Ho avuto una forte paura mi sento molto stressata mi sento ansiosa e depressa ho preso 7 gocce di an

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Per quanto riguarda il farmaco credo sia meglio rivolgersi al proprio medico curante, figura professionale più competente in materia.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, per quanto riguarda i farmaci i loro effetti ti consiglio di rivolgersi al medico che gli ha prescritti. Nei disagi che manifestano sintomi ansiogeni è consigliabile associare alla terapia farmacologica un percorso psicologico con un professionista. Le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista al fine di valutare i fattori scatenanti del disagio che vive ( da quanto tempo si manifesta c’è stata una particolare situazione un particolare pensiero che lo ha innescato?) fattori di mantenimento (in quali stazioni si manifesta questo disagio? Quali pensieri ho in quel momento? Quali conseguenze teme che potrebbero accadere?)
Un percorso con un professionista può aiutarla a comprendere meglio il suo disagio Ed affrontarlo nel miglior modo possibile. Cordiali saluti Dottor Luca Ferretti

Salve, per il discorso farmacologico la invito a rivolgere queste domande al medico che li ha prescritti. Un caro saluto, Dott.ssa Mariagrazia De Lisio

Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Buonasera Gentile Utente, per l'assunzione di farmaci è necessario che contatti il suo medico di base. Se questo senso di malessere però persiste, le consiglio di prendere in considerazione l'idea di iniziare un percorso psicologico. Cordialmente, dott Simeoni.

Gentile utente,
Paura, stress, tristezza e ansia: evidentemente ci sarà un motivo per il quale si sente così.
Un aiuto farmacologico la aiuterà a contenere i sintomi, quindi bene ha fatto a rivolgersi al medico prescrivente, pertanto la domanda che qui rivolge a noi è opportuno che la rivolga allo stesso specialista che la sta seguendo.
Valuti tuttavia la possibilità di rivolgersi anche ad uno psicoterapeuta per acquisire consapevolezza delle cause e dei fattori di mantenimento di questo quadro sintomatologico, e per intervenire con consapevolezza sugli stessi.
Auguri!
Dottoressa Mg Fanciulli

Salve. Per i farmaci ne parli col medico di fiducia. Se volesse comprendere le cause, valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a chiarire le cause del suo malessere e stimolare la fiducia in se stessa, aiutandola a selezionare le cose da fare, senza caricarsi eccessivamente di cose che, cumulate, la stressano e le fanno salire la pressione. Distinti saluti

Salve, visto i sintomi che descrive è importante che si rivolga al suo medico di fiducia che saprà valutare un'opportuna terapia farmacologica. Poi sarebbe anche necessario che lei riesca a parlare della situazione che sta vivendo con uno/a psicoterapeuta, in modo da integrare nuove strategie per affrontare l'ansia. Un caro saluto, Dr.ssa Giovanna Silvestri

Gent.ma, non è possibile fare alcuna ipotesi di intervento (farmacoterapico e/o psicoterapeutico) senza una appropriata valutazione clinica del suo disturbo. Per questo è necessario che si rivolga ad uno specialista. SG

Buongiorno, mi dispiace per questi sgradevoli stati d'animo che sta vivendo.
Per tutto ciò che riguarda i farmaci, deve parlarne con il suo medico di base o con lo specialista che la segue .
Le consiglio anche di contattare uno psicologo per aver modo di parlare di ciò che sta vivendo e provando. Le sarebbe sicuramente di aiuto nella gestione dell'ansia.
Un caro saluto, dott.ssa Alice Carbone

Buongiorno, le consiglio di contattare uno specialista psichiatra per valutare al meglio come procedere sul piano farmacologico e di valutare, in seconda battuta, l'opportunità di incontrare uno psicologo, specie nel caso la sintomatologia non dovesse rientrare. Un caro saluto. DC

Salve,
lei è seguita da un medico psichiatra per la terapia farmacologica? In tal caso si rivolga a lui per esporre la sintomatologia che presenta. Le consiglio però di avviare anche in parallelo, un lavoro psicologico per affrontare le motivazioni legate alla sua ansia e depressione. Se vuole sono disponibile ad incontrarla,
Un saluto
Dott.ssa Di Giovanni

Buonasera,
Scrive di sentirsi stressata e in ansia, approfondisca con uno psicologo le cause per affrontare alcune situazioni in modo diverso. Per i medicinali consulti il suo medico. Un cordiale saluto

I farmaci aiutano, ma se l'allarme non passa allora di deve desensibilizzare la paura con protocolli di intervento brevi ma incisivi. Cordialmente dr.ssa Emanuela Muriana

Buongiorno. Senta il parere del suo medico curante.

Saluti

MT

Buongiorno, quella che descrive è una sofferenza molto importante, pesante e probabilmente pervasiva. Ha considerato la possibilità di associare un percorso psicologico? Rimango a disposizione, un saluto

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Qualora volesse, sono a disposizione. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Salve. Sarebbe utile indagare quale è la paura che l'ha indotta a scrivere su questo portale e chi le ha prescritto la terapia farmacologica, ha contattato il medico di base o si è rivolta ad altre figure? Valuti la possibilità di effettuare un colloquio psicologico, resto a disposizione nel caso volesse. Cordialmente, dott.ssa Vigani Viola

Salve, il primo passo è quello di sentire il proprio medico curante per la posologia e la farmacoterapia più idonea.
Passo successivo e fondamentale è quello di iniziare una psicoterapia per affrontare i temi che le causano paura ed ansia.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti
dott.ssa Maria Carmela Rosa

Buonasera, ho la sensazione che nella sua domanda lei esprima il dubbio sulla reale efficacia dei farmaci rispetto alle sue sensazioni che definisce stress, ansia e depressione.
Potrebbe essere molto utile accogliere e capire questi stati per lavorare su ciò che li provoca e dare nuovi significati.
Se volesse approfondire questi aspetti anche in un primo colloquio psicologico, potrebbe scoprire magari di trovare sollievo nell'approfondire quanto sta vivendo.
Rimanendo a disposizione per ulteriori approfondimenti, la saluto cordialmente.
Marta Cerroni

Cara utente, come dicono i colleghi, per i farmaci si confronti con il suo medico. Se il malessere persiste, valuti la possibilità di una consulenza psicologica per approfondire quello che sta vivendo e la preoccupa.
Dott.ssa Antonella Abate

Spesso evitare la situazione che genera ansia può amplificare il malessere associato soprattutto quando si è sovraccarichi. Il farmaco genera sollievo dal sintomo ma non risolve la causa. Le consiglio di provare ad approfondire con una consulenza psicologica

Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Vorrei capire meglio cosa la porta a sentirsi così stressata, ansiosa e depressa: quali pensieri attraversano la sua mente in questi momenti? Ci sono immagini o scenari ricorrenti che aumentano il disagio? Quando si sente ansiosa, cosa teme che possa accadere? E lo stress, da cosa deriva? Ci sono situazioni particolari nella sua vita personale, lavorativa o familiare che la stanno mettendo sotto pressione? È comprensibile che un periodo di forte tensione emotiva possa provocare sintomi fisici come malessere generale o aumento della pressione. Riguardo ai farmaci, come nel suo caso con le gocce di Ansiolin, qualsiasi modifica della posologia o della terapia deve essere fatta esclusivamente sotto supervisione di un medico o psichiatra. Non è consigliabile modificare autonomamente il dosaggio, perché può comportare rischi e effetti collaterali. Oltre alla gestione farmacologica, può essere molto utile considerare un percorso psicologico o psicoterapeutico, che può aiutarla a comprendere le cause dello stress e dell’ansia, gestire i pensieri ricorrenti e sviluppare strategie efficaci per affrontare le situazioni difficili. Anche pratiche quotidiane come tecniche di rilassamento, respirazione profonda o momenti di pausa mirati possono supportare il benessere e ridurre i sintomi fisici legati all’ansia. Se desidera, può annotare i momenti in cui l’ansia e lo stress diventano più intensi, i pensieri associati e le sensazioni corporee: queste informazioni saranno molto utili sia al medico sia allo psicologo per costruire un percorso di cura personalizzato e sicuro. Dott.ssa Chiara Avelli.