buongiorno, è da un pò che quando sto in videochiamata con qualcuno inizio ad avvertire una strana

25 risposte
buongiorno,
è da un pò che quando sto in videochiamata con qualcuno inizio ad avvertire una strana sensazione di ansia che dopo poco diventa insopportabile e devo immediatamente chiudere a cosa può essere collegato?
Buonasera, innanzitutto la ringrazio per aver parlato della sua difficoltà.
Purtroppo non conoscendola di persona mi è impossibile azzardare un'ipotesi sull'origine della sua ansia.
Ci possono essere molti motivi per cui partecipare ad una videochiamata possa suscitare in lei una reazione di questo tipo. Ci tengo, però, a dirle che questo sintomo è più frequente di quanto si possa pensare e può essere affrontato e superato una volta compresa la natura della sua origine e le sue cause. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a risolvere le sue difficoltà.
Spero di esserle stato di aiuto, per qualsiasi cosa resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Lorenzo Pace

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Salve, mi spiace molto della situazione di disagio espresso.ritengo fondamentale che lei richieda un supporto psicologico al fine di fornire maggiori dettagli utili a conoscere le cause, l’origine ed i fattori di mantenimento dei sintomi che riporta.con questi pochi elementi credo sia difficile poterla aiutare pertanto sarebbe opportuno, tramite supporto psicologico, indagare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione problematica.
Cordialmente, dott FDL
Salve, il disagio di cui parla è molto diffuso da quando siamo costretti ad utilizzare in modo massiccio tali modalità di comunicazione. Può capitare di sentirsi in difficoltà fino a provare una vera e propria ansia da prestazione. Si può temere di non comunicare nel giusto modo con l'altro e l'assenza del linguaggio del corpo sicuramente complica la comprensione reciproca. Per alcuni farsi vedere in video equivale a sentirsi troppo esposti. Queste alcune ipotesi molto generiche.
Una consulenza psicologica sarebbe utile per comprendere e risolvere il suo disagio.
Cordialmente, Giovanna Pinto
Buonasera, il disagio che prova potrebbe essere legato ad ansia da prestazione che potrebbe innescarsi per timore di dire o fare qualcosa che la esporrebbe ad una brutta figura; tuttavia stante le poche informazioni non è possibile fornirle una spiegazione specifica ma solo delle ipotesi circa il suo funzionamento. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista per approfondire le sue difficoltà e ricevere aiuto volto a migliorare la sua qualità di vita.
Cordialmente
Dott.ssa Annalisa Lombardi
Gentile Signore /a le cause di questo vissuto possono essere molte. Il ridotto numero di elementi che fornisce non consente di fare una valutazione approfondita. Pertanto è opportuno un consulto con uno psicoterapeuta per cercare gli elementi che possono aiutare ad ipotizzare le cause e quindi valutare le possibili attività. Sicuramente può essere utile analizzare il suo modo di sentire affettivamente le relazioni ma non si possono fare ipotesi forti su questo tema. Un cordiale saluto
Mi rendo conto che tale difficoltà le porrà molti disagi molto importanti soprattutto in questo periodo. Le consiglio di provare ad identificare con l'aiuto di un professionista le cause e trovare insieme una risposta (saper chiedere aiuto in modo tempestivo serve a concentrarsi meglio sul problema e risolvere prima). Non è infatti possibile rispondere nel merito senza aver avuto modo di farle delle domande più specifiche.
Buongiorno, purtroppo gli elementi forniti non sono sufficienti a dare una spiegazione, ne a formulare un qualche tipo di ipotesi. Certamente se questo le provoca disagio soprattutto nel periodo come quello che stiamo vivendo, sarebbe meglio contattare uno psicologo per un colloquio prima che la situazione peggiori.
Cordialmente.
Dott. Claudio Cucina
Salve, la sua condivisione mostra decisamente un disagio, di fatto però gli elementi sono esigui per poter dare delle motivazioni specifiche e non troppo vaghe. Credo sia utile un approfondimento, scelga lei il canale migliore.
Saluti
Massimiliano
Salve, con così poche informazioni è difficile poterle dare una risposta chiara. Comunque, rivolga prima di tutto questa domanda al suo medico di base.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentilissim*,
la ringrazio per aver condiviso questa sue personale condizione. Quale "mondo emotivo" potrebbe stare dietro questa sua ansia descritta? Rivolgersi ad un professionista potrebbe aiutarla a far emergere questo suo "mondo", attivare e potenziare le sue personali risorse, per far fronte a questa sensazione di ansia manifestata.
Cordialmente
Dott.ssa Chiara Piazzolla
Buonasera, è davvero difficile rispondere a questa domanda! Ha sicuramente a che fare con la sua storia personale, che noi non conosciamo e che lei evidentemente fatica a vedere con una lente diversa da quella a cui è abituata. In un periodo in cui le videochiamate con sono utili per connetterci con i nostri cari forse diviene ancora più utile capirne la causa, attraverso l'inizio di un percorso con qualcuno. Cosa ne pensa ?
Un saluto !
salve,

una domanda molto interessante e attuale: siamo sempre più costretti a videochiamarci sia per lavoro che per rimanere in contatto con amici e parenti. Questa situazione può essere fonte di grande stress: aumenta la sensazione di costrizione, ossia di non poterci muovere a causa della pandemia, oltre che costringerci ad una serie di limitazioni come interruzioni, difficoltà di collegamento, difficoltà diverse ad operare come siamo abituati, soprattutto al lavoro. Questo può provocare una sensazione di costrizione sempre più forte, che genera ansia.

spero che questo possa darle qualche spunto in più per comprendere cosa le accade.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buonasera, può succedere per diversi motivi. Bisognerebbe parlare direttamente con Lei per scoprire le cause della Sua ansia in questa situazione e forse anche in altre occasioni. Per esempio ci si può preoccupare di fare una brutta figura e di essere giudicati negativamente per questo. Le videochiamate possono essere più stressanti di un incontro in presenza. Comunichiamo non solo parlando, ma c'è anche tutta la parte non verbale. Anche il silenzio comunica qualcosa. Sullo schermo si vede solo una parte dell'interlocutore e questo ci impedisce di "leggere" la sua reazione, ci manca il feedback completo da parte dell'altro. Non è facile e, come ribadiscono i colleghi, si tratta di una difficoltà frequente. Visto che l'ansia Le impedisce di fare quello che vorrebbe, può farsi aiutare da uno psicologo per imparare a gestire queste situazioni. Il lavoro parte dalla comprensione che giustamente ha iniziato a cercare Lei con la domanda posta. Cordialmente, Dott.ssa Katarina Faggionato
Buonasera,
risulta molto difficile azzardare ipotesi sulle cause di quello che esperisce.
Sicuramente un percorso psicologico potrebbe aiutarla.

Cordiali Saluti,
AS
Buonasera,
è difficile dare una risposta con le poche informazioni che ci fornisce ma sicuramente è utile approfondire. Per esempio l'ansia di cui parla la vive solo in quella situazione? Si collega online per motivi di lavoro?
Può consultare in prima battuta il suo medico di base e poi richiedere una consulenza psicologica.
Un cordiale saluto
Buongiorno,
quella da lei descritta potrebbe essere solo una manifestazione delle tante che caratterizzano i disturbi d' ansia. Le suggerisco di iniziare un percorso di psicoterapia quanto prima, al fine di evitare che il sintomo si estenda a macchia d' olio.

Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buona sera, sarebbe utile indagare, con un ciclo di colloqui psicologici, cosa attiva la sua ansia. L'ansia è un'emozione che proviamo tutti ma se intensa, a lungo andare, potrebbe diventare invalidante. le consiglio di scoprire insieme ad un terapeuta, cosa attiva e mantiene il suo disagio.
Buona serata,

Dott.ssa Chiara Pavia
Buonasera! Il parlare in videochiamata espone a propria immagine agli altri , manca il contatto fisico a cui si era abituati e dà la sensazione di non potere controllare del tutto la situazione che si sta vivendo. Queste potrebbero essere alcune ipotesi che possono averle generato l'ansia di cui parla. Immagino che in questo periodo di vita particolare che la società sta affrontando, un uso massiccio e quasi del tutto esclusivo, non possa che ingigantire alcune dinamiche psicologiche di cui non si è del tutto consapevoli.
Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti in merito.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Buongiorno, mi dispiace per questi sgradevoli stati emotivi che sente.
In un periodo come quello che stiamo vivendo, possono essere tantissime le motivazioni per cui sperimentiamo stati di ansia. Magari proprio nel momento in cui siamo in videochiamata, situazione che ormai è diventata normale, ma che potrebbe comunque non farci sentire del tutto a nostro agio.
Provi a fare caso a quali sono le occasioni in cui le succede: solo videochiamate di lavoro oppure tutte le videochiamate, anche con amici per esempio? Le capita solo con una persona? Capita in alcuni giorni o orari in particolare?
Se sente che il disagio diventa troppo forte e le impedisce di vivere con serenità le giornate o alcun momenti delle giornata, può pensare di contattare uno psicologo. In sede di colloquio, avrà la possibilità di condividere cosa sente, entrare in contatto con le sue emozioni e provare a dar loro un nome e a gestirle.
Se vuole, sono disponibile.
Le auguro una buona giornata.
Un caro saluto,
Dott.ssa Alice Carbone
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buonasera , ha fatto bene a riferire la problematica ad un portale di professionisti.
Le informazioni fornite sono tuttavia insufficienti a delineare un quadro completo della sua problematica.
L’invito é di rivolgersi ad un professionista per indagare a fondo nella faccenda e comprenderne le cause per valutare un percorso , anche breve , per risolvere il suo problema.
Saluti , dott. Tullio Marziani
Salve, capisco che non è facile gestire l'ansia quando la percepiamo insopportabile. Nel momento in cui sta in videochiamata, cosa le passa per la mente?
I pensieri che le vengono sono del tipo " Starò facendo una brutta figura?" "Mi staranno giudicando male?" Cosa stanno pensando su di me?".
Prendere consapevolezza dei pensieri negativi non l'aiutano a stare bene e di conseguenza aumentano il suo livello di attivazione psicofisiologica e di ansia.
La terapia elettiva per i disturbi di ansia è l'approccio cognitivo-comportamentale che si pone l'obiettivo di lavorare in modo parallelo su pensieri, emozioni e comportamenti. Lavorando su queste tre dimensione si raggiungono buoni risultati terapeutici.
Sono convinta che con l'aiuto di uno psicoterapeuta starà meglio. Rimango a disposizione
Buona giornata
Gentile utente, può essere collegato a moltissimi aspetti, le informazioni che ci ha fornito sono insufficienti per risponderle con esattezza, non trovo utile fare interpretazioni approssimative. Si rivolga a uno psicologo con cui potrà interagire e spiegare in modo più dettagliato ciò che la preoccupa. Cordialmente Dottor Mauro Vargiu
Buonasera, sono la Dott.ssa Tiziana Tambaro. In base a quanto letto, ci tengo a dirle che spesso i moventi che scatenano un attacco di ansia sono differenti e di altra natura, rispetto al fenomeno per la quale emerge. Mi spiego: se, nel suo caso, l'ansia si scatena qualora è collegata in videochiamata con qualcuno, non è detto che è la videochiamata stessa a procurarle tale angoscia. Pertanto, con la psicoterapia si scopre proprio ciò, ossia che in molti casi la natura di un malessere è differente dal fenomeno tramite il quale emerge il sintomo. Rifletta bene sulla possibilità di iniziare un percorso psicoterapeutico, e vedrà che emergeranno aspetti che lei non credeva neanche di aver dato più di tanto peso nella sua vita. Cordiali saluti, la Dott.ssa Tiziana Tambaro.

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