Salve , ho 25 anni da un due anni e mezzo sto con il mio ragazzo siamo andati a convivere da subito

23 risposte
Salve , ho 25 anni da un due anni e mezzo sto con il mio ragazzo siamo andati a convivere da subito e mi sentivo molto felice essendo che , la vecchia storia finita dopo 6 anni non abbiamo mai fatto un passo del genere poiché non c'erano i presupposti da entrambi, i sogni si ma mai passati ai fatti. Con il ragazzo attualmente ho praticamente trascorso un anno e mezzo bellissimo con inizi e progetti della nuova casa. Dopo litigate varie ho deciso di cambiare lavoro poiché lavoro nel ristorante dei suoi poiché mi pesava e stressava l'ambiente, e decisi di andare via anche di casa ma senza che lui abbia fatto una mossa nei miei confronti per riprendermi e ritornare a stare di nuovo con lui. Infatti questo mi ha fatta cambiare io adesso abito a casa dei miei genitori e lui solo , vedo che solo lui si senta più al suo agio dato che sono stata la sua Prima ragazza, non ha mia avuto una ragazza e ne altre relazioni. Questo mi pesa , lui è in grado di stare solo e non sentire la mia mancanza o per rancore non mi chiede di ritornare a stare insieme nella stessa casa? Mi sento infelice perché non capisco se lui ci tenga a me e se lui voglia una vita insieme. ( Io me ne andai per delle incomprensioni e perché non avevo il suo supporto e per il lavoro in comune con la sua famiglia ). Vorrei chiedergli se vorrebbe di nuovo riniziare a convivere ma ho paura della sua risposta perché sento che delle cose con me le limitava come ( l'invito dei suo genitori , amici e giochi in PC ) poiché pensava che era brutto che c'ero io , invece io non gli ho mai proibito nulla e fino ad oggi quando vado nel luogo di lavoro si sente oppressato da me come si gli mettessi fretta mi ha specificato così. Io mi sento triste per questo per quello che dice perché io lo faccia per avere del tempo da trascorrere assieme dato che non dormiamo più nella stessa casa.. Potreste darmi un consiglio?
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
'Ritengo che possa essere utile instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto psicologico possa essere utile per esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza.
'Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Dott. Emiliano Perulli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lecce
Buonasera,
è importante instaurare con il suo ragazzo un confronto sereno e aperto su ciò che lei ha raccontato e su come si sente.
Lei ci porta degli aspetti relazionali importanti che possono essere approfonditi all'interno di uno spazio personale al fine di fare maggiore chiarezza dentro di sé.
Prenda in considerazione l'opportunità di un consulto psicologico, potrà aiutarla a mettere a fuoco la situazione e ad elaborare gli importanti aspetti che ci ha descritto, con la necessaria calma e maggiori informazioni.
Cordialmente, EP
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Buonasera gentile utente, quello che mi sento di dirle è di instaurare un dialogo aperto con il suo partner. Non fare delle domande o non parlare di certe cose, per paura della risposta, si può rivelare una strategia funzionale per ora ma non sul lungo periodo.
La comunicazione in una coppia è uno dei pilastri portanti. Imparare a comunicare sia le cose positive che quelle negative gioveranno sicuramente alla coppia.
Sarà sicuramente una cosa molto faticosa per lei.
Ritengo che potrebbe essere utile intraprendere un percorso, per elaborare con uno specialista i suoi vissuti.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
Dr. Cinzia Bagnaschino
Psicologo, Psicologo clinico
Gallarate
Ciao (sei una ragazza molto giovane mi permetto di darti del tu).
Non è professionale darti un consiglio su come comportarti in una relazione sulla base di un messaggio scritto. Però se posso permettermi vorrei condividere con te alcune mie riflessioni. Mi pare di cogliere nel tuo scritto un po' di piani diversi che in qualche modo si intersecano e ti confondono. Lavoro, famiglia e relazione. Il tuo desiderio di riprovare, la sua reazione che ti allontana, la preoccupazione per la sua capacità di relazione..
Hai bisogno di mettere un po' di ordine forse su tutti questi aspetti. E arrivare a capire davvero cosa desideri e su cosa vuoi lavorare. Mi pare indicato un vero colloquio con un professionista che ti aiuti in questo processo.
Dott.ssa Marinella Balocco
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Orbassano
Cara utente, perché una relazione possa durare e trasformarsi nel tempo, è necessario che entrambi i membri della coppia possano sentire la possibilità di parlare apertamente tra loro. Dal suo racconto sembra che lei non senta di poter condividere con il suo ragazzo le sue emozioni, e che per questo ricorra ad interpretazioni delle intenzioni del suo ragazzo, forse per la paura di sentirsi rifiutata. Potrebbe esserle utile intraprendere un percorso di sostegno psicologico, anche online, che le permetta di avere uno spazio di ascolto dedicato e non giudicante e che la sostenga a trovare strategie per trasformare e vivere pienamente le sue relazioni affettive. Rimango a sua disposizione. Un caro saluto, dott.ssa Marinella Balocco
Dott.ssa Alice Seminati
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Bergamo
Buongiorno,
si tratta di dinamiche relazionali e come tali, vanno esplorate, capite e comprese. Non credo sia utile darti un consiglio su come dovresti comportarti o su cosa dovresti fare nel concreto. La cosa più funzionale per aiutarti ad alleggerire il tuo malessere forse è proprio quella di iniziare a capire di cosa realmente si tratta perchè, dal tuo racconto sembra che si siano diversi aspetti che si confondono ma che inevitabilmente riguardano te in prima persona e il modo in cui ti muovi nei vari contesti di vita (famiglia, relazioni, affetti, lavoro, vita ecc..). Riflettere sulla tua storia di vita, su come ti muovi nelle relazioni, sui tuoi desideri e sulle tue emozioni credo sia la via per poter "mettere un po' di ordine" a tutto ciò e permetterti di vivere la tua vita in modo più sereno, libero e autentico. Ti consiglio quindi di pensare ad un percorso con uno psicoterapeuta che possa essere per te un importante spazio di ascolto e di lavoro su te stessa.

Un saluto
A.S.
Dott. Elisabetta Colace
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Cara utente, si percepisce dal tuo scritto il momento di sofferenza che stai vivendo. Penso che potrebbe essere utile parlare con uno psicologo o una psicologa, per chiarire il 'groviglio' di pensieri che in solitudine si fa più fatica a districare. Inoltre, sarebbe importante se riuscissi a parlare con il tuo ragazzo, cercando di comunicargli cosa senti. Sono convinta che, pian piano e con l'aiuto di un sostegno psicologico, la fatica emotiva che stai vivendo si risolverà.
Un caro saluto
Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, le suggerisco un incontro chiarificatore con il suo fidanzato al più presto. Per lei rimanere nel dubbio e in questa zona grigia può essere unicamente motivo di infelicità. Sono certo che affrontando la cosa avrà le sue risposte e nel caso non fossero quelle che attende, sarà un inizio per una nuova vita. Saluti. Professor Antonio Popolizio
Dott.ssa Erika Battaglia
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Desio
Salve, nelle sue parole c'è tanto spazio per lui, ma quanto spazio c'è per lei? Si è interrogata su come si sente rispetto a questa rottura, cosa desidera e cosa la farebbe stare bene? Cambiare punto di vista può permetterle di aprire ad visione più completa e profonda. Provi a guardare alla situazione nella sua interezza osservando tutti gli elementi del sistema: lui, lei, la vostra relazione.
Un saluto, Dott.ssa Erika Battaglia
Dott. Francesco Dello Ioio
Psicologo, Psicologo clinico
Cerreto Laziale
Buonasera. Trovo che nel racconto che fa si intreccino diverse tematiche relative a lei, al suo compagno e alla vostra relazione. La situazione mi sembra complessa per fornire un consiglio esauriente, che comunque non darebbe abbastanza dignità all'emotività che traspare dalle sue parole. Mi pare che il dialogo tra voi si sia interrotto, ad un certo punto, e che non riusciate a vivere una dimensione più intima, come lei desidera. Immagino che la situazione sia piuttosto disagevole per lei e che le motivazioni emerse non la aggradino. Ritengo, tuttavia, che sia utile chiarirvi, mettendo sul tavolo i vostri timori, le vostre aspirazioni e facendo chiarezza sul come siate arrivati ad un punto tanto sofferente della vostra relazione. Un caro saluto, dott. Francesco Dello Ioio.
Dott.ssa Federica Curci
Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Buongiorno! Mi spiace molto per la situazione che sta vivendo. Nel racconto ho sentito poco parlare di lei, mi è sembrato molto concentrato su di lui; ma lei come si sente? cosa ne pensa di questa situazione?
Penso inoltre che ci sia bisogno di un confronto il più sereno possibile con il suo compagno, in cui ognuno provi a manifestare all'altro i suoi bisogni, desideri e fatiche. A disposizione, dott.ssa Federica Curci
Dott.ssa Daniela Iagulli
Psicologo clinico, Psicologo
Salerno
Salve. Immagino quanto possa essere pesante questo momento per lei. Da quanto scrive mi sembra di percepire che ci sia stato poco spazio per una comunicazione efficace ed un confronto sereno. Comunicare con il proprio partner è fondamentale affichè si possa creare terreno fertile per una relazione sana e duratura lasciando il giusto spazio ad ogni membro della coppia, nel rispetto l'uno verso l'altro. Resto a disposizione se vuole anche per consulenze on line.
Buona giornata,
Dott.ssa Daniela Iagulli.
Dott.ssa Giuseppina Mangano
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione descritta. Comprendo le difficoltà che sta vivendo per tale motivo le consiglio di intraprendere un percorso psicologico al fine di elaborare pensieri e le emozioni connessi alla situazione descritta e trovare strategie utili per fronteggiarla. Se sceglierà di affidarsi ad un professionista, io faccio anche consulti online, resto a disposizione, Dott.ssa G.Mangano
Salve, immagino da come ha descritto la situazione che questo momento sia particolarmente difficile per lei e che non riesca a trovare spiegazioni al comportamento del suo ragazzo. Noto che ha molti dubbi in merito a questi paletti che le pone il suo ragazzo in quanto lei si sente invece di esser disposta a investire nella relazione. Sarebbe bene parlare con il suo ragazzo sulle aspettative future di coppia in quanto sembra che abbiate divergenze sulle traiettorie di costruzione del rapporto. Questo senso di oppressione che vive il suo ragazzo rispetto alle sue richieste in modo parallelo e in forme diverse lo sta vivendo anche lei facendola stare in uno stato di forte ansia. Per questa ragione le consiglio di approfondire la situazione descritta con un professionista. Rimango a disposizione, anche online. La ringrazio per essersi concessa di trovare risposte sulla piattaforma mio Dottore nonostante non sia facile aprirsi.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, ogni sintomo è collegato e nasce all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
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Dott. Andrea Brumana
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno e grazie per averci parlato della sua situazione. Penso sia difficile poterle dare un consiglio a partire dalle informazioni a nostra disposizione. Penso però che potrebbe essere utile per avere uno spazio in cui ascoltarsi ed in cui sentirsi ascoltata al fine di poter dare un significato più profondo al suo sentire. Se lo desidererà sono a sua disposizione anche online. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Dott.ssa Silvia Sauco
Psicologo, Psicologo clinico
Monza
Gentile utente, mi dispiace per la situazione difficile che sta affrontando. Concordo con i colleghi che le hanno suggerito di aprire un confronto con il suo ragazzo, solo in questo modo si possono risolvere le incomprensioni o dare effettive risposte alle sue domande. Rimango a disposizione se avesse bisogno, anche con il suo fidanzato se deciderete di intraprendere questa scelta. Le mando un caro saluto
Dott.ssa Laura Astarita
Psicologo, Psicologo clinico
Giugliano in Campania
Buongiorno cara utente, grazie di aver condiviso con noi la sua storia. Se davvero prova un sentimento vero e sincero verso questo ragazzo, glielo deve dire senza aver paura di cosa e come le risponderà…Se vuole stare bene con se stessa, manifesti ciò che realmente pensa e sente senza timori..se la risposta sarà positiva, la relazione ricomincerà con delle buoni basi; se la risposta sarà negativa, allora dovrà esserne consapevole ed accettarla ricominciando la sua vita senza di lui..le storie iniziano e possono finire ma l’importante è affrontare con coraggio e dignità..se sente il bisogno di un supporto psicologico e/o di un percorso psicologico che possa aiutarla, resto a sua disposizione ..un caro saluto, Dott.ssa Astarita Laura
Dott.ssa Ilaria Avallone
Psicologo, Psicologo clinico
Padova
Buongiorno, immagino la difficoltà e la frustrazione di quello che sta passando in questo momento. Mi viene da pensare che essendo stata la prima esperienza di convivenza del suo ragazzo ci sono equilibri che forse vanno ricostruiti e probabilmente c'è bisogno che si ricrei un spazio necessario tale per cui spontaneamente potete parlare apertamente di cosa volete entrambi. Mi sembra di capire che non abbiate ancora affrontato apertamente e più profondamente l'argomento trovando insieme una soluzione per questa nuova situazione e capire se la pensate allo stesso modo. Intanto potrebbe sicuramente esserle utile lavorare anche su aspetti di comunicazione e di esprimere le sue emozioni in modo da poter essere chiara e tranquilla nel parlarne senza farsi sopraffare dalle paure di cosa pensa e vuole lui. Se sentisse il bisogno di approfondire questi aspetti resto a disposizione. Dott.ssa Ilaria Avallone
Dott.ssa Laura Lanocita
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, la sua situazione è intrisa di emozioni e complessità relazionali che meritano un'attenzione approfondita. È chiaro che il passaggio dalla condivisione di una vita insieme al riavvicinamento con i propri genitori ha portato a una riflessione profonda su cosa significhi la relazione con il suo partner e sulla sua identità nel contesto di questa coppia. La sua insoddisfazione deriva probabilmente da una mancanza di chiarezza sui sentimenti reciproci e su cosa ciascuno desideri dal futuro. La paura della risposta del suo partner può derivare dall'incertezza che pervade la relazione; l'idea che lui possa sentirsi limitato dalla sua presenza potrebbe far sorgere in lei sentimenti di inadeguatezza. Allo stesso tempo, la sua necessità di trascorrere del tempo insieme e di sentirsi supportata è assolutamente legittima. Potrebbe essere utile affrontare direttamente questi temi con il suo ragazzo, esprimendo le sue paure e desideri in modo aperto. Comunicare i suoi sentimenti potrebbe non solo chiarire le sue incertezze, ma anche riavvicinarvi l'uno all'altra. Essere onesti riguardo ai bisogni e alle esigenze reciproche è fondamentale in una relazione sana.
Se desidera ulteriori indicazioni su come gestire al meglio questa situazione e trovare il modo di comunicare con il suo partner, non esiti a contattarmi.
Cordialmente, dottoressa Laura Lanocita.
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve, capisco perfettamente quanto possa essere difficile e doloroso vivere questa situazione. Lei ha investito molto nella relazione, non solo emotivamente, ma anche attraverso scelte concrete e importanti, come la convivenza e i cambiamenti di vita legati al lavoro. Ora si trova a chiedersi se il suo compagno condivida lo stesso impegno e lo stesso desiderio di costruire un futuro insieme, ed è naturale che questo la porti a provare tristezza e incertezza. Quello che descrive sembra riflettere una mancanza di chiarezza nella comunicazione reciproca. Da una parte, Lei ha espresso il suo malessere attraverso il cambiamento di lavoro e il trasferimento a casa dei suoi genitori, decisioni che potrebbero essere state percepite dal suo compagno come segnali di distanza o frustrazione. Dall'altra, il comportamento del suo compagno (il fatto che sembri sentirsi più a suo agio da solo e che non abbia fatto un passo per chiedere esplicitamente di tornare a convivere) può generare in Lei un senso di dubbio e insicurezza. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, un primo passo importante potrebbe essere quello di esplorare i pensieri e le emozioni che stanno alla base delle sue paure. Si sta chiedendo se lui tenga davvero a Lei e se voglia un futuro insieme, ma spesso i nostri pensieri automatici (soprattutto in situazioni di incertezza) possono amplificare le nostre paure o portarci a conclusioni che non sempre corrispondono alla realtà. Si potrebbe chiedere: “Sto interpretando il suo comportamento in modo oggettivo o attraverso il filtro delle mie paure?" Un altro aspetto fondamentale è la comunicazione. Anche se comprendo la sua paura rispetto alla sua risposta, potrebbe essere utile provare a esprimere ciò che sente in modo chiaro e aperto. Spesso, quando ci troviamo in situazioni di conflitto emotivo, tendiamo a evitare conversazioni difficili per timore di sentirci rifiutati, ma questo può portare solo a ulteriore distanza. Potrebbe iniziare con una conversazione che non sia accusatoria, ma centrata sui suoi sentimenti, ad esempio: "Voglio capire come stai vivendo questa situazione, perché per me è importante sapere cosa desideri per noi." È anche possibile che il suo compagno abbia difficoltà a esprimere i propri sentimenti o a comprendere pienamente quanto questa situazione la stia ferendo. Non significa necessariamente che non tenga a Lei, ma potrebbe essere un'indicazione di un diverso modo di affrontare le emozioni o i conflitti. Infine, è importante che Lei continui a prendersi cura di sé stessa e del suo benessere emotivo. Stare in una relazione significa costruire insieme, ma non dovrebbe mai significare mettere da parte i propri bisogni o la propria serenità. Se questa situazione continua a pesare, potrebbe valutare di parlarne con un professionista, per avere uno spazio sicuro dove esplorare i suoi pensieri e le sue emozioni e trovare strategie per affrontare al meglio questa fase. La ringrazio ancora per aver condiviso la sua storia e le auguro di trovare presto maggiore chiarezza e serenità. Dott. Andrea Boggero
Dott.ssa Miriana Pipia
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Padova
Cara paziente, dalle sue parole emerge chiaramente quanto lei abbia investito in questa relazione, quanto ci tenesse a costruire qualcosa insieme e quanto le abbia fatto male non sentirsi sostenuta né vista nel momento del bisogno. Da quel che comprendo si trova in un punto in cui desidera capire se lui sente la sua mancanza, se è pronto a ripartire oppure se la sua distanza racconta già una risposta. Forse, più che cercare subito una conferma da lui, potrebbe essere utile chiedersi cosa desidera davvero oggi in una relazione e se si sentirebbe ancora se stessa accanto a lui oppure se ha sentito di spegnere parti di sé per far funzionare le cose.
A volte, anziché rincorrere una risposta esterna, è più utile ascoltare con sincerità quella interna.
Le auguro di trovare le sue risposte, se avesse bisogno sono disponibile anche online.

Un caro saluto,

Miriana Pipia
Il consiglio nell'immediato è poter dialogare senza paura, ma forse per lei non è facile

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