Ho continue ossessioni e metto in atto comportamento per calmarmi ma non funzionano, anzi aumentano

33 risposte
Ho continue ossessioni e metto in atto comportamento per calmarmi ma non funzionano, anzi aumentano i dubbi, non so come uscirne
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, percepisco la sua preoccupazione e paura per quanto le sta accadendo. Mi sembra di comprendere che ci siano dei pensieri per lei molto fastidioso che cerca di eliminare mettendo in atto dei comportamenti specifici. Fare una diagnosi con così poche informazioni e senza conoscere il suo caso non è possibile. Tuttavia potrebbe valutare di affidarsi ad un professionista che possa inquadrare la situazione. Sembra in linea generale che lei possa star sviluppato una sintomatologia ossessiva. Ma ripeto non sono nella posizione per darle un etichetta diagnostica in questa sede. Dato il suo oggettivo malessere mi sento di consigliarle di valutare un percorso psicologico che possa esplorare ed indagare accuratamente cosa le sta accadendo, come mai oggi si sviluppano i sintomi da lei descritti, e come poter trovare una soluzione ad essi. Rimango a sua disposizione Cordiali saluti Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Dott.ssa Maria Carla del Vaglio
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
Buongiorno,

mi dispiace sapere che sta affrontando una situazione così difficile. Le ossessioni, insieme ai comportamenti messi in atto per cercare di alleviarle, spesso finiscono per alimentare un ciclo che perpetua i dubbi e l'ansia, rendendo ancora più complicato trovare una via d'uscita. Questo può accadere perché i tentativi di controllare o eliminare i pensieri intrusivi rischiano di rinforzare la loro presenza, lasciando un senso di frustrazione e impotenza.

Un percorso di psicoterapia potrebbe essere particolarmente utile per comprendere meglio i meccanismi che mantengono questo ciclo e per aiutarla a sviluppare strategie più efficaci per gestire l'ansia e i dubbi. La terapia sistemica, ad esempio, offre una prospettiva che consente di esplorare i significati che questi sintomi hanno all’interno del contesto delle sue relazioni e del suo vissuto personale, fornendo strumenti per rielaborarli in modo più funzionale.

Se desidera iniziare un percorso o approfondire la questione, rimango a disposizione come terapeuta per accompagnarla in questo cammino.

Un saluto cordiale.
Dott.ssa Desirè Inserra
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Carlentini Nord
Salve, capisco che non è facile convivere con questi sintomi, ma ci sono professionisti che la possono aiutare. se le sue ossessioni e compulsioni incidono particolarmente sulla sua quotidianità, le consiglio di contattare uno psichiatra per valutare se necessario iniziare una cura farmacologica e in concomitanza fare un percorso di psicoterapia che la possa aiutare a comprendere meglio il suo disturbo e a migliorare la qualità della sua vita.
Dott.ssa Francesca Veronica Rella
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Sesto San Giovanni
Buongiorno,
immagino il momento di fatica.
Sarebbe importante comprendere di che tipo di ossessioni si tratta e le conseguenze comportamentali che mette in atto. Se questi comportamenti che mette in atto limitano la sua vita quotidiana potrebbe essere utile anche un supporto di uno psichiatra associato ad un percorso psicoterapico.
Le auguro una buona giornata
Dr. Antonio Mancinella
Psicoterapeuta, Psicologo, Professional counselor
Roma
credo sia importante iniziare un percorso psicoterapeutico. Intanto può iniziare a scrivere su un diario le sue ossesioni
Dott.ssa Cecilia Caggianese
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Tito Scalo
Mi dispiace che tu stia attraversando questo momento difficile. Le ossessioni e i comportamenti compulsivi possono essere davvero estenuanti, specialmente quando sembrano non portare alcun sollievo. È possibile che tu stia vivendo una forma di disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), dove i pensieri ripetitivi (ossessioni) ti portano a compiere azioni (compulsioni) nel tentativo di alleviare l'ansia che quei pensieri provocano, ma spesso questi comportamenti non fanno altro che rinforzare il ciclo.

Il primo passo per uscire da questo circolo vizioso è riconoscere che quello che stai vivendo è una difficoltà che può essere trattata. La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è spesso un approccio molto efficace per affrontare il DOC. Questo tipo di terapia aiuta a comprendere come i pensieri influenzano i comportamenti e insegna tecniche per interrompere il ciclo delle ossessioni e delle compulsioni.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Cecilia Caggianese
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Emanuela Del Bono
Psicoterapeuta, Psicologo
Casoria
Gentile Utente,
mi dispiace che stia attraversando un momento difficile. Le ossessioni che descrive, sebbene generiche, e la messa in atto di comportamenti per stemperare l’ansia potrebbero essere legati a dinamiche più complesse che necessitano di un’analisi approfondita. Questi pensieri ossessivi, spesso accompagnati da compulsioni, tendono a nutrire l’incertezza e, purtroppo, possono portare a una continua perdita di tempo ed energie, senza risolvere il problema. Lavorare su questi aspetti con il giusto supporto psicologico potrebbe aiutarla a esplorare la natura di questi dubbi e a gestire l’ansia associata.
Spero che possa trovare presto la serenità che cerca.
Cari saluti
Dott.ssa Emanuela Del Bono
Dott.ssa Erminia Zullo
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Gentile utente, mi dispiace per il momento difficile che sta attraversando. Purtroppo una caratteristica delle ossessioni è proprio quella di rendere il pensiero circolare, insinuando continuamente dubbi e riproponendo una rimuginazione infinita. Una volta che si "infilano in testa" le lasciano la sensazione di non trovare più via di uscita. Potrebbe pensare di contattare un professionista per abbassare il volume di questi pensieri intrusivi, provare a capirne le origini per ridimensionarli e dargli significato.
Le faccio i miei auguri e resto a disposizione.
Cordiali saluti, Dott.ssa Erminia Zullo
Dott.ssa Valeria Sicari
Psicologo, Psicoterapeuta
Vicenza
Gentile utente grazie mille per la sua domanda credo debba rivolgersi ad un professionista sarebbe il caso si rivolgesse ad uno psichiatra in primis per valutare se fosse necessaria una terapia farmacologica per controllare il sintomo ed intraprendere una psicoterapia. Le auguro di ritrovare la serenità e l'equilibrio necessario un caro saluto dott.ssa Valeria Sicari
Dott.ssa Giulia Virginia La Monica
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Trento
Gentile Utente,
spiacente per quanto riporta. I dubbi oltre un certo livello possono diventare un vortice faticoso da interrompere e le ossessioni possono inquinare notevolmente il benessere e le attività personali.
Occorrono indagini più approfondite per dare indicazioni precise. Dato il contesto posso consigliarLe una presa in carico professionale al fine di calzare l'intervento mirato alle specifiche necessità.
Per il momento, se Le riesce, potrebbe evitare di mettere in atto azioni/strategie che ha già visto complicare ulteriormente la situazione, memore dell'esperienza.
Un saluto
Dott.ssa Anna Marcella Pisani
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Da ciò che narra, mi pare di capire che soffra di un disturbo ossessivo-compulsivo.
Per questo i comportamenti non funzionano, ossia non si calma.
Per risolvere il problema è necessario capire come mai soffre di queste ossessioni, se si manifestano ora oppure ci sono sempre state, anche se magari più attenuate, se è necessario consultare uno psichiatra.
Le consiglio di richiedere, in primis, un parere al suo medico di base che ha una visione completa sulla sua anamnesi, anche medica, in modo da escludere eventuali cause organiche.
Una volta escluse queste ultime, le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia mirato a risolvere il disturbo.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi ricorrenti e indesiderati che causano ansia e disagio. I comportamenti che metti in atto per cercare di alleviare questa ansia, spesso chiamati "compulsioni", possono sembrare efficaci nel breve periodo, ma tendine a rinforzare il ciclo di ossessioni e ansia, aumentando i dubbi e il senso di frustrazione.

Il trattamento più efficace per i disturbi ossessivo-compulsivi (DOC) include terapie come la Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC), che può aiutarti a comprendere meglio i tuoi pensieri e comportamenti, e tecniche come l'esposizione e la prevenzione della risposta (ERP) ), che mirano a interrompere il ciclo.

Sarebbe utile e consigliato, per approfondire e affrontare questa difficoltà, rivolgersi a uno specialista.

Dott.ssa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Martina Simeone
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Salve, se non ha già consultato un professionista, la incoraggio a farlo. Uno psicoterapeuta specializzato in terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è particolarmente indicato per gestire le ossessioni e le compulsioni. In alcuni casi, un supporto farmacologico prescritto da uno psichiatra può aiutare.
Dott.ssa Cristina Sinno
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Buona sera caro utente, capisco perfettamente quanto possa essere frustrante e angosciante vivere con ossessioni che sembrano prendere il controllo della propria vita. E' importante sapere che non si è soli e che ci sono molte persone che affrontano esperienze simili. Fortunatamente si può uscire da questo circolo vizioso, dandosi la possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia per gestire le ossessioni e migliorare la qualità della vita. Cercare aiuto è il primo passo verso il recupero. Resto a disposizione per qualsiasi dubbio, sono disponibile anche per terapie online, un caro saluto, dott.ssa Cristina Sinno.
I pensieri ricorrenti e i rituali messi in atto per scongiurare il pericolo sono già una strategia per evitare il peggio: in qualche modo sono utili, sembra un paradosso. Consiglio un colloquio con un professionista per scoprire cosa è impossibile da pensare ed accettare per lei. Alla base c'è sempre un'esperienza vissuta nell'infanzia e sentita in modo traumatico perchè incomprensibile. Buona giornata
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, data la complessità della situazione sarebbe utile per lei intraprendere un percorso psicologico per comprendere l'origine dell'ansia e come imparare a gestirla oggi.
Buona giornata.

Dott. Fiori
Dott.ssa Daniela Voza
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, rispetto alle problematiche da lei lamentate e alla sua richiesta, le sarebbe utile intraprendere un percorso di psicoterapia Metacognitiva, un approccio che si colloca nell'ambito della terza generazione delle terapie Cognitivo-Comportamentali e che vanta crescenti evidenze empiriche di efficacia. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti. Dott.ssa Daniela Voza
Dott. Febbraro Jacopo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Ciao credo che in questo caso, data la gravità sintomatologica, in termini di frequenza e di intensità, sia opportuno rivolgersi ad uno specialista, al fine di ritagliarti un tuo spazio di confronto e crescita, valutando con questo stesso il percorso migliore per tornare quanto prima a stare bene. Datti questa possibilità, che potrebbe essere anche assolutamente utile per dare significato a queste complusioni ed ossessioni. Buona giornata
Dott.ssa Chiara Scutellà
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Cesena
Gentile utente, dalle sue parole si percepisce la preoccupazione e le difficoltà legate alla situazione che sta vivendo. Il meccanismo che descrive, ovvero quello di mettere in atto dei comportamenti e delle azioni per placare i pensieri di natura ossessiva, solo apparentemente sembrano funzionare, in realtà contribuiscono ad alimentarli. Infatti, come ha ben spiegato lei nel tempo essi ritornano con annesse preoccupazioni, dubbi e ulteriori difficoltà. Il mio suggerimento è quello di rivolgersi ad un professionista specializzato nel trattamento di questa dinamica ed affrontare un percorso che l'aiuti a comprenderne il significato e a poterla gestire. Un caro saluto.
Dott.ssa Stefania Ludovici
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Guidonia Montecelio
Capisco quanto possa essere difficile convivere con queste ossessioni e il bisogno di mettere in atto comportamenti che, purtroppo, non alleviano davvero il disagio ma anzi alimentano i dubbi. Questo ciclo è tipico di ciò che chiamiamo disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), dove le ossessioni e le compulsioni si rinforzano a vicenda.

La buona notizia è che esistono percorsi efficaci per affrontare questa situazione. Quello che stai vivendo non è una condizione immutabile, ma richiede un lavoro mirato per imparare a tollerare l’incertezza e a gestire il disagio senza ricorrere ai comportamenti compulsivi. Ti incoraggio a considerare l’idea di approfondire questo percorso con un professionista che possa guidarti passo dopo passo.

Resto a disposizione se avrai bisogno di ulteriori chiarimenti o di un confronto. Dott.ssa Stefania Ludovici
Buongiorno gentile utente grazie per la sua condivisione. Comprendo la preoccupazione e la fatica legate alla problematica da lei riportata. Credo pertanto che intraprendere un percorso di psicoterapia possa esserle di aiuto nel comprendere la natura delle ossessioni ed i comportamenti associati e imparare a gestirli in maniera funzionale. La richiesta da lei riportata è già un primo passo davvero importante in un'ottica di prendersi cura di sè e fare luce su bisogni emergenti e profondi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Stella Tessicini
Dott.ssa Eleonora Errante
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
San matteo della Decima
Buonasera,
i comportamenti che utilizza per calmarsi sono le compulsioni. La invito ad occuparsi di sé, ed iniziare un percorso di psicoterapia (a volte se il disturbo è molto accentuato c'è bisogno dell'intervento anche di altri professionisti).
I disturbi hanno sempre una funzione, attraverso una psicoterapia sistemico relazionale si può indagare l'origine del disturbo partendo dalla storia familiare (in famiglia qualcuno soffre di DOC o ha una forte ansia?)
A disposizione.
Buona presa di cura!
Dott.ssa Francesca Pia Moscarelli
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Bologna
Le ossessioni e i comportamenti compulsivi che metti in atto per cercare di calmarti potrebbero ricondurre al disturbo ossessivo-compulsivo, e so che può essere davvero frustrante quando, nonostante i tuoi sforzi, non sembrano portare il sollievo che cerchi, anzi, spesso lo peggiorano.
Se non l’hai già fatto, ti consiglio di prendere in considerazione un percorso psicoterapeutico mirato a lavorare su questi meccanismi.
Non sei solo/a in questo percorso, e con il giusto supporto, è possibile fare dei progressi significativi.
Se posso esserti d’aiuto, sono a tua disposizione.
Dott.ssa Valentina De Chiara
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Brescia
Gentile utente, vivere con le ossessioni può essere molto difficile e impattare profondamente sulla qualità della vita. Le ossessioni sono pensieri, impulsi o immagini che si presentano ripetutamente e in modo intrusivo nella mente, causando un profondo disagio emotivo. Sono come degli ospiti indesiderati che sembrano prendere il controllo della nostra mente, nonostante i tentativi di allontanarli. Questo senso di impotenza e il bisogno di controllare una situazione percepita come minacciosa spesso portano le persone a mettere in atto comportamenti ripetitivi, che offrono un sollievo temporaneo ma non a lungo termine. Le consiglio un percorso di psicoterapia che la possa aiutare a comprendere meglio il suo disagio.
Resto a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De Chiara
Dott.ssa Elda Valente
Psicologo, Psicologo clinico
Torremaggiore
Salve gentile utente, le suggerisco di iniziare un lavoro di psicoterapia, in presenza o online per approfondire i comportamenti disfunzionali.
Cordialmente. Dott.ssa Elda Valente
Dott.ssa Antonella Colazzo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Seclì
le sembrerà banale ma le risposte che cerca andrebbero riposte nello spazio giusto con un professionista terapeuta in grado di accoglierla e prendere in carico la sua domanda di aiuto
Dott.ssa Ivana Cerruti
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Gentile utente,
capisco quanto possa essere faticoso sentirsi intrappolati in questo ciclo di ossessioni e comportamenti che, anziché placare l'ansia, finiscono per alimentarla. Le ossessioni e i comportamenti che mette in atto potrebbero essere il modo in cui cerca di gestire emozioni più profonde. Ha mai valutato la possibilità di affidarsi a uno/a psicoterapeuta per provare insieme a lui/lei ad approfondire cosa le accade?
Cordialmente,
dott.ssa Cerruti
Dott.ssa Elisa D’Elia
Psicoterapeuta, Psicologo
Osimo
Buonasera, si rivolga ad uno psicoterapeuta. Da quello che descrive potrebbe trattarsi dell'esordio di uno disturbo ossessivo compulsivo, ovvero, un disturbo che presenta pensieri ossessivi ed intrusivi associati a comportamenti compulsivi per tenere a bada proprio questi pensieri. Prenda appuntamento con lo specialista in modo che poi assieme possiate capire come fare per affrontare questo momento di difficoltà.
Dott.ssa Nunzia Fioretti
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Sant'Antimo
Il DOC (disturbo ossessivo-compulsivo) è caratterizzato da ossessioni di pensiero e compulsioni, ossia rituali, per alleviare lo stato di ansia associato. Bisogna trattarlo con una buona psicoterapia e capire, insieme al terapeuta, se è il caso di associare anche una farmaco terapia.
Dott. Luca Ballerin
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Varese
Valuti un supporto psicologico contattando uno psicologo ed eventualmente uno psichiatra
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Quello che stai vivendo è una sofferenza reale: sentirsi intrappolato in pensieri che si ripetono, cercare sollievo attraverso comportamenti che, però, non funzionano… e ritrovarsi con ancora più dubbi e fatica. È comprensibile che tu ti senta stanco e senza via d’uscita.

In questi casi, la mente sta cercando un modo per gestire qualcosa che forse non riesce ancora a pensare o a sentire in modo diretto. I pensieri ossessivi e i comportamenti che li seguono sono spesso un tentativo – non sempre consapevole – di tenere sotto controllo emozioni più profonde: paura, colpa, rabbia, solitudine…

Non si tratta di “uscirne” con la forza di volontà. Quello che può aiutare davvero è uno spazio dove poter dare voce a tutto questo, senza doverlo combattere subito, ma provando a capirne il senso. Una psicoterapia ti può offrire proprio questo: uno spazio sicuro in cui non sei solo a reggere il peso di ciò che accade dentro di te.

Hai già fatto un passo importante riconoscendo che i tentativi di calmarti non ti stanno aiutando. Questo vuol dire che sei pronto per un lavoro più profondo. Se vuoi, possiamo iniziare a riflettere su quando è iniziato tutto questo e in quali momenti si fa più forte.

Ci sono cose che non possono essere risolte da soli, e non c’è nulla di sbagliato in questo.
Dott.ssa Eliana Lorenzo
Psicologo, Psicoterapeuta
Parma
Buongiorno, consiglio di iniziare una psicoterapia ed eventualmente valutare supporto farmacologico (con lo psichiatra)

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