Ciao ho 18 anni credo di soffrire d ansia ho attacchi di panico da ormai 4 e passa mesi ,con deperso

Buongiorno, immagino davvero che sia una situazione molto difficile. Una cosa positiva però è che dopo 4 mesi provi a trovare una soluzione.
Se il tuo malessere è così marcato direi che potresti provare a sentire uno specialista psicoterapeuta, quantomeno per avere un'idea di cos'hai senza passare per eventuali autodiagnosi, e poi eventualmente intraprendere un percorso. La psicoterapia studia ed ha interventi che possono agire sul panico anche dissociativo. Ho detto la mia, spero di essere stato d'aiuto.
Paolo

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera, come avrà sperimentato, il tempo non migliora la situazione e credo sia giunto per lei il momento di farsi carico del suo benessere emotivo. Se oltre alla difficile convivenza con gli attacchi di panico si aggiungono anche gli episodi di depersonalizzazione, direi di non temporeggiare oltre e di rivolgersi ad uno psicoterapeuta con cui si trovi a suo agio. Insieme valuterete il percorso da fare.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Salve, si può apprendere efficacemente a gestire l'ansia attraverso collaudate tecniche di psicoterapia cognitivo comportamentale che implicano, da parte del paziente, un'adeguata motivazione e un certo impegno al cambiamento. Si affidi ad un professionista serio e inizi il suo percorso, stabilendo un buon rapporto di fiducia. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti

Gentile utente, i sintomi di cui parla mi sembrano segnali di un malessere più profondo che le suggerirei di indagare in un percorso di psicoterapia ad orientamento psicodinamica. La sua giovane età è le sue risorse interiori le permetteranno di superare i suoi problemi e di continuare nel suo cammino evolutivo.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un caro saluto.
Dott.ssa Laura Ramundo

Gentile Utente, mi rincresce la sua situazione è molto giovane non porti avanti problemi che possono essere gestiti/risolti Le consiglio un percorso terapeutico e se il caso lo riterrà necessario unito a quella farmacologia.
Resto a Sua disposizione per qualsivoglia eventuale integrazione e/o chiarimento, e mi è gradita l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.
Dott.ssa Giulia Marchiani

Cara Amica,
l'ansia che attraversi è davvero tanta, troppa: ti impedisce di vivere e ti rinchiude nella sofferenza.
E' ora di dire basta! La valeriana o gli psicofarmaci non sono sufficienti. Occorre una psicoterapia. Voglio incoraggiarti a farlo perché ora sei giovane, hai grandi potenzialità, puoi vivere molti anni libera da quest'ansa eccessiva.
Abbi fiducia: fissa un appuntamento con uno psicoterapeuta al più presto!

con i migliori auguri,
dr. Ventura

Gentile utente di mio dottore,
dai disturbi d'ansia si guarisce attraverso l' intervento congiunto della psicoterapia e della farmacoterapia. Inizi quanto prima un percorso psicoterapico, vedrà che con il tempo riuscirá ad uscire dalla morsa dei suoi sintomi.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Gentilissima, la sua parte saggia l’ha condotta sino a chiedere un consiglio sul da farsi a fronte di un quadro sintomatologico che da quattro intensi mesi la sta mettendo a dura prova. La sua giovane età e la consapevolezza del suo disagio saranno due preziose risorse in un percorso di consulenza psicologica ed eventuale psicoterapia che potrà valutare ci concedersi. Le suggerisco infatti di approfondire quanto le sta accadendo nella giusta sede e con i giusti tempi. Augurandole il meglio, la saluto cordialmente

Buongiorno e grazie per la sua teatimonianza. Psicoterapia è il modo con cui si trattano gli attacchi di panico o le sensazioni di malessere che descrive. Il mio consiglio è di non far passare troppo tempo prima di iniziare un percorso. Sarebbe un peccato. Un caro saluto

Buonasera Signorina, comprendo la sua difficoltà nel gestire questo momento così turbolento che sta attraversando. La sua emotività ed il suo flusso di pensieri hanno probabilmente bisogno di essere accolti ed ascoltati da un orecchio che no sia solamente il suo, all'interno di uno spazio sicuro. La stanza di terapia possiede queste caratteristiche, pertanto le suggerisco di rivolgersi ad uno specialista, che sicuramente potrà aiutala a trovare sollievo.

Gentile utente, valuti la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia. A disposizione, un caro saluto dott.ssa Giada D'Amico

Buongiorno! Immagino stia vivendo una situazione difficile e, per certi versi, invalidante. Lei è giovane, quindi corpo e psiche sono ancora in una fase evolutiva e di grande plasticità. Questo fa ben sperare, ma è necessario che si affidi ad un professionista che la accompagni. Può iniziare con uno psicoterapeuta, che La invierà ad un altro collega per un eventuale terapia farmacologica (solo se necessario). Merita una vita piena e serena, non indugi. In bocca al lupo

Buongiorno intanto è normale avere paura quando si inizia a soffrire di attacchi di panico proprio perchè improvvisi e a volte invalidanti. Il mio consiglio è di iniziare un percorso di psicoterapia per contenere l 'ansia e comprendere la causa di questo malessere.
Ho scritto vari articoli sull'ansia e gli attacchi di panico sul mio sito web se possono esserti utili.

Un abbraccio

Cara utente, data la giovane età e la relativa recente comparsa della tua sintomatologia, direi che sarebbe opportuno affrontare il tutto con l'aiuto di un esperto. Rivolgiti ad uno specialista psicoterapeuta e prova a capire insieme al suo aiuto quali sono le difficoltà che ti stanno portando a soffrire così tanto. In bocca al lupo.

Buongiorno, mi spiace per la situazione che sta vivendo. Come ha sottolineato Lei stessa è molto tempo che soffre di attacchi di panico, sarebbe pertanto opportuno che si facesse supportare da uno psicoterapeuta che La aiuti a far chiarezza dentro di sé, permettendoLe di continuare la sua vita senza quest' ansia dirompente e questa paura che Le impediscono di assaporare la quotidianità. Resto a disposizione Dott.ssa Elena Epilotti

Ciao, mi dispiace sentire che stai affrontando queste difficoltà. È importante ricordare che chiedere aiuto è il primo passo verso il benessere. Ti consiglierei di parlare con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra, che possa aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti e trovare strategie per affrontare l'ansia e gli attacchi di panico. Non esitare a condividere apertamente le tue preoccupazioni e paure con un esperto che possa darti il supporto di cui hai bisogno. Se hai già preso la valeriana e Laila senza risultati soddisfacenti, la consulenza professionale potrebbe offrirti un approccio più personalizzato e mirato per affrontare i tuoi sintomi. Sii gentile con te stessa e cerca il supporto di chi può guidarti verso il percorso della guarigione. Per qualsiasi informazione resto a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Danila Bardi.

Buongiorno, da quanto leggo nella Sua domanda, mi sembra essere in un momento di grande fatica e sofferenza. Credo che un piano terapeutico individualizzato che lavori sull'angoscia di morte possa esserLe non solo di sollievo, ma anche di contenimento/risoluzione alle paranoie, mentre per la depersonalizzazione è possibile intervenire sul piano dell'integrazione degli stati dell'Io entrambe possibili struturando piani psicoterapeutici d'elezione e se utile, credo possa essere utile eventualmente anche prevedere una terapia farmacologica di sostegno. Sperando d'esserLe stato d'aiuto e se credesse possa essergliene oltre, rimango a disposizione. Cordialità

Ciao... chiedendo qui una risposta, forse intuisci che è solo nella relazione con l'altro che c'è la possibilità di capire ciò che ti sta succedendo. Il mio consiglio è di rivolgerti ad uno psicoterapeuta in grado di affrontare il problema: se è insorto adesso, magari è perché qualcosa di importante sta cambiando in te e nella tua vita e non ti senti in grado di affrontarlo.

Ciao, comprendo la sofferenza che stai vivendo in questo momento. Ciò che potresti fare è provare a capire in che contesti ti emerge questa forte ansia, fino all'attacco di panico, insieme all'aiuto di un professionista: cosa sta accadendo in questo momento? Come mi sento? Quali sensazioni provo? Contestualizzare l'episodio potrebbe aiutare a capire quale modo di essere viene messo in scacco, quali significati porta con se quest'ansia e come potersi riposizionare. Spero di essere stata di aiuto.

Gentile utente, mi spiace per quello che sta vivendo. Deve essere davvero difficile affrontare quotidianamente l'ansia, gli attacchi di panico e la sensazione di non sentirti sé stessa. Le paure che descrive, come quella di morire per qualsiasi cosa, insieme ai dolori fisici, sono segnali che l'ansia sta prendendo il sopravvento e può influire profondamente sul suo benessere mentale e fisico. Capisco che stia cercando soluzioni come la valeriana e Laila, ma quando l'ansia è persistente e debilitante come nel suo caso, è davvero importante iniziare a esplorarla più a fondo, con l'aiuto di un professionista. Un percorso di psicoterapia le permetterebbe di indagare le radici dell'ansia, di capire i meccanismi che scatenano gli attacchi di panico e le paure, e di imparare a gestirli in modo efficace. La psicoterapia non è solo un supporto per alleviare i sintomi, ma è anche un'opportunità per esplorare e risolvere le cause profonde dell'ansia, ritrovando così la serenità e la connessione con sé stessa.
Resto a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De Chiara

Buongiorno. Se sta così male, forse potrebbe provare a consultare uno psichiatra per valutare dei farmaci più forti e pensare, inoltre, di intraprendere un percorso psicoterapeutico

Buon pomeriggio, sicuramente un percorso di psicoterapia può aiutare non solo a comprendere la natura del sintomo, ma anche potenziare le proprie risorse per gestirlo. Esistono tante tecniche che possono essere utilizzate in terapia e che il paziente può praticare anche in autonomia come strumento di fronteggiamento e/o prevenzione. Pratiche come mindfulness o il grounding sono dei validi strumenti terapeutici che consentono alla persona di riportarsi nel qui ed ora e non seguire il flusso di pensieri ansiosi.

Gentile utente, mi dispiace per la situazione faticosa e spaventante che sta vivendo. Il mio consiglio, se se la sente, è quello di provare a chiedere aiuto a uno/a psicoterapeuta così da poter trovare uno spazio sicuro in cui essere supportata nell'affrontare la sua esperienza.
Cordialmente, dott.ssa Cerruti

salve, grazie per la sua domanda.
suggerirei di fare un consulto con uno specialista cosi' che possiate capire assieme cosa sta succedendo e possa meglio indirizzarla.