sono una ragazza di 20 anni, frequento la mia migliore amica da più di un anno e passiamo tanto temp

24 risposte
sono una ragazza di 20 anni, frequento la mia migliore amica da più di un anno e passiamo tanto tempo insieme anzi avvolte più del dovuto, quasi tutti i giorni anche per un giro di un’ora, perché non riesco a starle lontana, in tutta la mia vita ho avuto amiche anche che reputavo strette ma mai mi è capitato di trovare un’amica che mi prendesse così tanto, io mi definisco etero ma questa è la prima volta che provo qualcosa di forte verso di lei anche certe volte gelosia, ho bisogno di aiuto perché sta diventando una situazione difficile e ho paura che se mi dichiarassi potrei portare alla rottura definitiva del nostro rapporto anche se non so se lei prova lo stesso pur sapendo che sia etero.
Dott.ssa Debora Versari
Psicologo clinico, Psicologo, Psicoterapeuta
Forlì
Buongiorno, alla base dell’amicizia come diceva Freud esiste sempre un’attrazione.. in questo caso si è spinta a portar a far domande ed ipotizzazioni.
Sono certa che se provasse a comunicarle la situazione magari a grandi linee, senza magari scendere nello specifico..potrebbe capirla, data la connessione che si è creata tra voi. Una buona giornata Dottoressa Versari Debora.

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Dott.ssa Aurora Quaranta
Psicologo, Psicologo clinico
Vimodrone
Grazie per esserti aperta, davvero. Quello che stai vivendo è molto intenso, e non sei sola in questo tipo di situazione — capita a più persone di quanto si pensi. Ci sono alcuni strati in quello che racconti: il legame profondo, la confusione sui sentimenti, la paura di perdere un rapporto importante. Proviamo a guardarli uno per uno, con calma.

Cosa stai provando?
A quanto racconti, ti senti fortemente legata a lei, quasi dipendente dalla sua presenza, e stai iniziando a provare sentimenti che vanno oltre l'amicizia, anche se ti sei sempre vista come etero. È importante sapere che l’orientamento sessuale può essere fluido, e non è strano o “sbagliato” iniziare a provare qualcosa di nuovo verso una persona specifica, anche se non rientra in ciò che hai sempre pensato di essere.

La gelosia, per esempio, può essere un indicatore che c’è qualcosa in più in gioco: desiderio, bisogno di esclusività, o paura di perderla. Non sempre significa amore romantico, ma molto spesso sì.

Potrebbe essere amore?
È possibile. Ma l’amore, specie quando ci coglie di sorpresa e confonde ciò che credevamo sicuro (come il nostro orientamento), ha bisogno di tempo per essere ascoltato e capito. La cosa più utile in questo momento non è darti un’etichetta, ma essere sincera con te stessa su ciò che senti.

Ti sei mai chiesta:

Mi immagino di stare con lei in modo romantico?

Provo attrazione fisica verso di lei, o più un legame profondo e intimo?

Come mi sentirei se lei si fidanzasse con qualcun altro?

Parlarle o no?
Capisco la paura. Quando c’è così tanto in gioco — soprattutto il rischio di perdere qualcuno che ami davvero — è naturale avere il terrore di rompere l’equilibrio.

Qui non c’è una risposta “giusta”, ma puoi considerare delle opzioni:

Parlarle apertamente dei tuoi sentimenti (anche solo dicendo che ti senti confusa, senza etichettare tutto subito). Potresti scoprire che lei ha pensato le stesse cose.

Trovare un modo per prendere un po’ di distanza emotiva, per capire meglio cosa vuoi davvero e se quello che provi è amore, bisogno, o altro.

Confrontarti con una figura neutrale, come una psicologa o counselor, che possa aiutarti a mettere ordine nei pensieri prima di agire.

‍ Una cosa importante:
Indipendentemente da quello che lei prova o non prova, i tuoi sentimenti sono validi, non devi vergognarti o minimizzarli. Sei umana, stai crescendo, stai imparando ad ascoltarti — e questo è già un atto di coraggio.

Se ti va, posso aiutarti a pensare come potresti parlarle, o trovare modi per capire meglio i tuoi sentimenti. Vuoi fare questo percorso insieme?







Dott.ssa Giulia Virginia La Monica
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Trento
Gentile Utente,
se questo è il Suo sentire concordo nel chiedere un aiuto.
Le relazioni possono essere vissute molto intensamente e si può provare gelosia per molti motivi. Non è sbagliato di per sé, può rappresentare il forte legame (ad es. nella coppia l'esclusività di cui si caratterizza). L'importante, perchè permanga l'equilibrio, è che sia come il prezzemolo o il sale: ci sia in grado altrimenti, mantenendo la metafora, sciupa il piatto!
Se lo sente sovradosato potrebbe essere utile capire cosa si cela dietro (es. se c'è una fragilità che teme o sente di vivere Lei o il rapporto).
Un saluto
Dott.ssa Elena Gianotti
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Buongiorno, grazie per questa condivisione così personale. Potrebbe essere utile esplorare più da vicino il sentimento che provi verso questa tua amica: potrebbe essere innamoramento e infatuazione, ma forse anche una sorta di dipendenza affettiva, per cui fai fatica a pensarti non in relazione a lei e provi gelosia se lei coltiva altre relazioni di amicizia oltre alla tua. Per fare questa distinzione c'è bisogno di entrare un po' meglio nella tua storia, capire bene come origina il vostro rapporto e con quali premesse, e capire cosa intendi per "provare qualcosa di forte": è bisogno quello che provi, o è attrazione vera e propria? Il mio suggerimento è di provare a rispondere a queste domande con l'affiancamento di un professionista che ti ispiri fiducia, che possa darti una mano a fare luce su questo tema in modo efficace e accogliente. Se avessi bisogno di ulteriore supporto, o avessi altre domande, mi trovi a disposizione, anche online. Un caro saluto, dott.ssa Elena Gianotti
Dott.ssa Silvia Caruso
Psicologo, Psicologo clinico
Palazzolo sull'Oglio
Buongiorno, ho letto il suo messaggio. Il mio consiglio è quello di parlarne con uno psicologo per poter apprendere appieno le sue emozioni, quello che prova e la sua storia. Il mio consiglio nasce dal fatto che questa situazione la preoccupa così tanto, si potrebbe quindi capire se magari la questione orientamento sessuale potrebbe essere una questione complessa per lei (anche inconsciamente), ma soprattutto cosa significa per lei questa amica così importante.
Cordialmente Dott.ssa Caruso
Dott.ssa Alice Brichetto
Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Gentile Utente,
Quello che sta vivendo è assolutamente valido e merita ascolto e comprensione. La sessualità è un’esperienza complessa e personale, spesso va ben oltre le etichette tradizionali, potrebbe essere utile iniziare un percorso psicologico per esplorare con più serenità ciò che prova sia rispetto a se stessa, sia per capire meglio le dinamiche con la sua amica. Un percorso così può offrire uno spazio sicuro per riflettere, ascoltarsi e prendersi cura di ciò che sta vivendo, senza giudizio.
Un abbraccio.
Dott.ssa Alice Brichetto
Dott.ssa Carlotta Ambrosini
Psicologo, Psicologo clinico
Cornedo Vicentino
Ciao, grazie per aver condiviso ciò che stai vivendo. A volte, quando un legame è molto profondo, può generare emozioni complesse e difficili da interpretare. È del tutto normale sentirsi confuse, soprattutto se si teme di compromettere una relazione così importante. Non c’è bisogno di forzarsi a dare subito un significato preciso a ciò che provi. Se senti che la situazione ti crea disagio o fatica, parlarne con una persona esperta potrebbe aiutarti a fare un po’ di chiarezza con più serenità.
Un caro saluto
Dott.ssa Ambrosini Carlotta
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Cara,
intanto voglio dirti che sei molto coraggiosa nel condividere qualcosa di così intimo e delicato. Aprirsi e cercare di comprendere le proprie emozioni è un passo importante, e tu lo stai già facendo con grande consapevolezza.
Ciò che stai vivendo è più comune di quanto possa sembrare, specialmente in una fase della vita come la tua, in cui si sperimentano legami profondi, intensi e a volte anche nuovi. Il rapporto con la tua migliore amica sembra essere molto significativo, forse il primo in cui ti sei sentita davvero vista, compresa, e accolta. E quando accade qualcosa del genere, è naturale che emergano emozioni forti, a volte anche confuse o difficili da interpretare.
La tua definizione di te stessa come etero non è qualcosa da mettere in discussione con urgenza o rigidità: l’identità sessuale e affettiva può essere fluida, e certe relazioni possono portarci a scoprire lati di noi che fino a quel momento erano rimasti in ombra. Proprio per questo, non c’è nulla di “sbagliato” nel provare gelosia o un attaccamento profondo. Sono emozioni che parlano di un legame reale, che merita attenzione e rispetto.
Il timore di rovinare la vostra amicizia è comprensibile e legittimo. Dichiarsi non è un obbligo, ma può essere utile prima di tutto chiarire con te stessa cosa stai realmente provando: si tratta di un innamoramento? Di un bisogno affettivo? Di una forma di dipendenza emotiva? Oppure di una fusione tipica di certi legami intensi che si vivono in adolescenza e nella prima età adulta?
Potrebbe esserti utile confrontarti con un professionista in uno spazio sicuro, dove esplorare senza giudizio tutto quello che senti. Trovare parole per ciò che provi, darvi un nome, ti aiuterà a fare chiarezza, e a capire come muoverti nel rispetto di te e anche del vostro legame.
Ricorda che ogni relazione significativa, quando ci fa crescere, ha già avuto un senso profondo. E che anche dalle situazioni più complesse possono nascere nuovi modi di volersi bene.
Con delicatezza,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno,
Immagino che non sia facile per te questa situazione.
Da quel che scrivi, sembra che la paura di perdere questo rapporto sia molto forte.
Mi chiedevo se sia accettabile per te non dire nulla a questa tua amica con la possibilità di soffrire. E mi chiedevo anche: soffriresti di più lontana da lei oppure continuando a frequentarla tutti i giorni ma desiderando un rapporto differente da quello che effettivamente avete?
Ti inviterei solamente a non basare la tua decisione (di rivelare o meno a lei i tuoi sentimenti) sull'orientamento sessuale di questa ragazza, intanto perchè, se ha la tua età a maggior ragione, potrebbe non aver ancora mai avuto modo di provare un sentimento nei confronti di una donna; in secondo luogo perchè capita diverse volte che, pur essendo "etero", ci si innamori di persone del nostro stesso sesso.
Spero di esserti stata d'aiuto :)
Dott.ssa Jessica Furlan
Psicologo, Psicologo clinico
Fiumicino aeroporto
Buongiorno, la invito a riflettere su cosa è per lei l'amicizia e quali sono i valori importanti in questo rapporto, distinguendo, invece, quali sono i punti essenziali e fondamentali nel rapporto amoroso. Nella società moderna si sono superate le nette distinzioni tra solo attrazione maschile o solo attrazione femminile, si è compreso che possiamo provare attrazione forte sia per uomini che per donne senza darci categorie precise e limitanti, quindi, la invito a non giudicarsi se sta provando dei sentimenti per la sua amica. Prima di pensare a dichiararsi la invito a fare un lavoro su di sè per chiarirsi le idee e capire cosa sta vivendo dentro di sè, così, da sapere e riuscire ad affrontare al meglio l'eventuale confronto con l'altra persona.
SPero di esserle stata di aiuto
Saluti
Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente è importante capire le cause di questo costante bisogno in modo da poter vivere questo ed altri legami in modo più sereno. Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Dott. Giuseppe Mirabella
Psicologo, Psicologo clinico
Modica
A te che hai condiviso questa riflessione,
È normale che sentimenti forti, soprattutto quando ci sorprendono o sembrano “nuovi”, possano generare confusione, paura o persino senso di colpa.

Quello che stai vivendo non è raro, e anzi, è più comune di quanto si pensi: a volte possiamo sviluppare un legame così profondo con un’amica da provare sensazioni che vanno oltre l’amicizia, come la gelosia, il desiderio di vicinanza costante o una forte connessione emotiva. Questo può accadere indipendentemente dal nostro orientamento sessuale.

È importante sapere che provare attrazione o sentimenti forti per una persona dello stesso sesso non significa necessariamente “cambiare etichetta” o essere obbligati a definirsi in modo diverso. La sessualità è fluida e complessa, e può includere esperienze che esulano dalle categorie tradizionali. Ciò che conta davvero è capire cosa significa per te questa relazione, quali bisogni emotivi sta rispondendo, e che cosa vorresti da lei e da te stessa in questo momento.

Anche se ti definisci etero, è assolutamente valido sentire qualcosa di speciale per un’amica. Potrebbe essere una forma intensa di attaccamento, un amore platonico, una cotta emotiva, o forse qualcosa di più. L’importante è non giudicarti, ma darti il permesso di esplorare questi sentimenti con curiosità e gentilezza verso te stessa.

Infine, se senti che questa situazione ti sta mettendo in difficoltà, parlarne con un professionista può aiutarti a fare chiarezza e trovare strumenti per vivere tutto questo con più serenità e autenticità. Non sei sola, e ogni passo che fai verso la comprensione di te stessa è un atto di coraggio.
Dr. Riccardo Sirio
Psicologo, Psicologo clinico
Trofarello
È normale sentirsi confuse quando si prova qualcosa di così forte per un’amica. A volte l’amicizia profonda può sembrare amore, e non c’è nulla di sbagliato in questo, né nel provare sentimenti che non avevi mai sperimentato prima. Prenditi del tempo per capire cosa senti davvero, senza fretta e senza giudicarti. Se ti aiuta, parlarne con uno psicologo può darti maggiore chiarezza e aiutarti a gestire la situazione senza paura di rovinare il rapporto. A disposizione per eventuali considerazioni e chiarimenti.
Gent.ma utente,
le definizioni non aiutano a spiegare i sentimenti. Non abbiamo un'etichetta impressa nella pelle che ci suggerisce cosa provare e verso chi provarla. Non si possono catalogare le emozioni personali sulla base di schemi suggeriti da luoghi comuni o convenzioni sociali.
Lei vive sentimenti autentici e profondi per la sua amica ed è una cosa preziosa e rara. Ha piacere a stare con lei, condividete interessi ed esperienze, riuscite a comunicare in modo consapevole e assertivo, portate beneficio una alla vita dell'altra. Tutto ciò definisce una relazione significativa in questo momento della sua vita che lei sicuramente desidera proteggere e coltivare. Se dietro questa importante relazione ci sia una connotazione sentimentale dovrete essere voi a scoprirlo, con la giusta leggerezza dei vent'anni. Essere sinceri è sempre una buona opzione, soprattutto quando si parla di sentimenti, ma questo non vuol dire precludere un rapporto futuro o destabilizzare per forza l'altra persona. Si può essere un po' più distaccati anche di fonte a emozioni così forti e decidere, per esempio, di legarsi affettivamente nel modo più semplice e genuino, senza che ciò coinvolga la sfera intima. Se poi quell'impulso sarà forte e impossibile da ignorare, saprete dargli il giusto valore e rispondergli con consapevolezza, senza ledere la libertà di pensiero o di azione dell'altra persona.
Lei è sicuramente una persona sensibile e matura sul piano emozionale, faccia solo in modo che non siano i sentimenti a decidere per lei, entrando in un vortice di ansie e preoccupazioni sulle conseguenze, che poi diventano difficili da gestire e possono causare molta sofferenza.
Se lo desidera sono a sua disposizione per aiutarla a ampliare questi concetti e avere un vissuto psicologico più sereno.
Le auguro il meglio, Dott. Antonio Cortese
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
È del tutto comprensibile sentirsi confusi quando si sviluppano emozioni intense verso una persona a cui si è molto legati, specialmente quando si tratta della propria migliore amica. L’amicizia, soprattutto se profonda, può portare con sé una forte connessione emotiva, affetto e desiderio di vicinanza che, in alcuni casi, può confondersi o sovrapporsi a sentimenti di natura romantica o affettiva più complessa.

La gelosia che provi e il bisogno costante di stare con lei potrebbero essere segnali di un coinvolgimento emotivo più profondo, ma non necessariamente indicano un cambiamento nel tuo orientamento sessuale. A volte, ciò che sentiamo non rientra nelle etichette rigide che ci diamo o che la società ci propone, e va benissimo così. L’importante è ascoltare ciò che provi, accettarlo senza giudizio e comprendere meglio i tuoi sentimenti.

È normale anche avere paura di rovinare un rapporto importante esprimendo ciò che si prova, soprattutto se c'è il timore che l’altra persona non ricambi. Tuttavia, tenersi tutto dentro può diventare un peso emotivo difficile da gestire, e nel tempo potrebbe creare ulteriori disagi interiori o tensioni nel rapporto.

Per questo motivo, sarebbe utile e consigliato approfondire la situazione rivolgendosi ad uno specialista, che possa accompagnarti con delicatezza e professionalità nella comprensione di ciò che stai vivendo, aiutandoti a fare chiarezza sui tuoi sentimenti, bisogni e timori.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Zoe Grippaldi
Psicologo, Psicologo clinico
Catania
Gentile,
dichiararsi può far paura perché si va verso l’ignoto, si procede verso un cambio, in un modo o nell’altro, rispetto a qualcosa che si conosce e che è stabile. Solo lei conosce i suoi sentimenti e le sue emozioni nei confronti di questa ragazza. L’incertezza è il rischio che dobbiamo assumerci per andare incontro a un cambiamento. È importante ascoltarci, e abbracciare i nostri bisogni…questo non è un viaggio privo di rischi!

In bocca al lupo per qualsiasi cosa deciderà di fare. Le auguro una vita in contatto con le sue emozioni. Questo è già metà dell’amore che ci possiamo e dobbiamo concedere.
Dott.ssa Erica Russo
Psicologo, Psicologo clinico
Padova
Cara paziente,
Le consiglio di concedersi il dono di esplorare queste perplessità assieme a un professionista.
Mi permetto solo di suggerirle di fare una lista di pro e contro rispetto alla possibile rottura per cercare di comprendere come mai la spaventa così tanto da vivere una situazione in cui soffoca i suoi veri bisogni e desideri.

Un caro saluto
Dott.ssa Erica Russo
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, quello che sta vivendo è qualcosa di profondamente umano, complesso e tutt’altro che raro, anche se spesso si tende a pensare di essere soli o “sbagliati” quando si provano emozioni così forti verso un’amica. La sua sincerità nel riconoscere ciò che prova è un passo importante e coraggioso. Lei si trova in un momento della vita in cui le emozioni, le relazioni e l’identità personale possono assumere forme nuove, sorprendenti e a volte destabilizzanti. Il fatto che descriva questo legame come diverso da ogni altro vissuto in passato suggerisce che la relazione con questa amica ha attivato in lei bisogni e sentimenti molto profondi. Potrebbe trattarsi di un attaccamento particolarmente significativo, di un legame affettivo intenso o di qualcosa che coinvolge anche un’attrazione romantica o fisica. In un’ottica cognitivo-comportamentale, il lavoro che si potrebbe fare insieme consisterebbe nell’esplorare i pensieri che lei ha quando è con questa amica, quando ne è lontana, e quando immagina scenari futuri che coinvolgono lei e questa persona. La gelosia che sente, la difficoltà a stare lontana da lei, il pensiero persistente nei suoi confronti sono tutti segnali che qualcosa di molto rilevante si è mosso dentro di lei. Questo non significa per forza che debba ridefinirsi completamente, né che debba per forza arrivare a una dichiarazione. Ma significa che è utile fermarsi, ascoltarsi, chiedersi: che significato hanno per me queste emozioni? Che cosa mi spaventa? Cosa temo di perdere o di scoprire? È comprensibile la paura di compromettere il rapporto. Spesso ci troviamo a temere che esprimere i nostri vissuti più autentici possa distruggere ciò che di bello abbiamo. E in effetti, ogni apertura comporta un rischio, ma porta anche la possibilità di dare valore alla propria esperienza e di viverla con maggiore libertà e autenticità. Non è detto che dichiararsi sia l’unica strada, soprattutto se sente che non è pronta o che i rischi emotivi sono troppo alti in questo momento. Potrebbe essere più utile, prima, cercare di capire meglio sé stessa. Esplorare queste emozioni in un contesto protetto, come un percorso di supporto psicologico, le permetterebbe di fare chiarezza, di distinguere tra affetto profondo, idealizzazione, attrazione romantica o desiderio di esclusività emotiva. Spesso queste dimensioni si intrecciano, e solo osservandole con calma e rispetto possiamo comprendere cosa significano per noi. Essere etichettati come “etero”, “omo”, “bi” o altro è qualcosa che può aiutare a orientarsi, ma non deve diventare una gabbia. Le emozioni non sempre seguono categorie nette. È del tutto possibile, soprattutto in adolescenza e nella prima età adulta, provare qualcosa di profondo per una persona dello stesso sesso senza sapere esattamente che nome dare a tutto questo. La sua paura non è da banalizzare. Ma allo stesso tempo, negare o sopprimere ciò che sente, per paura di perdere, può diventare un peso ancora più grande. In questo momento, il suo compito più importante non è decidere cosa fare con questa amica, ma ascoltare sé stessa, darsi tempo e spazio per comprendere. Quando sarà più chiaro ciò che desidera e ciò che prova, anche le scelte da fare, qualunque esse siano, diventeranno più gestibili. La invito con molta gentilezza a prendersi cura di sé, a non colpevolizzarsi e a ricordarsi che ogni emozione che sta provando ha diritto di esistere. Nessuna emozione è sbagliata. Solo cercando di comprenderla potrà ritrovare un equilibrio e decidere cosa è meglio per lei. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Capisco che questa confusione emotiva ti stia logorando: quando un’amicizia così intensa inizia a suscitare sentimenti che vanno oltre il comfort abituale, è naturale provare timore di rovinare tutto. Prima di agire, fermati un attimo a riconoscere cosa provi davvero: è desiderio romantico, idealizzazione di un’intimità forse mai sperimentata, o più semplicemente paura di perderla se non sei sempre vicina? Dare un nome a queste emozioni ti aiuterà a capire se quello che senti è un’attrazione passeggera o un bisogno più profondo.

Se senti che questi pensieri occupano troppo spazio nella tua mente, prova a scriverli su un diario: descrivi i momenti in cui ti sorprendi a pensare a lei in modo diverso, le situazioni che scatenano gelosia, il timore di scoprirti. Rileggere queste note con un po’ di distanza ti offrirà una prospettiva più lucida e ti aiuterà a capire se vuoi davvero rischiare parlando apertamente, oppure se puoi trovare un modo per gestire questi sentimenti proteggendo prima di tutto il vostro legame.

Qualunque decisione prenderai, ricorda che il rispetto di entrambe è fondamentale: se decidi di aprirti, sceglilo quando siete in un momento di serenità, e preparati anche al rifiuto, perché questo non ignorerebbe tutto ciò che vi lega. Se invece deciderai di restare in silenzio e lavorare su te stessa, concediti tempo e, se senti di averne bisogno, rivolgiti a uno psicologo per esplorare queste emozioni in un ambiente protetto. A volte capire noi stessi significa accettare che non tutte le amicizie possano trasformarsi in qualcos’altro, ma restare comunque preziose così come sono.
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente, quello che sta vivendo è qualcosa di molto delicato ma anche profondamente autentico. La relazione con questa sua amica sembra essere diventata un punto centrale nella sua vita affettiva, e il suo vissuto è fatto di intensità, vicinanza emotiva e anche confusione. È del tutto naturale, in una fase della vita come la sua, sperimentare sentimenti che sfumano tra l’amicizia profonda, la dipendenza affettiva e, forse, qualcosa che può assomigliare all’innamoramento. Le etichette – come “etero” o altro – possono sembrare rassicuranti, ma la verità è che le emozioni spesso seguono percorsi meno lineari di quanto ci aspettiamo.

La gelosia, il bisogno quasi costante di vederla, il timore di perderla, sono segnali che questa relazione ha assunto un significato molto importante per lei. È altrettanto comprensibile la sua paura: quella di rovinare qualcosa di prezioso se dovesse esprimere ciò che prova. Allo stesso tempo, tenere tutto dentro può diventare una fonte di sofferenza che rischia, comunque, di pesare sul legame.

Forse, più che cercare subito una risposta su “cosa sono questi sentimenti”, può essere utile per lei iniziare a esplorarli in uno spazio protetto, dove possa sentirsi libera di dare un nome alle sue emozioni, ai suoi desideri, ma anche alle sue paure. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere se si tratta di una forma di attaccamento intenso ma comunque amicale, o se invece sta emergendo qualcosa che ha a che fare con una dimensione affettiva e amorosa diversa da quella che finora ha conosciuto.

Qualunque sia la risposta, è importante sapere che non c’è nulla di sbagliato o anomalo in ciò che prova. Le emozioni sono sempre valide, e imparare a leggerle con gentilezza può solo portarla a una maggiore consapevolezza di sé e del tipo di relazioni che desidera nella sua vita.

Se dovesse avere bisogno di ulteriori informazioni o di intraprendere un percorso mi trova a disposizione,
Dott. Luca Vocino
Dott.ssa Chiara Quinto
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
A volte, quando siamo particolarmente legate a qualcuno, la connessione può diventare così profonda da farci sentire un'attrazione che va oltre l'amicizia, specialmente se la relazione è molto intensa e quotidiana. Potrebbe anche essere una riflessione su come questa amicizia ti faccia sentire amata e supportata, ma in una forma che, con il tempo, può evolversi in qualcosa di più.
Sentire gelosia è un segno che l’attaccamento emotivo verso di lei è molto forte, ed è naturale avere paura che la dichiarazione dei tuoi sentimenti possa mettere a rischio il vostro legame. La paura di perdere qualcosa di così importante è comprensibile e questo ti sta facendo riflettere su cosa fare. Quello che mi sento di dirti è che, sebbene la situazione possa sembrare difficile, affrontare questi sentimenti in modo sincero è un passo che può aiutarti a crescere. Non devi necessariamente dichiararti subito, ma è importante esplorare come ti senti.
Se ti senti pronta, potresti iniziare a parlare con lei in modo aperto, senza aspettarti necessariamente qualcosa, ma cercando di capire se anche lei percepisce qualcosa di più profondo nel vostro legame. Una discussione delicata e senza pressioni potrebbe essere utile per fare chiarezza. Detto ciò, è importante essere consapevole che, anche se i sentimenti non sono ricambiati nel modo in cui speri, questo non significa che la vostra amicizia non possa continuare o evolversi in un altro modo, che sia più sano per entrambe.
In ogni caso, ciò che conta di più è il tuo benessere emotivo, quindi cerca di non forzare le cose e prenditi il tempo di cui hai bisogno per capire cosa ti farebbe sentire meglio. A volte, riconoscere e accettare i propri sentimenti senza paura di etichettarli troppo velocemente è il primo passo per trovare una soluzione che vada bene per te.
Dott.ssa Francesca Lupo
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, ho letto il suo messaggio. Grazie per aver scritto qui.
Indubbiamente questa può essere una situazione che le sta facendo scaturire determinati pensieri e vorrebbe capire come poterla affrontare al meglio. Trovo che sia un fatto positivo che lei manifesti il bisogno di farsi aiutare da qualcuno che possa guidarla in questo processo. D'altronde, giustamente, interagire con gli altri ci mette nella condizione di far emerge aspetti di noi stessi che non sempre ci sono chiari e non sempre riusciamo a leggere adeguatamente. Un percorso, basato sulla conoscenza di sé, ci permette di acquisire metodi che siano davvero funzionali e utili per noi e anche ovviamente nel rapporto con gli altri.
Resto a disposizione, le auguro una buona giornata.
Dr. Jonathan Santi Pace La Pegna
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Palermo
Gentile Utente, quello che sta vivendo è delicato, intenso e importante.
Non è affatto l'unica a fare questo tipo di esperienze o a provare questo genere di sentimenti: quando ci si affeziona profondamente a qualcuno, e questa persona diventa parte fondamentale della propria quotidianità, può succedere di sentire qualcosa che va oltre l’amicizia, anche se fino a quel momento ci si è sempre definiti etero.
Quello che sente verso la sua migliore amica: l’intensità, la necessità di vederla, la gelosia, non è qualcosa da sminuire o da giudicare ma da comprendere, in quanto generato da un sentimento autentico. Questo non necessariamente significa che qualcosa cambi in Lei rispetto alla sua identità, ma sicuramente che questa persona per Lei ha un significato speciale.
Non c’è una risposta giusta o sbagliata su cosa fare, ma ci sono alcune domande che potrebbe cominciare a farsi con calma, senza pressione, ad esempio: che cosa desidero davvero? Sarebbe sufficiente continuare questa amicizia così com’è, anche senza dire nulla, o sento che sto soffocando qualcosa di troppo importante? Cosa cambierebbe per me se sapessi con certezza che lei non prova lo stesso? Potrei comunque volerle bene restando sua amica?
La paura che un suo disvelamento su ciò che prova possa modificare il suo rapporto con la sua amica è comprensibile, ma anche non dire niente, a lungo andare, può farla sentire bloccata, frustrata o triste, e questo potrebbe comunque modificare il rapporto, anche se in silenzio.
É possibile che la Sua amica non abbia mai pensato a un legame tra voi in modo romantico, oppure potrebbe esserci una parte di lei che non ha mai esplorato, esattamente come sta succedendo a Lei. In ogni caso il punto è: scegliere come vuole prendersi cura di sé in tutto questo.
Per eventuali dubbi o ulteriori domande, non esiti a contattarmi.
Dott.ssa Sara Petroni
Psicologo clinico, Psicologo
Tarquinia
Ciao,
quello che descrivi è più comune di quanto pensi, soprattutto alla tua età, quando i legami emotivi possono diventare molto intensi e confondersi con l’attrazione. Il fatto che tu ti definisca etero non esclude che tu possa provare qualcosa di forte verso una persona in particolare: non significa dover cambiare etichetta, ma semplicemente riconoscere un sentimento che ti sta muovendo dentro.

Il punto centrale è che questo rapporto per te è molto importante e la paura di perderlo ti fa trattenere tutto. È comprensibile avere timore di dichiararsi quando non sai cosa prova l’altra persona, soprattutto se la situazione potrebbe cambiare gli equilibri. Allo stesso tempo, reprimere completamente ciò che senti può diventare pesante e aumentare confusione, gelosia e sofferenza.

Potrebbe esserti utile prenderti un momento per capire cosa desideri davvero: non sei obbligata a dichiararti subito, ma puoi iniziare a portare la relazione su un piano più sincero, anche semplicemente parlando di come vivi questo legame speciale, senza etichettarlo. A volte aprire uno spazio di autenticità permette di capire meglio anche l'altro, senza mettere pressione.

Qualunque decisione prenderai, ricorda che i sentimenti che provi non sono sbagliati: stanno solo dicendo che questa relazione ha un significato profondo per te, e meriti di affrontarla con delicatezza verso te stessa.

Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Petroni

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