Esperienze
Il mio metodo si basa sulla Psicoterapia della Gestalt, che mi permette di lavorare con sensibilità e profondità su problematiche legate alle relazioni.
Mi occupo di aiutare i miei pazienti a:
Riconoscere e gestire le dinamiche tossiche e le dipendenze affettive;
Affrontare le relazioni conflittuali;
Superare traumi relazionali;
Migliorare le relazioni familiari;
Gestire le crisi di coppia;
Affrontare la fine di una relazione.
Parallelamente, il lavoro svolto nelle scuole di I e II grado mi ha consentito di sviluppare una particolare empatia verso gli adolescenti e le loro famiglia, e di creare un clima di fiducia, fondamentale per affrontare con successo le sfide tipiche di questa fase della vita e intraprendere percorsi terapeutici mirati.
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Massimiliano Maria Leo
Buongiorno, sono stato sotto la guida della dott.ssa Albanese qualche anno fa per problemi legati a una relazione disfunzionale finita senza che ne capissi nulla, e mi ha aiutato tantissimo a trovare le risposte che già vivevano in me. Certo a volte si cade ma quello che mi ha trasmesso, il modo in cui mi ha insegnato a girare la chiave e rimettere in moto la mia vita sono cose che cerco di conservare e ricordare. Quando capita però di perdermi so che posso contare su Marina che mi aiuterà a ritrovare le chiavi. I suoi modi gentili mi hanno sempre fatto sentire al sicuro quasi come confidarsi con un'amica. Grazie per quello che hai fatto e che fai sempre.
Dott.ssa Marina Albanese
Grazie per la stima, per la fiducia ma sopratutto per il tuo affetto. Le tue parole mi commuovono e mi fanno ricordare quanto sia fortunata a fare un lavoro che amo e in cui credo con tutta me stessa. Vederti diventare un uomo è stato un privilegio, e sono felice di sapere che potrò sempre esserci per te quando avrai bisogno di "ritrovare le chiavi". Ti voglio bene
M. M.
La Dottoresa Albanese, mi ha aiutata ad uscire da uno stato di torpore nel quale mi crogiolavo da anni, grazie al suo aiuto sono uscita dalla mia comfort zone, che di comfort non aveva nulla, e sono riuscita a prendere consapevolezza di me e come riconoscere e allontanare situazioni e persone tossiche. Non la ringrazierò mai abbastanza, per essermi di supporto da anni ed essere sempre un punto di riferimento per me!
F.D
Professionale, empatica .Mi ha fornito ,nel tempo, gli strumenti necessari per indagare nel mio io. Consigliatissima
S.M
Ho conosciuto la Dott.ssa Albanese qualche anno fa, mi ha aiutata tantissimo in un periodo di difficoltà, dopo tempo quest’anno ho deciso di dedicare di nuovo del tempo a me e sono tornata con grandissimo piacere dalla dottoressa.
Estremamente empatica, trasmette tutto l’amore e la passione che mette nel suo lavoro, mi trovo veramente molto bene. La consiglio a chi come me ha deciso di mettere il proprio benessere psicologico ed emotivo al primo posto
Clara
La dottoressa Albanese mi ha seguita per lunghi periodi aiutandomi in varie e diverse situazioni. In particolare con lei ho potuto affrontare rapporti familiari complicati e mi ha aiutata a superare la mia ansia da palcoscenico, legata al mio lavoro.
Il percorso è stato progressivo e adesso ho molte più chiavi per affrontare la vita con maggiore consapevolezza di me e degli altri.
Dott.ssa Marina Albanese
Cara Clara, posso dire con orgoglio di averti vista fiorire. Hai intrapreso con determinazione un percorso difficile e, nonostante i momenti complicati, non hai mai mollato. Ti ho vista fare i lavori più disparati pur di mantenerti e perseguire i tuoi studi, e in ogni cosa che hai fatto ho sempre visto te, la tua bellezza, la tua vitalità, il tuo umorismo, le tue faccette buffe. Ti ricordo che devi passare a trovarmi per un autografo, ti aspetto!
A.P.
Qualche anno fa, in un momento di personale fragilità, ho avuto il privilegio di essere seguita dalla dott.ssa Marina Albanese. Oggi, le esprimo la mia più sincera gratitudine per il suo supporto umano e la sua splendida professionalità.
Sin dal primo appuntamento, ho apprezzato la sua capacità di creare un contatto autentico, attento ma privo di giudizio. La fiducia è stata alla base del nostro percorso terapeutico che, incontro dopo incontro, si è rivelato non solo efficace, ma anche illuminante. Con la sua guida, ho potuto esplorare nicchie della mia psiche e comprendere l'origine di alcuni nodi che mi stringevano. Ogni sessione è stato un momento prezioso di crescita personale. La terapia ha avuto un impatto significativamente positivo sulla mia vita.
La dott.ssa è una psicologa e psicoterapeuta altamente competente, in grado di affrontare questioni complesse con sensibilità e profondità. Personalmente non posso che dirle "grazie" e "arrivederci" se ne avrò ancora di bisogno.
Dott.ssa Marina Albanese
Cara A. le tue parole mi commuovono e mi rendono felice, perché racchiudono il percorso che abbiamo fatto insieme, ma soprattutto la tua crescita personale. Ti ho vista affrontare momenti difficili sempre con dignità, compostezza e fiducia nel lavoro che stavamo facendo. La tua dimostrazione di stima e affetto sono una conferma della bella persona che sei e sei sempre stata.
A. A.
Un anno fa ho iniziato il mio percorso con la dottoressa Albanese perché non riuscivo a gestire lo stress lavorativo. Ho da subito trovato una persona competente e capace non soltanto di ascoltarmi ma anche di darmi degli strumenti utili per gestire lo stress e le situazioni che lo generavano.
Dott.ssa Marina Albanese
Grazie A., mentre ti leggevo pensavo al nostro primo incontro. Eri convinto che per stare bene dovessi solo imparare a gestire lo stress e continuare a lavorare a ritmi folli. La consapevolezza più importante che hai acquisito durante i nostri incontri penso sia stata quella di mettere a fuoco le cause che generavano lo stress per introdurre dei cambiamenti significativi nelle tue abitudini di vita.
D.B
Posso solo parlare bene della dottoressa Albanese, perché mi ha aiutato ad approfondire il motivo per cui non mi sentivo a mio agio in questa società. Ero arrivata al punto in cui mi prendevano attacchi di panico e non riuscivo a capire il motivo. Una mia amica mi ha suggerito di avviare una terapia con la dottoressa Albanese, con cui mi sono trovata incredibilmente subito bene. Dico incredibilmente, perché negli anni avevo sviluppato anche una specie di sociopatia che mi impediva di fidarmi delle persone (a parte pochissime amiche selezionate). Scrivo questa recensione perché sono molto più serena oggi. Ho imparato a gestire gli attacchi di panico che sono molto meno frequenti e riesco a vivere una vita più piena. Ho sempre creduto che questo fosse un mondo difficile per le donne, certamente le cose non sono cambiate, ma quantomeno ho capito che per fidarsi degli altri bisogna prima fidarsi di sé stessi.
Dott.ssa Marina Albanese
Cara D., grazie per le tue parole, e per avere raccontato così bene quanto destabilizzanti e invalidanti possano essere le crisi d’ansia e gli attacchi di panico. Chiedere aiuto a un professionista è fondamentale quando si vivono questi disagi con sintomi che si ripercuotono su tanti aspetti della nostra vita. Grazie per il tuo affetto e la tua testimonianza
A.C.
Stavo attraversando un momento molto complicato, problemi al lavoro, non riuscivo a gestire bene la rabbia, andando spesso in conflitto con la mia compagna e i miei colleghi. Tutto questo oltre a ripercuotersi sul mio umore, mi generava disturbi di varia natura a livello fisico. Con la dott.ssa Albanese sono riuscito ad andare all'origine del problema e ad affrontare efficacemente il mio malessere. Ora, non dico di esserne uscito, c'è ancora tanto da lavorare... è un lavoro costante che bisogna fare su sé stessi. Spesso si commette l'errore di pensare di potercela fare da soli, ma non è così. Bisogna farsi aiutare prima di toccare il fondo. Grazie Marina!
N. C.
La Dott.ssa Albanese è una psicologa altamente competente e professionale. Molto attenta all'ascolto e precisa nelle spiegazioni, nel suo agire non è mai presente il fare distaccato di chi sembra giudicare in silenzio, ma la capacità di condurre una chiacchierata verso un'indagine più profonda, senza avvertire il peso della grande esperienza professionale che Le appartiene, e grazie alla quale è in grado di fornire i migliori strumenti possibili per superare gli ostacoli che si pongono nella vita di tutti i giorni. Nel mio caso, è stata per me un bagliore di luce forte, in una notte di buio senza luna. Le devo moltissimo per quello che ha fatto e sono contento di aver scelto di cominciare, e proseguire, insieme questo percorso.
Dott.ssa Marina Albanese
"un bagliore di luce forte, in una notte di buio senza luna" solo un essere speciale come te poteva racchiudere in una metafora la bellezza delle nostre sedute e del nostro incontro. Anch'io sono davvero contenta che tu abbia scelto me e mi abbia permesso di accompagnarti in questo passaggio verso una nuova vita. Io dico spesso che ognuno di noi dovrebbe festeggiare almeno due compleanni, uno il giorno in cui siamo venuti al mondo, e l'altro il giorno in cui abbiamo iniziato a vivere la vita che vogliamo.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 7 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera.
Sono in una relazione da un anno,con un ragazzo che ha fatto di tutto per conquistarmi. Poi,una volta messi insieme,pian pianino ha iniziato a 'vivere sugli allori' come si suol dire.
Io,da una relazione,mi aspetto condivisione e presenza,cose che qua non ci sono più.
Ho cercato di capire questa sua natura 'individuale', cioè che vuole stare molto tempo solo,e ok,lo capisco, anch'io sono così.. ma in una coppia,dovrebbe cambiare un po la cosa,secondo me.
Il fatto è che sta iniziando a starmi stretto questo suo modo di fare.. sto cercando di tenere duro, però io ci sto perdendo il sonno a causa di questa cosa.
Un esempio concreto per capire quello che sto dicendo: inizialmente io scrivevo tanti messaggi.
Vedevo una cosa che mi piaceva? Glielo facevo sapere. Un video divertente? Glielo inviavo. Alla fine aveva diversi messaggi da parte mia.
Se non avessi scritto io,molto probabilmente lui si sarebbe fatto vivo dopo diverse ore.
Adesso,invece, mi sono scocciata di fare questo lavoro qua, perché non vedo impegno da parte sua.
Se non scrivo io,lui è raro che si faccia sentire e mi sono scocciata di trainare questa relazione.
Credo che le cose si facciano in due..
In questo anno gliene ho parlato molto di questa cosa,che gradirei che lui si facesse sentire di più,ma non ha prodotto nessun risultato.
E ci tengo a precisare che,come ho detto a lui,non voglio che ci sentiamo 24hsu 24, perché quello è pure tossico, però un po' più di cura per il rapporto ci starebbe.
Mi sento messa da parte,mi sento data per scontato,come se fossi un 'tappo' nelle sue giornate.
Mi sento delusa da lui, perché non mi aspettavo di comportasse così..
Quello che non capisco è perché si è messo così tanto d'impegno per conquistarmi,se poi non ha cura del rapporto.. questa cosa non me la spiegherò mai. Che ne pensate?
Gentile utente, in queste situazioni una cosa che può aiutarti è iniziare a farti domande diverse da quelle che ti fai di solito e piuttosto che arrovellarti, standoci male, nel tentativo di capire perchè lui è cambaito nei tuoi confronti, perchè è cambiato il suo interesse e il suo "impegno" nel vostro rapporto, potresti iniziare a chiederti cosa desideri in un rapporto, se la persona che hai accanto ti fa sentire bene e sta condividendo con te un progetto di coppia, se il tempo che passate insieme ti fa stare bene. Non possiamo comprendere fino in fondo il comportamento degli altri ma possiamo imparare e lavorare su di noi e sui nostri bisogni. Ricomincia da te, dai tuoi bisogni, dai tuoi interessi, dai tuoi sogni. Torna ad essere tu al centro dei tuoi pensieri e delle tue giornate.
Spero di averti dato degli spunti su cui riflettere,
un caro saluto.
Marina Albanese
Buona sera, scrivo perché convivo con una brutta situazione. Mia mamma ha seri problemi psichici (come sua mamma e anche suo fratello), è psicopatica, sembra una persona tranquilla ma nel suo essere inganna sotto ogni aspetto per il suo fine. E' stata in cura ma non è servito a niente. Mio padre se ne fosse stato a conoscenza non ci avrebbe fatto una figlia (me!) e non si sarebbe neanche sposato.
Giusto per farvi entrare nella storia, mia mamma non è autonoma, non in grado di costruire un discorso o fare un confronto, è apatica, bugiarda, narcisista, parla da sola, è aggressiva con noi e fa la vittima con gli altri, non è responsabile, manipola le persone, si mette a fare scarabocchi su carta, conta bottoni, diciamo che ha tante brutte e inquietanti caratteristiche (ossessionata da mio papà, stalker, lo segue ovunque, lo controlla per la serratura quando va in bagno,... In famiglia per noi è sempre stata impegnativa a livello psicologico, nella gestione invece bisogna sempre dirgli cosa fare (es. "andare a prendere il pane"). Tuttavia, il problema più grosso è che mi ha rovinato la vita!
Sta di fatto che la casa dove sono nata è enorme e composta da 2 appartamenti (uno su e uno giù), e 4 anni fa io consapevole di questa brutta situazione in famiglia, avevo chiesto a mio padre la possibilità di convivere con il mio compagno al piano di sopra perché il mio desiderio, oltre di stare a vivere li, era quello di stare vicino a mio padre. Li per lì mio padre mi disse subito che era d'accordo, ma il giorno dopo mia madre gli fece cambiare idea con false credenze. Cosi comprammo casa a 2 km di distanza, premetto che ero partita in retromarcia perché non volevo e allo stesso tempo il mio compagno non aveva bene chiaro questa mia situazione, e oggi questo è lo sbaglio più grosso che ho fatto.
Poi il calvario...
2 anni fa mio padre ha preso il covid ed ha rischiato la vita, ho dovuto assisterlo per 6 lunghi mesi tra casa/ospedale + il mio lavoro + la mia vita + madre da gestire (momentaneamente andammo a vivere con mia mamma perché poco affidabile); fortunatamente mio padre si riprese, un miracolato. Oggi porta i segni (piaghe da decubito, infezioni, enfisema polmonare, e viene tenuto regolarmente sotto osservazione dal medico).
7 mesi fa, la mamma di mia madre si rompe il femore e mia mamma momentaneamente la facciamo stare là insieme a loro. I giorni successivi parliamo con il sindaco, attiviamo gli assistenti sociali, e mia mamma davanti a queste persone appoggia tutto quella che è la nostra soluzione. (Quindi trovare una badante che gestisca sua mamma e suo fratello).Il suo fine da 30'anni, era quello di far andare via me dalla mia casa e portarsi in casa sua mamma e suo fratello.
Ma mio padre non è mai stato disponibile ad accettarli in casa (già mia madre era un impegno, figuriamoci vivere insieme ad altre 2 persone con problemi mentali!) cosi mia madre di punto in bianco decide di non tornare più a casa. Cambia residenza, cambia medico, cancella me, oggi mette in giro brutte voci su di noi,...
Sta di fatto che io e mio padre decidiamo di affidarci ad un avvocato per provare a tutelarci, e qui non entro nel merito perché diventerebbe troppo lungo. Però sappiamo tutti quanto può essere stressante una situazione del genere che ti lascia in sospeso, che ci sono in ballo i risparmi di una vita, l'età che avanza, ecc Io sono una brava figlia e appoggio mio padre in tutto e per tutto, se posso provare a togliergli dei pesi per sollevarlo lo faccio, lo sostengo, lo aiuto in casa, lo assisto andando avanti e indietro da dove vivo, ecc però la situazione per me è pesante. Ho paura per la salute di mio padre perché questa situazione è insostenibile. Con quello che ha passato trovo che sia insostenibile per lui andare avanti da solo con tutta questa valanga di brutte cose. Lui me lo fa capire, e io dentro sto tanto male.
Convivo con questo dispiacere addosso che non mi fa vivere serena. Oggi oltre a tutto, faccio i conti anche con me stessa perché vivo tutto sulla mia pelle le stesse paure, e gestirle da sola non è facile. Ma sono sicura che se fossi là con lui non avrei la preoccupazione che di notte accade qualcosa. Non dovrei fare mille giri avanti indietro. Lui ha bisogno di me. E io vorrei tanto tornare a vivere là. Amo immensamente il mio compagno, ma soffro altrettanto. Con tutto il caos che ho non vedo prospettiva di fare un figlio che vorrei. Ma come faccio oggi? Gran parte della mia serenità la troverei abitando in casa con mio padre, ovviamente noi su e lui giù. Non trovo soluzioni.
Cara utente, in situazioni così complesse che durano da generazioni sembra impossibile trovare una via d'uscita, ci si sente schiacciati e confusi, per tale motivo sarebbe importante sapere cosa ne pensa il suo compagno e condividere con lui una scelta che riguarda entrambi. Inoltre in questi momenti è molto utile il punto di vista di chi non è coinvolto in prima persona, anche perchè quando siamo dentro a queste dinamiche relazionali non è facile capire cosa vogliamo e di cosa abbiamo bisogno per stare bene. Dialoghi con lui e non perda mai di vista la vostra coppia.
Spero di esserle stata d'aiuto, un caro saluto.
Marina Albanese
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