Buongiorno dottore soffro di ipotirodosmo con noduli più tirodite di hashimoto e insulinoresistenza

Buongiorno, sicuramente il suo è un caso complesso e deve essere affrontato con uno specialista. E' necessario che intraprenda un percorso con un nutrizionista o un dietologo con il quale dovrete tentare vari approcci e trovare l'equilibrio giusto che consenta di sbloccare la sua situazione. Purtroppo una soluzione immediata e univoca non esiste, ogni persona è estremamente diversa e ha risposte diverse alle diete. Se è già seguita da un professionista deve esporgli i suoi problemi e concordare insieme una differente strategia.

buona sera, è difficile stabilire un protocollo con queste informazioni , fermo restando che ci sono delle complessità.
si rivolga al medico di base e ad un nutrizionista per essere seguita individualmente
resto a disposizione
saluti

Buongiorno
Occorre che si rivolga ad un esperto in nutrizione per avere un piano personalizzati, eviti il fai da te dal momento che la sua situazione è un poco complessa
Cordialmente

Buongiorno, quel che posso consigliarle è di rivolgersi ad un nutrizionista per un percorso nutrizionale personalizzato! Senza un'approfondita analisi non si possono dare consigli! Resto a disposizione! A presto! Dott. Vincenzo Marzolla

Buonasera, per poterle dare una risposta bisogna iniziare da una precisa anamnesi alimentare . Questo servirebbe al nutrizionista per capire come lei si alimenta e se commette magari anche piccoli errori che però contano, in modo amplificato, se esiste insulina resistenza. La terapia che segue deve essere sempre rivista e aggiornata dal suo medico. La perdita di peso le migliorerebbe decisamente le sue patologie. Resto a disposizione per aiutarla come nutrizionista.
Cordiali saluti
dott.ssa Manuela Nobile

Buongiorno. Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista perchè ci sono assolutamente degli alimenti che la possono aiutare. Non è possibile dare dei consigli immediati perchè l'anamnesi va approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da gestire. Cordiali saluti

Buonasera, difficile consigliarle una strategia nutrizionale, servono sicuramente altre informazioni. Potrebbe parlarne con il medico che la segue , a volte le terapie devono essere modulate nel tempo e successivamente rivolgersi ad un nutrizionista. Rimango a disposizione. Cordiali saluti
Dott.ssa Federica Cauchi

Salve
Purtroppo la situazione che descrive, in quanto complessa, deve esser valutata in maniera approfondita e non può trovare una semplice risposta.
Le posso però consigliare di rivolgersi ad un professionista della nutrizione, che saprà darle una risposta più esaustiva dopo una completa anamnesi.. A volte piccoli inconsapevoli errori possono avere effetti importanti
Cordialità

Salve signora come già esposto dai miei colleghi è opportuno valutare la propria situazione attraverso una prima visita completa , valutando storia dietetica anamnesi alimentare e familiare e valutare la propria composizione corporea. Purtroppo non esiste un piano alimentare adatto a tutti , per tale motivo esistono gli specialisti.
Quindi il mio consiglio è quello di rivolgersi a specialisti della nutrizione e avere tanta pazienza, con la calma si ottengono i risultati.
Resto a disposizione per aiutarla come specialista della nutrizione. Cordiali saluti Dott. Luongo Mariano, Biologo Nutrizionista

Salve, sicuramente non riesce a perdere peso perché è in insulino-resistenza e perché ci sono degli alimenti che devono essere evitati quando si è in ipotiroidismo con noduli tiroidei. Inoltre, l'esercizio fisico deve essere studiato ed elaborato in base al fisico e alla necessità di rispristinare la circadianità ormonale.
Le consiglio di effettuare una visita nutrizionale. Seguo diversi casi come il suo. Mi contatti.
Buona giornata.
Dott.ssa Debora Caserio

Buonasera,
sicuramente il suo caso deve essere studiato con attenzione vista la molteplicità delle patologie da lei elencate. Sicuramente l'ipotiroidismo e la resistenza insulinica sono due fattori che incidono fortemente sulla difficoltà a perdere peso, ma con una dieta personalizzata e l'attenta selezione dei cibi da consumare (valutando possibili interazioni cibo-farmaco) sicuramente si può migliorare con pazienza la situazione da lei descritta. Un consiglio che mi permetto di darle è anche di prendere in considerazione una attività fisica regolare e di rivolgersi a un esperto della nutrizione. A presto,
se lo desidera mi contatti per ulteriori informazioni
Dott.ssa Sofia Russo

Buongiorno, il suo quadro clinico è complesso e non è possibile rispondere alla sua domanda con esattezza. Le consiglio di rivolgersi ad un dietologo che tenga conto della sua cura farmacologica e le elabori un piano alimentare personalizzato. Cordiali saluti.

Consiglio visita-nutrizionale
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online

Buonasera, urge conoscere la sua composizione corporea nonchè metabolismo basale per avere informazioni fondamentali per attuare un programma dietetico idoneo.
Si rivolga ad uno specialista ed esegua una BIA.
Saluti

Buongiorno, capisco quanto sia frustrante gestire una situazione complessa come la sua, con ipotiroidismo, insulino-resistenza e ora la pressione alta. Queste condizioni possono influenzarsi a vicenda e rendere più difficile il controllo del peso nonostante l’impegno con dieta e attività fisica.

Innanzitutto, con ipotiroidismo e insulino-resistenza, è essenziale monitorare attentamente i livelli ormonali e il metabolismo. Potrebbe essere utile discutere con il medico una revisione della terapia per ottimizzare la gestione dell’insulina e della funzione tiroidea.

Dal punto di vista alimentare, seguire una dieta a basso indice glicemico, che controlli gli zuccheri nel sangue, può essere di supporto. Questo tipo di dieta si basa su alimenti che mantengono stabili i livelli di zucchero e riducono la fame, come cereali integrali, olio extravergine d'oliva, proteine magre e verdure non amidacee.

Per la pressione alta, integrare alimenti ricchi di potassio e magnesio, come verdure a foglia verde, avocado e noci, può contribuire alla sua gestione.
Le consiglio vivamente di prenotare una visita con uno specialista per gestire in modo personalizzato la sua situazione e impostare una dieta adeguata. Dati i valori di peso e altezza che ha fornito, il suo BMI indica un’obesità di primo grado, quindi è fondamentale un intervento mirato che tenga conto dell’ipotiroidismo, dell’insulino-resistenza e della pressione alta. Un professionista potrà aiutarla a ottimizzare la terapia e il piano alimentare per migliorare la sua salute complessiva. Auguro una pronta ripresa e resto disponibile per ulteriori consigli. Distinti saluti, dott.ssa Martina Seravelli

Con ipotiroidismo e insulino-resistenza, il metabolismo rallenta. Segui scrupolosamente la terapia prescritta e valuta con il tuo medico una dieta a basso indice glicemico. Aumenta il movimento quotidiano gradualmente per sostenere il metabolismo.
Distinti saluti, Dr. Luca Agostini.

prenda un appuntamento e vada subito in cura da un buon nutrizionista specializzato in nutrizione clinica o va da padre pio a chiedere aiuto...

Buongiorno,
le consiglio di andare di persona da un collega della sua zona, in questo modo il collega potrà eseguire un'anamnesi completa e capire quale strategia nutrizionale è più adatta a lei. Quando abbiamo situazioni così particolari è sempre bene fare una valutazione in ambulatorio con tutti i dati alla mano.
Buona giornata

Buonasera
Nella mia esperienza ho notato che, per chi soffre di Tiroidite di Hashimoto, nella maggior parte di casi si manifesta una forte sensibilità al glutine.
L'eliminazione o la riduzione del glutine dalla sua alimentazione le porterà quasi sicuramente dei grandi benefici, soprattutto a livello di energia e di miglioramento del sintomo a livello gastrico

Buongiorno, è necessaria na valutazione più approfondita delle sue masse (va sicuramente verificato il muscolo scheletrico che, invece, aumenta la sensibilità insulinica). La metformina da sola non è sufficiente se non sostenuta da una dieta bilanciata con un carico carboidratico ben diluito in tutti i pasti, con una riduzione dei grassi saturi e con la dovuta attività fisica.