Salve. Pero sospetta insulino resistenza è stato consigliato a mia figlia esami come Bia e stratigra
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Salve. Pero sospetta insulino resistenza è stato consigliato a mia figlia esami come Bia e stratigrafia. Chiedo gentilmente ai dottori cosa ne pensino di questi 2 esami e se è il caso di eseguire questi esami oppure altri tipi di valutazioni. Grazie.
Salve. Se si ipotizza un Insulino resistenza, dovrebbe effettuare un analisi del carico di Glucosio con rilascio della curva di Kraft. le auguro una Buona Giornata
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Salve,
la BIA (bioimpedenziometria) è un esame utile per valutare la composizione corporea, come la percentuale di massa grassa e magra, ma non è un test diagnostico per l'insulino-resistenza. La stratigrafia non è invece solitamente utilizzata per questo scopo.
Per indagare l'insulino-resistenza, gli esami più appropriati includono:
- HOMA-IR (indice di insulino-resistenza)
- Curva glicemica e insulinemica
- Emoglobina glicata (HbA1c)
La scelta dei test dipende dal quadro clinico della sua figlia e va valutata in base alla storia metabolica e ai sintomi. Per un percorso personalizzato le consiglio di prenotare una visita: insieme potremo approfondire il caso e definire il miglior approccio nutrizionale.
Rimango a disposizione!
la BIA (bioimpedenziometria) è un esame utile per valutare la composizione corporea, come la percentuale di massa grassa e magra, ma non è un test diagnostico per l'insulino-resistenza. La stratigrafia non è invece solitamente utilizzata per questo scopo.
Per indagare l'insulino-resistenza, gli esami più appropriati includono:
- HOMA-IR (indice di insulino-resistenza)
- Curva glicemica e insulinemica
- Emoglobina glicata (HbA1c)
La scelta dei test dipende dal quadro clinico della sua figlia e va valutata in base alla storia metabolica e ai sintomi. Per un percorso personalizzato le consiglio di prenotare una visita: insieme potremo approfondire il caso e definire il miglior approccio nutrizionale.
Rimango a disposizione!
Buongiorno. Per valutare l'insulinoresistenza si fanno due curve quella glicemica e quella insulinemica che devono essere prescritte dal medico ed effettuate presso un buon laboratorio. La bia e la stratigrafia permettono di valutare gki effetti dell'iperinsulinemia cioe' l'accumuli di grasso e tante aktre cose ma non l'insulinoresistenza.
Gentilissima,
È comprensibile avere dubbi riguardo agli esami consigliati per la sospetta insulino resistenza. La BIA è un metodo che può fornire informazioni sulla composizione corporea, come la percentuale di massa grassa e magra, ma non è specificamente mirata alla diagnosi dell'insulino resistenza.
La stratigrafia, in particolare quella con il tracciato di glucosio, può essere utile per valutare la funzione metabolica e la sensibilità all'insulina, ma non è un esame di routine per tutti i pazienti.
In generale, gli esami più comuni per valutare l'insulino resistenza includono gli esami del sangue come la glicemia a digiuno, l'insulina a digiuno e l'HOMA Index oppure il test di tolleranza al glucosio per vedere come il corpo gestisce il glucosio.
È sempre importante discutere con il medico curante per valutare quali esami siano più appropriati in base alla storia clinica e ai sintomi di sua figlia. Il medico potrà fornire indicazioni personalizzate e suggerire eventuali ulteriori valutazioni necessarie.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
È comprensibile avere dubbi riguardo agli esami consigliati per la sospetta insulino resistenza. La BIA è un metodo che può fornire informazioni sulla composizione corporea, come la percentuale di massa grassa e magra, ma non è specificamente mirata alla diagnosi dell'insulino resistenza.
La stratigrafia, in particolare quella con il tracciato di glucosio, può essere utile per valutare la funzione metabolica e la sensibilità all'insulina, ma non è un esame di routine per tutti i pazienti.
In generale, gli esami più comuni per valutare l'insulino resistenza includono gli esami del sangue come la glicemia a digiuno, l'insulina a digiuno e l'HOMA Index oppure il test di tolleranza al glucosio per vedere come il corpo gestisce il glucosio.
È sempre importante discutere con il medico curante per valutare quali esami siano più appropriati in base alla storia clinica e ai sintomi di sua figlia. Il medico potrà fornire indicazioni personalizzate e suggerire eventuali ulteriori valutazioni necessarie.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
La BIA (Bioimpedenziometria) è un esame utile per valutare la composizione corporea, in particolare la percentuale di massa magra, massa grassa e idratazione. Può fornire indicazioni sullo stato metabolico, ma da sola non è sufficiente per diagnosticare una condizione come l'insulino-resistenza.
Per quanto riguarda la stratigrafia, il termine non è comunemente associato alla valutazione dell'insulino-resistenza. Se si riferisce a un'ecografia per valutare il grasso viscerale o la condizione epatica (come la steatosi epatica), può essere un'informazione aggiuntiva utile, ma la diagnosi di insulino-resistenza si basa principalmente su esami ematochimici come:
HOMA-IR (indice di insulino-resistenza)
Glicemia e insulinemia a digiuno
Curva glicemica e insulinemica (se indicata dallo specialista)
Consiglio di confrontarsi con il medico curante o un endocrinologo per una valutazione completa e personalizzata.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Per quanto riguarda la stratigrafia, il termine non è comunemente associato alla valutazione dell'insulino-resistenza. Se si riferisce a un'ecografia per valutare il grasso viscerale o la condizione epatica (come la steatosi epatica), può essere un'informazione aggiuntiva utile, ma la diagnosi di insulino-resistenza si basa principalmente su esami ematochimici come:
HOMA-IR (indice di insulino-resistenza)
Glicemia e insulinemia a digiuno
Curva glicemica e insulinemica (se indicata dallo specialista)
Consiglio di confrontarsi con il medico curante o un endocrinologo per una valutazione completa e personalizzata.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Salve, per valutare una sospetta insulino-resistenza, gli esami di riferimento più utilizzati sono quelli ematochimici (glicemia, l'insulinemia, l'HOMA-IR). La BIA è utile per valutare la composizione corporea (massa magra, massa grassa e idratazione), ma non è un test diagnostico per l'insulino-resistenza anche se può essere in un certo senso utile.
La stratigrafia può valutare l'accumulo di grasso viscerale, che è associato all'insulino-resistenza, quindi può dare indicazioni aggiuntive, ma di per sé come la BIA non diagnostica il problema.
Il consiglio è di confrontarsi con un endocrinologo o un medico specialista per impostare il percorso diagnostico più adeguato. Le ricordo di rivolgersi al medico curante in ogni caso, il quale le prescriverà gli esami più adatti e diffidi dei consigli di altri non medici.
La stratigrafia può valutare l'accumulo di grasso viscerale, che è associato all'insulino-resistenza, quindi può dare indicazioni aggiuntive, ma di per sé come la BIA non diagnostica il problema.
Il consiglio è di confrontarsi con un endocrinologo o un medico specialista per impostare il percorso diagnostico più adeguato. Le ricordo di rivolgersi al medico curante in ogni caso, il quale le prescriverà gli esami più adatti e diffidi dei consigli di altri non medici.
LA bia è fondamentale
La BIA è un esame che valuta la composizione corporea, utile per capire la distribuzione di massa grassa, magra e acqua, ma non è un test diagnostico per l'insulino-resistenza. La stratigrafia è un termine generico che può riferirsi a diverse tecniche di imaging; se si tratta di un'ecografia per valutare il grasso viscerale, può essere utile ma non sufficiente per diagnosticare l'insulino-resistenza. Gli esami più appropriati per questa condizione sono la glicemia e l'insulina a digiuno, la curva glicemica e insulinemica e l'emoglobina glicata. È meglio confrontarsi con il medico per capire se questi esami sono davvero necessari o se servono indagini più specifiche.
Salve, la bioimpedenziometria (BIA) e la stratigrafia non sono esami di laboratorio direttamente utilizzati per diagnosticare l'insulino-resistenza, ma possono fornire informazioni utili sullo stato metabolico e sulla composizione corporea. Al di là di ciò, per avere una diagnosi di insulino resistenza bisogna fare: glicemia a digiuno, insulina a digiuno, indice HOMA-IR (calcolato con i risultati di glicemia e insulina a digiuno), curva da carico. Se l'obiettivo è verificare la presenza di insulino-resistenza, sarebbe meglio eseguire gli esami del sangue sopra elencati. Può chiedere al proprio medico una prescrizione. Saluti, Dott.ssa Antonella Monteleone.
Buongiorno Sig.ra
generalmente si eseguono degli esami del sangue che vadano ad attestare i livelli di insulina e di glucosio nel sangue e si esegue l'Homa test per misurare la sensibilità all'insulina.
Gli esami citati possono valutare la composizione corporea del soggetto e lo studio di determinate parti del corpo.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu
generalmente si eseguono degli esami del sangue che vadano ad attestare i livelli di insulina e di glucosio nel sangue e si esegue l'Homa test per misurare la sensibilità all'insulina.
Gli esami citati possono valutare la composizione corporea del soggetto e lo studio di determinate parti del corpo.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu
Buongiorno, i due esami non hanno valore diagnostico per l'insulino resistenza. Tenga presente che indagini e diagnosi devono essere fatte e guidate sempre da un medico. Saluti
Salve, per una sospetta insulino-resistenza, piuttosto che Bia e stratigrafia, le consiglierei di sottoporre sua figlia ad una duplice valutazione, mediante prelievo ematico, della glicemia e dell'insulinemia sia a digiuno che postprandiale. Saluti
Salve, attraverso la BIA o la stratigrafia non è possibile diagnosticare l'insulino-resistenza! Queste metodiche permettono la valutazione della massa magra e della massa grassa! In genere l'insulino-resistenza può determinare un blocco del dimagrimento e un aumento della massa grassa! A presto!
salve In merito alla tua domanda riguardo agli esami consigliati per tua figlia, la BIA (Bioimpedenziometria) e la stratigrafia, posso darti qualche chiarimento.
BIA: La bioimpedenziometria è un test che misura la composizione corporea, come la percentuale di massa grassa, massa magra e acqua corporea. Anche se utile per monitorare la composizione corporea in generale, non è un esame specifico per diagnosticare l'insulino-resistenza. Potrebbe essere utile per avere un quadro complessivo dello stato fisico di tua figlia, ma non è un test diretto per la diagnosi dell'insulino-resistenza.
Stratigrafia: Questo esame, che di solito è associato all'analisi della densità ossea o della composizione corporea in modo più dettagliato, potrebbe non essere il primo passo per valutare l'insulino-resistenza. È più indicato per la valutazione della salute ossea, e meno per il metabolismo insulinico.
Per diagnosticare l'insulino-resistenza, gli esami più comuni e utili sono:
Esami del sangue per misurare i livelli di glicemia a digiuno, insulina, e il calcolo dell'indice HOMA-IR (un indice che stima la resistenza insulinica).
Test da carico orale di glucosio (OGTT): Un altro test che valuta come il corpo gestisce il glucosio e la risposta insulinica.
Fructosamine o Emoglobina glicata (HbA1c): Possono dare informazioni sulla glicemia media nel corso delle settimane precedenti.
Ti consiglio di parlare con il medico di tua figlia per determinare se questi esami siano i più appropriati o se ci siano altre valutazioni da considerare in base alla sua situazione specifica.
Spero che queste informazioni ti siano utili e che tu possa prendere la miglior decisione per la salute di tua figlia.
saluti
dott.ssa antelmi antonella
BIA: La bioimpedenziometria è un test che misura la composizione corporea, come la percentuale di massa grassa, massa magra e acqua corporea. Anche se utile per monitorare la composizione corporea in generale, non è un esame specifico per diagnosticare l'insulino-resistenza. Potrebbe essere utile per avere un quadro complessivo dello stato fisico di tua figlia, ma non è un test diretto per la diagnosi dell'insulino-resistenza.
Stratigrafia: Questo esame, che di solito è associato all'analisi della densità ossea o della composizione corporea in modo più dettagliato, potrebbe non essere il primo passo per valutare l'insulino-resistenza. È più indicato per la valutazione della salute ossea, e meno per il metabolismo insulinico.
Per diagnosticare l'insulino-resistenza, gli esami più comuni e utili sono:
Esami del sangue per misurare i livelli di glicemia a digiuno, insulina, e il calcolo dell'indice HOMA-IR (un indice che stima la resistenza insulinica).
Test da carico orale di glucosio (OGTT): Un altro test che valuta come il corpo gestisce il glucosio e la risposta insulinica.
Fructosamine o Emoglobina glicata (HbA1c): Possono dare informazioni sulla glicemia media nel corso delle settimane precedenti.
Ti consiglio di parlare con il medico di tua figlia per determinare se questi esami siano i più appropriati o se ci siano altre valutazioni da considerare in base alla sua situazione specifica.
Spero che queste informazioni ti siano utili e che tu possa prendere la miglior decisione per la salute di tua figlia.
saluti
dott.ssa antelmi antonella
Buongiorno,
Diciamo che i due esami possono essere fatti a prescindere dalla condizione in cui si presenta il paziente. Non sono per forza necessari, quello che le posso consigliare è che la Bia può avere senso per un'analisi della composizione corporea, ma che non riscontra una condizione di insulino resistenza, bensì una condizione dove c'è rischio di averla.
Sarei più propenso a valutare dei fattori ematici come glicata, glucosio sanguigno e altri parametri che deciderà con il medico di base. Per l'insulino resistenza valuterei invece un piano ad hoc di attività fisica e di nutrizione mirata, volta a prevenire complicanze dovute a questa situazione
Per questo, resto a disposizione per darle una mano
Cordiali saluti
Dott. Bonola Paolo
Diciamo che i due esami possono essere fatti a prescindere dalla condizione in cui si presenta il paziente. Non sono per forza necessari, quello che le posso consigliare è che la Bia può avere senso per un'analisi della composizione corporea, ma che non riscontra una condizione di insulino resistenza, bensì una condizione dove c'è rischio di averla.
Sarei più propenso a valutare dei fattori ematici come glicata, glucosio sanguigno e altri parametri che deciderà con il medico di base. Per l'insulino resistenza valuterei invece un piano ad hoc di attività fisica e di nutrizione mirata, volta a prevenire complicanze dovute a questa situazione
Per questo, resto a disposizione per darle una mano
Cordiali saluti
Dott. Bonola Paolo
Buongiorno, l'insulino resistenza va valutata tramite esami di laboratorio, circa da carico, insulina basale ecc. La BIA è uno strumento utilissimo per quanto concerne la valutazione della composizione corporea, e di sicuro si rileverà utile per elaborare un piano nutrizionale ad hoc per sua figlia (a prescindere dall'esito per le analisi per ricercare l'insulina resistenza)
Bia e adipometria sono utili a capire la composizione corporea del paziente affetto da insulino resistenza, il cui accertamento e diagnosi avviene solo dopo prelievo ematico
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