Salve da 20 anni anni soffro di attacchi di panico e depressione ho sempre preso 20 gocce di Xanax p

Per quanto riguarda dubbi sui medicinali le consiglio di rivolgersi allo psichiatra o comunque al medico che glieli ha prescritti. Le consiglio però di valutare anche di iniziare un percorso psicologico per curare gli attacchi di panico, soprattutto ora che i sintomi si sono intensificati per via del suo lutto.
Se vuole, sono a disposizione, anche online.
Saluti,
dott. Andrea de Lise

Buonasera, come mai parla di sovradosaggio? La somministrazione è conseguenza di un percorso psicoterapeutico o altro? Il lutto é recente? Valuterebbe la possibilità di intraprendere un percorso individuale per provare a riappropriarsi della sua autonomia? 20 anni sono tanti... disponibile anche online. Francesca Chiara Ignoni

Salve, per quanto riguarda dubbi sui medicinali le consiglio di rivolgersi allo psichiatra o comunque al medico che glieli ha prescritti in maniera tale da togliere qualsiasi dubbio. Inoltre, le consiglio di intraprendere un percorso con uno Psicologo. Saluti

Come già anticipato dai miei colleghi, per le domande relative ai farmaci si può recare da uno psichiatra. Assolutamente non cerchi di dosare autonomamente.
Se non l'ha già fatto, si affidi ad uno psicologo. La sola terapia farmacologica ha meno efficacia rispetto ad un approccio combinato.
Saluti

Gent.ma,
la situazione richiede la necessità di mettere ordine rispetto alla sua confusione esistenziale, implementata dal lutto. Sono tante le domande da porre che sarebbe opportuno vengano espletate in un setting adeguato.
Per la terapia farmacologica è necessario quanto prima che richieda una visita di controllo allo psichiatra che la sta seguendo.
Per i problemi psicologici e per l'elaborazione del lutto sono a disposizione.
Cordiali saluti
dott.ssa Maria Carmela Rosa

Gentile utente, mi dispiace per la situazione, che percepisco essere difficile per lei. Relativamente ai farmaci, le consiglio di contattare lo psichiatra o il medico che la segue per rivolgergli tutti i suoi dubbi e per poter individuare insieme il dosaggio giusto. Consideri che cambiare in autonomia la tipologia e la quantità di farmaci è sempre sconsigliato, poichè nonostante le sue buone intenzioni, potrebbero emergere effetti collaterali indesiderati e da lei non prevedibili. Mi sento tuttavia anche di dirle un'altra cosa: la situazione che riporta mi sembra che le generi molta sofferenza, che è andata ad aumentare a seguito del lutto che ha subìto. Per questo, oltre a contattare il suo psichiatra le consiglio di affidarsi anche ad uno psicologo per iniziare anche con lui un percorso che possa aiutarla a lavorare sulla componente emotiva e psicologica della sua sofferenza, per poter sia elaborare il recente lutto che lavorare per la propria autonomia e benessere psicologico. L'approccio combinato tra terapia farmacologica e psicologica in questi casi è il migliore. Inoltre, un efficace percorso psicologico potrebbe, come piacevole "effetto collaterale" portare anche ad una riduzione del dosaggio farmacologico. Mi rendo conto che è difficile rispondere a tutti i suoi dubbi in queste poche righe, pertanto può contattarmi in privato qualora avesse ulteriori dubbi. Se volesse, sono anche disponibile per colloqui, anche online. Con i migliori auguri, porgo cordiali saluti. Dott.ssa Asya Cappalli

Salve,
tutti i sintomi indesiderati che lei riporta dovrebbe riportarli al medico prescrivente così da "aggiustare " assieme la terapia.
Saluti

Buongiorno, lei sta affrontando un momento molto difficile ed è apprezzabile il fatto che abbia cercato aiuto, tuttavia, è fondamentale valutare attentamente la situazione medica, considerando l'assunzione di Xanax e duloxetina, ed in aggiunta le nuove punture. La somministrazione di farmaci dovrebbe essere attentamente monitorata da un professionista della salute. La sua descrizione di ansia, sonnolenza e rigidità nelle gambe è da attenzionare, e potrebbe essere utile che lei consultasse un medico per una valutazione approfondita della situazione il quale potrebbe aiutarla a comprendere se ci sono eventuali interazioni tra i farmaci, se è presente un sovradosaggio o se ci sono altri fattori da considerare.
Mi sento di dirle che è importante non interrompere improvvisamente l'assunzione di farmaci senza consultare il medico, e la incoraggio vivamente a cercare assistenza professionale quanto prima, oltre al fatto che mi sento di dirle che potrebbe essere utile anche parlare con uno psicologo per affrontare il lutto e gli effetti emotivi della perdita di suo fratello.
Spero che lei possa trovare il supporto necessario per affrontare questa fase difficile della vita, un caro saluto, dott.ssa Camilla Persico