buongiorno mi sento tanto insicura tanto da fare le cose 2/3 volte, nella mia mente so magari che ho
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buongiorno mi sento tanto insicura tanto da fare le cose 2/3 volte, nella mia mente so magari che ho messo un ingrediente nella cena, ma poi mi assalgono pensieri e alla fine butto tutto per rifare d’ accapo, sono sempre stata una persona insicura ma ora diciamo mi sta portando nervosismo sta cosa, la sera ad esempio prima di andare a letto mi alzo minimo 3/4 volte per vedere che la casa sia chiusa bene acqua luce gas frigo etc... e magari controllo anche in altra volta la cosa che avevo controllato due minuti prima....come posso fare per migliorare questa mia insicurezza
Buongiorno Signora
La sua insicurezza mi sembra abbia a che fare con pensieri che riguardano azioni quotidiane a cui si associa la paura e il controllo che possono riguardare dinamiche emotive profonde disattese e poco conosciute. Le consiglierei di chiedere un aiuto psicologico per valutare tale possibilità.
Cordialmente
Elisabetta Ciaccia
La sua insicurezza mi sembra abbia a che fare con pensieri che riguardano azioni quotidiane a cui si associa la paura e il controllo che possono riguardare dinamiche emotive profonde disattese e poco conosciute. Le consiglierei di chiedere un aiuto psicologico per valutare tale possibilità.
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Elisabetta Ciaccia
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Buonasera sig.ra grazie per aver scritto, l'insicurezza di cui lei parla probabilmente è legata all'ansia ed queste sono causate da pensieri e rimuginio definiti anche come pensieri ossessivi e intrusivi che scatenano comportamenti atti ad alleviare l'ansia e la paura, tali comportamenti sono detti compulsioni. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista Psicoterapeuta per capire l'origine del suo disagio e iniziare un lavoro terapeutico. Rimango a disposizione. Cordiali saluti. Dott.ssa Fiorella Iannetta
Gentile signora, le sue paure mi sembrano indicare in questo momento della sua vita uno stato d'ansia che sicuramente merita di essere approfondito e compreso meglio. Al momento, infatti, tutto ciò si traduce in pensieri e comporrtamenti ossessivi che rischiano di diventare difficili da gestire a lungo andare. Le consiglio pertanto di prendere contatto con uno psicoterapeuta al fine di poter indagare le cause di quest'ansia e poterla così risolvere, recuperando il suo benessere. Resto a disposizione. Un gentile saluto, Beatrice Lazzeri
Gentile signora, la necessitá di controllare e ricontrollare le cose che fa é verosimilmente legata alla sua insicurezza emotiva. É possibile che lei stia vivendo un periodo di particolare incertezza nelle relazioni con gli altri o anche solo personale che la porta a mettere in atto attraverso le compulsioni, pensieri ossessivi di controllo. É come sei lei cercasse una certezza che non trova mai... Parlarne piú estesamente con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla a mettere a fuoco il nucleo della sua insicurezza per fare chiarezza dentro di se e di conseguenza attenuare o eliminare il sintomo. Cordialmente. N.A. Losignore
L'ordine che cerca incessantemente di mettere all'esterno è forse specchio di un dis-ordine interiore e della necessità di recuperare i propri spazi di piacere e cura di sé evidentemente perduti . Mi contatti quando vuole.
Buongiorno signora,
L’insicurezza di cui parla e la conseguente necessità di controllarla attraverso la ripetizione di azioni quotidiane potrebbe essere un sintomo di un disagio che avrebbe la possibilità di far emergere attraverso un percorso psicoterapeutico. In alcuni momenti della nostra vita è possibile che il modo in cui sentivamo di riuscire ad accettare i propri aspetti ci sembri non bastare più; per questo motivo proverei a comprendere in maniera più profonda cosa la porti ad agire così. Resto a sua disposizione. C. Bettanini
L’insicurezza di cui parla e la conseguente necessità di controllarla attraverso la ripetizione di azioni quotidiane potrebbe essere un sintomo di un disagio che avrebbe la possibilità di far emergere attraverso un percorso psicoterapeutico. In alcuni momenti della nostra vita è possibile che il modo in cui sentivamo di riuscire ad accettare i propri aspetti ci sembri non bastare più; per questo motivo proverei a comprendere in maniera più profonda cosa la porti ad agire così. Resto a sua disposizione. C. Bettanini
Gentile Signora, l'esercizio del controllo selle azioni che svolge quotidianamente può essere considerato come manifestazione di una scarsa autostima che contribuisce a deteriorarla sempre più. Tale problematica può essere affrontata con successo attraverso una psicoterapia che la aiuti a rafforzare la Sua autostima.Può contattarmi quando desidera.
Valentina Desiderio
Valentina Desiderio
Buongiorno, da ciò che descrive le sue paure derivano da uno stato d'ansia, le consiglio di iniziare un percorso di psicoterapia.
Buongiorno signora il bisogno di controllare e ricontrollare le cose che fa è probabilmente legata alla sua insicurezza emotiva. É possibile che lei stia vivendo un periodo di particolare incertezza nelle relazioni con gli altri o anche solo personale che si traduce in questi comportamenti faticosi. Parlarne con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla a mettere a fuoco le cause che portano a questi comportamenti.
Arrivederci
Arrivederci
In base ai sintomi da lei riportati direi che si tratta di un disturbo ossessivo-compulsivo, nella mia pratica ho curato diverse persone con questo tipo di disturbi ed è stata efficace una psicoterapia intensiva ma breve.
Gentile Signora, ciò che Lei definisce 'insicurezza' diventa, agli occhi dell esperto, una forma di ansia....dunque Le consiglio di richiedere un aiuto psicologico per affrontare questo periodo, poichè i numerosi 'controlli' non placano la fermentazione di pensieri sottostante, vero?
resto disponibile per eventuali chiarimenti.
cordialmente.
resto disponibile per eventuali chiarimenti.
cordialmente.
Gentilissima, come i colleghi ipotizzo una problematica ansiosa con aspetti ossessivi; accenna ad un recente nervosismo (forse sta succedendo qualcosa nella sua vita che le crea agitazione) che sembra stia portando ad un peggioramento della sua qualità di vita: prenderne coscienza e chiedere aiuto è un primo passo importante per il proprio benessere. I migliori auguri. Dott.ssa Annalisa De Filippo, Psicologa Psicoterapeuta
Salve, lei non ci scrive niente di sè e che cosa le stava capitando nella sua vita nel momento dell'esordio dei suoi sintomi. Ci scrive che lei è molto indecisa quando mette gli ingredienti nelle sue pietanze, chiaramente lei è deconcentrata e dietro a questo ci sarà tanta ansia come nel suo disturbo ossessivo-compulsivo. l'ossessione di controllare tutto più volte denota una profonda insicurezza e ripeterlo più volte un'ansia eccessiva che crea sicuramente una grande fatica. Potrebbe come prima cosa parlarne con il suo medico di base o fare una visita psichiatrica che le prescriva un ansiolitico, insieme ad un lavoro psicologico su di sè per capire cosa nasconde dietro al suo sintomo, cioè l'ansia che prova, le auguro di trovare la strada giusta la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli
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Buongiorno, da quello che leggo sta attraversando un periodo molto difficile, qual è il pensiero o il timore che sta dietro a questo bisogno di controllo e a questa sensazione di insicurezza? Fare questo passo indietro sarebbe molto importante per comprendere cosa ci sia a monte. Per approfondire sono a sua disposizione. Un caro saluto Valentina Compierchio
Buongiorno, senza allarmismi le consiglio di rivolgersi tranquillamente ad uno psicoterapeuta, vedrà che troverà la soluzione.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Buongiorno, incertezza, indecisione, perfezionismo potrebbero essere un sintom di un disturbo ossessivo-compulsivo o di un disturbo di personalità ossessivo-compulsivo. Da quanto racconta emergono alcuni comportamenti compulsivi (per esempio rifare le cose più volte o controllare acqua e gas, ecc.)
È possibile intervenire su questi sintomi con la psicoterapia. Valuti questa possibilità. Cari saluti.
Giuseppe Iannone -psicologo psicoterapeuta e sessuologo
È possibile intervenire su questi sintomi con la psicoterapia. Valuti questa possibilità. Cari saluti.
Giuseppe Iannone -psicologo psicoterapeuta e sessuologo
Buongiorno. Al di là dell'etichetta che viene associata a determinate modalità di essere nel mondo (solitamente considerate "sul versante ossessivo"), quello che accade nella pratica è una perdita di cosiddetta "evidenza naturale". Solitamente abbiamo una sorta di senso preriflessivo di fiducia nel mondo e in noi stessi, tale per cui ci muoviamo in automatico su molte cose: tanti piccoli gesti di vita quotidiana accadono per abitudine, sottosoglia, senza bisogno di attenzione cosciente. Accade quando chiude l'auto a chiave, quando mette le chiavi in borsa, quando spegne una luce uscendo da una stanza. Quando questo senso sfuma, ogni gesto richiede uno scivolamento riflessivo: avrò chiuso la porta? Dove avrò messo le chiavi? Il controllo comporta un loop: quando sono abbastanza sicuro di averlo fatto? Solo verificando. E dopo aver verificato mi resta il dubbio: avrò verificato bene? E via dicendo. Questi modi di essere nel mondo possono essere strutturali ("sono sempre stata una persona insicura": probabilmente ha ragione!), ma quando si calcificano in aperta sintomatologia, come nel Suo caso, è probabilmente accaduto un qualche passaggio esistenziale che ha rimosso quel velo di fiducia che ancora possedevamo. Comprendere cosa La ha messa in scacco e in che modo Lei si sente insicura nel mondo è il modo in cui può tornare a muoversi con serenità nelle Sue giornate e nei Suoi spazi. Una psicoterapia è consigliabile in questo caso, possibilmente quanto prima. Approfitti delle consulenze online e richieda un sostegno. In bocca al lupo! Cordialità, DMP
Salve, vorrei chiederle gentilmente quanti anni ha.
Comunque è difficile fare una diagnosi in questo modo, ma sembrerebbe che ci sia in lei una forte incertezza e una forte ansia. Nel caso specifico, le consiglio di iniziare una terapia; stia tranquilla, vedrà che la situazione migliorerà con il tempo.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Comunque è difficile fare una diagnosi in questo modo, ma sembrerebbe che ci sia in lei una forte incertezza e una forte ansia. Nel caso specifico, le consiglio di iniziare una terapia; stia tranquilla, vedrà che la situazione migliorerà con il tempo.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve,
purtroppo non è possibile fare diagnosi in un forum.
Le consiglio di contattare un professionista e non sottvalutare il problema.
Un saluto,
MMM
purtroppo non è possibile fare diagnosi in un forum.
Le consiglio di contattare un professionista e non sottvalutare il problema.
Un saluto,
MMM
Salve, mi spiace per il disagio che esprime. Come mai viene assalita da questa paura? Desiderio di controllo? Eccessivo perfezionismo?
Queste e tante altre domande andrebbero affrontate, a mio avviso, all'interno di un percorso psicologico volto a identificare cause e fattori di mantenimento dei sintomi che riporta.
Cordialmente, dott. FDL
Queste e tante altre domande andrebbero affrontate, a mio avviso, all'interno di un percorso psicologico volto a identificare cause e fattori di mantenimento dei sintomi che riporta.
Cordialmente, dott. FDL
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Gentile utente, ho avuto molti pazienti con le sue stesse preoccupazioni, ci sono delle tecniche cognitivo comportamentali davvero utili nel trattamento di questi pensieri e comportamneti.
Nel suo caso, a mio avviso, è necessario un consulto psicologico.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Nel suo caso, a mio avviso, è necessario un consulto psicologico.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Leggendo le sue parole, immagino un bambino solo nella foresta dove ogni singolo passo potrebbe essere fatale. La soppravvivenza è legata, nella foresta, giustamente, a ogni singolo, minimo errore, ogni singolo sbaglio. Mi chiederei se in quella foresta, il bambino è stato prima accompagnato da una fgura accudente ansiosa che ha mandato un messaggio chiaro: 'il mondo è pericoloso, ci sono io a aliminare ogni singolo rischio, stammi dietro perchè senza di me non sopravvivi'. Non dico che sia così nel suo caso, però mi permetterei di valutare la sua storia relazionale primaria, la sua idea del mondo come luogo potenzialmente pericoloso, il suo senso di adeguatezza a gestire questo mondo. Non consocendola sono solo idee ma la inviterei comunque ad affidarsi a un terapeuta che le ispiri fiducia, online o in presenza, per valutare nuove modi di affrontare la vita. In bocca al lupo. M
Gentilissima
Mi dispiace per la sua situazione
Da ciò che dice si evince che oltre al suo stato di insicurezza c’è’ Anche uno stato di ansia
Ciò che le posso suggerire è di intraprendere un percorso psicologico per capire le cause della sua ansia e delle sue insicurezze in modo tale da vivere la sua vita più liberamente
Resto a sua disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Solano Giusy
Mi dispiace per la sua situazione
Da ciò che dice si evince che oltre al suo stato di insicurezza c’è’ Anche uno stato di ansia
Ciò che le posso suggerire è di intraprendere un percorso psicologico per capire le cause della sua ansia e delle sue insicurezze in modo tale da vivere la sua vita più liberamente
Resto a sua disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Solano Giusy
Gentile utente, comprendo il suo nervosismo, non sarà facile dubitare costantemente di ciò che fa\non fa. Questa è un po’ la trappola dei “pensieri intrusivi”. Si dia la possibilità di parlarne con qualcuno. Resto a sua disposizione, Dott.ssa Chiara Giovinazzo
Buongiorno signora e grazie per aver condiviso con noi quanto ha scritto. Sicuramente dietro queste sue necessità che la spingono a ripetere un determinato comportamento più volte c'è una causa più profonda. Non si può determinare a priori cosa la porta ad adottare questi comportamenti. Sicuramente in un percorso si potrà lavorare anche sulla insicurezza di cui parla. La invito a cercare un terapeuta che le ispiri fiducia e iniziare un percorso che la possa aiutare. Resto a sua disposizione, cari saluti.
Dott.ssa Alessandra Cristofaro
Dott.ssa Alessandra Cristofaro
Buongiorno, è un momento delicato della sua vita, molto probabilmente sta affrontando uno stressor non indifferente ,ed ha sviluppato un meccanismo di difesa per gestire la sua insicurezza.
Consideri di rivolgersi ad un professionista psicologo che la possa supportare in un momento cosi delicato .
Resto disponibile
Consideri di rivolgersi ad un professionista psicologo che la possa supportare in un momento cosi delicato .
Resto disponibile
Buongiorno,
Quello che descrive sembra essere un insieme di pensieri e comportamenti caratterizzati da insicurezza e necessità di controllo, che possono generare ansia e stress. Il bisogno di ripetere azioni più volte per sentirsi sicuri, nonostante si sia consapevoli di averle già fatte, è un meccanismo che può rafforzare il dubbio e alimentare l'ansia, piuttosto che risolverla.
Per affrontare questa situazione, potrebbe essere utile adottare strategie graduali per ridurre i controlli ripetuti, come ad esempio prendere nota delle azioni completate o fissare dei limiti temporali per i controlli. Tuttavia, quando questi comportamenti iniziano a compromettere il benessere quotidiano e a generare disagio, è importante approfondire il problema con il supporto di un professionista.
Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista che possa aiutarla a comprendere meglio l'origine di queste insicurezze e fornirle strumenti adeguati per affrontarle in modo più efficace.
Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Quello che descrive sembra essere un insieme di pensieri e comportamenti caratterizzati da insicurezza e necessità di controllo, che possono generare ansia e stress. Il bisogno di ripetere azioni più volte per sentirsi sicuri, nonostante si sia consapevoli di averle già fatte, è un meccanismo che può rafforzare il dubbio e alimentare l'ansia, piuttosto che risolverla.
Per affrontare questa situazione, potrebbe essere utile adottare strategie graduali per ridurre i controlli ripetuti, come ad esempio prendere nota delle azioni completate o fissare dei limiti temporali per i controlli. Tuttavia, quando questi comportamenti iniziano a compromettere il benessere quotidiano e a generare disagio, è importante approfondire il problema con il supporto di un professionista.
Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista che possa aiutarla a comprendere meglio l'origine di queste insicurezze e fornirle strumenti adeguati per affrontarle in modo più efficace.
Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Buongiorno, dalle sue parole emerge una forte insicurezza che si manifesta con rituali di controllo ripetuti e nel bisogno di rifare le cose per sentirsi sicura di averle fatte bene. Questi comportamenti con il passare del tempo possono diventare fonte di stress e impattare sul suo benessere quotidiano. La invito a considerare un percorso psicologico così da poter capire e comprendere l'origine di questa insicurezza e a sviluppare strumenti concreti per affrontarla serenamente. Rimango a sua disposizione.
Dott.ssa Petrolo Genny
Dott.ssa Petrolo Genny
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