Salve dottore. Ho un ansia eccessiva di quando mi capita qualcosa. Fobia del flusso mestruale xké ho
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Salve dottore. Ho un ansia eccessiva di quando mi capita qualcosa. Fobia del flusso mestruale xké ho avuto ciclo abbondante anni fa e ore tengo a bada con pillola. Ma appena mi succede qualcosa ho ansia e paura di cosa potrebbe succedere. Può darmi qualche consiglio su come gestire queste paure del sangue mestruale?
Forse dovrebbe fare un percorso psicoterapico per smorzare l'ansia e vivere con normalità il suo ciclo mestruale. E' probabile che oltre alla grande ansia per il ciclo abbondante abbia altre situazioni di ansia, per questo motivo penso che le potrebbe essere utile un colloquio psicologico. Un saluto. Lina Isardi
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Gentilissima, é molto importante comprendere l’emozioni che prova-vive dentro di lei e come mai. Ecco perché le consiglio un approfondimento personale, attraverso il colloquio psicologico di autenticazione, così da fare chiarezza dentro di lei e ritrovare la sua serenità.
Saluti
Dott. Maurizio Di Benedetto
Saluti
Dott. Maurizio Di Benedetto
Buonasera,
più che il flusso mestruale in sé, sembra che oggi il problema sia la paura anticipatoria: appena accade qualcosa di corporeo, si attiva l’ansia e la mente va subito a “cosa potrebbe succedere”. È comprensibile, soprattutto se in passato ha vissuto un episodio difficile, perché il corpo e la mente hanno imparato ad associare quel segnale al pericolo.
Il punto è che l’ansia mantiene viva la paura, anche quando la situazione è sotto controllo (come ora con la pillola). Più si controlla, si monitora o si cerca rassicurazione, più l’attenzione resta agganciata al sintomo e la paura finisce per alimentare sé stessa.
Un primo passo utile è chiedersi:
cosa faccio concretamente quando arriva la paura?
quali comportamenti metto in atto per “stare tranquilla” che però, senza volerlo, mantengono l’ansia?
Dal punto di vista strategico, il lavoro non è evitare la paura, ma guardarla in faccia in modo graduale e guidato: è spesso proprio questo che la trasforma da paura a coraggio. Evitarla o combatterla, invece, la rende più forte.
Quando si interviene su questo meccanismo, il miglioramento può avvenire anche in tempi relativamente brevi, perché non si lavora sul passato ma su ciò che oggi mantiene il problema. Un percorso mirato può aiutarla a fare esperienza che l’ansia può essere attraversata senza che accada ciò che teme, restituendole fiducia nel suo corpo e nelle sue risorse.
Saluti
Dott.ssa Melania Monaco
più che il flusso mestruale in sé, sembra che oggi il problema sia la paura anticipatoria: appena accade qualcosa di corporeo, si attiva l’ansia e la mente va subito a “cosa potrebbe succedere”. È comprensibile, soprattutto se in passato ha vissuto un episodio difficile, perché il corpo e la mente hanno imparato ad associare quel segnale al pericolo.
Il punto è che l’ansia mantiene viva la paura, anche quando la situazione è sotto controllo (come ora con la pillola). Più si controlla, si monitora o si cerca rassicurazione, più l’attenzione resta agganciata al sintomo e la paura finisce per alimentare sé stessa.
Un primo passo utile è chiedersi:
cosa faccio concretamente quando arriva la paura?
quali comportamenti metto in atto per “stare tranquilla” che però, senza volerlo, mantengono l’ansia?
Dal punto di vista strategico, il lavoro non è evitare la paura, ma guardarla in faccia in modo graduale e guidato: è spesso proprio questo che la trasforma da paura a coraggio. Evitarla o combatterla, invece, la rende più forte.
Quando si interviene su questo meccanismo, il miglioramento può avvenire anche in tempi relativamente brevi, perché non si lavora sul passato ma su ciò che oggi mantiene il problema. Un percorso mirato può aiutarla a fare esperienza che l’ansia può essere attraversata senza che accada ciò che teme, restituendole fiducia nel suo corpo e nelle sue risorse.
Saluti
Dott.ssa Melania Monaco
Buongiorno, l'ansia, come per altre patologie del resto, è necessario fare una precisa anamnesi, tanto più se ci sono fobie.
Comunque costruire un pensiero rassicurante da utilizzare al momento della situazione stressante la potrebbe aiutare.
Comunque costruire un pensiero rassicurante da utilizzare al momento della situazione stressante la potrebbe aiutare.
cosa intendi con ansia eccessiva? Possiamo approfondire il tema in terapia.
Gentilissima utente,
Le consiglio di effettuare dei colloqui di psicoterapia sicuramente c e un lavoro da fare sulle paure.
Imparare ad individuare e poi a gestirle.
Saluti
Le consiglio di effettuare dei colloqui di psicoterapia sicuramente c e un lavoro da fare sulle paure.
Imparare ad individuare e poi a gestirle.
Saluti
Buongiorno, L’ansia che prova non è tanto per il sangue in sé, ma per la paura che possa riaccadere qualcosa di pericoloso.
Un primo passo utile è distinguere ciò che sta accadendo ora (che è monitorato e gestito) dai ricordi del passato, e riportare l’attenzione al presente. Quando sente salire l’ansia, provi a rallentare il respiro e a dirsi consapevolmente che in quel momento è al sicuro.
Se queste paure continuano a condizionarla, lavorarci in terapia in modo più approfondito può aiutarla a ridare fiducia al suo corpo e ridurre l’ansia anticipatoria. Dr. Giuseppe Mirabella
Un primo passo utile è distinguere ciò che sta accadendo ora (che è monitorato e gestito) dai ricordi del passato, e riportare l’attenzione al presente. Quando sente salire l’ansia, provi a rallentare il respiro e a dirsi consapevolmente che in quel momento è al sicuro.
Se queste paure continuano a condizionarla, lavorarci in terapia in modo più approfondito può aiutarla a ridare fiducia al suo corpo e ridurre l’ansia anticipatoria. Dr. Giuseppe Mirabella
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