Buongiorno vorrei sapere la differenza tra dietista e nutrizionista, e quale delle due è migliori pe

32 risposte
Buongiorno vorrei sapere la differenza tra dietista e nutrizionista, e quale delle due è migliori per poter perdere peso. Ho avuto un'esperienza negativa con una nutrizionista, mi ha cambiato tre volte la dieta e non ho perso peso nonostante faccio attività fisica. Sarà lo stress o cos'altro?
Attendo istruzioni in merito, per potermi rivolgere al mio problema di sovrappeso.
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
Salve. Leggi qualcosa su questo programma di dimagrimento. Si chiama Kyminasi Diet. Ho risultati eccellenti. Se ti interessa fai uno squillo e ti spiego un Po come funziona. Questo è un metodo che non ha niente a che vedere con le altre diete dimagranti.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve,
Il dietista è laureato triennale in dietista ed elabora le diete prescritte dal medico. Il nutrizionista è laureato quinquennale in scienze dell'alimentazione e nutrizione umana, definisce piani nutrizionali e svolge interventi di educazione alimentare senza avere bisogno della firma del medico, perchè è autonomo. Da quest'anno sono entrambi professioni sanitarie anche di livello diverso.
Dopo averle dato una differenza tra le due figure poi la bravura è lasciata al soggetto, perchè nessun titolo sarà mai equivalente all'esperienza sul campo e l'empatia che si viene a creare tra paziente e dottore. Per quanto riguarda la perdita di peso... probabilmente facendo attività fisica avrà perso grasso ma non ha perso peso totale perchè nel frattempo ha messo massa muscolare... mi permetto di domandarle:" ha perso centimetri? "
Spero di esserle stata utile,
le auguro una buona giornata
Dott.ssa Valeria Papa
Biologa Nutrizionista
la d.ssa Papa le ha esposto la differenza tra le due figure dietista e nutrizionista è chiaro che lei deve trovare il professionista adatto alle sue esigenze e creare un rapporto di fiducia le auguro una buona giornata d.ssa Clara Giusti Nutrizionista
Buongiorno, per quanto riguarda la differenza tra le figure citate: il DIETISTA ha una formazione triennale in dietistica (che permette di elaborare diete prescritte dal medico) mentre il NUTRIZIONISTA può essere un dietista che ha proseguito la formazione e ha conseguito la laurea magistrale, un biologo iscritto all'ordine nazionale dei biologi nella sez A, oppure un medico che ha proseguito la formazione con master e corsi di alta specializzazione in Nutrizione. Questo per quanto riguarda le diverse formazioni di provenienza, ma la grande differenza è fatta dal singolo professionista, dalla serietà e dal rapporto di fiducia e collaborazione che si viene a creare col paziente. Per l'ultima domanda dove parla dello stress, posso dirle che per la mia esperienza, alimentazione e stato d'animo sono strettamente connessi e pertanto lavorare anche sul versante emotivo permette una maggiore aderenza alla dieta, risultati più duraturi e un migliore assetto ormonale che favorisce il dimagrimento. Spero di aver soddisfatto le sue richieste. Cordiali saluti
Salve, concordo con i colleghi che le hanno risposto.
Il dietista ha una laurea triennale e, per legge, può elaborare piani alimentari su prescrizioni del medico di riferimento. Il nutrizionista, invece, ha una laurea magistrale (5 anni) e può svolgere autonomamente il proprio lavoro senza prescrizione medica. Mi dispiace molto per la Sua esperienza. Il rapporto che si viene a creare tra professionista e paziente necessita di empatia, fiducia e disponibilità. Senza questo non si può avere una buona adesione al piano alimentare suggerito, ma anzi stress ed ansia da prestazione. Indipendentemente dalla figura professionale che intende scegliere(se nutrizionista o dietista), la cosa importante è chiedere sempre di farsi fare una valutazione della propria composizione corporea (quanta massa magra? Quanta massa grassa?). Questo lo si può fare attraverso varie metodologie, la plicometria e la bioimpedenziometria sono le valutazioni d'elezione. Durante un programma di dimagrimento, se si svolge o viene potenziata l'attività fisica, può aumentare la massa muscolare, che in proporzione "pesa di più" a parità di circonferenze, rispetto al grasso. Un programma nutrizionale che si basa solo sul peso, come valutazione per il proprio dimagrimento non solo non è sufficiente, ma anche dannoso, perché potrebbe significare un dimagrimento muscolare. Se ha bisogno di altre delucidazioni, mi contatti senza problemi. Cercherò di aiutarLa. Dott.ssa Cristina Mucci
Come hanno già spiegato bene dai colleghi, le due figure sono piuttosto differenti anche se affini. Rispetto al suo problema, la invito, ad intraprendere un percorso psicologico a sostegno del suo obiettivo. La rieducazione alimentare, spesso, per essere efficace, deve accompagnata da una rieducazione affettiva perchè c'è un potentissimo legame fra la gestione dell'alimentazione e l'emotività. Ci sono delle implicazioni davvero importanti e l'ideale, per aiutarla nel suo problema, sarebbe trovare dei professionisti che lavorino sinergicamente. Buona ricerca.
Al di la delle differenze formative, il consiglio è di rivolgersi sempre ad un medico che possa disegnare il più idoneo percorso diagnostico terapeutico, strutturato sulle sue esigenze ed eventuali comorbidità.
Auguri.

La differenze tra dietista e nutrizionista è stata ben spiegata dai colleghi. Non esiste una figura professionale migliore di un'altra per poter perdere peso, sono figure competenti sia il biologo nutrizionista sia il dietista e sia il dietologo (medico), tutto dipende dall'esperienza e capacità del professionista che ha di fronte. Per capire il motivo per cui non ha perso peso bisognerebbe valutare bene la sua situazione, è necessaria un'accurata visita nutrizionale, i parametri che potrebbero influenzare la mancata perdita di peso possono essere tanti.
Buona giornata
Dispiace apprendere di esperienze negative con colleghi.
Aldilà della formazione professionale e universitaria che differenzia le due "categorie", la maggiorparte delle volte, per ottenere risultati soddisfacenti e duraturi, non è sufficiente un approccio squisitamente nutrizionale.
Talvolta sono necessari esami più o meno approfonditi e, per una buona riuscita non si può prescindere dalla collaborazione con altri specialisti (medico, psicoterapeuta etc.). Bisogna avere sempre la lungimiranza e l'obiettività di riconoscere i propri limiti in ambito professionale!
Il dietista ha una preparazione medica (tanto che è l'unica figura che si può occupare di alimentazione a livello sanitario) e deriva dalla triennale in dietistica, mentre il nutrizionista non ha un percorso univoco: ad esempio un biotecnologo, un laureato in scienze motorie o un tecnologo alimentare possono specializzarsi in scienze dell'alimentazione e diventare nutrizionisti quindi possono avere percorsi totalmente diversi.

Ma a parte questo, la professionalità è indipendente da questo. Il fatto che lei si sia trovato male con un nutrizionista non significa che adesso deve rivolgersi ad una figura diversa. Magari troverà un nutrizionista bravo, così come un dietista bravo.
Le consiglio di osservare bene il curriculum (il percorso accademico insomma) e cercare referenze in modo che ha la certezza di rivolgersi ad una persona preparata.

Saluti,

dott. Chininea
forse serve solo seguire un professionista preparato che le dia indicazioni personalizzate in base al suo stile di vita, attività fisica e regime alimentare attuale
cordialmente Annamaria Marzullo
SALVE,
CONFERMO LE DEFINIZIONI DEI COLLEGHI RIGUARDO LE DUE FIGURE PROFESSIONALI.
IN QUANTO BIOLOGA NUTRIZIONISTA LE CONFERMO CHE IL NOSTRO RUOLO E' QUELLO DI INDIVIDUARE IL SUO METABOLISMO BASALE ED IN BASE A QUESTO COSTRUIRE AD HOC UN PIANO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE CHE LA POSSA SODDISFARE IN TERMINI NUTRIZIONALI E POI DI DIMAGRIMENTO.
ESSENDO LEI UNA SPORTIVA SAREBBE IDONEO MISURARE LE PERCENTUALI DI MASSA MAGRA E GRASSA, OLTRE CHE I CENTIMETRI, IN MODO DA VALUTARE IN MANIERA COMPLETA IL SUO DIMAGRIMENTO.
A PRESTO
La differenza tra le figure è stata spiegata perfettamente dai colleghi che le hanno risposto prima di me. In generale, posso dirle che ogni professionista ha un suo modus operandi. Ci sono Dietologi tradizionalisti e "prescrittori", esistono Biologi nutrizionisti che invece hanno un approccio più moderno e basato sul counseling, e viceversa. I diversi modi di approcciare il paziente, la tipologia di dieta prescritta, l'aderenza alla dieta da parte del paziente, l'attività fisica, il tempo (che molto spesso le persone sottovalutano) e mille altri fattori determinano la buona riuscita di un piano alimentare, che a mio modesto parere deve essere PERSONALIZZATO. Spero riesca a trovare il professionista adatto a lei. Un saluto
La Dr.ssa Papa ha esposto con chiarezza le differenze tra le due figure professionali.
Quello che conta alla fine è la serietà e capacità professionale.
Buonasera, condivido quanto esposto dai colleghi. Oltre alle differenze tra le due tipologie, le consiglierei di far riferimento soprattutto alle esperienze pregresse del professionista. Ritornando al suo caso, probabilmente l'approccio utilizzato, sebbene valido per alcuni, non era personalizzato ed adeguato alle sue esigenze nutrizionali.
Saluti
dottoressa Rossi
Salve,

La dietologia classica accademica si basa unicamente su delle limitazioni quantitative degli alimenti, calcolando le calorie e i costituenti della pietanza.

Il nutrizionismo sfrutta le proprietà farmacologiche degli alimenti in base al contenuto di vitamine, minerali e fibre.
Il nutrizionismo sceglie gli alimenti più opportuni per ogni singolo individuo, in base alle:
- caratteristiche costituzionali
- esigenze fisiologiche
- patologie in atto
Al centro dell’universo non più il cibo mal’individuo con le sue caratteristiche peculiari.
Buonasera, i colleghi hanno spiegato molto bene la differenza tra queste due figure professionali che sono molto vicine tra loro ma una può agire in modo autonomo e l'altra invece sotto prescrizione medica. Per quanto riguarda il suo problema forse non è stata fortunata con il nutrizionista con cui ha intrapreso il suo percorso, molto spesso oltre la bravura del professionista a cui ci si rivolge bisogna trovare anche molta sintonia ed empatia. Generalmente si valutano le problematiche su cui agire e si fa un piano personalizzato, nel suo caso è anche bene fare una valutazione della composizione corporea con impedenziometria.
Le auguro buona fortuna e di trovare il nutrizionista che fa per lei
saluti Dott.ssa Linda Craja
Salve, io ho entrambe le lauree e come hanno ben spiegato le differenze tutti i miei colleghi rispondo dicendole che l'esperto nutrizionista credo debba possedere entrambe le lauree. La laurea in Dietistica fornisce le basi pratiche per approcciarsi sia al soggetto sano che con patologie. La Laurea in Scienze dell'Alimentazione forma il professionista dal punto di vista biologico e fisio-patologico .Il connubio può essere l'unico modo per formare un buon professionista "esperto di nutrizione"
Salve .La risposta alla prima domanda mi sembra che le è stata ampliamente illustrata. Per quanto riguarda il suo problema ,bisogna valutare che tipo di dieta le è stata proposta ed i vari cambiamenti .La dieta che consiglio è sempre una dieta equilibrata . Consiglio inoltre un esame impedensiometrico per valutare meglio il suo caso .Spero di esserle stata di aiuto.
Salve, per precisione, la legge dice:
Il Biologo in possesso di laurea di cinque anni iscritto nella Sez.A dell’Ordine Nazionale dei Biologi può svolgere la professione di Biologo nutrizionista in totale autonomia e firmare diete e consulenze nutrizionali. Il Dietista è un professionista sanitario in possesso di laurea triennale (facoltà di medicina) che organizza e coordina le attività specifiche relative all’alimentazione in generale e alla dietetica in particolare; collabora con gli organi preposti alla tutela dell’aspetto igienico-sanitario del servizio di alimentazione; elabora, formula ed attua le diete prescritte dal medico e ne controlla l’accettabilità da parte del paziente; collabora con altre figure al trattamento multidisciplinare dei disturbi del comportamento alimentare (DM 2/4/01 MIUR – Suppl. Ord. alla G.U. n.128 del 5/6/2001, all.3, classe 3).
Personalmente, ritengo che i percorsi nutrizionali vanno intrapresi in due, paziente e nutrizionista. L'esperto in campo nutrizionale deve avere la giusta empatia nei confronti del paziente e l'umiltà di immedesimarsi e comprendere le difficoltà nel seguire uno stile di vita diverso da precedente. Il nutrizionista dovrebbe rappresentare una guida nel percorso della salute
Potrebbe anche essere che sbaglia l'attività fisica facendo allenamenti troppo stressanti e alzando il cortisolo in modo eccessivo. Ciò potrebbe essere responsabile della sua non perdita di massa grassa.
Per la differenza tra le varie figure penso abbia almeno 10 messaggi da leggere per cui ometto.
Le auguro una splendida giornata
Salve, mi sono sempre occupata di patologie alimentari tra cui anche il sovrappeso, il disturbo è multifattoriale. Quindi penso che per risolvere il problema si deve far seguire sia da un dietologo o nutrizionista, anche da un medico generico, per delle analisi che devono essere prescritte prima che si inizi una dieta e da uno psicoterapeuta specializzata in disturbi alimentari. Il regime alimentare dovrebbe sempre essere personalizzato, ed elemento importante Il bisogno deve nascere da lei e si deve essere pronti psicologicamente a seguire un regime che il più delle volte porta a sacrifici. Quindi si deve volerlo fortemente e tramite la terapia andrà a vedere che tipo di vuoto psicologico va a riempire. Inoltre è stato constato da studi, che eseguendo un diario alimentare giornaliero potrà constatare gli errori, anche non voluti, che si commettono, le cosi dette "calorie nascoste", per qualsiasi delucidazioni mi potrà contattare, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
Prenota subito una visita online: Primo colloquio individuale - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
eventualmente in caso di insuccesso ed in associazionre ad esercizio fisico e dieta potrà valutare di intraprendere una terapia farmacologica
Salve,
la differenza tra dietista e nutrizionista è stata esaustivamente affrontata. Mi spiace molto per la sua problematica. Sicuramente è molto importante individuare le cause di un mancato dimagrimento nonostante il cambiamento di tre piani nutrizionali. Molte volte la componente psicologica gioca un ruolo chiave per la riuscita di piano alimentare volto al dimagrimento. Inoltre, risulta essere importante anche l'empatia che si crea con la figura professionale di riferimento. Le auguro di trovare il professionista che possa aiutarla al meglio.
Dott.ssa Eleonora Bruno
Buonasera, le consiglio caldamente, prima di affidarsi ad un nutrizionista o dietista, di controllare che sia regolarmente iscritto ai rispettivi albi professionali e il suo percorso di formazione.
Buonasera! La differenza tra DIETISTA E NUTRIZIONISTA riguarda la formazione che incide ovviamente anche sulle possibilità lavorative. Il dietista ha una formazione triennale in dietistica e può elaborare diete o piani alimentari solo sotto l'egida del medico. Il nutrizionista ha una formazione di cinque anni articolato in una triennale in biologia oppure in nutrizione o in discipline similari e una laurea magistrale in scienze dell'alimentazione e nutrizione umana. Lo stress non deve assolutamente essere una componente di un percorso nutrizionale. Dico sempre che non si deve immaginare un percorso come una maratona ossia una corsa verso l'obiettivo ma più come una passeggiata fatta di salite e discese con eventuali difficoltà da affrontare insieme al professionista con massima empatia e rapporto umano.
Salve, i colleghi hanno già fatto chiarezza sulla differenza tra le due figure professionali.
Non è detto che sia solo lo stress ad incidere sul suo mancato dimagrimento, molte potrebbero essere le cause e sulla base di queste poche informazioni è impossibile fare delle ipotesi. A volte basta adottare una strategia nutrizionale diversa per ottenere risultati. I piani alimentari prevedevano l'utilizzo dell'olio solo crudo? I carboidrati erano presenti?
Se vuole può contattarmi.
Dott.ssa Valentina Fantauzzi
Salve! Il mio consiglio è di rivolgersi ad un professionista della nutrizione - dietista o nutrizionista che sia - che meglio risponda alle sue esigenze ed ai suoi obiettivi. Cordialità
Buonasera, per nutrizionista si intendono sia medico, biologo che dietista con una laurea in una branca della nutrizione (tranne alcuni biologi).
Per dietista si intende un professionista con una laurea in Dietistica.
Il Dietista può lavorare in autonomia ma ha bisogno di una prescrizione da parte di un medico essendo la sua formazione più di carattere sanitario ed essendo spesso a contatto con patologie gravi.
Il biologo, al contrario delle altre due professioni, può non avere una formazione accademica legata all'alimentazione e non è tenuto al tirocinio obbligatorio; i percorsi di studi dei biologi sono più variabili rispetto alle altre due figure.
Alcune persone possono avere più di un'abilitazione per il loro personale percorso di studi; ad esempio, in prima persona sono sia dietista che biologo nutrizionista.
Saluti.
Salve. Ci sono 3 figure attualmente che possono "costruire" diete. Uso il termine costruire perché la prescrizione è un atto esclusivamente di pertinenza medica.
Il dietista è laureato triennale ed elabora le diete prescritte dal medico, con tutte le limitazione del caso.
Il nutrizionista è laureato quinquennale in scienze dell'alimentazione e nutrizione umana, costruisce piani nutrizionali e svolge interventi di educazione alimentare senza avere bisogno della firma del medico, purchè non intervenga sull'ambito patologico con interpretazione e peggio ancora richiesta di esami di laboratorio.
Il medico, ancora di più se specialista del ramo nutrizionale, è l'unica figura in grado di elaborare e prescrivere diete. Interpretare e prescrivere esami di laboratorio. Studiare il singolo caso e lavorare sul soggetto patologico.
Si tratta di figure professionali che operano nell’ambito dell’alimentazione e della nutrizione umana, ma hanno formazione, ruoli e funzioni molto diversi tra loro.
Il dietista appartiene alla categoria delle “professioni tecnico sanitarie”, per le quali è richiesta una laurea triennale, che può essere completata con un corso di specializzazione o master e / o con dei corsi di formazione e aggiornamento su ambiti di interesse.
Il dietista può elaborare diete solo previa prescrizione medica, non può fare diagnosi, non può prescrivere esami diagnostici e farmaci
Il biologo nutrizionista, con laurea di 5 anni in biologia, che può essere completata con un corso di specializzazione, master e / o con dei corsi di formazione e aggiornamento, iscritto all’Ordine dei Biologi Sez. A
Come il dietista non può fare diagnosi, non può prescrivere esami diagnostici e farmaci e può elaborare diete per soggetti sani o con patologie già diagnosticate
Il medico chirurgo, con laurea di 6 anni in medicina e chirurgia e specializzazione di 4 anni in scienza dell’alimentazione e dietetica che è Medico Dietologo Nutrizionista. Può operare in totale autonomia, fare visite specialistiche, prescrivere analisi, fare diagnosi, prescrivere terapie dietologiche per stati fisiologici e patologici
può usare apparecchiature per fare diagnosi, prescrivere integratori alimentari, rimedi omeopatici e farmaci sulla propria carta intestata.
Consiglio di non rivolgersi a tutte quelle figure professionali che non rientrano in questi tre profili, non hanno le competenze, o comunque non sono autorizzati dalla legge a svolgere la professione di dietologo, dietista e biologo e che spesso si “improvvisano” esperti della nutrizione.
Fare attenzione ai “consulenti alimentari” ai “food trainers”…. spesso non hanno alcuna laurea specifica che dia loro le competenze necessarie, e spesso sono solo appassionati della materia.
Si può verificare l’effettiva abilitazione all’esercizio della professione consultando i moduli di “ricerca iscritti” messi a disposizione dall’Ordine dei Medici e Odontoiatri (FNOMCEO) dall’Ordine Nazionale dei Biologi (ONB) e per i dietisti dal FNO TSRM e PSTRP
Cordialità Dottoressa Sonni L
I colleghi prima di me hanno già esposto i differenti percorsi formativi. Credo però che una valutazione di un Medico Dietologo possa essere forse nel suo caso più completa. Chiederei due esami ematochimici ed ormonali (la tiroide funziona?) ed eventualmente una valutazione dello stress ossidativo.
Sono a sua disposizione
Un caro saluto

Esperti

Naomi Montuori

Naomi Montuori

Nutrizionista

Cologno Monzese

Alessandro Bazzani

Alessandro Bazzani

Nutrizionista

Modena

Alessia Botta

Alessia Botta

Psicoterapeuta

Cossato

Luisa Cimmino

Luisa Cimmino

Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico

Acerra

Giammarco Lamanda

Giammarco Lamanda

Nutrizionista

Milano

Gabriella Torti

Gabriella Torti

Psicologo

Voghera

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 37 domande su Obesità
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.