Caro dottore Ho un problema con mia moglie. Mia moglie e' praticante cattolica e io no. Tutti e due

21 risposte
Caro dottore
Ho un problema con mia moglie. Mia moglie e' praticante cattolica e io no. Tutti e due avevamo un desiderio di mettere su famiglia. Io ero aperto ad avere 3 figli, mentre mia moglie quanti le pensa che Dio ci manda. Una volta arrivati a 5 figli ho detto a mia moglie di fermarci, ma non era d'accordo. Dopo 6 mesi senza rapporti per questo problema e la mia infedeltà, mia moglie si convinse a usare la pilllola. Tutto ando' bene ,.mai poi la sua coscienza gli disse che stava facendo peccato. Parlando con il suo prete gli disse che doveva usare I metodi naturali. E qui e' incominciata la seconda crisi. Con 5 figli e astenerci in certi giorni, le occasioni per avere rapporti diventano rare. Cosi litghiamo spesso e non abbiamo rapporti da 7 mesi. Ho provato a chiedergli un compromesso: di accettare di praticare sesso orale o la masturbazione nei giorni fertili. Lei però rifiuta. Cosa potremmo fare? Potrebbe darmi un parere?
Dott.ssa Roberta Sala
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Desio
Gentile utente,
dalle sue parole ho l'impressione che lei e sua moglie partiate da premesse e punti di vista molto distanti che faticano a trovare un compromesso o una convivenza che permetta ad entrambi di "stare bene" nella relazione e con se stessi. Credo che affidarsi ad un professionista di fiducia possa essere il primo passo per affrontare la situazione aprendo un dialogo non tanto sugli "accorgimenti più o meno leciti" da adottare nella vostra intimità, quanto sui bisogni/desideri e sulle aspettative che ciascuno di voi porta all'altro nella relazione.
Rimango a disposizione e porgo i miei più cordiali saluti.
dott.ssa Roberta Sala

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Dott.ssa Anna Paolantonio
Psicologo, Psicoterapeuta, Posturologo
Roma
Salve. Una terapia di coppia può esservi di aiuto. Distinti saluti
Buona sera, l'argomento che lei ci riporta è molto delicato e merita di avere uno spazio appropriato per parlarne. Le suggerisco di contattare uno psicoterapeuta di coppia in modo da riuscire a confrontarvi con un esperto. I problemi di coppia sono in primis dei problemi di comunicazione. Se può esservi utile io propongo anche colloqui online.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un caro saluto,
dott.ssa Chiara De Battisti
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Dott.ssa Luciana Harari
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno,credo che i vostri problemi vadano affrontati in una terapia di coppia .La vostra problematica sta danneggiando il vostro matrimonio,e non può mantenersi in questo modo Anche la sessualità così diventa compromessa essendo correlata al rischio di un'altra gravidanza.. Credo che con l aiuto di un esperta di terapie di coppia possiate trovare una mediazione Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Dott. Michele Iannelli
Omeopata, Agopuntore, Psicoterapeuta
Roma
Ritengo praticamente indispensabile, per avere qualche probabilità per "sanare" il vostro rapporto, di un counseling o una psicoterapia di coppia. Cordiali saluti da Michele Iannelli.
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

lei è portatore di una istanza di coppia, per tanto potrebbe esser opportuno affrontare in un setting terapeutico di coppia le problematiche da lei evidenziate. Lo specialista per eccellenza in questi casi è uno psicoterapeuta sistemico-relazionale esperto in terapia di coppia. In terapia di coppia si lavora affinché i partner imparino a relazionarsi in modo armonico e amorevole, a prescindere dalle difficoltà personali delle persone prese come singole (difficoltà che potrebbero essere affrontate in una terapia individuale).
E’ la coppia che si mira a far funzionare in una terapia di coppia.
In terapia di coppia avreste la possibilità di contattare le vostre autentiche emozioni e i vostri profondi bisogni affettivi (spesso frustrati). Ciò viene facilitato dal fatto di trovarsi in un ambiente riservato e protetto che è quello appunto della psicoterapia di coppia.
Durante il percorso psicoterapeutico potreste accorgervi gradualmente che i comportamenti distruttivi sono il risultato di emozioni e di bisogni non riconosciuti né soddisfatti.
Potreste rendervi conto di non essere mai riusciti ad esprimere ciò che profondamente vi interessa. Ed avreste la possibilità, qualora lo desideriate e sareste pronti ad impegnarvi, di apprendere nuove modalità di comunicare e di prendersi cura dei bisogni emotivi di entrambi. Potrebbe aiutarvi a trovare un nuovo equilibrio e coronare il sogno di continuare a stare insieme.
Nella speranza di aver orientato con queste poche righe la domanda di cui si è fatto portatore.

Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara
Dott.ssa Tania Farris
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Beh certo non credo vi aiuti nè continuare a fare figli per accontentare sua moglie nè l'astinenza per evitarli, credo che una psicoterapia di coppia potrebbe aiutarvi a trovare una strategia migliore!
Dott.ssa Viola Barucci
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Firenze
Buonasera, sicuramente il vostro problema dovrebbe essere affrontato in una terapia di coppia. Se sua moglie è contraria, provi a cominciare lei un percorso e poi potrà eventualmente coinvolgerla.
Saluti
Dott.ssa Viola Barucci
Dott.ssa Giulia Franco
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Chieri
Gentile utente, racconta una situazione delicata sotto numerosi punti di vista. Potrebbe esservi utile uno spazio guidato nel quale poter affrontare la questione e soprattutto i vostri vissuti. Una comunicazione accompagnata da un professionista sarebbe un esperienza nuova e diversa da quanto avete fatto fin ora e potrebbe aiutarvi a guardare con occhi diversi al vostro problema. Per questo potreste valutare di intraprendere una terapia di coppia.
Cordialmente, dott.ssa Giulia Franco
Dott.ssa Claudia Fiorelli
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Salve, data la problematica di entrambi, penso che dobbiate rivolgervi insieme ad affrontare una terapia di coppia.
Buona giornata. Claudia Fiorelli
Dott.ssa Daniela Vargiolu
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Cagliari
Gentilissimo, comprendo la situazione complessa. Penso che abbiate dei pensieri, desideri e scelte che non si vanno incontro. Consiglierei ad entrambi un percorso di psicoterapia di coppia o personale. Sarà molto utile ad entrambi per comprendere i propri bisogni e dare significato a ciò che sentite.
Un caro saluto
Dott.ssa Daniela Vargiolu
Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Psicologo, Psicoterapeuta
Pozzuoli
Salve. Senz'altro l'indicazione più giusta è una psicoterapia di coppia, il "problema" non è altrove se non nella vostra relazione, Cordiali Saluti Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Dr. Gianpietro Rossi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Concesio
Buongiorno,
Un percorso di coppia per una consulenza sul benessere della famiglia è doveroso per non comprometterla ulteriormente, tantomeno per estremismi religiosi che sono una soggettiva interpretazione della vera spiritualità.

È inoltre urgente recuperare una comunicazione costruttiva dei singoli bisogni non dettati da influenze esterne.

A disposizione
Dr. Gian Pietro Rossi
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, ritengo per voi fondamentale intraprendere prima possibile una terapia di coppia utile a sintonizzarsi sui bisogni dell'altro e a smorzare l'eccessiva rigidità apparentemente di tipo religioso. Credo che un tentativo in tal senso vada fatto prima di alimentare ulteriormente con rancori, rabbie e incomprensioni la vostra relazione, già messa a dura prova.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Annalisa Bonaiti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Barzana
Gentile utente, credo che sia necessario uno spazio terapeutico in cui creare un clima di dialogo sulle premesse differenti tra lei e sua moglie, in modo da poter costruire nuove modalità comunicative e una nuova progettualità di coppia. Un percorso psicoterapeutico di coppia sarebbe particolarmente indicato in questa situazione.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Annalisa Bonaiti
Dott.ssa Camilla Ballerini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, mi sembra il caso di affrontare questo tema cosi delicato in uno spazio dove possiate raccontarvi, senza litigare, ciò che è significativo per ognuno di voi a questo punto della vostra vita. Poiché questo coinvolge temi esistenziali che riguardano l'approccio alla vita stessa di coppia probabilmente è utile un lavoro di coppia, ma potrebbe rendersi necessario prima capire in che direzione vuole andare lei nel rapporto con sua moglie.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Dott.ssa Valentina Maccioni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Cagliari
Buongiorno, ritengo sia fondamentale portare un tema così importante in uno spazio tutto vostro, ovvero in una terapia di coppia. Cordialmente, dott.ssa Valentina Maccioni
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova


“Per affrontare il suo problema, le consiglio di considerare la psicoterapia breve strategica. Se desidera ulteriori chiarimenti o informazioni, non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Scala
Dott. Fabrizio Capra
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Gentile utente, credo che il problema non sia di tipo sessuale ma mentale, o per meglio dire, appare più come un rapporto di forza che coinvolge la sessualità e le convinzioni personali, religiose o meno. Se fate sesso, lei prevale, se lo fate secondo i canoni della moglie e quest'ultima a prevalere. In conclusione, sembra che la conflittualità indichi che nessuno dei due sta bene per cui è il rapporto di coppia ad entrare in crisi. Occorre confrontarsi e capire se c'è un affetto sufficiente per rendersi disponibili, entrambi, a trovare un equilibrio più armonioso. Del resto, in questa vita insieme, prima, le cose sembravano funzionare, magari non benissimo ma era sufficiente a portare avanti la relazione e aumentare il nucleo famigliare.
Se lo desidera mi può trovare anche online.
Le auguro il meglio.
Dr. Nunzio Nasti
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Albese con Cassano
Caro,

Grazie per aver condiviso con me la sua situazione, che comprendo essere molto delicata e fonte di sofferenza per entrambi. Dal suo racconto emergono due aspetti centrali: da un lato, il forte legame tra sessualità e fede per sua moglie, dall’altro, il bisogno di intimità e connessione nella vostra relazione di coppia.

È naturale che differenze così profonde nelle convinzioni e nei desideri possano creare tensioni, soprattutto quando toccano aspetti fondamentali della vita come la sessualità e la genitorialità. Questi temi non sono solo pratici, ma coinvolgono valori, identità e il modo in cui ciascuno di voi dà senso alla propria esperienza di coppia e famiglia.

Una strada utile potrebbe essere quella di aprire un dialogo sincero, in cui entrambi possiate esprimere non solo i vostri bisogni, ma anche le vostre paure e speranze. Potrebbe essere utile esplorare con un professionista, magari attraverso una consulenza di coppia, modi per rafforzare la vostra intimità, trovando un equilibrio tra rispetto reciproco e bisogni individuali.

Se il desiderio è quello di mantenere saldo il vostro legame, è fondamentale che troviate insieme una via che non sia vissuta come una rinuncia unilaterale, ma come un compromesso autentico e condiviso.

Resto a disposizione se desidera approfondire.

Un caro saluto,

Dott. Nunzio Nasti
Dott.ssa Maria Caterina Boria
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera, la situazione è complessa e tocca aspetti profondi della coppia, legati non solo alla sessualità, ma anche ai valori, alle credenze e alla possibilità di trovare un’intesa autentica. Da ciò che scrive, sembra che il vostro rapporto abbia attraversato momenti di avvicinamento e di distanza, con tentativi di compromesso che però non hanno portato a una soluzione condivisa. A volte, quando il dialogo sembra bloccato, può essere utile esplorare non solo le parole, ma anche le emozioni, i ruoli e le dinamiche che si sono create nella relazione. Guardare la situazione da più prospettive, magari anche attraverso una rappresentazione più concreta di ciò che state vivendo, potrebbe aiutarvi a trovare nuove vie di comprensione reciproca. Le suggerisco di trovare uno spazio di terapia in cui entrambi possiate esprimervi in modo autentico, senza sentirvi costretti a scegliere tra l’amore per l’altro e la fedeltà ai vostri valori più profondi. Un caro saluto.

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