Buongiorno sono ormai arrivato alla soglia dei 60 anni e continuo a praticare il mio sport preferito

16 risposte
Buongiorno sono ormai arrivato alla soglia dei 60 anni e continuo a praticare il mio sport preferito ossia la corsa (4 sedute a settimana per circa 4 ore / 4 e mezza). Sono alto 1,82 cm e peso circa 81 kg e da circa 2/3 anni ho notato una maggiore frequenza di lesioni muscolari, in particolar modo a carico dei miei polpacci o dei miei flessori, nonostante. al termine di quasi tutte le sedute, dedichi alle mie articolazioni un po' di streching. Ogni volta mi sottopongo alla consueta ecografia per valutare l'eventuale lesione muscolare e il mio ecografista di fiducia nota sempre un eccessivo affaticamento muscolare e mi chiedevo se ci fosse, sia a livello alimentare che farmaceutico, qualche sostanza alimentare o integratore che possa prevenire l'infortunio muscolare. In genere prendo magnesio e potassio a fine allenamento e, raramente, gli aminoacidi ramificati. Vi ringrazio anticipatamente.
Buon pomeriggio, una alimentazione personalizzata in base al tipo di allenamento può migliorare la prestazione e ridurre i danni conseguenti! Per tale ragione sarebbe opportuno rivolgersi ad un Dietista che possa elaborare qualcosa di specifico ed integrare solo in caso di carenze non recuperabili con la sola alimentazione!
Per qualsiasi dubbio, rimango disponibile su Roma o online - Dott.ssa Alessandra Daidone_Dietista

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Dott. Umberto Olivo
Nutrizionista, Professional counselor
Lecce
Buonasera, purtroppo l'avanzare del tempo rende ancora più indispensabile per uno sportivo seguire un piano alimentare ed eventualmente un'integrazione che aiutino a migliorare la qualità delle sue performance e la risposta dell'organismo agli sforzi muscolari. Non c'è tuttavia un singolo alimento che può risolvere questo problema una dieta che equilibri in maniera corretta l'apporto di proteine, grassi e carboidrati è la base per poter affrontare l'attività sportiva in maniera corretta. Eventualmente si può optare anche per l'integrazione, tuttavia anche in questo caso la sua situazione andrebbe approfondita per poter individuare un prodotto perfettamente adatto alle sue esigenze. Qualora voglia approfondire la questione, resto disponibile per ulteriori consulti. Cordiali saluti, Dott. Umberto Olivo.
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Una corretta alimentazione post attività sportiva ha lo scopo di regalare efficienza all’importante fase di recupero che segue un allenamento o una gara intensa. Un pranzo post allenamento deve essere a base di proteine, verdura, carboidrati e grassi. Nel pomeriggio, dopo l’allenamento è opportuno uno spuntino a base di zuccheri semplici. Un frutto di stagione e un quadratino di formaggio oppure uno yogurt, che permettono di recuperare energie rapidamente.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Dott.ssa Felicia Marrese
Nutrizionista
Montalbano Jonico
Gent.mo paziente una corretta alimentazione consente di prevenire gli infortuni muscolari. La prima regola è bere molta acqua poichè i tessuti disidratati rischiano di lesionarsi più facilmente, e l’acqua consente al nostro organismo di eliminare le tossine più rapidamente oltre a reintegrare i sali minerali persi con il sudore durante l'allenamento.
Altrettanto importanti sono le vitamine e i sali minerali :la vitamina C, per esempio, aiuta a mantenere sano il collagene: la troviamo in frutti come agrumi, ananas, kiwi, fragole e ciliegie, e in verdure e ortaggi come broccoli e broccoletti, lattuga e spinaci, radicchi,rucola e peperoni.
Per quanto riguarda i sali minerali, invece, è importante sottolineare che una carenza di potassio, magnesio e calcio potrebbe avere effetti nefasti sui nostri muscoli. Fonte ottima di potassio sono le patate, asparagi, cavoli ,spinaci e banane.
Per il calcio, oltre al latte e ai suoi derivati, possiamo scegliere tra legumi, acciughe e mandorle. Quest’ultime, grazie all’apporto di fibre, vitamina E e flavonoidi, sono particolarmente preziose evitare strappi e contratture.
Il magnesio, invece, oltre che nel cacao, nei cereali integrali, nelle verdure a foglia verde, nei semi di zucca e in piselli e fagioli, si trova nella frutta secca: datteri, fichi, mandorle, noci e nocciole aiuteranno a prevenire crampi e altri disturbi di tipo muscolare.
È importante poi limitare gli alimenti pro-infiammatori come gli insaccati particolarmente grassi, le carni rosse e gli alcolici.
Spero di esserle stata utile.
La saluto cordialmente
Dott.ssa Felicia Marrese
Dott.ssa Susanna Battaglia
Nutrizionista
Roma
Buonasera, un po' di storia dei popoli antichi: il vitto spartano dei soldati greci era composto da fichi, noci, pane di orzo, e formaggio. Avevano una resistenza fisica eccezionale; cominciarono, una volta arricchiti a mangiare molta carne ; il fisico divenne meno resistente e vennero vinti dai romani , all'epoca si nutrivano di pane di orzo , miglio, lenticchie, olio. poi i romani ebbero la stesso destino dei greci e vennero sopraffatti dai barbari. I contadini giapponesi si cibavano di soia, vegetali, e mangiavano pesce una o due volte al mese; questa dieta consentiva loro di avere una capacità di sforzo a noi sconosciuta. I " coolies" giapponesi riescono a percorrere 40 Km al giorno di corsa nutrendosi di riso, semola, patate, castagne e radici; non mangiano carne quando corrono perchè -dicono- li rende meno agili. e potrei continuare.. ....Se fossimo più frugali, saremmo anche più agili e resistenti allo sforzo muscolare.
La ringrazio, buona serata
Dr. Michele Spena
Nutrizionista, Chinesiologo
Brescia
Buongiorno, capisco la passione per la corsa poiché seguo parecchi pazienti che la amano quanto lei. A tutti quanti dico sempre che come sport è tanto appagante quanto usurante soprattutto per articolazioni e apparato muscolare. Degli amminoacidi ramificati potrebbero sicuramente funzionare, idem un integratore di calcio nel caso una carenza. Post allenamento sicuramente reintegrare i liquidi persi durante la corsa e qualche carboidrato rapido come le maltodestrine (ma ci tengo a precisare che sono utili soltanto nell'ottica di reintegrare le scorte di glicogeno). Un bell'aiuto potrebbe darlo non fare stretching subito dopo la corsa poiché andare a dare lo stimolo di allungamento ad un muscolo già sottoposto ad un importante stress è deleterio. Piuttosto lo farei in un di quei giorni in cui non si allena o a distanza di molte ore dopo l'allenamento. Ovviamente non possiamo andare contro l'invecchiamento quindi che ci sia qualche acciacco è piú che fisiologico. Mi faccia sapere se spostando lo stretching la situazione migliora. In bocca alla lupa

Dott. Michele Spena
Dott.ssa Marilù De Sio
Nutrizionista
Nocera Inferiore
Gentile paziente, innanzitutto bisognerebbe sapere se assume farmaci per abbassare i livelli di colesterolo, perché quest'ultimi, provocano la rabdiomiolisi(morte delle cellule muacolari) che viene percepita come un crampo. Inoltre dovrebbe farsi seguire da un Nutrizionista per la prescrizione di un piano che le consenta un recupero del muscolo post allenamento. Per qualsiasi chiarimento non esiti a contattarmi
Saluti
Dott. Luca Consolandi
Nutrizionista
Manerbio
Bevi, integra con almeno 15 g EAA durante le giornate di allenamento e fatti fare una dieta personalizzata.
Dott. Luca Macchi
Nutrizionista
Cassano Magnago
Buongiorno, con il progredire dell'età possono cambiare alcuni fabbisogni e soprattutto cambia molto l'aspetto muscolare. Le fibre muscolari tendono ad essere meno esplosive, crescono con più difficolta e anzi spesso si tende a perdere massa muscolare, anche nonostante un'attività fisica costante. Nel suo caso può aiutarla una dieta ricca di vitamine e sali minerali, ma anche di proteine e carboidrati soprattutto assunti nei giusti momenti: per esempio provi ad assumere sia proteine che zuccheri subito dopo l'attività fisica, in modo che i muscoli si ricaricano di glicogeno nel breve periodo e anche i muscoli avranno subito a disposizione amminoacidi per riparare eventuali lesioni e affaticamenti. Inoltre può essere necessario un periodo di riposo, per recuperare al meglio e poter poi riprendere gli allenamenti con costanza e senza problematiche.
Buona giornata, dott. Luca Macchi.
Dott.ssa Giulia Verginelli
Psicologo, Psicoterapeuta, Nutrizionista
Roma
Buongiorno credo che debba integrare una buona alimentazione e qualche integratore alimentare ma per farlo deve effettuare una visita da uno specialista. Le consiglio vivamente di non farlo da solo e portare con se analisi del sangue, emocromo competo, insulina e tiroide, il più recente possibile.
Cordiali saluti
Gentile paziente, per minimizzare il dolore articolare in ordine di importanza dobbiamo considerare:

1-analisi della composizione corporea al fine di valutare se sia il caso di ridurre la massa grassa
2-valutazione dello stato nutrizionale attraverso lettura di analisi di base (glicemia, colesterolo, emocromo, ecc.) + vitamina D
3-anamnesi alimentare per accertarsi che l'alimentazione sia bilanciata ed "antinfiammatoria"
4-uso di integratori specifici (es. omega-3, curcumin, ecc)
5-corretto recupero fra le sessioni allenanti ed opportuno sonno notturno

Resto a disposizione
FP

Buon pomeriggio,
per garantire un'ottima performance e ridurre al minimo dolori e fastidi muscolo/articolari, oltre ad una buona integrazione, è fondamentale un supporto dal punto di vista nutrizionale. Non lo trascuri.
Saluti,

Dott. Benedetta Matarese
Buongiorno,
sicuramente è importante seguire una corretta alimentazione e integrazione per cercare di prevenire l'insorgenza di infortuni e per garantire un miglioramento della performance fisica.
Resto a disposizione per chiarimenti
Cordialmente
Dott. Luca Lattuada
Dott. Paolo Bonola
Nutrizionista, Chinesiologo
Reggio Emilia
Buongiorno
La cosa che la può aiutare è farsi seguire e programmare insieme ad un preparatore la tipologia di corsa alternata ad un piano di allenamento personalizzto che la sostenga con il passare del tempo
A livello di integrazione bisognerebbe valutare insieme una programmazione. Sicuramente un sostengo di sali minerali è essenziale, ma valutando l'qlimentazione è possibile poi strutturare il resto
Importante anche programmare un piano di recupero e di prevenzione ideale per limitare i danni da usura nel tempo
Resto a disposizione
Dott. Bonola Paolo
Dr. Rocco Stefano Iemma
Nutrizionista, Chinesiologo
Torino
Buongiorno,
Per prima cosa ci tengo a complimentarmi per l’attività fisica che svolge, non è più comunque trovare adulti che svolgono una regalare e costante attività fisica, proprio per questo le faccio i miei complimenti. 

Per quanto riguarda il suo quesito, ci sono molte alimenti e integratori che potrebbero essere indicati per il recupero muscolare e /o tendineo, tuttavia consigliare qualcuno per mezzo di un sito sulla base delle informazioni che lei ha riportato risulterebbe un azzardo. Le spiego il perchè.

Ai massimi dei livelli agonisti l’assunzione di un integratore per il recupero della performance sportiva deve essere consigliato al atleta nel momento stesso che il professionista per prima cosa dispone di un analisi del sangue pre-allenamento e post-allenamento (cosa che di sicuro mi immagino non è il caso di uno sportivo amatoriale). 

Ai livelli agonisti si richiederebbe almeno la conoscenza di vari elementi come sesso, età, velocità di corsa, il suo consumo ossigeno, il suo massimo consumo d’ossigeno, la sua soglia di lattato, e la sua frequenza cardiaca media. In assenza di questi dati l’assunzione di un qualsiasi integratore ricade nella casualità del beneficio e non nella determinazione. Dovrebbe quindi essere seguito da un professionista sportivo per poter avere questi dati che poi permetterebbe al professionista del settore della nutrizione di selezionare il miglior integratore specifico per il suo caso.

Eventualmente, generalmente si consiglia comunque che dopo l’allenamento (in una fascia tra 30 min e 2 ore) si rifornisca di carboidrati per aumentare le scorte di glicogeno e ridurre dei danni muscolari.

L’utilizzo dello streching ha dei dati scientifici contrastanti sulla prevenzione delle lesione muscolare. 

Le consiglio quindi una visita da un professionista che comprenda sia l’aspetta sportivo che quello nutrizionale al fine di poter identificare il piano alimentare e il relativo integratore più adatto alle sue esigenze. Cordialmente Dr. Rocco IEMMA
Dott. Fabio Turi
Osteopata, Chinesiologo, Nutrizionista
Agropoli
Buongiorno! Le lesioni muscolari frequenti, soprattutto con l’avanzare dell’età, possono essere influenzate da fattori come il volume di allenamento e il recupero muscolare. È positivo che tu stia già assumendo magnesio e potassio, ma potresti considerare di integrare con aminoacidi ramificati (BCAA), che aiutano nella riparazione muscolare e nella prevenzione dei danni durante l'allenamento. L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale: assicurati di avere un buon apporto di proteine per la riparazione muscolare e carboidrati per il recupero. Gli acidi grassi omega-3, presenti nel pesce azzurro, possono ridurre l'infiammazione muscolare. Inoltre, integratori come il collagene e la curcumina possono supportare i tendini e ridurre l'infiammazione. Ridurre l’intensità del carico di allenamento e inserire periodi di recupero più lunghi possono contribuire a prevenire lesioni, così come un programma di allenamento di forza mirato per rinforzare i muscoli vulnerabili. Parla con un nutrizionista per un piano personalizzato.

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