Ciao. Volevo chiedere se (da come ho sentito dire) era possibile tramite alcune gocce, o sciroppi, l
21
risposte
Ciao. Volevo chiedere se (da come ho sentito dire) era possibile tramite alcune gocce, o sciroppi, levare la dipendenza da alcool...
Non si tratta di una dipendenza da tutti i giorni ma da una volta al mese più o meno...vorrei eliminare completamente l'alcool
Non si tratta di una dipendenza da tutti i giorni ma da una volta al mese più o meno...vorrei eliminare completamente l'alcool
Gentile utente, anche se l'uso o abuso di alcool è occasionale e non ancora una dipendenza, sarebbe bene prima di tutto parlarne con il suo medico curante, soprattutto per ciò che concerne l'eventuale introduzione di farmaci. In un secondo momento potrà prendere in considerazione un percorso psicoterapeutico anche se di breve durata, per intervenitre sulla necessità di assumere alcool, capire quali sono i processi che l'hanno condotta a farlo e mettere fine ad una risposta che spesso ha come base l'ansia.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Gentile Signore/a prima di valutare una possibile terapia farmacologica è buona prassi valutare la situazione clinica. Pertanto forse può essere utile per lei valutare l'opportunità di un consulto con uno psicoterapeuta per valutare la situazione e stabilire le eventuali attività. Sicuramente su questo sito potrò trovarne uno da contattare. Un cordiale saluto
Salve, è difficile dare una risposta in quanto la richiesta è abbastanza scarna, bisognerebbe capire cosa ha sentito dire e a cosa fa riferimento, quindi se è ad appannaggio medico. Comprendere meglio l'uso di alcol che lei vive come dipendenza e questo sarebbe buono approfondirlo in ambito psicologico. La invito ad attivarsi ulteriormente contattando un professionista nella sua zona.
Saluti
Massimiliano
Saluti
Massimiliano
Gentile utente, prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco è sempre buona prassi effettuare una visita medica specialistica, per valutare la situazione clinica. Dal momento che lei parla di assunzione mensile, potrebbe iniziare con un consulto psicoterapeutico per approfondire meglio il suo vissuto e la situazione di eventuale abuso. Saluti
Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia. Inoltre, ha mai pensato di intraprendere un percorso di psicoterapia per affrontare meglio la dipendenza di alcool?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno,
è buona prassi prima di iniziare una terapia farmacologica parlarne con il proprio medico di base che può eventualmente rimandare anche a qualche altro specialista.
In generale i farmaci sostitutivi aiutano quando si ha una forte dipendenza fisica, la dipendenza psicologica richiede un lavoro a più livelli.
A disposizione se ritiene,
cordiali saluti
Dott.ssa Meloni
è buona prassi prima di iniziare una terapia farmacologica parlarne con il proprio medico di base che può eventualmente rimandare anche a qualche altro specialista.
In generale i farmaci sostitutivi aiutano quando si ha una forte dipendenza fisica, la dipendenza psicologica richiede un lavoro a più livelli.
A disposizione se ritiene,
cordiali saluti
Dott.ssa Meloni
la dipendenza è un problema ben più complesso di quello che si possa pensare in quanto non implica semplicemente un tempo di scalaggio o sostituzione di sostanze per uscirne, ma un vero e proprio percorso riabilitativo.
la dipendenza non è legata semplicemente all'uso di sostanze ,ma soprattutto a un senso di disagio interiore di tipo relazionale e sociale.
la dipendenza subentra dopo, in quanto copre certi stati d'animo che le sostanze, dopo un transitorio stato di benessere, esacerbano.
Infatti il modo per uscirne indicato dalle linee guida mediche è il sostegno di gruppi di aiuto e la psicoterapia non tanto la terapia farmacologica, come si credeva in passato.
Nel suo caso, da quello che leggo non si tratta nemmeno di dipendenza ma solo di un uso saltuario per cui sciroppi e gocce non sarebbero nemmeno necessari ( nel caso poi lo fossero...).
Probabilmente ciò che le serve realmente è capire cosa le manca interiormente a livello di volontà, per abbandonare completamente l'alcool o guardarsi a fondo per capire se ciò nasconde un' altra forma di disagio.
un colloquio terapeutico credo possa essere il modo più veloce per focalizzare il problema, e affrontarlo, qualunque esso sia.
Cordiali saluti
dott.ssa Helen Fioretti
la dipendenza non è legata semplicemente all'uso di sostanze ,ma soprattutto a un senso di disagio interiore di tipo relazionale e sociale.
la dipendenza subentra dopo, in quanto copre certi stati d'animo che le sostanze, dopo un transitorio stato di benessere, esacerbano.
Infatti il modo per uscirne indicato dalle linee guida mediche è il sostegno di gruppi di aiuto e la psicoterapia non tanto la terapia farmacologica, come si credeva in passato.
Nel suo caso, da quello che leggo non si tratta nemmeno di dipendenza ma solo di un uso saltuario per cui sciroppi e gocce non sarebbero nemmeno necessari ( nel caso poi lo fossero...).
Probabilmente ciò che le serve realmente è capire cosa le manca interiormente a livello di volontà, per abbandonare completamente l'alcool o guardarsi a fondo per capire se ciò nasconde un' altra forma di disagio.
un colloquio terapeutico credo possa essere il modo più veloce per focalizzare il problema, e affrontarlo, qualunque esso sia.
Cordiali saluti
dott.ssa Helen Fioretti
Gent.mo utente, potrebbe essere utile chiedere un consulto con uno specialista in psicoterapia esperto in dipendenze patologiche per capire meglio il tipo di difficoltà che sperimenta e il possibile intervento. Cordialmente.
Gentile signore, sono un medico omeopata e psicoterapeuta. Innanzitutto, ogni tipo di terapia deve avere il presupposto di essere personalizzata e ha bisogno di convinzione e collaborazione da parte del paziente. Le consiglio e le propongo, per la sua situazione, una consulenza medico-psicologica che si fonda su due presupposti fondamentali: 1) i sintomi e i segni derivanti dalla sofferenza non sono nemici da sopprimere, ma segnali da accogliere, decifrare e comprendere; 2) una visione dell'essere umano come sistema globale. Partendo da ciò posso efficacemente curare le sue problematiche riequilibrando tutto il suo organismo attraverso colloqui tali che portano, tra l'altro, alla prescrizione personalizzata di terapie naturali e innocue: Floriterapia di Bach, la Psicoprobiotica, l’Omeopatia Omotossicologica, la Nutraceutica e la Fitoterapia che permettono di offrire al paziente un sistema di cura completo che nella sua sinergia è molto di più di una semplice somma dei vari elementi. Un sistema che produce reali benefici mirati a eliminare dalla sua vita l'alcool. Sono a sua disposizione per informazioni telefoniche. Qualora lei abitasse lontano da Roma sono possibili colloqui medici on line. Cordiali saluti!
Salve, per prima cosa sarebbe importante comprendere meglio l'assunzione di alcol di cui parla e in che modo potrebbe interferire o interferisce già con la sua vita. Nel caso fosse necessario anche un intervento farmacologico per aiutare ad interrompere l'assunzione della sostanza, è necessario rivolgersi ad un medico, generalmente è consigliabile rivolgersi ad un medico psichiatra. Un caro saluto, dott.ssa Pretoriani
Buonasera, non si tratta di dipendenza da alcool se ne assume due volte al mese. Se vuole smettere completamente e non ci riesce da solo, eviterei comunque l'assunzione di farmaci ma ne parlerei con uno psicologo. Un cordiale saluto Dott. Roberto Pitzalis
Salve, è vero, esistono dei farmaci che possono aiutare in proposito. Ma la questione della dipendenza, se di questo si tratta, è molto complessa, e prevede per una buona efficacia un intervento di rete che coinvolga almeno un medico e uno psicoterapeuta che lavorino insieme, e, condizione ideale, anche un centro che si occupi di questo. Putroppo uscirne non è semplice, come decidere di farsi aiutare, anche perché a volte si tende a sentirsi giudicati o a sottovalutare il problema. Se ritiene che la sua condizione (al di là della frequenza con cui assume l'alcol) sia fuori controllo e non più gestibile non esiti a chiedere aiuto. Se invece non fosse così dubito che un intervento farmacologico le possa essere utile. Saluti, Marina Montuori
Salve. Il mio consiglio è di partire con una buona valutazione psicologica, per comprendere la sua situazione di vita attuale e pregressa, l'instaurarsi di ciò che lei vive come dipendenza e come tale merita di essere considerata fino ad una giusta contestualizzazione. Di certo poi un valido psicologo/psicoterapeuta le indicherà come muoversi in ambito salute, a quali figure potersi rivolgere per verificare anche le sue condizioni di salute che esulano dal bere o possibili effetti di assunzioni, che anche se sporadiche possono causare disturbi di vario genere. Ovviamente comprendere tutta la sua situazione psico-fisica è la giusta base da cui far partire ogni altra ipotesi, di azione e di consultazione.
Le auguro una buona giornata.
Dr.ssa Cristina Pizzi.
Le auguro una buona giornata.
Dr.ssa Cristina Pizzi.
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Buonasera. Più che abdicare alla chimica il controllo degli impulsi che non sono quotidiani è più facile recuperare l'autocontrollo interno. La Mindfulness per recuperare consapevolezza nel riconoscere e gestire i desideri compulsivi in questo caso può aiutare notevolmente all'interno di un percorso di psicoterapia.
A disposizione, Dottor Gianpietro Rossi
A disposizione, Dottor Gianpietro Rossi
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente Le consiglio di contattare un professionista Psicologo Psicoterapeuta il prima possibile, bisogna evitare che il suo bere diventi una dipendenza. Inoltre Le consiglio di praticare attività motoria e bere molta acqua e tisane, possono aiutarla a purificare il suo organismo dall'alcol. Un caro saluto
Salve, la inviterei prima di tutto a sentire il suo medico di base prima di iniziare l'assunzione di un farmaco. Inoltre, potrebbe sentire uno psicologo rispetto al vissuto che ha nei confronti dell'alcool e della sua assunzione. Una consulenza in tal senso potrebbe aiutarla a definire il suo reale disagio, che sia dipendenza da alcol o qualcos'altro..
Buona serata,
Rosella Pettinari
Buona serata,
Rosella Pettinari
Gentile utente di mio Dottore,
le gocce o gli sciroppi non sono una soluzione ideale nel caso di dipendenza da alcol (ammesso che si tratti di questo) se non entro un approccio e un lavoro di rete.
Mi sembra di capire che si sta parlando di un uso sporadico; mi chiedo come mai allora parla di dipendenza?
Cerchi di fornirci maggiori informazioni data la complessità della domanda che porta in questo spazio.
Saluti,
Dott. Diego Ferrara
le gocce o gli sciroppi non sono una soluzione ideale nel caso di dipendenza da alcol (ammesso che si tratti di questo) se non entro un approccio e un lavoro di rete.
Mi sembra di capire che si sta parlando di un uso sporadico; mi chiedo come mai allora parla di dipendenza?
Cerchi di fornirci maggiori informazioni data la complessità della domanda che porta in questo spazio.
Saluti,
Dott. Diego Ferrara
gentile utente , per ciò che riguarda i farmaci antiabuse sicuramente può parlarne con il suo medico curante, ma è necessario intervenire su più fronti con un approccio integrato e capire anche le cause profonde della sua dipendenza, sempre che si tratti di dipendenza ,attraverso un percorso di psicoterapia .
cordali saluti
dott.ssa Marina Pisetzky
cordali saluti
dott.ssa Marina Pisetzky
Buonasera, prima di valutare una possibile terapia farmacologica è buona prassi valutare la situazione clinica. Pertanto forse può essere utile per lei valutare l'opportunità di un consulto con uno psicoterapeuta per valutare la situazione e stabilire l'eventuale trattamento più opportuno. Sicuramente su questo sito potrò trovarne uno da contattare. Un cordiale saluto
Gentile utente, sì rivolga a uno psicologo esperto in dipendenze, saprà come aiutarla.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Esperti
Domande correlate
- Salve, l'abuso di alcool quali effetti può avere sul sistema renale? Grazie
- Salve sono Riccardo ho 53 anni , ho problemi di alcolismo e di forte "depressione" non ho famiglia tranne fratelli e sorelle ma con i quali non ho e non ho intenzione di avere rapporti.sono un artigiano e a detta di molti anche in gamba nel settore artistico ,ma non solo.mi trovo in una situazione difficilissima…
- Buongiorno, sono la mamma di una figlia di 34ani che ha problemi di alcolismo da piu di 10 anni e non so come aiutarla,e già stata curata una volta a serd e dopo circa 1anno a ricominciato bere e non so più cosa fare.lei lavora e a fine settimana sparisce e non so piu nulla di leie io sto soffrendo tantissimo.
- Salve una persona a me cara fa uso di sostanze.. Vorrebbe tirarsene fuori ma no tramite il Sers.. Vorrebbe uno specialista o un percorso privato... A chi bisogna rivolgersi?? A quale esperto bussare prima?? Grazie
- Salve io ho quasi 40 anni e il mio problema con l'alcool e abbastanza alto a mio avviso.... Inizio la mattina con un bicchiere di sambuca poi vado a lavoro,in pausa pranzo bevo almeno una lattina se non due di birra e la sera una bottiglia di vino rosso.... Così da un anno.... Però vivo da solo col…
- Buonasera, quanto può essere danneggiata la mia salute da frequenti bevute di alcolici? Sono di genere femminile, ho 51 anni peso 50kg. Grazie
- Buongiorno vado subito al dunque. Il ragazzo soffre di dipendenza da circa20 anni adesso ne h 41 finalmente decide di entrare in comunità ma dopo tre giorni la comunità ci chiama dicendo che lo dobbiamo portare in una clinica x disintossicarsi, perché non è gestibile lì.chiamiamo le cliniche private…
- Buongiorno, mi indicate gentilmente luoghi idonei per il recupero di un uomo di 45 anni affetto da alcolismo , in fase cirrosi? Magari non pubblici ? Cosa pensate del privato in italia?, come posso salvare È in Basilicata ed ha già fatto, senza successo ,percorso di qualche mese al Sert locale Mi indicate…
- Per L alcolismo giovanile meglio rivolgersi ad un posto pubblico o privato ?
- Salve, mio fratello sta uscendo da un dentro di riabilitazione per dipendenza da alcool .... come posso aiutarlo ora nella vita reale per dargli giusta motivazione e giusta carica per affrontare bene la vita ? Un percorso con uno specialista può aiutarlo ad riprendere in mano completamente la sua vita…
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 20 domande su Alcolismo
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.