Mi sento apatica e priva di stimoli. La mia cerchia sociale sembra non essere più fatta per me. Vorr

Buongiorno, sono la dottoressa Cecconi, non è facile rispondere a questa domanda così importante e profonda che merita tempo e un giusto colloquio. Mi sembra che il problema sia da cercare all'interno piuttosto che all'esterno (fidanzato, amici etc...) perchè a 24 anni si dovrebbe avere un "folle" entusiasmo per la vita! le consiglio sicuramente un percorso terapeutico e l'acquisto di una bella agenda su cui scrivere ogni appuntamento per capire l'effettivo tempo disponibile, in modo di poter trovare nuove risorse. Un caro saluto!

È importante affrontare questi sentimenti e cercare di apportare dei cambiamenti positivi nella tua vita. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti:
Innanzitutto, è importante capire cosa ti sta causando questo malessere. Potrebbe essere dovuto a diversi fattori, come un cambiamento nella tua vita, un evento stressante o semplicemente un periodo di stanchezza. Una volta che avrai capito la causa, sarà più facile trovare soluzioni.
Se ti senti apatica e priva di stimoli, è importante trovare attività che ti diano energia e ti facciano sentire viva. Potresti provare a fare qualcosa di nuovo, come un corso di cucina, un'attività sportiva o un volontariato. Anche trascorrere del tempo nella natura può essere molto utile.
Se ti senti sola e non capita, è importante parlarne con qualcuno di cui ti fidi. Potrebbe essere un amico, un familiare o anche un terapeuta. Parlare dei tuoi sentimenti può aiutarti a sentirti meno sola e a trovare il modo di affrontarli.
Per quanto riguarda la tua cerchia sociale, ci sono alcune cose che puoi fare per conoscere nuove persone anche senza iscriverti a corsi:
Partecipa a eventi o gruppi di interesse. Ci sono molte associazioni e gruppi che organizzano eventi per persone di tutte le età e interessi. Potresti trovare qualcosa che ti piace e incontrare persone con cui hai qualcosa in comune.
Usa i social media. I social media possono essere un ottimo modo per conoscere nuove persone. Puoi partecipare a gruppi online, seguire persone con interessi simili ai tuoi o semplicemente chattare con sconosciuti.
Fai volontariato. Il volontariato è un ottimo modo per conoscere nuove persone e fare qualcosa di buono per la comunità.
Infine, è importante ricordare che non sei sola. Molte persone si sentono come te in un momento o nell'altro della loro vita. Non aver paura di chiedere aiuto se ne hai bisogno.
Cerca di capire cosa ti piace fare. Cosa ti appassiona? Cosa ti fa sentire viva? Una volta che avrai scoperto le tue passioni, sarà più facile trovare attività e persone che le condividono.
Fissati piccoli obiettivi. Non cercare di cambiare la tua vita dall'oggi al domani. Inizia con piccoli passi, come uscire con un amico una volta alla settimana o partecipare a un evento di tuo interesse.
Non aver paura di essere te stessa. Le persone che ti apprezzano per quello che sei, ti accetteranno anche se hai interessi diversi dai loro.
Spero che questi suggerimenti ti siano utili. Ti auguro di trovare la felicità e la soddisfazione che stai cercando.
Parla con qualcuno di fiducia: Inizia parlando con il tuo fidanzato dei tuoi sentimenti. La comunicazione aperta può aiutare a far comprendere meglio la situazione e a cercare soluzioni insieme.
Esplora i tuoi interessi: Anche se il tempo è limitato, cerca di identificare le tue passioni e interessi. Ciò potrebbe aiutarti a trovare attività che ti entusiasmano e che potresti fare anche con la tua cerchia sociale esistente o da sola.
Partecipa a eventi locali: Cerca eventi o attività locali che si svolgono nel tuo tempo libero, magari durante il fine settimana o la sera. Puoi cercare online o utilizzare app per scoprire cosa succede nella tua zona.
Gruppi online e comunità virtuali: Puoi unirti a gruppi online o comunità che condividono i tuoi interessi. Questo può essere un modo per connetterti con persone che hanno gli stessi hobby o passioni, anche se non puoi incontrarle di persona.
Cerca nuove amicizie: Non avere paura di conoscere nuove persone. Partecipa a incontri sociali, eventi, o attività dove potresti incontrare persone con interessi simili. Lavora sulla tua capacità di conversazione e mettiti là fuori.
Bilancia il tuo tempo: Se il tuo rapporto con il tuo fidanzato sembra distante, potrebbe essere utile discutere di come passate il tempo insieme e se ci sono modi per rafforzare la vostra connessione.
Consulenza professionale: Se i tuoi sentimenti di tristezza e apatia persistono, potresti considerare di consultare uno psicologo. La terapia può aiutarti a esplorare le tue emozioni, a trovare strategie per affrontarle e a migliorare il tuo benessere emotivo.
Cura di te stessa: Assicurati di dedicare del tempo per prenderti cura di te stessa fisicamente e mentalmente. L'auto-cura è fondamentale per affrontare situazioni difficili.

Sii paziente con te stessa: Cambiare la tua situazione sociale richiede tempo. Non ti sentire in colpa se non vedi risultati immediati. L'importante è fare piccoli passi nella giusta direzione.

Ricorda che è normale passare attraverso periodi difficili nella vita, ma ci sono risorse e persone che possono aiutarti a superarli. Non esitare a cercare il supporto di amici, familiari o professionisti per affrontare i tuoi sentimenti e migliorare la tua situazione.

Buonasera e grazie per la sua condivisione. "se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto". Un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarla in questo. un caro saluto.

Salve gentile utente.
Sicuramente la sua situazione di apatia e scarsa motivazione può avere due chiavi di lettura: la sua vita sociale, che ha ben descritto, e il suo benessere interiore percepito. Può darsi che lei stia dando molta importanza a fattori esterni (amici con interessi diversi, partner poco presente, senso di incomprensione) per giustificare la sua frustrazione. Dovrebbe anche riflettere sul perché emerge questo bisogno di evadere dalla routine, di uscire dalla solita cerchia e cercare attività nuove e stimolanti.

Molte persone hanno la necessità di cambiamento per crescere. Ed è questo il mio primo consiglio: prendere qualche decisione importante che la porti a cambiare abitudini troppo a lungo perpetrate, a scapito del benessere e della felicità. Non si tratta di cambiare città, lavoro o amici. Si tratta piuttosto di cambiare ritmo alle sue giornate, di trovare nuove attività e nuove passioni. Di notare ciò che la fa davvero stare bene e cominciare a dilatare il tempo che dedica a se stessa.

Il mio secondo consiglio è di smettere di lamentarsi. Piuttosto cominci ad avere motivi per gratificarsi, per essere orgogliosa e felice per quello che fa o che sa fare. E non si tratta solo di benessere personale, ma anche di rivolgere benessere al di fuori, con atti di gentilezza e di gratitudine, con iniziative a carattere sociale e/o ambientalistico, mostrando empatia e compassione verso chi sta peggio di lei.
Forse troverà un motivo in più per ripensare alla sua vita e a quando sia poco utile fermarsi a rimuginare su quanto noiose sono le sue giornate o su come sono poco stimolanti le sue amicizie.

Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese

Salve, scrive che è ormai da circa un anno che è in questo “loop costante” e probabilmente avrà già tentato altre soluzioni dal punto di vista pratico e quotidiano, per cui proviamo a fare delle considerazioni differenti.

Innanzitutto, vorrebbe conoscere nuove persone, ma forse un primo step può essere quello di interrogarsi sulla qualità attuale delle relazioni che vive. Può essere un passo doloroso, ma potrebbe valere la pena comprendere in che misura le persone che attualmente frequenta influiscono in maniera positiva/negativa/neutra sulla sua vita e se potrebbe fare lei qualcosa per renderle diverse; anche una “cerchia sociale che non fa più per me” o una relazione su cui sente di non poter contare per aspetti personali possono risucchiare le proprie energie.

Da quanto scrive mi sembra che questa possa essere per lei una fase della vita in cui guardarsi dentro per comprendere qual è la fonte della solitudine, della frustrazione e della tristezza che sente; scrive che vorrebbe poter dimenticare queste sensazioni, che invece le ritornano amplificate: ecco, forse è perché andrebbero ascoltate.

Cordialmente,
dott.ssa Onorato

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentilissima, il malessere che ha coraggiosamente condiviso con noi merita una particolare attenzione, sopratutto tenuto conto della sua giovane età che meriterebbe di essere vissuta con entusiasmo e serenità. Purtroppo questa sede, per quanto preziosa, non offre l’importante e indispensabile possibilità di ben esplorare il suo vissuto che sembra davvero impegnativo e faticoso da gestire. Mi sento di suggerirle di dare valore ai suoi stati d’animo e alle emozioni che sperimenta e poterli affrontare e meglio gestire grazie ad un supporto professionale che la aiuti a disinnescare quegli schemi e quelle dinamiche emotivo-relazionali che la incastrano in quel “loop” tanto scomodo e frustrante che ha ben descritto. Restando a disposizione, la saluto cordialmente
MP

Cara utente, ti ringrazio per aver condiviso il tuo vissuto, è un passo importante il decidere di chiedere aiuto. Un percorso psicologico può essere utile per esplorare queste emozioni e sensazioni e fare chiarezza, pulizia mentale, mettere in ordine un pò i pensieri alla base di questo loop costante. Lavorare su noi stessi è un regalo che ci facciamo, la decisione di iniziare un percorso è essa stessa motivo di cambiamento che può creare nuovi punti di partenza. Resto a disposizione, un caro saluto. Dott.ssa Federica Di Lauro

Buongiorno, dalle sue parole emerge la sofferenza legata all'apatia che sta vivendo. Si tratta certamente di una condizione da non sottovalutare e trascurare, che richiederebbe qualche approfondimento. Le cause di questa mancanza di interesse potrebbero essere molteplici, spesso non c'è un'unica causa ma una concomitanza di fattori, sia interni che esterni.
Ciò che consiglierei è di valutare la possibilità di iniziare un percorso psicologico per dare il giusto ascolto ai suoi vissuti e ai suoi pensieri, comprendere meglio i suoi bisogni relazionali e individuare delle strategie per far fronte a questo momento di criticità e insoddisfazione.
Resto a sua disposizione qualora volesse approfondire alcune tematiche. Cordiali saluti.

Cara utente, sentirsi così a 24 anni non deve essere affatto facile. Da queste poche righe emerge molto chiaramente quanto sia doloroso per lei stare in questa dinamica. Tuttavia le chiedo cosa sta facendo lei per uscirne? Stando al di fuori delle soluzioni pratiche, poiché non credo di poter essere io o nessun altro a darle una soluzione pratica. Tuttavia credo che possa essere importante per lei riflettere su queste relazioni attualmente presenti, cosa l'ha annoia? Cosa vorrebbe da una relazione amicale/sentimentale? Ha ragione quando dice che non è facile conoscere persone nuove, tuttavia forse dovrebbe pensare a come ridistribuire il suo tempo. Per stare bene spesso bisogno un po ripartire da noi stessi, ascoltandoci e chiedendoci di cosa abbia davvero bisogno?! Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno! Questa sensazione di apatia, mancanza di stimoli, frustrazione, incompletezza (possibile?) non vuole essere messa a tacere. Se cerca di "dimenticare" si "amplifica". Mi perdoni, ma io ci sento qualcosa di prezioso e vivo. Ciò che pare metterLa tanto in difficoltà è anche la "voce" attraverso la quale sembrano esprimersi aspetti di Lei che sono rimasti sopiti a lungo. Le appartengono e adesso chiedono diritto di cittadinanza, vogliono vivere. È un'occasione unica. Trovi una seconda mente che Le offra un'esperienza nuova, che Le dia finalmente la possibilità di essere se stessa intera, completa, integrata. Ha diritto a vivere e nutrire tutti gli aspetti che Le appartengono. Buon lavoro

Cara utente, da quello che scrive emerge molta sofferenza in merito al suo stato attuale. Quella che lei chiama noia e frustrazione è sicuramente legata a dei pensieri specifici che meritano di essere approfonditi. Ciò che pensiamo influenza ciò che proviamo. Il sentirsi non capiti può essere legato ad diversi fattori, ad esempio ad una mancata soddisfazione dei propri bisogni personali . Potrebbe essere utile fare chiarezza in merito a pensieri, emozioni e bisogni attuali. Il fatto di sentirsi "stretta ed inserita in un loop costante" è legato a qualcosa di profondo che merita attenzione, in questa sede è difficile approfondire aspetti così personali.
Rimango a sua disposizione.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Ludovica Grespan

Cara utente, mi dispiace molto per la situazione che descrive, immagino ci si senta stretti in un mondo che non si sente adatto a sè. Sarebbe importante poter esplorare cosa c'è sotto questa insoddisfazione e questa apatia, comprendere come si sente e da quali vissuti derivano queste sensazioni. Credo potrebbe esserle di aiuto confrontarsi con un professionista che possa aiutarla a ritrovare la sua vitalità.
Resto a disposizione e le faccio un in bocca al lupo per il suo percorso.
Cordialmente
Dott.ssa Ciaudano.

Salve, si metta in ascolto di quello che sente..è un momento molto faticoso per lei, dove ci si sente scarichi, senza energie, stimoli, interessi...tutto le sembra forse un po' incolore, sciapo, piatto..si dia del tempo, forse parlarne con un professionista la potrebbe aiutare a capire meglio e rimanere in primis in contatto con queste emozioni. I cambiamenti spesso spaventano ma sento che lei è pronta ad attivarne per superare la sua condizione.
Rimango a disposizione, anche online.
Cordiali saluti, Dott.ssa Flaminia Iafolla

Buongiorno, dalle sue parole emerge quanto sia faticoso e difficile questo momento. Spesso quando ci sentiamo annoiati, frustrati e apatici, la nostra mente e il nostro corpo stanno cercando di dirci qualcosa di importante. Iniziare un percorso potrebbe aiutarla a focalizzarsi su di se, cercare la motivazione per cui sta vivendo questo momento e trovare la giusta spinta per cambiare il suo sentire e il suo vivere la vita.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Marta Vittoria Gambardella

Gentile Utente,
Sintomi come quelli che lei descrive possono essere il segnale di qualcosa che la spinge a voler cambiare. Un consiglio che mi sento di darle è di trovare qualcosa che sia autenticamente suo, un interesse, un hobby o un percorso di vita (data la sua giovane età). Inoltre, un percorso psicologico potrebbe essere un buon modo per esplorare questi vissuti e portare a galla il loro senso.
Spero di esserle stato utile
Cordiali saluti
Carlo M R Flamini

Sentirsi apatici e privi di stimoli è un qualcosa che in diverse fasi di vita può accomunare diverse persone. Se si tratta di fase, si fa riferimento a qualcosa di passeggero. Diverso è se questa condizione è costante e pervade il tuo stato d'animo sempre. Hai provato mai a fare caso se ci sono momenti/situazioni/persone in cui/con cui non ti senti sola? Bene, coltivale!
Altro filone è quello di crearsi momenti in cui anche nella solitudine fisica (cioè nel non essere nello stesso luogo con persone care) ci si dedica ad attività per te divertenti/rasserenanti. Avere dei momenti speciali tutti per te, farà sì che tu ti possa sempre sentire appagata, anche nella "solitudine".

Attraverso un percorso di crescita personale hai la possibilità di comprendere quali sono i tuoi veri bisogni e strutturare un piano di azione volto a soddisfarli.

Grazie,
Sara

Sembra che tu stia attraversando un periodo di disagio e insoddisfazione personale, e mi dispiace per quanto stai vivendo. È importante prendere in considerazione alcuni passaggi per affrontare questa situazione:

Riflessione sui tuoi interessi e passioni: Dedica del tempo a riflettere su cosa ti piace fare, quali sono i tuoi interessi e passioni. Anche se non hai tempo per iscriverti a corsi, potresti trovare modi più flessibili per coltivare queste passioni, come partecipare a eventi locali, unirti a gruppi online o dedicare anche solo un po' di tempo ogni giorno a ciò che ti appassiona.
Esplora nuove opportunità sociali: Anche senza iscriverti a corsi, ci sono diverse altre opportunità per incontrare nuove persone e ampliare la tua cerchia sociale. Puoi partecipare a eventi culturali, attività sportive o volontariato locale. Anche le piattaforme online e i social media possono essere utili per connetterti con persone che condividono i tuoi interessi.
Comunicazione con il tuo partner: Parla apertamente con il tuo ragazzo dei tuoi sentimenti e delle tue esigenze sociali. Esprimi il desiderio di trascorrere più tempo insieme e di coinvolgerti in attività che vi permettano di condividere esperienze e creare ricordi insieme. Trovate un equilibrio tra le vostre vite individuali e la vostra relazione.
Cura di te stessa: Dedica del tempo a prenderti cura di te stessa, sia dal punto di vista fisico che emotivo. Fai attività fisica, cerca di mangiare sano, dormi a sufficienza e concediti del tempo per rilassarti e praticare la mindfulness o la meditazione per ridurre lo stress e l'ansia.
Supporto professionale: Se senti di non riuscire a gestire da sola queste emozioni negative, potresti considerare di cercare supporto professionale da uno psicologo o uno psicoterapeuta. Questi professionisti possono aiutarti a esplorare le tue emozioni, a trovare nuove prospettive e a sviluppare strategie per affrontare i tuoi problemi in modo sano e costruttivo.
Ricorda che non sei sola e che ci sono risorse e persone disposte ad aiutarti. Prenditi cura di te stessa e cerca di affrontare un passo alla volta questa fase difficile.

Salve,
Capisco molto bene la difficoltà del momento che stai affrontando e vorrei innanzitutto riconoscere l’importanza di quanto stai condividendo. La tua sensazione di apatia, solitudine e insoddisfazione sociale, nonostante la presenza di una relazione sentimentale, è un segnale che qualcosa di più profondo dentro di te sta cercando di essere ascoltato. Quello che descrivi sembra una situazione di stallo, come se fossi in un "loop" in cui le cose intorno a te non rispecchiano più i tuoi bisogni attuali. È normale, in fasi di crescita personale come quella che stai attraversando, sentire il desiderio di esplorare nuove strade, conoscere nuove persone e fare esperienze diverse. Spesso, però, questo può generare un senso di disconnessione, soprattutto quando la tua cerchia sociale attuale non evolve insieme a te. Riguardo il sentirti sola o non capita, pur avendo una relazione, è importante considerare che le relazioni sentimentali, pur essendo un'importante fonte di supporto emotivo, non possono sempre rispondere a tutte le nostre esigenze. Sentirsi così potrebbe anche indicare un desiderio di maggiore connessione con te stessa, oltre che con gli altri. Potresti star cercando qualcosa che va al di là del semplice contatto sociale: un senso di appartenenza più profondo o una connessione autentica che ti rispecchi.
Riguardo il tempo limitato per conoscere nuove persone o sperimentare nuove attività, secondo me, è utile considerare modalità che richiedono meno tempo ma che possono essere altrettanto efficaci. Ad esempio i Social media o le piattaforme online: esistono moltissime piattaforme in cui puoi entrare in contatto con persone che condividono i tuoi interessi. Anche se non hai tempo per frequentare corsi, potresti iniziare a esplorare gruppi o community online. Ho avuto più di un paziente che ha ampliato le proprie reti di amicizie sui social (non è a colpo sicuro, però è una strada da poter battere). Altre volte, conoscere nuove persone può partire dai contatti che già hai. Prova a chiedere ad amici o colleghi di presentarti a qualcuno che potrebbe avere interessi più simili ai tuoi. O ancora, anche una piccola uscita, un evento, o partecipare a un’attività occasionale può essere un modo per incontrare persone nuove senza dover investire troppo tempo.
Il senso di frustrazione e pianto che descrivi da un anno potrebbe essere un segnale di uno stato emotivo più profondo, come una possibile forma di depressione lieve o un esaurimento emotivo. In questi casi, cercare un supporto psicologico potrebbe aiutarti a esplorare le radici di queste sensazioni e a trovare strategie per gestirle in modo più efficace. Un altro aspetto è la comunicazione con il tuo partner. Avere vite separate può essere naturale, ma è importante capire se questo ti crea insoddisfazione e se il tuo bisogno di maggior connessione emotiva può essere espresso in modo che lui possa comprendere e rispondere ai tuoi sentimenti. Ciò che stai vivendo è significativo, e cercare aiuto e nuove strade è il primo passo per iniziare a uscire da questo senso di impasse. Dott. Andrea Boggero

Carissima utente,
capisco quanto possa essere difficile sentirsi apatica e isolata, soprattutto quando ti accorgi che la tua cerchia sociale e le persone che ti circondano non rispecchiano più i tuoi bisogni e desideri. A 24 anni, è normale cercare esperienze nuove, un senso di vitalità che sembra mancare, ma spesso ci ritroviamo in un loop di frustrazione, dove il tempo e le circostanze sembrano non permetterci di fare un cambiamento.
Una soluzione potrebbe essere quella di non forzare il cambiamento radicale, ma di iniziare con piccoli passi che rispecchiano la tua voglia di esplorare. Ad esempio, potresti cercare attività o gruppi online che ti appassionano, come corsi, forum o community virtuali. Anche se non hai tempo per iscriverti a corsi fuori casa, molte piattaforme offrono opportunità di apprendimento e connessione che non richiedono impegni troppo gravosi.
Un altro suggerimento potrebbe essere quello di provare a dare un nuovo significato al tempo che passi con i tuoi amici. Piuttosto che seguire la routine abituale che ti annoia, prova a proporre attività nuove o esperienze diverse, anche se sembrano piccole. Un'uscita in un luogo che non conosci, un'attività che non avevate mai fatto prima, o semplicemente un modo diverso di interagire potrebbe ravvivare le tue relazioni.
Per quanto riguarda la tua relazione con il tuo ragazzo, se ti senti lontana, sarebbe utile aprire una conversazione su come ti senti, cercando di esprimere in modo sincero e non accusatorio ciò di cui hai bisogno. A volte, il dialogo può far emergere bisogni nascosti che né lui né tu avevate pienamente consapevolezza di avere. Anche se non puoi fare affidamento su di lui per soddisfare tutte le tue necessità emotive e sociali, il sostegno reciproco può comunque rafforzarsi se entrambi vi prendete il tempo per capire meglio le vostre differenze.
Infine, non dimenticare di dedicarti del tempo per te stessa, facendo qualcosa che ti faccia sentire veramente te stessa. Può sembrare banale, ma semplici momenti di cura personale, come un hobby o un’attività che ti piace, possono aiutarti a riscoprire quella sensazione di vitalità che stai cercando. La chiave è ascoltare i tuoi desideri senza giudicarti e non avere paura di cercare il cambiamento, anche se è piccolo. Ogni passo ti aiuterà a sentirti di nuovo più connessa con te stessa e con gli altri.
Rimango a disposizione per ogni altra eventuale dubbio.
Dott.ssa Alessia De Lucia

Capisco davvero quanto possa essere difficile sentirsi intrappolati in una routine che non ti soddisfa, soprattutto quando, nonostante un legame affettivo, ti senti comunque sola e incompleta. È una sensazione dolorosa, soprattutto a 24 anni, quando ci si aspetta di vivere esperienze più appaganti e stimolanti, anche nelle relazioni sociali.
Il fatto che tu stia vivendo questa sensazione di "apatia" e di difficoltà a sentirti connessa con gli altri è un segnale importante. Il tuo bisogno di cambiamento, di fare cose diverse, di esplorare nuovi ambienti e conoscere persone che ti stimolino, è legittimo e sano. Forse ti trovi in una fase in cui il tuo sviluppo e le tue necessità emotive stanno cambiando, ma non trovi un adeguato "spazio" per esprimerti.
Anche se il tempo è limitato, esistono comunque modalità di connessione che non richiedono impegni gravosi. Potresti provare a guardare in modo diverso le attività che già svolgi, ma cercando di aggiungere qualche elemento che ti stimoli, anche solo con piccole variazioni. Ad esempio, potresti provare a entrare in gruppi online che condividano i tuoi interessi, senza impegnarti a lungo termine, ma cercando di capire se nuove conversazioni o progetti possono risvegliare un po' di quel fuoco interiore che ti manca.
Riguardo al tuo ragazzo, è importante riflettere sul perché vi vedete così poco e su cosa sta accadendo nella vostra relazione. La sensazione di sentirsi soli nonostante la presenza di una persona al fianco può derivare da una mancanza di condivisione o da un allontanamento emotivo. Non è facile parlare di queste cose, ma se non riesci a sentirti capita nemmeno da lui, sarebbe utile condividere con lui queste tue difficoltà, senza accusarlo, ma cercando di esprimere i tuoi bisogni e desideri.
Se non ti senti capita dai tuoi amici, non significa che tu non sia in grado di stringere nuove amicizie, ma a volte ci vuole tempo e un ambiente che favorisca il tipo di connessione che cerchi. Inoltre, non sottovalutare l'importanza di un percorso terapeutico per aiutarti a sbloccare questi sentimenti di frustrazione e solitudine. L'autocura e il prendersi cura della propria mente sono essenziali per vivere una vita più appagante.
Non sei sola in questa difficoltà, e c'è sempre la possibilità di costruire un percorso che ti porti a sentirti più vicina a te stessa e agli altri.
Cordialmente, Dott.ssa Laura Mangione

Buongiorno, è comprensibile sentirsi frustrati, tristi, apatici e privi di stimoli quando si sente che manca qualcosa nella propria vita di cui si ha bisogno, ad esempio delle interazioni sociali soddisfacenti. Quando non si sente il sostegno delle persone intorno a sé questo senso di vuoto e insoddisfazione aumentano. Sarebbe utile in questi casi affidarsi ad uno psicologo che possa aiutare a comprendere meglio i propri vissuti e come poter fare per modificare la situazione che fa stare male.
Dott.ssa Lavinia Stefanini

Salve, quello che descrive come apatia, frustrazione e senso di solitudine anche quando non si è concretamente "soli", sono vissuti comuni in certi momenti di vita, specialmente quando emerge la sensazione di aver bisogno di ridefinire la propria identità, le relazioni e la direzione che vorremmo la nostra vita prendesse. Questo spesso fa emergere un conflitto tra ciò che sentiamo di essere e ciò che vorremmo diventare in relazione al contesto in cui siamo immersi. Dr.ssa Nappa Noemi