Salve ho 25 anni e da un anno soffro di insonnia,premetto anche che in passato (2018) ho sofferto d'

34 risposte
Salve ho 25 anni e da un anno soffro di insonnia,premetto anche che in passato (2018) ho sofferto d'ansia/attacchi di panico anche se col passare del tempo l'ansia e gli attacchi di panico sono scomparsi. L'insonnia è iniziata verso maggio dell'anno scorso con l'abbaiare dei cani sotto casa,all'inizio riuscivo a dormire solo 5 ore per poi risvegliarmi con il rumore dei cani,a volte abbaiavano anche nel corso della notte con il conseguente risveglio dopo poche ore di sonno. Piu i giorni passavano piu avevo sia difficoltà ad addormentarmi e sia a tenere il sonno come se avessi paura di addormentarmi per poi risvegliarmi subito dopo. Dopo un po di mesi decido di contattare il mio medico curante e mi consiglia di usare dei tappi per il rumore e lo zzzquil da 1mg di melatonina,ma purtroppo non ha migliorato la situazione,dopo un po di tempo ricontatto il medico e insieme allo zzzquil mi prescrive il tractana da prendere dopo pranzo,ma senza effetti. Nel mentre ho cercato di far rimuovere i cani sotto casa ma senza successo,quindi decido di cambiare stanza pensando di risolvere il problema ma invece è anche peggiorato,quando vado ad addormentarmi è come se il mio cervello rimanesse attivo anche con gli occhi chiusi e cominciando a pensare che non riuscirò a dormire,come se non riuscissi a mettere "il pilota automatico" al mio cervello. In precedenza anche con i rumori quelle 5 ore riuscivo a dormire,mi bastavano un po di minuti e prendevo sonno. Adesso non so che fare o chi contattare per risolvere il mio problema,avevo pensato anche di cambiare medico curante dato che non mi è stato molto d'aiuto e nelle visite che ho menzionato in precedenza mi ha sempre sconsigliato di andate da uno psichiatra e che non potesse farmi la "carta" per andarci. Spero di riuscire a risolvere questo problema e grazie in anticipo per chi mi rispondera.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei, oltre alla terapia farmacologica, possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Vittoria Savini Zangrandi
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, non deve essere facile convivere con questo disagio.
È utile andare a fondo su ciò che mantiene questo "pilota automatico" e i pensieri ad esso connessi.

Un sostegno psicologico potrebbe fare maggiore chiarezza e permettere di gestire meglio l'aspetto ansioso ormai radicato in lei e il sonno.

Dottoressa Savini Zangrandi
Dott.ssa Chiara Galbiati
Psicologo, Psicologo clinico
Legnano
Buongiorno,
possono immaginare quanto la sua insonnia stia condizionando la sua quotidianità. Periodi di mancato sonno prolungato possono comportare irritabilità, scarsa concentrazione, ansia e preoccupazione di non dormire autoalimentandosi come in un circolo vizioso. Quali pensieri occupano la sua mente prima di addormentarsi? I sintomi ansiosi che si sono manifestati in passato potrebbero essere legati al suo problema di insonnia. Qualora volesse approfondire questi aspetti all'interno di un percorso di sostegno psicologico sono disponibile anche tramite videoconsulenza per approfondire aspetti della sua storia personale e della sintomatologia presentata con l'obiettivo di lavorare insieme per un maggiore benessere.
Dott.ssa Chiara Galbiati
Dott. Gianmarco Simeoni
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Varese
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace molto per la sua situazione. Una visita psichiatrica sicuramente potrebbe essere una strada da percorrere, anche se credo basti il medico di base per prescriverle degli ipnotici. Esistono poi dei centri del sonno specializzati in questo campo. Provi a cercarli, potrebbero fare al caso suo. Cordialmente, dott. Simeoni
Dott.ssa Silvana Zito
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, quanto è accaduto circa l'abbaiare dei cani è rimasto fisso nella sua mente diventando qualcosa da evitare. Quindi non solo c'è il pensiero fisso, ma la spinge anche a fare delle cose per risolvere la situazione. Nonostante ha fatto rimuove i cani, spostare di stanza resta in stato di allerta .A mio parere è il caso di fare una diagnosi precisa che per un professionista del campo non è per niente difficile. La psicoterapia cognitivo comportamentale la può aiutare molto poichè il disturbo interessa sia il pensiero che il comportamento. Resto disponibile per eventuali chiarimenti
Saluti
Dott.ssa Silvana Zito
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico online
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Silvia Sauco
Psicologo, Psicologo clinico
Monza
Gentile utente, mi dispiace per la difficoltà che sta vivendo e per il disagio che immagino le stia provocando anche nella vita quotidiana. È molto interessante quando parla di pilota automatico e mi sembra di capire che stia cercando di sforzarsi a dormire, probabilmente è anche lo sforzo eccessivo a fare in modo che lei non si addormenti. Sarebbe interessante approfondire la questione e trovare delle strategie diverse e più efficaci. Rimango a disposizione e porgo un caro saluto
Dott. Massimiliano Trossello
Psicologo, Terapeuta, Psicologo clinico
Leinì
Buongiorno, rimango dell'idea che un sostegno, come peraltro anticipato dalla collega, sia l'unica via per dare senso a quanto le sta accadendo.

Buona giornata

MT
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

come molti sintomi, anche l’insonnia è un campanello di allarme che ci sta dicendo che qualche cosa nella nostra vita non sta andando nel verso giusto.
Bisognerebbe quindi fermarsi un attimo e capire cosa sta succedendo in questo periodo. È importante ribaltare tutto e comprendere a fondo che il problema non è l’insonnia: essa è solo un modo per permetterci di trovare una soluzione.
E qui si capisce che “massacrarci” di tranquillanti non è la strada giusta per eliminare il disturbo. Anzi, il corpo in questa maniera capisce solamente che ha bisogno di un aiuto esterno, quando invece, per stare bene veramente, basterebbe comprenderne il vero significato. Si apra alla possibilità di un consulto psicologico, magari con un percorso di psicoterapia potrebbe provare a risolvere definitivamente il problema.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Elisa Manfredi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera e grazie per la sua condivisione. L'ansia in passato e l'insonnia attuale sono sintomi tanto fastidiosi quanto importanti. Le stanno dando il tempo di trovare il giusto modo per occuparsi di se, e forse affrontare certe questioni. Si faccia aiutare in questo percorso da una/o psicoterapeuta. (lo psichiatra è un medico che può prescrivere farmaci, ma non si occupa di psicoterapia a meno che non abbia una formazione specifica in tal senso.) un caro saluto.
Dr. Emanuele Incoronato
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti
Dr. Gianpietro Rossi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Concesio
Buonasera. La gestione dei pensieri intrusivi più o meno ossessivi che causano l'insonnia sono trattabili nella terapia cognitivo comportamentale e nella Mindfulness psicosomatica dove la predominanza del sistema mentale può essere attenuata allenando la capacità di lasciarsi andare.
A disposizione. Dottor Gianpietro Rossi
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott. Eugenio Pagliarulo
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve,
dev'essere molto difficile convivere con una difficoltà di questo tipo, specialmente quando non ci si sente accolti, ascoltati ed aiutati. Non avere la possibilità di recuperare attraverso il sonno è certamente una condizione che determina disagio su più fronti. Tant'è vero che l'insonnia comporta uno squilibrio sia fisico sia psicologico, come d'altronde ogni condizione disturbante. In questa visione globale della salute individuale, credo che sia molto importante che lei si conceda di uno spazio di riflessione e cura per i disagi provocati dall'insonnia, che possano poi consentirle di prendere consapevolezza delle origini dell'insonnia. Non credo sia un caso che lei abbia premesso di aver sofferto di attacchi di panico, dunque associando stati ansiosi elevati avuti in passato, con l'insonnia che accusa adesso.
Ritengo dunque che sia nel suo primario interesse iniziare un percorso psicoterapeutico, magari affiancato ad una terapia farmacologica che possa trattare la sintomatologia anche solo in una prima fase per poterla facilitare nel ristabilire dei ritmi sonno-veglia più funzionali.
Qualora volesse approfondire la cosa sono a disposizione.
Un saluto,
Dott. Pagliarulo
Dott.ssa Giulia Tomassoni
Psicologo, Psicologo clinico
Sestri Levante
Buongiorno, al posto dello psichiatra le posso consigliare uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale. Questo tipo di terapia è quella di elezione per il trattamento di sintomatologie ansiose, quale appunto insonnia e pensieri intrusivi. Nel frattempo le posso consigliare di non stare davanti allo schermo di un cellulare, scegliere prima di ritirarsi un'attività rilassante e se ancora non riesce ad addormentarsi una volta a letto, si alzi e vada in un'altra stanza a intraprendere l'attività che ha scelto per rilassarsi (leggere, guardare un film o serie tv rilassanti,...)
Per qualsiasi domanda resto a disposizione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Giulia Tomassoni
Dott.ssa Federica Melis
Psicologo, Psicologo clinico
Uta
Gentile utente, mi dispiace per il disagio che sta provando. La deprivazione del sonno porta con se diverse difficoltà difficili da gestire nel quotidiano. E' importante gestire il sintomo, e avere gli strumenti per eliminare l'insonnia, così come è importante esplorare il mondo interiore per evitare che si ripresenti un disagio simile. Mi occupo di disturbi del sonno in età evolutiva e adulta, offro incontri online, resto a disposizione. In bocca al lupo, Dott.ssa Federica Melis
La invito ad ascoltare gli episodi 22 e 23, dedicati al tema della insonnia del Podcast LE STANZE DELLA PAURA. E' un Podcast rivolto alle persone che soffrono di disturbi d'ansia. Troverà approfondimenti e strumenti di auto aiuto per affrontare le situazioni difficili. Il Podcast è disponibile gratuitamente su Google e Spotify. Segua la pagina Facebook Le Stanze della Paura.
Buona giornata. Bruno Ramondetti
Buon pomeriggio l'insonnia è veramente un disturbo debilitante perchè impedisce di poter dare il 100% durante il giorno, innanzitutto dovrebbe provare a tenere un diario del sonno e magari riuscire ad andare a letto sempre alla stessa ora così da monitorare il suo sonno ed eventualmente approfondire con uno psicologo il suo disagio. Cordiali saluti
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Psicologo, Psicologo clinico
Alessandria
Gentile utente, mi dispiace per la sua situazione e posso immaginare il disagio che le provoca. Le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico in modo da: avere le corrette informazioni sul funzionamento del sonno e sulle regole di igiene del sonno; individuare le cause e l'eventuale connessione con i suoi precedenti stati ansiosi; apprendere strategie, quali ad esempio tecniche mindfulness, per aiutarla a trovare il sonno che merita.
Qualora sia interessata, resto a disposizione. Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Alessia Tino
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
salve , sono la dottoressa Tino , quello che le posso consigliare come prima cosa è di rivolgersi al proprio medico curante per escludere eventuali cause organiche. inoltre puo esserti utile un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici. per qualsiasi cosa sono a disposizione. Grazie Dottoressa Tino
Dott.ssa Catia Califano
Psicologo
Fiumicino
Salve ,come hanno già detto altri colleghi, l'insonnia e l'ansia sono sintomi di un disturbo che andrebbe approfondito ossia indagato. In questo momento è importante capire quali sono le cause che scatenano questa sintomatologia. Le consiglio di prendere accordi con uno specialista. A presto
Dott.ssa Elvira Vitale
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
In questo caso ritengo molto utile aprire una riflessione sul tema dell'approccio alla cura pisco-fisica. Mente e corpo sono fortemente interconnessi: non solo studi recenti dimostrano che vari disturbi "fisici" sono di origine psicologica (la branca della psicosomatica ce lo dimostra), ma è vero anche l'opposto. C'è un'interdipendenza enorme tra come stiamo, come gestiamo lo stress, come ci relazioniamo col mondo e con noi stessi, ed il nostro corpo. Purtroppo a te sono state date soluzioni che mirano a risolvere il disagio fisico, ma l'approccio più sensato è che medico e psicologo lavorino insieme per aiutarti nel complesso della tua persona. E nel tuo caso, se il medico non è adeguato, un cambio di professionista o anche una consulenza presso altri medici è del tutto sensata, è un atto di autotutela che voglio valorizzare. Purtroppo finora non c'è ancora una grande rete che faciliti l'affiancamento degli psicologi ai medici, bisognerà fare anche qui una scelta. Per qualsiasi dubbio e informazione sono a disposizione.
Dott.ssa Vanessa Tribuzi
Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Foligno
Buongiorno. Ciò che le consiglio è smettere di cercare di addormentarsi. Quando c'è un disagio, più si cerca di mandarlo via, più esso persiste, ed è proprio questo il punto: il cervello rimane sveglio perché non riesce a staccarsi dai pensieri, dalle preoccupazioni, da ciò che dovrebbe o non dovrebbe fare. Addormentarsi vuol dire mollare il controllo, rinunciare all'idea di dover dormire. Provi a non lottare più con se stesso, a non dirsi più cosa dovrebbe o non dovrebbe fare, e ad affidarsi a quell'energia misteriosa che ha creato il suo viso, i suoi occhi, le sue gambe.... Dentro di Lei c'è una saggezza innata che sa come rimettere le cose a posto. Provi ad affidarsi a questa energia misteriosa che permette al suo cuore di battere, ai suoi polmoni di respirare, ai suoi occhi di vedere. Non faccia nulla per combattere l'insonnia in modo diretto. Per qualsiasi informazione, dubbio o approfondimento resto a disposizione. Cordiali saluti. Dott.ssa Vanessa Tribuzi
Dott.ssa Monica Rotundi
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera,
le consiglio davvero di rivolgersi ad uno psicologo, possibilmente con il quale poter intraprendere un percorso di Mindfulness che potrebbe probabilmente aiutarla
Dott. Omar Isa
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, comprendo le difficoltà associate ai disturbi del sonno e le ripercussioni che queste hanno a livello quotidiano, in termini di abitudini e stile di vita. Per questo le suggerisco di contattare uno psicologo in modo tale da poter iniziare un percorso di sostegno utile, tra le altre cose, ad esplorare in maniera approfondita la situazione, elaborare pensieri e vissuti emotivi, individuare delle strategie adatte a fronteggiare i momenti particolarmente stressanti. Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti,
un cordiale saluto.
Dott. Omar Isa
Dott. Luca Russo
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Varese
Caro utente accolgo questo suo disagio perché non è sicuramente facile convivere con esso.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per analizzare l'origine dello stato ansioso che credo abbia radici lontane.
A mio avviso potrebbero esserle d'aiuto delle sedute di Psicoterapia Ipnotica .
Resto a disposizione per un incontro ,chiarimento o semplicemente domande che vorrà sottoporre alla mia attenzione.
Un abbraccio.
Dr. Luca Russo
Dott.ssa Barbara Garofalo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
San Pietro in Cariano
Da quanto capisco lei riferisce di un quadro di attivazione del Sistema Nervoso Autonomo che persiste da tempo e che probabilmente già risale ai disturbi ansia/ ADP di cui parlava. Sembra che la sua mente sia perennemente attiva e non in grado di rilassarsi e di abbandonarsi al sonno. Provi a sentire uno psicoterapeuta che abbia competenze anche in tecniche di rilassamento ma che l’aiuti anche ad esplorare il suo funzionamento mentale e la sua storia per capire dove originino le sue difficoltà ed eventualmente poi valuti con lui l’intervento di uno psichiatra. Cordialmente. Dott.ssa Barbara Garofalo
Dott. Vincent Mineo
Psicologo, Psicologo clinico
Bagheria
Buongiorno,
Sono spiacente per il disagio che sta attraversando con l'insonnia. È comprensibile quanto possa essere frustrante e invalicabile una notte di sonno disturbata. Oltre alla terapia farmacologica, potrebbe essere vantaggioso esplorare anche le possibili radici psicologiche del suo problema. L'ansia e gli attacchi di panico che ha sperimentato in passato potrebbero influenzare il suo sonno attuale. Un consulto con uno psicologo specializzato nei disturbi del sonno potrebbe aiutarla a comprendere meglio le dinamiche mentali che potrebbero contribuire al suo stato attuale e a sviluppare strategie specifiche per migliorare la qualità del sonno. Anche un'analisi approfondita del suo stile di vita e delle abitudini quotidiane potrebbe rivelare elementi che contribuiscono al mantenimento dell'insonnia. La consulenza psicologica può offrirle un sostegno significativo per affrontare questo problema in modo più completo e efficace. Spero che trovi presto la soluzione migliore per il suo benessere.

Cordiali saluti, Dott. Vincent Mineo
Dott. Diego Emmanuel Cordoba
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
La tua situazione è molto complessa e coinvolge diversi fattori che potrebbero contribuire alla tua insonnia. Dal punto di vista psicologico sistemico relazionale, potremmo analizzare la situazione considerando le influenze reciproche tra i diversi elementi presenti nella tua vita.
Ad esempio, potrebbe essere utile esplorare il legame tra i tuoi attacchi di panico passati e la tua attuale insonnia. Potrebbe esserci una relazione tra l'ansia che hai sperimentato in passato e la difficoltà ad addormentarti ora. Potrebbe essere che il rumore dei cani sotto casa abbia attivato queste vecchie paure e ti stia impedendo di rilassarti e dormire bene.
Inoltre, potrebbe essere utile esaminare il contesto familiare e sociale in cui ti trovi. Ad esempio, il fatto che il tuo medico curante non ti abbia suggerito di consultare uno psichiatra potrebbe essere un segnale di mancanza di supporto e comprensione da parte sua. Potrebbe essere utile cercare un professionista che possa aiutarti a esplorare più approfonditamente le origini della tua insonnia e trovare strategie per affrontarla.
Infine, potrebbe essere utile considerare l'approccio alla salute mentale e al benessere in generale nella tua cultura e ambiente sociale. Se hai l'impressione che non ti venga data l'opportunità di esplorare appieno la tua situazione e trovare il supporto di cui hai bisogno, potrebbe essere utile cercare risorse esterne e professionisti che possano aiutarti a trovare una soluzione al tuo problema di insonnia.
In definitiva, è importante comprendere che la tua insonnia potrebbe essere il risultato di una serie di fattori interconnessi e che potrebbe richiedere un approccio sistemico e olistico per trovare una soluzione efficace. Spero che tu possa trovare il supporto di cui hai bisogno e risolvere il tuo problema di insonnia. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
Prenota subito una visita online: Prima visita - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Florence Rosati
Psicologo, Psicologo clinico
Ariccia
Buona sera, capisco quanto possa essere frustrante gestire l'insonnia. Potrebbe essere utile ottenere una valutazione da uno psichiatra o uno psicologo, nonostante il parere del suo medico curante. Le tecniche di rilassamento come la meditazione e la respirazione profonda possono aiutarla a calmare la mente prima di dormire. Stabilire una routine rilassante prima di andare a letto e usare tecniche cognitive per gestire i pensieri intrusivi può essere utile.
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente,

mi trovo in accordo con gran parte delle considerazioni espresse dai colleghi, che denotano un approccio professionale e rispettoso nei confronti del tema da lei esposto.

Cordiali saluti
Dott.ssa Giada Casumaro
Psicologo, Terapeuta, Professional counselor
Rovereto sulla Secchia
Non esiste una risposta giusta e semplice non conoscendola in maniera approfondita ma consiglierei di svolgere un lavoro terapeutico con uno psicologo per andare a trovare le cause in modo da risolverle.
Rimango a disposizione
Dott.ssa Gaia Evangelisti
Psicologo, Psicologo clinico
Genzano di Roma
Salve, capisco che la situazione che sta vivendo con l'insonnia e l'ansia legata al sonno sia davvero difficile e frustrante. Il fatto che lei stia cercando una soluzione dimostra che è determinato a risolvere questo problema, il che è positivo.

Da quello che racconta, l'insonnia sembra legata a diversi fattori, tra cui il rumore dei cani, l'ansia anticipatoria (la paura di non riuscire a dormire e il pensiero continuo di svegliarsi durante la notte), e forse un disturbo più profondo legato al sonno. La situazione si è poi complicata con il cambio di stanza e la difficoltà a "spegnere" il cervello durante la notte.

Potrebbe trarre beneficio da una terapia per l'insonnia. Questo tipo di terapia aiuta a gestire i pensieri legati al sonno e a correggere comportamenti che lo ostacolano, come la preoccupazione costante. I metodi di rilassamento come la meditazione, la respirazione profonda, o la tecnica del "progressive muscle relaxation" possono essere utili per calmare la mente prima di dormire.

Sarebbe utile poi agire sul creare buone abitudini del sonno (igiene del sonno), innanzitutto cercando di andare a letto e svegliarsi sempre alla stessa ora, anche nei fine settimana, per rinforzare il ritmo circadiano.
Anche se ha cambiato stanza, si assicuriche l'ambiente sia davvero favorevole al sonno. Usi tappi per le orecchie o macchine del rumore bianco se il rumore esterno persiste.
Eviti l'uso di telefoni, computer o TV almeno un'ora prima di andare a letto.
La paura di non riuscire a dormire spesso peggiora l'insonnia. Può essere utile parlare con uno/a psicologo/a per esplorare il legame tra l'ansia e l'insonnia, anche per sciogliere le tensioni emotive che si sono accumulate negli ultimi mesi.

Dal momento che ha provato diverse soluzioni senza successo, potrebbe essere utile un consulto con un esperto del sonno, che possa fare una valutazione più completa e fornirle indicazioni specifiche per il suo caso. Un centro del sonno potrebbe essere una buona risorsa per un approccio mirato.

Sebbene la melatonina possa essere utile in alcuni casi, potrebbe non essere sufficiente da sola per trattare l'insonnia a lungo termine. La terapia psicologica e le tecniche di rilassamento potrebbero essere complementari a questo trattamento.

Se sente che il suo medico curante non stia affrontando adeguatamente la situazione, potrebbe essere una buona idea cercare un altro specialista. Un medico che la supporti nel trovare la causa della sua insonnia e la indirizzi verso il trattamento giusto potrebbe davvero fare la differenza.

La situazione che sta vivendo non è facile, ma con il giusto supporto e il trattamento adeguato, ci sono buone possibilità di miglioramento. Spero che lei possa trovare la soluzione che la aiuti a stare meglio e a riprendere una vita serena.
Se ha bisogno di più dettagli su qualche opzione o di ulteriori chiarimenti, non esiti a chiedere.

Un caro saluto.

Dott.ssa Gaia Evangelisti, Psicologa.
Dott.ssa Martina Baiocchi
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso questa sua esperienza. Comprendo quanto possa essere stancante e frustrante convivere con un problema di insonnia che persiste da così tanto tempo, specialmente quando i farmaci prescritti non hanno portato il sollievo sperato.
Per comprendere a fondo la sua situazione sarebbe necessario un dialogo più approfondito, ma da quello che racconta sembra che si stia costruendo un circolo vizioso in cui l'ansia specifica rispetto all'addormentamento e la preoccupazione di "non riuscire a dormire" possano giocare un ruolo significativo. È comune che dopo un periodo di difficoltà con il sonno, si sviluppi una forma di ansia anticipatoria proprio legata al momento di coricarsi, che paradossalmente può rendere ancora più difficile addormentarsi.
Un percorso di consulenza psicologica potrebbe aiutarla a fare chiarezza sugli aspetti emotivi e cognitivi che possono mantenere questa difficoltà.
La invito a considerare un approccio integrato che prenda in considerazione sia gli aspetti biologici che quelli psicologici del suo problema di sonno. Un percorso psicologico mirato potrebbe offrirle lo spazio necessario per approfondire questa situazione e lavorare verso un riposo più sereno.
Dott.ssa Valentina De Chiara
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Brescia
Gentile utente, capisco quanto l’insonnia stia diventando un peso sempre più difficile da sostenere e quanto possa sentirsi scoraggiato, soprattutto dopo aver già provato diversi rimedi senza grandi risultati. Quando il sonno viene a mancare, tutto diventa più faticoso: la concentrazione, l’umore, la capacità di affrontare la giornata.
Le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico, così da esplorare più a fondo la situazione e affrontare i pensieri e le emozioni legati ad essa, con l’obiettivo di trovare maggiore serenità.
Resto a disposizione per consulenze online.
Un caro saluto;
Dott.ssa Valentina De Chiara
Dott.ssa Maria Aurora Farris
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile,
la ringrazio per aver condiviso in modo così dettagliato il suo vissuto e le difficoltà legate all’insonnia che sta attraversando. Comprendo quanto questa situazione possa essere frustrante e impattare negativamente sulla qualità della sua vita quotidiana.
L’insonnia, soprattutto quando si protrae nel tempo e si accompagna a un’iperattivazione mentale, come quella che descrive, può essere molto invalidante. Spesso il disturbo del sonno è strettamente legato a uno stato di attivazione emotiva e cognitiva che può mantenere il corpo e la mente in uno stato di allerta, rendendo difficile “spegnere” i pensieri e lasciarsi andare al riposo.
Il fatto che in passato abbia sperimentato ansia e attacchi di panico può rappresentare un elemento da considerare nell’analisi complessiva del suo benessere psicologico, anche se lei segnala che in quel periodo questi sintomi si sono attenuati.
A questo punto, potrebbe essere utile intraprendere un percorso di valutazione e supporto psicologico con un professionista esperto in disturbi del sonno e gestione dello stress, che possa aiutarla a lavorare sulle cause sottostanti e a sviluppare strategie efficaci per il recupero di un sonno regolare e riposante.
Inoltre, qualora ritenesse necessario, uno psicologo potrà anche indirizzarla a un collega psichiatra, nel caso in cui si ritenesse utile un approfondimento farmacologico o un supporto integrato.
Le consiglio quindi di rivolgersi a uno specialista della salute mentale che possa offrirle un percorso personalizzato e mirato, in cui lei possa sentirsi ascoltata e accompagnata verso il miglioramento del suo benessere.
Resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e per supportarla nel primo contatto con un professionista, qualora lo desiderasse.

Cordiali saluti,

Aurora

Esperti

Rocco Luca Cimmino

Rocco Luca Cimmino

Psicologo, Terapeuta, Psicoterapeuta

Roma

Maurizio Palomba

Maurizio Palomba

Psicologo, Terapeuta, Psicoterapeuta

Roma

Gemma Battagliese

Gemma Battagliese

Psicologo, Terapeuta, Psicoterapeuta

Roma

Elisabetta Ferrara

Elisabetta Ferrara

Psicologo, Terapeuta, Psicoterapeuta

Roccarainola

Eleonora Arduino

Eleonora Arduino

Psicologo, Terapeuta, Psicoterapeuta

Torino

Diego Italo Emilio Bonetti

Diego Italo Emilio Bonetti

Medico dello sport, Psicoterapeuta

Milano

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 167 domande su Disturbi del sonno
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.