sua situazione matrimoniale ,in situazione di crisi. Le consiglio caldamente , viste le sane intenzioni di un rapporto rispettoso, di contattare la psicoterapeuta di un Consultorio familiare. Con lei poteste iniziare un percorso di consulenza e poi di terapia familiare.
Resto a disposizione per qualsiasi aiuto o chiarimento e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Buongiorno,
date le premesse e la consapevolezza della situazione che state vivendo, il primo consiglio da dare è quello di iniziare una terapia, dapprima separatamente in modo individuale in cui aprirsi rispetto alla propria storia personale ed eventualmente e successivamente pensare ad un percorso di terapia di coppia.
Dott.ssa Virginia Mancini
Dott.ssa Lucrezia Marletta
Psicologo, Psicologo clinico
San Pietro Clarenza
Se entrambi siete consapevoli di avere bisogni diversi e non negoziabili, la separazione è una scelta adeguata. Per trovare un equilibrio, suggerisco la terapia psicologica utile a far pace ed elaborare il vostro passato. Resto a disposizione, cordiali saluti. Dott.ssa Lucrezia Marletta Psicologa
Dott.ssa Laura Lanocita
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Sembra che vi troviate in un momento cruciale della vostra vita insieme, un bivio che porta con sé una serie di emozioni complesse e sfide da affrontare.
È chiaro che, indipendentemente dalla direzione che sceglierete, il benessere collettivo della famiglia e la salute emotiva di entrambi siano al centro delle vostre preoccupazioni. I "demoni" del passato, come li chiama, possono svolgere un ruolo significativo nel modellare le dinamiche relazionali presenti, portando con sé paure e insicurezze che possono offuscare il legame di coppia.
Esplorare come queste esperienze infantili influenzano il vostro presente può aprire la strada a una comprensione più profonda di voi stessi e delle vostre interazioni.
Che si tratti di separazione o di riconciliazione, intraprendere un percorso di riflessione attraverso il dialogo e la terapia di coppia può aiutarvi a raggiungere un equilibrio emotivo che favorisca non solo il vostro benessere personale, ma anche quello dei vostri bambini.
Creare uno spazio in cui possiate entrambi sentirvi ascoltati e compresi senza giudizio è fondamentale per costruire o ricostruire un rapporto sano, sia come partner che come genitori.
Se desidera esplorare queste questioni e trovare un modo per affrontarle con serenità, mi consideri disponibile ad accompagnarvi in questo viaggio di scoperta personale e relazionale.
Cordialmente, dottoressa Laura Lanocita.
È molto positivo che, indipendentemente dalla direzione che prenderete – riconciliazione o separazione – il vostro obiettivo sia trovare un equilibrio che vi faccia stare bene, sia come individui che come genitori. Un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarvi a esplorare le vostre esperienze passate, comprendere come queste influenzano la vostra relazione e fornirvi strumenti per affrontare al meglio questo momento di cambiamento. La terapia di coppia, ad esempio, non è solo finalizzata a “salvare” una relazione, ma può essere un’opportunità per migliorare la comunicazione, riconoscere i bisogni reciproci e trovare soluzioni che siano rispettose del benessere di entrambi, soprattutto in un contesto familiare con figli. Qualunque sia il percorso che sceglierete, prendersi cura delle proprie emozioni e lavorare sulla propria crescita personale sarà sempre un passo prezioso.
Dott.ssa Fiordalisa Melodia
Psicologo clinico, Psicologo
Capaci
Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua situazione. Mi sento di suggerirvi di iniziare un percorso terapeutico di coppia in modo da comprendere se riconciliarvi o se separarvi. Cordialmente, dr.ssa Melodia
Dott.ssa Rossella Carrara
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Buongiorno, vi consiglio un percorso psicologico di coppia che vi aiuti a gestire la vostra relazione, eventualmente anche da separati, per la vostra serenità e, di riflesso, anche per i vostri figli. Cordiali saluti.
Dott.ssa Chiara Quinto
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Spesso, le difficoltà di coppia non nascono solo dal presente, ma da vissuti più profondi, come dice anche lei, da demoni e paure che provengono dall’infanzia e che, magari senza accorgercene, condizionano il nostro modo di relazionarci. Può essere utile chiedersi: queste ferite stanno influenzando il nostro rapporto? Quanto di ciò che viviamo oggi appartiene davvero a noi due e quanto, invece, è un’eredità emotiva del passato?
Indipendentemente dalla scelta finale, il fatto che entrambi vogliate affrontare questi aspetti con maturità è un grande punto di partenza. Un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarvi a comprendere meglio queste dinamiche, a sciogliere i nodi del passato e a costruire una relazione più equilibrata, sia come coppia che come genitori separati.
Se sentite il bisogno di uno spazio neutro per esplorare questi aspetti, possiamo lavorarci insieme. Lavoro a Roma e online, se avrete desiderio possiamo approfondire per trovare la strada migliore per voi e per i vostri bambini.
Dott.ssa Nunzia Mazzone
Psicologo, Psicologo clinico
Trinitapoli
Gentile utente, mi sento di consigliarle di prendere in considerazione, insieme a sua moglie, la possibilità di intraprendere una terapia di coppia, che vi aiuti a capire qual è la strada più giusta da percorrere in questo momento; e, perché no, la possibilità di prendervi anche uno spazio terapeutico individuale che aiuti entrambi ad affrontare questi mostri del passato di cui parla.
Vi auguro di ritrovare un equilibrio personale, prima di ogni altra cosa.
Dott.ssa Nunzia Mazzone
Dott.ssa Chantal Danna
Psicologo, Psicologo clinico
Aosta
Buongiorno,
Sia un percorso psicologico di coppia che percorsi individuali potrebbero essere d'aiuto per affrontare le vostre paure legate al passate. Il lavoro individuale vi permetterebbe di lavorare singolarmente su voi stessi proprio che anche se le paure possono essere le stesse, ogni individuo le vive a modo suo. Il lavoro in coppia vi permetterebbe si capire se avete ancora voglia di investire nella coppia e in tal caso in che modo farlo.
Cordialmente.
Dott.ssa Danna Chantal
Dott.ssa Lisa Cerri
Psicologo clinico, Psicologo
Soiano del Lago
Gentile utente, è ben evidente che entrambi abbiate una consapevolezza preziosa: il desiderio di costruire un equilibrio, indipendentemente dalla strada che sceglierete. Affrontare i ‘demoni’ del passato può essere un passaggio fondamentale per comprendere meglio voi stessi e le dinamiche della vostra relazione. Se sentite il bisogno di un supporto, confrontarvi con un professionista potrebbe aiutarvi a fare chiarezza, sia rispetto alla vostra storia personale che al modo in cui queste esperienze influenzano la vostra coppia. Qualunque sia la direzione che prenderete, prendersi cura del vostro benessere e di quello dei vostri figli è un passo importante. Vi auguro un grande in bocca al lupo
Dott.ssa Susanna Manzato
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Verona
Buongiorno,
Capisco che lei e sua moglie vi troviate in un momento molto delicato della vostra vita. È naturale che quando ci si trova a fare i conti con problemi legati al passato, le cicatrici dell'infanzia possano influenzare il nostro presente e le dinamiche di coppia.

Quello che state cercando di fare, cioè trovare un equilibrio che possa portare beneficio a entrambi, è un passo molto importante. Che si tratti di separazione o di riconciliazione, il desiderio di un benessere reciproco per il futuro è fondamentale.

In questo percorso, la terapia può essere un valido strumento. Lavorare con un professionista potrebbe aiutarvi a comprendere più a fondo le radici dei vostri conflitti, come le esperienze passate influenzano la vostra relazione e come poter comunicare in modo più sano, sia da partner che come genitori.

Un caro saluto
Dott. Nicolò Paluzzi Monti
Psicologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
Firenze
Potrebbe essere utile una terapia di coppia o familiare di stampo sistemico familiare
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Capisco quanto sia difficile trovarsi in una situazione come la vostra, in cui il legame costruito nel tempo, insieme alla responsabilità verso i vostri bambini, si intreccia con le difficoltà personali e le ferite del passato. È molto positivo che entrambi riconosciate l'importanza di affrontare questi aspetti e che vogliate trovare un equilibrio, indipendentemente dalla direzione che prenderà la vostra relazione. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, le esperienze della nostra infanzia e i modelli relazionali appresi in quel periodo possono influenzare profondamente il modo in cui viviamo i rapporti affettivi da adulti. A volte, senza rendercene conto, riproduciamo dinamiche che abbiamo vissuto da bambini, oppure sviluppiamo paure e meccanismi di difesa che ci impediscono di vivere con serenità il rapporto con il partner. Il fatto che entrambi abbiate identificato la presenza di questi "demoni interiori" è già un passo importante, perché significa che siete consapevoli che le difficoltà non derivano solo dalla vostra relazione attuale, ma anche da un bagaglio emotivo che ciascuno porta con sé. Un lavoro su questo aspetto potrebbe aiutarvi a distinguere ciò che appartiene al vostro passato da ciò che invece riguarda il presente. Spesso, le reazioni emotive e i conflitti di coppia non sono generati solo da ciò che accade nell'immediato, ma da credenze profonde su noi stessi e sugli altri che si sono radicate negli anni. Ad esempio, la paura dell'abbandono, il timore di non essere abbastanza o la difficoltà a fidarsi dell’altro possono portare a incomprensioni e tensioni anche quando entrambi i partner si vogliono bene. Se l’obiettivo è trovare un equilibrio, sia come coppia che come genitori separati, potrebbe essere molto utile un percorso di supporto psicologico, sia individuale che di coppia. La terapia cognitivo-comportamentale permette di lavorare su questi schemi appresi e sulle emozioni sottostanti, aiutandovi a comprendere meglio i vostri bisogni e a gestire i conflitti in modo più funzionale. Inoltre, vi fornirebbe strumenti concreti per comunicare in modo più efficace e per affrontare il cambiamento nel modo meno traumatico possibile, sia per voi che per i vostri figli. Indipendentemente dall’esito della vostra decisione, è fondamentale che riusciate a mantenere un rapporto basato sul rispetto e sulla collaborazione, soprattutto per il benessere dei bambini. La separazione, se affrontata con maturità e consapevolezza, non significa necessariamente una rottura distruttiva, ma può diventare un nuovo assetto che garantisce stabilità emotiva e serenità a tutti i membri della famiglia. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Dott.ssa Chiara Lagi
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Carissimo, le vicissitudini legate alla separazione dopo sette anni di convivenza sono complesse, emotivamente forti e delicate per la presenza di bambini in tenera età. La priorità assoluta è data al benessere dei figli: collaborare per garantire un ambiente stabile e affettuoso, preservandoli da eventuali conflitti e assicurando loro un supporto genitoriale costante. Intraprendere un percorso costruttivo e orientato alla ricerca di una soluzione equilibrata, di riconciliazione o separazione consensuale, è parallelo. Sarebbe opportuno chiedere l'intervento di professionisti della salute mentale per individuare ipotesi risolutive più adatte alla vostra situazione. La terapia di coppia e la terapia individuale possono essere esempi di percorsi terapeutici. La prima consente l’opportunità di trovare uno spazio neutro e strutturato per analizzare le dinamiche relazionali, identificare le cause profonde delle difficoltà e sviluppare strategie comunicative efficaci; la seconda invece, favorisce l'elaborazione di eventuali traumi pregressi, promuove il benessere personale e migliora le relazioni interpersonali. Altro elemento cardine è rappresentato dalla comunicazione della coppia che dovrebbe essere trasparente ed aperta. Esprimere sentimenti e bisogni personali in modo chiaro e rispettoso, praticare l'ascolto attivo e l'empatia aiuta a comprendere la prospettiva dell'altro anche di fronte a pensieri o soluzioni divergenti. Se la decisione ultima sarà la separazione, oltre a definire confini chiari e precisi in merito alla custodia dei figli, alla gestione delle questioni finanziarie e alle modalità di comunicazione, potreste considerare un affiancamento co-genitoriale per individuare e concordare strumenti e metodi supportivi per i vostri bambini. La saluto con affetto e resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott.ssa Chiara Lagi
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Cecilia Caggianese
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Tito Scalo
Salve,
sicuramente dei percorsi individuali potrebbero esservi d’aiuto nello sviscerare e superare problemi irrisolti legati alla vostra infanzia.
Inoltre, un percorso di coppia può essere utile anche per affrontare al meglio la separazione, abbassando i livelli di conflittualità e rispettando lo spazio altrui.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Cecilia Caggianese
Quello che racconti mostra un grande senso di responsabilità, sia verso la coppia che verso i vostri figli. Non è facile riconoscere che ci si sta allontanando non per mancanza d’amore, ma per ferite profonde che ognuno porta con sé.

Vi siete mai chiesti in che modo queste paure o "demoni" influenzano il vostro modo di stare insieme? E cosa potrebbe cambiare se riusciste a riconoscerli, condividerli e magari affrontarli insieme?

Un percorso di coppia — anche se non necessariamente finalizzato alla riconciliazione — potrebbe aiutarvi a dare un significato nuovo a ciò che state vivendo, trovare uno spazio per ascoltarvi senza conflitto e costruire un equilibrio che tuteli voi e i vostri figli, qualunque strada decidiate di prendere. Avete mai pensato di iniziare un percorso di questo tipo?

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