Buonasera..da un po sto avvertendo solo quando mi distendo,dolore (al tatto sopratutto)verso le cost
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Buonasera..da un po sto avvertendo solo quando mi distendo,dolore (al tatto sopratutto)verso le costole..non ho avuto traumi,ma soffro da un po di ansia e lievi crampi allo stomaco..potrebbe derivare anche da questo?
Buongiorno! Si, potrebbe derivare semplicemente da una sensibilizzazione della regione del costato, non è necessariamente un danno del tessuto o dell'osso. Servirebbero più informazioni ovviamente.
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Salve Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Mi invii il suo numero di telefono su questo sito. Senza impegno economico Grazie
Buongiorno, quando si prova ansia si tende involontariamente a trattenere il respiro e a contrarre l'addome; questo atteggiamento è reso possibile grazie al muscolo diaframma, muscolo potentissimo che se iperstimolato può risultare sovraccarico e quindi bloccato nei movimenti. Avendo la funzione principale di dirigere la respirazione e di favorire la digestione, se risulta bloccato, esso può impedire il corretto funzionamento appunto della respirazione e digestione. I sintomi possono essere svariati, come fiato corto, sensazione di non riuscire a inalare la quantità d'aria necessaria, dolore costale (respirazione), reflusso, crampi addominali, difficoltà digestive (digestione). Pertanto, fermo restando alla sua descrizione, un forte periodo di stress o periodi di ansia possono generare a livello fisico elevate tensioni e di conseguenza dolori. A tal proposito, una visita osteopatica sarebbe indicata per rilassare il muscolo diaframma, ripristinare una corretta respirazione e la può aiutare a gestire al meglio i suoi atteggiamenti involontari di contrazione addominale.
Cordiali saluti, dott.ssa Zucca
Cordiali saluti, dott.ssa Zucca
Salve, per rispondere in modo più preciso, sarebbe utile avere maggiori dettagli sulla sua situazione. E' possibile che i sintomi che descrive, siano collegati ai disturbi viscerali e ansiogeni. Le consiglio di prenotare una visita osteopatica, al fine di identificare la causa del suo problema e alleviare i suoi sintomi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno, dai sintomi che descrive e da quello che sta provando ultimamente, può essere che il suo diaframma non stia lavorando al meglio. Ovviamente questa è solo un' ipotesi, in quanto servirebbero maggiori informazioni cliniche per riconoscere meglio la causa del suo dolore. Per questo motivo le consiglio una visita osteopatica.
Cordiali saluti,
Matteo Listorto
Cordiali saluti,
Matteo Listorto
Salve, potrebbe trattarsi di una alterata biomeccanica dei muscoli intercostali.
Provi a lavorare sulla respirazione diaframmatica e con un professionista del movimento lavori anche sulla sua zona dorsale.
Se dovesse persistere, o aumentare il dolore si rivolga al suo medico curante che saprà indirizzarla a dovere.
Saluti.
Provi a lavorare sulla respirazione diaframmatica e con un professionista del movimento lavori anche sulla sua zona dorsale.
Se dovesse persistere, o aumentare il dolore si rivolga al suo medico curante che saprà indirizzarla a dovere.
Saluti.
Buongiorno, per poter rispondere in maniera completa servirebbero delle info in più e soprattuto poter valutare il tratto da lei indicato.
potrebbe esserci un collegamento ma con così poche informazioni risulta difficile poter esprimere un parere.
il mio consiglio è quello di farsi valutare da un professionista e seguire un percorso.
potrebbe esserci un collegamento ma con così poche informazioni risulta difficile poter esprimere un parere.
il mio consiglio è quello di farsi valutare da un professionista e seguire un percorso.
Buonasera, il dolore che avverte potrebbe essere influenzato da tensioni muscolari legate all’ansia o da disfunzioni legate al tratto digestivo, come i crampi allo stomaco. Anche senza traumi diretti, tensioni interne possono creare fastidi a livello costale, soprattutto in posizione distesa.
Una valutazione osteopatica ci permetterebbe di esplorare eventuali restrizioni muscolari e articolari e migliorare il suo benessere generale. Resto a disposizione
Una valutazione osteopatica ci permetterebbe di esplorare eventuali restrizioni muscolari e articolari e migliorare il suo benessere generale. Resto a disposizione
Salve assolutamente sì....i dolori al costato o al torace possono essere dati da disturbi d'ansia o problematiche viscerali ergo le consiglio di andare da un collega nella sua zona che la può trattare sotto più punti di vista....fitoterapico, osteopatico, dieta equilibrata o specifica ed eventualmente altro. Rimango a disposizione. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Buongiorno difficile dare una risposta precisa con poche informazioni, però apparentemente potrebbe essere, se sul lato sx, lo stomaco e diaframma.
Buonasera! È possibile che il dolore alle costole quando si distende sia legato alla tensione muscolare, soprattutto se soffre di ansia e crampi allo stomaco. Lo stress e l'ansia, infatti, possono portare a tensione nel diaframma e nei muscoli del torace, amplificando la sensibilità in estensione e al tatto in queste aree. Anche i crampi allo stomaco e la postura possono contribuire.
Se il dolore persiste o peggiora, potrebbe essere utile una valutazione medica per escludere altre cause, ma potrebbe trattarsi semplicemente di tensione muscolare legata all'ansia.
Se il dolore persiste o peggiora, potrebbe essere utile una valutazione medica per escludere altre cause, ma potrebbe trattarsi semplicemente di tensione muscolare legata all'ansia.
buongiorno, consiglierei sempre prima una visita dal medico di base al fine di scongiurare problematiche di tipo medico, una volta appurato lo stato di salute consiglierei una visita osteopatica.. potrebbe essere una risposta psico somatica allo stato d'ansia in cui si trova
Buongiorno, il dolore che sente potrebbe dipendere da una contrattura a livello dei muscoli intercostali. Se sta soffrendo anche di disturbi gastrici le cose potrebbero essere correlate. In ogni caso, in assenza di segni che possano far pensare ad un herpes zoster non mi preoccuperei, sicuramente un trattamento osteopatico può esserle di grande aiuto. A presto!
Buongiorno, provabile la causa di questo sia lo stomaco (sopratutto se si distende dopo aver mangiato). Provi a passare dal medico curante per una diagnosi e poi sicuramente l'osteopatia può esserle di grande aiuto per questo suo problema.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno da quello che racconta sembrerebbe essere un sintomo psicosomatico quindi le consiglierei di prendere contatti con uno psicologo per aiutarla in questa fase di vita che le provoca ansia.
Le consiglio comunque di prendere appuntamento con un collega per valutare la situazione dal punto di vista fisica.
Se vuole le posso dare il contatto della psicologa con la quale collaboro che è specializzata in disturbi d'ansia.
Sperando di esserle utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione per ulteriori informazioni.
Dott. R. Caminiti
Le consiglio comunque di prendere appuntamento con un collega per valutare la situazione dal punto di vista fisica.
Se vuole le posso dare il contatto della psicologa con la quale collaboro che è specializzata in disturbi d'ansia.
Sperando di esserle utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione per ulteriori informazioni.
Dott. R. Caminiti
Buonasera!
Sì, è possibile che i sintomi che descrivi abbiano un’origine multifattoriale, e una combinazione di ansia e tensioni muscolari potrebbe influire su quello che stai percependo. Da un punto di vista osteopatico, l’ansia e lo stress possono contribuire a tensioni a livello del diaframma, dei muscoli intercostali e delle strutture circostanti. Queste tensioni possono manifestarsi come un dolore localizzato, soprattutto a livello delle costole, che diventa più evidente quando ti distendi o quando il torace è in posizione di riposo.
Un trattamento osteopatico può aiutare a migliorare la mobilità del diaframma e delle articolazioni costo-vertebrali, alleviando le tensioni e favorendo una respirazione più libera. Inoltre, migliorare l’elasticità delle strutture coinvolte può ridurre la percezione del dolore quando sei in posizione supina. Resto a disposizione
Sì, è possibile che i sintomi che descrivi abbiano un’origine multifattoriale, e una combinazione di ansia e tensioni muscolari potrebbe influire su quello che stai percependo. Da un punto di vista osteopatico, l’ansia e lo stress possono contribuire a tensioni a livello del diaframma, dei muscoli intercostali e delle strutture circostanti. Queste tensioni possono manifestarsi come un dolore localizzato, soprattutto a livello delle costole, che diventa più evidente quando ti distendi o quando il torace è in posizione di riposo.
Un trattamento osteopatico può aiutare a migliorare la mobilità del diaframma e delle articolazioni costo-vertebrali, alleviando le tensioni e favorendo una respirazione più libera. Inoltre, migliorare l’elasticità delle strutture coinvolte può ridurre la percezione del dolore quando sei in posizione supina. Resto a disposizione
Buon pomeriggio, potrebbe derivare da questo però è necessaria la valutazione di un collega per poterle dirle con certezza la causa del suo dolore.
Rimango a disposizione.
Martina
Rimango a disposizione.
Martina
Buongiorno! spesso delle situazioni di forte ansia provocano di riflesso delle restrizioni muscoloscheletriche date da una rigidità a livello soprattutto dello sterno e delle spalle. Anche il diaframma è un muscolo protagonista nei casi di ansia, e se si trova in condizioni di forte rigidità o restrizione, potrebbe portare a dei fastidi riflessi a livello gastrico. le consiglio una visita osteopatica!
Cordialmente, Bona Carolina.
Cordialmente, Bona Carolina.
Salve, è complesso poterle rispondere con pochi dati. Le consiglio di rivolgersi ad un osteopata il prima possibile.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buona sera, il suo fastidio alle costole potrebbe derivare dall'ansia. Chiaramente sarebbe meglio vederla in studio per raccogliere maggiori informazioni ed essere più specifici.
Buonasera, situazioni di ansia e stress, come gastriti o reflusso, potrebbero essere delle possibili cause di questi dolori a livello toracico e costale. Bisognerebbe però analizzare meglio il sintomo, capire bene la localizzazione del dolore, se prende la parte sinistra del torace o se è un dolore diffuso, capire se ci sono fattori allevianti e aggravanti per il dolore... Le consiglio di rivolgersi ad una figura medica o di effettuare una visita osteopatica per inquadrare al meglio il sintomo, e intraprendere il piano di cura più giusto. Cordiali saluti, Lorenzo Gilardi Osteopata
Buonasera, nella parte toracica in prossimità delle coste i sintomi possono derivare da diversi fattori, come ad esempio quelli da lei citati, ansia e problemi allo stomaco (gastrite, reflusso..). Potrebbe essere d'aiuto una visita, con esame obiettivo e tecniche manuali osteopatiche.
Buonasera, assolutamente si, l'ansia porta ad utilizzare in maniera forzata la muscolatura respiratoria accessoria che col tempo potrebbe portare ad una contrazione involontaria (e benigna) dei muscoli intercostali; così come frequenti crampi allo stomaco potrebbero portare ad assumere posizioni, dette antalgiche, con una flessione in avanti del tronco e se protratte nel tempo anch'esse a sviluppare una contrattura dei muscoli intercostali.
Buongiorno, la parte emozionale è parte integrante del nostro sistema corpo, quindi sì l'ansia e lo stress provocano disfunzioni, sia attraverso l'over produzione di cortisolo sia mediante squilibrio posturale. Le consiglio una visita presso il suo osteopata di fiducia che le sarà sicuramente d'aiuto. Cordialmente. Luigi Fantini Osteopata D.O.
Buon pomeriggio, il muscolo principale della respirazione è il diaframma che permette il movimento delle coste, durante stati d'ansia è difficoltoso respirare e questo muscolo può andare in blocco, provocando una serie di sintomi. Inoltre lo stomaco è posizionato al di sotto del diaframma, se quest'ultimo non funziona correttamente, si avrà quindi una limitazione nella funzione dello stomaco che comporta una rigidità dei legamenti e dei tessuti adiacenti che non permettono la sua massima finalità. In altri casi chi soffre d'ansia può avere sintomi gastrici come: crampi, bruciori, reflusso.
Le consiglio una visita osteopatica, per ridurre i sintomi ed eliminarli nel corso del tempo.
Osteopata Giulia Capitoni
Le consiglio una visita osteopatica, per ridurre i sintomi ed eliminarli nel corso del tempo.
Osteopata Giulia Capitoni
salve, sicuramente la sintomatologia che avverte e l'ansia sono correlate tra di loro. sicuramente è presente tensione a quel livello, probabilmente il diaframma non funziona bene. le consiglio un trattamento osteopatico
Buongiorno, si, a volte il dolore riferito viscerale può assumere i contorni di dolore muscolare o articolare. Naturalmente possono essere molteplici le cause, difficile dare delle informazioni precise con così poche informazioni e senza una visita accurata. Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista di sua fiducia.
Salve, l'ansia potrebbe incidere. Bisognerebbe però visitarla per fare una diagnosi della sua sintomatologia. Pertanto le consiglio una visita da un osteopata, che potrà valutarla e darle una risposta concreta in riferimento alla sua sintomatologia. Cordiali saluti
Buonasera, tutta la parte viscerale addominale nonchè muscolare (diaframma) può essere interessata in queste sitomatologie. la condizione emotiva gioca un ruolo rilevante anche su queste strutture.
ha mai provato della terapia manuale o della ginnastica respiratoria?
ha mai provato della terapia manuale o della ginnastica respiratoria?
Buonasera,
per rispondere alla sua domanda, avrei bisogno di più informazioni, come per esempio da quanto avverte il suo dolore, dove è localizzato precisamente, quando è presente (vicino ai pasti o durante respiri profondi, quando si manifesta la sensazione spiacevole di ansia) e per quanto si mantiene nel tempo.
Se non sono stati presenti traumi pregressi nell'area toracica e costale, si escludono patologie gravi muscolo-scheletriche e organiche e si potrebbe valutare una vera e propria correlazione tra dolore costale, ansia e lievi crampi allo stomaco. Una prima causa si può riscontrare in un'alterazione funzionale del muscolo diaframma, importantissimo muscolo deputato alla respirazione, alla funzione gastro-esofagea e alla gestione dell'emotività, soprattutto in condizioni di ansia e/o depressione diagnosticate che no.
Spero di esserle stata chiara nella risposta.
Per qualsiasi dubbio o domanda, non esiti a prenotare un primo consulto.
Ilaria Giani
per rispondere alla sua domanda, avrei bisogno di più informazioni, come per esempio da quanto avverte il suo dolore, dove è localizzato precisamente, quando è presente (vicino ai pasti o durante respiri profondi, quando si manifesta la sensazione spiacevole di ansia) e per quanto si mantiene nel tempo.
Se non sono stati presenti traumi pregressi nell'area toracica e costale, si escludono patologie gravi muscolo-scheletriche e organiche e si potrebbe valutare una vera e propria correlazione tra dolore costale, ansia e lievi crampi allo stomaco. Una prima causa si può riscontrare in un'alterazione funzionale del muscolo diaframma, importantissimo muscolo deputato alla respirazione, alla funzione gastro-esofagea e alla gestione dell'emotività, soprattutto in condizioni di ansia e/o depressione diagnosticate che no.
Spero di esserle stata chiara nella risposta.
Per qualsiasi dubbio o domanda, non esiti a prenotare un primo consulto.
Ilaria Giani
Buonasera, il dolore alle costole senza traumi potrebbe essere legato a tensioni muscolari o fasciali causate da ansia, che spesso induce contratture nella regione toracica. I crampi allo stomaco possono contribuire, influenzando il diaframma e le strutture circostanti. Una valutazione osteopatica potrebbe aiutare a identificare eventuali disfunzioni e ridurre il dolore.
Cordiali Saluti
Martina Fagherazzi
Cordiali Saluti
Martina Fagherazzi
Il dolore verso le coste che avverte quando si distende potrebbe essere legato a diversi fattori. La tensione muscolare, che può derivare da stress e ansia, può influenzare la zona toracica, creando dolore al tatto o durante derminati movimenti. Inoltre, crampi allo stomaco o tensione addominale potrebbero avere un impatto anche sui muscoli intercostali o sulle strutture circostanti, contribuendo al dolore che descrive. Consiglio di considerare eventuali disfunzioni muscolo scheletriche, che possono essere trattate con l'osteopatia. Una valutazione più approfondita potrà darle un quadro più chiaro e permettere di lavorare sull'area per alleviare il fastidio. Naturalmente in caso di peggioramento dei sintomi sarebbe utile consultare anche un medico per escludere altre cause.
Salve, certamente, la sua ansia potrebbe comportare una respirazione apicale, quindi con uno scarso movimento diaframmatico, il ché può portare tensione a livello costale (punti di inserzione del muscolo diaframma).
Buongiorno,
Per rispondere in modo più preciso, sarebbe utile avere maggiori dettagli sulla sua situazione. I dolori al costato o al torace possono essere collegati a disturbi d'ansia o a problematiche viscerali. Potrebbero inoltre dipendere da un’alterata biomeccanica dei muscoli intercostali, influenzando la respirazione e la zona dorsale. Anche tensioni muscolari interne, senza traumi diretti, possono creare fastidi a livello costale, soprattutto in posizione distesa. Inoltre, disfunzioni legate al tratto digestivo, come i crampi allo stomaco, potrebbero contribuire al dolore che avverte.
Una valutazione osteopatica permetterebbe di comprendere meglio la causa del suo dolore e esplorare eventuali restrizioni muscolari e articolari, migliorando il suo benessere generale.
Resto a disposizione.
Per rispondere in modo più preciso, sarebbe utile avere maggiori dettagli sulla sua situazione. I dolori al costato o al torace possono essere collegati a disturbi d'ansia o a problematiche viscerali. Potrebbero inoltre dipendere da un’alterata biomeccanica dei muscoli intercostali, influenzando la respirazione e la zona dorsale. Anche tensioni muscolari interne, senza traumi diretti, possono creare fastidi a livello costale, soprattutto in posizione distesa. Inoltre, disfunzioni legate al tratto digestivo, come i crampi allo stomaco, potrebbero contribuire al dolore che avverte.
Una valutazione osteopatica permetterebbe di comprendere meglio la causa del suo dolore e esplorare eventuali restrizioni muscolari e articolari, migliorando il suo benessere generale.
Resto a disposizione.
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi a un'osteopata che attraverso l’esame obiettivo e test specifici, sarà in grado di consigliarle lo specialista cui rivolgersi o la terapia manuale migliore da concordare. Saluti!ES
Buonasera, capisco il suo disagio e la sua preoccupazione. Il dolore alle costole senza un trauma evidente può avere diverse cause, tra cui tensioni muscolari, disfunzioni articolari della gabbia toracica, problemi gastrici o tensioni diaframmatiche legate all’ansia. Tuttavia, prima di intraprendere qualsiasi percorso, è fondamentale escludere eventuali cause più serie, come fratture costali o patologie viscerali.
Se gli accertamenti non evidenziano nulla di preoccupante, un trattamento osteopatico potrebbe essere molto utile per ridurre le tensioni muscolari, migliorare la mobilità della gabbia toracica e alleviare il dolore.
Resto a disposizione, un caro saluto!
Se gli accertamenti non evidenziano nulla di preoccupante, un trattamento osteopatico potrebbe essere molto utile per ridurre le tensioni muscolari, migliorare la mobilità della gabbia toracica e alleviare il dolore.
Resto a disposizione, un caro saluto!
Buonasera,
dal punto di vista osteopatico, il dolore alle coste che avverte potrebbe essere legato a più fattori. L’assenza di traumi diretti fa pensare a una causa funzionale piuttosto che strutturale.
L’ansia e i crampi allo stomaco che riferisce potrebbero influenzare la mobilità del diaframma, che è un muscolo fondamentale nella respirazione e strettamente connesso sia alle coste che agli organi viscerali, come lo stomaco. Se il diaframma è in tensione (spesso accade in situazioni di stress o ansia), può creare rigidità a livello delle connessioni con le coste inferiori e la colonna dorsale, portando a dolore in posizione distesa, quando il corpo si rilassa.
Inoltre, lo stress può aumentare la sensibilità del sistema nervoso autonomo e favorire tensioni muscolari, compresi i muscoli intercostali e quelli della parete addominale, che possono diventare dolenti al tatto.
Ti consiglierei un approccio manuale per valutare la mobilità del diaframma, delle coste e della colonna dorsale, oltre a tecniche di rilassamento per favorire un miglior equilibrio del sistema nervoso. Se il disturbo persiste, potrebbe essere utile anche una valutazione gastroenterologica per escludere irritazioni viscerali che possano riflettersi sulle strutture muscolo-scheletriche.
dal punto di vista osteopatico, il dolore alle coste che avverte potrebbe essere legato a più fattori. L’assenza di traumi diretti fa pensare a una causa funzionale piuttosto che strutturale.
L’ansia e i crampi allo stomaco che riferisce potrebbero influenzare la mobilità del diaframma, che è un muscolo fondamentale nella respirazione e strettamente connesso sia alle coste che agli organi viscerali, come lo stomaco. Se il diaframma è in tensione (spesso accade in situazioni di stress o ansia), può creare rigidità a livello delle connessioni con le coste inferiori e la colonna dorsale, portando a dolore in posizione distesa, quando il corpo si rilassa.
Inoltre, lo stress può aumentare la sensibilità del sistema nervoso autonomo e favorire tensioni muscolari, compresi i muscoli intercostali e quelli della parete addominale, che possono diventare dolenti al tatto.
Ti consiglierei un approccio manuale per valutare la mobilità del diaframma, delle coste e della colonna dorsale, oltre a tecniche di rilassamento per favorire un miglior equilibrio del sistema nervoso. Se il disturbo persiste, potrebbe essere utile anche una valutazione gastroenterologica per escludere irritazioni viscerali che possano riflettersi sulle strutture muscolo-scheletriche.
Buonasera, in base alla sintomatologia che descrive, il dolore, potrebbe essere riconducibile a una condizione muscolo-scheletrica, come una tensione muscolare o una nevralgia intercostale, derivante da irritazione o compressione dei nervi intercostali, che si manifesta con dolore acuto e localizzato. Tuttavia, considerando anche il quadro di ansia da lei descritto, può influire sulla muscolatura diaframmatica e toracica, dando origine a tensioni che si riflettono come dolore intercostale. Inoltre, un quadro di reflusso gastro-esofageo potrebbe essere un fattore contributivo, in quanto la tensione che si crea in questa zona può tradursi in un dolore riferito lungo le coste.
Spero di esserle stato d'aiuto
Spero di esserle stato d'aiuto
Sì, potrebbe esserci un legame. L’ansia e i crampi allo stomaco possono causare tensioni a livello del diaframma e delle fasce addominali, che a loro volta possono riflettersi sulla zona costale, soprattutto in posizione distesa. Un trattamento osteopatico può aiutare a migliorare la mobilità del diaframma e ridurre queste tensioni.
Salve,
Oltre a tensioni muscolari e miofasciali, spesso correlate a stress e ansia, questo tipo di dolore potrebbe anche derivare da disfunzioni viscerali, cioè da un’alterata mobilità o tensione degli organi interni come stomaco, fegato o intestino, che possono riflettersi come dolore riferito o tensione nella zona costale.
L’osteopatia può lavorare sia sulla gestione dell'ansia ma anche sulla muscolatura e mobilità viscerale, aiutando a ridurre la tensione e a migliorare il benessere generale.
Le consiglio comunque di monitorare i sintomi e, se persistono o peggiorano, di consultare un medico per escludere altre cause.
Resto a disposizione per ogni eventuale approfondimento. Un caro saluto.
Oltre a tensioni muscolari e miofasciali, spesso correlate a stress e ansia, questo tipo di dolore potrebbe anche derivare da disfunzioni viscerali, cioè da un’alterata mobilità o tensione degli organi interni come stomaco, fegato o intestino, che possono riflettersi come dolore riferito o tensione nella zona costale.
L’osteopatia può lavorare sia sulla gestione dell'ansia ma anche sulla muscolatura e mobilità viscerale, aiutando a ridurre la tensione e a migliorare il benessere generale.
Le consiglio comunque di monitorare i sintomi e, se persistono o peggiorano, di consultare un medico per escludere altre cause.
Resto a disposizione per ogni eventuale approfondimento. Un caro saluto.
Salve, Probabilmente è necessario avere maggiori informazioni e valutare con alcuni test specifici, possiamo quindi programmare un appuntamento a studio per un consulto gratuito. Cordiali saluti
Buonasera,
il dolore costale senza traumi può essere legato a tensioni muscolari o posturali, che l’ansia e i crampi allo stomaco possono accentuare.
L’osteopatia può aiutare a rilasciare queste tensioni e migliorare la mobilità toracica.
Se il dolore persiste o peggiora, è bene consultare anche il medico per escludere altre cause
il dolore costale senza traumi può essere legato a tensioni muscolari o posturali, che l’ansia e i crampi allo stomaco possono accentuare.
L’osteopatia può aiutare a rilasciare queste tensioni e migliorare la mobilità toracica.
Se il dolore persiste o peggiora, è bene consultare anche il medico per escludere altre cause
Il dover sottolineare che soffre di ansia mi porta a pensare che probabilmente la percezione del dolore costale potrebbe essere aumentata dal fatto che lei ci pensi molto spesso.
Detto questo, il dolore potrebbe essere insorto a causa di una contrattura della muscolatura intercostale per cause da indagare, ma i dati da lei forniti non sono sufficienti per una diagnosi.
Se il dolore si trova sulla zona anteriore del petto chiami il suo medico di base per eseguire degli accertamenti attraverso esami strumentali, quali per esempio la radiografia o l'ecografia, oppure si rivolga ad un terapeuta che in caso di dolore di origine muscoloscheletrica la potrebbe trattare nell'immediato e in caso contrario saprebbe dove indirizzarla per risolverle il problema, come ad esempio un osteopatia.
Detto questo, il dolore potrebbe essere insorto a causa di una contrattura della muscolatura intercostale per cause da indagare, ma i dati da lei forniti non sono sufficienti per una diagnosi.
Se il dolore si trova sulla zona anteriore del petto chiami il suo medico di base per eseguire degli accertamenti attraverso esami strumentali, quali per esempio la radiografia o l'ecografia, oppure si rivolga ad un terapeuta che in caso di dolore di origine muscoloscheletrica la potrebbe trattare nell'immediato e in caso contrario saprebbe dove indirizzarla per risolverle il problema, come ad esempio un osteopatia.
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