Salve, sono fidanzata da circa un anno, ho una relazione a distanza, purtroppo sempre più spesso non

23 risposte
Salve, sono fidanzata da circa un anno, ho una relazione a distanza, purtroppo sempre più spesso non mi sento più come all'inizio, dall'altra parte c'è sempre stata un pò di gelosia, ad oggi questa è sempre più, il problema è che mi sento spesso in colpa/in ansia, perché gioco a dei videogiochi e purtroppo per l'altra persona non dovrei ne parlare ne scrivere con nessuno, perché posso fare chissà cosa, ma io non ho mai avuto nessuna intenzione se non quella di fare due chiacchiere e giocare, nient'altro, purtroppo però "non posso" farlo, non so più che fare, penso di essere sbagliata e di star facendo magari delle cose non giuste anche se in realtà so che non sto facendo niente di male... Come affrontare la situazione?
Dott.ssa Sonia Cannavò
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Gentilissima, comprendo la sua difficoltà nel gestire la gelosia del suo partner e una relazione a distanza. Immagino abbia già tentato di parlarne con il suo compagno della questione. La fiducia è un elemento imprescindibile in una relazione affettiva, se non è presente bisogna comprendere il perché e provare a lavorarci su insieme.
Potrebbe eventualmente rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta per approfondire meglio la sua situazione e ritrovare così un po' di benessere.
Resto a disposizione, Cordiali Saluti.

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Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo innanzitutto importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti.
Ritengo inoltre importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott. Alessio Vellucci
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Utente,
Posso capire venga istintivo sentirsi in colpa di fronte a qualcuno che si mostra ferito per le nostre scelte, a maggior ragione se si tratta di un fidanzato. Il suo ragazzo vive con fatica la distanza, sembra sentirla sempre sul piede di partenza, e si protegge controllandola e chiedendole delle rinunce. Per quante limitazioni lei possa accettare, non saranno mai sufficienti a rassicurare il suo ragazzo, per questo non sono i videogiochi o le chat il problema che va affrontato, ma la difficoltà di lui a fidarsi dell’Altro. Di questo la vostra coppia dovrebbe parlare, o qualora non riusciste, potrebbe lei stessa affrontare un percorso per capire cosa la porti ad accettare una colpa con tanta velocità. Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Nobile
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Chiavari
Buongiorno gentile utente,
ci scrive che ha una relazione a distanza con il suo fidanzato, quindi deduco che vi vediate saltuariamente di persona e che di solito vi sentiate tramite telefono o skype.
Da quanto ci scrive capisco che gioca ai videogiochi non da sola ma con qualche altro utente della rete. Anche queste sono delle specie di "relazioni a distanza".
Si direbbe che lui sia geloso e preoccupato per le "altre" relazioni a distanza che lei ha, anche se sono solo situazioni di gioco, e che tema che possano diventare di altra natura.
La mia sensazione è che il problema stia nel fatto che "purtroppo sempre più spesso non mi sento più come all'inizio". E' possibile che il suo fidanzato percepisca che "lei è più distante" e attribuisca la causa di ciò al fatto che lei gioca in rete. La mia impressione invece è che lei non si sente più come all'inizio, e dunque giochi.
Come affrontare la situazione? La mia opinione è che lei abbia bisogno di fare chiarezza dentro di sé rispetto ai suoi sentimenti e a questa relazione. Questo la aiuterà a decidere che cosa vuole per sè stessa, con meno ansia o sensi di colpa.
Un cordiale saluto.
Dr. Michele Arnaboldi
Psicologo, Psicologo clinico
Bovisio Masciago
E perché lui fa così fatica a fidarsi.
Gentile utente,
Quello che le consiglio è di cercare di riflettere su che cosa è cambiato nell’arco di questo anno che ha potuto provocare un aumento di gelosia da parte del suo ragazzo e perché lui fa così fatica a fidarsi.
La fiducia in una relazione è un aspetto fondamentale ma è anche importante che ognuno abbia i propri spazi.
Consiglio di valutare la possibilità di fare dei colloqui psicologici per capire come gestire al meglio questa situazione.
Rimango a disposizione anche online.
Dott. Michele Arnaboldi
Dott.ssa Rosalia Bellavia
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
San Benedetto del Tronto
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Comprendo il fatto che quando ci si sente limitati e giudicati nei propri comportamenti poi si possa pensare di essere sbagliati. Lei può contare sui dati di realtà per capire se sta sbagliando oppure no e far chiarezza dentro di lei sui suoi sentimenti e sui suoi pensieri che la mettono in ansia o la fanno sentire in colpa.
Abbia il coraggio di essere se stessa senza timori!
Cordiali saluti
Dr.ssa Rosalia Bellavia
Dott. Gianpaolo Bocci
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Latina
Buongiorno,
le relazioni, i fidanzamenti dovrebbero essere basati sull'accettazione dell'altro e non sul plasmarlo secondo i propri bisogni (spesso inconsci), fino al costringerlo ad assumere dei comportamenti più rassicuranti. In genere richieste che limitano la libertà dell'altro sono legate a delle grandi insicurezze personali. Queste devono però essere affrontate e le 'rassicurazioni' non possono essere legate al fatto che lei rinunci ad aspetti per lei importanti. Magari per una prima fase della relazione si possono anche mettere da parte, ma con l'andare del tempo ci si ritrova con un malessere che sentiamo dentro e che non possiamo ignorare. La socialità è un aspetto importante per qualsiasi essere umano, lei ne può fare a meno per questa persona?

Le auguro una buona giornata
Gianpaolo Bocci
Dott.ssa Jessica Maranza
Psicologo, Psicoterapeuta
Urbino
Buonasera, mi sembra che la sua domanda descriva una situazione complessa, che la porta a mettere in dubbio se stessa e a portare un grosso carico di sofferenza. Mi chiedo se e come le sue emozioni di colpa e ansia si manifestino all'interno della relazione, e se il suo ragazzo è consapevole del suo stato d'animo. Per rispondere al quesito su "come affrontare la situazione" penso che non esistano risposte preconfezionate, ma che ci sia bisogno di un processo di comprensione profonda dei suoi vissuti e del legame che ha con questo ragazzo. Solo una volta raggiunta un'adeguata visione d'insieme del suo mondo - interno ed esterno - si potrà scegliere una delle diverse strade che possano portarla ad un maggiore benessere. Le auguro di trovare al più presto la sua, dott.ssa Jessica Maranza
Dott.ssa Maria Pepe
Psicologo, Psicologo clinico
Qualiano
Ciao,
Ho letto ciò che ha scritto. Leggo un’insicurezza di fondo, dato dalla distanza del partner. Sicuramente non stai sbagliando, ma perché senti il contrario dentro te?
Credo che sarebbe opportuno approfondire ciò che stai vivendo, per evitare anche che ti blocchi.
Resto a disposizione
Dott.ssa Luciana Harari
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera,non si senta in colpa,il suo compagno sente il bisogno di controllare la sua vita ,ma nei rapporti ed in particolare modo in quelli a distanza la fiducia nelle altro è fondamentale Cerchi di chiarire con lui ,la necessità di un rapporto libero da imposizioni.Se non fosse sufficiente chieda una consulenza psicologica per sé ,che la supporti e l aiuti a non farsi condizionare .Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Dott. Riccardo Scalcinati
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Vimercate
Buonasera,

da quello che lei scrive è un po come se stesse vivendo in una relazione tossica, dove si sente limitata e fatica a preservare dunque un benessere personale sufficiente. Perché ha scelto di vivere una relazione a distanza? Ne ha parlato mai con il partner del suo sentirsi? Rimango a disposizione per un percorso psicologico. Ringrazio per la condivisione.

Dott. Riccardo Scalcinati
Dott.ssa Angela Peronace
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Santa Croce sull'Arno
Salve, grazie per aver condiviso qua la sua esperienza. Mi spiace per il momento di sofferenza che sta vivendo. All' interno di una coppia, fiducia e possibilità di sentirsi sè stessi, sono alla base di una relazione sana e alla pari. Trovarsi a vivere in un rapporto in cui si impongono determinate richieste poste dal proprio partner, entra sicuramente in contrasto con quanto detto. Le consiglio di parlarne con il suo fidanzato; anche se a distanza, è necessario che lei esprima ciò che sente a riguardo ed eventualmente pensare di farsi supportare ed aiutare da un professionista, per poter vagliare eventualmente certe emozioni e sensazioni provate.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti o dubbi.
Saluti, dott.ssa Angela Peronace
Dott. Stefano Ventura
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Gentile Amica,
le storie - e ancor di più quelle "a distanza" - ci mettono di fronte a sfide, conflitti e compromessi. Questi ultimi dovrebbero essere "felici", ossia far guadagnare entrambi. Da quello che leggo, lei sembra stia rinunciando a una passione per i videogiochi a fronte delle preoccupazioni del suo ragazzo. Ma è scontenta senza che lui guadagni qualcosa di davvero sostanziale. E se provasse a comprendere da dove nascono le paure del suo compagno, parlandoci? E se fosse solo un modo di contrastare il suo sentimento di mancanza di lei? La distanza potrebbe avere un ruolo che entrambi sottovalutate.
Le auguro di trovare un compromesso felice per entrambi, e che questo rinsaldi il vostro legame.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Dott. Luca Pezzano
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Rosignano Marittimo
Buongiorno a lei… Io credo che la cosa più facile e più efficace sia quella di provare di nuovo (immagino che lo abbia fatto) a parlare onestamente con il partner… Infondo quello che fa non è niente che possa mettere a rischio la vostra relazione! Se lui non dovesse capire, la cosa si fa fastidiosa e parlare con qualcuno che possa chiarirle le idee sarebbe indicato…
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno,

lei è portatrice di una istanza di coppia, per tanto è in un setting terapeutico di coppia che potreste affrontare le problematiche qui esposte. In questi casi lo specialista per eccellenza è uno psicoterapeuta sistemico relazionale, vi potrebbe aiutare nel trovare un nuovo equilibrio e una nuova formula per poter stare insieme in totale serenità. Aggiungo inoltre che la psicoterapia di coppia è un luogo protetto nel quale potreste trovare la possibilità di poter esprimere i bisogni reciproci e di attribuire un significato per quanto vi sta accadendo. Potrebbe aiutare entrambe a star meglio insieme!!
Ne parli con il suo ragazzo, si dia la possibilità di intraprendere la strada indicata al fine di poter meglio vivere la relazione di coppia. La vostra è una relazione a distanza per tanto potrebbero esserci delle difficoltà nel poter fare una terapia in presenza, mi vi sono diversi specialisti che forniscono la possibilità di percorsi di coppia on-line.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Dott. Felice Schettini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno. Il mio suggerimento è quello di confrontarsi apertamente con il suo partner, con l'obiettivo di trovare all'interno della vostra coppia dei punti di incontro che siano realmente soddisfacenti rispetto ai vostri diversi bisogni individuali. Se pensate che possa esservi d'aiuto, potreste rivolgervi ad un professionista di coppia per essere facilitati rispetto alle incomprensioni che state sperimentando; in alternativa, o in parallelo, se lei dovesse sentire la necessità di esplorare ulteriormente i suoi pensieri ed i suoi vissuti, che da una parte la fanno sentire sbagliata e da un'altra no, potrebbe rivolgersi individualmente ad uno/a psicologo/a psicoterapeuta. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Dott. Matteo Mossini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Il suo partner sembra chiedere rispetto alle proprie insicurezze limitazioni della sua libertà in modo che possa sentirsi sicuro. Il tranello sta nell'accettare queste limitazioni per cui quando poi dovesse sgarrare si troverebbe lei dalla parte del torto. Aggiungo che una relazione basata sul controllo dell'altro non è una relazione sana. Tutto questo è reso più problematico dal fatto che la relazione è a distanza e quindi aumenta le insicurezze personali. Se non potete basarvi sulla fiducia reciproca la situazione diventerà sempre più logorante
Dr. Emanuele Incoronato
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, il suo "non posso" scritto fra virgolette mi fa pensare che una parte di lei sa che non dovrebbe farsi influenzare da richieste immotivate del suo ragazzo; dall'altra vive queste necessità, non sue, con senso di colpa e senso di inadeguatezza. Il nodo sarà, probabilmente, all'interno della vostra relazione. Snaturarsi diventa logorante, ma non assecondare forse attiva fantasie di rottura. Ritengo che dovrebbe lavorare su di sé, su quale tipo di legame instaura e perché. Ciò non significa che ha qualcosa di sbagliato ma che lo stare così male non fa parte di una relazione benefica. Un rapporto sano arricchisce e non svilisce.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Angela Sica
Psicologo, Psicologo clinico
Fisciano
Buonasera è importante accettare che questi sentimenti dal momento che esistono, ma devi anche riflettere sul fatto che sembrano derivare più dalle reazioni del partner che da un tuo reale comportamento sbagliato. Giocare e fare due chiacchiere online sono attività normali e non indicano mancanza di rispetto per la relazione. Riconoscere che non stai facendo nulla di male è il primo passo per superare il senso di colpa. Ti consiglio di iniziare un supporto psicologico, un caro saluto. Resto a disposizione Dott.ssa Sica Angela
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Psicologo, Psicologo clinico
Massa
Non sei affatto sbagliata, anzi! In una relazione sana, la fiducia e il rispetto per gli spazi individuali sono fondamentali. Quello che descrivi sembra più controllo che semplice gelosia, e il fatto che tu ti senta in colpa per qualcosa di innocuo (come parlare con altre persone mentre giochi) è un segnale che il comportamento del tuo partner ti sta condizionando emotivamente.
La gelosia deve avere un limite. È normale provare gelosia a volte, ma quando diventa una restrizione sulla tua libertà personale, diventa tossica. Il tuo partner dovrebbe fidarsi di te, proprio come tu ti fidi di lui.
Non sei tu quella che sbaglia. Parlare con altre persone mentre giochi non è tradimento, è una normale interazione sociale. Se non fai nulla di male, non dovresti sentirti in colpa. È importante che tu non permetta che questa gelosia limiti la tua libertà.
Parlane con il tuo partner. Prova a spiegargli con calma che il suo comportamento ti fa stare male e ti fa sentire privata di una libertà che per te è normale e innocua. Se ti ama e vuole una relazione sana, dovrebbe ascoltarti e cercare un compromesso.
...Se, nonostante i tuoi tentativi di comunicazione, la situazione non cambia e continui a sentirti oppressa, potrebbe essere il caso di chiederti se questa relazione ti fa più male che bene. Una relazione a distanza, già di per sé difficile, dovrebbe almeno basarsi sulla fiducia reciproca.
Non ignorare il tuo malessere. Sei libera di essere te stessa e di vivere la tua vita senza sensi di colpa. Se hai bisogno di supporto, sono qui!
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Dott. Marco Lenzi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno,
Dalle sue parole emerge una situazione di difficoltà e di tensione che le arreca disagio.
Il fatto che lei non possa scrivere o parlare con altre persone lascia intendere che ci sia una restrizione alla sua libertà di azione che la fa soffrire. Appare come l'altra persona con la gelosia voglia controllare i suoi comportamenti, forse per sedare la propria preoccupazione.
Penso che non ci sia nulla di male ad avere contatti con altre persone attraverso un videogioco o in altri modi, dato che lei ha intenzioni serie con il suo partner.
Ritengo utile parlare con l'altra persona di questi aspetti che le stanno facendo male per chiarire che lei vuole intrattenere conversazioni con altri solo a scopo ludico e di passatempo senza alcun fine sentimentale. È importante che l'altra persona si dimostri in grado di ascoltare la sua posizione e di accoglierla, oltre a mostrare fiducia nei suoi confronti. La fiducia e il rispetto sono le basi di una relazione sentimentale efficace, a maggior ragione quando questa è a distanza. Lei non è sbagliata e non deve sentirsi in colpa per azioni innocue che non creano alcun problema. Lei è consapevole di questo: parta da qui. Sono temi complessi che richiedono l'intervento di un professionista qualificato per essere analizzati e lavorati nella loro interezza. Resto a disposizione per ulteriori informazioni e domande nell'eventualità di un colloquio psicologico di approfondimento. Cordiali saluti
Dott.ssa Chiara Avelli
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo, capisco quanto possa essere difficile sentirsi così. Lei scrive che “non si sente più come all’inizio”: cosa intende con questo? Pensa che il fatto che il suo ragazzo sia molto geloso e tenda a limitarla possa aver influito su questo cambiamento? Mi colpisce il modo in cui racconta di sentirsi in colpa o in ansia per attività del tutto normali, come giocare ai videogiochi o scambiare due parole con altre persone. Non c’è niente di sbagliato in questo, e non sta facendo nulla di male. È comprensibile che si senta confusa, perché pur non avendo intenzioni negative, l’altro sembra comunque volerla “limitare” o controllare. A questo punto può essere utile chiedersi: come mai il suo ragazzo teme così tanto che lei possa parlare con altre persone? Qual è il suo reale timore? Non si fida di lei? Avete mai provato a parlarne apertamente, spiegandogli come si sente e cosa significa per lei poter avere i propri spazi e interessi, come appunto il gioco online? Confrontarsi è molto importante: parlare di ciò che si prova e di ciò che si vorrebbe permette di capire meglio i bisogni reciproci e di trovare un equilibrio. Dire “non puoi” o “non devi” non aiuta la relazione, ma rischia di creare distanza, soffocamento e malessere. Nessuno dovrebbe sentirsi vietato o controllato in ciò che ama fare, soprattutto se non c’è nulla di scorretto. Capisco bene il suo sentimento e il senso che “qualcosa è cambiato”. Succede spesso quando in una relazione si iniziano a mettere troppi limiti o a vivere nella paura di deludere l’altro. Si chieda anche se ci sono altre situazioni in cui il suo ragazzo le dice che “non dovrebbe” fare qualcosa: può essere utile riflettere su quanto spazio sente di avere all’interno della relazione. Il dialogo sincero, il confronto e il rispetto reciproco sono fondamentali per costruire un rapporto sano e sereno. Dott.ssa Chiara Avelli

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