Buongiorno,ho 20 anni...Io ed il mio ragazzo stiamo insieme da 2 anni e qualche mese, è da circa gen
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Buongiorno,ho 20 anni...Io ed il mio ragazzo stiamo insieme da 2 anni e qualche mese, è da circa gennaio che continuiamo a litigare e ci sono più momenti brutti che belli . Vorrei lasciarlo ma senza di lui sto peggio..
I miei genitori si sono separati quando avevo 9 anni, è stato molto traumatico per me al momento,sentivo come se una parte di me si fosse staccata insieme a loro, può essere questo forse la causa delle mie sofferenze di adesso? Che magari non mi so comportare in una relazione o soffro di dipendenza emotiva? Sottolineo anche il fatto che ho sempre paura di non essere abbastanza per le persone e nemmeno per me stessa ,sono una persona abbastanza chiusa e difficilmente mi apro, a scuola soffrivo di bullismo e c'erano periodi nella mia vita anche se giovane,di depressione, momenti nei quali pensavo a tutto il peggio possibile,cosa che tutt'ora mi tormenta e mi fa stare male.... Ho subito tradimenti di vario tipo sia nelle mie relazioni precedenti che nell'attuale,ma pure da parte dei miei genitori,non solo per il loro divorzio ma anche per altri motivi,quando i miei genitori si sono lasciati mia madre si è fidanzata con un altro uomo, che ha iniziato a provare interesse per me ,cosa che tutti i miei familiari mi tenevano nascosta ,in primis mia madre,....
Buongiorno,il testo sopra l'avevo scritto qualche mese fa.....Le cose con il mio ragazzo stanno andando meglio da un periodo,mi fa stare meglio e litighiamo meno,mi sta dando più attenzioni e amore e questa cosa mi fa stare bene ,solo che avvolte mi ritornano in mente le cose che mi ha fatto in passato,i vari tradimenti subiti da lui e sta cosa mi fa male,non riesco a superarla e ho paura che potrebbe accadere di nuovo,che lui mi possa rifare di nuovo certe cose, avendomele già fatte...
I miei genitori si sono separati quando avevo 9 anni, è stato molto traumatico per me al momento,sentivo come se una parte di me si fosse staccata insieme a loro, può essere questo forse la causa delle mie sofferenze di adesso? Che magari non mi so comportare in una relazione o soffro di dipendenza emotiva? Sottolineo anche il fatto che ho sempre paura di non essere abbastanza per le persone e nemmeno per me stessa ,sono una persona abbastanza chiusa e difficilmente mi apro, a scuola soffrivo di bullismo e c'erano periodi nella mia vita anche se giovane,di depressione, momenti nei quali pensavo a tutto il peggio possibile,cosa che tutt'ora mi tormenta e mi fa stare male.... Ho subito tradimenti di vario tipo sia nelle mie relazioni precedenti che nell'attuale,ma pure da parte dei miei genitori,non solo per il loro divorzio ma anche per altri motivi,quando i miei genitori si sono lasciati mia madre si è fidanzata con un altro uomo, che ha iniziato a provare interesse per me ,cosa che tutti i miei familiari mi tenevano nascosta ,in primis mia madre,....
Buongiorno,il testo sopra l'avevo scritto qualche mese fa.....Le cose con il mio ragazzo stanno andando meglio da un periodo,mi fa stare meglio e litighiamo meno,mi sta dando più attenzioni e amore e questa cosa mi fa stare bene ,solo che avvolte mi ritornano in mente le cose che mi ha fatto in passato,i vari tradimenti subiti da lui e sta cosa mi fa male,non riesco a superarla e ho paura che potrebbe accadere di nuovo,che lui mi possa rifare di nuovo certe cose, avendomele già fatte...
Gentile utente grazie per la condivisione di questo suo disagio. Traspare parecchia sofferenza dal suo racconto. Quello che posso consigliarle è di iniziare un percorso terapeutico dove poter approfondire questa problematica. Il mio approccio consiste in una prima call gratuita telefonica dove viene fatta una prima raccolta anamnestica e viene circoscritta la problematica a cui far seguire un percorso terapeutico in presenza oppure online. Per ulteriori delucidazioni non esiti a contattarmi. Cordialità dott. Gaetano Marino
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Buon giorno grazie per la condivisione ed il tuo aggiornamento. Probabilmente ci sarebbero tematiche, che tu riporti nel messaggio, le quali sarebbero da approfondire in uno spazio e con tempo adeguati alle richieste e alla delicatezza delle stesse. Questo sottolineato da ciò che scrivi rispetto alla situazione attuale; paure che ritornano a galla e del male passato che senti vivo nel presente. Il mio consiglio è di affidarti ad un@ professionista che ti possa aiutare a gestire ed elaborare ciò che provi.
Rimango a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Lorena Ghiotto Psicoterapeuta e Psicodrammatista
Rimango a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Lorena Ghiotto Psicoterapeuta e Psicodrammatista
Grazie per aver condiviso con così tanta sincerità il tuo percorso e le tue difficoltà. È normale che, dopo esperienze di sofferenza e traumi, come quelli legati alla separazione dei tuoi genitori, ai tradimenti e al bullismo, ci siano delle ferite che riemergono, anche quando sembra che le cose vadano meglio. Spesso, situazioni di separazione o tradimento nella vita affettiva, soprattutto in famiglia, possono lasciare una sensazione di insicurezza e vulnerabilità nelle relazioni. L’idea di “non essere abbastanza”, di cui parli, è qualcosa che capita di sperimentare dopo delusioni e ferite come queste, portandoci a temere che, se non ci “proteggiamo” abbastanza o se non facciamo di tutto per ottenere affetto, potremmo rimanere di nuovo soli o soffrire ancora. Questa paura può rendere difficile lasciarsi andare o fidarsi, anche quando le cose sembrano andare meglio. Rispetto alla tua relazione attuale, il fatto che tu senta a volte riaffiorare i ricordi dei tradimenti è comprensibile: il dolore passato può riemergere, come un modo della tua mente per ricordarti che è importante proteggerti. È normale che tu ti chieda se lui possa comportarsi di nuovo in modi che ti feriscano. Ricordati, però, che ora hai anche delle risorse per gestire questa situazione. In una prospettiva cognitivo-comportamentale, può esserti utile lavorare su alcuni aspetti specifici, te li elenco: gestione dei pensieri e delle emozioni: quando i ricordi o le paure del passato riaffiorano, prova a riconoscerli per ciò che sono: ricordi e pensieri che non hanno necessariamente un collegamento con la realtà presente. È normale che i traumi passati possano “accendersi” in momenti di difficoltà o anche quando sembra che tutto vada bene. Allenarsi a osservare questi pensieri senza lasciarsi sopraffare, magari usando esercizi di mindfulness, può aiutarti a mantenere la calma e a ridimensionare il loro impatto. Esplorazione della sicurezza e della fiducia: rafforzare la fiducia nella tua relazione può richiedere tempo, ma è possibile. Parlare con il tuo ragazzo di come ti senti quando riaffiorano certe paure, senza accusarlo, potrebbe essere un buon modo per far sì che lui comprenda le tue difficoltà e si mostri paziente e disponibile a rassicurarti. Anche lui, a volte, può non capire del tutto perché certi pensieri ritornino e avere un confronto aperto può esservi di aiuto. Autoaccettazione e autostima: quel senso di “non essere abbastanza” può essere un punto su cui lavorare. Potresti dedicarti a esplorare i tuoi punti di forza, ricordando che la tua autostima non deve dipendere solo dall’approvazione degli altri. Lavorare sull’autostima e sull’autovalutazione positiva può darti un senso di stabilità e sicurezza interiore, utile anche quando ti trovi ad affrontare i momenti difficili della relazione. Lavoro sull’autonomia emotiva: avere un rapporto stabile è positivo, ma è altrettanto importante sentirsi sereni anche quando si è soli. Rafforzare l’autonomia emotiva (cioè imparare a coltivare il proprio benessere anche al di fuori della relazione) è un aspetto fondamentale per rendere la tua vita più equilibrata e per ridurre l’ansia da abbandono. Questo ti permetterà di trovare un equilibrio tra il legame affettivo e la sicurezza personale. Infine, potrebbe essere utile continuare un percorso psicologico che ti aiuti a elaborare questi vissuti complessi e ti supporti nel coltivare nuove modalità di gestione emotiva. Con il tempo e gli strumenti giusti, potrai trovare una serenità più solida, sia nella tua relazione sia nella tua vita personale. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Gentile, sembra che la relazione che ha instaurato oggi faccia eco a qualcosa che è avvenuto in precedenza, in un contesto familiare passato. Le restituisco, semplicemente, quelle che sono sue associazioni tra problemi e questioni insorti in punti diversi della sua vita. Sembra esserci spazio in lei per ampliare il suo discorso e capire di più, magari prendendo parola in un contesto di supporto psicologico, che l'aiuti a ri-significare la sua esperienza. Ancor più considerando le paure che oggi rimangono, come fantasmi del passato, a turbare una relazione che da quanto dice sta continuando e forse si è già riassestata in positivo. Un saluto, Dott. Conti
Gentilissima.
Capisco quanto questa situazione ti stia pesando e mi sembra che tu stia vivendo una serie di emozioni intense, divisa tra l’affetto per il tuo ragazzo e il dolore dei ricordi e delle esperienze passate. Hai affrontato molto e queste ferite non solo influenzano il modo in cui vivi la tua relazione presente ma fanno anche emergere insicurezze e timori legati al passato. L’impatto di esperienze come la separazione dei tuoi genitori e il senso di tradimento che hai vissuto può certamente influire su come ti approcci all’intimità e alla fiducia. Questi vissuti possono, infatti, generare una “paura di abbandono” e alimentare una forma di dipendenza emotiva che ti fa percepire la relazione come un’ancora soprattutto nei momenti di difficoltà. È normale perciò, in questi casi, che riemergano pensieri intrusivi o dubbi che ti portano a chiederti se il passato potrebbe ripetersi.
Ora che le cose con il tuo ragazzo sembrano migliorate, è positivo, ma è anche naturale che i tradimenti del passato possano riaffiorare e minare la fiducia che stai cercando di ricostruire. Spesso, superare il risentimento e la paura richiede tempo e un percorso di guarigione personale, che va oltre la semplice buona volontà di cambiare. Questo potrebbe essere un buon momento per esplorare più a fondo con un professionista le radici di queste paure, per capire come costruire una maggiore sicurezza emotiva che venga da te stessa e non solo dalla tua relazione. Potresti anche concentrarti sul rafforzare l’autostima e il tuo senso di valore personale, lavorando su ciò che ti fa sentire “abbastanza,” sia per te stessa sia per gli altri. Un caro saluto.
Dott.ssa Daniela Guzzi
Capisco quanto questa situazione ti stia pesando e mi sembra che tu stia vivendo una serie di emozioni intense, divisa tra l’affetto per il tuo ragazzo e il dolore dei ricordi e delle esperienze passate. Hai affrontato molto e queste ferite non solo influenzano il modo in cui vivi la tua relazione presente ma fanno anche emergere insicurezze e timori legati al passato. L’impatto di esperienze come la separazione dei tuoi genitori e il senso di tradimento che hai vissuto può certamente influire su come ti approcci all’intimità e alla fiducia. Questi vissuti possono, infatti, generare una “paura di abbandono” e alimentare una forma di dipendenza emotiva che ti fa percepire la relazione come un’ancora soprattutto nei momenti di difficoltà. È normale perciò, in questi casi, che riemergano pensieri intrusivi o dubbi che ti portano a chiederti se il passato potrebbe ripetersi.
Ora che le cose con il tuo ragazzo sembrano migliorate, è positivo, ma è anche naturale che i tradimenti del passato possano riaffiorare e minare la fiducia che stai cercando di ricostruire. Spesso, superare il risentimento e la paura richiede tempo e un percorso di guarigione personale, che va oltre la semplice buona volontà di cambiare. Questo potrebbe essere un buon momento per esplorare più a fondo con un professionista le radici di queste paure, per capire come costruire una maggiore sicurezza emotiva che venga da te stessa e non solo dalla tua relazione. Potresti anche concentrarti sul rafforzare l’autostima e il tuo senso di valore personale, lavorando su ciò che ti fa sentire “abbastanza,” sia per te stessa sia per gli altri. Un caro saluto.
Dott.ssa Daniela Guzzi
Gentile utente, lei ha ben compreso che le esperienze del nostro passato segnano in qualche modo le nostre scelte ed il modo in cui ci rapportiamo con il mondo. Nelle relazioni romantiche è importante sperimentare un senso di libertà e quella felicità che da soli non possiamo avere. La invito ad affrontare i suoi timori e le sue paure con un professionista, in modo che lei possa diventare una donna libera e serena. Si affidi, non se ne pentirà.
Cordialmente
dott.ssa Floriana Ricciardi
Cordialmente
dott.ssa Floriana Ricciardi
Buongiorno, credo che avresti bisogno di uno spazio per elaborare le esperienze che hai vissuto e che ancora oggi ti condizionano. Per rispondere alla tua domanda non è tanto importante capire se e in che misura pesino ancora oggi. Il punto è come elaborarle. Noi non siamo il risultato delle nostre esperienze considerato in modo meccanico, noi siamo il risultato delle percezione e delle considerazioni che abbiamo sviluppato sulle nostre esperienze.
Cara giovane ventenne, certo è molto importante che la sua relazione col suo fidanzato funzioni meglio e che questo le dia benessere.
Ma tutto quello che lei ha scritto mesi fa è molto complesso e lei ha fatto molto bene a mettere tutto sul tavolo per osservare, analizzare, ascoltarsi e chiedere aiuto.
Precisando che ogni relazione di coppia è caratterizzata inevitabilmente da dipendenza emotiva e che la dipendenza emotiva non è necessariamente un problema (dipende da vari fattori...), le propongo un colloquio online per verificare insieme gli aspetti di ciò che lei ha già espresso mesi fa.
Ma tutto quello che lei ha scritto mesi fa è molto complesso e lei ha fatto molto bene a mettere tutto sul tavolo per osservare, analizzare, ascoltarsi e chiedere aiuto.
Precisando che ogni relazione di coppia è caratterizzata inevitabilmente da dipendenza emotiva e che la dipendenza emotiva non è necessariamente un problema (dipende da vari fattori...), le propongo un colloquio online per verificare insieme gli aspetti di ciò che lei ha già espresso mesi fa.
La sensazione di non essere abbastanza e l'ansia derivante dai tradimenti passati possono diventare pesanti fardelli da portare. La sua esperienza di separazione dei genitori da giovane ha sicuramente avuto un impatto profondo sul suo modo di vedere le relazioni e sulla fiducia in esse. La situazione che descrive con il suo attuale ragazzo, in cui ci sono momenti di miglioramento ma anche ricordi dolorosi, riflette una lotta interna tra il desiderio di costruire una relazione sana e la paura di rivivere traumi passati. È normale che i passati dolori e delusioni tornino a galla, soprattutto in momenti di vulnerabilità. La chiave per affrontare questi sentimenti è riconoscerli e permettere a se stessa di elaborarli. Il dialogo aperto con il suo compagno è fondamentale; condividere le sue paure e i suoi dubbi potrebbe aiutarvi a costruire una base di fiducia reciproca. Inoltre, il fatto che stia vivendo momenti migliori è un segnale positivo e dimostra che il cambiamento è possibile. Potrebbe essere utile anche considerare un supporto professionale, dove avere uno spazio sicuro per esplorare queste emozioni, così da poter trovare modi per affrontare gli incubi del passato e costruire un futuro in cui si senta al sicuro nel rapporto.
Non esiti a contattarmi se desidera ulteriori chiarimenti o supporto nel suo percorso di crescita personale.
Cordiali saluti, Dott.ssa Laura Lanocita.
Non esiti a contattarmi se desidera ulteriori chiarimenti o supporto nel suo percorso di crescita personale.
Cordiali saluti, Dott.ssa Laura Lanocita.
Buongiorno, apprezzo la sua sincerità e la profondità delle sue riflessioni. È evidente che le esperienze passate, come il divorzio dei suoi genitori e le relazioni difficili, hanno lasciato un'impronta significativa su di lei. È comprensibile sentirsi confusa e spaventata quando si vive una dinamica di relazione complessa.
Per rielaborare il suo vissuto, le consiglio di considerare un percorso di terapia, dove possa esplorare le sue emozioni e i suoi legami passati in un ambiente sicuro. Un professionista potrebbe aiutarla a comprendere le dinamiche emotive e a lavorare sulla sua autostima.
Per quanto riguarda la sua relazione attuale, è importante comunicare apertamente con il suo ragazzo riguardo alle sue paure e insicurezze. Stabilire un dialogo sincero e costruttivo può aiutarla a costruire un rapporto più solido. Tuttavia, se le ferite del passato continuano a influenzarla, potrebbe essergli utile mettere in chiaro i suoi confini e le sue aspettative.
Infine, non dimentichi di prendersi cura di sé, coltivando attività che la facciano sentire bene e che possano aiutarla a ritrovare un senso di equilibrio e serenità. Le auguro il meglio nel suo percorso di crescita personale.
Per rielaborare il suo vissuto, le consiglio di considerare un percorso di terapia, dove possa esplorare le sue emozioni e i suoi legami passati in un ambiente sicuro. Un professionista potrebbe aiutarla a comprendere le dinamiche emotive e a lavorare sulla sua autostima.
Per quanto riguarda la sua relazione attuale, è importante comunicare apertamente con il suo ragazzo riguardo alle sue paure e insicurezze. Stabilire un dialogo sincero e costruttivo può aiutarla a costruire un rapporto più solido. Tuttavia, se le ferite del passato continuano a influenzarla, potrebbe essergli utile mettere in chiaro i suoi confini e le sue aspettative.
Infine, non dimentichi di prendersi cura di sé, coltivando attività che la facciano sentire bene e che possano aiutarla a ritrovare un senso di equilibrio e serenità. Le auguro il meglio nel suo percorso di crescita personale.
Buonasera, gli eventi del passato, come il divorzio dei tuoi genitori, il bullismo e le esperienze di tradimento, possono lasciare ferite profonde che, a volte, riemergono nelle relazioni attuali. È naturale chiedersi se questi vissuti influenzino il modo in cui oggi vivi la tua relazione e come percepisci te stessa.
Le difficoltà nel fidarti del tuo ragazzo dopo i tradimenti sono del tutto comprensibili, specialmente quando hai già affrontato ferite simili in passato. Anche se la relazione sembra essere migliorata, il timore che certe cose possano ripetersi è un segnale della vulnerabilità che queste esperienze passate hanno creato.
Questi vissuti sono spesso intrecciati con il desiderio di sicurezza e stabilità emotiva che portiamo nelle relazioni. Avere il coraggio di guardare in faccia queste paure e queste insicurezze può aiutarti a dare loro una forma più chiara, a capire meglio cosa desideri per te stessa e cosa puoi costruire in futuro, dentro e fuori dalle relazioni. Se vorrai esplorare ancora di più questi temi o trovare un modo per gestire queste emozioni, sono qui per ascoltarti.
Un saluto
Le difficoltà nel fidarti del tuo ragazzo dopo i tradimenti sono del tutto comprensibili, specialmente quando hai già affrontato ferite simili in passato. Anche se la relazione sembra essere migliorata, il timore che certe cose possano ripetersi è un segnale della vulnerabilità che queste esperienze passate hanno creato.
Questi vissuti sono spesso intrecciati con il desiderio di sicurezza e stabilità emotiva che portiamo nelle relazioni. Avere il coraggio di guardare in faccia queste paure e queste insicurezze può aiutarti a dare loro una forma più chiara, a capire meglio cosa desideri per te stessa e cosa puoi costruire in futuro, dentro e fuori dalle relazioni. Se vorrai esplorare ancora di più questi temi o trovare un modo per gestire queste emozioni, sono qui per ascoltarti.
Un saluto
Gentile Utente, ringrazio per la Sua condivisione. Come ha già intuito, purtroppo le ferite del passato possono impattare sul nostro presente, creando in noi uno stato di grande sofferenza. E questo, a sua volta, non le consente di vivere serenamente nella relazione di coppia. Potrebbe valutare l'idea di prendersi uno spazio tutto suo e approfondire, con l'aiuto di un professionista, non solo suoi vissuti attuali, ma anche le strategie che sta adottando per gestire la propria emotività. Cordialmente. Dott.ssa Pirazzini
Gentile utente, da ciò che scrive, sia vecchio che nuovo, mi rendo conto che gli aspetti da approfondire sono molteplici, sia a livello familiare, personale e relazionale. Consiglio un percorso di terapia, perché tutto è veramente tanto da affrontare e sarebbe meglio fare un passo alla volta, cosicché lei possa avere gli strumenti per migliorare ciò che attualmente la fa stare male.
Se ha bisogno, non esiti a contattarmi.
Un caro saluto
Dott.ssa Giorgia
Se ha bisogno, non esiti a contattarmi.
Un caro saluto
Dott.ssa Giorgia
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Cara amica,
è bello leggere che le cose stanno migliorando!
Perché non sostenere questo processo di miglioramento e maggiore unione con una terapia di coppia? Non possiamo sempre risolvere tutto da soli.
Con i migliori auguri,
dr. Ventura
è bello leggere che le cose stanno migliorando!
Perché non sostenere questo processo di miglioramento e maggiore unione con una terapia di coppia? Non possiamo sempre risolvere tutto da soli.
Con i migliori auguri,
dr. Ventura
Cara utente, sono felice nel leggere che le cose sono migliorate notevolmente rispetto a qualche mese fa.
La sua storia è contornata di tradimenti, mancanze di fiducia e forse anche di un appoggio sicuro sul quale lei può fare affidamento. E' normale avere ancora paura che certe cose possano risuccedere e riportare a galla le stesse dinamiche che si erano insinuate orecedentemente, Questo lavoro di ricerca della fiducia e dell'equilibrio di coppia è un lavoro che non dovrebbe fare da sola ma insieme al suo ragazzo poichè entrambi siete all'interno di questa situazione, lui per averla creata e lei per averla subita.
Se avesse necessità, non esiti a contattarmi.
dott.ssa Ludovica Artuso
La sua storia è contornata di tradimenti, mancanze di fiducia e forse anche di un appoggio sicuro sul quale lei può fare affidamento. E' normale avere ancora paura che certe cose possano risuccedere e riportare a galla le stesse dinamiche che si erano insinuate orecedentemente, Questo lavoro di ricerca della fiducia e dell'equilibrio di coppia è un lavoro che non dovrebbe fare da sola ma insieme al suo ragazzo poichè entrambi siete all'interno di questa situazione, lui per averla creata e lei per averla subita.
Se avesse necessità, non esiti a contattarmi.
dott.ssa Ludovica Artuso
Cara utente, è molto importante che lei si stia facendo queste domande che possono aiutarla a riflettere meglio a partire dalla sua relazione. Mi ha colpito anche il parallelismo che lei stessa ha fatto rispetto a ciò che ha vissuto con i suoi genitori e in famiglia. Non conoscendola, non mi sento di affermare con certezza se la paura di lasciare o del tradimento possano derivare da lì come lei si è domandata. Sicuramente è un aspetto importante per lei quello delle sue relazioni sia sentimentali che familiari che merita di essere approfondito, se vuole, in un percorso psicologico. Questo potrebbe portarle maggior serenità nell'affrontare i conflitti attuali ma anche elaborare ciò che è successo in passato e che le ritorna in mente.
Cari saluti, Dott.ssa Sara Vento
Cari saluti, Dott.ssa Sara Vento
Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua storia e le sue emozioni in modo così sincero. Da ciò che descrive, emerge un quadro molto complesso, che racchiude diverse esperienze dolorose e sentimenti che sembrano connessi tra loro. È del tutto comprensibile che il vissuto di traumi familiari, episodi di bullismo e momenti difficili nelle sue relazioni passate possano influenzare la sua percezione di sé e la fiducia nelle relazioni attuali.
L’esperienza di avere genitori separati e di affrontare il trauma di una situazione familiare delicata fin dall’infanzia può portare a una profonda insicurezza nelle relazioni affettive, dove il timore di essere feriti o abbandonati si fa sentire con forza. Questo può creare una tendenza a sviluppare una dipendenza emotiva o una difficoltà nel trovare un equilibrio tra il bisogno di amore e protezione e l’indipendenza emotiva.
Quando ci sono state esperienze di tradimento, sia nella sfera familiare sia nelle relazioni, è normale provare una difficoltà a fidarsi. Questi sentimenti di insicurezza e la paura che gli eventi del passato possano ripetersi spesso emergono anche quando le cose sembrano andare meglio, come accade con il suo attuale partner. È come se una parte di noi rimanesse vigile, pronta a proteggersi dal possibile dolore, anche se razionalmente riconosciamo che la situazione è cambiata.
Il percorso che descrive, fatto di alti e bassi, sembra indicare che potrebbe essere utile lavorare insieme su due fronti: da un lato, elaborare il dolore delle esperienze passate per riuscire a “chiuderle” emotivamente e trovare un senso di stabilità interna che non dipenda da ciò che accade intorno a lei; dall’altro, esplorare come costruire una fiducia più salda in sé stessa e nelle sue capacità di affrontare e gestire le relazioni presenti. Spesso, il percorso terapeutico aiuta proprio in questo: permette di creare un luogo sicuro per dare voce alle ferite più profonde e al dolore, per poi gradualmente costruire risorse emotive solide e durature.
Prendersi cura di sé e imparare ad ascoltare i propri bisogni è un passo importante per trovare un equilibrio. Può essere utile chiedersi: “Quali sono i miei bisogni autentici, oltre la paura di rimanere sola? Come posso costruire la mia vita in modo che la relazione diventi una parte che arricchisce la mia felicità e non la sua unica fonte?”
Le relazioni sono spesso complicate e non prive di dolore, e tutti noi portiamo nelle nostre storie personali delle ferite. Tuttavia, guarire e trovare un nuovo modo di vivere le relazioni è possibile, anche quando il passato ci ha segnati profondamente. Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla a sviluppare le sue risorse e a costruire una sicurezza interna che le permetta di affrontare i suoi timori, riscoprendo una nuova serenità e autenticità nella sua vita e nelle sue relazioni.
Le auguro di cuore di trovare la strada per il suo benessere.
Per qualsiasi chiarimento ulteriore, resto a disposizione.
Dott.ssa Federica Emiliani
L’esperienza di avere genitori separati e di affrontare il trauma di una situazione familiare delicata fin dall’infanzia può portare a una profonda insicurezza nelle relazioni affettive, dove il timore di essere feriti o abbandonati si fa sentire con forza. Questo può creare una tendenza a sviluppare una dipendenza emotiva o una difficoltà nel trovare un equilibrio tra il bisogno di amore e protezione e l’indipendenza emotiva.
Quando ci sono state esperienze di tradimento, sia nella sfera familiare sia nelle relazioni, è normale provare una difficoltà a fidarsi. Questi sentimenti di insicurezza e la paura che gli eventi del passato possano ripetersi spesso emergono anche quando le cose sembrano andare meglio, come accade con il suo attuale partner. È come se una parte di noi rimanesse vigile, pronta a proteggersi dal possibile dolore, anche se razionalmente riconosciamo che la situazione è cambiata.
Il percorso che descrive, fatto di alti e bassi, sembra indicare che potrebbe essere utile lavorare insieme su due fronti: da un lato, elaborare il dolore delle esperienze passate per riuscire a “chiuderle” emotivamente e trovare un senso di stabilità interna che non dipenda da ciò che accade intorno a lei; dall’altro, esplorare come costruire una fiducia più salda in sé stessa e nelle sue capacità di affrontare e gestire le relazioni presenti. Spesso, il percorso terapeutico aiuta proprio in questo: permette di creare un luogo sicuro per dare voce alle ferite più profonde e al dolore, per poi gradualmente costruire risorse emotive solide e durature.
Prendersi cura di sé e imparare ad ascoltare i propri bisogni è un passo importante per trovare un equilibrio. Può essere utile chiedersi: “Quali sono i miei bisogni autentici, oltre la paura di rimanere sola? Come posso costruire la mia vita in modo che la relazione diventi una parte che arricchisce la mia felicità e non la sua unica fonte?”
Le relazioni sono spesso complicate e non prive di dolore, e tutti noi portiamo nelle nostre storie personali delle ferite. Tuttavia, guarire e trovare un nuovo modo di vivere le relazioni è possibile, anche quando il passato ci ha segnati profondamente. Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla a sviluppare le sue risorse e a costruire una sicurezza interna che le permetta di affrontare i suoi timori, riscoprendo una nuova serenità e autenticità nella sua vita e nelle sue relazioni.
Le auguro di cuore di trovare la strada per il suo benessere.
Per qualsiasi chiarimento ulteriore, resto a disposizione.
Dott.ssa Federica Emiliani
Salve gentile Utente, capisco che questo momento sia carico di riflessioni e sensazioni contrastanti. Da una parte sente il bisogno di preservare un rapporto che le sta dando finalmente delle soddisfazioni, dall'altra emergono memorie dolorose e un senso di insicurezza legato ai momenti difficili, non solo nella relazione attuale ma anche in altre esperienze di vita. È naturale che le esperienze passate influenzino il modo in cui vive le relazioni nel presente, specie se ha dovuto affrontare separazioni, tradimenti e momenti di isolamento.
La paura che lui possa tradirla di nuovo o comportarsi in modo non rispettoso riflette il bisogno comprensibile di sicurezza emotiva. Le relazioni sane si basano su fiducia reciproca, che si costruisce nel tempo e richiede trasparenza da entrambe le parti. Se i momenti passati, le mancanze e i tradimenti non sono stati elaborati, potrebbero riemergere come insicurezze o timori che pesano sull’attuale benessere di coppia.
L’aspetto su cui potrebbe essere utile concentrarsi è il proprio percorso personale di cura emotiva. Riconoscere questi schemi di sfiducia e lavorare per rafforzare la propria autostima e il proprio valore, indipendentemente dal rapporto di coppia, può aiutarla a creare delle basi solide per vivere serenamente. Inoltre, esplorare in modo più profondo questi vissuti passati, anche attraverso un percorso di sostegno psicologico, potrebbe offrirle maggiore chiarezza e aiutarla a trovare equilibrio, a prescindere dalla relazione.
Se sente di voler dare una nuova possibilità al vostro rapporto, potrebbe valutare di affrontare insieme al suo ragazzo questi timori in modo aperto, definendo cosa vi serve per costruire fiducia e rispetto reciproco.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
La paura che lui possa tradirla di nuovo o comportarsi in modo non rispettoso riflette il bisogno comprensibile di sicurezza emotiva. Le relazioni sane si basano su fiducia reciproca, che si costruisce nel tempo e richiede trasparenza da entrambe le parti. Se i momenti passati, le mancanze e i tradimenti non sono stati elaborati, potrebbero riemergere come insicurezze o timori che pesano sull’attuale benessere di coppia.
L’aspetto su cui potrebbe essere utile concentrarsi è il proprio percorso personale di cura emotiva. Riconoscere questi schemi di sfiducia e lavorare per rafforzare la propria autostima e il proprio valore, indipendentemente dal rapporto di coppia, può aiutarla a creare delle basi solide per vivere serenamente. Inoltre, esplorare in modo più profondo questi vissuti passati, anche attraverso un percorso di sostegno psicologico, potrebbe offrirle maggiore chiarezza e aiutarla a trovare equilibrio, a prescindere dalla relazione.
Se sente di voler dare una nuova possibilità al vostro rapporto, potrebbe valutare di affrontare insieme al suo ragazzo questi timori in modo aperto, definendo cosa vi serve per costruire fiducia e rispetto reciproco.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
Comprendo il dolore e la complessità della situazione che sta vivendo. È naturale che il vissuto delle esperienze passate — sia in famiglia sia nelle relazioni — influenzi il modo in cui vive l’amore e la fiducia oggi. La separazione dei suoi genitori e il trauma che ne è derivato, insieme a episodi di tradimento e alla sofferenza vissuta a scuola, possono aver lasciato segni profondi, contribuendo alla sensazione di insicurezza e alla paura di non essere abbastanza, così come alla difficoltà nel fidarsi pienamente del suo partner.
L'andamento altalenante del rapporto con il suo ragazzo, migliorato recentemente ma ancora segnato dalle esperienze passate, potrebbe rispecchiare il suo desiderio di stabilità affettiva unito a un timore radicato di rivivere il dolore dell'abbandono o del tradimento. La paura di non essere abbastanza e di perdere chi le è vicino è comprensibile alla luce del suo vissuto, ma può diventare una zavorra emotiva, specialmente se questa paura si manifesta anche quando il suo partner si sta impegnando per dimostrarle affetto.
Una possibilità potrebbe essere quella di affrontare questi temi in uno spazio protetto, per aiutarla a dare un senso a queste emozioni e sviluppare strategie che le consentano di costruire una relazione più serena, basata su una fiducia progressiva e reciproca. Elaborare le ferite passate e riconoscere le sue risorse personali può aiutarla non solo a ridurre le insicurezze, ma anche a vivere il presente con maggiore serenità.
Se desidera un supporto per intraprendere questo percorso di consapevolezza e crescita emotiva, le confermo la mia disponibilità come terapeuta per accompagnarla in questo processo.
L'andamento altalenante del rapporto con il suo ragazzo, migliorato recentemente ma ancora segnato dalle esperienze passate, potrebbe rispecchiare il suo desiderio di stabilità affettiva unito a un timore radicato di rivivere il dolore dell'abbandono o del tradimento. La paura di non essere abbastanza e di perdere chi le è vicino è comprensibile alla luce del suo vissuto, ma può diventare una zavorra emotiva, specialmente se questa paura si manifesta anche quando il suo partner si sta impegnando per dimostrarle affetto.
Una possibilità potrebbe essere quella di affrontare questi temi in uno spazio protetto, per aiutarla a dare un senso a queste emozioni e sviluppare strategie che le consentano di costruire una relazione più serena, basata su una fiducia progressiva e reciproca. Elaborare le ferite passate e riconoscere le sue risorse personali può aiutarla non solo a ridurre le insicurezze, ma anche a vivere il presente con maggiore serenità.
Se desidera un supporto per intraprendere questo percorso di consapevolezza e crescita emotiva, le confermo la mia disponibilità come terapeuta per accompagnarla in questo processo.
Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con il suo ragazzo, sarebbe una occasione di crescita per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con il suo ragazzo, sarebbe una occasione di crescita per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buonasera, mi sembra che la difficoltà ad affidarsi, abbia origini antiche ed è comprensibile che lei fatichi nel dimenticare. Credo che un percorso la aiuterebbe a costruire una autostima più solida e a porre dei confini chiari fra ciò che desidera e la paura di un eventuale abbandono.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, molto probabilmente quella separazione genitoriale e anche quello che hai vissuto con il nuovo compagno di tua madre che sono stati eventi traumatici per te hanno bisogno di essere rielaborati, e poi lasciati andare.
Mi fa piacere sentire che le cose con il tuo ragazzo ora vadano meglio, ma se senti che la paura del tradimento, la paura di non essere abbastanza fanno ancora parte dei tuoi vissuti e pensieri e sentimenti, credo sia il momento giusto per provare a contattare un professionista e per liberarti da ciò che ti fa stare male e mette in dubbio la tua persona.
Sento di volerti mandare un grosso augurio perché tutto possa andare verso ciò che meriti. Saluti dott. Omar Saggioro
Mi fa piacere sentire che le cose con il tuo ragazzo ora vadano meglio, ma se senti che la paura del tradimento, la paura di non essere abbastanza fanno ancora parte dei tuoi vissuti e pensieri e sentimenti, credo sia il momento giusto per provare a contattare un professionista e per liberarti da ciò che ti fa stare male e mette in dubbio la tua persona.
Sento di volerti mandare un grosso augurio perché tutto possa andare verso ciò che meriti. Saluti dott. Omar Saggioro
Gentile utente, l’ansia, la depressione e la dipendenza emotiva sono condizioni che spesso si intrecciano, creando un senso di smarrimento e difficoltà nella gestione delle emozioni nelle relazioni sia sentimentali che non. L’ansia, con il suo senso di allarme costante, e la depressione, con il peso della tristezza e della demotivazione, possono diventare faticose da affrontare senza il giusto supporto. È importante sottolineare che questi stati emotivi, seppur complessi, non sono segnali di debolezza, ma piuttosto richieste del nostro corpo e della nostra mente di essere ascoltati e compresi.
Intraprendere un percorso di psicoterapia, in particolare di orientamento psicodinamico, può rappresentare un'opportunità preziosa. Questo approccio si concentra sul comprendere come i processi inconsci e le esperienze passate influenzino le emozioni e i comportamenti attuali, aiutando a dare un significato profondo ai vissuti e a sviluppare nuove strategie di adattamento. Un terapeuta esperto potrà accompagnarla in un cammino di consapevolezza, permettendole di esplorare le sue risorse interne e di affrontare con maggiore serenità le difficoltà che sta vivendo. Prendersi cura della propria salute mentale è un passo coraggioso e fondamentale verso il benessere, non esiti a contattare uno psicologo della sua città.
Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti
Dott. Mauro Vargiu
Intraprendere un percorso di psicoterapia, in particolare di orientamento psicodinamico, può rappresentare un'opportunità preziosa. Questo approccio si concentra sul comprendere come i processi inconsci e le esperienze passate influenzino le emozioni e i comportamenti attuali, aiutando a dare un significato profondo ai vissuti e a sviluppare nuove strategie di adattamento. Un terapeuta esperto potrà accompagnarla in un cammino di consapevolezza, permettendole di esplorare le sue risorse interne e di affrontare con maggiore serenità le difficoltà che sta vivendo. Prendersi cura della propria salute mentale è un passo coraggioso e fondamentale verso il benessere, non esiti a contattare uno psicologo della sua città.
Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti
Dott. Mauro Vargiu
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