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Esperienze

"La musica è l'armonia dell'anima" (A. Baricco). A volte può capitare di far fatica a sentirsi in armonia con sé stessi. Se hai difficoltà ad ascoltare l'armonia della tua musica, contattami, insieme potremo ritrovare la tua melodia.
Sono la Dottoressa Arianna Broglia, psicologa iscritta all'ordine degli Psicologi dell'Emilia Romagna (n. 10527, Sez. A). Dopo essermi laureata in Scienze e Tecniche psicologiche presso Unimore, ho proseguito la mia formazione all'Università di Parma, laureandomi con lode in Psicologia dell'Intervento clinico e sociale.
Nell'anno di tirocinio professionalizzante, ho potuto approfondire le tematiche relative alla riabilitazione psichiatrica.
Attualmente sto frequentando la scuola di specializzazione in Psicoterapia ad approccio sistemico integrato (Idipsi), a Parma.
Il mio studio ha sede a Parma, in via Giolitti 3, dove ricevo su appuntamento.
Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicologia dell'età evolutiva
  • Psicologia scolastica
  • Psicologia della salute
  • Psicologia sportiva
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Consulenza privata

Via Giovanni Giolitti 3, Parma

Disponibilità

Telefono

0521 170...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    Da 60 €

  • Consulenza online

    60 €

  • Consulenza psicologica

    Da 60 €

  • Primo colloquio psicologico

    0 € - 60 €

  • Psicoterapia


16 recensioni

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  • B

    La dott.ssa Broglia con empatia, delicatezza e ascolto mi sta aiutando ad affrontare questo periodo della mia vita.
    Grazie dottoressa

     • Presso: Consulenza privata colloquio psicologico

  • R

    Sono in terapia con Arianna ormai da un anno. Arianna è una persona straordinaria sempre pronta ad ascoltarti, un’ottima professionista. Da subito mi ha trasmesso sicurezza, capacità empatica e semplicità. Mi sta aiutando tantissimo, la consiglio sia per un percorso breve o come nel mio caso per un percorso lungo ma di grande soddisfazione.

     • Presso: Consulenza privata colloquio psicologico

  • M

    Mi sono rivolta alla dottoressa Broglia in un momento di difficoltà e ho trovato una professionista preparata e disponibile ma soprattutto una persona accogliente ed empatica.
    Mi sono sentita capita e mai giudicata, e mi è stata davvero di grande aiuto.
    Mi sento di consigliare a chiunque senta la necessità di un sostegno la dottoressa Broglia

     • Presso: Consulenza privata colloquio psicologico

  • L

    La Dott.ssa è molto accogliente e disponibile, sempre cortese e presente. Mi sta aiutando molto, grazie!

     • Presso: Consulenza privata colloquio psicologico clinico

  • C

    La dottoressa Arianna oltre ad essere una professionista molto competente, è soprattutto una persona rara, dotata di empatia, sensibilità e di un ascolto profondo… doti rare e da ricercare in un percorso psicologico… mi sento molto grata

     • Presso: Consulenza privata Altro

  • C

    Valido supporto emotivo nei momenti di difficoltà. Mi ha accolto, sostenuto e guidato nel migliore dei modi. Le sono molto riconoscente.

     • Presso: Consulenza privata consulenza psicologica

  • M

    La Dottoressa Broglia è semplicemente unica. Gentile, disponibile, professionale, empatica e sempre sul pezzo: non è solo una questione di professionalità, trattasi di una bellissima persona sempre al tuo fianco in tutto il percorso.
    Ho avuto necessità della Dottoressa a partire dall'anno corrente: è stata sin da subito disponibile e oggi, giorno dopo giorno, seduta dopo seduta, i risultati positivi e gli effetti benefici emergono sempre di più.
    Una perla rara, la Dottoressa Broglia mette al centro il lato umano e sempre e comunque il "paziente", un termine che nemmeno lei preferisce, meglio vedersi e vederci come "compagni di viaggio" lungo il percorso e, fidatevi, non mi sono mai sentito "abbandonato" durante la terapia.
    Anzi, nonostante le difficoltà e la situazione personale e familiare complessa, ho trovato una Persona prima ancora che una Professionista di altissimo livello, sempre pronta a rassicurarmi e dare una mano.
    Consiglio professionalmente e umanamente.

     • Presso: Consulenza privata colloquio psicologico individuale

    Dott.ssa Arianna Broglia

    Grazie! :)


  • A

    Nulla da eccepire, disponibilissima, professionale, empatica e sempre attenta alle circostanze emotive dell'assistito.

     • Presso: Consulenza privata colloquio psicologico

    Dott.ssa Arianna Broglia

    Grazie Antonello :)


  • E

    La Dottoressa Broglia trasmette serenità e senso di rassicurazione fin dal primo approccio: modi squisiti e massima attenzione.
    Gentilezza e serietà sono le caratteristiche di questa psicologa.
    Mi ritengo fortunata ad averla incontrata in un periodo in cui altri han fallito in ciò in cui lei è riuscita: sostenermi ed accompagnarmi verso la guarigione del cuore.

     • Presso: Consulenza privata consulenza psicologica

    Dott.ssa Arianna Broglia

    Grazie Elena!


  • A

    Arianna mi ha aiutato in un periodo difficile, è riuscita a convertire le mie debolezze e le mie paure in punti di forza. Tutto questo grazie alla sua empatia e capacità di ascolto :) Assolutamente consigliata, Arianna grazie ancora per tutto!

     • Presso: Consulenza privata consulenza psicologica

    Dott.ssa Arianna Broglia

    Grazie!


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 50 domande da parte di pazienti di MioDottore

Perché mi sveglio la notte con profondità di malinconia

Buongiorno Gentile utente. Ha scritto una brevissima descrizione di quello che sta vivendo, tuttavia mi è arrivata la fatica che questa situazione possa portarle. Purtroppo ho troppe poche informazioni per risponderle in modo più approfondito; mi piacerebbe prendermi cura con lei di questa emozione per esplorarla e darle un significato. Se lo desidera può quindi contattarmi e io la accompagnerò volentieri in questo viaggio.
Un caro saluto, dott.ssa Arianna Broglia

Dott.ssa Arianna Broglia

Ciao dottori, avrei un parere da chiedervi.
Un paio di anni fa ho iniziato un percorso di terapia con una dottoressa, per risolvere dei problemi che avevo nei confronti della mia famiglia, con cui crescendo ho avuto un rapporto sempre più difficile. Con la dottoressa mi trovavo molto bene, mi faceva sentire compresa e ha fatto saltare fuori alcuni "nodi" che non sapevo nemmeno avere. Dopo circa un anno, però, i miei genitori si facevano sempre più insoddisfatti di questa dottoressa perché ritenevano che io non stessi migliorando. In realtà per me la questione era solo che loro non volevano accettare di non aver sempre ragione. Ad esempio, vogliono che io parli sempre con loro di qualsiasi cosa e se la prendono se cerco di mettere dei "paletti", o meglio, delle limitazioni agli aspetti della mia vita in cui non voglio che entrino. Credo sia anche mio diritto, visto che ormai ho più di vent'anni. Quand'ero piccola parlavo con loro di tutto, ma è anche vero che certe sfere personali non emergono da bambini. O anche, vedono le richieste di libertà (come la voglia di fare un breve viaggio con amici o con il mio fidanzato) come cose inaccettabili e le etichettano come continue "richieste". Tutt'ora i miei genitori vedono questo mio desiderio di spazio e libertà di gestione del tempo libero come sintomo di immaturità.

Ed ora veniamo al vero problema della questione: ovviamente la mia dottoressa non mi ha dato sempre e solo ragione in tutto, anzi ha sempre cercato di farmi sentire compresa da un lato, ma anche di farmi comprendere il motivo del comportamento dei miei genitori per poter instaurare con loro un dialogo. Questo però ha portato a ulteriori discussioni in famiglia e a un crescente risentimento dei miei verso la dottoressa. Le cose sono arrivare ad un punto di rottura circa un anno fa, quando dopo l'ennesima discussione in famiglia i miei genitori mi hanno proibito di tornare dalla psicologa. Ammetto che in quel momento credo di aver sbagliato, poiché non mi sono opposta più di tanto alla cosa, essendo esausta dopo una lunga e accesa lite. Quella sera stessa scrissi alla dottoressa e interruppi le sedute. Inutile dirvi che da quel momento i rapporti in famiglia sono tutt'altro che migliorati, ma per lungo tempo li ho affrontati da sola, contando su ciò che avevo imparato in precedenza in terapia. Ma sapevo di non stare affatto bene. Oltre ai problemi già presenti, ora convivevo anche con il rancore verso i miei genitori per avermi fatto interrompere così bruscamente il percorso, lasciandomi senza una figura di riferimento che era diventata molto importante per me.

Ormai è passato un anno dalla mia ultima seduta ed è già da tempo che sto maturando il pensiero di tornare in terapia. Dopo lunghi sforzi sono riuscita a convincere i miei genitori, ma solo a patto che io scelga una terapeuta diversa. In nessun modo vogliono che io torni dalla vecchia dottoressa. Ed è questo il mio dilemma: vorrei tornare dalla mia vecchia dottoressa, perché mi sono sempre trovata bene con lei e soprattutto perché già mi conosce, le ho raccontato a fondo la mia storia e diverse cose che sono accadute durante il percorso. Mi secca il pensiero di dovermi aprire con un'altra persona, per poi magari dover cambiare anche questa perché ai miei genitori potrebbe improvvisamente non piacere più. Dall'altro lato, però, non posso ignorare che sono i miei genitori a pagare le sedute e quindi, in un certo senso, hanno loro il coltello dalla parte del manico. Sono ancora una studentessa, non lavoro, e quindi non dispongo di soldi a sufficienza da potermi finanziare da sola le sedute. Sono maggiorenne, quindi legalmente posso prendere queste decisioni anche se loro non sono d'accordo, ma all'atto pratico sono ancora loro a controllare la situazione. Non so se insistere per tornare dalla vecchia dottoressa (e quindi andare a ledere ancor di più il rapporto già molto in bilico con i miei genitori) o se accettare questa condizione e provare ad andare da qualcun altro.

So che i miei genitori mi amano, non ne dubito nemmeno per un istante, ma queste loro posizioni mi stanno facendo del male, anche se in cuor loro pensano che sia la cosa migliore per me.

Carissima ragazza buonasera, hai fatto bene a scrivere questi tuoi pensieri. Mi dispiace molto per questa situazione, di cui posso solo immaginare la fatica. Leggendoti mi sono venuti in mente due dei principi della teoria sistemica sulla famiglia, quello dell'"omeostasi" e quello della "morfogenesi". In estrema sintesi, evidenziano che la famiglia è un sistema che tende a mantenere equilibrio e stabilità ed è in grado di trasformarsi per rispondere ai cambiamenti (ad esempio, come forse nel vostro caso? il passaggio da una fase evolutiva a un'altra). Davanti a un cambiamento la famiglia deve raccogliere le proprie risorse per riorganizzare le proprie regole e far fronte al cambiamento. Ho trovato importante quello che hai scritto sulla tua terapia, perché mi sembra abbia prodotto un cambiamento bello in te, "mettere paletti", "desiderio di gestire gli spazi e i momenti di libertà", è bello quando si nota che la terapia ha portato questo. Credo che tante volte terapia significhi questo, accorgersi nel quotidiano di avere strumenti nuovi per stare nelle diverse situazioni.
Ti faccio un grosso in bocca al lupo per il tuo cammino e rimango disponibile.
Buona serata, dott.ssa Arianna Broglia

Dott.ssa Arianna Broglia
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