ho fatto oggi radiografia alla schiena è uscito tutto a posto ma io continuo ad avere dolori forti a

Buonasera. Come già suggerito converrebbe recarsi presso un centro di salute mentale per comprendere se si tratta di una sua eccessiva angoscia. Se il formicolio però persiste o ci sono anche altri sintomi neurologici, come la mancanza di sensibilità o forza degli arti, provi a consultare un buon centro neurologico

Buongiorno, sarebbe importante risalire a quando sono iniziati questi dolori per capire se è successo qualcosa nella sua vita che ha somatizzato perchè non è riuscito ad esprimerlo emotivamente. Sicuramente è utile escludere le componenti organiche e per questo potrebbe rivolgersi ad un fisiatra, in seguito può iniziare una consulenza psicologica. Per ulteriori chiarimenti sono a sua disposizione. Cordiali saluti.

Salve, sicuramente i disturbi psicosomatici sono molto frequenti ed è a volte molto difficile individuarli.Sono caratterizzati dalla presenza di sintomi fisici di varia entità e non giustificabili dalla presenza nè di una condizione medica generale, nè dagli effetti di una sostanza nè dalla presenza di un altro disturbo mentale...rappresentano la manifestazione di uno stato emotivo a livello somatico. Le consiglierei di consultare il suo medico di base per capire quali altre indagini poter fare, nel frattempo, poichè come lei scrive ' sta diventando una cosa psicologica...' potrebbe richiedere una consulenza psicologica per contestualizzare e comprendere le radici profonde di questo malessere.
Resto disponibile per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente

Può essere utile un sostegno psicologico in questo periodo; non necessariamente una psicoterapia. Molto spesso, d'altra parte, ci può essere un atteggiamento postulare legato al proprio vissuto psicologico interiore (senso di sottomissione e arrendevolezza, rabbia, angoscia), che provoca contratture muscolari particolarmente fastidiose.

Buongiorno, dopo i necessari approfondimenti medici può essere utile indagare quelli psicologici. Può darsi che in lei sia rimasta una paura del dolore che la condiziona anche se di fatto le condizioni mediche non la "giustifichino"
In questo caso può essere molto utile un ciclo di terapia tramite i movimenti oculari EMDR.

Se desidera ulteriori chiarimenti rimango a disposizione
Cordiali saluti

Grazia Esposito Malara

Buongiorno,
il primo suggerimento è quello di accertarsi che le cause del dolore non siano di natura medica. Ciò non esclude la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo per accompagnarla in questa fase difficile che comporta un impegno sia sul piano fisico che emotivo. Se invece i risultati degli accertamenti mostreranno che la sintomatologia è strettamente psico-somatica le suggerisco una consulenza di valutazione psicologica per comprendere meglio da dove proviene il disagio in modo da poter intervenire attraverso gli strumenti psicologici. Resto a disposizione per ulteriori domande. Cordiali saluti. Alessandra Piarulli.

Buongiorno,
secondo il mio parere dovrebbe contattare uno psicoterapeuta che la aiuti a lavorare con tecniche di rilassamento e ipnosi sul dolore. Se gli approfondimenti strumentali hanno dato esiti negativi, allora è importante lavorare sulla sua attenzione o amplificazione del dolore o di altri segnali provenienti dal suo corpo.
Cordiali saluti

Buon giorno, lei non dà molte notizie di sè, non scrive quanti anni ha o se ha subito dei traumi o degli avvenimenti che le hanno dato dolore in questi ultimi anni. Prima di tutto deve accertarsi se ha fatto tutti gli accertamenti necessari per scongiurare dei disturbi alla schiena, tipo un ernia. Quando avrà constatato che va tutto bene a livello fisiologico, dovrà pensare di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per intraprendere un percorso per capire perchè sta somatizzando o ha subito un trauma. Con la terapia EMDR potrebbe elaborare cosa le sta succedendo, attraverso i movimenti oculari, si ricorda l'evento ma tramite la terapia lo si percepisce come avvenuto nel passsato e perde d'intensità. Le auguro di stare meglio, per ulteriori spiegazioni resto a sua disposizione, Eugenia Cardilli

Se ha fatto solo una radiografia della colonna, le consiglio di completare gli accertamenti con una risonanza magnetica della colonna. Può rivolgersi successivamente a in reumatologo, che le prescriverà ulteriori accertamenti per uno screening completo. È importante comprendere quanto della sua sintomatologia sia su base organica e quanto su base psicologica. Solo dopo una valutazione completa sarà possibile decidere la cura più appropriata per il suo caso. In questo si potrà far supportare dal so medico di famiglia. Cordiali saluti

Salve. Forse lei ha da solo centrato il punto. Molto probabilmente i suoi dolori alle gambe hanno origini psicologiche. Forse potrebbe cercare un consulto di uno specialista della Salute Mentale. Privato oppure Pubblico.
Cordiali Saluti. Dottor Grilli.

Salve. Ha avuto modo di approfondire con altri esami obiettivi? Prima di rivolgersi ad uno specialista della salute mentale sarebbe bene si accertasse che non vi sia un causa organica. A presto, dott.ssa Nausicaa Precenzano

Salve, se non erro ha scritto anche in un precedente post... va benissimo l'approfondimento medico che sta facendo ma non si dimentichi di richiedere anche una consulenza per "l'ansia" ad uno psicologo o ad uno psichiatra. Puo' rivolgersi anche al servizio pubblico piu' vicino.

certo indaghi prima la componente medica. in secondo luogo con l'aiuto di uno psicologo può indagare se ci sono abitudini, stili di vita sbagliati, stress che consentono l'insorgere e l'aggravarsi di tale situazione. in qualunque caso non esiti a contattare. molto spesso tali vissuti di natura psicosomatica derivano dal nostro stile di vita. è lì che primariamente va portata l'attenzione.

Gentile utente, è più che comprensibile che i dolori che sente possano ripercuotersi in modo negativo sul Suo umore e sul Suo benessere psicologico. In questi casi è consigliato innanzitutto indagare le possibili cause organiche alla base del dolore, come Lei giustamente sta facendo. Se il Suo medico curante individua una causa organica, Lei può beneficiare di un sostegno psicologico volto ad affrontare al meglio il percorso diagnostico e di cura (o l'eventuale cronicità qualora la diagnosi lo preveda). Laddove invece lo screening medico risulti negativo, il passo successivo sarà un colloquio psicoterapeutico volto a chiarire se vi sono motivi nella Sua storia di vita che giustifichino i dolori che si manifestano senza una causa organica visibile. In questo secondo caso potrà impostare un percorso volto all'indagine di tali motivi e di conseguenza alla risoluzione della sintomatologia attraverso la rifigurazione costante delle esperienze viscerali non correttamente e identitariamente riconfigurate. Un'attivazione fisica, sganciata dal contesto che la genera, può facilmente diventare un sintomo dolorifico senza apparente causa che viene letto sotto la lente medica. La ricontestualizzazione di essa Le consentirà di significarla e di risolverla. Anche eventuali motivi di stress, se non adeguatamente affrontati, possono concorrere a creare o peggiorare dolori organici a causa da un lato dell'ipervisceralità che alcune persone sperimentano, dall'altro della cascata di eventi chimico-biologici che le modificazioni dello stress elicitano. Concluda lo screening medico e in caso di responso negativo si rivolga a un terapeuta. In bocca al lupo! DMP

Buongiorno, se dagli esami medici non risultano problematiche fisiche provi a rivolgersi ad uno psicologo, vedrá che potrà aiutarla a capire meglio la sua situazione.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone

Salve da come ho avuto modo di leggere , se non ha problemi di carattere oggettivo( organici), i dolori possono essere delle somatizzazioni ovvero delle risposte del copro di un qualcosa che sta accadendo con noi stessi, i sintomi sono dei messaggi che il nostro corpo ci invia

Buonasera, intanto le consiglio di rivolgersi ad un centro che la prende in cura a 360°. Mi arrivano spesso casi di questo tipo e in 20 anni di professione ho potuto esperire che con un lavoro di équipe, vengono spesso individuate problematiche organiche non colte da professionisti che rimangono chiusi nella loro specializzazione.
Ad un diagnosi approfondita le consiglio l'affiancamento di ipnosi medica, per lo meno per raggiungere uno stato di analgesia, che consente di migliorare la condizione psicofisiologica che consente poi una psicoterapia.
Per ulteriori chiarimenti può contattarmi. Non so dove vive, io ricevo in varie parti del territorio nazionali o eventualmente le segnalo un collega.
Cordiali saluti Antonella

Buongiorno,
parto dal presupposto che la teoria e la pratica che applico si basa sull'unità mente corpo. Quindi tutto ciò che non esprimiamo si somatizza. Le gambe mi fanno pensare all' andare verso...Forse qualcosa la sta bloccando?Non vuole muoversi? Ha paura di qualcosa?
Non essendo un medico non so dirle cosa abbia a livello organico ma da un punto di visto psicosomatico, se fossi in lei mi chiederei cosa mi stanno dicendo le mie gambe? Il sintomo esprime sempre qualcosa di inconscio. Se vuole, sono a sua disposizione. Se non è di Napoli, anche on line.
Saluti!
Cristina Canino

Salve, le il dolore persiste le consiglio di rivolgersi ad un professionista e valutare se intraprendere un percorso di psicoterapia.
Buona serata.
Dott. Fiori

Il dolore del corpo è qualcosa che ci attiva profondamente e scatena in noi tanta paura; c'è da ricordare che ogni cosa che viviamo scatena in noi dei pensieri e a volte questi sono più dolorosi del corpo. Spesso il dolore ci rapisce e quindi un aiuto a comprenderlo ed elaborarlo grazie ad uno psicologo può essere utile per capire il nostro vissuto del dolore ed aiutareci a superarlo

Salve, si confronti con il suo medico curante ed escluda le cause organiche, se i disturbi persistono o continua a provare disagio valuti un colloquio con un professionista.
MMM

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Se le cause organiche risultano escluse, sarebbe interessante ascoltare cosa hanno da dire le sue gambe e la sua schiena :)
Il sintomo viene sempre a dirci qualcosa, e molto spesso i messaggi sono qualcosa di gradevole e inatteso.
Buona scoperta!

Buongiorno, ne parli col medico di medicina generale il quale le darà le indicazioni necessarie, anche in prospettiva di una visita psicologica da effettuare nel servizio pubblico o in regime privato. Saluti

Salve, in effetti vivere costantemente con un dolore è demotivante, faccia tutti gli accertamenti che ritiene opportuno. Un sostegno rispetto la sua situazione di convivenza con il dolore potrebbe valutarla.

Gentile utente, già il fatto che lei afferma "che sta diventando una cosa psicologica" significa che questa sua problematica che si esprime a livello fisico già influisce sulla sua psiche e condiziona non poco il suo vissuto.
La invito a richiedere quanto prima un supporto psicologico, per affrontare il percorso diagnostico nel modo più sereno possibile. Valuterà mano mano insieme al suo specialista se è necessario intraprendere una vera e propria terapia. Saluti Dottoressa Raffaella Galati

Buonasera, mi dispiace per il disagio che sta vivendo a causa della sua condizione fisica. Sicuramente lo specialista che la segue riuscirà a consigliare nel migliore dei modi.
Per quanto riguarda il fattore psicologici, sicuramente vanno di pari passi i problemi fisici e quelli psicologici, si influenzano a vicenda.
Se decide di voler intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione
saluti
dott,ssa Mara Diana

Salve, capisco quanto possa essere snervante e demotivante sentirsi ogni singolo giorno fuori forma con dolori che coinvolgono zone del corpo ed è per questo che sarebbe opportuno andare fino in fondo con tutti gli accertamenti. Attestato che non si tratti di effettive problematiche fisiche allora sarebbe opportuno rivolgersi a uno specialista per poter capire se si tratta di una somatizzazione e nel caso capirne l'origine per poter intervenire. Cordiali saluti resto a disposizione, Dott.ssa Marzia

Gentile utente, in primis bisognerebbe indagare eventuali cause neurologiche o comunque altre cause organiche. Certamente uno psicologo esperto anche in rilassamento progressivo potrebbe aiutarla a gestire la sintomatologia, e comunque anche una possibile origine psicosomatica.
A sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
E.C.

Buongiorno e grazie per la condivisione, mi dispiace molto per ciò che sta vivendo, è difficile vivere con un corpo che sembra voglia tradirci. Ha consultato degli specialisti? Ci sono farmaci che intervengono anche sulle somatizzazioni, riducendo molto i sintomi. Un percorso di psicoterapia potrà aiutarla per mettere in campo tutte le risorse per fronteggiare questa condizione. Con l’impegno e il sostegno giusto riuscià a riappropriarsi della sua vita. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno

Gentile utente, mi dispiace per quello che sta passando. Ci può dare più informazioni sull'origine del dolore?
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

Buongiorno, si accerti della sua condizione fisica e, se ritiene, può richiedere un incontro con uno psicologo per mettersi più in contatto con il proprio corpo, con il proprio malessere fisico.

Come psicoterapeuta, comprendo quanto possano essere frustranti e debilitanti i dolori fisici persistenti, soprattutto quando non c'è una causa evidente. È importante riconoscere che il dolore può essere influenzato da vari fattori, compresi quelli psicologici e emotivi. Tuttavia, è anche importante non trascurare il dolore fisico reale e continuare a cercare soluzioni per alleviarlo. Potrebbe essere utile continuare a collaborare con il tuo medico per esplorare altre opzioni di trattamento e valutare se ci sono problemi sottostanti che potrebbero contribuire ai tuoi sintomi. Nel frattempo, potrebbe essere benefico anche esplorare tecniche di gestione dello stress e del dolore, come la mindfulness, la respirazione profonda e il rilassamento muscolare progressivo, per aiutarti a gestire meglio il disagio finché non si trova una soluzione più definitiva. Se senti che il dolore sta influenzando negativamente il tuo stato emotivo, potrebbe essere utile anche parlare di questo con uno psicoterapeuta per esplorare come affrontare i sentimenti di frustrazione e ansia legati al dolore cronico.
Sei riuscito ad individuare quando ha avuto inizio?
Cordialmente
Dott. Tiziana Vecchiarini

Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi rendo conto del disagio che sta provando e delle difficoltà che sta vivendo.
Un parere psicologico per essere funzionale necessita di tanti dettagli, di ascolto e di una forte fiducia da entrambe le parti. Per tale ragione le assicuro la mia disponibilità se fosse interessato a ricevere maggiori informazioni e uno spazio sicuro in cui poter parlare.
Dott.ssa Veronica Guidi