Buon giorno, ho 42 anni ed ho scoperto di essere bipolare da oltre 7 anni. Assumo il litio e faccio

25 risposte
Buon giorno, ho 42 anni ed ho scoperto di essere bipolare da oltre 7 anni. Assumo il litio e faccio psicoterapia da anni.
E' possibile tramite l'alimentazione, lo sport e l'allargamento delle Vere Amicizie superare più velocemente tale disagio psichico?
Come si fa in un'epoca di individualismo fortissimo a conoscere nuovi veri amici?

Grazie
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

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Cordialmente, dott FDL

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Dr. Maximiliano Serafini
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Senigallia
Salve, nell’eziopatogenesi del bipolarismo concorrono molteplici fattori sia genetici, che biologici e psicologici. Anche i fattori psicosociali possono favorire la comparsa del disturbo, come il contesto familiare o ambientale e la presenza di eventi particolarmente stressanti. Allo stesso modo, dunque, cercare di avere uno stile di vita sano (grazie ad alimentazione, sport, ecc.) e soddisfacente per la persona può di certo aiutare a gestire la condizione di disagio in essere. Molte persone con disturbo bipolare possono raggiungere una discreta stabilizzazione dell’umore e condurre una vita soddisfacente o appagante, sebbene, purtroppo, sono dell'opinione che una "cura" senza l'aspetto farmacologico ad oggi non sia possibile. Ultima considerazione: come conoscere nuovi amici? Sinceramente non ho una risposta che vale per tutti noi, in ogni modo le suggerirei, in primis, di "vivere" l'Altro, evitando le digitalizzazioni! Saluti
Dott.ssa Letizia Muzi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Pontassieve
Buona sera
condivido con lei che mantenere una qualità nella sua vita sociale, relazionale è una parte importante, insieme alla terapia farmacologica e psicologica, al fine della normalizzazione dei suoi sintomi al fine da poterli un giorno vivere come sue caratteristiche di personalità che la rendono però una persona integrata e realizzata. Per aprirsi a nuove amicizie provi a pensare ad esperienze (ad esempio viaggi o partecipare a dei gruppi di lettura o di arte o di musica o qualsiasi altro suo interesse o passione) dove può incontrare realmente gli altri in attività nelle quali c'è una condivisione di interessi. Rimango a disposizione per ogni sua domanda o riflessione, buona serata
dott.ssa Letizia Muzi
Dott.ssa Daniela Benvenuti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Buonasera, credo che stia affrontando il suo problema in maniera mirata, sicuramente uno stile di vita sano e attivo unitamente alla cura farmacologica e alla psicoterapia possono aiutarla a vivere una vita serena e consapevole.
Gli amici veri? Si incontrano semplicemente " vivendo" e aprendosi al mondo, a volte in maniera casuale. Un caro saluto, dr.ssa Daniela Benvenuti
Dott.ssa Valentina De Michele
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Sestri Levante
Gent.mo,
Le domande che pone sono di ampio spettro e necessitano di approfondimento; inoltre per rispondere sarebbe necessaria un'esplorazione del contesto in cui vive.
La invito a fissare un appuntamento con me o con un collega per concedersi l'adeguato spazio di riflessione.
Saluti,
Dott.ssa Valentina De Michele
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,
il disturbo bipolare può esser trattato attraverso la farmacoterapia e la psicoterapia. E' difficile parlare di completa guarigione in questi casi, ma sicuramente attraverso i trattamenti di cui sopra è possibile migliorare la qualità della vita. Continui pure i percorsi iniziati e non demorda, la aiuteranno a star meglio e a restituirle sempre più sicurezze.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott. Matteo Mossini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Tutto è possibile, serve solo molta pazienza.
Dott. Simone Festa
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
Buonasera, l'allenamento e la sana alimentazione sono fondamentali per ridurre le tensioni che alimentano la sua patologia e produrre anche importanti neurotrasmettitori che la aiutano a contrastare gli episodi depressivi. Tutte le relazioni necessitano di tempo, come le amicizie. Ritengo che nel caso della sua patologia, sarebbe utile avere rapporti d'amicizia con cui poter condividere il suo malessere, e da cui poter ricevere ascolto ed accoglienza. Si tenga lontano invece da quelle relazioni che la stimolano ad "accelerare" per essere visto o accettato, potrebbero essere un rischio più che un beneficio. Farmaci e trattamento terapeutico costante, rimangono la sua priorità. Resto a disposizione per le sue necessità. Dott. Festa Simone
Dott.ssa VALERIA DEGIOVANNI
Psicoterapeuta, Psicologo
San Felice
1. aprendosi all'amicizia senza maschere con AUTENTICITA'
2. frequentando persone che hanno lo stesso bisogno di CONTATTO PROFONDO
3. coltivando FIDUCIA e APERTURA, lasciando andare aspettative negative e pensieri killer

Per potenziare queste qualità con esercizi pratici, un percorso basato su Mindfulness e Auto-Ipnosi, che integra momenti individuali a momenti in gruppo, potrebbe essere l'ideale per lei.
 Maria Damiano
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Frattamaggiore
salve, ciò che cita è fondamentale per trovare un buon equilibrio ed un buon soddisfacimento di vita.
Lavori su questo anche in terapia.
Dr.ssa Damiano Maria
Dott. Luca Valentino
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pino Torinese
La ringrazio per aver condiviso le sue difficoltà, immagino possa non essere sempre un passo semplice. 
Riconosco che sta attraversando un momento molto difficile e voglio che sappia che non è sol* in questo percorso. Il disagio che sta sperimentando è significativo e merita tutta l'attenzione e la cura possibili.
La sua domanda è importante, ha un contenuto rilevante, prezioso per amplificare delle riflessioni. Rispondere in questa modalità rischierebbe di semplificare troppo o banalizzare una preziosa opportunità di conoscenza di sé.

La incoraggio vivamente a considerare l'opportunità di iniziare un percorso psicologico. Un professionista qualificato può offrirle supporto e strumenti preziosi per affrontare e superare le difficoltà che sta vivendo. Fare questo passo può rappresentare un importante atto di amore e cura verso se stesso e il suo benessere.

Le invio un caro saluto.
Dott.ssa Alba Caruso
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Cagliari
Buonasera, innanzitutto grazie per la sua condivisione. Lei sta già affrontando il problema sia dal punto di vista farmacologico che psicoterapeutico. Certamente uno stile di vita regolare e sano (sonno, alimentazione, sport) non possono che far bene alla sua condizione. Anche i rapporti sociali, sicuramente. Potrebbe iscriversi a qualche corso che le interessa, oppure in qualche palestra, e cercare di conoscere persone nella vita reale piuttosto che attraverso i social (cosa frequente oggi). Dei rapporti sociali autentici la aiutano sicuramente nella vita. Un caro saluto.
Dott.ssa Cristina Villa
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Genova
Buonasera,
Sicuramente una buona alimentazione unita allo sport non può che giovare a lei, come a tutti noi.
Creare nuovi legami sociali necessità di tempo per comprendere chi abbiamo davanti, di veloce nel campo della costruzione relazionale non c è nulla. Inoltre possiamo superare momenti particolarmente difficili, ma non possiamo superare ciò che siamo. Credo che prendersi cura di sé e delle sue relazioni sia una ottima partenza, non abbia fretta, in fondo è ciò che dovremmo fare tutta la vita.
Un caro saluto. Dott.ssa Cristina Villa
Dott.ssa Daniela Chieppa
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Salve, mi sembra di capire che sta affrontando tutto in modo mirato.
Si dia l’opportunità di aprirsi al nuovo facendo scelte consapevoli e non impulsive.
In bocca al lupo
Dott.ssa Daniela Chieppa
Dott.ssa Sara Pascoli
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Trieste
Concordo con i colleghi che terapia farmacologica e psicoterapia siano adeguate per lei.
La tematiche delle relazioni amicali può essere affrontata in terapia con la sua/o terapeuta, che può aiutarla a comprendere quali sono le difficoltà che incontra in questo tipo di relazioni per capire i blocchi suoi, del suo ambiente e come superarli.
Concordo con lei che quest'epoca le relazioni sono diventate più complicate e spesso mediate dalla tecnologia, nonostante ciò amicizia ed amore sono possibili.
Se volesse approfondire questi temi con me, oltre che con la sua terapeuta la invito a contattarmi anche on line. Un abbraccio, Sara Pascoli.
Dott.ssa Silvia Cristofanelli
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Frascati
Buongiorno, il disturbo bipolare di per sè aldilà della definizione nosologica, indica una difficoltà grave a gestire le oscillazioni dell'umore che possono appunto oscillare dall'euforia estrema fino alla depressione più profonda talvolta esperita con rabbia estrema...
Tali oscillazioni vengono prevalentemente avvertite come incontrollabili ed estranee ad esperienze personali con le quali invece sono in parte fortemente interconnesse.
Il lavoro di comprensione su quello che le accade, a mio parere, oltre all'aiuto farmacologico comunque necessario, sarebbe proprio questo...accrescere la consapevolezza del suo stile affettivo e del modo disfunzionale in cui gestisce i suoi vissuti emozionali dirompenti.
Un saluto
Dott.ssa Silvia Cristofanelli
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buongiorno, io le suggerirei di rivolgere questa osservazione allo psicoterapeuta che la segue. L'emergere del desiderio di relazione può essere un ottimo punto su cui lavorare, di certo potrebbe giovarle.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Silvia Ragni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, da quanto riporta lei è seguito terapeuticamente sia sul fronte farmacologico che psichico e questo è fondamentale per stabilizzare la situazione. Senz'altro conta lo stile di vita per consolidare un equilibrio e raggiungere una buona qualità di vita. é un segnale positivo che lei si interroghi su come migliorare l'attuale momento. Lo sport sicuramente giova, anche una alimentazione sana. E queste cose le può fare da solo. Per quanto riguarda le relazioni e quindi possibili amicizie, c'è da lavorare un po'. In modo profondo lo può fare in terapia, in modo pratico, in base a dove vive, potrebbe verificare quali attività di gruppo ci sono. Palestra, ballo, escursioni, visite guidate, corsi di lingue, di fotografia, di sommelier e molto altro. Può pensarci in base ai suoi interessi. All'inizio può farle un po di fatica andare da solo, ma poi, quando inizia a conoscere, sarà meglio. E le amicizie nascono nel tempo. Spero di esserle stata utile, rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
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Dott. Matteo Marchesi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Torino
Buongiorno,
è incoraggiante vedere come lei abbia già intrapreso un percorso di cura con il litio e la psicoterapia, poiché la stabilizzazione dell'umore è spesso il primo passo cruciale nella gestione del disturbo bipolare. Tuttavia, l'alimentazione equilibrata, l'attività fisica regolare e la costruzione di relazioni autentiche possono senz'altro avere un impatto positivo sul suo benessere complessivo.

Per quanto riguarda lo stile di vita, una dieta sana può contribuire a mantenere stabili i livelli energetici e a supportare la salute mentale in generale, mentre lo sport ha dimostrato di avere effetti benefici sulla regolazione dell'umore, riducendo lo stress e migliorando il sonno. Ma è fondamentale che queste abitudini siano integrate all'interno di una routine che consideri anche la cura emotiva e psicologica.

Per quanto concerne le relazioni, in un contesto in cui l'individualismo sembra prevalere, costruire legami profondi richiede tempo, pazienza e autenticità. È utile cercare ambienti e attività dove ci si possa sentire a proprio agio e che favoriscano incontri genuini, come gruppi di interesse o attività comunitarie. La chiave è coltivare relazioni con persone che condividono i suoi valori, che siano aperte al confronto e disposte a costruire una relazione basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco. La qualità delle amicizie può influenzare significativamente la nostra percezione del mondo e del nostro posto in esso.

Spero che questo percorso le porti nuove scoperte e relazioni significative.

Dott.ssa Stefania Ludovici
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Guidonia Montecelio
Buongiorno,
grazie per aver condiviso la sua esperienza con me. È molto importante che lei stia già seguendo un percorso strutturato con il litio e la psicoterapia, strumenti fondamentali per il disturbo bipolare.

Per quanto riguarda il suo quesito, alimentazione, sport e relazioni autentiche possono certamente contribuire al benessere generale, e in molti casi migliorare la qualità della vita e la gestione del disturbo. Ecco alcuni spunti:

Alimentazione: Una dieta equilibrata, ricca di nutrienti essenziali, può supportare la salute del cervello e dell'umore. Alcuni studi suggeriscono che acidi grassi omega-3, verdure fresche, legumi e cereali integrali siano benefici per la stabilità emotiva. Importante evitare eccessi di caffeina e alcol.
Sport: L'attività fisica regolare, anche moderata, ha effetti comprovati sulla stabilità dell'umore, aiutando a ridurre ansia e depressione. Scegli un’attività che ti piace e che puoi praticare con costanza, meglio ancora se all’aperto.
Amicizie vere: Le relazioni autentiche sono essenziali. In un’epoca di individualismo, creare legami veri può richiedere tempo e intenzionalità. Potrebbe cominciare frequentando contesti in cui le persone condividono interessi o valori affini ai suoi (ad esempio, corsi, gruppi sportivi o associazioni culturali). Non si scoraggi: le amicizie vere nascono spesso gradualmente, da piccoli gesti di apertura e reciprocità.
Ricordi che il benessere non si raggiunge solo cambiando abitudini, ma integrando ciò che fa bene in un equilibrio personale. Continui a prendersi cura di sé, e ne parli con il suo terapeuta: è importante adattare ogni strategia al suo percorso unico.

Un caro saluto!
Dott.ssa Ludovici S.
Dr. Simone Bruschetta
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Catania
Buon giorno, concordo sulla difficoltà nel creare buone amicizie in questa epoca individualista, ma proprio per questo consiglio di non arrendersi. Le buone amicizie sono rare e preziose. Si possono costruire solo curando la rete delle proprie relazioni personali. Fondandola sui valori della solidarietà e dell'onestà. Sono queste le relazioni in cui poter vivere momenti di vita sana e quindi creare occasioni di condivisione di buon cibo ed attività sportive. Chi apprezza la convivialità e fa propri i valori dello sport, è sicuramente un buon candidato a diventare un buon amico, se ci si frequenta con intenzioni oneste e solidali. Una buona psicoterapia aiuta sicuramente ad orientarsi anche nelle decisioni e nelle valutazioni riguardanti le "Vere Amicizie".
Dott.ssa Gaia Parenti
Psicoterapeuta, Psicologo
Castelfiorentino
Buongiorno, un corretto stile di vita aiuta a mantenere una routine che può aiutare. Ovviamente questo non è da paragonarsi ad una buona terapia farmacologica che supporta da un altro punto di vista. Per quanto riguarda il fattore sociale non è semplice e purtroppo non esiste, temo, una risposta condivisa che vale per tutti quanti; dipende da dove si vive e in che contesto socioculturale si è inseriti, che posti e realtà aggregative si frequentano ecc. Spero di aver risposto in parte almeno alla sua domanda, cari saluti
Dott.ssa Simona Toto
Psicologo, Psicoterapeuta
Pomigliano d'Arco
Buongiorno, è molto positivo che tu stia già seguendo una terapia farmacologica e psicoterapica, che sono i pilastri fondamentali per la gestione del disturbo bipolare.
Alimentazione, attività fisica e relazioni sociali sono aspetti che possono sicuramente contribuire al tuo benessere generale e aiutare a stabilizzare l’umore, anche se da soli non sostituiscono le cure specifiche.
Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e omega-3, può sostenere la salute mentale. L’attività fisica regolare (anche solo una camminata quotidiana) ha effetti benefici sull’umore e sulla gestione dello stress.
Le relazioni autentiche sono un fattore protettivo importante: avere persone di fiducia con cui condividere le proprie emozioni aiuta a sentirsi meno soli e più compresi.
So che in un’epoca di forte individualismo può sembrare difficile costruire nuove amicizie. Ti consiglio di partire da piccoli passi: partecipare ad attività di gruppo che ti interessano (come corsi, associazioni, volontariato) può facilitare incontri più spontanei e autentici. Anche parlarne in terapia può aiutarti a rafforzare le tue abilità relazionali e a gestire eventuali difficoltà o timori legati al rapporto con gli altri.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o approfondimento.
Un caro saluto.
Dott.ssa Maria Elisabetta Piga
Psicoterapeuta, Psicologo
Massarosa
Buongiorno,
sicuramente uno stile di vita sano contribuisce al benessere mentale e, specie nel caso di un disturbo bipolare, aiuta a mantenersi in equilibrio. Direi anche che "l'uomo è un animale sociale", pertanto le relazioni che instauriamo influenzano notevolmente il nostro benessere/malessere. Penso che potrebbe parlare col suo terapeuta dei suoi "dubbi" circa la possibilità di trovare dei "veri amici", in modo da poter approfondire insieme l'argomento ed eventualmente trovare le migliori strategie che le consentano di instaurare delle relazioni per lei soddisfacenti.
Le auguro il meglio, un caro saluto
Dott. Massimo Nantron
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Brivio
Buongiorno. Ha ragione, di questi tempi la tematica della solitudine sta emergendo sempre di più. Le attività orientate al benessere come lo sport possono sicuramente essere utili per alleviare il disagio e se fatte in gruppo possono creare nuove opportunità di socializzazione. Purtroppo alla sua domanda non posso rispondere in modo generale, l'amicizia è un sentimento tanto universale quanto soggettivo. E' connesso alla storia individuale e alle esperienze sociali vissute. Potrebbe approfondire la tematica in terapia per cosi' comprendere meglio i suoi bisogni ed eventualmente rileggere le probabili delusioni passate al fine di rialzare la speranza.
Un abbraccio.

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