Salve sono un po di giorni che soffro di tachicardia la mattina appena mi sveglio ,non riesco più ad

23 risposte
Salve sono un po di giorni che soffro di tachicardia la mattina appena mi sveglio ,non riesco più ad uscire sola da casa perché ho paura che mi succede qualcosa mi è stato prescritta la paroxetina e xanax. posso prenderli in concomitanza?
Dott.ssa Camilla Ballerini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, per i farmaci deve sentire chi li ha prescritti che in questo caso devono essere un medico o uno psichiatra. Dopodiché è raccomandato prendersi cura del perché lei sia in questo stato d'ansia e la via più efficace è intraprendere un percorso psicologico con uno psicologo/psicoterapeuta. Attraverso di esso non solo si comprenderanno i motivi ma si potrà anche evitare che la sintomatologia prosegua nel tempo e le impedisca di vivere appieno la sua vita.
Rimango a disposizione, anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini

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Dott. Riccardo Scalcinati
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Vimercate
Buonasera,

comprendo come può essere faticoso vivere la giornata con la sua ansia. In riferimento al trattamento farmacologico dovrebbe chiedere un consulto al suo medico che le ha prescritto. Per quanto risguarda il suo benessere…mi chiedevo se ha pensato di intraprendere un percorso psicologico per aiutarsi a riflettere su che cosa succede dentro di lei quando si attivano questi pensieri e quali possono essere le cause scatenanti. Rimango a disposizione…un abbraccio.

Dott. Riccardo Scalcinati
Dott. Gianmarco Simeoni
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Varese
Buonasera Gentile Utente, per quanto riguarda l'utilizzo dei farmaci dovrebbe parlarne col medico che glieli ha prescritti. Ogni farmaco va assunto tenendo conto delle possibili controindicazioni con altri farmaci, ma anche in base alla sua cartella clinica, che noi non conosciamo. Cordialmente, dott. Simeoni
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè posso comprendere il disagio connesso.
Ritengo che per quanto riguarda i farmaci sarebbe meglio rivolgersi al proprio medico, figura professionale più competente in materia.
Comunque ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Luciana Harari
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera,meglio parlare con il medico preferibilmente psichiatra per i farmaci.I farmaci curano i sintomi ma non la causa ,l origine delle sue ansie e delle sue paure . Potrebbe pensare ad un percorso psicologico che affianchi la cura farmacologica e dia un senso alle sue crisi attuali.Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Dott.ssa Laura Perdisci
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Cagliari
Gentile utente,
Per quanto riguarda i farmaci sarebbe opportuno consultare il medico che glieli ha prescritti. Sarebbe molto utile nel suo caso valutare la possibilità di un percorso psicologico per capire l' origine di questo stato di ansia, e per poter apprendere delle strategie di gestione . Resto a disposizione. Un saluto,
Dott.ssa Laura Perdisci
Dott.ssa Maria Lombardo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Meta
Buonasera, una condizione di tachicardia dovrebbe essere approfondita su molteplici aspetti. Le chiedo di ricontattare il medico che le ha prescritto tali farmaci e chiedere direttamente a lui. Il percorso più utile è aprirsi a più prospettive. Sono disponibile per ulteriori approfondimenti. Saluti dott.ssa Maria Lombardo
Dott.ssa Daniela Tomarchio
Psicologo, Psicologo clinico
Acireale
Buongiorno, per quanto riguarda la cura farmacologica, sarebbe opportuno consultare uno psichiatra. Inoltre potrebbe essere utile consultare anche uno psicologo, in modo da poter iniziare un percorso finalizzato a comprendere quali possano essere sia i fattori scatenanti, che quelli che favoriscono il mantenimento del problema, per poi identificare le strategie piú consone per poterlo gestire al meglio.
Resto a disposizione per eventuali delucidazioni. Buona giornata
Xanax e Paroxetina possono essere assunti insieme, ma deve seguire fedelmente le indicazioni di chi le ha prescritto i farmaci. Dalla terapia che le hanno indicato sembra che i suoi sintomi siano di origine ansioso depressiva.
E' bene che chieda anche una valutazione psicodiagnostica. I farmaci possono essere d'aiuto momentaneamente ma non risolvono le cause sul lungo termine. Può ascoltare Gratuitamente il Podcast Le Stanze della Paura che trova su Google, Spotify, Pocket Cast, Breaker . Troverà molte informazioni sui disturbi d'ansia e strumenti per l'auto aiuto che potrà utilizzare anche per diminuire lo stato di tensione psico -fisica . Può seguire anche la pagina Facebook Le Stanze della Paura Podcast. Buona giornata. Bruno Ramondetti
Dott.ssa Paola Trombini
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Buonasera, l’ideale sarebbe porre questa domanda al medico che le ha prescritto i farmaci. La aiuteranno a ridurre le paure e l’agitazione, anche se per comprendere cosa le ha causate e trovare delle strategie per affrontarle potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicologico. Un cordiale saluto Dott,ssa Paola Trombini
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

in merito ai suoi dubbi relativi alla prescrizione farmacologica sarebbe opportuno si confrontasse col medico prescrivente al fine di poter esser orientato nel miglior modo possibile. Aggiungo a questo che per i disturbi d'ansia il miglior trattamento possibile riguarda la combinazione della farmacoterapia con la psicoterapia. Quest'ultima le consentirebbe col tempo di poter guardare ad un benessere più a lungo termine. Qualora non lo avesse ancora fatto la invito a consultare uno psicoterapeuta per iniziare una psicoterapia. Integrare il trattamento farmacologico al trattamento psicoterapico è molto importante ai fini della guarigione.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Dott.ssa Melania Filograna
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lequile
Salve, comprendo la situazione che sta vivendo. Rispetto la tachicardia le consiglio prima di escludere la presenza di eventuali cause organiche. Una volta accertato questo, potrebbe aiutarla parlare con uno psicologo, per comprendere le cause sottostanti la tachicardia e la paura di stare male. Probabilmente il timore di stare male e che può succedere qualcosa di brutto la predispone ad evitare di uscire da casa. La casa la fa sentire sicura anche perché se si sente male può essere aiutata dalle persone a lei significative.
Sono sicura che con l'aiuto di un professionista risolverà il problema e starà meglio.
In bocca al lupo!
Buona giornata
Dott.ssa Antonella Abate
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, le consiglio di chiedere al suo medico sulla posologia e tempi dei farmaci. Da quello che scrive comunque le consiglio di valutare di affiancare i farmaci ad un percorso psicologico per sostenersi e ricominciare ad essere autonoma. Un saluto.
Dott.ssa Antonella Abate
Dott. Emiliano Perulli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lecce
Buongiorno,
in merito alla terapia farmacologica, sarebbe opportuno consultare il medico competente.
Per comprendere, invece, i motivi dietro il malessere che descrive, un percorso psicoterapeutico da affiancare alla terapia farmacologica potrebbe aiutarla.
Cordialmente, EP
Dott.ssa Federica Curci
Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Buongiorno, come già suggerito dai miei colleghi per la terapia farmacologica deve rivolgersi al suo medico. Approfondirei invece con dei colloqui psicologici questo malessere descritto. A disposizione, Federica Curci
Dott.ssa Zena Ballico
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, per quanto riguarda i farmaci, rivolga la domanda al medico prescrivente e si affidi senza esitazioni. La invito inoltre a prendere in considerazione un percorso psicologico. I farmaci agiscono sui sintomi ed in tempi brevi ma non sull’origine del malessere… Un buon percorso l’aiuterebbe a capire ciò che l’ha portata fin qui e ad individuare strategie efficaci al superamento dell’ansia e del disagio esperiti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Zena Ballico
Dott.ssa Debora Mirarchi
Psicologo, Psicologo clinico, Terapeuta
Marsala
Buongiorno, oltre ai farmaci, è utile che lei valuti l'inizio di un percorso psicologico per capire l'origine della sua ansia. Non può prendere i farmaci a vita o comunque non risolverebbe completamente il suo disturbo poichè capirne le cause è fondamentale nella risoluzione completa.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Debora Mirarchi
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buongiorno, per la tollerabilità di somministrazione di entrambi i farmaci, deve chiedere al medico che glieli ha prescritti. Vista la situazione di ansia sarebbe opportuno affiancare un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dr. Raffaele Perrone
Psicologo, Psicologo clinico
Trento

Ciao! Capisco quanto possa essere difficile gestire la tachicardia mattutina e la paura di uscire da sola. La paroxetina e lo Xanax sono spesso prescritti insieme per trattare sintomi legati all'ansia, perché agiscono in modi diversi. La paroxetina è un antidepressivo che agisce in modo più graduale e continuativo, mentre lo Xanax ha un effetto calmante più rapido, utile per affrontare momenti di forte ansia.

Prenderli in concomitanza è piuttosto comune, ma è sempre fondamentale seguire con precisione le indicazioni del medico, poiché sa meglio come dosarli e quando è il momento giusto per iniziare a ridurre lo Xanax. Se hai dubbi su come assumerli, ti consiglierei di contattare il medico o il farmacista, che potranno rassicurarti e darti indicazioni più precise.

Intanto, se ti va, puoi provare a fare delle piccole passeggiate in compagnia per abituarti a uscire gradualmente: potrebbe aiutarti a ritrovare un po’ di fiducia.
Dott.ssa Deborah Favara
Psicologo, Psicologo clinico
Catania
Salve, paroxetina e xanax possono essere assunti insieme, ma sotto controllo medico
La paroxetina è un antidepressivo della classe degli SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina), mentre lo xanax (alprazolam) è una benzodiazepina. Questi farmaci vengono spesso prescritti insieme nei casi di ansia e depressione, soprattutto nella fase iniziale del trattamento.

La paroxetina agisce sul lungo periodo e richiede tempo per fare effetto (di solito 2-4 settimane). Serve a riequilibrare i livelli di serotonina nel cervello, riducendo l’ansia e migliorando l’umore.
Lo xanax, invece, ha un effetto più rapido e viene usato per alleviare temporaneamente sintomi come la tachicardia o l'ansia acuta, specialmente nei primi giorni o settimane di trattamento con la paroxetina.
Se il tuo medico ti ha prescritto entrambi, vuol dire che ha valutato attentamente la loro compatibilità e ritiene che questo approccio sia il migliore per te. Tuttavia, è fondamentale seguire rigorosamente le dosi indicate.
Dott. Alessandro Macchi
Psicologo, Psicoterapeuta
Pontedera
Salve, grazie per la condivisione della sua esperienza. Si possono assumere in concomitanza ma è importante che la somministrazione le sia stata prescritta da uno specialista ed attenersi alla posologia che le ha indicato. Spero di essere stato di aiuto. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Francesca Romana Casinghini
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Faccia una terapia integrata con farmaci e psicoterapia. Il farmaco allevia solo il sintomo ma non risolve la causa che probabilmente risiede nella parte più buia di noi (inconscio) del quale mi occupo. Se conosce se stessa risolverà col tempo i suoi disagi
Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, capisco quanto possa essere difficile vivere queste sensazioni di tachicardia e paura, soprattutto quando iniziano a limitare le proprie attività quotidiane. È importante prima di tutto accertarsi che non ci siano cause mediche alla base dei sintomi fisici: se non lo ha già fatto, le consiglio di effettuare degli esami di controllo e confrontarsi con il medico curante per valutare insieme la situazione.
Per quanto riguarda la terapia farmacologica, le consiglio di chiedere informazioni al medico che le ha prescritto la cura.
Accanto al trattamento farmacologico, può essere molto utile intraprendere un percorso di supporto psicologico per imparare a gestire l’ansia, le paure e i sintomi fisici che ne derivano. Con un adeguato accompagnamento, è possibile ritrovare gradualmente serenità e autonomia nelle proprie giornate.
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

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