Buongiorno da circa 20 giorni prendo gocce di frontal mattino, pomeriggio e sera. In più dopo colazi

20 risposte
Buongiorno da circa 20 giorni prendo gocce di frontal mattino, pomeriggio e sera. In più dopo colazione prendo da brintellix, ora dovrei scalare le gocce perché solo per 20 giorni devo prenderle, ma vorrei avere più chiarezza su come fare per scalarle. Come devo fare per scalare le gocce? Grazie
Dott. Simone Tealdi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Torino
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi al medico che le ha prescritto queste medicine e parlarne direttamente con lui.
dott Tealdi

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Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, credo che sia più opportuno rivolgere questa domanda direttamente al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Dott.ssa Camilla Ballerini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, questa domanda è da rivolgere al suo medico di fiducia. Se avesse invece necessità di supporto psicologico questo spazio è quello giusto.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, l'unico consiglio che mi sento di darle è di rivolgersi al medico che le ha prescritto il medicinale. Saluti. Professor Antonio Popolizio
Dott.ssa Debora Manoni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, per la somministrazione di farmaci si rivolta sempre al suo medico che le indicherà sia la tipologia che la dose del farmaco. Può confrontarsi con lui anche per ipotizzare di affiancare una terapia psicologica a quella farmacologica. Cordiali saluti
Dott.ssa Rebecca Silvia Rossi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Usmate Velate
Gentile utente, ponga la domanda al medico che le ha prescritto la terapia! Saluti
Dott.ssa Antonella Abate
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, sicuramente le può rispondere il medico che le ha prescritto questo piano terapeutico. Dott.ssa Antonella Abate
Dott. Michele Iannelli
Omeopata, Agopuntore, Psicoterapeuta
Roma
Chi le ha prescritto psicofarmaci è l'unico che ha tutti gli elementi per gestire la de-prescrizione che va, sempre e comunque, fatta con notevole gradualità.
Dott. Felice Schettini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buon pomeriggio. E' opportuno che rivolga la sua domanda al medico che le ha prescritto il farmaco. Inoltre, se non lo avesse già fatto, potrebbe consultare uno/a psicoterapeuta per valutare l'inizio di un percorso psicologico che possa ulteriormente aiutarla rispetto al miglioramento del proprio benessere. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Dott.ssa Luciana Harari
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera,queste domande sono di competenza medica ,e /psichiatrica Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Dott.ssa Antonia Laganà
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera, contatti il suo medico per il dosaggio farmacologico.Dott.ssa Antonia Lagana'
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

è molto importante che si confronti col medico prescrivente in merito alle possibili variazioni di posologia del farmaco. Non faccia cambi di terapia in autonomia potrebbe esser pericoloso oltre che controproducente.

Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Buongiorno, deve consultarsi con il suo medico dei fiducia.
Dott. Riccardo Scalcinati
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Vimercate
Buonasera,

deve rivolgersi al medico prescrivente. Cordialmente,

Dott. Riccardo Scalcinati
Dott.ssa Carla Corocher
Psicologo, Psicoterapeuta
Conegliano
Buongiorno, è importante che su questo aspetto si confronti e si rivolga al medico che le ha prescritto il farmaco. Un cordiale saluto
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Buongiorno, per le prescrizioni farmacologiche e necessario che si riferisca alla figura del medico, saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buongiorno. Essendo un quesito di natura medica, deve rivolgersi al suo medico e/o psichiatra di fiducia.
Cordialmente
Dottoressa Francesca Carubbi
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova


“Per affrontare il suo problema, le consiglio di considerare la psicoterapia breve strategica. Se desidera ulteriori chiarimenti o informazioni, non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Scala
Dr. Gianmarco Capasso
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Bologna
Gentile utente,

la riduzione graduale di una terapia farmacologica, in particolare delle benzodiazepine come il Frontal (alprazolam), deve essere sempre gestita sotto la supervisione di un medico, preferibilmente uno psichiatra o il professionista che le ha prescritto la terapia. Il dosaggio e i tempi di scalaggio variano a seconda di diversi fattori, tra cui la risposta individuale, la durata del trattamento e la presenza di eventuali sintomi di sospensione.
Le consiglio quindi di confrontarsi direttamente con il medico che le ha indicato l'assunzione del Frontal per stabilire un piano di riduzione personalizzato, in modo da minimizzare eventuali effetti indesiderati e garantire una transizione sicura.
Non esiti a rivolgersi al suo specialista di riferimento per ricevere indicazioni precise e adatte al suo caso specifico.

Cordiali saluti.
Dott.ssa Valentina De Chiara
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Brescia
Gentile utente, comprendo la sua necessità di interrompere l'assunzione delle gocce di Frontal, dato il breve periodo di trattamento previsto.
Tuttavia, è di primaria importanza che lei segua attentamente le istruzioni del medico che le ha prescritto questo farmaco insieme al Brintellix. Solo un professionista sanitario, conoscendo la sua situazione specifica, può indicarle il modo più sicuro e appropriato per ridurre gradualmente il dosaggio.
La riduzione o sospensione deve avvenire in maniera controllata per evitare la comparsa di eventuali effetti indesiderati.
Parallelamente al supporto farmacologico che sta ricevendo, intraprendere un percorso di psicoterapia potrebbe offrirle un aiuto significativo e complementare per affrontare le sue problematiche. Mentre i farmaci possono agire sui sintomi a livello biochimico, la psicoterapia può aiutarla a esplorare e comprendere le cause più profonde del suo disagio emotivo e promuovere un cambiamento più duraturo nel tempo.
Resto a disposizione anche per consulenze online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Valentina De Chiara
Brescia

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