è possibile che la depressione faccia offuscare i sentimenti tanto da non capire cosa provo? gli a
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è possibile che la depressione faccia offuscare i sentimenti tanto da non capire cosa provo?
gli antidepressivi faranno effetto su questo lato?
gli antidepressivi faranno effetto su questo lato?
Gentile Utente, vivere degli stati depressivi fa esattamente quello, la percezione dei propri stati emotivi è alterata per cui si possono sperimentare vissuti come profonda tristezza, ma anche sensazioni di inadeguatezza e profondi sensi di colpa, diminuzione dell'interesse verso una serie di attività che prima davano piacere. La terapia farmacologica è un supporto ma è importante che sia prescritta dal medico specialista dopo attenta valutazione e necessità di monitoraggio. Ad ogni modo le principali linee guida internazionali consigliano di affiancare la psicoterapia ad una terapia farmacologica, le consiglierei di valutare anche questo aspetto. Un caro augurio
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Salve, la depressione purtroppo è in grado di far modificare completamente la percezione che la persona ha di se stesso, degli altri e del mondo per cui è importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione. Cordialmente, Dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione. Cordialmente, Dott FDL
Buonasera, la depressione può portare ad un appiattimento dello stato emotivo, non si scoraggi, sono sintomi che fanno parte dei disturbi depressivi e possono essere transitori.
Le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia per lavorare sulle sue risorse personali per superare questo momento.
I farmaci possono in alcuni casi essere un aiuto in più, abbinati ad un percorso psicoterapeutico.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta ed eventualmente valutare con lui se rivolgersi anche ad uno psichiatra per la parte farmacologica.
Le auguro buon proseguimento.
Dott.ssa Aiello
Le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia per lavorare sulle sue risorse personali per superare questo momento.
I farmaci possono in alcuni casi essere un aiuto in più, abbinati ad un percorso psicoterapeutico.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta ed eventualmente valutare con lui se rivolgersi anche ad uno psichiatra per la parte farmacologica.
Le auguro buon proseguimento.
Dott.ssa Aiello
Buongiorno, la depressione è una sindrome complessa che porta disturbi del tono dell’umore e non è chiaro, da quanto scrive, se ha ricevuto una diagnosi in questo senso e sta seguendo un trattamento.
Le consiglio di farsi seguire da uno psicoterapeuta e/o da uno psichiatra che possa sostenerla nel suo percorso.
Cordiali saluti,
Giada Bruni
Le consiglio di farsi seguire da uno psicoterapeuta e/o da uno psichiatra che possa sostenerla nel suo percorso.
Cordiali saluti,
Giada Bruni
Buongiorno,
senz'altro la depressione porta a livellare quasi tutti i sentimenti ed emozioni.
L'antidepressivo agisce sui neurotrasmettitori cerebrali, ma manca un percorso di terapia per poter ripristinare tutto l'assetto emotivo ed affettivo.e per poter capire cosa le sia realmente successo.
Sono disponibile anche online
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
senz'altro la depressione porta a livellare quasi tutti i sentimenti ed emozioni.
L'antidepressivo agisce sui neurotrasmettitori cerebrali, ma manca un percorso di terapia per poter ripristinare tutto l'assetto emotivo ed affettivo.e per poter capire cosa le sia realmente successo.
Sono disponibile anche online
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Buongiorno, purtroppo la depressione ha esattamente quell'effetto, cioè ridurre la percezione dei propri stati emotivi. Oltre agli antidepressivi potrebbe intraprendere un percorso con uno specialista al fine di riuscisere a tornare in contatto con la sua sfera emotiva e gestire le sensazioni che prova
Buon giorno come hanno affermato i miei colleghi questi suoi vissuti sono effetti della depressione. Ma le chiedo se oltre ai farmaci sta seguendo in affiancamento un percorso di psicoterapia. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Gentile utente, lei si domanda giustamente qual è il rapporto tra sé e la depressione, come se fosse un "male esterno" a se stesso in grado di modificare i sentimenti e le emozioni. Ma la depressione può anche essere vista, se prendiamo il pensiero di Carl Gustav Jung, come una condizione necessaria (un'opportunità potremmo dire) da attraversare proprio per ritrovare i sentimenti e le emozioni e per recuperare il rapporto con il Sé. Quando la situazione è importante, sicuramente i farmaci aiutano ad accedere ad un percorso di psicoterapia, che è la via per recuperare le emozioni perse.
Buongiorno, la depressione porta sicuramente ad un appiattimento dell'emotività. Il farmaco agisce sul sintomo depressivo, ma non sulla sua origine. Per cui le consiglierei di affiancare - se non lo sta già facendo - alla terapia farmacologica un percorso psicoterapeutico, ciò le darebbe la possibilità di affrontare i vissuti depressivi in modo più completo; non che di arrivare a comprendere l'origine degli stessi.
Resto a sua disposizione
Dott. Vito Mingolla
Resto a sua disposizione
Dott. Vito Mingolla
Buongiorno, chi è affetto da uno stato depressivo, certamente vive anche una sensazione emotiva particolare e significativa. L’alterazione dello stato emotivo può favorire la percezione di noia, mancanza di energia, una perdita dell’attenzione con scarso interesse verso le persone o eventi, verso il mondo che la circonda. Faccia una riflessione sul suo ciclo sonno veglia, se dorme poco. Sicuramente riflettere se questo periodo è successivo ad una perdita o ad un evento particolare la potrebbe aiutare a collocare questo malessere, consiglio di approfondire con uno specialista, all’interno di un percorso psicologico l’utilità di una psicoterapia e contemporaneamente valutare una farmacoterapia, forse non è necessaria per cui un consulto si rende necessario. Rimango a disposizione Dott.ssa Pepi Mirella
Buon pomeriggio,
lo stato depressivo è molto potente da alterare il nostro umore e condizionare la nostra vita.
Consiglio di effettuare un lavoro di psicoterapia.
Saluti
lo stato depressivo è molto potente da alterare il nostro umore e condizionare la nostra vita.
Consiglio di effettuare un lavoro di psicoterapia.
Saluti
Salve, come hanno sottolineato i miei colleghi la depressione influisce sull'umore, alterando così ciò che sentiamo verso le persone a noi più significative. Ma dalle sue poche informazioni, non si può dedurre se questa confusione nasce da un alterazione dell'umore o da un cambiamento dei sentimenti verso una persona in particolare. Le consiglio di approfondire e fare chiarezza, attraverso un percorso psicologico. Per qualsiasi informazione resto a sua disposizione. Dott.ssa Restituta Cocchia
Gentile utente, come hanno già riportato i colleghi, uno stato depressivo può influire sull'umore arrivando ad alterare i sentimenti verso le persone care. Potrebbe esserle utile approfondire il suo stato di malessere e confusione con uno specialista, in modo da approfondirne le cause,
resto a disposizione!
AV
resto a disposizione!
AV
Salve, credo che quando soffriamo per qualcosa che non riusciamo a comprendere pienamente, la confusione regni sovrana. I pensieri, le emozioni, la percezione del corpo e degli altri sono compromesse. Possiamo agitarci oltre modo o possiamo difenderci da tutto ciò con l'appiattimento e il distacco. Perciò, sì, gli stati depressivi possono causare quello che descrive. Le suggerirei di consultare un* psocilog* o psicoterapeuta per valutare bene cause e intensità del suo disagio e, nel caso, ricorrere a un ausilio farmacologico prescritto da un medico competente in pdicofarmacologia. Un caro saluto, Cristina
Buongiorno,
purtroppo si. Gli Stati depressivi alterano il tono dell'umore e non permetto di vivere normalmente le emozioni, in quanto le emozioni piacevoli non vengono percepite o comunque sono fortemente ridotte, mentre quelle non piacevoli vengono amplificate.
Sicuramente una terapia farmacologica assunta sotto controllo di un professionista può aiutare in questo senso, ma le consiglio di affiancare una terapia psicologica che possa aiutarla a lavorare sulle cause e non solo sul sintomo. Mi piace usare questa metafora: una persona depressa è come una persona che sta affogando, il farmaco fa da salvagente e aiuta a rimanere a galla, ma per tornare a riva deve nuotare lei (cioè impegnarsi seriamente in una terapia).
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata.
Dottoressa Monica Mellone
purtroppo si. Gli Stati depressivi alterano il tono dell'umore e non permetto di vivere normalmente le emozioni, in quanto le emozioni piacevoli non vengono percepite o comunque sono fortemente ridotte, mentre quelle non piacevoli vengono amplificate.
Sicuramente una terapia farmacologica assunta sotto controllo di un professionista può aiutare in questo senso, ma le consiglio di affiancare una terapia psicologica che possa aiutarla a lavorare sulle cause e non solo sul sintomo. Mi piace usare questa metafora: una persona depressa è come una persona che sta affogando, il farmaco fa da salvagente e aiuta a rimanere a galla, ma per tornare a riva deve nuotare lei (cioè impegnarsi seriamente in una terapia).
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata.
Dottoressa Monica Mellone
Salve, quello che lei descrive è rappresentativo della depressione. Essa tende ad alterare l’umore e quindi ad offuscare le emozioni. Le consiglio di abbinare una psicoterapia al trattamento farmaceutico. Resto a disposizione, FM.
Gentile utente,
la depressione, così come la forte tristezza e la fatica, possono portare ad un ottundimento generale del nostro "sentire". L'umore si modifica, apparentemente fuori dal nostro controllo, e le sensazioni sembrano alterarsi. Se posso, consiglierei di prendere contatto con un professionista e valutare insieme l'origine, l'evoluzione e il significato di questo suo malessere.
Cordialmente
Dott.ssa Erika Cazzini
la depressione, così come la forte tristezza e la fatica, possono portare ad un ottundimento generale del nostro "sentire". L'umore si modifica, apparentemente fuori dal nostro controllo, e le sensazioni sembrano alterarsi. Se posso, consiglierei di prendere contatto con un professionista e valutare insieme l'origine, l'evoluzione e il significato di questo suo malessere.
Cordialmente
Dott.ssa Erika Cazzini
Gentilissimo,
il farmaco può esserle senz'altro utile, ma è fondamentale capire cosa sta succedendo nella sua vita, affinché possa apportare i giusti cambiamenti, perché tutti meritano una vita di felicità.
il farmaco può esserle senz'altro utile, ma è fondamentale capire cosa sta succedendo nella sua vita, affinché possa apportare i giusti cambiamenti, perché tutti meritano una vita di felicità.
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Possono esserci tanti motivi che portano a non capire cosa si prova. Bisognerebbe indagare a fondo per farli emergere e trattarli adeguatamente.
Salve car* utente, la depressione, come già scritto da altri colleghi, comporta un appiattimento affettivo, una distorsione nell'immagine di sè, degli altri e del mondo, un'incapacità nel sentire sensazioni ed interessi così come i sentimenti verso gli altri. Non so se lei stia attualmente effettuando un percorso psicoterapeutico. In caso negativo, le consiglio di affiancare la psicoterapia al trattamento farmacologico che è senz'altro utile ma che, da solo, potrebbe esaurire la sua efficacia nel corso del tempo. La terapia potrebbe aiutarla ad attribuire un senso a cosa prova, a ricollegarlo a sè, riconoscendolo come proprio.
Le faccio un grande in bocca al lupo.
Un caro saluto,
Simona Del Peschio
Le faccio un grande in bocca al lupo.
Un caro saluto,
Simona Del Peschio
Salve, la depressione, come scritto dai colleghi in precedenza comporta una serie di sintomi che possono andare a interferire anche nella sua sfera relazionale. Sarebbe auspicabile cominciare/continuare un percorso terapeutica che la aiuti a comprendere meglio la sua patologia e quello che sta vivendo.
cordialmente
Dott.ssa Chiara Buttazzo
cordialmente
Dott.ssa Chiara Buttazzo
Gentile utente, la depressione ha proprio questo effetto, è in grado di alterare la percezione dei propri stati emotivi e la percezione che la persona ha di sé e degli altri. è molto importante che chieda un consulto psicologico, infatti, la terapia farmacologica andrebbe sempre combinata con un percorso psicologico per avere dei risultati migliori e più duraturi. Cominciare un percorso psicologico le consentirà di comprendere la radice profonda e i significati che ha per lei la sintomatologia che presenta.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Gentile utente, come già ribadito dai colleghi, la depressione purtroppo è in grado di far modificare completamente la percezione che la persona ha di se stesso, degli altri e del mondo che lo circonda. La invito ad affidarsi ad un medico competente per la prescrizione di un intervento farmacologico. La invito inoltre a richiedere un consulto psicologico ad un professionista al fine di esplorare la situazione, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Federica Cascasi
Salve , innanzitutto mi dispiace molto per la sua sofferenza.
Purtroppo tra gli effetti della depressione ci sono anche quelli descritti da lei .
La inviterei a farsi seguire da uno specialista preparato che possa fornirle la terapia psicologica e magari anche farmacologica adatta,
Distinti Saluti
Dr Marziani
Purtroppo tra gli effetti della depressione ci sono anche quelli descritti da lei .
La inviterei a farsi seguire da uno specialista preparato che possa fornirle la terapia psicologica e magari anche farmacologica adatta,
Distinti Saluti
Dr Marziani
Buongiorno, come le hanno già risposto i colleghi, si la depressione "appiattisce" i sentimenti e tende a far diminuire anche in maniera importante il tono dell'umore. Immagino che sia seguito da un medico/Psichiatra per la terapia che sta assumendo, che sicuramente agirà migliorando l'umore ma non risolverà il problema. Per questo le consiglio di affiancare alla terapia farmacologica un percorso di Psicoterapia per vedere e affrontare le situazioni che le provocano dolore e fatica.
Buona giornata.
Dott.ssa Emanuela Graziano
Buona giornata.
Dott.ssa Emanuela Graziano
Gentile Utente,
quanto riporta è del tutto normale. La depressione si caratterizza per un appiattimento dei sentimenti ed è connessa ad un calo nel tono dell'umore. Immagino che questo le provochi un certo grado di sofferenza. Gli antidepressivi possono certamente agire in questo senso ma devono essere prescritti e seguiti da uno psichiatra. Le consiglio vivamente di non sottovalutare la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia.
Saluti
quanto riporta è del tutto normale. La depressione si caratterizza per un appiattimento dei sentimenti ed è connessa ad un calo nel tono dell'umore. Immagino che questo le provochi un certo grado di sofferenza. Gli antidepressivi possono certamente agire in questo senso ma devono essere prescritti e seguiti da uno psichiatra. Le consiglio vivamente di non sottovalutare la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia.
Saluti
Gentile utente,
lo stato depressivo è correlato ad un'alterazione del tono emotivo che non riguarda solo sentimenti "negativi" ma in generale l'intera sfera delle emozioni. Ciò potrebbe manifestarsi con un generale appiattimento del tono dell'umore e correlata difficoltà a rispondere emotivamente agli stimoli esterni. Credo che sia importante per lei rivolgersi ad un professionista che possa sostenerla in questa fase delicata e individuare le risorse per affrontare tale malessere.
Resto a disposizione, cari saluti, dott.ssa Consales
lo stato depressivo è correlato ad un'alterazione del tono emotivo che non riguarda solo sentimenti "negativi" ma in generale l'intera sfera delle emozioni. Ciò potrebbe manifestarsi con un generale appiattimento del tono dell'umore e correlata difficoltà a rispondere emotivamente agli stimoli esterni. Credo che sia importante per lei rivolgersi ad un professionista che possa sostenerla in questa fase delicata e individuare le risorse per affrontare tale malessere.
Resto a disposizione, cari saluti, dott.ssa Consales
Gentile signore accolgo il suo disagio e comprendo il suo malessere. L'assunzione dei farmaci e i loro effetti sono in carico al medico e le raccomando vivamente di attenersi ai consigli del medico. Sarebbe buona cosa per lei seguire un percorso parallelo di psicoterapia per intercettare meglio il problema depressivo e poterlo risolvere. Buone cose!
Gentilissimo utente , purtroppo gli stati depressivi possono alterare il nostro sistema percettivo anche per quanto riguarda i nostri sentimenti verso coloro che ci sono vicino e occupano un posto importante nelle nostre vite.
Le posso consigliare di procedere con una terapia combinata ( farmaco e Psicoterapia) che risulta essere molto efficace lungo tutto il percorso .
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti o domande.
Un abbraccio.
Dr.Luca Russo
Le posso consigliare di procedere con una terapia combinata ( farmaco e Psicoterapia) che risulta essere molto efficace lungo tutto il percorso .
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti o domande.
Un abbraccio.
Dr.Luca Russo
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso con noi questa domanda. La conforto dicendo che purtroppo, tutti gli stati depressivi possono modificare o alterare la nostra percezione per quanto concerne ciò che realmente proviamo in determinate situazioni della nostra vita.
Capisco la fatica e il disagio annesso a ciò, ma posso consigliarle di continuare con questa terapia farmacologica appoggiandosi anche a una psicoterapia, in modo tale da potersi sentire al sicuro e poter condividere con qualcuno questo suo stato di malessere.
Un caro abbraccio
Capisco la fatica e il disagio annesso a ciò, ma posso consigliarle di continuare con questa terapia farmacologica appoggiandosi anche a una psicoterapia, in modo tale da potersi sentire al sicuro e poter condividere con qualcuno questo suo stato di malessere.
Un caro abbraccio
Buongiorno,
la sintomatologia depressiva ha nel suo ventaglio l'appiattimento emotivo, e questo può rendere difficoltosa l'identificazione delle emozioni: può essere quindi possibile non sapere esattamente quale sia l'emozione provata.
La terapia antidepressiva ha inoltre una serie di effetti collaterali che sarebbe opportuno analizzare con lo specialista che li ha prescritti.
Pertanto sarebbe la soluzione più efficace associare alla terapia farmacologica un percorso di psicoterapia, proprio per riformulare la propria narrazione emotiva in evoluzione con il progredire del processo di guarigione/accettazione e degli effetti dei farmaci.
Rimango a disposizione
Cari saluti
Dr.ssa Sanvito Martina
la sintomatologia depressiva ha nel suo ventaglio l'appiattimento emotivo, e questo può rendere difficoltosa l'identificazione delle emozioni: può essere quindi possibile non sapere esattamente quale sia l'emozione provata.
La terapia antidepressiva ha inoltre una serie di effetti collaterali che sarebbe opportuno analizzare con lo specialista che li ha prescritti.
Pertanto sarebbe la soluzione più efficace associare alla terapia farmacologica un percorso di psicoterapia, proprio per riformulare la propria narrazione emotiva in evoluzione con il progredire del processo di guarigione/accettazione e degli effetti dei farmaci.
Rimango a disposizione
Cari saluti
Dr.ssa Sanvito Martina
Gentile utente, uno dei sintomi principali della depressione è proprio l'appiattimento della sfera emotiva e per questo potrebbe risultare difficile riconoscere ciò che si prova oppure avere la percezione di non provare e non sentire più niente. Un percorso di psicoterapia associato ad una terapia farmacologica le permetterà di lavorare sui suoi vissuti e rielaborarli. Un caro saluto, dott.ssa Jessica Rossi
Salve, la depressione è una condizione che comprende molteplici aspetti, tra i quali anche l'offuscamento dei propri vissuti emotivi che lei descrive. Qualora non l'avesse già fatto le suggerirei comunque di consultare un/a professionista che si occupi di psicodiagnostica al fine di ottenere una corretta diagnosi rispetto al suo stato. Nel caso in cui si tratti di depressione, gli antidepressivi sono una possibile strada, da valutare insieme al suo medico di base in base alle sue specifiche necessità. Un'altra possibilità, sempre fortemente consigliata anche nel caso in cui si segua una terapia farmacologica, è quella di intraprendere un percorso di terapia psicologica. Cordiali saluti, Dott. Marta Marcellini
Gentile utente,
la depressione si presenta come una condizione che può modificare in modo significativo la percezione che la persona ha di se stesso, degli altri e della relazione tra sé e il mondo esterno. Fondamentale in tal senso poter accedere a un percorso di sostegno psicologico che possa permetterle di esplorare la situazione nonché i suoi vissuti, elaborando i pensieri e le proprie esperienze. Inoltre potrebbe facilitarla ad individuare delle strategie utili per affrontare i momenti di maggiore difficoltà ed evitare che la situazione possa diventare ancor più invalidante.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Pinciroli
la depressione si presenta come una condizione che può modificare in modo significativo la percezione che la persona ha di se stesso, degli altri e della relazione tra sé e il mondo esterno. Fondamentale in tal senso poter accedere a un percorso di sostegno psicologico che possa permetterle di esplorare la situazione nonché i suoi vissuti, elaborando i pensieri e le proprie esperienze. Inoltre potrebbe facilitarla ad individuare delle strategie utili per affrontare i momenti di maggiore difficoltà ed evitare che la situazione possa diventare ancor più invalidante.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Pinciroli
La depressione può certamente influenzare la percezione dei sentimenti e rendere difficile capire ciò che si prova. Gli antidepressivi possono aiutare a ridurre i sintomi della depressione, tra cui la difficoltà a riconoscere e interpretare i propri sentimenti.
Tuttavia, è importante consultare un professionista della salute mentale per valutare il trattamento migliore per la propria situazione. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un approccio terapeutico combinato che includa la terapia talk, l'assunzione di farmaci e altre tecniche di gestione dello stress.
È importante anche essere pazienti e dare tempo agli antidepressivi per fare effetto, poiché possono richiedere alcune settimane prima di mostrare pienamente i benefici. Inoltre, è importante comunicare con il medico eventuali effetti collaterali o cambiamenti nelle sensazioni emotive durante il trattamento. Rimango a tua diposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
Tuttavia, è importante consultare un professionista della salute mentale per valutare il trattamento migliore per la propria situazione. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un approccio terapeutico combinato che includa la terapia talk, l'assunzione di farmaci e altre tecniche di gestione dello stress.
È importante anche essere pazienti e dare tempo agli antidepressivi per fare effetto, poiché possono richiedere alcune settimane prima di mostrare pienamente i benefici. Inoltre, è importante comunicare con il medico eventuali effetti collaterali o cambiamenti nelle sensazioni emotive durante il trattamento. Rimango a tua diposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
Buongiorno, la depressione può portare confusione emotiva e un senso di vuoto. La terapia farmacologica specifica per la depressione influisce anche su questi sintomi. Per avere la certezza che la depressione sia presente, le consiglio di contattare uno specialista che la diagnostichi. Parli dei suoi dubbi con il medico che le prescrive i farmaci e/o con lo psicologo che la segue in terapia. Loro sapranno rispondere a tutte le sue domande. In caso, resto a disposizione per un consulto psicologico (anche in modalità online).
Cordiali saluti, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Cordiali saluti, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Salve. Sì, la depressione può certamente offuscare i sentimenti e rendere difficile comprendere le proprie emozioni. E' un sintomo molto comune distaccarsi dalle emozioni ed essere maggiormente "intorpiditi" e "appiattiti" nei loro confronti. Si chiama anedonia.
Gli antidepressivi possono essere utili nel trattamento della depressione e potrebbero contribuire a migliorare questo aspetto, ma alle volte non agiscono istantaneamente.
Inoltre, è essenziale combinare il trattamento farmacologico con la terapia psicologica, per affrontare in modo più completo la depressione e i suoi sintomi e lavorare sulla vera fonte che ha scaturito la sintomatologia depressiva.
I farmaci da soli non risolvono il problema.
Qualsiasi cosa sono a disposizione.
Gli antidepressivi possono essere utili nel trattamento della depressione e potrebbero contribuire a migliorare questo aspetto, ma alle volte non agiscono istantaneamente.
Inoltre, è essenziale combinare il trattamento farmacologico con la terapia psicologica, per affrontare in modo più completo la depressione e i suoi sintomi e lavorare sulla vera fonte che ha scaturito la sintomatologia depressiva.
I farmaci da soli non risolvono il problema.
Qualsiasi cosa sono a disposizione.
Gentile utente, la depressione può portare esattamente offuscare quello che la persona prova e sente. Gli antidepressivi associati a un percorso psicoterapeutico sono la strategia migliore per lavorare sulla depressione. Saluti, Dott. Antonello Deriu
Buongiorno, la depressione è una malattia che ha vari stadi e varie manifestazioni. Ha una causa molte volte latente o rimossa che andrebbe recuperata e agita. Gli antidepressivi vanno dati nei casi più gravi e funzionano come palliativo: alleviano lo stato depressivo ma causano altri effetti sull'umore fino ad appiattire o stravolgere lo stato emotivo.
Quando si arriva ad una terapia farmacologica, dovrebbe esserci dietro uno psichiatra che la richiede, e uno psicologo che accompagna il trattamento. Se desidera ne possiamo parlare meglio.
Cordiali saluti Dott.ssa Marrosu
Quando si arriva ad una terapia farmacologica, dovrebbe esserci dietro uno psichiatra che la richiede, e uno psicologo che accompagna il trattamento. Se desidera ne possiamo parlare meglio.
Cordiali saluti Dott.ssa Marrosu
Salve, prima di tutto credo che sia il caso di far valutare il suo stato d'animo da uno specialista dato che l'autodiagnosi può spaventare ed inoltre potrebbe essere errata. Inoltre, uno stato depressivo, se così fosse, può influire sui nostri pensieri ma, prima di pensare ai farmaci, io le suggerirei di rivolgersi ad uno psicologo_psicoterapeuta. Saprà certamente proporle il giusto percorso da segure.
Buonasera, per affrontare nel modo corretto la depressione e i sintomi che essa comporta le suggerirei di intraprendere un percorso psicologico, il professionista in base alla sua situazione le saprà consigliare se è il caso di rivolgersi anche ad uno psichiatra per iniziare in parallelo anche una cura con antidepressivi che possono essere molto utili nella fase acuta. Se ne avesse la necessità sono a sua disposizione in presenza o online, per una terapia di tipo relazionale integrata, con il supporto di varie tecniche personalizzate in base al paziente, ai suoi bisogni ed obiettivi con evidenza scientifica. Dott.ssa Susanna Scainelli
Gentile utente,
sì, è possibile che la depressione offuschi i sentimenti al punto da rendere difficile comprendere o connettersi con ciò che prova. Questa condizione, spesso descritta come una sorta di "anestesia emotiva", è comune nelle persone che vivono una depressione. Le emozioni possono apparire appiattite, confuse o lontane, rendendo complesso distinguere cosa si sente realmente.
Gli antidepressivi possono aiutare, ma il loro effetto varia da persona a persona. Questi farmaci lavorano sul riequilibrio chimico del cervello e possono ridurre alcuni sintomi della depressione, come l’umore basso, l’ansia o la mancanza di energia. Quando questi sintomi migliorano, può diventare più facile riconnettersi con le proprie emozioni. Tuttavia, il processo non è immediato e spesso è necessario un periodo di tempo affinché il trattamento faccia effetto.
Oltre agli antidepressivi, il supporto psicologico è fondamentale. Un percorso terapeutico può aiutarla a esplorare i suoi sentimenti, comprendere meglio ciò che sta vivendo e sviluppare strategie per affrontare la situazione. Il lavoro combinato di farmaci e psicoterapia è spesso la strada più efficace per ritrovare un equilibrio emotivo.
Non esiti a rivolgersi a un professionista per una valutazione completa e per ricevere il supporto necessario.
sì, è possibile che la depressione offuschi i sentimenti al punto da rendere difficile comprendere o connettersi con ciò che prova. Questa condizione, spesso descritta come una sorta di "anestesia emotiva", è comune nelle persone che vivono una depressione. Le emozioni possono apparire appiattite, confuse o lontane, rendendo complesso distinguere cosa si sente realmente.
Gli antidepressivi possono aiutare, ma il loro effetto varia da persona a persona. Questi farmaci lavorano sul riequilibrio chimico del cervello e possono ridurre alcuni sintomi della depressione, come l’umore basso, l’ansia o la mancanza di energia. Quando questi sintomi migliorano, può diventare più facile riconnettersi con le proprie emozioni. Tuttavia, il processo non è immediato e spesso è necessario un periodo di tempo affinché il trattamento faccia effetto.
Oltre agli antidepressivi, il supporto psicologico è fondamentale. Un percorso terapeutico può aiutarla a esplorare i suoi sentimenti, comprendere meglio ciò che sta vivendo e sviluppare strategie per affrontare la situazione. Il lavoro combinato di farmaci e psicoterapia è spesso la strada più efficace per ritrovare un equilibrio emotivo.
Non esiti a rivolgersi a un professionista per una valutazione completa e per ricevere il supporto necessario.
Gentilissima,
uno dei principali sintomi della depressione è proprio l'appiattimento emotivo.
è assolutamente normale non riuscire a capire se non proviamo nulla per via del disturbo, o se non c'è interesse a prescindere dal disturbo.
Gli antidepressivi trattano anche questo aspetto del disturbo. Le consiglio di concedersi anche la possibilità di parlare del suo problema.
Saluti.
uno dei principali sintomi della depressione è proprio l'appiattimento emotivo.
è assolutamente normale non riuscire a capire se non proviamo nulla per via del disturbo, o se non c'è interesse a prescindere dal disturbo.
Gli antidepressivi trattano anche questo aspetto del disturbo. Le consiglio di concedersi anche la possibilità di parlare del suo problema.
Saluti.
L'offuscamento dei sentimenti può essere effettivamente una caratteristica della depressione: le emozioni, possono apparire smorzate o completamente assenti, creando spesso una sensazione di vuoto emotivo e disorientamento affettivo.
Per quanto riguarda il fatto di “rendere più difficile identificare e comprendere ciò che provo” la situazione è più complessa. Quello che comunemente identifichiamo come sentimenti sono delle interpretazioni che noi facciamo rispetto ad uno stato di attivazione del nostro corpo che a volte è sorprendentemente uniforme per sentimenti anche molto diversi tra loro: l’aumento del battito cardiaco e l’attivazione del nostro sistema simpatico (uno stato di attivazione emotiva per capirci) è, per esempio, comune ad una situazione di intensa paura come di innamoramento.
Rispetto al trattamento farmacologico, gli antidepressivi comprendono diverse classi di medicinali, ciascuna con caratteristiche proprie, e i loro effetti possono variare significativamente da persona a persona. Se vuoi insistere su questo punto sarà fondamentale una visita di persona con un medico psichiatra che lavorerà in sintonia con uno psicologo o psicoterapeuta per l’attribuzione che sarai in grado di dare a eventuali cambiamenti nella tua sfera emotiva durante il trattamento.
Ti faccio i migliori auguri per affrontare al meglio questo momento difficile.
Per quanto riguarda il fatto di “rendere più difficile identificare e comprendere ciò che provo” la situazione è più complessa. Quello che comunemente identifichiamo come sentimenti sono delle interpretazioni che noi facciamo rispetto ad uno stato di attivazione del nostro corpo che a volte è sorprendentemente uniforme per sentimenti anche molto diversi tra loro: l’aumento del battito cardiaco e l’attivazione del nostro sistema simpatico (uno stato di attivazione emotiva per capirci) è, per esempio, comune ad una situazione di intensa paura come di innamoramento.
Rispetto al trattamento farmacologico, gli antidepressivi comprendono diverse classi di medicinali, ciascuna con caratteristiche proprie, e i loro effetti possono variare significativamente da persona a persona. Se vuoi insistere su questo punto sarà fondamentale una visita di persona con un medico psichiatra che lavorerà in sintonia con uno psicologo o psicoterapeuta per l’attribuzione che sarai in grado di dare a eventuali cambiamenti nella tua sfera emotiva durante il trattamento.
Ti faccio i migliori auguri per affrontare al meglio questo momento difficile.
Mi dispiace che ti stia sentendo così. Sì, la depressione può davvero offuscare i sentimenti e rendere difficile capire cosa provi, perché altera il modo in cui percepiamo noi stessi e il mondo intorno a noi. Gli antidepressivi possono aiutare a migliorare l'umore e i sintomi fisici della depressione, ma ci potrebbe volere tempo per vedere un miglioramento anche nei tuoi sentimenti. Potresti trovare utile anche un supporto psicoterapeutico per esplorare meglio le tue emozioni.
Buongiorno, sì è possibile. Esiste infatti un sintomo nella depressione chiamato anedonia, che è l'incapacità temporanea di vivere il tono affettivo nelle proprie esperienze. Gli antidepressivi potrebbero risolvere anche questo sintomo insieme agli altri della depressione. La cosa migliore è integrare la psicoterapia con la psicofarmacologia.
Sì, è assolutamente possibile. Quando si è in uno stato depressivo, i sentimenti possono diventare confusi, ovattati o addirittura “spenti”. Questo fenomeno si chiama anestesia affettiva o appiattimento emotivo, ed è comune nella depressione. Significa che può avere difficoltà a identificare o sentire le emozioni con chiarezza, anche quelle che normalmente sarebbero forti o significative per lei, come l’amore, la tristezza o la gioia.
Per quanto riguarda gli antidepressivi, il loro scopo è quello alleviare i sintomi depressivi, tra cui anche questa difficoltà a sentire o riconoscere le emozioni. Con il tempo (di solito alcune settimane), se funzionano e sono adatti a te, potresti iniziare a “riaccendere” lentamente la percezione emotiva. Tuttavia, non sempre bastano da soli: spesso è utile affiancarli a una psicoterapia, che aiuti a comprendere cosa sta provando, a dare un senso a quella confusione e a ritrovare un contatto più autentico con se stessi.
Per quanto riguarda gli antidepressivi, il loro scopo è quello alleviare i sintomi depressivi, tra cui anche questa difficoltà a sentire o riconoscere le emozioni. Con il tempo (di solito alcune settimane), se funzionano e sono adatti a te, potresti iniziare a “riaccendere” lentamente la percezione emotiva. Tuttavia, non sempre bastano da soli: spesso è utile affiancarli a una psicoterapia, che aiuti a comprendere cosa sta provando, a dare un senso a quella confusione e a ritrovare un contatto più autentico con se stessi.
Caro pz anonimo,
sì, è possibile. Si definisce anedonia.
Mi spiace molto che stia sperimenrando tale condizione e spero possa comprendere ciò che lo provoca e tornare ad assaporare la vita.
Un caro saluto
Avanti tutta!
Dott.ssa Erica Russo
sì, è possibile. Si definisce anedonia.
Mi spiace molto che stia sperimenrando tale condizione e spero possa comprendere ciò che lo provoca e tornare ad assaporare la vita.
Un caro saluto
Avanti tutta!
Dott.ssa Erica Russo
Sì, è possibile che la depressione faccia “offuscare” i sentimenti, rendendo difficile riconoscere e comprendere ciò che si prova emotivamente. Questo stato di intorpidimento emotivo, chiamato anche anedonia, è abbastanza comune nella depressione e può far sentire la persona come se fosse “distaccata” o “svuotata” dentro. Gli antidepressivi possono aiutare a migliorare questo aspetto, ma generalmente non agiscono da soli. Il loro effetto spesso si manifesta gradualmente e in combinazione con la terapia psicologica, che aiuta a esplorare e rielaborare le emozioni. In questo senso, la cura migliore è quella integrata, che unisce trattamento farmacologico e supporto psicoterapeutico.
È importante avere pazienza e comunicare regolarmente con il medico e il terapeuta su come si evolve questo aspetto, così da potersi confrontare sul percorso di cura
È importante avere pazienza e comunicare regolarmente con il medico e il terapeuta su come si evolve questo aspetto, così da potersi confrontare sul percorso di cura
Assolutamente sì, quello che descrive è un fenomeno molto comune e riconosciuto clinicamente. La depressione può effettivamente “offuscare” o attutire i sentimenti in modi diversi.
L’ Anedonia è uno dei sintomi cardine della depressione ed è proprio l’incapacità di provare piacere o emozioni positive. Questo può estendersi anche ad altri sentimenti, creando una sensazione di “vuoto emotivo”.
L’ ottundimento affettivo: molte persone depresse descrivono di sentirsi “anestetizzate emotivamente” - come se ci fosse una barriera tra loro e le proprie emozioni.
La depressione può rendere difficile distinguere e identificare le proprie emozioni (alessitimia secondaria), creando una sorta di “nebbia emotiva”.
Ci può essere anche appiattimento dell’umore: tutto può sembrare “grigio”, senza sfumature emotive chiare.
Gli antidepressivi possono gradualmente “riaccendere” la capacità di sentire. Molti pazienti riferiscono di “ritornare a sentirsi vivi” dopo alcune settimane di terapia.
Solitamente i sentimenti tornano a chiarirsi dopo 4-8 settimane dall’inizio del trattamento efficace, spesso prima ancora che l’umore si stabilizzi completamente. Il ritorno delle emozioni può essere graduale - prima tornano quelle negative (che può spaventare), poi progressivamente anche quelle positive.
Attenzione però perchè alcuni antidepressivi, paradossalmente, possono inizialmente causare un leggero ottundimento emotivo come effetto collaterale, ma questo generalmente si risolve con il tempo o l’aggiustamento del dosaggio.
Quando la terapia funziona, dovrebbe ritrovare progressivamente la capacità di riconoscere e vivere pienamente le sue emozioni, compresa la capacità di amare, gioire, ma anche di sentire tristezza in modo “pulito” e non patologico.
È importante essere pazienti con questo processo e comunicare sempre al medico come si sente emotivamente durante il trattamento. Contemporaneamente le consiglio un percorso terapeutico perchè il farmaco apre le porte ma poi occorre capire il perchè dello stato depressivo.
Spero di esserle stata utile
Katya Cervio
L’ Anedonia è uno dei sintomi cardine della depressione ed è proprio l’incapacità di provare piacere o emozioni positive. Questo può estendersi anche ad altri sentimenti, creando una sensazione di “vuoto emotivo”.
L’ ottundimento affettivo: molte persone depresse descrivono di sentirsi “anestetizzate emotivamente” - come se ci fosse una barriera tra loro e le proprie emozioni.
La depressione può rendere difficile distinguere e identificare le proprie emozioni (alessitimia secondaria), creando una sorta di “nebbia emotiva”.
Ci può essere anche appiattimento dell’umore: tutto può sembrare “grigio”, senza sfumature emotive chiare.
Gli antidepressivi possono gradualmente “riaccendere” la capacità di sentire. Molti pazienti riferiscono di “ritornare a sentirsi vivi” dopo alcune settimane di terapia.
Solitamente i sentimenti tornano a chiarirsi dopo 4-8 settimane dall’inizio del trattamento efficace, spesso prima ancora che l’umore si stabilizzi completamente. Il ritorno delle emozioni può essere graduale - prima tornano quelle negative (che può spaventare), poi progressivamente anche quelle positive.
Attenzione però perchè alcuni antidepressivi, paradossalmente, possono inizialmente causare un leggero ottundimento emotivo come effetto collaterale, ma questo generalmente si risolve con il tempo o l’aggiustamento del dosaggio.
Quando la terapia funziona, dovrebbe ritrovare progressivamente la capacità di riconoscere e vivere pienamente le sue emozioni, compresa la capacità di amare, gioire, ma anche di sentire tristezza in modo “pulito” e non patologico.
È importante essere pazienti con questo processo e comunicare sempre al medico come si sente emotivamente durante il trattamento. Contemporaneamente le consiglio un percorso terapeutico perchè il farmaco apre le porte ma poi occorre capire il perchè dello stato depressivo.
Spero di esserle stata utile
Katya Cervio
Buongiorno, può capitare quanto da lei descritto. La farmacologia può aiutare. Le consiglio di valutare l'opzione di fare qualche colloquio per inquadrare bene la problematica e, in caso, valutare, con il medico di competenza, la possibilità di usare un farmaco. Rimango a disposizione per colloqui sia in presenza che online.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Salve, sì, è possibile che la depressione possa offuscare i sentimenti e rendere difficile riconoscere ciò che si prova, perché altera il modo in cui si percepiscono e si elaborano le emozioni. Questo può creare un senso di vuoto o confusione interiore. Gli antidepressivi, prescritti e monitorati dallo psichiatra o medico di riferimento, possono aiutare a riequilibrare l’umore e a ridurre i sintomi depressivi, favorendo così un migliore contatto con le emozioni. Tuttavia, il trattamento farmacologico spesso funziona meglio se affiancato da un percorso psicoterapeutico, come la psicoterapia umanistica o l’EMDR, che aiuti a elaborare le emozioni e a ritrovare la propria autenticità emotiva. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
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