Dottori chiedo a voi, ho bisogno di sapere cosa fare..sto con una persona più grande di me, io 26 lu
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Dottori chiedo a voi, ho bisogno di sapere cosa fare..sto con una persona più grande di me, io 26 lui 48..purtroppo mi sta capitando (soprattutto oggi per un fatto successo) di avere pensieri (gelosia, paure che voglia altre ecc) che non riesco a togliere e per cui penso sia meglio lasciarci..ci vogliamo bene, lui dice di amarmi e lo ripete sempre e so che ci tiene tanto a me e me lo dimostra e lo vedo e lo sento..però io non riesco, le mie paure sono più forti..poi il fatto che sia successo che capita che ogni tanto vediamo insieme qualche "video spinto", ma anche spezzoni o pochi minuti, esempio quelli che si trovano anche che si girano tra amici ecco, e purtroppo io ogni volta sento un senso di disagio, come successo oggi, non so perché..per me è difficile anche se so che comunque ci può stare vedere insieme, però in quel momento lui mi sembrava più concentrato su quello e su scorrere i video per trovare un eccitazione..non lo so, ma da quel che mi ha detto lui non era così, anzi lui voleva me, fare le cose con me e voleva vederli con me, e inoltre anche che era perché pensava che così io potessi avere la voglia di lui e che voleva vederli con me per "prendere spunto'...ma non lo so, io lo vedevo in quel momento mi sembrava più preso da quello che da me anche se ripete di no e mi ha chiesto scusa..non so che fare, come faccio a risolvere forse una mia insicurezza? Come mi devo comportare..
Gentile utente, le emozioni che descrive sono segnali importanti e meritano ascolto. Non sempre sono legati a ciò che l’altro fa, ma spesso riflettono bisogni profondi, paure o insicurezze personali. Il fatto che lei si interroghi con tanta consapevolezza è già un passo significativo. Situazioni come quella che descrive, anche se apparentemente “normali” per la coppia, possono generare disagio se non sono vissute da entrambi in modo autenticamente condiviso. È importante poter comunicare con il partner in modo aperto, esprimendo i propri vissuti senza timore di essere giudicati. Lavorare su queste paure richiede tempo e, a volte, uno spazio di riflessione personale guidato, per comprendere cosa attivano in lei e da dove provengono. Non si tratta necessariamente di “lasciare o restare”, ma di capire meglio se stessa e cosa ha bisogno di sentirsi al sicuro nella relazione. Un cordiale saluto
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Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Io credo che ci sarebbe bisogno di ripercorrere insieme la vostra storia, per capire meglio che cosa prova e che cosa sente nei confronti del suo compagno: perchè pensa che sia il caso di lasciarvi? Per la differenza d'età, che potrebbe metterla a disagio, oppure perchè fatica a gestire la gelosia nei suoi confronti? Prova gelosia solo nei momenti d'intimità in cui guardate video insieme, oppure anche nel quotidiano? Lei aveva problemi di gelosia e di insicurezza anche prima di conoscerlo, oppure l'insicurezza nasce proprio specificatamente in questa relazione? E forse, aggiungo, per un tema di differenza d'età, che porta all'inizio della sua condivisione? Credo che se siete innamorati, e se lei tiene molto a questa relazione, sarebbe un peccato interromperla per via di insicurezze che, se elaborate, approfondite, comprese e contestualizzate all'interno della storia della sua vita, possono essere sciolte. Credo che sia più semplice fare tutto questo con l'aiuto di un professionista di cui possa fidarsi. Se volesse rispondere a queste domande e approfondire la questione mi trova a disposizione, anche online. Un caro saluto, dott.ssa Elena Gianotti
Quello che racconti tocca diversi livelli della relazione e delle tue emozioni, ed è comprensibile che tu ti senta confusa. Da una parte c’è il legame affettivo, il bene che vi volete, i gesti e le parole di amore che lui ti mostra. Dall’altra, ci sono le tue paure, i pensieri di gelosia e il disagio che senti in alcune situazioni che ti mettono in crisi.
Prima di tutto, è importante validare quello che provi: il senso di fastidio e di insicurezza che descrivi non è “sbagliato”. È una reazione emotiva che ha un significato per te e che va ascoltata, non ignorata. Non si tratta necessariamente di un problema di coppia grave, ma può essere il segnale di un tuo bisogno di maggiore sicurezza, conferma e forse anche di confini più chiari su ciò che ti fa stare bene e ciò che ti mette a disagio.
Quello che puoi fare, prima di prendere decisioni drastiche come chiudere la relazione, è in primis dare spazio alle tue emozioni: quando senti ansia o gelosia, prova a fermarti e chiederti: “Cosa mi fa sentire così?” È paura di non essere abbastanza? È paura che lui possa preferire altro a me? O è un tuo valore personale (per esempio non ti piace l’idea dei video) che senti di tradire? Chiarire cosa ti smuove è il primo passo per capire se il problema è interno (insicurezza personale) o relazionale (confini e intimità di coppia).
Potrebbe essere, inoltre, utile parlare con lui in modo calmo e chiaro, non nel momento di conflitto, ma in un momento sereno, prova a spiegargli come ti senti, senza accusarlo. Puoi dire ad esempio: “Quando guardiamo quei video io mi sento in secondo piano e questo mi fa provare ansia e tristezza”. Non per farlo sentire in colpa, ma per aiutarlo a capire cosa vivi dentro.
Potreste decidere se e come continuare a condividere certi momenti. Forse c’è un modo di viverli che ti faccia sentire più coinvolta, oppure puoi chiedere di evitarli se per te sono fonte di malessere. È importante che entrambi vi sentiate rispettati.
Infine, mi sento di consigliarti di lavorare sulla tua sicurezza interiore. Se senti che le paure sono più forti di te, può essere utile fare un lavoro su di te, da sola o con un professionista. La gelosia spesso parla del nostro bisogno di sentirci scelti, amati e “abbastanza”. Imparare a riconoscere e rassicurare questa parte di te può ridurre l’intensità dei pensieri intrusivi e farti vivere la relazione in modo più sereno.
Non c’è una risposta unica su “devo lasciarlo o no”. Quella è una decisione che può emergere col tempo, quando avrai più chiarezza su cosa ti fa stare bene e su come lui è disposto a venirti incontro. La cosa più importante ora è non soffocare le tue emozioni e non giudicarti per ciò che provi: sono un segnale utile per capire meglio te stessa e la tua relazione.
Un caro saluto
Dottor Tommaso Thibault
Prima di tutto, è importante validare quello che provi: il senso di fastidio e di insicurezza che descrivi non è “sbagliato”. È una reazione emotiva che ha un significato per te e che va ascoltata, non ignorata. Non si tratta necessariamente di un problema di coppia grave, ma può essere il segnale di un tuo bisogno di maggiore sicurezza, conferma e forse anche di confini più chiari su ciò che ti fa stare bene e ciò che ti mette a disagio.
Quello che puoi fare, prima di prendere decisioni drastiche come chiudere la relazione, è in primis dare spazio alle tue emozioni: quando senti ansia o gelosia, prova a fermarti e chiederti: “Cosa mi fa sentire così?” È paura di non essere abbastanza? È paura che lui possa preferire altro a me? O è un tuo valore personale (per esempio non ti piace l’idea dei video) che senti di tradire? Chiarire cosa ti smuove è il primo passo per capire se il problema è interno (insicurezza personale) o relazionale (confini e intimità di coppia).
Potrebbe essere, inoltre, utile parlare con lui in modo calmo e chiaro, non nel momento di conflitto, ma in un momento sereno, prova a spiegargli come ti senti, senza accusarlo. Puoi dire ad esempio: “Quando guardiamo quei video io mi sento in secondo piano e questo mi fa provare ansia e tristezza”. Non per farlo sentire in colpa, ma per aiutarlo a capire cosa vivi dentro.
Potreste decidere se e come continuare a condividere certi momenti. Forse c’è un modo di viverli che ti faccia sentire più coinvolta, oppure puoi chiedere di evitarli se per te sono fonte di malessere. È importante che entrambi vi sentiate rispettati.
Infine, mi sento di consigliarti di lavorare sulla tua sicurezza interiore. Se senti che le paure sono più forti di te, può essere utile fare un lavoro su di te, da sola o con un professionista. La gelosia spesso parla del nostro bisogno di sentirci scelti, amati e “abbastanza”. Imparare a riconoscere e rassicurare questa parte di te può ridurre l’intensità dei pensieri intrusivi e farti vivere la relazione in modo più sereno.
Non c’è una risposta unica su “devo lasciarlo o no”. Quella è una decisione che può emergere col tempo, quando avrai più chiarezza su cosa ti fa stare bene e su come lui è disposto a venirti incontro. La cosa più importante ora è non soffocare le tue emozioni e non giudicarti per ciò che provi: sono un segnale utile per capire meglio te stessa e la tua relazione.
Un caro saluto
Dottor Tommaso Thibault
Buon pomeriggio, sarebbe interessante capire come quanto successo nell'episodio specifico che ha raccontato si inserisca all'interno del suo funzionamento più generale, oltre che capire se questa "insicurezza" riguardi solo l'ambito sessuale/sentimentale o anche altri aspetti della sua vita. Per fare questo, però, sarebbero necessari dei colloqui più approfonditi.
Qualora lo desideri, sono disponibile ad ascoltarla e ad aiutarla a superare i problemi che ha descritto.
Buona giornata!
Qualora lo desideri, sono disponibile ad ascoltarla e ad aiutarla a superare i problemi che ha descritto.
Buona giornata!
Salve, è comprensibile che l’età diversa possa accentuare alcune insicurezze, ma ciò che conta davvero è come si sente lei. La gelosia, le paure, il senso di non essere vista o scelta pienamente, meritano ascolto senza giudizio. Il disagio provato durante la visione dei video è un segnale importante. Anche se lui le ha spiegato le sue intenzioni e si è scusato, le sue emozioni restano valide. In psicoterapia umanistica si lavora proprio sull’autenticità del sentire, mentre un percorso come l’analisi bioenergetica può aiutarla a esprimere ciò che trattiene nel corpo. La Mindfulness, infine, può sostenerla nel riconoscere questi pensieri senza che la travolgano. Non sempre è necessario interrompere una relazione, ma è fondamentale ascoltarsi. Se sente che le sue insicurezze stanno prendendo il sopravvento, confrontarsi con uno psicologo psicoterapeuta potrebbe aiutarla a ritrovare più chiarezza e sicurezza dentro di sé. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buongiorno, capisco il disagio che sta vivendo: in una relazione è normale che a volte emergano insicurezze o pensieri circa il comportamento da mettere in atto.
Non significa che il rapporto non funzioni, ma che ci sono aspetti che, se turbano, possono essere condivisi con il partner. Parlare apertamente di ciò che prova può aiutarla a sentirsi più compresa e ridurre il peso dei pensieri che oggi la spaventano.
Non significa che il rapporto non funzioni, ma che ci sono aspetti che, se turbano, possono essere condivisi con il partner. Parlare apertamente di ciò che prova può aiutarla a sentirsi più compresa e ridurre il peso dei pensieri che oggi la spaventano.
Buonasera gentile utente, quello che condivide rivela un vissuto molto intenso e complesso, fatto di amore, paure, insicurezze e bisogno di capire cosa sente davvero. Le emozioni che descrive – dalla gelosia al disagio, fino al dubbio sul restare o meno in questa relazione – meritano ascolto, rispetto e spazio per essere comprese fino in fondo.
È difficile orientarsi da soli quando ci si trova immersi in dinamiche emotive così forti. In questi casi, intraprendere un percorso di psicoterapia può essere molto utile: permette di esplorare con più chiarezza ciò che accade dentro di sé, comprendere i propri bisogni e dare un senso ai propri vissuti, senza giudizio.
Se sente che è il momento di ascoltarsi davvero, io sono qui. Possiamo iniziare insieme questo percorso. Per qualsiasi dubbio o info non esiti a contattarmi, sono disponibile anche per terapie online e sono iscritta al programma del bonus psicologico. Un caro saluto, d.ssa Cristina Sinno
È difficile orientarsi da soli quando ci si trova immersi in dinamiche emotive così forti. In questi casi, intraprendere un percorso di psicoterapia può essere molto utile: permette di esplorare con più chiarezza ciò che accade dentro di sé, comprendere i propri bisogni e dare un senso ai propri vissuti, senza giudizio.
Se sente che è il momento di ascoltarsi davvero, io sono qui. Possiamo iniziare insieme questo percorso. Per qualsiasi dubbio o info non esiti a contattarmi, sono disponibile anche per terapie online e sono iscritta al programma del bonus psicologico. Un caro saluto, d.ssa Cristina Sinno
Salve, capisco bene quanto possa sentirsi confusa e combattuta in questa situazione. Da un lato c’è l’affetto e la consapevolezza che il suo compagno le vuole bene, che glielo dimostra e che tiene a lei. Dall’altro lato ci sono pensieri e sensazioni che emergono con forza, in particolare legati alla gelosia, alle paure e al disagio che prova in certe circostanze, come quella che ha descritto riguardo ai video. Questi vissuti la fanno dubitare, al punto da pensare che forse la soluzione sia interrompere la relazione, anche se una parte di lei riconosce l’importanza del legame. Nell’ottica cognitivo comportamentale, quello che sta sperimentando può essere letto come un conflitto tra ciò che lei razionalmente sa e ciò che emotivamente percepisce. Da un lato c’è la realtà dei fatti: il suo compagno la rassicura, le ripete di amarla e mostra segnali di cura. Dall’altro c’è l’attivazione dei suoi pensieri automatici che tendono a dirle che forse non è abbastanza per lui o che lui sia più interessato a qualcos’altro. Questi pensieri, anche se non fondati su prove concrete, hanno la capacità di generare emozioni intense come paura, insicurezza e gelosia. In altre parole, il problema non è tanto ciò che accade in sé, quanto il significato che lei attribuisce a quelle situazioni e la difficoltà a gestire le emozioni che ne derivano. Un aspetto importante su cui può riflettere è la differenza tra percezione ed evidenza. Quando ha la sensazione che lui sia più concentrato sui video che su di lei, può essere utile fermarsi a chiedersi: quali prove reali ho di questo? Che alternative di spiegazione ci possono essere? Se, come lui stesso le ha detto, il suo intento era quello di condividere un’esperienza con lei e di aumentare la vicinanza, allora forse c’è spazio per considerare una lettura diversa da quella più minacciosa. Questo non significa negare il suo disagio, ma provare a metterlo in discussione, a guardarlo da prospettive differenti. Un altro punto centrale è come gestire l’emozione nel momento in cui si attiva. Quando sente il disagio o la gelosia, può provare a non lasciarsi trascinare subito dai pensieri catastrofici, ma a fare un passo indietro. Respirare profondamente, riconoscere che sta emergendo un’emozione e prendersi un attimo prima di agire o di trarre conclusioni immediate può aiutarla a ridurre l’intensità della reazione. Successivamente, può esprimere al suo compagno i suoi sentimenti in modo chiaro e rispettoso, parlando di come si è sentita piuttosto che accusandolo. Questo favorisce la comprensione reciproca e rende più probabile che lui la aiuti a sentirsi rassicurata. Infine, le suggerisco di guardare dentro di sé e chiedersi cosa significa per lei la parola sicurezza in una relazione. Quali comportamenti o gesti le fanno sentire davvero al centro? Quali situazioni invece attivano la paura di non essere abbastanza? Lavorare su questa consapevolezza la aiuterà a distinguere ciò che appartiene a dinamiche di coppia da ciò che invece riguarda le sue insicurezze personali. A volte, anche piccoli esercizi di autoaffermazione o la scrittura di pensieri più realistici e bilanciati possono contribuire a costruire una base emotiva più solida. Non si giudichi con durezza per le emozioni che prova. Le paure non annullano il legame, ma diventano un’occasione per conoscersi meglio e per imparare a comunicare in maniera più efficace con il partner. È un percorso che richiede tempo, ma che può aiutarla a sentirsi meno in balia delle sue paure e più padrona delle sue scelte. resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Gentile paziente, forse l'insicurezza nasce dalla differenza d'età che per lei sembra rilevante. Sarebbe da capire quale sia il "fatto successo" che cita per comprendere se la sua insicurezza sia dovuta a questo oppure ad una sua predisposizione; ad esempio, nelle relazioni passate questi pensieri esistevano anche?
Gent.ma utente,
grazie per la sua condivisione così personale e delicata. Non esiste una relazione degna di questo nome in cui una delle parti debba sentirsi in disagio. E' un segnale che alcune dinamiche del rapporto non sono corrette e bilanciate. L'affetto, il coinvolgimento, la sicurezza economica non sono monete di scambio con la dignità e il rispetto dei valori individuali.
Dalle sue parole si evince che sia lei a pensare di dover cambiare atteggiamento e di dover risolvere qualcosa di sbagliato, come la sua insicurezza. In realtà, gentile utente, l'unica cosa sbagliata è tenere dentro questo malessere e questo disagio e non manifestare apertamente quello che sente e quali sono i suoi veri bisogni all'interno del vissuto relazionale.
Non si tratta di giudicare il comportamento del suo compagno, anche se opinabile, ma di trovare coerenza in sé stessa e non posporre il suo benessere personale a comportamenti di compromesso e accondiscendenza verso azioni che vanno nella direzione opposta dei suoi valori.
Non possiamo dirle come debba comportarsi. Faccia solo in modo che non ci sia differenza di priorità tra lei e il suo compagno e che ogni decisione o iniziativa possa essere presa insieme nel rispetto reciproco, prima che diventi un'abitudine da accettare per "salvare" la relazione.
Valuti la possibilità di un affiancamento professionale per gestire l'impatto emotivo di questa fase delicata della sua vita e del suo rapporto sentimentale.
Restando a disposizione, le auguro il meglio. Dott. Antonio Cortese
grazie per la sua condivisione così personale e delicata. Non esiste una relazione degna di questo nome in cui una delle parti debba sentirsi in disagio. E' un segnale che alcune dinamiche del rapporto non sono corrette e bilanciate. L'affetto, il coinvolgimento, la sicurezza economica non sono monete di scambio con la dignità e il rispetto dei valori individuali.
Dalle sue parole si evince che sia lei a pensare di dover cambiare atteggiamento e di dover risolvere qualcosa di sbagliato, come la sua insicurezza. In realtà, gentile utente, l'unica cosa sbagliata è tenere dentro questo malessere e questo disagio e non manifestare apertamente quello che sente e quali sono i suoi veri bisogni all'interno del vissuto relazionale.
Non si tratta di giudicare il comportamento del suo compagno, anche se opinabile, ma di trovare coerenza in sé stessa e non posporre il suo benessere personale a comportamenti di compromesso e accondiscendenza verso azioni che vanno nella direzione opposta dei suoi valori.
Non possiamo dirle come debba comportarsi. Faccia solo in modo che non ci sia differenza di priorità tra lei e il suo compagno e che ogni decisione o iniziativa possa essere presa insieme nel rispetto reciproco, prima che diventi un'abitudine da accettare per "salvare" la relazione.
Valuti la possibilità di un affiancamento professionale per gestire l'impatto emotivo di questa fase delicata della sua vita e del suo rapporto sentimentale.
Restando a disposizione, le auguro il meglio. Dott. Antonio Cortese
Buongiorno, innanzitutto uno psicologo non può mai dire cosa sia giusto o non giusto fare. Può, però, aiutarla ad ascoltare la parte più autentica di sé stessa. Forse c'è qualcosa di profondo che si nasconde dietro alle sue paure e alle sue incertezze, che forse hanno a che fare con il suo partner, ma potrebbero affondare le radici anche in altri episodi o eventi del suo passato. Credo che potrebbe essere utile spostare il focus della sua attenzione: invece di pensare se lasciarlo oppure no, o a cosa possa esserci nella sua mente (nessuno può leggere nel pensiero, e lui ha condiviso con lei la sua verità. Tra l'altro, trovo sia anche molto sano che voi possiate parlare così apertamente di come vi sentite l' uno con l' altra). Ecco, provi a spostare il focus dell' attenzione sulla sua interiorità: cosa c'è dentro quella che lei chiama "insicurezza"? Quali sono i sentimenti che prova? Le è capitato di provarne di simili in passato?
Penso che un percorso psicologico potrebbe aiutarla molto a indagare su questi aspetti.
Se avesse voglia o curiosità di scoprire cosa c'è dentro il suo mondo, io ci sono
Penso che un percorso psicologico potrebbe aiutarla molto a indagare su questi aspetti.
Se avesse voglia o curiosità di scoprire cosa c'è dentro il suo mondo, io ci sono
Gentilissima, rispondo alla sua domanda sull’insicurezza personale nella relazione.
Il primo passo è parlare apertamente con il partner, spiegandogli cosa le crea disagio e cosa non è in linea con i suoi bisogni. Può anche stabilire dei limiti chiari, ad esempio sulla visione dei video, se per lei sono fonte di malessere.
Una relazione sana si basa su ascolto, rispetto e compromesso, che mi auguro vengano accolti dopo la sua apertura.
Mi sembra che ci sia però una differenza tra ciò che lui le dimostra (amore e attenzione) e le sue paure di non essere realmente esclusivamente desiderata.
Per gestirle potrebbe lavorare su di sé, anche con l’aiuto di un percorso psicologico, che spesso può trasformare l’insicurezza in maggiore fiducia e stabilità.
Saluti
Liza Bottacin
Il primo passo è parlare apertamente con il partner, spiegandogli cosa le crea disagio e cosa non è in linea con i suoi bisogni. Può anche stabilire dei limiti chiari, ad esempio sulla visione dei video, se per lei sono fonte di malessere.
Una relazione sana si basa su ascolto, rispetto e compromesso, che mi auguro vengano accolti dopo la sua apertura.
Mi sembra che ci sia però una differenza tra ciò che lui le dimostra (amore e attenzione) e le sue paure di non essere realmente esclusivamente desiderata.
Per gestirle potrebbe lavorare su di sé, anche con l’aiuto di un percorso psicologico, che spesso può trasformare l’insicurezza in maggiore fiducia e stabilità.
Saluti
Liza Bottacin
Buongiorno, penso sia importante distinguere. Da una parte mi sembra di capire ci sono le sue insicurezze che potrebbero essere una difficoltà che appartiene alla sua storia personale e non basata su fatti reali. Dall'altra questo modo di condividere sessualmente che le propone il suo partner appartiene al vostro modo di stare assieme e se lei non gradisce, non condivide ha tutto il diritto e la possibilità di farlo presente. Se con questi dubbi ha bisogno di un aiuto sono a disposizione, anche online. Buona Giornata Dario Martelli
Salve, grazie per aver condiviso qualcosa di cosi intimo e personale. Probabilmente, il suo senso di insicurezza, in determinati momenti, deriva da situazioni non risolte passate, che si ripresentano nel presente. un percorso di supporto, parlarne in consulenza, serve proprio a portare alla luce vissuti da risolvere e comprendere. Resto a sua disposizione.
Capisco bene la tua confusione: da una parte senti che questa persona tiene a te e te lo dimostra, dall’altra le tue paure e insicurezze diventano molto forti, fino a farti pensare di lasciarlo.
Quello che descrivi non sembra solo una questione di lui o del suo comportamento, ma tocca soprattutto il tuo vissuto interno: gelosia, timore di non bastare, sensazione che l’altro possa distrarsi o desiderare altro. È importante riconoscerlo: non sei “sbagliata” perché provi queste emozioni, ma forse hai bisogno di capire meglio da dove vengono e come gestirle.
Riguardo ai video, il fatto che per lui siano un “gioco di coppia” e per te invece siano fonte di disagio è già un segnale chiaro: i confini e i bisogni sessuali non sempre coincidono. La cosa più sana non è forzarti a tollerare ciò che ti mette a disagio, ma comunicargli in modo chiaro che per te non funziona, e trovare insieme un modo di vivere l’intimità che rispetti entrambi.
Quello che descrivi non sembra solo una questione di lui o del suo comportamento, ma tocca soprattutto il tuo vissuto interno: gelosia, timore di non bastare, sensazione che l’altro possa distrarsi o desiderare altro. È importante riconoscerlo: non sei “sbagliata” perché provi queste emozioni, ma forse hai bisogno di capire meglio da dove vengono e come gestirle.
Riguardo ai video, il fatto che per lui siano un “gioco di coppia” e per te invece siano fonte di disagio è già un segnale chiaro: i confini e i bisogni sessuali non sempre coincidono. La cosa più sana non è forzarti a tollerare ciò che ti mette a disagio, ma comunicargli in modo chiaro che per te non funziona, e trovare insieme un modo di vivere l’intimità che rispetti entrambi.
Capisco la confusione e il malessere che prova. Quello che descrive non sembra tanto un problema “oggettivo” della relazione, quanto una lotta interiore tra ciò che sente e le paure che la attraversano. L’episodio dei video che racconta sembra essere stato il punto che ha fatto esplodere queste sensazioni. È comprensibile che lei si sia sentita a disagio, soprattutto se in quel momento ha percepito che lui fosse più concentrato sulle immagini che su di lei. Tuttavia, dalle parole che riporta, il suo compagno ha cercato di spiegarle le sue intenzioni, dicendo che voleva coinvolgerla e non sostituirla, e che l’idea era quella di condividere qualcosa con lei, non di escluderla.
Il punto centrale non è tanto se guardare quei video sia “giusto” o “sbagliato”, quanto il fatto che in lei si attivino paure profonde, la paura di non bastare, di essere messa da parte, di non essere all’altezza. Sono sentimenti molto comuni nelle relazioni, e spesso hanno radici più nella propria insicurezza che nei gesti concreti del partner.
Un primo passo potrebbe essere parlarne con lui in modo sincero, spiegando che non è una questione di colpa, ma che a lei provoca disagio e che avrebbe bisogno di sentirsi rassicurata con gesti più diretti e intimi, che la facciano sentire al centro. Allo stesso tempo, può essere utile provare a distinguere i fatti dalle paure, lui le dimostra amore e costanza? C’è rispetto reciproco al di là di questi episodi?
Lavorare sulle proprie insicurezze non è semplice, ma può iniziare osservando i pensieri che arrivano senza dar loro automaticamente il potere di decidere per lei. A volte fermarsi, respirare e chiedersi da dove provenga questa paura può già alleggerire il peso.
Se queste sensazioni dovessero continuare a pesare sulla sua serenità, un supporto psicologico personale le permetterebbe di comprendere meglio da dove nascono questi vissuti e come gestirli, senza dover per forza arrivare a interrompere una relazione che, per molti aspetti, le sta dando affetto e presenza. Un caro saluto
Il punto centrale non è tanto se guardare quei video sia “giusto” o “sbagliato”, quanto il fatto che in lei si attivino paure profonde, la paura di non bastare, di essere messa da parte, di non essere all’altezza. Sono sentimenti molto comuni nelle relazioni, e spesso hanno radici più nella propria insicurezza che nei gesti concreti del partner.
Un primo passo potrebbe essere parlarne con lui in modo sincero, spiegando che non è una questione di colpa, ma che a lei provoca disagio e che avrebbe bisogno di sentirsi rassicurata con gesti più diretti e intimi, che la facciano sentire al centro. Allo stesso tempo, può essere utile provare a distinguere i fatti dalle paure, lui le dimostra amore e costanza? C’è rispetto reciproco al di là di questi episodi?
Lavorare sulle proprie insicurezze non è semplice, ma può iniziare osservando i pensieri che arrivano senza dar loro automaticamente il potere di decidere per lei. A volte fermarsi, respirare e chiedersi da dove provenga questa paura può già alleggerire il peso.
Se queste sensazioni dovessero continuare a pesare sulla sua serenità, un supporto psicologico personale le permetterebbe di comprendere meglio da dove nascono questi vissuti e come gestirli, senza dover per forza arrivare a interrompere una relazione che, per molti aspetti, le sta dando affetto e presenza. Un caro saluto
Capisco perfettamente il tuo turbamento, e quello che descrivi è molto umano: le paure, la gelosia e il senso di disagio di fronte a certe situazioni possono emergere anche in relazioni in cui c’è affetto reciproco e dimostrazioni di amore concrete.
Quello che stai vivendo può avere diverse radici: alcune riguardano la tua insicurezza personale, altre possono derivare da differenze di valori o di aspettative nella coppia. È normale sentirsi a disagio quando c’è qualcosa che non rispecchia i propri confini o desideri, come nel caso della visione di certi video: il fatto che lui ti assicuri che voleva condividere questo momento con te non annulla automaticamente il tuo disagio, che è reale e merita attenzione.
Alcuni passi che puoi considerare:
Riconoscere le tue emozioni: accettare che la gelosia, la paura e il disagio siano sentimenti legittimi e non colpevolizzarti per averli.
Dialogo aperto e sincero: parlare con lui di come ti senti senza accusarlo, spiegando cosa ti crea disagio e perché, così da capire insieme come rispettare i reciproci limiti.
Riflettere sui tuoi confini: capire quali situazioni sono accettabili per te e quali no, e valutare se la relazione li rispetta o se necessità di aggiustamenti.
Lavorare sulle insicurezze personali: spesso la gelosia e le paure eccessive derivano da esperienze passate o da una bassa autostima, e riconoscerle è il primo passo per gestirle meglio.
Sarebbe utile e consigliato per approfondire questi temi e trovare strategie concrete per gestire le tue emozioni e migliorare la comunicazione nella coppia rivolgerti a uno specialista, che possa supportarti in modo personalizzato.
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Quello che stai vivendo può avere diverse radici: alcune riguardano la tua insicurezza personale, altre possono derivare da differenze di valori o di aspettative nella coppia. È normale sentirsi a disagio quando c’è qualcosa che non rispecchia i propri confini o desideri, come nel caso della visione di certi video: il fatto che lui ti assicuri che voleva condividere questo momento con te non annulla automaticamente il tuo disagio, che è reale e merita attenzione.
Alcuni passi che puoi considerare:
Riconoscere le tue emozioni: accettare che la gelosia, la paura e il disagio siano sentimenti legittimi e non colpevolizzarti per averli.
Dialogo aperto e sincero: parlare con lui di come ti senti senza accusarlo, spiegando cosa ti crea disagio e perché, così da capire insieme come rispettare i reciproci limiti.
Riflettere sui tuoi confini: capire quali situazioni sono accettabili per te e quali no, e valutare se la relazione li rispetta o se necessità di aggiustamenti.
Lavorare sulle insicurezze personali: spesso la gelosia e le paure eccessive derivano da esperienze passate o da una bassa autostima, e riconoscerle è il primo passo per gestirle meglio.
Sarebbe utile e consigliato per approfondire questi temi e trovare strategie concrete per gestire le tue emozioni e migliorare la comunicazione nella coppia rivolgerti a uno specialista, che possa supportarti in modo personalizzato.
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Buongiorno, le consiglio un percorso psicologico che l'aiuti a ritrovare fiducia in se stessa. Cordiali saluti.
Buongiorno,
ho letto tutto con attenzione e credo che la "soluzione" potrebbe essere quella di iniziare un percorso psicologico al fine di conoscere meglio sé stessa, ma anche, per affrontare tematiche come la sessualità, l'insicurezza e la gelosia in un ambiente sicuro e non giudicante.
Resto a disposizione per eventuali richieste,
Dott.ssa Ilaria Guida
ho letto tutto con attenzione e credo che la "soluzione" potrebbe essere quella di iniziare un percorso psicologico al fine di conoscere meglio sé stessa, ma anche, per affrontare tematiche come la sessualità, l'insicurezza e la gelosia in un ambiente sicuro e non giudicante.
Resto a disposizione per eventuali richieste,
Dott.ssa Ilaria Guida
Salve, la gelosia e le insicurezze sono emozioni comuni nelle relazioni, soprattutto quando ci sono differenze importanti o situazioni che generano disagio. È positivo che lei riconosca questi sentimenti e che voglia comprenderli. Spesso dietro la gelosia si nascondono bisogni di sicurezza, fiducia e comunicazione.
Potrebbe essere utile parlare apertamente con il partner di come si sente, senza accusare, per trovare insieme un equilibrio che rispetti i vostri bisogni emotivi. Se le emozioni diventano troppo intense o difficili da gestire, un percorso di supporto psicologico individuale o di coppia può aiutare a esplorare e lavorare sulle insicurezze, migliorando la relazione e il benessere personale. Resto a disposizione, Dott.ssa Farese Lucrezia
Potrebbe essere utile parlare apertamente con il partner di come si sente, senza accusare, per trovare insieme un equilibrio che rispetti i vostri bisogni emotivi. Se le emozioni diventano troppo intense o difficili da gestire, un percorso di supporto psicologico individuale o di coppia può aiutare a esplorare e lavorare sulle insicurezze, migliorando la relazione e il benessere personale. Resto a disposizione, Dott.ssa Farese Lucrezia
Buonasera. Se il suo uomo effettivamente non ha fatto nulla per renderla gelosa e lei stessa dice che lo vede e lo sente, che gli dimostra in tutti i modi di amarla e di volere solo lei allora potrebbe trattarsi di una sua insicurezza personale. Si fida del suo uomo? Se si fida di lui cosa la porta ad avere questi pensieri ossessivi? I video la disturbano tanto? Ne ha parlato col suo uomo del fatto che forse quei video potrebbero disturbarla? Se riesce a fidarsi delle parole del suo uomo invece che delle sue sensazioni da "insicura" che sente di provare allora il percorso sarà in discesa e potrà finalmente provare un po' di serenità. Tutto sta nella fiducia e nell'impegno che sono i due pilastri che mantengono intatta una coppia. E' un buon segno a mio avviso il fatto che i video li guarda con lei e non da solo perché dimostra che magari certe fantasie vorrebbe realizzarle con lei. I video sono uno spunto. Ma se a lei danno fastidio è sufficiente che gliene parli secondo me. Spero di esserle stata di aiuto. Penso che la psicoterapia cognitivo-comportamentale potrebbe esserle di aiuto oltre ad un sostegno psicologico. Dovrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta di quell'orientamento secondo me. Io non essendo psicoterapeuta non posso fare psicoterapie ma da semplice psicologa posso solo darle un sostegno psicologico. Se pensa sia sufficiente resto a disposizione e può contattarmi quando vuole. In caso pensa di aver bisogno della psicoterapia allora contatti uno psicoterapeuta. Cordiali saluti.
Dott.ssa Angela Atlante
Dott.ssa Angela Atlante
Buon pomeriggio carissima ,grazie per aver scritto con tanta sincerità. Da quello che racconti, emerge chiaramente che c’è un affetto forte tra voi, ma anche delle emozioni che ti fanno stare a disagio e questo merita attenzione, non giudizio.
Sentirsi insicure o avere pensieri ricorrenti legati alla gelosia, alla paura di essere messe da parte o al confronto con ciò che accade nella relazione , non significa essere sbagliate, ma spesso indica che dentro di noi c’è qualcosa che ha bisogno di essere ascoltato più in profondità.
È importante distinguere ciò che nasce da una tua insicurezza da ciò che, invece, è un vero bisogno emotivo di sentirti scelta, vista, rispettata anche nei tuoi limiti e nelle tue sensibilità.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarti a fare chiarezza dentro di te: capire cosa ti sta accadendo, riconoscere i tuoi confini e gestire meglio i pensieri e le emozioni che oggi ti fanno stare in conflitto tra “lui mi ama” e “io non riesco”. Se sei interessata puoi trovare il mio profilo su Mio Dottore un caro saluto Dott.ssa Ilaria Redivo
Sentirsi insicure o avere pensieri ricorrenti legati alla gelosia, alla paura di essere messe da parte o al confronto con ciò che accade nella relazione , non significa essere sbagliate, ma spesso indica che dentro di noi c’è qualcosa che ha bisogno di essere ascoltato più in profondità.
È importante distinguere ciò che nasce da una tua insicurezza da ciò che, invece, è un vero bisogno emotivo di sentirti scelta, vista, rispettata anche nei tuoi limiti e nelle tue sensibilità.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarti a fare chiarezza dentro di te: capire cosa ti sta accadendo, riconoscere i tuoi confini e gestire meglio i pensieri e le emozioni che oggi ti fanno stare in conflitto tra “lui mi ama” e “io non riesco”. Se sei interessata puoi trovare il mio profilo su Mio Dottore un caro saluto Dott.ssa Ilaria Redivo
La consapevolezza del fatto che quelle paure, quei pensieri che la tormentano, possano derivare da una Sua insicurezza, così come il desiderio di gestire il malessere derivante, sono elementi fondamentali che potrebbero aiutarLa a vederci più chiaro.
Data la difficoltà che sta in questo momento riscontrando, sono a Sua disposizione per aiutarLa a chiarire meglio da cosa dipenda quella insicurezza e i pensieri, le paure, i timori che la accompagnano.
Data la difficoltà che sta in questo momento riscontrando, sono a Sua disposizione per aiutarLa a chiarire meglio da cosa dipenda quella insicurezza e i pensieri, le paure, i timori che la accompagnano.
Gentile utente,
dalle sue parole emerge una grande sensibilità emotiva e autenticità nel modo in cui vive la relazione, e anche un forte desiderio di capire se le difficoltà che prova derivino da una sua insicurezza o da qualcosa di più profondo nel rapporto.
Ciò che descrive — il disagio nel momento in cui il partner propone di guardare video espliciti insieme — non è un problema “in sé”, ma diventa importante se le fa sentire svalutata, messa a confronto o non desiderata come persona. La sessualità di coppia, per essere vissuta in modo sereno, ha bisogno che entrambi si sentano rispettati, sicuri e al centro dell’attenzione reciproca.
Il fatto che lei si sia sentita messa da parte non significa che sia “insicura”: è un segnale del suo corpo e delle sue emozioni, che le sta dicendo che qualcosa, in quella situazione, non era in linea con il suo modo di vivere l’intimità. È legittimo.
La differenza d’età, inoltre, può accentuare un senso di dislivello o di vulnerabilità: è naturale che lei cerchi conferme sul proprio valore e sulla reciprocità del desiderio.
Può essere utile parlarne con lui in modo chiaro ma calmo, non per accusarlo, bensì per spiegargli che ciò che la turba non è il gesto in sé, ma la sensazione di non essere “vista” in quel momento. Se il legame è solido, questa conversazione può diventare un’occasione per migliorare la comunicazione e trovare insieme un modo di vivere l’intimità che rispetti entrambi.
Parallelamente, può aiutarla lavorare su sé stessa per distinguere la paura di perdere l’altro dalla capacità di riconoscere quando una situazione non la fa stare bene. La sicurezza non nasce dal “non provare gelosia”, ma dal sapere che i propri confini e bisogni sono legittimi.
In sintesi: non deve forzarsi a essere “più disinvolta”, ma cercare — con sincerità e rispetto reciproco — un equilibrio tra il suo sentire e quello del partner. Solo ciò che è condiviso in libertà, e non per paura di perdere l’altro, può rafforzare davvero l’intimità di coppia.
Dott.ssa Sara Petroni
dalle sue parole emerge una grande sensibilità emotiva e autenticità nel modo in cui vive la relazione, e anche un forte desiderio di capire se le difficoltà che prova derivino da una sua insicurezza o da qualcosa di più profondo nel rapporto.
Ciò che descrive — il disagio nel momento in cui il partner propone di guardare video espliciti insieme — non è un problema “in sé”, ma diventa importante se le fa sentire svalutata, messa a confronto o non desiderata come persona. La sessualità di coppia, per essere vissuta in modo sereno, ha bisogno che entrambi si sentano rispettati, sicuri e al centro dell’attenzione reciproca.
Il fatto che lei si sia sentita messa da parte non significa che sia “insicura”: è un segnale del suo corpo e delle sue emozioni, che le sta dicendo che qualcosa, in quella situazione, non era in linea con il suo modo di vivere l’intimità. È legittimo.
La differenza d’età, inoltre, può accentuare un senso di dislivello o di vulnerabilità: è naturale che lei cerchi conferme sul proprio valore e sulla reciprocità del desiderio.
Può essere utile parlarne con lui in modo chiaro ma calmo, non per accusarlo, bensì per spiegargli che ciò che la turba non è il gesto in sé, ma la sensazione di non essere “vista” in quel momento. Se il legame è solido, questa conversazione può diventare un’occasione per migliorare la comunicazione e trovare insieme un modo di vivere l’intimità che rispetti entrambi.
Parallelamente, può aiutarla lavorare su sé stessa per distinguere la paura di perdere l’altro dalla capacità di riconoscere quando una situazione non la fa stare bene. La sicurezza non nasce dal “non provare gelosia”, ma dal sapere che i propri confini e bisogni sono legittimi.
In sintesi: non deve forzarsi a essere “più disinvolta”, ma cercare — con sincerità e rispetto reciproco — un equilibrio tra il suo sentire e quello del partner. Solo ciò che è condiviso in libertà, e non per paura di perdere l’altro, può rafforzare davvero l’intimità di coppia.
Dott.ssa Sara Petroni
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