Sono una donna di ventiquattro anni. Da tempo c’è qualcosa che mi viene in mente spesso e volentieri

24 risposte
Sono una donna di ventiquattro anni. Da tempo c’è qualcosa che mi viene in mente spesso e volentieri… io ho pochi ricordi di me da piccola, ma c’è un evento in particolare che ricordo come se fosse ieri. Spesso e volentieri quando ero piccola mi trovavo da mia nonna dopo la scuola e dopo pranzo mi addormentavo sul suo divano. Lì c’era sempre un membro della nostra famiglia che si metteva vicino a me per farmi addormentare e ricordo benissimo che mi baciava le orecchie e me le mordeva, ma non in modo giocoso. Mi stringeva stretto a lui e non riesco a capire se abbia mai fatto altro, è come se la mia mente fosse bloccata e ad oggi non riesco a godermi la mia vita sessuale, anzi, quasi mi infastidisce. Ancora di più quando una persona mi bacia le orecchie o mi stringe troppo. Non so cosa fare, se dirlo a mia madre o provare a parlarne con qualcuno per sbloccare magari qualche ricordo che la mia mente ha eliminato di proposito per proteggermi.
Dott.ssa Silvia Ragni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, rispetto a quello che ci dice, io le consiglio di parlarne con uno/una psicologa. Sono tematiche molto personali da esplorare in maniera protetta. La mente a volte occulta, a volte ricostruisce in maniera non realistica. le conviene approfondire, avrà modo di lavorare anche sulla sua vita sessuale, che è molto importante. Rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
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Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, prima di tutto grazie per aver condiviso un pezzettino si sé con noi qui. Chiedere aiuto richiede coraggio. Dal suo racconto potrebbe essere importante per lei affidarsi ad un professionista per comprendere l'origine di tale ricordo. Alle volte la mente nasconde, dimentica o modifica. Parlane potrebbe essere importante. Visto anche ciò che oggi accade nel suo presente. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Maria Carla del Vaglio
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Considerata la delicatezza del tema che ha portato alla nostra attenzione, parlare con un esperto potrebbe essere la scelta più indicata. Una volta analizzato a fondo questo ricordo e compresa la sua origine, potrebbe risultare più semplice per lei individuare il passo successivo da compiere per affrontare le problematiche attuali.
Rimango a disposizione qualora desiderasse approfondire ulteriormente queste tematiche.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Rosa Genovese
Psicologo clinico, Psicologo
Ciampino
E' importante per il Suo benessere psico-fisico presente affidarsi ad una psicoterapeuta esperta sessuologa per comprendere l'origine del Suo malessere.
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, a volte i ricordi più o meno consapevoli sostengono la realtà di quello che ci è accaduto, ma talora si trasfigurano e non rappresentano esattamente gli accadimenti.
Per scoprire quello che rimane dentro di lei, e come mai dà adito a tanto disagio, potrebbe iniziare un percorso e vedere dove la porta.
Elaborando i suoi contenuti psichici potrebbe finalmente liberarsi dai condizionamenti innestati da quella esperienza emotivamente radicata dentro di lei.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Dott.ssa Sara Pascoli
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Trieste
Buona sera, grazie per aver condiviso qui il suo vissuto. Potrebbero esserci degli eventi traumatici nella sua vita che disturbano la sua sessualità come lei stessa ha intuito, è molto importante in questo caso affidarsi a terapeuti esperti nel lavoro con i traumi, in quanto far emergere troppo presto un ricordo ( quando la mente non è pronta ) potrebbe essere controproducente. Serve dunque un percorso terapeutico che permetta di portare alla luce quei vissuti che servono ( con i tempi giusti ), per permettere un funzionamento più sano e felice, anche nella spera sessuale. Rimango a disposizione anche on line. Un caro saluto.
Dott.ssa Camilla Tommasini
Psicologo, Psicologo clinico
Siena
Gentilissima,
come hanno delucidato i miei colleghi in precedenza e lei ha accennato, sarebbe ottimale poter parlare di questo ricordo in un ambiente protetto e che la rende a suo agio e la fa sentire al sicuro. E' importante perché la mente, come già affermato, può occultare qualche ricordo traumatico, per cui potrebbe venire a conoscenza, attraverso un percorso psicoterapeutico, di un evento che ha rimosso perché molto doloroso. D'altra parte, può anche non esserci stato nessun evento omesso dalla memoria, ma se, ad ogni modo, il ricordo le provoca un disagio che ripercuote sulla sua sfera personale, amorosa, sessuale (con più o meno intensità), è importante comprendere come mai affinché lei possa vivere più serenamente quelle sfere senza essere influenzata e disturbata dal passato. Per comprendere cosa è successo e l'impatto che ha avuto sulla sua vita è necessario un percorso di psicoterapia, poiché, anche a seconda delle tecniche dello specialista (in questo caso forse psico-dinamico, psicoanalista potrebbe essere interessante come approccio), può accedere a materiale inconscio che necessita di essere compreso ed elaborato, a volte anche accettato e non sempre questo è facile o possibile in completa autonomia (anche i più grandi psicoterapeuti necessitano di un terapeuta alle volte).
Spero di averle dato un po' più di chiarezza, per qualsiasi cosa non esiti a contattarmi. Dott.ssa Tommasini
Dott.ssa Maria Betteghella
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Salerno
Qualunque cosa decida di fare le consiglio di cercare sostegno psicologico
Dott. Gaetano Marino
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Novara
Gentile utente la ringrazio per quesra coraggiosa richiesta di aiuto. Da svariati anni mi occupo di problematiche di natura sessuale. Le consiglio in questo caso di iniziare un percorso terapeutico e di provare ad elaborare insieme al suo terapeuta questo ricordo traumatico. Sento anche il desiderio di parlarne con sua, anche questo penso sia un aspetto che potrebbe condividere col suo terapeuta. Cordialità dott. Gaetano Marino
Dott.ssa Federica Guglielmotti
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno comprendo come questo ricordo, unito a delle sensazioni fisiche, le provochi preoccupazioni e malessere, Per prendersene cura é necessario che si rivolga ad uno psicoterapeuta che la aiuti a sciogliere questo nodo che é rimasto li nella sua mente.
Un saluto
Dott. Marco Squarcini
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentilissima, quello che porta è certamente un tema da esplorare, in maniera approfondita ed in un ambiente protetto, sicuro con l'aiuto di un professionista. Di fronte ad un eventi traumatici tendenzialmente la nostra mente cerca di proteggerci allontanando, dissociando le memorie traumatiche e soprattutto il loro impatto emotivo, tuttavia talvolta è possibile che ci siano delle ripercussioni sul nostro modo di funzionare, di relazionarci e vivere alcuni aspetti centrali della vita. Naturalmente potrebbe anche non esserci stato alcun evento traumatico ma semplicemente ha attribuito a quei ricordi un significato soggettivo da indagare e comprendere che in questo momento lega alla sfera sessuale.
Resto a sua disposizione per qualsiasi cosa e la saluto, Dott. Marco Squarcini
Dott.ssa Simona Vanetti
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Grazie per aver condiviso con noi questo tuo vissuto. Come hanno condiviso i colleghi, può esserti utile intraprendere un percorso che ti permetta di avere uno spazio dedicato, professionale e accogliente per comprendere al meglio la natura di quello che può essere o non essere un ricordo. Di fatto, se questo sta invalidando la tua sfera sessuale, è utile comprendere che cosa nel presente ti sta dando disturbo. Nel frattempo, se dovesse riaccadere che durante l’intimità con un’altra persona ti senti a disagio, puoi fermarti un attimo ed esprimere cosa stai provando, rispettando le tue sensazioni e mettendoti in ascolto di ciò che c’è. Rimani connessa il più possibile al tuo corpo e a quello che emerge. Respiraci dentro per un pò e vedi cosa succede. Ti auguro il meglio! Buon vita. Dott.ssa Simona Vanetti
Dott.ssa Alessia Consolidani
Psicologo, Psicologo clinico
Nepi
Gentile utente, ha già fatto un piccolo passo qui con noi, ha solo 24 anni e tutto il diritto di vivere la sessualità in modo sereno e gratificante, come hanno già spiegato i miei colleghi, la mente a volte dimentica o trasfigura i ricordi sulla base delle emozioni correlate all'evento, credo che sia importante affidarsi ad un terapeuta che la possa aiutare a fare chiarezza e superare questa condizione di sofferenza che la accompagna da anni. si rivolga ad un esperto, sono certa che troverà le risposte che cerca. mi faccia sapere! Dott.ssa Alessia Consolidani
Dott.ssa Pinella Chionna
Psicologo clinico, Psicologo, Professional counselor
Mesagne
Gentile utente, quello che hai condiviso è un ricordo che sembra pesarti profondamente, e vorrei innanzitutto dirti che è importante prendere sul serio i tuoi sentimenti. Anche se non ricordi tutti i dettagli di ciò che è successo, il tuo corpo e la tua mente ti stanno inviando segnali molto chiari sul disagio che provi oggi in determinate situazioni. Quello che descrivi potrebbe essere una reazione a un’esperienza che, per proteggerti, la tua mente ha messo da parte o rimosso. Questo è un meccanismo comune che il nostro cervello usa per evitare di affrontare subito traumi o esperienze dolorose. Il fatto che oggi queste sensazioni influenzino la tua vita sessuale, o che ti infastidisca quando qualcuno ti tocca in modo simile, è un segnale che forse è arrivato il momento di affrontare ciò che è successo. Il primo passo che potresti considerare è parlare con un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, che ti possa aiutare a esplorare in sicurezza questi ricordi e le emozioni che ne derivano. La terapia, soprattutto quella che si occupa di traumi, può aiutarti a fare luce su ciò che è accaduto e a capire come affrontarlo nel presente. Uno psicoterapeuta potrebbe anche aiutarti a sciogliere quei blocchi mentali che ti impediscono di ricordare con chiarezza e a gestire le emozioni associate. Per quanto riguarda il dirlo a tua madre, questo dipende molto dal tipo di rapporto che hai con lei e da quanto pensi che potrebbe sostenerti in questo momento. Potrebbe essere utile avere il supporto di un genitore, ma è importante che tu ti senta pronta e a tuo agio a farlo. Se preferisci parlarne prima con un terapeuta, potrai poi valutare insieme se e quando è il momento di coinvolgere altre persone. Ricorda che quello che provi è valido e che meriti di vivere una vita sessuale e affettiva serena, senza questo peso che ti accompagna. Affrontare la situazione, anche se difficile, è il primo passo verso una maggiore pace interiore. Un caro saluto, Dott.ssa Pinella Chionna
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente, mi dispiace molto che stia affrontando questa situazione così delicata e dolorosa. È comprensibile che ciò che ha vissuto da bambina possa avere un impatto significativo sulla sua vita emotiva e sessuale attuale. Quello che descrive sembra essere un ricordo particolarmente angosciante, e le sue sensazioni di disagio e confusione sono del tutto valide e comprensibili.

Le emozioni e le difficoltà che sta vivendo potrebbero essere legate a un trauma non completamente elaborato. A volte, la mente cerca di proteggerci da esperienze traumatiche bloccando o rimuovendo alcuni ricordi, ma i sintomi possono comunque manifestarsi in altre forme, come fastidio o disagio in certe situazioni, difficoltà con la sfera sessuale, o reazioni fisiche ed emotive in risposta a determinati stimoli.

È importante riconoscere i suoi sentimenti senza giudicarli o minimizzarli. Ciò che prova è reale e merita attenzione. Il suo corpo e la sua mente stanno cercando di comunicarle qualcosa, e questo è un primo passo per comprendere e affrontare ciò che è accaduto.

La cosa migliore da fare in questo momento potrebbe essere rivolgersi a uno psicoterapeuta, preferibilmente uno specializzato in psicotraumatologia o esperienze simili. Un professionista esperto può aiutarla a esplorare questi ricordi in modo sicuro e rispettoso dei Suoi tempi, senza forzare nulla. La terapia può anche aiutarla a comprendere meglio le emozioni e le sensazioni che sta vivendo oggi, e a trovare modi per elaborarle.

Il trauma può avere molteplici manifestazioni, e un terapeuta potrà offrirle strumenti per gestire il disagio che prova, specialmente in ambito intimo e sessuale.

Decidere se parlarne con sua madre o con altri membri della famiglia è una scelta personale e complessa. Se sente che potrebbe aiutarla a condividere queste emozioni, potrebbe considerare di farlo. Tuttavia, prima di prendere questa decisione, potrebbe essere utile discuterne con il terapeuta. Un professionista potrebbe aiutarla a capire come e quando affrontare la questione con sua madre, se ritiene che sia opportuno farlo.

La memoria, soprattutto quella legata a traumi, può essere frammentaria e complessa. Non sempre è necessario o utile "recuperare" ogni dettaglio di un ricordo traumatico per poter guarire. A volte, ciò che conta di più è come si affrontano le emozioni e i sintomi che ne derivano, piuttosto che cercare di sbloccare ogni aspetto del ricordo. Forzare il ricordo potrebbe anche essere dannoso, quindi è essenziale farlo in un contesto sicuro e con il supporto adeguato.

È normale che certe esperienze intime, come baci o abbracci, le creino disagio a causa di ciò che ha vissuto. Essere consapevole di questi limiti e comunicarli a un eventuale partner può essere un passo importante verso il benessere personale e relazionale. Creare uno spazio sicuro per sé stessa, dove possa sentirsi rispettata e non costretta a fare cose che le provocano fastidio, è fondamentale per il suo percorso di guarigione.

Questo tipo di esperienze possono portare a sentimenti di isolamento o vergogna, ma è importante ricordare che non è sola. Molte persone hanno vissuto situazioni simili e sono riuscite a trovare aiuto e supporto. Condividere la sua esperienza, anche solo con un professionista, può essere un primo passo importante verso una maggiore comprensione e guarigione.

In conclusione, ciò che ha vissuto è profondamente significativo e merita di essere affrontato con cura e delicatezza. Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarla a capire meglio il suo passato, a elaborare le emozioni legate a esso e a costruire un rapporto più sano con la sua sessualità e con il suo benessere emotivo. Non c'è nulla di sbagliato nel chiedere aiuto o nel prendersi il tempo necessario per affrontare queste questioni.

Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
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Dott.ssa VALERIA DEGIOVANNI
Psicoterapeuta, Psicologo
San Felice
Grazie per aver condiviso un’esperienza così personale e delicata. Spesso la nostra mente può trattenere o bloccare ricordi per proteggere se stessa. Questa confusione e incertezza sui tuoi ricordi e l'effetto che stanno avendo sulla tua vita intima sono segnali importanti e meritano attenzione. L’IPNOSI può essere uno strumento molto utile in questi casi, poiché aiuta a esplorare in modo sicuro ciò che potrebbe essere stato represso o rimasto confuso nella tua memoria. Con l’ipnosi, si lavora a un livello profondo e trasformativo. È fondamentale affrontare questa strada con la guida di un ipno-terapeuta esperto. L’obiettivo non è infatti recuperare ricordi, ma aiutarti a trovare una via per gestirli e integrarli nel presente ritrovando la libertà di vivere pienamente la tua vita con soddisfazione e leggerezza.
Dott.ssa Anna Verrino
Psicologo, Professional counselor
Milano
Carissima, i sintomi che hai descritto possono essere affrontati e gestiti in ambiente protetto con l'aiuto di un esperto. La mente rimuove ricordi dolorosi per proteggerci da ciò che abbiamo provato, ma questi emergono involontariamente e provocano disagio. Quando questo avviene è giusto affrontarli ed elaborare il passato altrimenti i sintomi rischiano di amplificarsi e generare profondo disagio. Ti consiglio di farti supportare da uno psicologo prima di affrontare la questione in famiglia. Spesso i familiari non sono pronti per supportare chi ha subito molestie o abusi perchè sono coinvolti emotivamente. Un abbraccio caloroso e mi auguro che questa brutta esperienza non ti tolga la gioia di vivere e di essere libera dai condizionamenti. Sono a disposizione per necessità. Dott.ssa Anna Verrino
Dott.ssa Marika Caruana
Psicologo, Psicologo clinico
Porto Empedocle
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua esperienza molto delicata. Sicuramente sarebbe più opportuno affrontare questa situazione con uno psicologo per poter affrontare ,in futuro, la sua vita di coppia serenamente.
Dott.ssa Roberta Evangelista
Psicologo, Psicologo clinico
Albignasego
Carissima, la nostra mente è un mistero per tanti versi. Spesso i ricordi legati ad emozioni intense vengono sotterratti o negati, anche per proteggerci come dici tu. Visto che questi ricordi impattano nella tua vita relazionale, ti consiglio di affidarti ad un terapeuta che ti dia fiducia e che ti accompagni a sciogliere questi nodi. Forse sarebbe meglio un terapeuta esperto in ipnosi o emdr e trauma. Per qualsiasi dubbio non esitare a contattarmi. Ti auguro il meglio, un caro saluto. Dott.ssa Roberta Evangelista
Dott.ssa Erica Farolfi
Psicologo, Psicologo clinico
Forlì
Buongiorno, mi spiace per i ricordi che stanno emergendo, non devono essere facili da gestire. Anche parlarne con i propri cari non è una cosa facile da affrontare. Ha pensato di affrontare questi ricordi e la loro riemersione con il suo tempo all'interno di un percorso psicologico dedicato a lei?
Dott.ssa Elisabetta Angelo
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, grazie per la condivisione. Il mio invito è quello di rivolgersi ad un professionista; in un setting protetto con uno psicologo ha la possibilità di costruire gradualmente una relazione di fiducia in cui può esplorare questi suoi vissuti, le emozioni che ancora oggi la accompagnano e trovare in lei la forza e le risorse per affrontarle. Le faccio i miei migliori auguri e rimango a disposizione se volesse un consulto, anche online.
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Quella che sta vivendo è un’esperienza profondamente complessa e delicata, e voglio innanzitutto dirle che è del tutto comprensibile che questi ricordi affiorino con frequenza e che si interroghi sul loro significato e sulle conseguenze che possono aver avuto su di lei. Il nostro cervello ha meccanismi molto sofisticati per proteggerci da esperienze che possono essere state vissute come traumatiche o disturbanti. Uno di questi è la rimozione o la frammentazione del ricordo, per cui alcuni dettagli possono risultare sfocati o addirittura inaccessibili, mentre altri (come le sensazioni corporee o le emozioni provate) possono rimanere molto vivi. Il fatto che oggi avverta disagio nella sfera sessuale e nelle situazioni che ricordano quel contatto potrebbe essere un segnale che il suo corpo e la sua mente stanno ancora elaborando quell’esperienza. Non è necessario che ricordi tutto nel dettaglio per legittimare ciò che sente. Il suo disagio è reale e merita ascolto, indipendentemente dalla possibilità di recuperare o meno altri frammenti di memoria. In questi casi, provare a “forzare” il ricordo può non essere la strada più utile, perché il rischio è quello di generare ulteriore ansia e confusione. Piuttosto, il focus potrebbe essere lavorare sulle emozioni e sugli effetti che questa esperienza sta avendo su di lei oggi, per aiutarla a vivere la sua vita in modo più sereno e consapevole. Parlarne con qualcuno potrebbe essere un passo molto importante. Un percorso con uno psicologo, specializzato in traumi o nella gestione delle memorie traumatiche, potrebbe aiutarla a esplorare questi vissuti in un contesto sicuro e protetto, senza la pressione di dover “ricordare” necessariamente tutto, ma piuttosto con l’obiettivo di comprendere e affrontare il suo malessere attuale. Se sente il bisogno di condividere questa esperienza con sua madre, potrebbe essere utile valutare in che modo farlo e quale potrebbe essere la sua reazione. Non sempre le persone intorno a noi sono pronte o in grado di offrire il supporto di cui avremmo bisogno, ed è importante che in questo momento lei possa sentirsi ascoltata e accolta senza il timore di essere fraintesa o invalidata. Uno psicologo potrebbe anche aiutarla a decidere se e come affrontare questo discorso con la sua famiglia. Quello che sta provando ha un significato e merita di essere affrontato con il giusto supporto. Il fatto che abbia scelto di scrivere e di riflettere su questa esperienza dimostra la sua forza e la sua voglia di stare meglio. Non è sola in questo percorso, e c’è la possibilità di lavorare su ciò che prova per trovare un nuovo equilibrio e maggiore serenità.
Resto a disposizione
Dott. Andrea Boggero
Salve, se ha voglia può raccontarmi in privato in modo più dettagliato. Resto a sua disposizione
Dott. Patrizio Riccardi
Psicologo
Vetralla
Buongiorno,

Capisco la delicatezza e il peso emotivo che questo ricordo porta con sé e quanto sia angosciante sentirsi bloccata tra il ricordo vivido di un evento inquietante e l'incertezza su ciò che possa essere accaduto. È un'esperienza molto comune, in situazioni potenzialmente traumatiche, che la mente metta in atto dei meccanismi di difesa per proteggersi, come l'amnesia dissociativa o il blocco di alcuni dettagli. Il fatto che questo ricordo Le ritorni spesso e che ci siano delle reazioni fisiche ed emotive specifiche, come il fastidio durante la Sua vita sessuale o il disagio quando viene baciata o stretta in quel modo, suggerisce che l'evento ha lasciato un segno profondo nella Sua psiche e nel Suo corpo. È lodevole la Sua lucidità nel riconoscere questo collegamento e nel cercare una via d'uscita per potersi godere appieno la Sua vita. Il passo più importante ora è prendersi cura di quel trauma irrisolto. Cercare di "sbloccare" i ricordi da sola o con metodi non supportati può essere rischioso e riattivare il trauma. Invece, parlare di questa esperienza in un ambiente sicuro e protetto, come quello di un percorso psicologico, Le permetterebbe di esplorare il ricordo, le sensazioni e le reazioni che ne derivano, senza la pressione di dover necessariamente ricordare dettagli precisi, ma concentrandosi sull'impatto che ha avuto sulla Sua vita adulta. Per quanto riguarda parlarne con Sua madre, è una scelta molto personale che andrebbe valutata attentamente con un professionista, per capire il momento giusto e le possibili conseguenze, sia per Lei che per i rapporti familiari. La priorità, in questo momento, è il Suo benessere emotivo e la Sua guarigione.

Un percorso psicologico può essere utile a comprendere meglio la situazione e ad affrontarla. Dott. Patrizio Riccardi | Psicologo in presenza e online

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