Buongiorno, come comportarsi indicativamente con una partner che ha inibizioni sessuali e ipodeside

20 risposte
Buongiorno,
come comportarsi indicativamente in una situazione in cui un partner che ha inibizioni sessuali e ipodesiderio dovuti ad un credo religioso per evitare l'insorgere di frustrazione e problemi di salute psicofisica?
Dott.ssa Rosella M.B. Mastropietro
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Buonasera, il "credo religioso", è un aspetto molto importate per la vita di alcuni, ma non deve risultare un ostacolo nella relazione. Una corretta modalità comunicativa può essere un primo passo.
Rimango a sua disposizione anche per un colloquio on line
Cordiali saluti dott.ssa Rosella Mastropietro

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Dr. Vincenzo Cappon
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Castiglione delle Stiviere
Sant'Agostino diceva che l'astinenza è più facile della moderazione.
Porti avanti questa filosofia, forse al suo partner non piacerà.
Saluti
Dott. Vincenzo Cappon
Dott.ssa Luciana Harari
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, la sua domanda richiede maggior conoscenza di entrambi.Non esiste un' unica risposta, ogni storia è soggettiva e personale .Le consiglierei di chiedere una consulenza psicologica per farsi accompagnare in questa fase.Se il suo compagno fosse d'accordo potreste andare in coppia ,anche se è delicato Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno,

lei è portatrice di una istanza di coppia, per tanto è in un setting terapeutico di coppia che potreste affrontare le problematiche qui esposte. In questi casi lo specialista per eccellenza è uno psicoterapeuta sistemico relazionale, vi potrebbe aiutare nel trovare un nuovo equilibrio e una nuova formula per poter stare insieme in totale serenità. Aggiungo inoltre che la psicoterapia di coppia è un luogo protetto nel quale potreste trovare la possibilità di poter esprimere i bisogni reciproci e di attribuire un significato per quanto vi sta accadendo. Potrebbe aiutare entrambe a star meglio insieme!!
Ne parli con il suo partner, si dia la possibilità di intraprendere la strada indicata al fine di poter meglio vivere la relazione di coppia.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e possiate trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti.
Credo che un consulto di coppia con un terapeuta possa aiutarvi ad esplorare la situazione con ulteriori dettagli di, elaborare pensieri vissuti motivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott. Matteo Mossini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Buongiorno, essendo una problematica di coppia dovreste poterne parlare, da soli se riuscite, altrimenti con un terapeuta. Non risolvere questa situazione potrebbe portare ad una frustrazione sempre maggiore ed in un modo o nell'altro sarete chiamati a farlo. Non c'è un giusto o uno sbagliato assoluti ma dovete poter condividerne il modo, in questo momento sembra una scelta che le viene imposta senza possibilità di dialogo
Dott. Alessio Vellucci
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Utente,
Fa molta differenza se la persona in questione viva l’astinenza sessuale come una rinuncia faticosa o come un atto di moralità dovuta. Nel primo caso è importante che come singolo, o come coppia, possa esplorare come sia nato un rigore morale così forte da ostacolare la propria espressione anche sul piano sessuale. Nel secondo caso invece, siamo in assenza di una motivazione individuale, e dunque di un “progetto”; sempre in questo secondo caso sarebbe necessario che l’altro partner manifestasse la propria mancanza di un’intimità piena, problematizzando (non colpevolizzando) la scelta della persona in questione di essere casta. Ciò che nasce nella coppia, deve trovare soluzione nella coppia. Spero di essere stato chiaro, un caro saluto
Dr. Massimo Carlo Mauri
Psichiatra, Psicoterapeuta
Milano
Salve ! Vuol dire che non le piace molto !!
Dott.ssa Marina Ceruti
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Sessuologo
Como
Un paio di risposte dei miei colleghi, mi trovano completamente d’accordo, soprattutto la citazione di Sant’Agostino.
È retorico consigliarle un consulto psicoterapeutico con un sessuologo, preferibilmente in coppia. Il mio suggerimento, con il massimo rispetto per Lei, è di guardarsi intorno.
Fino a prova contraria, la vita è una sola e la salute non si compra.
Dott.ssa Ester Miranda
Psicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
Ottaviano
Gentilissimo, l'aspetto della sessualità all'interno della coppia rappresenta un tassello importante e significativo che contribuisce all'equilibrio tra i partner. Spesso, però, le persone portano dentro di se messaggi contradditori, ambigui e anche negativi rispetto al sesso che affondano le loro radici nel passato o anche, come lei scrive, sono legati a retaggi culturali e religiosi. Dunque la sessualità da terreno di incontro e scambio tra i partner può facilmente trasformarsi in luogo di conflitto e incomprensioni. Di tutto questo, con l'aiuto di uno specialista, potete parlarne nel dettaglio per arrivare a un equilibrio in cui l'aspetto e la modalità per vivere la sessualità siano condivisi e non vissuti come regola e imposizione dell'uno verso l'altro.
Cordiali saluti. Dott.ssa E Miranda
Dott. Felice Schettini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno. Credo sia importante potersi confrontare in modo aperto ed onesto con il suo partner, esprimendo i propri bisogni e vissuti inerenti la vostra vita sessuale, con l'intento di trovare dei punti d'incontro che siano realmente soddisfacenti per entrambi nel rispetto delle vostre diversità. Potreste rivolgervi ad un professionista psicologo/a - sessuologo/a per richiedere un consulto di coppia se entrambi d'accordo, oppure richiedere lei individualmente un consulto per esplorare ed approfondire ulteriormente ciò che ha condiviso con noi in questo spazio. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buongiorno, credo che bisognerebbe conoscere la storia della vostra coppia per dare una risposta precisa. Mi pare di capire che lei "soffra" questa situazione/decisione. È essenziale che il dialogo fra lei e il suo partner metta in luce il disagio vissuto. Se non riuscite a parlarne da soli, sarebbe utilissimo un incontro di coppia con un terapeuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Adriana Casile
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera, la sua domanda è troppo generica, bisogna avere altre informazioni per capire il problema e aiutarla a capire come gestirlo. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile
Dott. Luca Pezzano
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Rosignano Marittimo
Buongiorno… Che ci sia inibizione capisco! Calo del desiderio per credo religioso mi stupisce! Di solito io osservo il contrario cioè: IPERDESIDERIO correlato al credo religioso! Andrebbe approfondito partendo da qua forse… In generale le due cose possono stare bene insieme se la religione non è al livello di OSCURANTISMO… Buona fortuna!
Dott.ssa Melania Filograna
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lequile
Salve, capisco che a volte delle prospettive diverse possono causare dissapori e frustrazione nella dinamica di coppia. Il credo religioso può influenzare il vissuto intimo e sessuale tra due persone. Proprio per questo è importante comunicare in modo assertivo, senza il timore di ferire l'altro. Provi ad esprimere il suo bisogno, enfatizzando cosa prova e come si sente rispetto determinate situazioni. Il compromesso comunicativo dovrebbe essere l'obiettivo ultimo della comunicazione. Potrebbe considerare l'idea di avviare una terapia di coppia oppure individuale per acquisire delle competenze di fronteggiamento e delle affini abilità comunicative.
Per dubbi e domande sarà mia premura rispondere.
Buona serata e in bocca al lupo!!!
Dott.ssa Melania Filograna
Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, la conversazione col partner è l'unica strada da percorrere e confrontarsi. Il " credo religioso" può creare forte resistenze ma il dialogo tra persone che si amano supera sempre tutto. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Dott.ssa Antonella Cramarossa
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Bari
Gentile utente, quando parla di frustrazione e problemi di salute psicofisica, si riferisce a lei o al partner? Orientare la propria vita rispetto ad un credo religioso non è di per sè un problema, ma qualora comporti comportamenti e atteggiamenti che possono creare disagio, allora si potrebbe valutare la consulenza di un* professionista. Cordiali saluti, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova

In una situazione in cui un partner ha inibizioni sessuali e ipodesiderio legati a un credo religioso è fondamentale affrontare la questione con empatia e comunicazione aperta rispettando le convinzioni reciproche. È importante parlare senza giudizio, esplorare alternative non sessuali per favorire l'intimità emotiva e fisica, e se necessario consultare un terapeuta sessuale o di coppia per trovare un equilibrio tra i bisogni religiosi e sessuali. Inoltre, è essenziale prestare attenzione al benessere psicofisico di entrambi i partner per evitare frustrazioni e promuovere una relazione equilibrata.
Dott.ssa Nunzia D'Anna
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Con l'autoerotismo e con il dialogo.
Mi interrogherei anche su questa relazione. Se non soddisfa i suoi bisogni (anche sessuali) cosa la tiene agganciato/a?
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
in una situazione in cui il partner presenta inibizioni sessuali e ipodesiderio legati a un credo religioso, è importante innanzitutto accogliere con rispetto la sua visione, senza giudizio o pressioni. Questi aspetti possono generare conflitti interiori e frustrazione, che, se non elaborati, rischiano di influire negativamente sul benessere psicofisico. Un approccio basato sulla psicoterapia umanistica può aiutare entrambi a esplorare i sentimenti, i valori e i bisogni, creando uno spazio di ascolto autentico. La pratica della Mindfulness può supportare nel gestire l’ansia e nel favorire una maggiore presenza e accettazione di sé e dell’altro. È fondamentale che la coppia si confronti con delicatezza, rispettando i tempi e i limiti di ciascuno, eventualmente con il supporto di uno psicologo psicoterapeuta, per prevenire l’insorgere di risentimenti e preservare l’equilibrio della relazione.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

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