Salve, cercherò di essere breve. Per mesi sono stata dietro ad un ragazzo che però andava dietro all

24 risposte
Salve, cercherò di essere breve. Per mesi sono stata dietro ad un ragazzo che però andava dietro alla sua ex. Piangeva per lei con me, io ero lì a sostenerlo nonostante tutto ciò mi facesse male. Quando decisi di esprimere i miei sentimenti verso di lui e di tagliare ogni rapporto con lui per il mio bene, lui poi guarito dalla sua sofferenza passata, capisce di volermi, prende un aereo e viene a riprendermi. Stiamo insieme da due mesi adesso ma io non riesco ancora a fidarmi completamente di lui. E se cambia idea di nuovo? e se ritorna la sua ex e ci casca? e se mi tradisse? (l'ha fatto con la sua ex, ma dice che sono due relazioni differenti e che con me non lo farebbe). Preciso che la mia relazione va bene e non ci sono problemi, se non pare mie. Preciso inoltre che sia io che lui veniamo da due percorsi psicologici (in momnti diversi e per cose diverse, ancor prima di metterci insieme), due percorsi terminati positivamente. Eppure io continuo ancora ad avere quella paura di rimanere delusa; legata sì a dei traumi adolescenziali di cui sono cosciente ma anche per questa esperienza stessa. sarà solo questione di tempo o forse dovrei aumentare fiducia in me stessa? Oltre a riferirmi a voi come dottori, mi riferisco a voi da umano a umano..come si fa ad fidarsi di nuovo dopo una delusione?
Dr. Amleto Petrarca Paladini
Psicologo, Psicoterapeuta
Bologna
Buongiorno. Come dice lei stessa, probabilmente in questo periodo sono sue pare dovute sicuramente al suo passato e alle delusioni avute. Le cose ora stanno andando bene, e si goda il momento. In amore, poi, non esiste una certezza. Deve fidarsi cercando di concentrarsi sui momenti belli che state vivendo. Spero sia riuscito a rispondere.

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Dott.ssa Arianna Broglia
Psicologo, Psicoterapeuta
Parma
Gentilissima buongiorno, grazie per avere condiviso con noi la tua situazione e i tuoi pensieri. Sono contenta che abbiate iniziato questa relazione, che immagino sia stata tanto desiderata, allo stesso tempo mi dispiace per i pensieri che ci hai riportato, perché sento che possono essere travolgenti. Ci porti un tema molto importante ma anche complesso, la fiducia: che cosa significa per te avere fiducia? Senti che vorresti aumentare la fiducia in te stessa? Se volessi esplorare con me le tue risposte a queste e altre domande, non esitare a contattarmi, sarò felice di intraprendere questo viaggio. Un caro saluto, dott.ssa Arianna Broglia
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Dott.ssa Rosanna Nocera
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Angri
Buongiorno, il tema della fiducia è uno di quelli che "intrappolano". Il fidarsi deve riguardare il presente,che ti fa dire si, faccio o non faccio. Occorre a parer mio occupare una posizione centrale (tra il fidarsi e non fidarsi) evitando di spostare all'esterno la fonte della tua tranquillità, pace, e benessere.Queste sono emozioni "endogene" vengono dall'interno e nessuno da fuori può intervenire producendo una differenza drammatica, perchè se si possiede un mondo interno pieno nessuno altro può aggiungere o togliere senza il nostro consenso,.
il bene che l'altro ci porta dovracostituire una sovrabbondanza su un abbondanza che già si possiede.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, capisco perfettamente la sua sofferenza ed i suoi dubbi. Purtroppo nella vita può succedere di commettere degli errori e io ritengo che l'unico modo per provare a superarli sia cercare di dar loro un significato affinché possano essere utili strumenti di conoscenza non solo dell'altro ma anche di se stessi quindi ritengo comunque utile che lei possa ritagliarsi uno spazio per capire bene ciò che sente ciò che prova verso questa persona, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad indagare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Simona Torrente
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentilissima,
Avere timori e paure all'inizio di una relazione è del tutto normale. I rapporti sono sempre delle scommesse e non possiamo essere certi del risultato finale. Ognuno inoltre ha il suo passato con i suoi traumi e fantasmi. Perciò l'unico consiglio è quello di concentrarsi sul presente e confrontarsi con il suo nuovo compagno, poiché questo non solo può rassicurarla ma vi aiuta a conoscervi meglio.
Cordialmente
Simona Torrente - Torino
Dott.ssa Klarida Rrapaj
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Ciao! Capisco perfettamente le tue preoccupazioni e dubbi riguardo alla tua relazione attuale. È normale avere delle paure e delle insicurezze quando si è stati feriti in passato. Tuttavia, è importante ricordare che ogni persona e ogni relazione è unica e non si può basare su esperienze passate per giudicare il presente. Se senti che il tuo ragazzo è cambiato e che la vostra relazione va bene, allora cerca di non farti influenzare troppo dalle paure e cerca di goderti il momento presente. Aumentare la fiducia in te stessa è sicuramente importante, ma non è sempre facile e richiede del tempo. Cerca di lavorare su te stessa e sulle tue paure, magari parlandone con qualcuno di fidato o cercando aiuto da un professionista. Ricorda che per fidarsi di nuovo è importante anche lasciare andare il passato e aprirsi al presente con una mente e un cuore aperti. In bocca al lupo per la tua relazione e per il tuo percorso personale! Un caro saluto Dott.ssa Klarida Rrapaj
Dott.ssa Katia Delle Monache
Psicologo, Psicologo clinico, Neuropsicologo
Genova
Gentilissima, i pensieri che si insinuano nella sua testa sono del tutto normali, soprattutto come conseguenza di alcuni suoi vissuti pregressi. La paura di perdere qualcuno a cui teniamo rappresenta una fragilità umana. L'immaginario comune ci propone un concetto di relazione affettiva che sposa il 'per sempre' in realtà oggi (e da sempre) i legami affettivi sono molto fragili e per questo generano insicurezza. La invito a riflettere sul fatto che ora ha la possibilità di coltivare una relazione con il partner che prima 'inseguiva', provi a concentrarsi su tutto ciò che di bello le può dare questo rapporto. Riconosca le sue paure, ma non faccia che diventino la parte predominante di questa storia, altrimenti non avrà l'opportunità di veder crescere questo legame. Nessuno può garantirle che la vostra storia non andrà incontro a difficoltà, ma provi a vivere monento per momento senza proietarsi su ciò che può accadere in futuro ed evitando di pensare troppo alle difficoltà del passato. Si goda il momento presente! Le faccio un grande in bocca al lupo. Un caro saluto
Dott. Matteo De Nicolò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, la ringrazio innanzitutto di aver condiviso questo pensiero con noi. L'amore non ha dei canoni precisi, ogni persona lo sperimenta in maniera diversa, sia fisicamente che emotivamente. Avere timori e paure all'inizio di una relazione però è del tutto normale, il tempo porta piano piano a costruire delle certezze che rafforzano se stessi e la fiducia verso l'altro. Nessuno le può dare certezza di come andrà avanti la sua storia, ma se nella paura di perderla si dimentica di godersela, rischia di rovinare un qualcosa che potrebbe diventare ancora più bello di ciò che vive ora.
In caso servisse, rimango a completa disposizione, in presenza ma anche Online.
Dott. Matteo De Nicolò
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Dott.ssa Serena Sgrosso
Psicologo, Psicologo clinico
Dueville
Gentile utente, da umano ad umano sento di dirle di darsi una possibilità anche di “rischiare” di essere felice e di dare fiducia in primis a se stessa di questa possibilità e poi all’altra persona che se ha deciso di venire da lei e di rimettersi in gioco si vede che se lo merita. In bocca al lupo.
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Salve,

in una relazione di coppia la fiducia è un aspetto molto importante, non averne significa già partire con il piede sbagliato. Questa relazione pare esser nata non nel migliore dei modi; costruire un rapporto all'interno del quale uno accoglie l'altro affinché possa superare il dolore per la fine della relazione precedente da l'idea di partire già in salita, almeno per quello che la riguarda. Di solito un rapporto nasce dall'amore e soprattutto da due persone libere da esperienza precedenti cosa che non è stata nel vostro caso. Questo nel tempo potrebbe emergere, cosi come potrebbe rendersi evidente uno sbilanciamento da parte sua nei suoi confronti. La inviterei a riflettere su questo, anche al fine di proteggersi da future delusioni
Cari Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Cara utente, come il suo partner le dice la vostra è una relazione diversa, perché lei è una persona diversa dall'altra ragazza. Ogni dinamica relazionale è unica e irripetibile nel bene e nel male. Oggi lei ci chiede come si può fidare di qualcuno. Non c'è una risposta netta e precisa alla sua domanda, forse non c'è neanche un modo in assoluto per farlo. Fidarsi richiede tempo e pazienza, ed anche una profonda accettazione del rischio. In amore ma in tutte le relazioni di qualunque forma bisogna rischiare. Si viva le emozioni che sente. Se però questa sensazione di ansia non dovesse ridursi nulla toglie che lei possa sempre riflettere sulla possibilità di parlare di tali vissuti in un nuovo percorso. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott. Matteo Mossini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Buongiorno, per quanto riguarda i condizionamenti che arrivano dal passato e da esperienze che ha vissuto occorre uno spazio dove poterle elaborare meglio. Quindi consiglio di continuare con un suo percorso psicologico. La fiducia è un qualcosa che bisogna essere disposti a dare, è una decisione che si prende, quindi dovrebbe riflettere sul perchè non riesce a darla. Senza fiducia non c'è rapporto. Non può essere una colpa il fatto che lei si fosse innamorata di un ragazzo nel momento in cui stava male per la sua storia recentemente conclusa. Il tradimento invece è un altro paio di maniche e può essere indicativo del comportamento di un individuo, a meno che non sia un caso singolo del tutto eccezionale o che la situazione vissuta costituisca di per sè una spiegazione esaustiva.
Dott. Marco Mazza
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buona sera. Da umano ad umano, mi piace questa impostazione. Da umano ad umano, capisco le tue paure, le ho provate e le provo di continuo anche io. Vorrei avere certezze, ma so che se le conquisto sono illusioni. Dico una cosa un po' strana, ti sei mai chiesta se puoi avere una relazione con lui senza cercare di fidarti? Cioè senza cercare qualcosa che non c'è evidentemente, ma facendo "affidamento" a quello che c'è? Quello che c'è, lo sperimenti ogni volta che lo incontri. Mi aiuta pensare, e lo so che suona triste e un po' assurdo, che ogni incontro sia il primo e anche l'ultimo. Qualcosa cioè, che non ha bisogno di ripetersi e che per altro non potrebbe mai ripetersi. Ogni volta che lo incontri è un incontro nuovo. Come ci stai, ti piace starci, senti che vieni nutrita dall'incontro?
Da umano ad umano, ti saluto.
Dr. Daniele Gregorio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Perugia
Diversi punti su cui poter riflettere. Andiamo con ordine.
Sicuramente capire la radice del proprio turbamento o come lo descrive lei paura di delusione è importante, anzi è proprio la base. Tuttavia credo sia solo il punto di partenza. É utile che da questa consapevolezza si sviluppino situazioni e vengano forniti strumenti per affrontare nella quotidianità il problema.
Il discorso del tempo richiederebbe un paragrafo intero, ma qui un'estrema sintesi: il tempo aiuta, non sistema. Il tempo in se per se è come se fosse una scopa, mette nel dimenticatoio dello zerbino tutto. Senza un lavoro dietro strategico, il tempo non farà molto. Può farti "scordare" facendoti sentire meglio, ma non a risolvere. Quindi si, lavorerei su di lei, diventerei attivo nei miei obiettivi e non passivo per lo scorrere del tempo.
Infine per il discorso della fiducia è un vaso di pandora. La fiducia non è solo a livello emotivo, anzi. É un costrutto cognitivo. Non esistono frasi esterne o tecniche preconfezionate che agiscono direttamente sul suo modo di pensare. Ecco perchè parlavo di un lavoro strategico. La fiducia è il cadere di barriere cognitive e da pensieri perseverativi.
Dott.ssa Laura Cappello
Psicologo, Psicologo clinico
Carmiano
Gentile utente, umana è la paura ma anche l'amore, la fiducia e l'imprevedibilità. Comprendo la sua storia, le sue difficoltà e sento di poterle dire che la chiave in questo caso potrebbe essere una buona comunicazione. Informare l' altro in merito ai nostri pensieri e le nostre preoccupazioni è essenziale per ricevere le risposte di cui abbiamo bisogno e per instaurare un rapporto basato sulla fiducia.
Fidarsi implica il dare e il darsi una seconda opportunità ma al tempo stesso accettare il rischio, che in realtà caratterizza il concetto di relazione, vedendo la presenza dell'Altro. Credo sia importante lasciarsi del tempo, avere pazienza, parlare e ascoltare perchè in questo caso la trasparenza potrebbe essere essenziale per cercare la risposta alle domande e acquietare le preoccupazioni che la turbano. Resto a disposizione, anche online. Dott.ssa Laura Cappello
Dott.ssa Elena Avanzi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Mestre
Immagino che aver condiviso i suoi dubbi parta da un senso di incertezza che le richiama le sue esperienze passate. Il poter vivere una storia amorosa desiderata porta con sé anche il tema della fiducia nell'altro e dell'impossibilità di prevedere e controllare il futuro della relazione, Certamente può essere una buona occasione per riprendere un percorso di conoscenza di sé con uno specialista e confrontarsi su come vive e si sente oggi nella nuova situazione, così da rinforzare ciò che ha già elaborato e costruire la possibilità di trasformare la paura in accettazione del nuovo e del possibile, vivendo maggiormente la ricchezza del suo presente.
Dott.ssa Chiara Petrucci
Psicologo
Cepagatti
Buonasera gentile utente. Comprendo molto bene le sue paure legate a questa circostanza. Purtroppo nessuno potrà confermarle l'esito positivo di questa e di nessuna relazione. Certamente la componente della fiducia è fondamentale e imprescindibile per vivere una relazione serena con il suo partner. Se tiene molto al vostro rapporto, può richiedere nuovamente l'aiuto di un professionista visto il momento delicato che sta vivendo. Resto a disposizione per qualsiasi necessità e le auguro una buona serata.
Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Dott.ssa Carlotta Soldan
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Milano
Gentile utente,
comprendo profondamente il suo stato emotivo e la lotta interiore con cui si confronta ogni giorno. Il suo racconto trasmette il vissuto di qualcuno che ha dimostrato grande forza e capacità, più di quanto forse si riconosce.
Quello che sta vivendo ora è un momento di grande incertezza in cui è forte il desiderio di fiducia che ci è tanto necessario per costruire relazioni autentiche e profonde. Riflettere insieme può essere un modo per chiarire ciò che sente e per aiutarla a trovare una strada verso una fiducia più solida.
Provi a chiedersi: cosa significherebbe per me fidarmi di nuovo? È qualcosa che mi sono concessa in passato con facilità o è sempre stato difficile? Pensi alle basi su cui si costruisce la fiducia: la comunicazione, l'onestà, la coerenza tra parole e azioni. Nota qualcuna di queste qualità nella sua relazione attuale? Riconoscere i lati positivi può essere il fondamento su cui costruire una fiducia più solida.

È importante anche considerare come le esperienze precedenti, quelle adolescenziali citate e la recente esperienza con questo ragazzo, possano aver influenzato il suo modello di attaccamento amoroso. Come pensa che queste esperienze influenzino la sua percezione attuale della relazione? Molto spesso i pattern del passato possono proiettarsi nel presente, ingigantendo paure o preoccupazioni. Alla luce di questo è essenziale riconoscere quando è il momento di riscrivere alcuni di questi modelli.

La paura di essere delusi è umana, ma permettere a quella paura di controllare il presente può limitare la capacità di vivere pienamente la sua storia d'amore. Potrebbe essere utile esplorare insieme le sue preoccupazioni, lavorando per costruire quell'autostima che menziona, tanto cruciale per affidarsi emotivamente ad un'altra persona.

Riguardo alla sua domanda su "se sia solo questione di tempo o se dovrebbe lavorare sulla fiducia in se stessa", le potrei suggerire un percorso personalizzato che valorizzi entrambi questi aspetti. Aumentare l'autostima e la fiducia in se stessi è spesso una chiave per affrontare le incertezze relazionali. Inoltre, il tempo sì può aiutarla, ma solo se accompagnato da riflessioni e azioni costruttive.

Se desidera, possiamo prenderci il tempo per parlare più approfonditamente di questi temi e valutare insieme il cammino più adatto a lei. Come essere umano e come professionista, sono qui per ascoltarla e supportarla.

Fidarsi è un atto di coraggio, ma anche di liberazione.
Un caro saluto, dott.ssa Carlotta Soldan
Salve. È comprensibile che, dopo quello che ha vissuto, ci siano ancora delle insicurezze. Anche se la sua relazione attuale sembra andare bene, è normale che senta il bisogno di proteggersi. Il fatto che sia consapevole dei suoi traumi passati e delle sue paure è già un grande passo avanti.
Ricostruire la fiducia richiede tempo, e può essere utile continuare a lavorare su se stessa, magari concentrandosi sul rafforzare la sua autostima. Spesso la fiducia in una relazione nasce anche dalla fiducia in sé stessi. Dia tempo a se stessa e al rapporto, e nel frattempo cerchi di essere aperta con lui riguardo ai suoi timori, senza però permettere che queste paure offuschino i momenti positivi che state vivendo.
Non esiste una formula magica per fidarsi di nuovo, ma con pazienza, comunicazione e lavoro su di sé, si può trovare un equilibrio.
Un saluto


Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Salve,
Grazie per aver condiviso la sua esperienza. La situazione che descrivo è complessa e piena di emozioni contrastanti, tutte assolutamente valide e comprensibili. Da un lato, ha scelto di aprirsi a questa relazione nonostante le sue paure, dall'altro lato sente il peso di quelle ferite che rendono difficile affidarsi completamente.
Il fatto che lei sia consapevole del legame tra la sua difficoltà a fidarsi e le esperienze passate, così come il fatto di aver già intrapreso un percorso psicologico, è un segno di grande maturità e introspezione. La fiducia, tuttavia, non è qualcosa che si costruisce solo con il tempo, ma anche attraverso un lavoro attivo su se stessi e sulla relazione.
Ecco alcuni spunti di riflessione:
Condivisione e dialogo con il partner : È importante essere aperti con il suo compagno riguardo ai suoi timori. Questo può aiutarlo a comprendere meglio le sue insicurezze ea rassicurarla attraverso comportamenti coerenti e trasparenti.
Riconoscere la differenza tra passato e presente : Il suo attuale compagno sta vivendo con lei una relazione diversa da quella precedente. Sebbene il passato non si dimentichi, non deve necessariamente definire il futuro.
Lavoro sull'autostima e sulla gestione dei timori : Spesso, la difficoltà a fidarsi degli altri è collegata alla mancanza di fiducia in se stessi. Concentrarsi sul potenziare la propria autostima può aiutarla a sentirsi più sicuri nelle sue decisioni e nella relazione.
Per rispondere alla sua domanda "Come si fa a fidarsi di nuovo?", il percorso per ritrovare fiducia è un mix di tempo, lavoro personale e relazionale. Detto questo, quando le insicurezze oi timori diventano troppo pervasivi, può essere molto utile affrontarli con l'aiuto di uno specialista, anche se il percorso precedente è stato positivo. Talvolta, affrontare un nodo specifico in un momento della vita diverso può portare a nuove consapevolezze e soluzioni.
Se desideri approfondire e ricevere un supporto mirato, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista.

Dott.ssa Silvia Parisi - Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa
Dott.ssa Shana Baratto
Psicologo, Psicologo clinico
Levico Terme
Buongiorno,
grazie per la sua condivisione.
Penso che alle sue prime domande nessuno di noi le possa rispondere con certezza; e probabilmente nemmeno il suo ragazzo può avere la certezza di come evolverà la vostra relazione. Quando si inizia una relazione, per certi aspetti è un salto nel buio; un salto che però non si fa da soli, ma con un'altra persona.
Fondamentali sono le nostre sicurezze che abbiamo prima di fare quel salto; più siamo attrezzati, maggiormente saremo in grado di gestire quel salto, a prescindere da come vada. La "fiducia in se stessi", di cui parla, potrebbe essere uno degli strumenti che rientra nel "kit sicurezza".
Detto questo, se la "paura di rimanere delusa" è ancora forte e pensa che non sia collegata alla circostanza specifica, potrebbe essere utile lavorare su questo aspetto all'interno di un percorso di terapia individuale.
In ultimo, per "fidarsi di nuovo", c'è la necessità di fare esperienze di fiducia positive, ed è ciò che "da umano a umano" le auguro di cuore.
Cordialmente,
dott.ssa Shana Baratto
Dott.ssa Francesca Fedeli
Psicologo, Terapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, la base di una relazione sana è la fiducia nell'altro ma prima di tutto in se stessi... un lavoro sulla propria indipendenza è fondamentale per stare in coppia senza essere dipendenti dall'altra persona e definire le proprie necessità e possibilità.
Buonasera non esiste una "ricetta" che permetta di fidarsi degli altri, ma solo e credo sia importante, il desiderio di farlo.
Cerchi di vivere serenamente la sua relazione e di condividere talvolta anche con il suo compagno le sue paure.
Sperando di esserle stata utile, la saluto cordialmente.

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